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Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: ilcommesso - Marzo 20, 2016, 09:18:39 am

Titolo: Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ilcommesso - Marzo 20, 2016, 09:18:39 am
Parto dalle immagini del nuovo daytona con ghiera ceramica: a me l'orologio non ha mai trasmesso nulla, non subivo e non subisco il suo fascino (giudizio soggettivo), nemmeno per il tanto celebrato e costoso paul newman, ma quello è un discorso a parte che non vorrei comprendere.

(http://s29.postimg.org/bo12kgcpj/DSC02215_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
hosting immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)(http://s10.postimg.org/e9drjumnd/DSC02261_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
invia immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

A seguito di alcune conversazioni con amici molto più esperti di me del mondo rolex è emerso come oggi il daytona acciaio si trovi subito, a listino, se non scontato.
La corsa al rialzo ha subito una frenata, o si è almeno stabilizzato su cifre intorno ai 9k, quando ricordo anni fa che si comprava oggi a 10k e si rivendeva dopo una settimana a 11k, tanto rolex sale sempre  ::)

Se la mia analisi è corretta, questo è dovuto perchè oggi molti acquirenti cambiano obiettivo per qualcosa di veramente più esclusivo, almeno come numeri di produzione, oppure perchè hanno prodotto troppi daytona, facendo venire meno quella (finta) lista di attesa che lo faceva sembrare raro e prezioso?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 20, 2016, 09:40:04 am
Non è più quel fenomeno di popolarità dei primi anni 90 almeno da 15 anni ma è comunque rimasto il Best Seller della casa fino ad oggi sebbene con dinamiche commerciali molto diverse (che i commercianti hanno tentato di replicare ad interim senza più riuscirci, ancora oggi sento parlare di liste d'attesa e prenotazioni quando solo su ch24 tra nuovi e usati ce ne sono disponibili a vagonate).
Il look dell'orologio è molto peggiorato, e parecchio invecchiato, nel passaggio alla referenza 116520, il fenomeno di costume del 16520 si è esaurito, la domanda è molto calata e questo ha fatto sì che il daytona nel tempo diventasse un Rolex "normale".
E non credo che la sola lunetta ceramica potrà fare alcuna differenza in tal senso.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ilcommesso - Marzo 20, 2016, 09:43:28 am
Riguardo ai prezzi?
Come scrivevo, ricordo che il daytona costasse 10-11k, rispetto un RO 15202 a 8.5k  che in pochi volevano  ::)
In pochi anni sembra sia passata un'era geologica  8)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: timetraveller - Marzo 20, 2016, 11:20:14 am
Riguardo ai prezzi?
Come scrivevo, ricordo che il daytona costasse 10-11k, rispetto un RO 15202 a 8.5k  che in pochi volevano  ::)
In pochi anni sembra sia passata un'era geologica  8)
Meno male, aggiungo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 20, 2016, 12:11:19 pm
Attenzione alle dinamiche di prezzo del Daytona. Nel 2011 il 116520 si trovava anche a 8k. Ora, a sentire alcuni, pare sia impossibile, e sembra che bisogna andare almeno sui 9K o peggio. Poi c'è la questione del 16520, lo Zenith. Per me è di gran lunga il più bello mai prodotto, ho preferenza per il suo calibro, ha il quadrante migliore, e pure storicamente mi sembra più significativo del successore di manifattura. Quello è salito tantissimo di prezzo, cosa che io potrei capire forse solo per i primi seriali. Ora arriva il nuovo 116500, con la ceramica che lo modernizza ma lo banalizza pure. Tutti, non io, stanno impazzendo per questa ghiera, prova che Rolex ormai riesce a trasformare in oro il nulla di tutto. Io penso che ne faranno le spese i prezzi del 116520, schiacciati tra i primi e il desiderio di avere l'ultima versione. Infatti che senso ha pagare 500 euro in meno un orologio vecchio piuttosto che uno nuovo in garanzia? La verità è che il 116520 era stato pompato proprio in vista del nuovo modello, che si soliti speculatori della domenica pensavano dovesse essere messo in vendita a circa 15K. Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ilcommesso - Marzo 20, 2016, 12:29:01 pm
Attenzione alle dinamiche di prezzo del Daytona. Nel 2011 il 116520 si trovava anche a 8k. Ora, a sentire alcuni, pare sia impossibile, e sembra che bisogna andare almeno sui 9K o peggio. Poi c'è la questione del 16520, lo Zenith. Per me è di gran lunga il più bello mai prodotto, ho preferenza per il suo calibro, ha il quadrante migliore, e pure storicamente mi sembra più significativo del successore di manifattura. Quello è salito tantissimo di prezzo, cosa che io potrei capire forse solo per i primi seriali. Ora arriva il nuovo 116500, con la ceramica che lo modernizza ma lo banalizza pure. Tutti, non io, stanno impazzendo per questa ghiera, prova che Rolex ormai riesce a trasformare in oro il nulla di tutto. Io penso che ne faranno le spese i prezzi del 116520, schiacciati tra i primi e il desiderio di avere l'ultima versione. Infatti che senso ha pagare 500 euro in meno un orologio vecchio piuttosto che uno nuovo in garanzia? La verità è che il 116520 era stato pompato proprio in vista del nuovo modello, che si soliti speculatori della domenica pensavano dovesse essere messo in vendita a circa 15K. Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.

Il Paul Newman rimane l'unico mito ormai, con buona pace dei NOS e accrocchi vari che ormai girano per il mondo.
Dai  commercianti Rolex è nata la deriva speculativa sull'onda della quale oggi si vedono 3700 e 5402 in condizioni pessime, a prezzi illogici...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 20, 2016, 12:34:05 pm
Sapete che dopo tanti anni di acquisti e poche vendite, mi sono veramente stancato? Questo mercato è una totale idiozia, io mi ritiro in buon ordine.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 20, 2016, 20:46:46 pm
La realtà?

Il Daytona finalmente è diventato (speriamo) quello che doveva essere da sempre: un onesto (bello o brutto è questione soggettiva), robusto cronografo sportivo di produzione indistriale, punto.

Io nel lontano 2001 provai a comprarmi il primo 16520 con movimento Zenith perchè mi piaceva. Constatato che era oggetto di speculazione che ne innalzava il prezzo oltre il listino e che bisognava mettersi in lista ed aspettare almeno due (!!) anni tra le risatine di commiserazione dei rivenditori, semplicemente lo cancellai dalla mia lista.

Poi il tempo è passato, ho conosciuto ed acquistato altri orologi che non mi hanno assolutamente fatto rimpiangere quella scelta, anzi.

Oggi le lievi modifiche estetiche, me lo hanno presentato ringiovanito ed attuale (il suo look era un pò appesantito dagli anni) e se la giuoca ad armi pari con l'Overseas di Vacheron.

Personalmente penso che sia migliore delle precedenti versioni, come daltronde accade sempre per i Rolex professionali.
I discorsi sulle preferenze rientrano negli ambiti prettamete individuali e non sono discutibili.

Ergo, sono contento che il mito sia finito e può darsi che in futuro comprerò il mio primo Rolex.


Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 20, 2016, 21:07:39 pm
In sintesi, aspettavi la fine del mito per comprare il tuo primo Rolex… singolare direi, ma anche in linea con la nostra gabbia di matti di orologico! :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 20, 2016, 21:10:10 pm
In sintesi, aspettavi la fine del mito per comprare il tuo primo Rolex… singolare direi, ma anche in linea con la nostra gabbia di matti di orologico! :D
La cosa che ha scritto Stefano avrei potuta scriverla io, non per il Daytona, ma per altri oggetti. Mi ci riconosco molto, e mi piace.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 20, 2016, 21:14:20 pm
Appunto.
Sapete quanto io non sia rolexaro, eppure dovessi scegliere tra il VC Overseas chrono e Daytona(nuovo o vecchio) prenderei quest'ultimo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: GEKKO - Marzo 20, 2016, 21:40:55 pm
Sembrerà una affermazione alla Catalano ma a me non piace nessun Daytona automatico. Mi piace solo il Paul Newman...  8)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 20, 2016, 21:41:42 pm
Appunto.
Sapete quanto io non sia rolexaro, eppure dovessi scegliere tra il VC Overseas chrono e Daytona(nuovo o vecchio) prenderei quest'ultimo.
Beh, io no, francamente preferisco l'Overseas, ma non il crono. E purtroppo quello che mi piace ha un prezzo folle.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 20, 2016, 22:13:31 pm
Io personalmente, preferisco proprio quello che soffre di più, ovvero l'116520. Calmo, tranquillo, prezzo in discesa, giustamente schiacciato, se ne trovano a bizzeffe di splendidi, nuovi o NOS a prezzi vicino agli 8000 Euro tra privati.e non solo. La versione con contatori opachi e sfere slim, abbinate a quadrante nero non mi dispiace affatto. Ora che gli Dei sono caduti, questo esempio di arrivismo orologiero mi è molto più simpatico.  Che dire. Finalmente , scevro da speculazioni, anche questo onesto  seppur ottimo orologio sportivo, sta andando verso una giusta dimensione. Il nuovo corso? Mi parlano di liste di attesa, e io, che nemmeno l'autovettura voglio più attendere più di una settimana.....non riesco a comprendere la lista  per  una lunetta in ceramica......
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 20, 2016, 23:25:23 pm
Io personalmente, preferisco proprio quello che soffre di più, ovvero l'116520. Calmo, tranquillo, prezzo in discesa, giustamente schiacciato, se ne trovano a bizzeffe di splendidi, nuovi o NOS a prezzi vicino agli 8000 Euro tra privati.e non solo. La versione con contatori opachi e sfere slim, abbinate a quadrante nero non mi dispiace affatto. Ora che gli Dei sono caduti, questo esempio di arrivismo orologiero mi è molto più simpatico.  Che dire. Finalmente , scevro da speculazioni, anche questo onesto  seppur ottimo orologio sportivo, sta andando verso una giusta dimensione. Il nuovo corso? Mi parlano di liste di attesa, e io, che nemmeno l'autovettura voglio più attendere più di una settimana.....non riesco a comprendere la lista  per  una lunetta in ceramica......


In linea generale direi condivisibile.
Se idealmente si riportassero i Rolex dove devono stare, ai livelli che più gli competono e cioè di buoni orologi, industriali di manifattura e ben costruiti, tralasciando miti e speculazioni, diventa anche più facile apprezzarli, persino per chi li ha finora evitati(pochi eletti) per gli ovvi motivi che conosciamo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 20, 2016, 23:52:46 pm
Io personalmente, preferisco proprio quello che soffre di più, ovvero l'116520. Calmo, tranquillo, prezzo in discesa, giustamente schiacciato, se ne trovano a bizzeffe di splendidi, nuovi o NOS a prezzi vicino agli 8000 Euro tra privati.e non solo. La versione con contatori opachi e sfere slim, abbinate a quadrante nero non mi dispiace affatto. Ora che gli Dei sono caduti, questo esempio di arrivismo orologiero mi è molto più simpatico.  Che dire. Finalmente , scevro da speculazioni, anche questo onesto  seppur ottimo orologio sportivo, sta andando verso una giusta dimensione. Il nuovo corso? Mi parlano di liste di attesa, e io, che nemmeno l'autovettura voglio più attendere più di una settimana.....non riesco a comprendere la lista  per  una lunetta in ceramica......


In linea generale direi condivisibile.
Se idealmente si riportassero i Rolex dove devono stare, ai livelli che più gli competono e cioè di buoni orologi, industriali di manifattura e ben costruiti, tralasciando miti e speculazioni, diventa anche più facile apprezzarli, persino per chi li ha finora evitati(pochi eletti) per gli ovvi motivi che conosciamo.
Certo certo, quando da certe referenze si allontanano i maniaci dei 6 rovesciati , dei 4 grassi, dei quadranti spider, dei chicchi di mais e chi più ne ha più ne metta, allora ritorna flebile il gusto per il coronato e per ciò che è veramente. Ciò che più mi ha fatto allontanare da quel marchio è sempre stata l'idea di dovere rincorrere certi inutili feticismi speculativo-maniacali…..

Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 21, 2016, 00:19:15 am
Liste d'attesa? Tra sei mesi tutti i reseller ne avranno le vetrine virtuali piene
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 21, 2016, 07:32:26 am
Liste d'attesa? Tra sei mesi tutti i reseller ne avranno le vetrine virtuali piene
Come il verdone, il ceramicone, il vetrone……...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 21, 2016, 08:37:16 am
Sapete una cosa singolare ma significativa che vi fa capire il genere di appassionato Rolex che persona sia?

In caro amico che orbita ai margini di questa galassia coronata, mi ha confidato che nell'ambiente i possessori delle vecchie referenze, stanno cercando di affossare la nuova versione per sostenere le quotazioni dei loro usati.
Sembrerebbe che il fatto che Rolex non abbia aumentato il listino (loro auspicavano almeno 15-18k€) li abbia delusi profondamente.
Ora cercano con ogni mezzo di screditare la nuova referenza (che in cuor loro ammettono migliore sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello estetico), provando a trovare singolarità nei precedenti affinchè questi si apprezzino.

In pratica a loro di orologi non interessa una fava. A loro piace vedere che il proprio segnatempo si rivaluti a prescindere dalle qualità, ma penso che questa volta gli vada male, ne hanno fatti milioni, è impossibile speculare con queste cifre in ballo....

E' paradossale, un nuovo modello (migliore) affossato proprio dai "cultori" del marchio......

Che ridere !!!!!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 21, 2016, 09:14:38 am
E' proprio questo il motivo del perché all'appassionato a tutto tondo può tranquillamente non interessare la "materia Rolex" o solo marginalmente, perchè quando hai parlato qualche ora del marchio e delle qualità dei suoi orologi è anche troppo, poi se vuoi andare più a fondo si deve necessariamente parlare di seriali, di transitori, di black out, di fat four, balotelli, sei rovesci, viraggi naturali (o artificiali) ed altre sciocchezze simili che con il bello dell'orologeria ovviamente non hanno nulla a che fare, un mondo a parte. Se a questo poi ci aggiungiamo le speculazioni e gli interessi personali degli omuncoli che guardano il centone e non l'orologio, si comprende il perchè l'interesse per il marchio da molti appassionati(o forse troppo pochi...) viene rigettato.
Se a Rolex togli tutto questo e resta ciò che deve essere essenziale, allora si possono discutere tante cose in serenità con tutti.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 21, 2016, 09:28:14 am
E' proprio questo il motivo del perché all'appassionato a tutto tondo può tranquillamente non interessare la "materia Rolex" o solo marginalmente, perchè quando hai parlato qualche ora del marchio e delle qualità dei suoi orologi è anche troppo, poi se vuoi andare più a fondo si deve necessariamente parlare di seriali, di transitori, di black out, di fat four, balotelli, sei rovesci, viraggi naturali (o artificiali) ed altre sciocchezze simili che con il bello dell'orologeria ovviamente non hanno nulla a che fare, un mondo a parte. Se a questo poi ci aggiungiamo le speculazioni e gli interessi personali degli omuncoli che guardano il centone e non l'orologio, si comprende il perchè l'interesse per il marchio da molti appassionati(o forse troppo pochi...) viene rigettato.
Se a Rolex togli tutto questo e resta ciò che deve essere essenziale, allora si possono discutere tante cose in serenità con tutti.
A me Rolex interessa poco o nulla non tanto per i "bertolli, fat 4, e minchionate varie", ma perché per me è l'emblema dell'encefalogramma piatto del settore. Totalmente piatto. Da parte della casa e da parte dei suoi acquirenti. Io non accetto che la casa più ricca del settore viva con tre modelli semplici....sempre gli stessi. Cioè non è più orologeria, è necrofilia, è gusto del nulla....poi arriva una ghiera e scoppia il pandemonio. Io sto leggendo pagine divertentissime, in cui ci sono gli infuriati che si attendevano i 15k di listino per i loro traffichini, e ora sono cattivissimi, Poi arriva un personaggio "autorevole" e onusto di oneri e titoli, e scrive che ha saputo da Rolex che i nuovi Daytona saranno poco prodotti e dati solo agli amici e ai clienti conosciuti, e un sacco di boccaloni che ci cascano alla solita sceneggiata di un copione che si ripete sempre uguale......ED ecco gente che preconizza di attendere dai due ai cinque anni....dai, siamo sinceri: tutto questo con la passione per l'orologeria non c'entra nulla, tutto questo è penoso.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 21, 2016, 09:47:19 am
Citazione
..ED ecco gente che preconizza di attendere dai due ai cinque anni...

Rolex=Dufour! ;D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 21, 2016, 10:31:24 am
La pratica di affossare i nuovi per rivalutare i vecchi è già in atto da almeno 20 anni. Tutti gli orologi del nuovo corso, a partire dalle nuove versioni dei modelli più diffusi e desiderati, superiori sotto molti aspetti rispetto ai modelli sostituiti, sono stati fatti oggetto delle critiche più surreali al fine di valorizzare il vecchio di cui c'era enorme disponibilità nei milioni di cassetti.
Sul nuovo troppe speculazioni non si potevano fare, visto quanti ne fanno e visti gli sconti ormai di pubblico dominio.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 21, 2016, 11:54:37 am
Se Rolex vuole uscire dal suo guscio e catturare altri clienti, deve fare due cose: innovare investendo sul prodotto e tagliare con questo tipo di appassionati-speculatori.

Se sulla prima la vedo piuttosto immobile o perlomeno molto lenta, sulla seconda qualcosa si muove.

Liste di attesa sul nuovo Daytona?
Consegne limitate ai clienti più appassionati?

Non credo. Forse all'inizio, come tutte le novità e tutte le case, ma poi sarà un orologio di comune reperibita'.

Vedremo, appena in distribuzione voglio andare a vederlo e poi chissà. ....
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 21, 2016, 12:08:32 pm
Sapete una cosa singolare ma significativa che vi fa capire il genere di appassionato Rolex che persona sia?

In caro amico che orbita ai margini di questa galassia coronata, mi ha confidato che nell'ambiente i possessori delle vecchie referenze, stanno cercando di affossare la nuova versione per sostenere le quotazioni dei loro usati.
Sembrerebbe che il fatto che Rolex non abbia aumentato il listino (loro auspicavano almeno 15-18k€) li abbia delusi profondamente.
Ora cercano con ogni mezzo di screditare la nuova referenza (che in cuor loro ammettono migliore sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello estetico), provando a trovare singolarità nei precedenti affinchè questi si apprezzino.

In pratica a loro di orologi non interessa una fava. A loro piace vedere che il proprio segnatempo si rivaluti a prescindere dalle qualità, ma penso che questa volta gli vada male, ne hanno fatti milioni, è impossibile speculare con queste cifre in ballo....

E' paradossale, un nuovo modello (migliore) affossato proprio dai "cultori" del marchio......

Che ridere !!!!!

veramente interesante, magari è una leggenda metropolitana, però la realtà dei fatti è che i daytona, per ora, sono schiacciati dall'arrivo del nuovo e gli acquirenti degli 116520 li vogliono a prezzi giusti. Questi inventori di nuove amenità  fanno bene a preoccuparsi.   Rolex ha giustamente messo in commercio abbondanza di orologi Daytona e ora il mercato fa la sua parte. Infatti giustamente gli 116520, si trovano, intonsi, a cifre corrette. Sfere slim , contatori fanè, scale tachimetriche, lasciano il tempo che trovano. Rolex è stata "onesta". Con la crisi dell'Asia, ha buttato fuori un orologio ad un prezzo non assurdo e giustamente molto vicino all'altro. Che i Daytona a 10.000 Euro li tengano nei cassetti. Magari fra dieci anni o quindici......
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 21, 2016, 13:16:05 pm
Io penso che il problema oggi, per tutte le case inclusa Rolex, in una fase di forte contrazione della domanda, sia già quello di tenersi i "vecchi" clienti piuttosto che sperare di intercettarne di nuovi.

È proprio per andare a prendere nuovi clienti con proposte molto spesso surreali, per contenuti, scelte stilistiche e prezzi, che questo settore si è giocato molta della residuale credibilità che aveva (il resto se l'era già giocata sui mercati maturi con pratiche commerciali degne di un suk).

Rolex a metà dello scorso decennio ha alzato la produzione in modo assurdo confidando nella capacità dei nuovi mercati di assorbire tutto, con "nuovi" modelli davvero improponibili; e così facendo ha sputtanato il proprio prodotto, che per mezzo secolo era sempre rimasto sostanzialmente lo stesso, sui mercati che ne hanno creato il mito, senza per altro riuscire a sfondare sui nuovi mercati aggrediti.

Risultato: una marea di roba improbabile invenduta e rete vendita costretta ad adottare politiche commerciali mai viste prima (vendite in stock e sconti generalizzati).

