Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: AMECUS - Maggio 28, 2019, 18:49:46 pm
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Ciao a tutti!
Sono alcuni giorni che ho adocchiato questo Tissot Seastar con calibro powermatic 80 di cui rimetto foto .
Mi piace molto questa versione all black e peraltro i numeri della ghiera si vedono solo in certe angolazioni, risultando molto discreti. 80 ore di riserva Di Carica ma calibro senza possibilitá Di regolazione.
300 metro Di profonditá . Fondello a vista ciambellato.
Mi spaventano i 43 mm e non mi va di andarlo a provare...mi vergogno... ;)
IL mio polso é da 17....
Mi dite che ne pensate ?
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Mi pare di ricordare che il Powermatic 80 è una variante moderna dell’Eta 2824, con scappamento in plastica(ancora e ruota) e regolazione inerziale.
A me è un calibro che non piace e non comprerei mai un orologio che prevede plastica nello scappamento, troppo brutto.
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La prova polso è sempre importante.
Assolutamente necessaria quando si tratta di orologi di dimensioni particolari.
Io potrei dirti: 43 mm? No a prescindere.
Ma se pensi ti possa intrigare l'effetto che può fare al polso un orologio grosso (addirittura enorme per il tuo polso da 17), almeno provalo.
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Si il calibro è quello con lo scappamento in plastica...no vi prego!
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Si il calibro è quello con lo scappamento in plastica...no vi prego!
Robaccia? :D
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A me piace e su 17 cm 43 cm si reggono tranquillamente vista anche la vocazione sportiva dell’orologio.
Sulle parti definite brutalmente “in plastica” io non mi farei tanti problemi, sono nuove tecnologie e volenti o dolenti dobbiamo accettarle .
Anche oggetti da centinaia di migliaia di euro fanno parti in plastica ma poi le dichiarano come “fusioni di polimeri ultraresistenti con fibre di carbonio....ecc” è moralmente tutti sono più ben disposti alla spesa per il materiale molto high tech.
Non so quanto costa di differenza ma con lo stesso calibro (forse con scappamento standard) esiste anche il Mido Oceanstar
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A me piace e su 17 cm 43 cm si reggono tranquillamente vista anche la vocazione sportiva dell’orologio.
Sulle parti definite brutalmente “in plastica” io non mi farei tanti problemi, sono nuove tecnologie e volenti o dolenti dobbiamo accettarle .
Anche oggetti da centinaia di migliaia di euro fanno parti in plastica ma poi le dichiarano come “fusioni di polimeri ultraresistenti con fibre di carbonio....ecc” è moralmente tutti sono più ben disposti alla spesa per il materiale molto high tech.
Non so quanto costa di differenza ma con lo stesso calibro (forse con scappamento standard) esiste anche il Mido Oceanstar
Per quel che mi riguarda non sono neanche per il silicio per cui...poi le componenti delle scappamento in plastica anche no.
E’ vero che il 5100 e’ un movimento trattore, ma inguardabile. Poi vorrei chiedere ma ad oggi ha pezzi intercambiabili? E uno scappamento in plastica che può assicurare in termini di riparazione?
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A me piace e su 17 cm 43 cm si reggono tranquillamente vista anche la vocazione sportiva dell’orologio.
Sulle parti definite brutalmente “in plastica” io non mi farei tanti problemi, sono nuove tecnologie e volenti o dolenti dobbiamo accettarle .
Anche oggetti da centinaia di migliaia di euro fanno parti in plastica ma poi le dichiarano come “fusioni di polimeri ultraresistenti con fibre di carbonio....ecc” è moralmente tutti sono più ben disposti alla spesa per il materiale molto high tech.
Non so quanto costa di differenza ma con lo stesso calibro (forse con scappamento standard) esiste anche il Mido Oceanstar
Bhé anche considerando che costa 600 euro nuovo...non è un grandissimo investimento,dopo tutto.
Peccato il fondello a vista...una moda aberrante...
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Sto vedendo anche in casa Helson...c'e un modello identico al Legend Diver ma senza data ( cosa favolosa ) e molto più sottile
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Sto vedendo anche in casa Helson...c'e un modello identico al Legend Diver ma senza data ( cosa favolosa ) e molto più sottile
Questo già meglio per me. Prezzo e calibro?
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Sto vedendo anche in casa Helson...c'e un modello identico al Legend Diver ma senza data ( cosa favolosa ) e molto più sottile
Questo già meglio per me. Prezzo e calibro?
E' un età 2824-2
Qui le specifiche :
42mm - height 11.8mm - lug distance 22mm - lug to lug length 51mm
--Weight: 96g with rubber strap
--Screwed crowns: 2H crown for inner Bidirectional turning bezel, 4H crown for time setting
--Domed Sapphire crystal: 3.2 mm thick - inside AR coated.
