Probabilmente piú di uno di voi ha posseduto o visto in casa di un parente la tipica sveglia Veglia che non funziona, ma che non viene buttata perché probabilmente é li da piú di 50 anni. Queste svegli no sono raffinate, sono rumorose e non valgono piú di un paio di euro, peró spesso e volentieri, non vengono buttate perché sono state presenti nella nostra vita per decie e decine di anni e aqcuistano un grande valore sentimentale.
I problemi piú comuni in queste sveglie é la rottura della corda, la sporcizia e l'usura per aver lavorato anni e anni magari senza essere state ingrassate o revisionate.
Pensando che sicuramente molti di voi hanno una sevglia simile in casa, ho pensato  che vi potrebbe interessare como riparare due dei problemi piú comuni: la rottura della corda e dell'ancora.
Como dicevo prima, é fondamentale plulire la macchina. Spesso queste svegli sono imbrattate da oli di tutti i tipi che ormai sono cosi deteriorati e pieni di sporcizia, che giá non svolgono la fnzione di ridurre gli attriti, anzi, sono loro stessi che ne producono bloccando il movimento. Per pulizia é sufficente un poco di benzina e una volta pulita, possiamo utilizzare olio per macchine da cucire per lubrificare la corda e tutte le parti dove c'attrito.

La mia seglia è degli'anni 40 primi 50 e mi é stata regalata da una zia.



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Qui la macchina gia é stata pulita, ma non potete immaginare la sporcizia che c'era.



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Come si puó ben vedere si é rotto per usura, un perno dell'ancora, con conseguenza che se si da la corda, tutto il movimento gira senza controlo e in pochi secondi si scarica tutta la corda.
E come lo ripariamo? Semplice:conun chiodino!!!!



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Con una pietra per affilare cortelli o semplice carta vetrata, lo lavoriamo fino ad ottenere il diametro che vogliamo.



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E con pochi minuti, gia abbiamo la nostra ancora nuova.



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Fatto questo passiamo alla molla. La cosa piú facile sarebbe comprare una nueva, ma creo che questo non sia l'opzione piú divertente, quindi aggiustiamo la vecchia.
Quasi sempre la rottura avviene nella estremita che si aggancia all'asse del tamburo e questo ci permette di fare un nuovo occhiello senza ridurre eccessivamente la lunghezza della corda.
IMPORTANTE IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
Una volta srrotolata la corda, la parte dove faremo il nuovo occhiello, per una lunghezza di una decina di cm, deve essre riscaldata un paio di volte, altrimetti cuando si va a piegare ed arrotolare la corda, questa si spezzerra sicuramente.



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Fissata saldamente la molla e procediamo con fare il nuoco occhiello.



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ed ecco qui la nostra molla pronta nuovamente per essre rimontata.



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Un saluto e spero vi sia piaciuto.

Magari a vederlo cosi vi sembra uno dei tanti subacquai che ci sono in giro, e se parliamo della parte tecnica é un orolologio con comunissimo ETA 2824 impermiabile fino a 200m. Allora perche é cosi speciale per me ed altri 199 fortunati che l'avranno presto al polso?
É speciale perché questo orologio é il risultato di un proggetto di un forun spagolo (foroderelojes.es) dove i menbri del forum hanno deciso il disegno della sfera, la cassa e tutti i particolari dell'orologio. Apparte il movmento tutto é inedito e disegnato da noi. Il proggetto é stato visionato e diretto da un amico e grandissimo maestro orologia di Madrid, Pedro Isguierdo. 
Questo é il primo esemplare dei 199 che si produrranno ed quando l'ho provato devo riconoscere che mi ha genaratouna sensazione unica.



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Spero che vi sia piaciuto!

Durante le vacanze di Pasqua ho trovato a casa di una zia questo orologio. Como potete vedere é messo maluccio, peró voglio vedere se é possibile un restauro. Non ho idea di que marca sia, e sul calibro non c'é nessun marchio. Sembra che la scritta sul quadrante inizi con ANC.

Un saluto Enrico





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Saleve, mi chiamo Enrico ed é gia da un pó che seguo questo forum, e solo adesso mi sono deciso a registrarmi e partecipoare attivamente. Come potete immaginare adoro gli orologi, sprettutto vintage e orologi da parete antichi.
Un saluto a tutti.