Oggi che questi nuovi mercati, visti da tutto il settore come l'Eldorado del guadagno facile, si stanno palesemente sgonfiando dimostrandosi creature dalle gambe fragili, si delinea ciò che molti prefiguravano in tempi non sospetti: case senza più "allure" e identità sui mercati storici i cui prodotti adesso, in quelle quantità, non si capisce bene chi dovrebbe assorbirli.

Paradossale poi che Rolex sia una delle poche case che ha investito in qualità e il cui prodotto moderno ha pregi qualitativi tangibili rispetto al passato, partendo da livelli che erano rimasti molto bassi per troppo tempo grazie al suddetto immobilismo.

Come ho avuto modo di ribadire a Marco parlando di altra tipologia di prodotto, se le case avessero investito in qualità (come nel suo piccolo ha fatto rolex) senza andare ad inseguire mode e gusti lontani con proposte tragicomiche, ma calando quella qualità nei modelli concepiti in altre epoche e per altri mercati, oggi si troverebbero in ben altra posizione e certamente in minor difficoltà, con anche maggiori margini di manovra.

Hanno al contrario perseguito politiche speculative di breve respiro (cavalcare moda e griffe aumentando in modo inopinato la produzione e invadendo il mercato di oggetti che non compra nessuno) e il risultato è un settore quasi in agonia al primo scroscio di pioggia. Altro che industria florida, come ce l'hanno raccontata per anni. Fragile e decadente, debolissima.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 21, 2016, 13:27:54 pm
Io penso che il problema oggi, per tutte le case inclusa Rolex, in una fase di forte contrazione della domanda, sia già quello di tenersi i "vecchi" clienti piuttosto che sperare di intercettarne di nuovi.

È proprio per andare a prendere nuovi clienti con proposte molto spesso surreali, per contenuti, scelte stilistiche e prezzi, che questo settore si è giocato molta della residuale credibilità che aveva (il resto se l'era già giocata sui mercati maturi con pratiche commerciali degne di un suk).

Rolex a metà dello scorso decennio ha alzato la produzione in modo assurdo confidando nella capacità dei nuovi mercati di assorbire tutto, con "nuovi" modelli davvero improponibili; e così facendo ha sputtanato il proprio prodotto, che per mezzo secolo era sempre rimasto sostanzialmente lo stesso, sui mercati che ne hanno creato il mito, senza per altro riuscire a sfondare sui nuovi mercati aggrediti.

Risultato: una marea di roba improbabile invenduta e rete vendita costretta ad adottare politiche commerciali mai viste prima (vendite in stock e sconti generalizzati).

Oggi che questi nuovi mercati, visti da tutto il settore come l'Eldorado del guadagno facile, si stanno palesemente sgonfiando dimostrandosi creature dalle gambe fragili, si delinea ciò che molti prefiguravano in tempi non sospetti: case senza più "allure" e identità sui mercati storici i cui prodotti adesso, in quelle quantità, non si capisce bene chi dovrebbe assorbirli.

Paradossale poi che Rolex sia una delle poche case che ha investito in qualità e il cui prodotto moderno ha pregi qualitativi tangibili rispetto al passato, partendo da livelli che erano rimasti molto bassi per troppo tempo grazie al suddetto immobilismo.

Come ho avuto modo di ribadire a Marco parlando di altra tipologia di prodotto, se le case avessero investito in qualità (come nel suo piccolo ha fatto rolex) senza andare ad inseguire mode e gusti lontani con proposte tragicomiche, ma calando quella qualità nei modelli concepiti in altre epoche e per altri mercati, oggi si troverebbero in ben altra posizione e certamente in minor difficoltà, con anche maggiori margini di manovra.

Hanno al contrario perseguito politiche speculative di breve respiro (cavalcare moda e griffe aumentando in modo inopinato la produzione e invadendo il mercato di oggetti che non compra nessuno) e il risultato è un settore quasi in agonia al primo scroscio di pioggia. Altro che industria florida, come ce l'hanno raccontata per anni. Fragile e decadente, debolissima.
A leggere certe cose, non su questo forum, mi diverto, però è una perversione anche , perché poi sento che mi allontano dal settore dal punto di vista emozionale, e comincio ad avere un rifiuto per questo circo di trafficanti. Se tutto un settore è preda di certe dinamiche, ma che ci sto a fare io? Anche solo come semplice raccoglitore di roba orologeria?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ilcommesso - Marzo 21, 2016, 13:37:14 pm
Il prezzo di listino del nuovo daytona penso che rappresenti una soglia, quella dei 10.000 € (cento più, cento meno), oltre la quale Rolex  non vuole andare, perchè poi ci si scontra con un livello superiore, almeno a qualità (presunta) e storia.

Le speculazioni non dipendono certo da loro, perchè se da conce ufficiale c'era la lista d'attesa, bastava andare dal reseller e pagare di più per averlo subito.
Proprio per evitare queste politiche commerciali hanno sicuramente prodotto più daytona, centellinandone l'evoluzione.
 A me non dice molto come crono, però ne riconosco gli indiscutibili pregi, quale la robustezza ed affidabilità.

Dove a mio avviso sono mancati e mancano è nel proporre alternative che non snaturino ciò che ha reso celebre la masions, ovvero la professionalità ammantata di lusso.
Oggi nessuno si immergerebbe più con un SUB, però perchè non farne una versione inscalfibile?
Nera o altro, ma con una funzione ben precisa.

Potrebbero anche produrre un calendario come già fatto in passato, ma vista la velocità con cui cambiano CEO dubito abbiano ben chiara una strategia a lungo termine.
Per fare una ghiera in ceramica ci mettono mezz'ora...  :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Croix_de_Malte_® - Marzo 21, 2016, 13:48:53 pm
Gli "appassionati" Rolex sono quelli che, ancor oggi, parlano di volpe ed uva acerba...
Vedete un pò voi...

Per non parlare di certi ossimori...

"Logicamente Rolex è la marca di orologi di prestigio più venduta al mondo con volumi 10 volte maggiori rispetto agli altri"  :o 8) :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 21, 2016, 14:23:56 pm
Citazione
Le speculazioni non dipendono certo da loro, perchè se da conce ufficiale c'era la lista d'attesa, bastava andare dal reseller e pagare di più per averlo subito.

E questo da chi dipende se non da loro?
Se per garantirsi certi margini loro, alzano a dismisura i listini piuttosto che ridurre il margine (assurdo) alla rete di vendita, che poi con quel margine può fare ciò che vuole (pure sconti del 40% sul listino Ivato con contestuale utile) dando vita a tutte le pratiche da suk che hanno sputtanato questo settore facendolo diventare ricettacolo della peggiore fauna umana, da chi dipende se non da loro?
Governare le politiche di prezzo è la prima responsabilità di un'industria seria, non è mica con le minchiate delle boutique e delle liste d'attesa che si controlla il mercato e si restituisce credibilità ai listini e alla rete di vendita.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ilcommesso - Marzo 21, 2016, 14:33:07 pm
Citazione
Le speculazioni non dipendono certo da loro, perchè se da conce ufficiale c'era la lista d'attesa, bastava andare dal reseller e pagare di più per averlo subito.

E questo da chi dipende se non da loro?
Se per garantirsi certi margini loro, alzano a dismisura i listini piuttosto che ridurre il margine (assurdo) alla rete di vendita, che poi con quel margine può fare ciò che vuole (pure sconti del 40% sul listino Ivato con contestuale utile) dando vita a tutte le pratiche da suk che hanno sputtanato questo settore facendolo diventare ricettacolo della peggiore fauna umana, da chi dipende se non da loro?
Governare le politiche di prezzo è la prima responsabilità di un'industria seria, non è mica con le minchiate delle boutique e delle liste d'attesa che si controlla il mercato e si restituisce credibilità ai listini e alla rete di vendita.

le liste erano, e sono, un costume tutto italiano; giusto PP ha clonato questo comportamento, ma perchè stern deve verificare l'anglage e come suonino le ripetizioni.  :D

Bastava andare all'estero ed i daytona acciaio si trovavano, poi come ogni fenomeno d'isteria di massa, quando una cosa manca, tutti la vogliono, e più costa più è preziosa.
 :o :o :o :o
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 21, 2016, 14:37:34 pm
Le "liste", come le vendite sopra listino, i reseller pieni di roba che i concessionari gli girano in stock e altre vaccate di questo mercato del pesce, nascono tutte dalle politiche da vaccari che le case hanno perseguito in ambito di distribuzione e prezzo.
Ripeto, togli il 50% del margine alla rete di vendita e contestualmente contrai i listini, riduci i volumi e la gamma sfrondandola dalle tonnellate di porcherie che a nulla servono se non a riempire vetrine e stampare cataloghi sempre più voluminosi, e vedi come restituisci credibilità  (al prodotto, ai listini, ai commercianti e a tutto il circo).
Il momento (di forte contrazione della domanda) è propizio ad una politica di ridimensionamento di tal genere, ma gli appetiti di questi banditi sono troppo grandi quanto la loro lungimiranza assai ridotta.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: gianluca1975 - Marzo 21, 2016, 20:56:00 pm
Le "liste", come le vendite sopra listino, i reseller pieni di roba che i concessionari gli girano in stock e altre vaccate di questo mercato del pesce, nascono tutte dalle politiche da vaccari che le case hanno perseguito in ambito di distribuzione e prezzo.
Ripeto, togli il 50% del margine alla rete di vendita e contestualmente contrai i listini, riduci i volumi e la gamma sfrondandola dalle tonnellate di porcherie che a nulla servono se non a riempire vetrine e stampare cataloghi sempre più voluminosi, e vedi come restituisci credibilità  (al prodotto, ai listini, ai commercianti e a tutto il circo).
Il momento (di forte contrazione della domanda) è propizio ad una politica di ridimensionamento di tal genere, ma gli appetiti di questi banditi sono troppo grandi quanto la loro lungimiranza assai ridotta.
Angelo, in poche e semplici parole hai espresso concetti economici complessi, se fossi il proprietario di una qualsiasi casa di orologeria non avrei dubbi nel prenderti come CEO così come non avrei dubbi sul fatto che distruggeremmo la concorrenza.
Le basi del management sembrano sconosciute, almeno che non vi sia una scelta ben precisa che avrebbe pure senso, il problema è la visione che porta a questa scelta...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 22, 2016, 03:10:25 am
Credo queste poche pagine bastino per avere tutti l'evidenza che il Daytona non è più "il mito" non solo per noi, ma anche per coloro i quali lo consideravano tale 20/25 anni fa - ai tempi della bolla dei primi anni '90 che lo consacrò nelle ref a 5 cifre come status symbol del decennio e delle artificiose manovre che portarono quelle a quattro cifre ai valori assurdi di oggi - e che l'hanno ritenuto tale finora.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 22, 2016, 12:58:38 pm
Neanche i manuali dalle quotazioni surreali sono più il "mito" che molti amano rappresentare, sono orologi le cui quotazioni vengono artatamente tenute in piedi dai commercianti che se li scambiano tra loro. Nessuno tira fuori svariate decine di migliaia di euro per indossare questo "mito", tutti se li passano di mano con permute con altri orologi parimenti gonfiati o nel peggiore dei casi con orologi non speculativi ma dai listini fin troppo generosi.
È l'unico modo per "valorizzare" a valori convenzionali ciò che altrimenti sarebbe già invendibile.

Tornando ai Daytona automatici il "mito" è crollato con introduzione del 116520, prodotto in quantità e reso disponibile, con sconto, a tutti senza troppi giri. Praticamente da 15 anni a questa parte non è più quel fenomeno di costume che è stato alla fine degli anni 80.

È rimasto uno dei Rolex più apprezzati ma nulla di più, di buona commerciabilitá al pari dei professionali sub e gmt. Anche perché ha subito un restyling poco convincente che lo ha fatto invecchiare male rispetto all'evoluzione dei gusti registratasi proprio a cavallo dell'inizio del nuovo millennio.

Per questo non sarà la ghiera in ceramica a restituire a questo modello i livelli di domanda che aveva negli anni 90, perché nonostante un look un po' più vicino agli stilemi contemporanei resta un orologio chiaramente degli anni 80 e perché non ha nemmeno quell'allure vitage che hanno i manuali e in parte comincia ad avere il 16520.

Ne venderanno molti, forse un po' più di quanto non vendessero i 116520 già parecchio stanchi, ma le prevedibili speculazioni della prima ora (liste e vaccate assortite) si esauriranno in breve tempo anche perché non si batte un chiodo e non si può andare troppo per il sottile di questi tempi. Infatti Rolex ha spiazzato tutti con un listino parecchio aggressivo a dimostrazione di quanto conti sulle vendite di questo modello per dare ossigeno alla cassa.

Secondo me non era nemmeno nei piani che uscisse un 116520 con appiccicata sopra la ghiera ceramica, ma probabilmente le cose vanno così male che il nuovo CEO si è fatto convincere a mettere un po' di carne in pancia da portare alla proprietà come proprio merito.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: PESSOA67 - Marzo 22, 2016, 15:02:17 pm
Una domanda: ma quanto viene stimato mediamente oggi un Daytona Zenith anni 90'?
Un caro saluto a tutti.

Roberto
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: jomissuri - Marzo 22, 2016, 15:07:34 pm
Io vado controcorrente e ....me lo compro!!! Cosi ho fatto tris!!!
Guardando indietro dal punto di vista finanziario non ci ho rimesso anzi.... ho due orologi che mi piacciono,e anche questo mi sa avrà il quadrante bianco!
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male! ;-)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: PESSOA67 - Marzo 22, 2016, 15:09:14 pm
E fai bene se ti piace...il gusto non si discute...si discute se sia o meno un azzardo monetario...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 22, 2016, 15:21:47 pm
Una domanda: ma quanto viene stimato mediamente oggi un Daytona Zenith anni 90'?
Un caro saluto a tutti.

Roberto
Al netto di 6 rovesciati, quadranti Patrizzi, porcelli, maiali, salami e viraggi vari, i normali acciaio sulla solita piattaforma stanno tutti almeno a 10k.

E credo che lì resteranno se non continueranno a salire un po', alla luce della diffusione enorme della ref 1165** che già da un po' accusava il peso degli anni e che, con l'uscita di questo nuovo ceramico, a mio parere scenderà sotto i livelli dello Zenith per porsi come fit d'ingresso nella scala di valutazione del crono coronato.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 22, 2016, 15:25:38 pm
Citazione
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male!

Scusa ma tu la correttezza delle scelte la valuti solo sulla base dell'eventuale tenuta del valore di quello che compri? Cioé lo compri solo perché nel 2026 non ci avrai perso o meglio anche guadagnato?
Perché se te lo compri solo perché ti piace non hai motivo di attendere il 2026 per sapere se hai fatto bene o male, dove c'è gusto non c'è perdenza.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 22, 2016, 15:27:43 pm
Citazione
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male!

Scusa ma tu la correttezza delle scelte la valuti solo sulla base dell'eventuale tenuta del valore di quello che compri? Cioé lo compri solo perché nel 2026 non ci avrai perso o meglio anche guadagnato?
Perché se te lo compri solo perché ti piace non hai motivo di attendere il 2026 per sapere se hai fatto bene o male, dove c'è gusto non c'è perdenza.
Angelo, perdi tempo ed epitelio dei polpastrelli.

Purtroppo, la - per noi - aberrante statistica per la quale chi compra Rolex compra
"•rappresentanza (come mi vedranno gli altri) 5%;
• desiderio (come mi vedo da solo) 15%;
• capitale (come proteggo i miei soldi) 80%
"
di cui al topic aperto da Leolunetta è tragicamente valida e vera per il 90% degli acquirenti della casa.
E non ha senso cercare di farli ragionare di passione, perché passione non ne hanno.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: PESSOA67 - Marzo 22, 2016, 15:40:17 pm
Una domanda: ma quanto viene stimato mediamente oggi un Daytona Zenith anni 90'?
Un caro saluto a tutti.

Roberto
Al netto di 6 rovesciati, quadranti Patrizzi, porcelli, maiali, salami e viraggi vari, i normali acciaio sulla solita piattaforma stanno tutti almeno a 10k.

E credo che lì resteranno se non continueranno a salire un po', alla luce della diffusione enorme della ref 1165** che già da un po' accusava il peso degli anni e che, con l'uscita di questo nuovo ceramico, a mio parere scenderà sotto i livelli dello Zenith per porsi come fit d'ingresso nella scala di valutazione del crono coronato.
Premetto che è una ref che non seguo ma credo che negli ultimi due o tre anni sia aumentata quindi...ero rimasto a 8k...circa....
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 22, 2016, 15:51:03 pm
Il 16520 al netto delle solite vaccate da rolexari (patrizzi e seriali "rari") ha sempre mantenuto una quotazione allineata a quelle del 116520 nuovo, ultimamente ha invece visto un lieve incremento rispetto ai suddetti.
Nel futuro credo le valutazioni si assesteranno sullo Street Price dei nuovi ceramici. Ce ne sono in giro talmente tanti che è impossibile alcuna operazione speculativa al rialzo come fatto sui manuali.
Per la verità devo dire che i seriali "rari" sono sempre più oggetto di tali tentativi, un pazzo mi ha offerto 15k euro per un seriale N (bracciale satinato) il che significa che aveva qualcuno disposto a pagarglielo anche di più.
Io sta gente dopo 30 anni continuo a non capirla.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Errol - Marzo 22, 2016, 15:53:13 pm
Il 16520 al netto delle solite vaccate da rolexari (patrizzi e seriali "rari") ha sempre mantenuto una quotazione allineata a quelle del 116520 nuovo, ultimamente ha invece visto un lieve incremento rispetto ai suddetti.
Nel futuro credo le valutazioni si assesteranno sullo Street Price dei nuovi ceramici. Ce ne sono in giro talmente tanti che è impossibile alcuna operazione speculativa al rialzo come fatto sui manuali.
Per la verità devo dire che i seriali "rari" sono sempre più oggetto di tali tentativi, un pazzo mi ha offerto 15k euro per un seriale N (bracciale satinato) il che significa che aveva qualcuno disposto a pagarglielo anche di più.
Io sta gente dopo 30 anni continuo a non capirla.

da quel che leggo non te ne sei privato, io gli avrei strappato la mano
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 22, 2016, 15:55:08 pm
Regalo di laurea di mio zio :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Errol - Marzo 22, 2016, 15:55:46 pm
Regalo di laurea di mio zio :)

a vabbè
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: jomissuri - Marzo 22, 2016, 18:25:58 pm
Citazione
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male!

Scusa ma tu la correttezza delle scelte la valuti solo sulla base dell'eventuale tenuta del valore di quello che compri? Cioé lo compri solo perché nel 2026 non ci avrai perso o meglio anche guadagnato?
Perché se te lo compri solo perché ti piace non hai motivo di attendere il 2026 per sapere se hai fatto bene o male, dove c'è gusto non c'è perdenza.

La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.
Il caso del Daytona piu di altri viene visto ,interpretato,ipotizato, analizato come fosse un investimento. Su questo tema io NON mi esprimo, dico solo che faccio come per altre cose. COMPRO,mantengo e lascio fare al TEMPO. ;D
Se son rose fioriranno, in ogni caso indossero' cio che mi piace.  ;)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 22, 2016, 18:32:11 pm
Citazione
La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.

E quindi perché mai dovremmo riparlarne nel 2026 per capire se hai fatto una scelta "giusta o sbagliata"? :D

E d'altronde in quali altri termini potremmo parlarne, se non "in termini di orologi", visto che di orologi stiamo parlando?! :)

A meno che, come spesso capita a chi parla di Rolex, oltre che "in termini di orologi" non se ne voglia parlare anche in termini di speculazione. Che di per sé non è certo un reato, basta dirlo con franchezza senza nascondersi dietro ad un dito o alle parole :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: jomissuri - Marzo 22, 2016, 20:48:41 pm
Citazione
La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.

E quindi perché mai dovremmo riparlarne nel 2026 per capire se hai fatto una scelta "giusta o sbagliata"? :D
Perchè Ciaca sul Daytona ho sentito pareri ed opinioni che si sono modificati nel tempo, a partire dai manuali oggi ADORATI e VENERATI come oggetti superiori. Forse succederà anche al 116520....chi puo' dirlo?

E d'altronde in quali altri termini potremmo parlarne, se non "in termini di orologi", visto che di orologi stiamo parlando?! :)

Si puo' paralre di orologi in termini personali, in termini di possibile investimento o possibile speculazione , o semplicemente per passione.