--Dial: Black no date
--Water resistance: 300m/990 ft
--Dial, hands and bezel coated with swiss SuperLuminova
--Comfortable 22x20mm tropical rubber strap and mesh bracelet
--Movement: 25 Jewel Swiss ETA 2824-2
Rispetto al LD lo trovo un miglioramento perché non ha la data. È più sottile...
Solo il lug to lug 51...mi spaventa un po'
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Sto vedendo anche in casa Helson...c'e un modello identico al Legend Diver ma senza data ( cosa favolosa ) e molto più sottile
Questo già meglio per me. Prezzo e calibro?
E' un età 2824-2
Qui le specifiche :
42mm - height 11.8mm - lug distance 22mm - lug to lug length 51mm
--Weight: 96g with rubber strap
--Screwed crowns: 2H crown for inner Bidirectional turning bezel, 4H crown for time setting
--Domed Sapphire crystal: 3.2 mm thick - inside AR coated.
--Dial: Black no date
--Water resistance: 300m/990 ft
--Dial, hands and bezel coated with swiss SuperLuminova
--Comfortable 22x20mm tropical rubber strap and mesh bracelet
--Movement: 25 Jewel Swiss ETA 2824-2
Rispetto al LD lo trovo un miglioramento perché non ha la data. È più sottile...
Solo il lug to lug 51...mi spaventa un po'
Da provare, ad ogni modo lo trovo un orologio gradevole per via della “similitudine” con il Legend Diver . Lo preferirei al Tissot senza neanche pensarci.
La prova dal vivo tattile però ci deve essere per confermare o meno ciò che vediamo in foto.
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Il Tissot sarà enorme....
Il fake Legend diver è un....fake 😆 ma gradevole.
Comunque anche a me è salita da un po' la voglia di un orologio "all black" ....
Sarebbe interessante capire quando è nata l'idea delle casse "colorate".
Oggi va tanto la ceramica ... Ma da prima c'erano i trattamenti pvd . Qualcuno sa quale casa ha esordito in tal senso?
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io negli anni 80 ricordo i Gefica di Genta, sia neri che bronzo....(era troppo avanti), cosi come ricordo il crono IWC (sia aviatore che Da Vinci) in ceramica nera (il Da Vinci anche bianca), qualche Porsche Design sempre di IWC e poco altro.
altro non ricordo ma le mie (poche) conoscenze storiche partono da li
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ricordo che in tal senso era abbastanza famosa Auricoste .E c'era Squale, ecc.
Ora questo trattamento lo vedo utilizzato da molti anche se mi risulta più resistente il DLC ( Diamond like coating )
Su di me ha sempre esercitato un grande fascino perchè mi rimanda ad oggetti militari/futuristici...Ma non mancano anche le porcherie....Lo stesso LD è declinato anche in questa versione. Molto bello peraltro...peccato solo che il LugToLug sia improponibile...
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Le mie considerazioni:
1) Ho avuto e rivenduto il Tissot Seastar Powermatic 80 della serie precedente e... me ne sono amaremente pentito! La serie Seatsr è un classico e sono orologi fatti bene, che mantengono quello che promettono (in termini subacquei).
2) Il Powermatic non è un calibro di "plastica", come si è detto scritto innumerevoli volte in tutti i forum del mondo. Può piacere o meno, ma ricordo che i Lemania 5100 (questi SI, di plastica!) sono attivi da decenni senza che siano note rotture o cedimenti dovuti alla vecchiaia.
3) La prova al polso è necessaria, ma credo che il Tissot abbia le anse più corte del Legend (originale o meno che sia), quindi non dovrebbe disturbare su un polso non gigantesco, come ad esempio il mio.
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Il fake Legend Diver no dai...o il vero o nulla per me
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Il fake Legend Diver no dai...o il vero o nulla per me
concordo, anche perchè quello vero a 1000 euro (quindi poco di più della copia servile) si trova senza difficoltà
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Esatto e lo fanno con e senza data
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Il fake Legend Diver no dai...o il vero o nulla per me
concordo, anche perchè quello vero a 1000 euro (quindi poco di più della copia servile) si trova senza difficoltà
Infatti anche io preferirei ovviamente Longines ma trovo in pó inverosimili le affermazioni che il LD si trovi a 1000 euro ..
Inoltre IL No data é in unicorno e te lo fanno pagare come il nuovo...
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Ritornando alla plastica, nonostante che io ne conosca tutte le declinazioni e già scrivere "plastica" senza specificarne il tipo è un orrore tanta è la differenza tra le varie mescole...però francamente in un orologio pure da 200 euro io non la sopporto anche se funziona e dura.
