Le informazioni che ho su Avia sono molto frammentate. Nel corso degli anni è stata legata alla Rode Watch Company (probabilmente era un marchio utilizzato da questa azienda per la vendita di orologi), successivamente a Waltham, Silvana e infine al consorzio SGT (verso la fine degli anni '60).
Poche informazioni su che cosa abbia prodotto. Forse l'orologio più noto è il Dissapearing Eye di inizio secolo scorso: un orologio da polso per donna che veniva fornito con differenti bracciali/cinturini intercambiabili, in modo da poter soddisfare le "bizze" delle signore del tempo.
Altro non saprei dirti, mi dispiace.

Lo hai indossato alle 23,30 e quando te lo sei tolto dal polso?
Probabilmente non lo hai indossato (o mosso.....) abbastanza da permettere una ricarica completa della molla del bariletto.
Prova a seguire la procedura di Gidi e verifica quello che succede.

Ma ultimamente non aveva lanciato una nuova gamma di orologi con movimenti di manifattura? Magari vecchi calibri RT, ma comunque non ETA.
Mi era sembrato di aver letto qualcosa di simile lo scorso anno.

Una cosa che mi ha sempre fatto sorridere: Seamaster 30....
Ma non è strano per un orologio che resiste a 3atm appena, l'appellativo di "Sea Master"?[][][]

Immagino "ultra thin" (super sottile) non "ultra think". Non so molto di questi Omega (e degli Omega in generale) ma credo che la sigla identificasse una serie di orologi con movimenti super sottili appunto (mi ricordo di aver letto qualcosa su uno posseduto da JFK).
Tuttavia non ho mai visto un Seamaster Ultra thin manuale. Non sono in grado neanche di spiegarmi la presenza di una croce sotto il bilanciere (quello postato è un punzone Lemania, ma non mi risulta esista un calibro Lemania 238).
A questo punto mi ritiro in attesa di un intervento più autorevole.
L'orologio è sempre stato in tuo possesso? O è un acquisto recente?

Ma di solito Omega non utilizza il suo simbolo con di seguito il numero per identificare i suoi calibri?
La croce che vedi assomiglia per caso a questa:


Immagine:

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Mi è successa la stessa cosa con uno Zenith De Luca comprato lo scorso anno. Fondo di magazzino, credo fosse fermo da oltre dieci anni. Che cosa ho fatto? Me lo sono messo al polso e a tuttoggi funziona.
Certamente non ho fatto un'operazione da "manuale del collezionista di orologi", ma che ti devo dire: io faccio praticamente manutenzione a rottura.
Mi risulta che per una revisione di un El Primero, Zenith si faccia pagare profumatamente.

11- Ci sono anche io. Scrivo molto altrove, è vero, tuttavia Orologico è il mio primo Forum. E come il primo amore, non si scorda.