A meno che, come spesso capita a chi parla di Rolex, oltre che "in termini di orologi" non se ne voglia parlare anche in termini di speculazione. Che di per sé non è certo un reato, basta dirlo con franchezza senza nascondersi dietro ad un dito o alle parole :D

Per parlare di SPECULAZIONE non sono la persona piu indicata, però seguirò con interesse l'argomento.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 23, 2016, 08:25:54 am
Io vedo positivamente il crollo del mito che c'e' già stato da alcuni anni. Sono anni che non cresce più in maniera vertiginosa al contrario di altre referenze. A certi prezzi potrebbe avere ancora un senso. L'116520, nella livrea più apprezzata e in acciaio deve stare attorno agli 8000 completo. E si trova.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 23, 2016, 09:24:13 am
Citazione
La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.

E quindi perché mai dovremmo riparlarne nel 2026 per capire se hai fatto una scelta "giusta o sbagliata"? :D
Perchè Ciaca sul Daytona ho sentito pareri ed opinioni che si sono modificati nel tempo, a partire dai manuali oggi ADORATI e VENERATI come oggetti superiori. Forse succederà anche al 116520....chi puo' dirlo?

E d'altronde in quali altri termini potremmo parlarne, se non "in termini di orologi", visto che di orologi stiamo parlando?! :)

Si puo' paralre di orologi in termini personali, in termini di possibile investimento o possibile speculazione , o semplicemente per passione.

A meno che, come spesso capita a chi parla di Rolex, oltre che "in termini di orologi" non se ne voglia parlare anche in termini di speculazione. Che di per sé non è certo un reato, basta dirlo con franchezza senza nascondersi dietro ad un dito o alle parole :D

Per parlare di SPECULAZIONE non sono la persona piu indicata, però seguirò con interesse l'argomento.

Rispunti fuori solo quando si parla di Daytona? ;)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: jomissuri - Marzo 23, 2016, 10:44:17 am
Citazione
La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.

E quindi perché mai dovremmo riparlarne nel 2026 per capire se hai fatto una scelta "giusta o sbagliata"? :D
Perchè Ciaca sul Daytona ho sentito pareri ed opinioni che si sono modificati nel tempo, a partire dai manuali oggi ADORATI e VENERATI come oggetti superiori. Forse succederà anche al 116520....chi puo' dirlo?

E d'altronde in quali altri termini potremmo parlarne, se non "in termini di orologi", visto che di orologi stiamo parlando?! :)

Si puo' paralre di orologi in termini personali, in termini di possibile investimento o possibile speculazione , o semplicemente per passione.

A meno che, come spesso capita a chi parla di Rolex, oltre che "in termini di orologi" non se ne voglia parlare anche in termini di speculazione. Che di per sé non è certo un reato, basta dirlo con franchezza senza nascondersi dietro ad un dito o alle parole :D

Per parlare di SPECULAZIONE non sono la persona piu indicata, però seguirò con interesse l'argomento.

Rispunti fuori solo quando si parla di Daytona? ;)
Ma se manco rispondi al telefono!!! ;-)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 23, 2016, 11:21:04 am
Citazione
La correttezza delle mie scelte in termini di orologi la valuto dalla soddisfazione che provo ad indossarli.

E quindi perché mai dovremmo riparlarne nel 2026 per capire se hai fatto una scelta "giusta o sbagliata"? :D
Perchè Ciaca sul Daytona ho sentito pareri ed opinioni che si sono modificati nel tempo, a partire dai manuali oggi ADORATI e VENERATI come oggetti superiori. Forse succederà anche al 116520....chi puo' dirlo?

E d'altronde in quali altri termini potremmo parlarne, se non "in termini di orologi", visto che di orologi stiamo parlando?! :)

Si puo' paralre di orologi in termini personali, in termini di possibile investimento o possibile speculazione , o semplicemente per passione.

A meno che, come spesso capita a chi parla di Rolex, oltre che "in termini di orologi" non se ne voglia parlare anche in termini di speculazione. Che di per sé non è certo un reato, basta dirlo con franchezza senza nascondersi dietro ad un dito o alle parole :D

Per parlare di SPECULAZIONE non sono la persona piu indicata, però seguirò con interesse l'argomento.

Rispunti fuori solo quando si parla di Daytona? ;)
Ma se manco rispondi al telefono!!! ;-)

Ma che te 'nventi?
Magari ce l'avevo silenziato.

Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Buchinafina - Marzo 23, 2016, 15:51:44 pm
Secondo me il Daytona è in proporzione ugualmente appetito rispetto a prima.

Solo che prima su 60 milioni 1 milione si poteva permettere un orologio di questa portata, su questo milione 500mila volevano il Daytona.

Adesso su 60 milioni 11k per un orologio se li possono permettere in 100mila e di questi il Daytona lo vogliono in 50mila.


Il problema per Rolex (e per tutti gli altri) è che la capacità produttiva è molto maggiore rispetto alla richiesta.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 23, 2016, 16:05:24 pm
Secondo me il Daytona è in proporzione ugualmente appetito rispetto a prima.

Solo che prima su 60 milioni 1 milione si poteva permettere un orologio di questa portata, su questo milione 500mila volevano il Daytona.

Adesso su 60 milioni 11k per un orologio se li possono permettere in 100mila e di questi il Daytona lo vogliono in 50mila.


Il problema per Rolex (e per tutti gli altri) è che la capacità produttiva è molto maggiore rispetto alla richiesta.
No.

Il "Daytona" degli anni 2010 sono Nautilus e Royal Oak.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Buchinafina - Marzo 23, 2016, 16:48:34 pm
Secondo me il Daytona è in proporzione ugualmente appetito rispetto a prima.

Solo che prima su 60 milioni 1 milione si poteva permettere un orologio di questa portata, su questo milione 500mila volevano il Daytona.

Adesso su 60 milioni 11k per un orologio se li possono permettere in 100mila e di questi il Daytona lo vogliono in 50mila.


Il problema per Rolex (e per tutti gli altri) è che la capacità produttiva è molto maggiore rispetto alla richiesta.
No.

Il "Daytona" degli anni 2010 sono Nautilus e Royal Oak.

Per me in molti casi questi un Daytona ce l'hanno già, o l'hanno già avuto.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 23, 2016, 17:33:50 pm
A maggior ragione, il fenomeno indica che il "mito" del Daytona come must have dell'uomo di successo/alla moda è ormai relegato agli anni '90, mentre oggi hanno preso il suo posto nuovi simboli nell'immaginario tipico di colui che oggi è quello che ieri comprava il 16520.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 23, 2016, 18:39:21 pm
Il daytona come "simbolo" è morto alla fine degli anni 90 tanto più quanto ha iniziato a circolare sempre più sui polsi, spesso di personaggi poco edificanti. Come tutto ciò che diventa "troppo" popolare ha iniziato a perdere il suo contenuto di status mentre ha mantenuto, grazie a quella popolarità, la sua ottima commerciabilitá e il suo valore di rivendita.
Sul piano dello status symbol è evidente che altri modelli lo hanno sostituito nell'immaginario dei parvenu.
Negli ultimi tempi Nautilus (soprattutto) e Royal Oak
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Buchinafina - Marzo 23, 2016, 19:06:09 pm
Il daytona come "simbolo" è morto alla fine degli anni 90 tanto più quanto ha iniziato a circolare sempre più sui polsi, spesso di personaggi poco edificanti. Come tutto ciò che diventa "troppo" popolare ha iniziato a perdere il suo contenuto di status mentre ha mantenuto, grazie a quella popolarità, la sua ottima commerciabilitá e il suo valore di rivendita.
Sul piano dello status symbol è evidente che altri modelli lo hanno sostituito nell'immaginario dei parvenu.
Negli ultimi tempi Nautilus (soprattutto) e Royal Oak

Sintesi perfetta. Si vende comunque, ma gli status sono i due da te citati.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: yanez500 - Marzo 23, 2016, 19:51:04 pm
Opinione strettamente personale e non cedibile, mai subito il fascino del Daytona che ho sempre trovato un pò tamarro, un orologio da pappone da mostrare al bar agli amici per dire "vedi ciccio? Ho fatto li sordi" Prescindo dal lato tecnico di cui non so quasi nulla ma allo stesso presso o anche a meno avrei avuto da scegliere tra almeno 100 pezzi più emozionanti. Trovavo ridicolo, negli anni '80, tutto questo sbracciarsi per un orologio di tal fatta. E in nuovo non mi pare migliorato, anzi.....
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 23, 2016, 20:30:36 pm
Opinione strettamente personale e non cedibile, mai subito il fascino del Daytona che ho sempre trovato un pò tamarro, un orologio da pappone da mostrare al bar agli amici per dire "vedi ciccio? Ho fatto li sordi" Prescindo dal lato tecnico di cui non so quasi nulla ma allo stesso presso o anche a meno avrei avuto da scegliere tra almeno 100 pezzi più emozionanti. Trovavo ridicolo, negli anni '80, tutto questo sbracciarsi per un orologio di tal fatta. E in nuovo non mi pare migliorato, anzi.....


Ma vedi questo è il problema di considerare l'orologio per quello che può significare in società e agli occhi degli altri, al di la di suoi pregi reali, che ovviamente in questo caso passano ingiustamente in secondo, se non in terzo piano.
Quando si è scevri e liberi da questo sciocco e prigioniero modo di vedere gli orologi ci si rende conto realmente di cosa sia un orologio, tralasciando miti e tamarrate varie che poco si addicono all'appassionato e a ciò che dovrebbe essere importante.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 23, 2016, 21:03:52 pm
Anche perché al netto di stupidi luoghi comuni ed ignoranti cliché, il Daytona è - oggi molto più di ieri - un onestissimo e robusto cronografo che, seppur non nella sua miglior declinazione di design e pur non rientrando i crono in generale nei miei gusti, rimane comunque un piacevole sportivo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Errol - Marzo 23, 2016, 21:32:07 pm
Il problema del Daytona è sempre stato, per me il prezzo di acquisto, sia nuovo che principalmente usato.
Considerando che, tranne rarissime eccezioni, ho sempre comprato orologi usati, il Daytona, pur piacendomi e rappresentando quello che mi servirebbe per un muletto da tutti i giorni (o quasi), non è mai rientrato nella cerchia degli orologi tra cui scegliere. Purtroppo, o meglio per fortuna, al costo di un Daytona usato c'è tutto il mondo dell'orologeria tra cui scegliere.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 23, 2016, 21:47:32 pm
Come tutti gli orologi status e/o di grande popolarità sconta inevitabilmente un enorme sovrapprezzo. Un buon cronografo e nulla di più che senza il marchio sul quadrante e tutto il baraccone che ci gira intorno pochi guarderebbero e che costerebbe poco più di 1/10.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 23, 2016, 22:19:00 pm
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 23, 2016, 23:32:54 pm
Se uno Zenith El primero qualsiasi, fatto anche in minor numero, si compra a partire da 2000 euro e pure meno, e un 16520 a meno di 10k ormai non te lo fanno neppure vedere pur essendocene in giro in rapporto 100:1 evidentemente un sovrapprezzo, legato alla Grande popolarità del daytona e quindi alla enorme domanda, c'è.
Che poi rispetto ai listini assurdi di altri cronografi di non maggiore pregio quello di un 116520 non scandalizza più di tanto, è vero ma non rileva :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 24, 2016, 01:01:47 am
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 24, 2016, 01:12:58 am
Vero, ma questo ormai 20-25 anni fa.
Col passaggio alla referenza con movimento in house, meno riuscita esteticamente e meno al passo con i tempi rispetto al bel 1652* (a mio parere la miglior declinazione del Daytona, fra tutti) e con la diffusione in larghissima scala dell'orologio che ha tirato dietro di sè tutti i Sub e i GMT di chi il Daytona lo voleva ma non poteva, sfiorita quella congiuntura economica tipica degli anni '80 ed inizio '90 che favorì il mito consentendo a molti imprenditorelli della domenica di fare un minimo di reddito fra nero/manica larga delle banche/gran giro di denaro, il mito si è sgonfiato addivenendo a ciò che il Daytona è oggi: un bel cronografo, testimone del bel tempo che fu.
La divisione socioeconomica più marcata fra la fascia benestante della popolazione e quella che riesce semplicemente a campare, con la scomparsa di una classe media che se nel '90 poteva permettersi l'acquisto del voluttuario ora non se lo sogna nemmeno, ha portato - congiuntamente al fatto che ormai un Daytona ce l'avevano, se non tutti, in tanti - a ricercare nuovi status che potessero distinguere oggi chi ieri, con quest'obiettivo, comprava il Daytona: ed ecco rifiorire il mercato dei Nautilus e dei RO e l'impennata dei prezzi dei 3700 e 5402 ed il successo di mostri come i vari 5980 ed Off Shore di sorta.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 24, 2016, 01:24:35 am
Negli anni 90 si prendeva a 10 milioni di lire,nel primo decennio dell'attuale secolo a 10k euro.
Se lo potevano permettere in parecchi.
Oggi che la forbice tra benestanti ed individui normali si e' oltremodo allargata i 40k per un 5402 o un 3700 se li trovano in pochi.
Anzi,il percettore di reddito medio che fino ad 8 anni fa un Daytona poteva permetterselo oggi non puo' permettersi neanche il Sub.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: AleArturo - Marzo 24, 2016, 01:32:03 am
3700 e 5402 sono la punta dell'iceberg di un fenomeno esploso (e gonfiato artificiosamente) proprio per far fronte all'impoverimento del "mito" Daytona, così parvenù e commercianti hanno dovuto spostare su altri prodotti le loro mire.
Ecco, quindi, che il fiorire recente della moda di Nautilus e RO in tutte le salse è dato da questo in combutta col fatto che oggi non esiste più una classe media che con qualche colpo di reni si può permettere il Daytona (perchè, come ben dici tu, Erm, non si può permettere neanche il Sub) ed allora si alza il tiro - complice l'apertura al mercato globale non essendo più l'Italia a fare da traino - e via ad offrire ai nuovi ricchi un nuovo must have per ostentare il loro status. Ed il "mito" è servito!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 24, 2016, 06:56:37 am
Non nascondo di aver dato via il Daytona la scorsa estate con una certa fatica, era un ottimo crono, dimensioni giuste, impermeabile, un ottimo movimento ed ottimi tasti crono, lo ho venduto perché indossarlo in u na grande città vuol dire mettere a repentaglio la propria sicurezza.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 08:20:13 am
Non nascondo di aver dato via il Daytona la scorsa estate con una certa fatica, era un ottimo crono, dimensioni giuste, impermeabile, un ottimo movimento ed ottimi tasti crono, lo ho venduto perché indossarlo in u na grande città vuol dire mettere a repentaglio la propria sicurezza.


Su questo hai ragione, l'enorme riconoscibilità dell'orologio unito a chi lo indossa(se lo indossa un muratore straniero sporco di calce c'è scritto fake    da distanza siderale), ne fanno purtroppo un oggetto un pò vistoso agli occhi indiscreti di alcuni e una potenziale minaccia per chi lo indossa. Questo ovviamente con ciò che è l'orologio e le sue qualità nulla a che fare, ma c'è da tenerne purtoppo conto.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 08:30:06 am
Comunque invito a considerare le qualità del calibro 4130, industriale di buona fattura, rifinito dove serve a renderlo funzionale, affidabilissimo e molto preciso. Secondo me a quelle cifre l'unico con cui si può scontrare è l'FP1185 che dalla sua è più sottile, ma altrettanto bruttino. L'El Primero che se ne dica non è allo stesso livello, più volte è stato dimostrato che il calibro Rolex è maggiormente curato, anche se l'aspetto generale superficiale non lo dimostra, le finiture di leve, pignoni e bascule appariva migliore del 400 già nel vecchio 4030. Il 4130 è ovviamente meglio del predecessore, con ponte a doppio sostegno, spirale parachrom ed altro. Saranno anche soluzioni che non rubano l'occhio e non sorprendono nessuno, ma senz'altro concrete e funzionali, oltrechè durature.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 24, 2016, 08:56:31 am
Comunque invito a considerare le qualità del calibro 4130, industriale di buona fattura, rifinito dove serve a renderlo funzionale, affidabilissimo e molto preciso. Secondo me a quelle cifre l'unico con cui si può scontrare è l'FP1185 che dalla sua è più sottile, ma altrettanto bruttino. L'El Primero che se ne dica non è allo stesso livello, più volte è stato dimostrato che il calibro Rolex è maggiormente curato, anche se l'aspetto generale superficiale non lo dimostra, le finiture di leve, pignoni e bascule appariva migliore del 400 già nel vecchio 4030. Il 4130 è ovviamente meglio del predecessore, con ponte a doppio sostegno, spirale parachrom ed altro. Saranno anche soluzioni che non rubano l'occhio e non sorprendono nessuno, ma senz'altro concrete e funzionali, oltrechè durature.
Esatto.
Questo aggiunto ad una cassa la cui robustezza è a tutta prova, pulsanti a vite, dimensioni "giuste" e design azzeccato, ne fanno un cronografo molto appetibile se finalmente scevro da manovre speculative .

Comunque personalmente il calibro cronografico Rolex lo considero superiore al FP.
Per il poco che ne capisco, tutto il sistema spirale bilancere è proprio su un'altro livello.
Diciamo che il 1185 è più sottile, ma su uno sportivo abbiamo detto che questo ha un'importanza minore e potrebbe influire negativamente sulla robustezza generale.

Ora mi aspetto le ire di Ciaca.......
 :D :D :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 24, 2016, 09:10:21 am
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 09:12:46 am
Sulla robustezza il FP1185 non credo abbia mai palesato problemi, il fatto che sia più piccolo e sottile è un plus solo in parte, se consideriamo un Overseas il vantaggio dato da ciò è ininfluente, anzi un 4130 di dimensioni maggiori riempirebbe meglio la cassa di quanto non lo faccia il piccolo FP. Se però sonsideriamo il chrono Blancpain da 34mm, o anche il Leman da 38mm, li lo spessore può essere un plus, perchè quando hai un crono automatico da 10mm totali, si ha un orologio più leggero, piatto e più comodo, oltrechè più appagante anche alla vista quando si vede al polso, almeno per me.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 09:17:22 am
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.


Si Marco, ma possiamo valutare anche l'orologio in se, cioè scevri da condizionamenti che ne hanno decretato: successo, mito, status, desiderabilità, investimento e scopi di lucro vari, posso capire che è difficile, ma credo si possa anche valutare in modo crudo e semplice il solo oggetto, coi suoi pregi reali e i suoi difetti.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 24, 2016, 09:41:07 am
Sulla robustezza il FP1185 non credo abbia mai palesato problemi, il fatto che sia più piccolo e sottile è un plus solo in parte, se consideriamo un Overseas il vantaggio dato da ciò è ininfluente, anzi un 4130 di dimensioni maggiori riempirebbe meglio la cassa di quanto non lo faccia il piccolo FP. Se però sonsideriamo il chrono Blancpain da 34mm, o anche il Leman da 38mm, li lo spessore può essere un plus, perchè quando hai un crono automatico da 10mm totali, si ha un orologio più leggero, piatto e più comodo, oltrechè più appagante anche alla vista quando si vede al polso, almeno per me.
Si appunto Leo, se parliamo di un orologio sottile/elegante l'FP ha dei vantaggi, ma su uno sportivo di queste dimensioni ciò è irrilevante o persino controproducente.

Invece sulla robustezza ho pochi dubbi.
A parte le esperienze di Rolex con microstella visti al polso di motociclisti, credo che basti confrontare le due macchine per capire qual'è la più affidabile da questo punto di vista.
Poi possiamo parlare quanto vogliamo di vissuti positivi avuti con entrambi i movimenti, ma non sono dati scientifici e difficilmente penso che il proprietario di un Blancpain da 34mm abbia portato al limite il suo orologio, cosa che invece non mi sento di escludere con chi abbia un Daytona.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 24, 2016, 13:02:17 pm
Ho un Leman con F185 (la versione flyback del 1185) che ho usato molto, ovviamente molto più dei piccoli eleganti, e ancora oggi marcia, parte, arresta e resetta come fosse nuovo.

Il fp1185 proprio per essere stato usato su un gran numero di modelli, anche sportivi, da quasi 30 anni a questa parte, è uno dei cronografi più ampiamente collaudati (più debole la versione rattrapante). E difatti non ha difetti noti di alcun tipo, solo scelte progettuali che disturbano la vista (come la brutta piattina da cui sono ricavati tutti i leveraggi) ma che gli hanno permesso di essere il crono automatico più sottile al mondo per quasi 3 decenni.