L'orologio meccanico è qualcosa di anacronistico che per pragmatismo neanche dovrebbe esistere più però siccome esiste e c'è chi lo ama, imbastardirlo con un componente moderno come la plastica a me sembra una cavolata.
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Esatto e lo fanno con e senza data
Il no date è uscito in quantità contingentate ed infatti é richiestissimo oltre che arduo da trovare...
Mi piacerebbe molto questo solo che, ripeto,il lugtolug mi sembra improponibile...
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Ritornando alla plastica, nonostante che io ne conosca tutte le declinazioni e già scrivere "plastica" senza specificarne il tipo è un orrore tanta è la differenza tra le varie mescole...però francamente in un orologio pure da 200 euro io non la sopporto anche se funziona e dura.
L'orologio meccanico è qualcosa di anacronistico che per pragmatismo neanche dovrebbe esistere più però siccome esiste e c'è chi lo ama, imbastardirlo con un componente moderno come la plastica a me sembra una cavolata.
Sono d'accordo con te, basta che si usino i termini appropriati (parlo in generale, sia chiaro).In ogni caso ho avuto due Powermatic, mi è rimasto un Jazzmaster e posso dire che la riserva di carica promessa è reale e che il calibro è piuttosto preciso. Se poi riuscissi a trovare un bel Lemania 5100 (bello per colori e/o condizioni d'uso) lo acquisterei senza problemi anche perchè, piaccia o meno (il calibro), ormai fa parte della storia dell'orologeria meccanica.
Adoro il Legend Diver!! Ma la provo al polso è essenziale, perchè il suo lug to lug è drammatico... :'(
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Ritornando alla plastica, nonostante che io ne conosca tutte le declinazioni e già scrivere "plastica" senza specificarne il tipo è un orrore tanta è la differenza tra le varie mescole...però francamente in un orologio pure da 200 euro io non la sopporto anche se funziona e dura.
L'orologio meccanico è qualcosa di anacronistico che per pragmatismo neanche dovrebbe esistere più però siccome esiste e c'è chi lo ama, imbastardirlo con un componente moderno come la plastica a me sembra una cavolata.
Sottoscrivo.
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Se poi riuscissi a trovare un bel Lemania 5100 (bello per colori e/o condizioni d'uso) lo acquisterei senza problemi anche perchè, piaccia o meno (il calibro), ormai fa parte della storia dell'orologeria meccanica.
[/quote]
Questo e' parlare da vero appassionato,competente,non schizzinoso e senza la puzza sotto il naso.
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Quando uscì il powermatic 80 ricordo che il concessionario mi disse che aveva dei problemi ,ora magari è perfetto.
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Se poi riuscissi a trovare un bel Lemania 5100 (bello per colori e/o condizioni d'uso) lo acquisterei senza problemi anche perchè, piaccia o meno (il calibro), ormai fa parte della storia dell'orologeria meccanica.
Questo e' parlare da vero appassionato,competente,non schizzinoso e senza la puzza sotto il naso.
Ti ringrazio, ma non me la sento di affermare che chi non apprezza alcuni calibri sia schizzinoso, semmai ritengo che l'avversione verso alcune "materie prime" (che, lo ribadisco, condivido in linea di massima) possa aver portato a non approfondire adeguatamente la storia e l'evoluzione di alcuni calibri.
Io rimango un soddisfatto utilizzatore del Powermatic e spero di trovare un 5100 che mi colpisca (l'ideale sarebbe su un Paul Picot con quadrante blu), nonostante in questa fase della mia passione per gli orologi mi stia riscoprendo sempre più attratto dai modelli d'epoca, con casse e, soprattutto, calibri lontanissimi da due appena citati.
Quando uscì il powermatic 80 ricordo che il concessionario mi disse che aveva dei problemi ,ora magari è perfetto.
Altra leggenda metropolitana, incredibile che sia stata riproposta da un concessionario.
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Niente...Sono un pazzo...non ho mai neppure indossato il legend...probanbilmente mi starà largo ma....l'ho preso lo stesso...
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Ho preso questo :
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Su chrono24...proposto dal venditore a 1600 + spedizione . Ho chiuso a 1300 spedito ...
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Dunque non sono il solo compulsivo :D
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Bello black . Ottimo
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Già so Che al polso mi starà male....me me faró Una ragione...
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Le mie considerazioni:
1) Ho avuto e rivenduto il Tissot Seastar Powermatic 80 della serie precedente e... me ne sono amaremente pentito! La serie Seatsr è un classico e sono orologi fatti bene, che mantengono quello che promettono (in termini subacquei).
2) Il Powermatic non è un calibro di "plastica", come si è detto scritto innumerevoli volte in tutti i forum del mondo. Può piacere o meno, ma ricordo che i Lemania 5100 (questi SI, di plastica!) sono attivi da decenni senza che siano note rotture o cedimenti dovuti alla vecchiaia.