È un calibro pensato per un risultato (lo spessore ridotto) e non per essere ammirato da un fondello.
Paragone col 4130? Per me fuori luogo, a parte che sono entrambi ad innesto verticale altro in comune non hanno. L'1185 per l'epoca in cui fu realizzato è un progetto audace (pensato oltre allo spessore ridotto per una completa gamma di calibri automatici e manuali, semplici e rattrapanti), il 4130 ai giorni nostri assolutamente convenzionale (benché comunque ben realizzato e sorprendente per cura del dettaglio anche in rapporto ai volumi del prodotto). Con un unico per me enorme difetto: la posizione delle ruote e dei conseguenti compax disallineata rispetto alla mediana del calibro, che da vita a quadranti brutti. Non l'unico, purtroppo.

Tornando all'orologio, il 16520 è un orologio degli anni 70 (concettualmente e come qualità generale della fattura indistriale) giunto fino al nuovo millennio con un'estetica molto personale, a cavallo tra la cifra stilistica tipica degli anni 70 (sfere e quadrante per esempio) e certe scelte chiaramente legate agli anni 80.

Il 116520 è il primo esempio di quello che viene in genere chiamato "nuovo corso", un orologio meglio realizzato in molte parti (Come il movimento) e con una qualità percepita superiore, ma esteticamente discutibile nell'armonia generale.
Il 116520 è stato quello che ha "sepolto" il daytona come status symbol e ne ha raccolto l'eredità come oggetto di facile commercio, per le ragioni che sono già state ampiamente descritte.

Oggi, in un momento assai grigio e con all'orizzonte incognite rilevanti sulla tenuta di questo settore Rolex presenta una variante ancora più commerciale e popolare di questo già brutto 116520, quello che le masse invocavano da diversi anni avendo anche già provveduto a disegnarlo; Rolex non cambia nulla e glie lo propone così come glie l'hanno chiesto, segno evidente che ha una certa urgenza di defibrillare le vendite.

Un'operazione, per il modo semplicistico in cui è stata portata avanti, che per me non era prevista. Una scelta di breve come quelle che si fanno quando ci si trova in difficoltà. Per mettere una pezza.

Perché un "nuovo" daytona era un'occasione troppo grande per risolvere una serie di difetti e di scelte poco gradite (grafica dei quadranti, proporzioni di sfere e indici, carrure lucida anche sulla parte superiore, maglia centrale lucida del bracciale, ecc ecc) per sprecarla in un'operazione così dozzinale e sempliciona, se i tempi non avessero imposto scelte frettolose.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 13:58:20 pm
Ad ogni modo avrebbero potuto senz'altro rendere il nuovo Daytona più bello di questo. Se l'idea di quella ghiera nera era ad esempio quella di avvicinare il nuovo all'estetica del 6239 credo sia fallita abbondantemente. Sui compax e la loro posizione rialzata si sarebbe potuto far poco nulla, ma ad esempio li si poteva fare con la scala esterna di questi più sottile o meglio sempre coi colori a contrasto col quadrante come il Newman, gli indici potevano essere più sottili, diciamo almeno come quelli del 16520 o similari, perchè questi sono proprio bruttini, credo che anche tasti e spallette potevano essere addolciti per un effetto visivo più leggero, ed anche la ghiera nera più assottigliata male non ci stava.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 24, 2016, 14:02:41 pm
Non credo che ci fosse alcun intento di rifarsi a chissà che.
Solo una soluzione in fretta e furia, presa dai rendering che circolano da anni sui vari blog, di come bastasse poco per provare a svecchiare un 116520 portandolo da un orologio degli anni 80 ad uno alla moda dei giorni nostri. E quello hanno fatto.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 14:08:21 pm
Se così fosse, e non avrei neanche modo di dubitarne, non trovo un solo motivo per farmi piacere questo orologio più dei suoi predecessori, quel minimo sindacale richiesto per donare nuova luce al Daytona per me non è mai stato raggiunto con questo orologio. Un'altra occasione fallita che va ad accomunarsi a quella dei vari nuovi Sub-Gmt-Milgauss... e compagnia bella.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: claudio969 - Marzo 24, 2016, 14:12:11 pm
Ad ogni modo avrebbero potuto senz'altro rendere il nuovo Daytona più bello di questo. Se l'idea di quella ghiera nera era ad esempio quella di avvicinare il nuovo all'estetica del 6239 credo sia fallita abbondantemente. Sui compax e la loro posizione rialzata si sarebbe potuto far poco nulla, ma ad esempio li si poteva fare con la scala esterna di questi più sottile o meglio sempre coi colori a contrasto col quadrante come il Newman, gli indici potevano essere più sottili, diciamo almeno come quelli del 16520 o similari, perchè questi sono proprio bruttini, credo che anche tasti e spallette potevano essere addolciti per un effetto visivo più leggero, ed anche la ghiera nera più assottigliata male non ci stava.

....a me l'orologio non dispiace anzi, non costasse una cifra irragionevole sarebbe interessante, quel che più mi disturba sono quegli indici grassi e le solite magalomani scritte, tanto più che essendo scritto Rolex più e più volte tutto attorno alla lunetta interna, avrei osato e.... non avrei ripetuto la solita sfilza di castronerie. In tal modo sarebbe già stato un daytona dal quadrante diverso.  ;D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 14:16:16 pm
Ad ogni modo avrebbero potuto senz'altro rendere il nuovo Daytona più bello di questo. Se l'idea di quella ghiera nera era ad esempio quella di avvicinare il nuovo all'estetica del 6239 credo sia fallita abbondantemente. Sui compax e la loro posizione rialzata si sarebbe potuto far poco nulla, ma ad esempio li si poteva fare con la scala esterna di questi più sottile o meglio sempre coi colori a contrasto col quadrante come il Newman, gli indici potevano essere più sottili, diciamo almeno come quelli del 16520 o similari, perchè questi sono proprio bruttini, credo che anche tasti e spallette potevano essere addolciti per un effetto visivo più leggero, ed anche la ghiera nera più assottigliata male non ci stava.

....a me l'orologio non dispiace anzi, non costasse una cifra irragionevole sarebbe interessante, quel che più mi disturba sono quegli indici grassi e le solite magalomani scritte, tanto più che essendo scritto Rolex più e più volte tutto attorno alla lunetta interna, avrei osato e.... non avrei ripetuto la solita sfilza di castronerie. In tal modo sarebbe già stato un daytona dal quadrante diverso.  ;D


Io invece non mi sarei accontentato di così poco, avevano secondo me già un bell'orologio(6239) da poter riprendere in chiave moderna e farne venire fuori qualcosa di realmente gradevole, anche se dal sapore un pò vintage. Secondo me sarebbe piaciuto a tantissimi, me compreso forse.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: S.M. - Marzo 24, 2016, 14:18:10 pm
Sugli indici concordo con voi, più sottili avrebbero alleggerito il quadrante donandogli anche maggior eleganza. Stesso dicasi della lunetta, però in questo caso non so se sarebbe e stato possibile rendere ugualmente leggibili le incisioni.
Il disallineamento dei compax invece non mi disturba  ne sul Daytona ne su altri crono.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 24, 2016, 15:36:58 pm
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
Pero' Marco il mercato "allargato" comporta dei vantaggi per tutti:per me che riesco ad acquisire a cifre umane pezzi che tale mercato disdegna e per te che puoi circondarti di orologi "strani" che se i numeri fossero stati diversi non sarebbero mai stati prodotti.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 24, 2016, 15:51:20 pm
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
Pero' Marco il mercato "allargato" comporta dei vantaggi per tutti:per me che riesco ad acquisire a cifre umane pezzi che tale mercato disdegna e per te che puoi circondarti di orologi "strani" che se i numeri fossero stati diversi non sarebbero mai stati prodotti.
Questo lo capisco Ermanno, però a mio avviso alla base di tutta la decadenza che sta riguardando questo settore c'è proprio l'eccessivo numero di persone che se ne interessano e comprano orologi di lusso. E io sospetto che poi neppure se li possano in tanti permettere, e anche questo crea il problema della rivalutazione, della tenuta del valore, e di tutte queste fesserie qui. Cioè l'orologeria di qualità per me doveva rimane di nicchia, l'hanno troppo rafforzata grazie al lusso e ai Daytona. Non sarà tutta colpa di un orologio, ma per me vedendo come sono gli orologi oggi sono più i danni che i vantaggi. Come nel caso di Patek e dei suoi 58.000 pezzi l'anno.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 24, 2016, 16:00:41 pm
Sicuramente è vero che la grande popolarità del daytona e a seguire di molti altri, non solo Rolex, ha creato un volume d'affari e un'industria del lusso orologiero del tutto nuova e diversa dalla nicchia che era sempre stata fino agli anni 70.
Però è anche vero che senza questa grande popolarità forse l'orologeria non sarebbe mai più rinata dalle sue ceneri.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Marzo 24, 2016, 16:44:58 pm
Sicuramente è vero che la grande popolarità del daytona e a seguire di molti altri, non solo Rolex, ha creato un volume d'affari e un'industria del lusso orologiero del tutto nuova e diversa dalla nicchia che era sempre stata fino agli anni 70.
Però è anche vero che senza questa grande popolarità forse l'orologeria non sarebbe mai più rinata dalle sue ceneri.


Se fosse così dovremmo tutto al Daytona(o altri orologi status) e ringraziare tutti quelli che hanno interpretato l'orologeria per ciò che invece noi detestiamo. E' possibile senz'altro che sia tristemente vero, diciamo una rosa rinata nel cemento.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 24, 2016, 17:40:46 pm
Industria e lusso hanno convissutoin orologeria per 50 anni senza che l'una inficiasse la qualità dell'altro, né ne invadesse il campo.
L'industria faceva gli strumenti da uso quotidiano, le c.d. commodities, il lusso era l'alta orologeria artigianale.

Negli anni 80 la svolta che ha ribaltato tutto, e di cui il daytona è solo effetto e non causa.
La qualità dei sistemi industriali si eleva al punto che è lo stesso prodotto industriale ad essere percepito come lusso, al punto che anche chi fino a quel momento aveva fatto alta orologeria artigianale si mette a fare orologeria industriale, il lusso diventa così prodotto di serie (mentre scompare il prodotto industriale come strumento essendo ormai l'orologio meccanico vetusto a tale scopo) mentre il prodotto di pregio artigianale, che fino a quel momento aveva incarnato lusso e anche status, perde la sua ragion d'essere.

A questo si affianca un benessere diffuso che per tutti gli anni 80 spinge i nuovi parvenu nella bocca della bestia, anche sotto la falsa promessa dell'investimento e della rivalutazione, ed ecco che i numeri di questo mercato iniziano ad assumere proporzioni che non avevano mai avuto sotto l'insegna del lusso, griffato e "accessibile a tutti" come mai avrebbe potuto essere con le piccole produzioni artigianali d'alto livello, e dell'investimento.

E così le icone della rinata orologeria diventano prodotti non di pregio eccelso, come erano negli anni 50 e 60, ma prodotti industriali di massa ancorché debitamente griffati, come la quasi totalità degli orologi dagli anni 80 a venire.

E così ecco il daytona (ma non solo il daytona), che è stato il primo di questi fenomeni :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 24, 2016, 22:55:22 pm
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
Pero' Marco il mercato "allargato" comporta dei vantaggi per tutti:per me che riesco ad acquisire a cifre umane pezzi che tale mercato disdegna e per te che puoi circondarti di orologi "strani" che se i numeri fossero stati diversi non sarebbero mai stati prodotti.
Questo lo capisco Ermanno, però a mio avviso alla base di tutta la decadenza che sta riguardando questo settore c'è proprio l'eccessivo numero di persone che se ne interessano e comprano orologi di lusso. E io sospetto che poi neppure se li possano in tanti permettere, e anche questo crea il problema della rivalutazione, della tenuta del valore, e di tutte queste fesserie qui. Cioè l'orologeria di qualità per me doveva rimane di nicchia, l'hanno troppo rafforzata grazie al lusso e ai Daytona. Non sarà tutta colpa di un orologio, ma per me vedendo come sono gli orologi oggi sono più i danni che i vantaggi. Come nel caso di Patek e dei suoi 58.000 pezzi l'anno.
Secondo me l'orologeria di qualita' e' rimasta di nicchia!
Oggi se ne produce poca perche' le case non hanno interesse e preferiscono fare i numeri con accattivanti (agli occhi degli ignoranti) proposte pensate per i neo adepti.
Basta pero' volgersi un pochino indietro per godere di capolavori che l'appassionato,questa volta erudito,giudica giustamente immortali.Abbiamo, tra i fruitori del nostro forum, la piu' bella raccolta dell'opera di D.Roth.I pezzi del Maestro sono stati pagati,per quello che ne so,cifre piu' che congrue al loro valore ed alla qualita' che esprimono.
Per la massa uno come Roth non esiste e come lui non esistono tutti quegli orologi che osano ed hanno osato aprire vie
diverse e fuori dai soliti schemi.
Chi ha 10 minuti di tempo vada a sfogliare il catalogo della prossima asta Sotheby's...quanti capolavori stimati il 50% del mio amato Submariner!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 24, 2016, 23:15:57 pm
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
Pero' Marco il mercato "allargato" comporta dei vantaggi per tutti:per me che riesco ad acquisire a cifre umane pezzi che tale mercato disdegna e per te che puoi circondarti di orologi "strani" che se i numeri fossero stati diversi non sarebbero mai stati prodotti.
Questo lo capisco Ermanno, però a mio avviso alla base di tutta la decadenza che sta riguardando questo settore c'è proprio l'eccessivo numero di persone che se ne interessano e comprano orologi di lusso. E io sospetto che poi neppure se li possano in tanti permettere, e anche questo crea il problema della rivalutazione, della tenuta del valore, e di tutte queste fesserie qui. Cioè l'orologeria di qualità per me doveva rimane di nicchia, l'hanno troppo rafforzata grazie al lusso e ai Daytona. Non sarà tutta colpa di un orologio, ma per me vedendo come sono gli orologi oggi sono più i danni che i vantaggi. Come nel caso di Patek e dei suoi 58.000 pezzi l'anno.
Secondo me l'orologeria di qualita' e' rimasta di nicchia!
Oggi se ne produce poca perche' le case non hanno interesse e preferiscono fare i numeri con accattivanti (agli occhi degli ignoranti) proposte pensate per i neo adepti.
Basta pero' volgersi un pochino indietro per godere di capolavori che l'appassionato,questa volta erudito,giudica giustamente immortali.Abbiamo, tra i fruitori del nostro forum, la piu' bella raccolta dell'opera di D.Roth.I pezzi del Maestro sono stati pagati,per quello che ne so,cifre piu' che congrue al loro valore ed alla qualita' che esprimono.
Per la massa uno come Roth non esiste e come lui non esistono tutti quegli orologi che osano ed hanno osato aprire vie
diverse e fuori dai soliti schemi.
Chi ha 10 minuti di tempo vada a sfogliare il catalogo della prossima asta Sotheby's...quanti capolavori stimati il 50% del mio amato Submariner!
L'elemento su cui io e te siamo su posizioni opposte è proprio questo. Cioè, condivido quello che scrivi su Roth, sulla collezione dei Roth o su altri splendidi capolavori, e ce ne sono tanti. Ma è il passato, io scrivo di presente e di futuro. Non perché non consideri il passato, ma perché il passato da solo non mi basta. Non esaurisce le mia aspirazione di alta orologerìa, perché oggi le possibilità sono diverse e maggiori. E se le case vendono tanta porcheria, o capolavori splendidi a prezzi però mostruosi, è proprio perché si sono forzati i numeri, è proprio perché si sono inseguiti numeri incompatibili con la qualità degli orologi e degli acquirenti degli orologi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 25, 2016, 00:05:25 am
Marco,ho fatto l'esempio volgendomi indietro perche' grandi orologi di qualche lustro fa sono economicamente accessibili
ai piu' mentre,tranne rarissime eccezioni,i capolavori moderni sono inarrivabili per le masse,che sono poi quelle che creano i miti.
Se per ipotesi poniamo il limite di spesa a 7-8k,un Sub appunto,di orologi stupendi con qualche anno sulle spalle ne troviamo quanti ne vogliamo,di contemporanei non uno.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 25, 2016, 00:33:52 am
Marco,ho fatto l'esempio volgendomi indietro perche' grandi orologi di qualche lustro fa sono economicamente accessibili
ai piu' mentre,tranne rarissime eccezioni,i capolavori moderni sono inarrivabili per le masse,che sono poi quelle che creano i miti.
Se per ipotesi poniamo il limite di spesa a 7-8k,un Sub appunto,di orologi stupendi con qualche anno sulle spalle ne troviamo quanti ne vogliamo,di contemporanei non uno.
Potrei dirti anche che il tocco umano sulle finiture di tanta orologerìa moderna di è persa proprio per i numeri. Se non fosse per gli alti numeri di produzione non ci sarebbe tutto quel marketing, non ci sarebbero listini gonfiati a fronte di sconti formidabili, non ci sarebbero deprezzamento abissali. Non sono convinto che i numeri tanto allargati abbiano fatto bene al settore, hanno danneggiato il prodotto, hanno arricchito il settore, ma ora rischiano di portarlo a fondo. Forse il vero errore dell'orologeria alta moderna è stato proprio quello, o meglio, da lì è partito.
Ed in fondo se ci pensi bene credo tu possa concordare con me almeno su questo : l'orologio meccanico è un prodotto in sè anacronistico , non funzionale, costosissimo, raffinato....può una simile meraviglia essere tale ed essere venduto con i numeri con cui viene venduto? No, ed infatti non accade.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ermanno Muzii - Marzo 25, 2016, 14:14:33 pm
Personalmente,ribadisco,trovo elementi positivi e negativi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 25, 2016, 14:39:10 pm
Pro e contro o se volete due facce della stessa medaglia.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 25, 2016, 17:45:30 pm
Il Daytona non è più il mito. E finalmente dico io. Orologio che ha molti detrattori. Orologio oramai svalutato anche da coloro che all'aperitivo sfoggiano il Nautilus o il 15202. Ricordiamoci che i personaggi da esposizione hanno capito pure loro che il mito stava facendo acqua e hanno riempito i resellers di Daytona per strapagare AP , certamente ora l'orologio più usato ai polsi di coloro che contano. il Daytona , è un pò cafoncello e da parvenù.....ergo, Viva il daytona a prezzi modici, orologio di una onestà e fruibilità come pochi. Oramai se ne trovano di come nuovi a meno di un 14790. Sinceramente, per usare il paragone del Sig. Ermanno, a poco più di un Sub non è male...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Istaro - Marzo 25, 2016, 17:54:39 pm
Marco,ho fatto l'esempio volgendomi indietro perche' grandi orologi di qualche lustro fa sono economicamente accessibili
ai piu' mentre,tranne rarissime eccezioni,i capolavori moderni sono inarrivabili per le masse,che sono poi quelle che creano i miti.
Se per ipotesi poniamo il limite di spesa a 7-8k,un Sub appunto,di orologi stupendi con qualche anno sulle spalle ne troviamo quanti ne vogliamo,di contemporanei non uno.
Potrei dirti anche che il tocco umano sulle finiture di tanta orologerìa moderna di è persa proprio per i numeri. Se non fosse per gli alti numeri di produzione non ci sarebbe tutto quel marketing, non ci sarebbero listini gonfiati a fronte di sconti formidabili, non ci sarebbero deprezzamento abissali. Non sono convinto che i numeri tanto allargati abbiano fatto bene al settore, hanno danneggiato il prodotto, hanno arricchito il settore, ma ora rischiano di portarlo a fondo. Forse il vero errore dell'orologeria alta moderna è stato proprio quello, o meglio, da lì è partito.
Ed in fondo se ci pensi bene credo tu possa concordare con me almeno su questo : l'orologio meccanico è un prodotto in sè anacronistico , non funzionale, costosissimo, raffinato....può una simile meraviglia essere tale ed essere venduto con i numeri con cui viene venduto? No, ed infatti non accade.

Secondo me bisogna distinguere tra le caratteristiche (qualità, numeri della produzione, prezzi) proprie dell'offerta di un'azienda e quelle proprie di un settore nel suo complesso.

Se ci riferiamo alla singola azienda, possiamo senz'altro ritenere che alti numeri rendano molto più difficile una lavorazione di tipo semi-artigianale, con i pregi propri di questa.

Con una serie di distinguo:
- in un prodotto ad elevato contenuto tecnologico la produzione industriale può garantire spesso livelli qualitativi superiori, visto che la progettazione informatica e le macchine a controllo numerico consentono accuratezze di lavorazione altrimenti impossibili (per cui il pregio dell'artigianalità lo ritroviamo anzitutto nella sua originalità, prima ancora che nella sua "eccellenza");
- in astratto, anche su una produzione più estesa potrebbe esserci una cura di tipo semi-artigianale: i geni (quelli che progettano) sono pochi, ma gli artigiani (quelli che eseguono le lavorazioni) possono essere formati.

Ad ogni modo, tralasciando questi distinguo che renderebbero il ragionamento oltremodo complesso, possiamo ritenere in generale che a una riduzione quantitativa potrebbe corrispondere un aumento di pregio del prodotto.

Ma - ripeto - il ragionamento ha senso solo se lo applichiamo alla singola azienda: possiamo rimpiangere il fatto che non ci siano più la Patek o la Vacheron di una volta.

Se invece parliamo dell'intero settore dell'orologeria meccanica, non penso abbia senso ipotizzare una restrizione dell'offerta: il settore - come ogni settore produttivo - offre quello che il mercato chiede o è in grado di assorbire.

Se Patek o Vacheron riducessero i numeri, altre aziende prenderebbero il loro posto (magari riesumando marchi prestigiosi del passato) con orologi di tipologia simile a quella attualmente offerta: lusso griffato, con una strizzata d'occhio a una tradizione gloriosa.

Poiché Patek e Vacheron hanno invece deciso di "modernizzarsi", occupando questa nuova fascia di mercato più vasta, c'è chi - gli indipendenti - si è inserito in quella nicchia (piccoli numeri, originalità, cura elevatissima del dettaglio) di cui le grandi maisons erano regine incontrastate in passato.

Insomma, il mercato non tollera vuoti...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 25, 2016, 19:08:42 pm
Marco,ho fatto l'esempio volgendomi indietro perche' grandi orologi di qualche lustro fa sono economicamente accessibili
ai piu' mentre,tranne rarissime eccezioni,i capolavori moderni sono inarrivabili per le masse,che sono poi quelle che creano i miti.
Se per ipotesi poniamo il limite di spesa a 7-8k,un Sub appunto,di orologi stupendi con qualche anno sulle spalle ne troviamo quanti ne vogliamo,di contemporanei non uno.
Potrei dirti anche che il tocco umano sulle finiture di tanta orologerìa moderna di è persa proprio per i numeri. Se non fosse per gli alti numeri di produzione non ci sarebbe tutto quel marketing, non ci sarebbero listini gonfiati a fronte di sconti formidabili, non ci sarebbero deprezzamento abissali. Non sono convinto che i numeri tanto allargati abbiano fatto bene al settore, hanno danneggiato il prodotto, hanno arricchito il settore, ma ora rischiano di portarlo a fondo. Forse il vero errore dell'orologeria alta moderna è stato proprio quello, o meglio, da lì è partito.
Ed in fondo se ci pensi bene credo tu possa concordare con me almeno su questo : l'orologio meccanico è un prodotto in sè anacronistico , non funzionale, costosissimo, raffinato....può una simile meraviglia essere tale ed essere venduto con i numeri con cui viene venduto? No, ed infatti non accade.

Secondo me bisogna distinguere tra le caratteristiche (qualità, numeri della produzione, prezzi) proprie dell'offerta di un'azienda e quelle proprie di un settore nel suo complesso.

Se ci riferiamo alla singola azienda, possiamo senz'altro ritenere che alti numeri rendano molto più difficile una lavorazione di tipo semi-artigianale, con i pregi propri di questa.

Con una serie di distinguo:
- in un prodotto ad elevato contenuto tecnologico la produzione industriale può garantire spesso livelli qualitativi superiori, visto che la progettazione informatica e le macchine a controllo numerico consentono accuratezze di lavorazione altrimenti impossibili (per cui il pregio dell'artigianalità lo ritroviamo anzitutto nella sua originalità, prima ancora che nella sua "eccellenza");
- in astratto, anche su una produzione più estesa potrebbe esserci una cura di tipo semi-artigianale: i geni (quelli che progettano) sono pochi, ma gli artigiani (quelli che eseguono le lavorazioni) possono essere formati.

Ad ogni modo, tralasciando questi distinguo che renderebbero il ragionamento oltremodo complesso, possiamo ritenere in generale che a una riduzione quantitativa potrebbe corrispondere un aumento di pregio del prodotto.

Ma - ripeto - il ragionamento ha senso solo se lo applichiamo alla singola azienda: possiamo rimpiangere il fatto che non ci siano più la Patek o la Vacheron di una volta.

Se invece parliamo dell'intero settore dell'orologeria meccanica, non penso abbia senso ipotizzare una restrizione dell'offerta: il settore - come ogni settore produttivo - offre quello che il mercato chiede o è in grado di assorbire.

Se Patek o Vacheron riducessero i numeri, altre aziende prenderebbero il loro posto (magari riesumando marchi prestigiosi del passato) con orologi di tipologia simile a quella attualmente offerta: lusso griffato, con una strizzata d'occhio a una tradizione gloriosa.

Poiché Patek e Vacheron hanno invece deciso di "modernizzarsi", occupando questa nuova fascia di mercato più vasta, c'è chi - gli indipendenti - si è inserito in quella nicchia (piccoli numeri, originalità, cura elevatissima del dettaglio) di qui le grandi maisons erano regine incontrastate in passato.

Insomma, il mercato non tollera vuoti...
Tutto giusto, a meno che come alcuni di noi prevedono non ci sia un crollo del mercato dei grandi numeri, dovuto a più fattori, che io ed a Angelo abbiamo ipotizzato, e che in minima parte si sta già verificando....chiaramente se si restringesse in modo significativo il mercato dovrebbero ridursi tutti, per alcuni sarà più facile, per altri meno.
Comunque le differenze oggi fra semi artigianale, o artigianale da 200 pezzi l'anno o meno , è minore di quanto ipotizzi, perché i pezzi sono fatti tutti con le macchine moderne: nessuno fa più tutto a mano, fanno qualcosa a mano, ma la meccanica di base è fatta a macchina, sono le finiture che possono essere fatte a mano o meno, con risultati che non impattano sul funzionamento ma molto sul pregio e sulla bellezza. Vero è che più le lavorazioni sono automatizzate meno dipende dalla bravura del singolo addetto o orologiaio. Sono anche il frutto di modi diversi di progettare, oltre che di costruire.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 25, 2016, 19:56:20 pm
A proposito della eventuale riduzione o contrazione, se si verificasse in modo più sensibile di quanto non si sia già reso necessario credo che case come Rolex paradossalmente avrebbero minori difficoltà di case come Patek.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 25, 2016, 21:07:45 pm
A proposito della eventuale riduzione o contrazione, se si verificasse in modo più sensibile di quanto non si sia già reso necessario credo che case come Rolex paradossalmente avrebbero minori difficoltà di case come Patek.
Non ne sarei sicuro, perché normalmente elevata automazione si accompagna con scarsa flessibilità. Non credo che una struttura così possa facilmente adattarsi a numeri bassi. Secondo me la produzione è già calata dai massimi, ma bisogna vedere se ci saranno bisogno di altre correzioni.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 25, 2016, 21:34:29 pm
La produzione voci di corridoio dicono che è già calata di almeno il 20% rispetto al massimo di 1.000.000 di pezzi/anno (volume per me assolutamente folle anche per una casa come Rolex).
Proprio perché è una produzione fortemente automatizzata (come nessun altra) regolarne la produttività è assai semplice, e anche l'esubero di fattore produttivo (che diviene improduttivo) può essere comunque spalmato su un fatturato molto grande (i margini si riducono in % meno di quanto non accada per aziende di minori dimensioni e minore automazione).
La dimensione di PP, seppur quasi decuplicata rispetto agli anni 70, resta comunque molto più critica di quella Rolex rispetto ad una crisi.
Non a caso negli anni 70 Patek era un'azienda virtualmente fallita mentre Rolex per quanto in ombra è rimasta una delle poche vive e vegeta.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mbelt - Marzo 25, 2016, 21:51:30 pm
La produzione voci di corridoio dicono che è già calata di almeno il 20% rispetto al massimo di 1.000.000 di pezzi/anno (volume per me assolutamente folle anche per una casa come Rolex).
Proprio perché è una produzione fortemente automatizzata (come nessun altra) regolarne la produttività è assai semplice, e anche l'esubero di fattore produttivo (che diviene improduttivo) può essere comunque spalmato su un fatturato molto grande (i margini si riducono in % meno di quanto non accada per aziende di minori dimensioni e minore automazione).
La dimensione di PP, seppur quasi decuplicata rispetto agli anni 70, resta comunque molto più critica di quella Rolex rispetto ad una crisi.
Non a caso negli anni 70 Patek era un'azienda virtualmente fallita mentre Rolex per quanto in ombra è rimasta una delle poche vive e vegeta.
Ciò che scrivi è ragionevole ma la Rolex di oggi non è quella degli anni 70-80, nè in termini dimensionali , nè in termini produttivi. A mio avviso in questo è una azienda vulnerabile, quanto forte di denari. È solida finanziariamente,ma ha bisogno di numeri altri.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 26, 2016, 08:58:29 am
La produzione voci di corridoio dicono che è già calata di almeno il 20% rispetto al massimo di 1.000.000 di pezzi/anno (volume per me assolutamente folle anche per una casa come Rolex).
Proprio perché è una produzione fortemente automatizzata (come nessun altra) regolarne la produttività è assai semplice, e anche l'esubero di fattore produttivo (che diviene improduttivo) può essere comunque spalmato su un fatturato molto grande (i margini si riducono in % meno di quanto non accada per aziende di minori dimensioni e minore automazione).
La dimensione di PP, seppur quasi decuplicata rispetto agli anni 70, resta comunque molto più critica di quella Rolex rispetto ad una crisi.
Non a caso negli anni 70 Patek era un'azienda virtualmente fallita mentre Rolex per quanto in ombra è rimasta una delle poche vive e vegeta.
Ciò che scrivi è ragionevole ma la Rolex di oggi non è quella degli anni 70-80, nè in termini dimensionali , nè in termini produttivi. A mio avviso in questo è una azienda vulnerabile, quanto forte di denari. È solida finanziariamente,ma ha bisogno di numeri altri.
Solida finanziariamente non in eterno. Se i numeri del calo sono quelli che ipotizzate tu e Angelo, nel giro di qualche anno potrebbe avere seri problemi anche da qual punto di vista. Proprio la non elasticità di una industria ad elevata automazione porterebbe e a dei fermi macchina inevitabili, con conseguenti riduzioni del personale. Ammettendo che riesca a fare meglio del mercato di riferimento, se Rolex calasse del 5% annuo, in cinque anni avrebbe comunque un calo di produzione tale per cui dovrebbe fare a meno della metà dei fattori produttivi per autofinanziarsi. Diciamo che, se i chiari di luna sono quelli da voi prospettati, bisognerebbe rivedere completamente i piani industriali , altro che ghiera ceramica….
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ciaca - Marzo 26, 2016, 09:54:57 am
Se guardate il Topic di Antonio Sulla produzione recente delle varie case scoprite subito quanto il rapporto addetti/volume prodotto sia molto più basso per Rolex che non per Patek (e questo proprio grazie al l'automazione spinta dei processi produttivi in casa Rolex).
Le maggiori rigidità sono proprio legate all'impiego della mdo, e proprio grazie alla sa automazione (e la cui produttività si regola col click di un mouse) un'azienda delle dimensioni di Rolex è paradossalmente molto più flessibile di una come Patek :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 26, 2016, 10:27:41 am
Ma sai Angelo, in questo senso occorrerebbe una specifica conoscenza dell'azienda Rolex che io non ho. Quando ho parlato di calo di produzione legato alla conseguente creazione di esuberi, mi concentravo più sul fattore finanziario. Insomma, il sunto del discorso è che un calo sistematico del 5% su base quinquennale, starebbe molto stretto anche ad una azienda solidissima come Rolex. Per tornare al discorso della rigidità/elasticità, potrei dirti, che non è così facile gestire un processo con un click. Sinteticamente, il costo di un fermo macchina a livello industriale è causa di un effetto domino incredibile sulle dinamiche produttive che alcuno di noi può minimamente immaginare. In ogni caso, non conoscendo purtroppo l'organizzazione del lavoro all'interno di Rolex, basandomi solo su scritti di terzi, non sarei così convinto dell'elasticità di mamma Rolex
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: guagua72 - Marzo 26, 2016, 10:33:06 am
Comunque da approfondire meglio, anche in altro Topic, il discorso intercambiabilità uomo/macchina nell'orologeria moderna
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 20, 2019, 16:10:48 pm
Ritiro su questo topic solo per dire che ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, noi (forum) siamo una misera goccia di un oceano.
Rileggendo la discussione si evince che “il Daytona è finito” “la speculazione e’ finita” “Rolex non è solida”...bene i vintage hanno quotazioni mostruose, gli Zenith oscillano tra i 20 e i 30k, gli 116520 sono arrivati a 15k e i nuovi ghiera ceramica su vendono a 18k.

A volte ci dimentiachiamo della realtà che ci circonda e pensiamo che il “nostro” mondo...sia il mondo stesso! Ma non è così. Queste sono 4 mura dove ci sono 4 gatti che alla fine, se la cantano e se la suonano tra di loro.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 20, 2019, 16:41:44 pm
Assolutamente vero.
E più si allarga la platea di coloro che devono avere un orologio più i Rolex si apprezzano.Normale,il popolo non conosce altro.Normale,il popolo non sa cosa sia la meccanica.Normale,rivendendo un Rolex si riprendono i soldi spesi.
Venerdi un amico mi ha mostrato 3 nuovi arrivi:Reverso del sessantesimo,nuovo,Golden Bridge anni 80,20 dollari automatico.
Il tutto al prezzo di un 116520 usato.
Per fortuna che c'è Rolex.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 20, 2019, 17:18:49 pm
E’ assutamente vero! Su questo non si può dire certamente nulla!
E ad onor del vero non ricordo ma forse eri stato proprio tu l’unico a dire che non era così.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Gennaio 20, 2019, 18:27:06 pm
Ritiro su questo topic solo per dire che ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, noi (forum) siamo una misera goccia di un oceano.
Rileggendo la discussione si evince che “il Daytona è finito” “la speculazione e’ finita” “Rolex non è solida”...bene i vintage hanno quotazioni mostruose, gli Zenith oscillano tra i 20 e i 30k, gli 116520 sono arrivati a 15k e i nuovi ghiera ceramica su vendono a 18k.

A volte ci dimentiachiamo della realtà che ci circonda e pensiamo che il “nostro” mondo...sia il mondo stesso! Ma non è così. Queste sono 4 mura dove ci sono 4 gatti che alla fine, se la cantano e se la suonano tra di loro.

Quotone.
Tutte opinioni e parole al vento, le mie per prime.
Il Daytona circa 3 anni fa per noi era finito (ad onor del vero io non l’ho detto e non lo pensavo) e il 116520 stava a poco più di 10k...in 3 anni il 50% in più.
In questo Rolex difficilmente delude non c’è che dire.
Ora per gioco si è detto che forse il suddetto non oltrepasserà i 16k. Ritiriamo su il topic nel 2022 e ne riparliamo  ;D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 20, 2019, 18:53:52 pm
Mah...se continua così credo che già a settembre supererà i 15k...0
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Gennaio 20, 2019, 19:20:26 pm
Se fate caso anche all'epoca neanche avevo commentato convinto com'ero allora e lo sono ancora che una azienda come Rolex che pensa solo al bilancio di clienti tipo l'amico di Ermanno che compra il Reverso ed il Golden Bridge fa più che volentieri a meno.
Ed il tempo da a loro inequivocabilmente ragione.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 20, 2019, 20:01:21 pm
Se fate caso anche all'epoca neanche avevo commentato convinto com'ero allora e lo sono ancora che una azienda come Rolex che pensa solo al bilancio di clienti tipo l'amico di Ermanno che compra il Reverso ed il Golden Bridge fa più che volentieri a meno.
Ed il tempo da a loro inequivocabilmente ragione.

E anche qui hai assolutamente ragione! Pensiero ineccepibile e siccome la matematica è una scienza esatta, i numeri parlano per loro...così come le quotazioni! E da lì non si scappa!

A volte secondo me, più che la percezione, cerchiamo di esprimere quelle che vorremmo fossero le nostre idee...e siccome il forum da una percezione completamente distorta della realtà vera, quasi sempre sempre accade che canniamo di brutto!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 20, 2019, 20:38:15 pm
Rolex fa i propri interessi cosi' come tutte le altre ditte.
Per il 99,9% degli individui l'orologio deve essere prima di tutto riconoscibile.
Se alla notorieta' si accompagna la non rimessa economica in caso di rivendita il gioco e' fatto.
A quanti amici che dovevano acquistare l'orologio della vita,non un orologio tra altri posseduti,ho consigliato Rolex?
Ho sinceramente perso il conto.E credo non potessi indirizzarli in maniera migliore.
Pero' se escludo i collezionisti Rolex veri,cioe' quelli in cerca del quadrante raro di un Sub o di referenze per Rolex rare,ritengo che quelli come noi,appassionati con un pochino di cultura specifica,debbano dedicarsi ad orologi ricchi di contenuti.Ognuno rispettando le proprie capacita' economiche.
Perche' il bello di questa nostra passione,o fissazione,e' che si possono aver fior di orologi con un impegno economico
minimo o quasi.
Un esempio per tutti:Rolex Datocompax,chrono-calendario, naturalmente con meccanica Valjoux,da 150 a 250k.
Baume Mercier e tante altre ditte hanno prodotto lo stesso orologio con la medesima meccanica,solo che costano dai 2,5k ai 5k,non di piu'.
Di fronte a tali evidenze (di esempi simili se ne possono fare decine) chi sarebbe disposto a pagare da 50 a 100 volte di piu' per avere un orologio la cui unica differenza e' il nome?
E vi assicuro che i Rolex in questione non sono assolutamente piu' rari o belli esteticamente.

Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Gennaio 20, 2019, 21:04:19 pm
Rolex fa i propri interessi cosi' come tutte le altre ditte.
Per il 99,9% degli individui l'orologio deve essere prima di tutto riconoscibile.
Se alla notorieta' si accompagna la non rimessa economica in caso di rivendita il gioco e' fatto.
A quanti amici che dovevano acquistare l'orologio della vita,non un orologio tra altri posseduti,ho consigliato Rolex?
Ho sinceramente perso il conto.E credo non potessi indirizzarli in maniera migliore.
Pero' se escludo i collezionisti Rolex veri,cioe' quelli in cerca del quadrante raro di un Sub o di referenze per Rolex rare,ritengo che quelli come noi,appassionati con un pochino di cultura specifica,debbano dedicarsi ad orologi ricchi di contenuti.Ognuno rispettando le proprie capacita' economiche.
Perche' il bello di questa nostra passione,o fissazione,e' che si possono aver fior di orologi con un impegno economico
minimo o quasi.
Un esempio per tutti:Rolex Datocompax,chrono-calendario, naturalmente con meccanica Valjoux,da 150 a 250k.
Baume Mercier e tante altre ditte hanno prodotto lo stesso orologio con la medesima meccanica,solo che costano dai 2,5k ai 5k,non di piu'.
Di fronte a tali evidenze (di esempi simili se ne possono fare decine) chi sarebbe disposto a pagare da 50 a 100 volte di piu' per avere un orologio la cui unica differenza e' il nome?
E vi assicuro che i Rolex in questione non sono assolutamente piu' rari o belli esteticamente.

Tutti meno che noi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 20, 2019, 21:17:20 pm
Beh per quel che mi riguarda non devo arrivare ai Rolex da 250k.
Personalmente mi rifiuto anche di comprare i Daytona manuali...lamierino privi di contenuti a 70k.
Non esiste
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 21, 2019, 15:11:15 pm
Beh per quel che mi riguarda non devo arrivare ai Rolex da 250k.
Personalmente mi rifiuto anche di comprare i Daytona manuali...lamierino privi di contenuti a 70k.
Non esiste
I contenuti,involontariamente stai parlando di rapporto qualita'-prezzo,li troviamo solo in orologi il cui prezzo non supera i 3k euro o in quelli complicati il cui prezzo varia dai 3 ai 20k.
Tutto il resto e' fuffa.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Sarto73 - Gennaio 21, 2019, 21:26:34 pm
Buonasera, sono nuovo del forum, molti di voi li seguivo anni fa da un'altra parte, poi ho abbandonato per qualche anno il mondo dell'orologeria perché annoiato da tutta la fuffa che lo pervadeva.
Ho riscoperto solo recentemente il vostro forum e devo ringraziarvi per la qualità degli interventi. Per persone non esperte come me c'è molto da imparare.
Volevo però porre un quesito: per ragioni di lavoro mi trovo spesso a frequentare varie città dell'Asia, e molto spesso per curiosità vistito i concessionari di Rolex di questa zona. Praticamente sono sprovvisti di orologi. Sono delle cattedrali nel deserto con solo qualche tristissimo Datejust. Se andate all'aeroporto di Hong Kong la showroom di Rolex è su due piani con pochissimi pezzi esposti. Stessa cosa a Dubai. Ma allora mi domando: dove sono tutti gli orologi che la maison produce? Qui si parla di miglioni di pezzi prodotti, ma sul mercato arrivano col contagocce. Non posso credere che la richiesta sia così superiore alla capacità produttiva.  Grazie.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ulisse Bianchi - Gennaio 21, 2019, 21:31:48 pm
Per il 99,9% degli individui l'orologio deve essere prima di tutto riconoscibile.
(...)
ritengo che quelli come noi,appassionati con un pochino di cultura specifica,debbano dedicarsi ad orologi ricchi di contenuti (...)