3) La prova al polso è necessaria, ma credo che il Tissot abbia le anse più corte del Legend (originale o meno che sia), quindi non dovrebbe disturbare su un polso non gigantesco, come ad esempio il mio.
Il 5100 aveva diverse parti in materiale sintetico, come delrin e nylon in diverse ruote, bascule e parti della platina, ma non prevedeva - come nessuno prima del Tissot e del calibro del Powermatic - parti in materiale plastico sullo scappamento.
E' un tipo di concezione diversa di come costruire un calibro. Il 5100 veniva al mondo in una fase dell'orologeria drammatica, dove i primi quarzi stavano già demolendo l'industria dell'orologeria meccanica, si prevedeva un uso nelle fasce più basse di funzionalità e spartanità, diverse economie d'esercizio ma anche efficacia e sintesi della funzione prima di tutto. Calibri crono più blasonati, curati e rifiniti avevano costi molto, troppo superiori.
A me al giorno d'oggi, dove l'orologio meccanico è un semplice lusso legato ad una passione e non una esigenza di alcun tipo, un calibro come il Powermatic 80 non fa pensare a nulla di tutto questo, anzi non gli trovo un senso vero, ma mi rendo conto che sono anche punti di vista.
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Già so Che al polso mi starà male....me me faró Una ragione...
Bella scelta, anche se forse per mio gusto lo preferivo con cassa in acciaio classico.
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Sempre a proposito dei 5100:trattori nel vero senso della parola,dopo 40 anni di fermo li fai partire e si comportano come 40 anni prima,tengono perfettamente il tempo e le funzioni chrono vanno che e' una meraviglia.
Sperimentato personalmente su 3 esemplari.
Per come la vedo io calibro di grande sostanza.
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Già so Che al polso mi starà male....me me faró Una ragione...
Bella scelta, anche se forse per mio gusto lo preferivo con cassa in acciaio classico.
devo essere sincero...in acciaio non mi ha mai detto granchè...in questa configurazione è stata una folgorazione..
Peraltro per chi non lo sapesse...il Pvd monta un calibro con alternanze più basse ma riserva di carica a 60 ore invece delle 38 del precedente. Non so se sia un bene . Certo è che 38 ore sarebbero state davvero poche...
Spero la prossima settimana di presentarvelo in un topic nuovo !!!
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Le mie considerazioni:
1) Ho avuto e rivenduto il Tissot Seastar Powermatic 80 della serie precedente e... me ne sono amaremente pentito! La serie Seatsr è un classico e sono orologi fatti bene, che mantengono quello che promettono (in termini subacquei).
2) Il Powermatic non è un calibro di "plastica", come si è detto scritto innumerevoli volte in tutti i forum del mondo. Può piacere o meno, ma ricordo che i Lemania 5100 (questi SI, di plastica!) sono attivi da decenni senza che siano note rotture o cedimenti dovuti alla vecchiaia.
3) La prova al polso è necessaria, ma credo che il Tissot abbia le anse più corte del Legend (originale o meno che sia), quindi non dovrebbe disturbare su un polso non gigantesco, come ad esempio il mio.
Il 5100 aveva diverse parti in materiale sintetico, come delrin e nylon in diverse ruote, bascule e parti della platina, ma non prevedeva - come nessuno prima del Tissot e del calibro del Powermatic - parti in materiale plastico sullo scappamento.
E' un tipo di concezione diversa di come costruire un calibro. Il 5100 veniva al mondo in una fase dell'orologeria drammatica, dove i primi quarzi stavano già demolendo l'industria dell'orologeria meccanica, si prevedeva un uso nelle fasce più basse di funzionalità e spartanità, diverse economie d'esercizio ma anche efficacia e sintesi della funzione prima di tutto. Calibri crono più blasonati, curati e rifiniti avevano costi molto, troppo superiori.
A me al giorno d'oggi, dove l'orologio meccanico è un semplice lusso legato ad una passione e non una esigenza di alcun tipo, un calibro come il Powermatic 80 non fa pensare a nulla di tutto questo, anzi non gli trovo un senso vero, ma mi rendo conto che sono anche punti di vista.
Non vorrei creare off topic chilometrici ma...
Il senso del Powermatic lo hai appena citato: produrre un calibro con riserva di carica maggiorata per la fascia medio/bassa del mercato.Il gruppo Swatch ha certamente le capacità e le risorse per creare calibri di qualunque genere, più o meno complicati o con riserve di cariche incredibili, con il Powermatic ha voluto creare un calibro per marchi come Tissot, Mido, Certina ed Hamilton, che in catalogo orologi meccanici anche molto economici (relativamente parlando).
Semmai il problema è che, a quanto pare, non intendono spendersi per far crescere (tecnicamente) Longines come il suo blasone meriterebbe!