La penso come te, sul secondo punto citato ma sono anche più permissivo.
Prescindiamo pure dai contenuti,  per cui ci vuole un minimo di approfondimento, tralasciamo l'aspetto tecnico....
ma anche solo a livello estetico, possibile che si abbia un'omologazione di gusti tale da doversi concentrare su 10/15 modelli in tutto?
Sono dell'idea che in quest'epoca, che dovrebbe essere, rispetto al passato, di massima libertà di pensiero, la libertà costi quasi "fatica" tanto da arrivare al farci preferire un gusto scelto e già approvato tout court, piuttosto che personale.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 21, 2019, 23:26:37 pm
Buonasera, sono nuovo del forum, molti di voi li seguivo anni fa da un'altra parte, poi ho abbandonato per qualche anno il mondo dell'orologeria perché annoiato da tutta la fuffa che lo pervadeva.
Ho riscoperto solo recentemente il vostro forum e devo ringraziarvi per la qualità degli interventi. Per persone non esperte come me c'è molto da imparare.
Volevo però porre un quesito: per ragioni di lavoro mi trovo spesso a frequentare varie città dell'Asia, e molto spesso per curiosità vistito i concessionari di Rolex di questa zona. Praticamente sono sprovvisti di orologi. Sono delle cattedrali nel deserto con solo qualche tristissimo Datejust. Se andate all'aeroporto di Hong Kong la showroom di Rolex è su due piani con pochissimi pezzi esposti. Stessa cosa a Dubai. Ma allora mi domando: dove sono tutti gli orologi che la maison produce? Qui si parla di miglioni di pezzi prodotti, ma sul mercato arrivano col contagocce. Non posso credere che la richiesta sia così superiore alla capacità produttiva.  Grazie.
La questione e' oltremodo semplice:se gli sportivi Rolex fossero facilmente reperibili cadrebbe di colpo tutto il teatro che e' stato creato loro intorno e di conseguenza Rolex dovrebbe dimezzare il prezzo di listino.
Fine anni 80-primi 90 i Rolex sportivi si trovavano e costavano quanto gli orologi corrispondenti di marchio diverso.
Poi...

PS
Non e' la sola Rolex a comportarsi in questo modo;ci sono ditte che fanno anche peggio.
Il popolo abbocca ed e' contento di pagare,quando riesce a trovarlo,un Sub o un GMT, 8-9 o 10k.
La gente vuole essere presa per i fondelli e Rolex l'accontenta.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 21, 2019, 23:33:26 pm
Per il 99,9% degli individui l'orologio deve essere prima di tutto riconoscibile.
(...)
ritengo che quelli come noi,appassionati con un pochino di cultura specifica,debbano dedicarsi ad orologi ricchi di contenuti (...)

La penso come te, sul secondo punto citato ma sono anche più permissivo.
Prescindiamo pure dai contenuti,  per cui ci vuole un minimo di approfondimento, tralasciamo l'aspetto tecnico....
ma anche solo a livello estetico, possibile che si abbia un'omologazione di gusti tale da doversi concentrare su 10/15 modelli in tutto?
Sono dell'idea che in quest'epoca, che dovrebbe essere, rispetto al passato, di massima libertà di pensiero, la libertà costi quasi "fatica" tanto da arrivare al farci preferire un gusto scelto e già approvato tout court, piuttosto che personale.
Caro Ulisse,quando ero un ragazzo la gara era a vestirsi in maniera diversa dai propri coetanei.Poi e' arrivata l'insicurezza generale e quindi tutti con i jeans di marca tizio,le scarpe di marca caio,il giubbotto di marca sempronio.
Per gli orologi e' accaduta esattamente la stessa cosa.Se non hai al polso un Rolex o un Patek sei fuori.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 22, 2019, 17:00:19 pm
Beh per quel che mi riguarda non devo arrivare ai Rolex da 250k.
Personalmente mi rifiuto anche di comprare i Daytona manuali...lamierino privi di contenuti a 70k.
Non esiste
I contenuti,involontariamente stai parlando di rapporto qualita'-prezzo,li troviamo solo in orologi il cui prezzo non supera i 3k euro o in quelli complicati il cui prezzo varia dai 3 ai 20k.
Tutto il resto e' fuffa.

Mah per me non è così.
Più che rapporto q/p stiamo parlando un pezzo di ferro, oltretutto leggero, che a me non piace affatto e che certamente (come più volte affermato) non ha nulla che possa giustificare quel costo. Ma è a monte la cosa, ovvero che non digerisco proprio quel cesso di orologio perché per me, di tale si tratta.
Però capisco chi lo prende come investimento (e fino ad oggi ha avuto ragione) e capisco anche chi, per status symbol spende quelle cifre e lo compra.
Io personalmente non lo prenderei mai.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 22, 2019, 21:52:48 pm
Neanche io lo prenderei mai,non mi tira.
Ma non e' un cesso,e' un chrono sportivo degli anni 70.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 22, 2019, 22:54:15 pm
Per me ad oggi lo è. Preso in mano è più leggero di una lattina da 33cl di coca cola.
Non ha nessun guizzo e/o vezzo estetico di pregio, piccolo, vetro plastica...insomma per me ad oggi è un cesso  :D

Senza meno andrei su uno Zenith 146 o un qualsiasi 30ch di matrice sportiva.
Se ne trovano anche con dei bei quadranti e anche con casse in metallo nobile.
Non dico del prezzo perché li dico sempre che ognuno può fare e comprare ciò che vuole.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mauridoom - Gennaio 23, 2019, 07:24:41 am
 sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: fansie - Gennaio 23, 2019, 09:13:51 am
Per il 99,9% degli individui l'orologio deve essere prima di tutto riconoscibile.
(...)
ritengo che quelli come noi,appassionati con un pochino di cultura specifica,debbano dedicarsi ad orologi ricchi di contenuti (...)

La penso come te, sul secondo punto citato ma sono anche più permissivo.
Prescindiamo pure dai contenuti,  per cui ci vuole un minimo di approfondimento, tralasciamo l'aspetto tecnico....
ma anche solo a livello estetico, possibile che si abbia un'omologazione di gusti tale da doversi concentrare su 10/15 modelli in tutto?
Sono dell'idea che in quest'epoca, che dovrebbe essere, rispetto al passato, di massima libertà di pensiero, la libertà costi quasi "fatica" tanto da arrivare al farci preferire un gusto scelto e già approvato tout court, piuttosto che personale.
Caro Ulisse,quando ero un ragazzo la gara era a vestirsi in maniera diversa dai propri coetanei.Poi e' arrivata l'insicurezza generale e quindi tutti con i jeans di marca tizio,le scarpe di marca caio,il giubbotto di marca sempronio.
Per gli orologi e' accaduta esattamente la stessa cosa.Se non hai al polso un Rolex o un Patek sei fuori.

Faccio mio questo pensiero di Ulisse e Ermanno.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Gennaio 23, 2019, 09:47:06 am
sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...

Non nascondo che nonostante poco amante del vintage, ho apprezzato il Freccione che ho avuto per un paio d'anni.
Ora senza essere offensivi e chiamarli cessi i Daytona d'epoca ma la domanda sorge spontanea.
Ci scandalizziamo per un 5711 a 30K ma fatto come Dio comanda ed accettiamo un valore quattro volte superiore per un crono scalcinato con il bracciale di latta?
La fuffa evidentemente non è tutta uguale, c'è quella buona e quella cattiva.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 23, 2019, 15:43:56 pm
sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...

Non nascondo che nonostante poco amante del vintage, ho apprezzato il Freccione che ho avuto per un paio d'anni.
Ora senza essere offensivi e chiamarli cessi i Daytona d'epoca ma la domanda sorge spontanea.
Ci scandalizziamo per un 5711 a 30K ma fatto come Dio comanda ed accettiamo un valore quattro volte superiore per un crono scalcinato con il bracciale di latta?
La fuffa evidentemente non è tutta uguale, c'è quella buona e quella cattiva.
Ale perdonami perche' tu ed io "incocciamo" spesso.
Non ti piacciono i vintage,lo abbiamo capito.
Ti piace il Freccione,che probabilmente e' l'orologio esteticamente piu' brutto prodotto da Rolex dopo il Milgauss moderno.
Perche' i Daytona manuali li definisci scalcinati?
Perche' ne critichi i bracciali?
Puoi dire non li capisco,non fanno per me,mi piacciono solo gli orologi moderni...ma paragonarli ai 5711 ti prego no.
Costano come i 5711 o anche piu' ma gli orologi non si quotano a peso.
Sono con te che sui Daytona paghi 30k di fuffa,considera pero' che sui 5711 ne paghi 35.
Detto da uno che non ha mai preso in considerazione l'acquisto di un Daytona manuale ma neanche quello di un Nautilus moderno.
Detto da uno che dei prezzi di mercato se ne frega e va per la propria strada.
Nel giudizio di un orologio dobbiamo un po' spersonalizzarci,essere il piu' obiettivi possibile.
Poi se ci aggrada o meno e' un altro discorso.
Non ti sembra?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Gennaio 23, 2019, 16:10:08 pm
sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...

Non nascondo che nonostante poco amante del vintage, ho apprezzato il Freccione che ho avuto per un paio d'anni.
Ora senza essere offensivi e chiamarli cessi i Daytona d'epoca ma la domanda sorge spontanea.
Ci scandalizziamo per un 5711 a 30K ma fatto come Dio comanda ed accettiamo un valore quattro volte superiore per un crono scalcinato con il bracciale di latta?
La fuffa evidentemente non è tutta uguale, c'è quella buona e quella cattiva.
Ale perdonami perche' tu ed io "incocciamo" spesso.
Non ti piacciono i vintage,lo abbiamo capito.
Ti piace il Freccione,che probabilmente e' l'orologio esteticamente piu' brutto prodotto da Rolex dopo il Milgauss moderno.
Perche' i Daytona manuali li definisci scalcinati?
Perche' ne critichi i bracciali?
Puoi dire non li capisco,non fanno per me,mi piacciono solo gli orologi moderni...ma paragonarli ai 5711 ti prego no.
Costano come i 5711 o anche piu' ma gli orologi non si quotano a peso.
Sono con te che sui Daytona paghi 30k di fuffa,considera pero' che sui 5711 ne paghi 35.
Detto da uno che non ha mai preso in considerazione l'acquisto di un Daytona manuale ma neanche quello di un Nautilus moderno.
Detto da uno che dei prezzi di mercato se ne frega e va per la propria strada.
Nel giudizio di un orologio dobbiamo un po' spersonalizzarci,essere il piu' obiettivi possibile.
Poi se ci aggrada o meno e' un altro discorso.
Non ti sembra?
Il Freccione è brutto?
Bo...lo presi in permuta perché non riuscivo a vendere il Franck Muller altrimenti poteva rimanere li per i 14,5K che costava.
Il paragone tra un Rolex con il bracciale di latta ed il 5711 non lo faccio proprio tanto vince oggettivamente al netto della fuffa il 5711 nuovo a parte il prezzo.
Poi che alla gente piacciano orologi oggettivamente da poco solo perché sono antichi è un'altra cosa, c'è la fuffa del brand sul quadrante è c'è la doppia fuffa del brand più l'età.
E questa è la mia obiettività, se andassero a peso o per difficoltà di esecuzione potrebbero costare un migliaio di euro l'uno per l'altro.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mauridoom - Gennaio 23, 2019, 19:11:05 pm
sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...

Non nascondo che nonostante poco amante del vintage, ho apprezzato il Freccione che ho avuto per un paio d'anni.
Ora senza essere offensivi e chiamarli cessi i Daytona d'epoca ma la domanda sorge spontanea.
Ci scandalizziamo per un 5711 a 30K ma fatto come Dio comanda ed accettiamo un valore quattro volte superiore per un crono scalcinato con il bracciale di latta?
La fuffa evidentemente non è tutta uguale, c'è quella buona e quella cattiva.
Ale perdonami perche' tu ed io "incocciamo" spesso.
Non ti piacciono i vintage,lo abbiamo capito.
Ti piace il Freccione,che probabilmente e' l'orologio esteticamente piu' brutto prodotto da Rolex dopo il Milgauss moderno.
Perche' i Daytona manuali li definisci scalcinati?
Perche' ne critichi i bracciali?
Puoi dire non li capisco,non fanno per me,mi piacciono solo gli orologi moderni...ma paragonarli ai 5711 ti prego no.
Costano come i 5711 o anche piu' ma gli orologi non si quotano a peso.
Sono con te che sui Daytona paghi 30k di fuffa,considera pero' che sui 5711 ne paghi 35.
Detto da uno che non ha mai preso in considerazione l'acquisto di un Daytona manuale ma neanche quello di un Nautilus moderno.
Detto da uno che dei prezzi di mercato se ne frega e va per la propria strada.
Nel giudizio di un orologio dobbiamo un po' spersonalizzarci,essere il piu' obiettivi possibile.
Poi se ci aggrada o meno e' un altro discorso.
Non ti sembra?
Il Freccione è brutto?
Bo...lo presi in permuta perché non riuscivo a vendere il Franck Muller altrimenti poteva rimanere li per i 14,5K che costava.
Il paragone tra un Rolex con il bracciale di latta ed il 5711 non lo faccio proprio tanto vince oggettivamente al netto della fuffa il 5711 nuovo a parte il prezzo.
Poi che alla gente piacciano orologi oggettivamente da poco solo perché sono antichi è un'altra cosa, c'è la fuffa del brand sul quadrante è c'è la doppia fuffa del brand più l'età.
E questa è la mia obiettività, se andassero a peso o per difficoltà di esecuzione potrebbero costare un migliaio di euro l'uno per l'altro.

io il freccione lo comprai nel 1994 a 1.800.000 lire
quando me ne stufai e decisi di venderlo puo' sembrare assurdo ma trovai veramente lungo...
tutti mi dicevano fosse stato un 5513 l'avrei preso al volo ma il freccione lo vogliono davvero in pochi..è troppo brutto..
alla fine riusci ugualmente a venderlo, 10 mesi dopo sul mercato giravano gia' a 4k...poi il seguito lo sappiamo tutti...ma con Rolex non è una novita' :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 23, 2019, 19:51:59 pm
Purtroppo le cose stanno così! Ad oggi quell’orologio è tale.
Parlo ovviamente con cognizione degli orologi di oggi.
Bracciale improponibile, cassa che non ha nulla, quadrante di un anonimo incredibile e movimento che all’epoca era stato superato da altri concorrenti.
Per cui come definire, si un po’ in maniera colorata lo so, un orologio così oggi?
Mi vengono in mente per esempio i Breitling chrono-matic col Buren, i Longines vari con i 30ch, gli Heuer Autavia ecc. orologi con personalità linee particolari e quadranti che, magari non avevamo guilloche fatto a mano, avevano una loro personalità.
Aggettivo che a maggior ragione mi viene se penso alle quotazioni!
Io dopo averne provati 2-3 al polso ho avuto un senso di vuoto e tristezza e molti amici forumisti lo sanno perché l’ho detto a loro, la prima cosa che mi è venuta in mente e’ ststa “Ma chi spende 70 e oltre K per sto cesso?”
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 23, 2019, 23:12:36 pm
Io non lo definisco un cesso ma un normale chrono con un buon movimento (il 30CH lo reputo ottimo).
Diciamo che costa non 70 ma 40k nel mondo reale.
Con tale cifra si portano a casa un turbo ed un ripetizione;oppure un Breguet,un Vacheron,un Audemars ed un U.G. tutti scheletrati automatici ultrasottili;una mezza dozzina di calendari perpetui;una quindicina di extrapiatti in oro,per quelli che sono i miei gusti. :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 24, 2019, 00:16:23 am
Con 70k ci si porta via il mondo Erm.
Su questo credo siamo tutti d’accordo. Dire il contrario sarebbe da folli.
Per come la vedo io e per quella che è la mia concezione di orologio, giustifico di più cine spende per 40k per un 5711 che è un orologio moderno, comunque ben fatto e dalle belle linee.
Ma spendere 70k per una lattina di coca cola proprio no...non lo concepisco.
Ma come dico sempre, poi giustamente ognuno se può e gli piace è giusto che lo compri.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 24, 2019, 15:16:40 pm
sarà caro,sopravvalutato,tutto quello che si vuole....ma chiamare un cesso un Daytona vintage :o
mi verrebbe quasi da dire viva i cessi allora...

Non nascondo che nonostante poco amante del vintage, ho apprezzato il Freccione che ho avuto per un paio d'anni.
Ora senza essere offensivi e chiamarli cessi i Daytona d'epoca ma la domanda sorge spontanea.
Ci scandalizziamo per un 5711 a 30K ma fatto come Dio comanda ed accettiamo un valore quattro volte superiore per un crono scalcinato con il bracciale di latta?
La fuffa evidentemente non è tutta uguale, c'è quella buona e quella cattiva.
Ale perdonami perche' tu ed io "incocciamo" spesso.
Non ti piacciono i vintage,lo abbiamo capito.
Ti piace il Freccione,che probabilmente e' l'orologio esteticamente piu' brutto prodotto da Rolex dopo il Milgauss moderno.
Perche' i Daytona manuali li definisci scalcinati?
Perche' ne critichi i bracciali?
Puoi dire non li capisco,non fanno per me,mi piacciono solo gli orologi moderni...ma paragonarli ai 5711 ti prego no.
Costano come i 5711 o anche piu' ma gli orologi non si quotano a peso.
Sono con te che sui Daytona paghi 30k di fuffa,considera pero' che sui 5711 ne paghi 35.
Detto da uno che non ha mai preso in considerazione l'acquisto di un Daytona manuale ma neanche quello di un Nautilus moderno.
Detto da uno che dei prezzi di mercato se ne frega e va per la propria strada.
Nel giudizio di un orologio dobbiamo un po' spersonalizzarci,essere il piu' obiettivi possibile.
Poi se ci aggrada o meno e' un altro discorso.
Non ti sembra?
Il Freccione è brutto?
Bo...lo presi in permuta perché non riuscivo a vendere il Franck Muller altrimenti poteva rimanere li per i 14,5K che costava.
Il paragone tra un Rolex con il bracciale di latta ed il 5711 non lo faccio proprio tanto vince oggettivamente al netto della fuffa il 5711 nuovo a parte il prezzo.
Poi che alla gente piacciano orologi oggettivamente da poco solo perché sono antichi è un'altra cosa, c'è la fuffa del brand sul quadrante è c'è la doppia fuffa del brand più l'età.
E questa è la mia obiettività, se andassero a peso o per difficoltà di esecuzione potrebbero costare un migliaio di euro l'uno per l'altro.

io il freccione lo comprai nel 1994 a 1.800.000 lire
quando me ne stufai e decisi di venderlo puo' sembrare assurdo ma trovai veramente lungo...
tutti mi dicevano fosse stato un 5513 l'avrei preso al volo ma il freccione lo vogliono davvero in pochi..è troppo brutto..
alla fine riusci ugualmente a venderlo, 10 mesi dopo sul mercato giravano gia' a 4k...poi il seguito lo sappiamo tutti...ma con Rolex non è una novita' :)
A me e' successa la stessa cosa con un Aquanaut:preso tutto a permute e capito dopo qualche giorno che proprio non mi piaceva mi ha fatto impazzire prima di riuscire a permutarlo,giustamente non lo voleva nessuno.Non mi fu accettato neanche come permuta per un Record sdoppiante in acciaio.Lo avessi tenuto...ma era veramente orrendo. :'(
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 24, 2019, 15:18:30 pm
Con 70k ci si porta via il mondo Erm.
Su questo credo siamo tutti d’accordo. Dire il contrario sarebbe da folli.
Per come la vedo io e per quella che è la mia concezione di orologio, giustifico di più cine spende per 40k per un 5711 che è un orologio moderno, comunque ben fatto e dalle belle linee.
Ma spendere 70k per una lattina di coca cola proprio no...non lo concepisco.
Ma come dico sempre, poi giustamente ognuno se può e gli piace è giusto che lo compri.
Mi riferivo a 40,i 70 non li tira fuori nessuno.
Se il vintage non piace non piace,c'e' poco da fare.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 24, 2019, 15:21:21 pm
Con 70k ci si porta via il mondo Erm.
Su questo credo siamo tutti d’accordo. Dire il contrario sarebbe da folli.
Per come la vedo io e per quella che è la mia concezione di orologio, giustifico di più cine spende per 40k per un 5711 che è un orologio moderno, comunque ben fatto e dalle belle linee.
Ma spendere 70k per una lattina di coca cola proprio no...non lo concepisco.
Ma come dico sempre, poi giustamente ognuno se può e gli piace è giusto che lo compri.
Mi riferivo a 40,i 70 non li tira fuori nessuno.
Se il vintage non piace non piace,c'e' poco da fare.

E invece li tirano fuori eccome! Te lo assicuro! Vanno via all’istante!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Istaro - Gennaio 24, 2019, 20:18:59 pm
(…) quadrante di un anonimo incredibile (…)

Su questo non sono molto d'accordo.

Premesso che il Daytona non mi fa impazzire, attenzione a giudicare anonimo il "disegno" di un orologio-icona: non ci sembra originale (nel senso di particolare), perché l'originale (nel senso di punto di riferimento)… è lui!  :D

Un po' come il Calatrava: oggi rappresenta l'orologio-tipo, il primo a cui pensa chiunque (anche non appassionato) quando si usa il termine orologio, quello che metteremmo su un dizionario per illustrare l'oggetto di cui si parla.
Verrebbe da dire "banale"...
Ma questa immagine mentale dell'orologio l'ha creata proprio questo modello, alla sua apparizione fortemente innovativo.

L'apparente "anonimato" dei modelli-icona è in realtà la loro forza, la dimostrazione del loro successo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Ulisse Bianchi - Gennaio 24, 2019, 21:15:09 pm

L'apparente "anonimato" dei modelli-icona è in realtà la loro forza, la dimostrazione del loro successo.

E su questo condivido in pieno.
Orologi come gli Heuer o Breitling Chronomatic citati da E.M. hanno grande personalità.
Di contro questo aspetto li rende immediatamente ascrivibili al loro periodo storico (al pari, ad esempio, dei Piaget degli anni 80, o anche, se vogliamo, agli acciaio ed oro di cui parlavamo).
Per questo sono molto più fluttuanti in base alle mode del momento.
Un orologio più anonimo, può essere un "né carne né pesce" ma galleggiare meglio tra le maree degli stili.
Attenzione che questa considerazione può valere anche per delle icone attualmente in voga come Nautilus o Royal Oak, ricchi di personalità, ma marcatamente anni 70.

Per la mia idea, se si avesse un solo orologio, forse sarebbe meglio un "anonimo" evergreen, su una raccolta, al momento, io preferisco alternare stili e particolarità che raccontino la storia dell'orologeria, alternando un Calatrava ad un Astronic ad un Ebel etc...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 24, 2019, 21:55:16 pm
Non sono minimamente d’accordo con Gianni.
Il Daytona non è mai stato icona negli anni 70. Lo è diventato dopo con le aste pompate e il marketing.
Il Daytona fino agli anni 90 non se lo filava nessuno la speculazione e l’individuazione ad icona e’ arrivata dopo.
I chrono-matic, gli autavia, i 30ch nelle loro svariate varianti, erano già orologi icona all’epoca. E lo sono rimasti tutt’ora, solo che il marketing da 30 anni a oggi ha riconosciuto un solo Re, oscurando di fatto altri orologi che invece meriterebbero ben miogliore considerazione.
Riguardo i calatrava anche qui si è arrivati dopo. Perché quel quadrante icona di eleganza accomunava tutti gli orologi, AP, VC,PP, Eberhard e altri.
L’icona del calatrava è arrivata sempre dopo grazie alla speculazione delle aste e al potere del marketing.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Istaro - Gennaio 24, 2019, 22:42:18 pm
Quando io parlo di orologi-icona non mi riferisco alle quotazioni economiche.
Mi sembrerebbe un discorso molto limitativo…
(Senza considerare che il Calatrava non è certo il Patek che incontra le maggiori attenzioni degli speculatori).

Mi riferisco piuttosto alla capacità di questi orologi di essere diventati punto di riferimento stilistico, sino a entrare nell'immaginario collettivo.

Il Calatrava lo è sin dalle origini: ha introdotto un design  totalmente innovativo per l'epoca, tratto dallo stile Bauhaus, poi imitato da tutti.
Fidati, Robbè!  ;)

Il Daytona non ha avuto sin dall'inizio il successo che gli arriderà solo alla fine degli anni Ottanta.
Non ha avuto nemmeno la stessa carica innovativa del Calatrava.
Ma alcuni tratti stilistici - il colore dei contatori a contrasto, la scala tachimetrica spostata sulla lunetta - sono associati, nell'immaginario collettivo, a questo cronografo (al di là della gradevolezza estetica: io ad esempio non amo quella scala tachimetrica).
Se vediamo un orologio con queste caratteristiche, diciamo subito che "è un Daytona", non che è l'imitazione di qualcos'altro… L'esatto contrario di un orologio "anonimo".  :)

Ovviamente non si tratta degli unici due orologi-icona. Ne esistono molti, anche meno importanti e poco quotati (per "icona", ripeto, non intendo un campione delle aste).
Io li ho accomunati perché hanno la caratteristica di essere riconoscibili senza avere tratti stilistici particolarmente eccentrici. Il che non significa banali o anonimi, proprio perché hanno avuto la capacità di diventare punti di riferimento nel modo più difficile: imponendo uno stile apparentemente semplice.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: diemmeo - Gennaio 24, 2019, 23:02:19 pm
Il Calatrava lo è sin dalle origini: ha introdotto un design totalmente innovativo per l'epoca, tratto dallo stile Bauhaus, poi imitato da tutti.

Calatrava referenza 96 del 1932, disegnato da David Penney (31 mm diametro).
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 24, 2019, 23:21:53 pm
Quando io parlo di orologi-icona non mi riferisco alle quotazioni economiche.
Mi sembrerebbe un discorso molto limitativo…
(Senza considerare che il Calatrava non è certo il Patek che incontra le maggiori attenzioni degli speculatori).

Mi riferisco piuttosto alla capacità di questi orologi di essere diventati punto di riferimento stilistico, sino a entrare nell'immaginario collettivo.

Il Calatrava lo è sin dalle origini: ha introdotto un design  totalmente innovativo per l'epoca, tratto dallo stile Bauhaus, poi imitato da tutti.
Fidati, Robbè!  ;)

Il Daytona non ha avuto sin dall'inizio il successo che gli arriderà solo alla fine degli anni Ottanta.
Non ha avuto nemmeno la stessa carica innovativa del Calatrava.
Ma alcuni tratti stilistici - il colore dei contatori a contrasto, la scala tachimetrica spostata sulla lunetta - sono associati, nell'immaginario collettivo, a questo cronografo (al di là della gradevolezza estetica: io ad esempio non amo quella scala tachimetrica).
Se vediamo un orologio con queste caratteristiche, diciamo subito che "è un Daytona", non che è l'imitazione di qualcos'altro… L'esatto contrario di un orologio "anonimo".  :)

Ovviamente non si tratta degli unici due orologi-icona. Ne esistono molti, anche meno importanti e poco quotati (per "icona", ripeto, non intendo un campione delle aste).
Io li ho accomunati perché hanno la caratteristica di essere riconoscibili senza avere tratti stilistici particolarmente eccentrici. Il che non significa banali o anonimi, proprio perché hanno avuto la capacità di diventare punti di riferimento nel modo più difficile: imponendo uno stile apparentemente semplice.

Ma hanno fatto strada ad un design, design però comune a tantissime case.
A te ora appaiono come icone perché il marketing spinto li ha portati ad icone.
Ma quei dettami è innegabile che non fossero prerogativa dei due marchi, bensì dell’orolgieria tutta. Poi dopo sono diventati identificativi delle due case.
Tanto che infatti il mercato non li premiava, al contrario premiava altre case (vedi VC).
Per cui il mio non è un discorso economico, bensì di stile.
E quando rolex faceva quel Daytona c’erano altri chrono di caratura superiore.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Istaro - Gennaio 25, 2019, 00:02:22 am
Quando io parlo di orologi-icona non mi riferisco alle quotazioni economiche.
Mi sembrerebbe un discorso molto limitativo…
(Senza considerare che il Calatrava non è certo il Patek che incontra le maggiori attenzioni degli speculatori).

Mi riferisco piuttosto alla capacità di questi orologi di essere diventati punto di riferimento stilistico, sino a entrare nell'immaginario collettivo.

Il Calatrava lo è sin dalle origini: ha introdotto un design  totalmente innovativo per l'epoca, tratto dallo stile Bauhaus, poi imitato da tutti.
Fidati, Robbè!  ;)

Il Daytona non ha avuto sin dall'inizio il successo che gli arriderà solo alla fine degli anni Ottanta.
Non ha avuto nemmeno la stessa carica innovativa del Calatrava.
Ma alcuni tratti stilistici - il colore dei contatori a contrasto, la scala tachimetrica spostata sulla lunetta - sono associati, nell'immaginario collettivo, a questo cronografo (al di là della gradevolezza estetica: io ad esempio non amo quella scala tachimetrica).
Se vediamo un orologio con queste caratteristiche, diciamo subito che "è un Daytona", non che è l'imitazione di qualcos'altro… L'esatto contrario di un orologio "anonimo".  :)

Ovviamente non si tratta degli unici due orologi-icona. Ne esistono molti, anche meno importanti e poco quotati (per "icona", ripeto, non intendo un campione delle aste).
Io li ho accomunati perché hanno la caratteristica di essere riconoscibili senza avere tratti stilistici particolarmente eccentrici. Il che non significa banali o anonimi, proprio perché hanno avuto la capacità di diventare punti di riferimento nel modo più difficile: imponendo uno stile apparentemente semplice.

Ma hanno fatto strada ad un design, design però comune a tantissime case.
A te ora appaiono come icone perché il marketing spinto li ha portati ad icone.
Ma quei dettami è innegabile che non fossero prerogativa dei due marchi, bensì dell’orolgieria tutta. Poi dopo sono diventati identificativi delle due case.
Tanto che infatti il mercato non li premiava, al contrario premiava altre case (vedi VC).
Per cui il mio non è un discorso economico, bensì di stile.
E quando rolex faceva quel Daytona c’erano altri chrono di caratura superiore.

Ripeto: temo che non ci intendiamo sui termini…  :(

Per "icona" non intendo l'orologio ambito dal mercato.
Intendo l'orologio che ha tracciato un solco stilistico.
Ed è un merito... innegabile di questi orologi.

Il fatto che siano stati imitati e i loro stilemi siano diventati comuni non cancella questa caratteristica e non li rende "anonimi". Anche perché restano riconoscibili (anche se sono meno riconoscibili di… un Hamilton Ventura  ;D ).
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Gennaio 25, 2019, 00:16:02 am
Oltre ai contatori in contrasto i Daytona manuali (credo ref.6263) hanno introdotto i tasti a vite,che tecnicamente non e' cosa da poco.
Per il resto quasi tutto e' dovuto al nome,si fossero chiamati Fossil o Flic Flac l'interesse sarebbe stato uguale a zero o quasi.
Mio papa' aveva un P.W. (Philip Watch,non Patek Philippe  :D ) primi 90, chrono tasti a vite,lunetta nera con tachimetrica bianca sulla stessa,contatori tipo Daytona moderni cioe' con cerchietto in contrasto,Valjoux 7750.
Esteticamente forse piu' bello dei Daytona,valore?A 1500 ci arriviamo?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 25, 2019, 20:22:50 pm
Quando io parlo di orologi-icona non mi riferisco alle quotazioni economiche.
Mi sembrerebbe un discorso molto limitativo…
(Senza considerare che il Calatrava non è certo il Patek che incontra le maggiori attenzioni degli speculatori).

Mi riferisco piuttosto alla capacità di questi orologi di essere diventati punto di riferimento stilistico, sino a entrare nell'immaginario collettivo.

Il Calatrava lo è sin dalle origini: ha introdotto un design  totalmente innovativo per l'epoca, tratto dallo stile Bauhaus, poi imitato da tutti.
Fidati, Robbè!  ;)

Il Daytona non ha avuto sin dall'inizio il successo che gli arriderà solo alla fine degli anni Ottanta.
Non ha avuto nemmeno la stessa carica innovativa del Calatrava.
Ma alcuni tratti stilistici - il colore dei contatori a contrasto, la scala tachimetrica spostata sulla lunetta - sono associati, nell'immaginario collettivo, a questo cronografo (al di là della gradevolezza estetica: io ad esempio non amo quella scala tachimetrica).
Se vediamo un orologio con queste caratteristiche, diciamo subito che "è un Daytona", non che è l'imitazione di qualcos'altro… L'esatto contrario di un orologio "anonimo".  :)

Ovviamente non si tratta degli unici due orologi-icona. Ne esistono molti, anche meno importanti e poco quotati (per "icona", ripeto, non intendo un campione delle aste).
Io li ho accomunati perché hanno la caratteristica di essere riconoscibili senza avere tratti stilistici particolarmente eccentrici. Il che non significa banali o anonimi, proprio perché hanno avuto la capacità di diventare punti di riferimento nel modo più difficile: imponendo uno stile apparentemente semplice.

Ma hanno fatto strada ad un design, design però comune a tantissime case.
A te ora appaiono come icone perché il marketing spinto li ha portati ad icone.
Ma quei dettami è innegabile che non fossero prerogativa dei due marchi, bensì dell’orolgieria tutta. Poi dopo sono diventati identificativi delle due case.
Tanto che infatti il mercato non li premiava, al contrario premiava altre case (vedi VC).
Per cui il mio non è un discorso economico, bensì di stile.
E quando rolex faceva quel Daytona c’erano altri chrono di caratura superiore.

Ripeto: temo che non ci intendiamo sui termini…  :(

Per "icona" non intendo l'orologio ambito dal mercato.
Intendo l'orologio che ha tracciato un solco stilistico.
Ed è un merito... innegabile di questi orologi.

Il fatto che siano stati imitati e i loro stilemi siano diventati comuni non cancella questa caratteristica e non li rende "anonimi". Anche perché restano riconoscibili (anche se sono meno riconoscibili di… un Hamilton Ventura  ;D ).


No...non ci capiamo...icona non di marketing ma di design...bene...parliamo di orologi anni 70? Il calatrava anni 70 ha creato un design poi come tu dici copiato, giusto?
Ok, questo Eberhard è degli anni 50 e ha tutte le caratteristiche dei calatrava anni 70. Forma degli indici applicati, le sfere s la secondina.
Quindi allora, chi ha ripreso chi?
Quello che tu dici esserenicona di design, non è altro che un design comune a tutti! Che però viene affibbiato ad altri per via del marketing.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 25, 2019, 20:24:34 pm
Questi due sono dello stesso periodo del calatrava icona...e hanno il medesimo design, comune a tutti...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: diemmeo - Gennaio 25, 2019, 20:58:50 pm
Questi due sono dello stesso periodo del calatrava icona...e hanno il medesimo design, comune a tutti...
[/quote]

Mi permetto di esprimere il mio parere in questa interessante discussione, su tre modelli che conosco.
Il VC Patrimony è stato lanciato nel 1955 per celebrare i 200 anni della maison. La referenza 33003 con il calibro ultrasottile K/1003 (1,64 mm) è stato un’icona del design, “la montre la plus plate du monde”.
Il Calatrava ref. 96 è invece del 1932, quando erano ancora molto diffusi i tasca, ed ha rappresentato una significativa innovazione.
Entrambe gli orologi hanno fatto scuola, sono ancora presenti (sia pure con dimensioni maggiori e qualche variante) nelle collezioni attuali di VC e PP, e possono essere considerati, a mio avviso, orologi iconici.
Quanto al Daytona originario, il movimento era “povero”, all'inizio non se lo filava nessuno, la qualità dei componenti non regge il confronto con i modelli successivi, è stato oggetto di speculazioni da scuola di marketing, però ...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 25, 2019, 22:17:13 pm
Esatto Enrico. Il Daytona manuale non è icona di nulla, ne design ne di cassa. Non scherziamo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Istaro - Gennaio 25, 2019, 23:08:27 pm
Il calatrava anni 70 ha creato un design poi come tu dici copiato, giusto?

Il Calatrava, come ti ha ricordato Enrico, è dei primi anni '30, non dei '70...

Il Daytona è stato meno "rivoluzionario", ma si è caratterizzato in ogni caso per alcuni tratti originali (che ho già descritto, inutile ripeterci allo sfinimento) capaci di renderlo riconoscibile.
Se mostri un Daytona, chiunque lo riconosce. Quindi non è anonimo.
Tutto qua.

Poi possiamo dire che non ci piace, che è brutto, che è scadente, che è sopravvalutato, che è gonfiato dal marketing, ecc. ecc.
Non capisco però perché dobbiamo affibbiargli per forza l'etichetta di "anonimo"...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Gennaio 25, 2019, 23:16:51 pm
Hai ragione. Vero.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 26, 2021, 23:36:27 pm
Mi è ricapitato di leggere questa discussione e dopo tanto tempo.
Beh devo dire che sono stati tutti lungimiranti  :D
C’è chi ha detto che il daytona era tramontato, chi ha detto che ci sarebbero state le vetrine piene, che la ghiera in ceramica non avrebbe spostato nulla in quanto il disegno era vecchio.
Già lo tirai su nel 2019 e stavano salendo...la situazione ora, 116520 sta oltre i 20k, il ceramica a 30k e nelle vetrine neanche l’ombra.
Direi che se dovessi fare degli acquisti in chiave di mantenimento del danaro, questo è l’ultimo posto a cui chiederei  :D :D :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 27, 2021, 08:05:38 am
Si è ancora un mito, se lo porta l'allenatore con la squadra PRIMA IN CLASSIFICA non può essere che così! :D

Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 27, 2021, 08:16:10 am
Si è ancora un mito, se lo porta l'allenatore con la squadra PRIMA IN CLASSIFICA non può essere che così! :D

Lo porta anche Inzaghi non vorrei dirtelo  :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 27, 2021, 08:49:28 am
Si è ancora un mito, se lo porta l'allenatore con la squadra PRIMA IN CLASSIFICA non può essere che così! :D

Lo porta anche Inzaghi non vorrei dirtelo  :D

Inzaghi quello di ieri sera? 8)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 27, 2021, 09:05:06 am
Comunque...considerando che il mercato degli orologi è fuori dai forum, fuori dal giro dei cosiddetti esperti con la puzza sotto il naso, si può tranquillamente affermare che è sempre più mito!
A parte che anche dentro certi forum o su gruppi Facebook è ancora considerato il Re, quindi si il mito è lui.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Patrizio - Aprile 27, 2021, 09:08:11 am
come in tutti i reami per essere Re ci vogliono i sudditi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 27, 2021, 09:36:54 am
come in tutti i reami per essere Re ci vogliono i sudditi.

Li hanno!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2021, 11:57:21 am
Parto dalle immagini del nuovo daytona con ghiera ceramica: a me l'orologio non ha mai trasmesso nulla, non subivo e non subisco il suo fascino (giudizio soggettivo), nemmeno per il tanto celebrato e costoso paul newman, ma quello è un discorso a parte che non vorrei comprendere.

(http://s29.postimg.org/bo12kgcpj/DSC02215_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
hosting immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)(http://s10.postimg.org/e9drjumnd/DSC02261_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
invia immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

A seguito di alcune conversazioni con amici molto più esperti di me del mondo rolex è emerso come oggi il daytona acciaio si trovi subito, a listino, se non scontato.
La corsa al rialzo ha subito una frenata, o si è almeno stabilizzato su cifre intorno ai 9k, quando ricordo anni fa che si comprava oggi a 10k e si rivendeva dopo una settimana a 11k, tanto rolex sale sempre  ::)

Se la mia analisi è corretta, questo è dovuto perchè oggi molti acquirenti cambiano obiettivo per qualcosa di veramente più esclusivo, almeno come numeri di produzione, oppure perchè hanno prodotto troppi daytona, facendo venire meno quella (finta) lista di attesa che lo faceva sembrare raro e prezioso?

Direi che con questa apertura abbiamo già capito che i fatti si sono svolti diversamente.
A distanza di 5 anni il Daytona è più che raddoppiato dai 9/10k ai circa 20k attuali della referenza oggetto del topic.
Tanto Rolex sale sempre? Si sale sempre.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 27, 2021, 12:58:33 pm
E perchè dei commenti venuti dopo ne vogliamo parlare?Disegno che ha stancato...modello in ceramica che non cambierà nulla...tra 6 mesi tutti i concessionari pieni...quante cassate!  :D :D :D Ma siamo proprio sicuri che poi i forum siano frequantati da esperti? oppure come ha detto qualcuno a volte sono presenti persone con la puzza sotto al naso che parlano tanto per?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 27, 2021, 12:59:53 pm
Parto dalle immagini del nuovo daytona con ghiera ceramica: a me l'orologio non ha mai trasmesso nulla, non subivo e non subisco il suo fascino (giudizio soggettivo), nemmeno per il tanto celebrato e costoso paul newman, ma quello è un discorso a parte che non vorrei comprendere.

(http://s29.postimg.org/bo12kgcpj/DSC02215_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
hosting immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)(http://s10.postimg.org/e9drjumnd/DSC02261_768x513.jpg) (http://postimage.org/)
invia immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

A seguito di alcune conversazioni con amici molto più esperti di me del mondo rolex è emerso come oggi il daytona acciaio si trovi subito, a listino, se non scontato.
La corsa al rialzo ha subito una frenata, o si è almeno stabilizzato su cifre intorno ai 9k, quando ricordo anni fa che si comprava oggi a 10k e si rivendeva dopo una settimana a 11k, tanto rolex sale sempre  ::)

Se la mia analisi è corretta, questo è dovuto perchè oggi molti acquirenti cambiano obiettivo per qualcosa di veramente più esclusivo, almeno come numeri di produzione, oppure perchè hanno prodotto troppi daytona, facendo venire meno quella (finta) lista di attesa che lo faceva sembrare raro e prezioso?

Direi che con questa apertura abbiamo già capito che i fatti si sono svolti diversamente.
A distanza di 5 anni il Daytona è più che raddoppiato dai 9/10k ai circa 20k attuali della referenza oggetto del topic.
Tanto Rolex sale sempre? Si sale sempre.
Più che raddoppiati gli acciaio. I ceramica sono triplicati!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2021, 19:46:28 pm
Io vado controcorrente e ....me lo compro!!! Cosi ho fatto tris!!!
Guardando indietro dal punto di vista finanziario non ci ho rimesso anzi.... ho due orologi che mi piacciono,e anche questo mi sa avrà il quadrante bianco!
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male! ;-)

Non ci sarà bisogno di arrivare al 2026... hai fatto bene ed hai vinto la scommessa con 5 anni di anticipo. ;D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2021, 09:30:26 am
Io vado controcorrente e ....me lo compro!!! Cosi ho fatto tris!!!
Guardando indietro dal punto di vista finanziario non ci ho rimesso anzi.... ho due orologi che mi piacciono,e anche questo mi sa avrà il quadrante bianco!
Ci vediamo nel 2026 e vedremo se avrò fatto bene o male! ;-)

Non ci sarà bisogno di arrivare al 2026... hai fatto bene ed hai vinto la scommessa con 5 anni di anticipo. ;D

Siete dei maledetti commercianti! 😅
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: PESSOA67 - Aprile 28, 2021, 15:50:23 pm
Scusate se mi permetto....ma Royal Oak e Nautilus quanto sono aumentati?
Quanto è aumentata di prezzo tutta la produzione Rolex tranne poche ref?

In questa ottica il Daytona ha seguito il corso di altri orologi appartenenti alla stessa fascia di prezzo...

Roberto
 
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mauridoom - Aprile 28, 2021, 18:08:31 pm
Scusate se mi permetto....ma Royal Oak e Nautilus quanto sono aumentati?
Quanto è aumentata di prezzo tutta la produzione Rolex tranne poche ref?

In questa ottica il Daytona ha seguito il corso di altri orologi appartenenti alla stessa fascia di prezzo...

Roberto

concordo...son aumentati tutti i rolex
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2021, 18:19:55 pm
Scusate se mi permetto....ma Royal Oak e Nautilus quanto sono aumentati?
Quanto è aumentata di prezzo tutta la produzione Rolex tranne poche ref?

In questa ottica il Daytona ha seguito il corso di altri orologi appartenenti alla stessa fascia di prezzo...

Roberto


Molto più semplicemente ha seguito il corso degli orologi che la gente vuole, quelli che non li vuole nessuno sono diminuiti, è l'antica legge della domanda e dell'offerta valida per qualsiasi cosa in commercio.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 28, 2021, 18:37:34 pm
Scusate se mi permetto....ma Royal Oak e Nautilus quanto sono aumentati?
Quanto è aumentata di prezzo tutta la produzione Rolex tranne poche ref?

In questa ottica il Daytona ha seguito il corso di altri orologi appartenenti alla stessa fascia di prezzo...

Roberto

Certo anche RO e Nautilus sono lievitati.
Ma si parlava nello specifico del daytona che si pensasse potesse avere una flessione ma che così non è stato.
RO, Nautilus, Offshore e Aquanaut sono tutti cresciuti. Così come gli sportivi Rolex
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Aprile 28, 2021, 21:50:48 pm
Bisogna prendere atto che la fantomatica bolla speculativa è, (ed era) un'invenzione del forum, di questo forum.
Si evince oramai, a distanza di anni, che non c'è alcuna bolla e gli orologi che da anni trovavano e trovano gradimento continuano a salire in modo costante e perentorio.
Tra l'altro i Rolex lo fanno da decenni, con alcuni anni più significativi certo, ma nel complesso è un trend in salita costante ed oramai è più una certezza che un'ipotesi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 28, 2021, 21:59:26 pm
Com’era la storia? La bolla è destinata a scoppiare?già...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2021, 13:28:30 pm


Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene
in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.


Questa è la più bella di tutte... e non a caso viene da uno dei sedicenti (e chiaroveggenti..) non più presenti sul forum.
Tanto per ribadire quanto poi tali personaggi "onniscienti" non abbiano lasciato neanche uno straccio di previsione azzeccata. :D
Andiamo avanti va...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Aprile 29, 2021, 16:11:43 pm


Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene
in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.


Questa è la più bella di tutte... e non a caso viene da uno dei sedicenti (e chiaroveggenti..) non più presenti sul forum.
Tanto per ribadire quanto poi tali personaggi "onniscienti" non abbiano lasciato neanche uno straccio di previsione azzeccata. :D
Andiamo avanti va...


Su questa frase ci vorrebbe il trio medusa. Te lo ricordi il trio medusa alle Iene quando cantavano “questa è proprio una ca...una bella cazza...una grande gigantesca strepitosa cazzaaaaata!”  :D :D :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: PESSOA67 - Aprile 30, 2021, 16:55:45 pm
Se mettessimo in un grafico l'andamento vedremmo una generale e per me non giustificata impennata di tantissimi orologi...una stasi di molti altri e nessuna flessione...se parliamo degli ultimi 5 anni...

Roberto
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: fansie - Aprile 30, 2021, 19:43:04 pm


Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene
in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.


Questa è la più bella di tutte... e non a caso viene da uno dei sedicenti (e chiaroveggenti..) non più presenti sul forum.
Tanto per ribadire quanto poi tali personaggi "onniscienti" non abbiano lasciato neanche uno straccio di previsione azzeccata. :D
Andiamo avanti va...

Era un veccente...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 30, 2021, 20:41:25 pm


Il fatto che lo abbiano messo in vendita a qualche centinaio solo di euro in più rispetto al precedente, sta provocando dei veri a  propri traumi agli speculatori che ci avevano puntato, mai dando ascolto a tutti quei segnali, e sono tanti, che neppure Rolex se
stia passando tanto bene
in questi ultimi anni.
Quindi siamo alle solite: visibilio per il nulla. Il mito non esiste più da molto tempo, e non esisterà mai più.


Questa è la più bella di tutte... e non a caso viene da uno dei sedicenti (e chiaroveggenti..) non più presenti sul forum.
Tanto per ribadire quanto poi tali personaggi "onniscienti" non abbiano lasciato neanche uno straccio di previsione azzeccata. :D
Andiamo avanti va...

Era un veccente...

Ma lui era specialista sul passato un po' sul presente sul futuro non si sbilanciava!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Fabio.C - Maggio 04, 2021, 11:53:53 am
come in tutti i reami per essere Re ci vogliono i sudditi.

Li hanno!

vero qualcuno di quella schiera di invasati li ho letti in giro... gente che prima di comprare un orologio si domanda se e di quanto aumenterà... altro che passione per l'orologeria...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: diemmeo - Maggio 04, 2021, 12:50:30 pm
Il Daytona è, a mio avviso, un ottimo orologio.
Un mito?
Lo era per me agli inizi degli anni novanta, ma mi sono sempre rifiutato di pagarlo oltre listino e le liste c’erano anche allora.
Un mio amico, me presente, ne ordinò due da Tourneau a NYC pagando in anticipo il 50%.
Dopo quasi due anni trascorsi in attesa, si stufò e si fece restituire l’anticipo guadagnandoci perchè il dollaro si era rivalutato sulla lira.
Nihil novum sub sole.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Maggio 04, 2021, 18:08:01 pm
Il Daytona è, a mio avviso, un ottimo orologio.
Un mito?
Lo era per me agli inizi degli anni novanta, ma mi sono sempre rifiutato di pagarlo oltre listino e le liste c’erano anche allora.
Un mio amico, me presente, ne ordinò due da Tourneau a NYC pagando in anticipo il 50%.
Dopo quasi due anni trascorsi in attesa, si stufò e si fece restituire l’anticipo guadagnandoci perchè il dollaro si era rivalutato sulla lira.
Nihil novum sub sole.

Ma pensa te...  :D
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Maggio 05, 2021, 14:06:27 pm
Il Daytona è, a mio avviso, un ottimo orologio.
Un mito?
Lo era per me agli inizi degli anni novanta, ma mi sono sempre rifiutato di pagarlo oltre listino e le liste c’erano anche allora.
Un mio amico, me presente, ne ordinò due da Tourneau a NYC pagando in anticipo il 50%.
Dopo quasi due anni trascorsi in attesa, si stufò e si fece restituire l’anticipo guadagnandoci perchè il dollaro si era rivalutato sulla lira.
Nihil novum sub sole.

Ma pensa te...  :D


Storia strana, ma forse più che prendere qualche soldo rosicchiato al cambio, era meglio continuare ad aspettare...
(Io per lo Tsunami ho atteso tre anni e poi comunque è arrivato...) :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mauridoom - Maggio 05, 2021, 14:39:24 pm
Il Daytona è, a mio avviso, un ottimo orologio.
Un mito?
Lo era per me agli inizi degli anni novanta, ma mi sono sempre rifiutato di pagarlo oltre listino e le liste c’erano anche allora.
Un mio amico, me presente, ne ordinò due da Tourneau a NYC pagando in anticipo il 50%.
Dopo quasi due anni trascorsi in attesa, si stufò e si fece restituire l’anticipo guadagnandoci perchè il dollaro si era rivalutato sulla lira.
Nihil novum sub sole.

Ma pensa te...  :D


Storia strana, ma forse più che prendere qualche soldo rosicchiato al cambio, era meglio continuare ad aspettare...
(Io per lo Tsunami ho atteso tre anni e poi comunque è arrivato...) :)

Evidentemente si era proprio stufato di aspettare....e come dargli torto 2 anni son tanti da far passare se pensi.al fatto che pagando lo vorresti mettere al polso subito....io per esempio non potrei farcela..
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Maggio 05, 2021, 14:53:34 pm
Il Daytona è, a mio avviso, un ottimo orologio.
Un mito?
Lo era per me agli inizi degli anni novanta, ma mi sono sempre rifiutato di pagarlo oltre listino e le liste c’erano anche allora.
Un mio amico, me presente, ne ordinò due da Tourneau a NYC pagando in anticipo il 50%.
Dopo quasi due anni trascorsi in attesa, si stufò e si fece restituire l’anticipo guadagnandoci perchè il dollaro si era rivalutato sulla lira.
Nihil novum sub sole.




Ma pensa te...  :D


Storia strana, ma forse più che prendere qualche soldo rosicchiato al cambio, era meglio continuare ad aspettare...
(Io per lo Tsunami ho atteso tre anni e poi comunque è arrivato...) :)

Evidentemente si era proprio stufato di aspettare....e come dargli torto 2 anni son tanti da far passare se pensi.al fatto che pagando lo vorresti mettere al polso subito....io per esempio non potrei farcela..


Io non avrei problemi, anzi, se avessi agito anch'io alla stessa maniera, oggi non avrei l'orologio che per anni ho atteso.


Certo dipende anche da come siamo fatti, ma per me -attendere- è una parte importante del piacere, tra l'altro l'unica parte che mantiene vivo il desiderio(desiderio che dopo qualche tempo che abbiamo l'oggetto, inevitabilmente svanisce).
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Maggio 05, 2021, 15:15:02 pm
Leandro,tu hai atteso un orologio introvabile,credo,non un esemplare prodotto in decine e decine di migliaia di esemplari.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Maggio 05, 2021, 15:25:14 pm
Leandro,tu hai atteso un orologio introvabile,credo,non un esemplare prodotto in decine e decine di migliaia di esemplari.


Proprio introvabile no, in Italia siamo in 3 ad averlo... :D :D :D


Capisco la differenza, ma la sostanza per me non cambia, se li avessi ordinati io avrei atteso.


P.s.
Tra l'altro credo che se uno ordina 2 Daytona a listino, forse l'intenzione non è solo quella di indossarli entrambi, con buona pace della frenesia dell'attesa...
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: diemmeo - Maggio 05, 2021, 15:39:26 pm
Leandro,tu hai atteso un orologio introvabile,credo,non un esemplare prodotto in decine e decine di migliaia di esemplari.


Proprio introvabile no, in Italia siamo in 3 ad averlo... :D :D :D


Capisco la differenza, ma la sostanza per me non cambia, se li avessi ordinati io avrei atteso.


P.s.
Tra l'altro credo che se uno ordina 2 Daytona a listino, forse l'intenzione non è solo quella di indossarli entrambi, con buona pace della frenesia dell'attesa...

Guarda, erano quasi trent’anni fa.
Lui comprava ad ogni viaggio (3/4 volte all’anno), uno o due sub a listino, sempre a NYC, e li rivendeva al ritorno ai suoi clienti.Tra cambio e qualche surplus, a detta sua, ci usciva il viaggio. Non era un lavoro, era un professionista affermato con buona disponibilità di cash, ma aveva una mentalità commerciale.
Nel 97, trovai io un Daytona a $5600 dollari a Carmel (la cittadina di cui Clint Eastwood era stato sindaco), era esposto in vetrina e un cliente non lo aveva ritirato. Non ero pronto “psicologicamente” e lo lasciai dov’era. Ancora mi mangio le mani quando ci ripenso.
Quanto all’attesa, credo che il segreto sia non pensarci.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Maggio 05, 2021, 17:31:11 pm
Allora ad oggi se dovessi attendere due anni o anche più per un Daytona forse non lo prenderei. Se devo lasciargli l’acconto e quindi tener fermi dei soldi per anni aspettando che poi venga chiamato per il ritiro no molto abilmente non lo farei perché comunque non parliamo di un orologio raro o particolare. Lo tsunami è altro discorso tu ordini un orologio che ti viene fatto a mano e ha i suoi tempi allora li si potrei darti ragione ma su un orologio industriale no
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Maggio 05, 2021, 17:59:52 pm
Allora ad oggi se dovessi attendere due anni o anche più per un Daytona forse non lo prenderei. Se devo lasciargli l’acconto e quindi tener fermi dei soldi per anni aspettando che poi venga chiamato per il ritiro no molto abilmente non lo farei perché comunque non parliamo di un orologio raro o particolare. Lo tsunami è altro discorso tu ordini un orologio che ti viene fatto a mano e ha i suoi tempi allora li si potrei darti ragione ma su un orologio industriale no

Ma poi perchè per un orologio che c'è la fila per averlo uno dovrebbe lasciare l'acconto?
Qual è il rischio casomai non lo ritiri?
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: mauridoom - Maggio 05, 2021, 18:11:00 pm
sara' come dite ma io anni fa' compravo e vendevo... e di daytona ne ho comprati parecchi....mai uno da concessionario....non è un orologio raro,è caro...
se mi date 25k...forse oggi non piu' facciamo 27 in una 15 di giorni ne trovo uno..

di daytona sottolineo...non di aosaka
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Maggio 05, 2021, 19:38:17 pm
Allora ad oggi se dovessi attendere due anni o anche più per un Daytona forse non lo prenderei. Se devo lasciargli l’acconto e quindi tener fermi dei soldi per anni aspettando che poi venga chiamato per il ritiro no molto abilmente non lo farei perché comunque non parliamo di un orologio raro o particolare. Lo tsunami è altro discorso tu ordini un orologio che ti viene fatto a mano e ha i suoi tempi allora li si potrei darti ragione ma su un orologio industriale no

Ma poi perchè per un orologio che c'è la fila per averlo uno dovrebbe lasciare l'acconto?
Qual è il rischio casomai non lo ritiri?

Ma infatti non e nemmeno corretto che ti chiedano un acconto per metterti in lista.
L’acconto lo si da se uno ordina per comprarlo da lì a breve.
Quasi nessuno chiede mai l’acconto, ma qualcuno lo fa
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Maggio 05, 2021, 19:38:53 pm
sara' come dite ma io anni fa' compravo e vendevo... e di daytona ne ho comprati parecchi....mai uno da concessionario....non è un orologio raro,è caro...
se mi date 25k...forse oggi non piu' facciamo 27 in una 15 di giorni ne trovo uno..

di daytona sottolineo...non di aosaka

Ma neanche due settimane Mauri, soldi alla mano in 2gg lo prendi.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: e.m. - Maggio 06, 2021, 22:54:46 pm
Ne ho avuti 2,uno con ghiera a 200.
Orologio che non mi ha mai detto nulla,li ho tenuti pochissimo.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: gidi_34 - Giugno 23, 2021, 15:25:28 pm
bellissimo leggere post di soli 5 anni fa dove gente che millantava conoscenze di mercato e sentenziava la fine o l'inizio di ere abbia  cannato alla grande.


Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: gidi_34 - Giugno 23, 2021, 15:29:53 pm
Allora ad oggi se dovessi attendere due anni o anche più per un Daytona forse non lo prenderei. Se devo lasciargli l’acconto e quindi tener fermi dei soldi per anni aspettando che poi venga chiamato per il ritiro no molto abilmente non lo farei perché comunque non parliamo di un orologio raro o particolare. Lo tsunami è altro discorso tu ordini un orologio che ti viene fatto a mano e ha i suoi tempi allora li si potrei darti ragione ma su un orologio industriale no

Non si lascia nessun acconto. Se sei referenziato, entri in lista, quando arriva lo paghi al momento sul prezzo del listino attuale.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: ALAN FORD - Giugno 23, 2021, 15:36:28 pm
bellissimo leggere post di soli 5 anni fa dove gente che millantava conoscenze di mercato e sentenziava la fine o l'inizio di ere abbia  cannato alla grande.

Se devi investire dei soldi fai esattamente il contrario dei "nostri" esperti di mercato.
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: leolunetta - Giugno 23, 2021, 22:17:42 pm
bellissimo leggere post di soli 5 anni fa dove gente che millantava conoscenze di mercato e sentenziava la fine o l'inizio di ere abbia  cannato alla grande.

Ciao Giuseppe  :)
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Giugno 24, 2021, 00:20:20 am
Allora ad oggi se dovessi attendere due anni o anche più per un Daytona forse non lo prenderei. Se devo lasciargli l’acconto e quindi tener fermi dei soldi per anni aspettando che poi venga chiamato per il ritiro no molto abilmente non lo farei perché comunque non parliamo di un orologio raro o particolare. Lo tsunami è altro discorso tu ordini un orologio che ti viene fatto a mano e ha i suoi tempi allora li si potrei darti ragione ma su un orologio industriale no

Non si lascia nessun acconto. Se sei referenziato, entri in lista, quando arriva lo paghi al momento sul prezzo del listino attuale.

Lo so era per dire che non lo farei comunque anche se si dovesse lasciare un acconto.
Anche se comunque qualche “maruolo” lo chiede e qualche boccalone lo lascia
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: Bertroo - Giugno 24, 2021, 00:20:40 am
bellissimo leggere post di soli 5 anni fa dove gente che millantava conoscenze di mercato e sentenziava la fine o l'inizio di ere abbia  cannato alla grande.

Se devi investire dei soldi fai esattamente il contrario dei "nostri" esperti di mercato.

Ah beh, questa per me oramai è una legge!
Titolo: Re:Il daytona è ancora il mito?
Inserito da: gidi_34 - Giugno 24, 2021, 18:09:16 pm
bellissimo leggere post di soli 5 anni fa dove gente che millantava conoscenze di mercato e sentenziava la fine o l'inizio di ere abbia  cannato alla grande.

Ciao Giuseppe  :)

ciauuu