Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: guagua72 - Febbraio 26, 2017, 09:38:34 am
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Accompagnando amici, qualcuno anche frequentatore di questo forum, mi sono avvicinato alle varie vetrine. Impressione di forte abbandono del settore e di trasformazione dello stesso. Pochi appassionati, vari curiosi, transazioni molto nell'ombra. Che dire, non ho nemmeno chiesto i prezzi, non so come posse esistere un mercato in condizioni simili e paradossali dove gli espositori si fronteggiano gli uni contro gli altri su 29/30 referenze. Pochissimi stranieri, almeno ieri. I pochi presenti più interessati agli orologi dei frequentatori più che a quelli dei commercianti. Un passatempo molto molto noioso, non fosse per la splendida mangiata di culatello e tortelli. Molto più interessante visitare i padiglioni del modernariato.
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Ti sei perso qualcosa!
Prima di andarci avresti dovuto scrivere scrivere:
"Al Mercante in Fiera è prevista la mia presenza!" :D
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Da quel che ho sentito una cosa noiosissima. Soliti Rolex 62qualcosa e basta.
Ho parlato con uno che non vedeva l'ora di andarsene :D
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...certo che da tutte le notizie provenienti dal settore, le fiere, le vendite....chi, come noi, spende in orologi, tanto più non nelle solite referenze, è davvero un....
(http://i65.tinypic.com/332430o.jpg)
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Stato solo una volta qualche anno fà pieno di entusiasmo (ho portato pure la famiglia e ci siamo fermati in albergo), ne sono uscito sconfortato con la promessa che mai più sarei tornato.
Soliti quattro Rolex pasticciati in tutte le salse e poche altre referenze sulla cresta dell'onda (per lo più pasticciate anch'esse).
Prezzi folli e commercianti apatici e svogliati, spesso anche scortesi. Ricambi per il vintage sempre e solo della solita marca.
Per me possono fallire, non verserò una lacrima.
Fortuna i restanti padiglioni sono risultati interessanti (anche per mia moglie) ed il pomeriggio è corso via.
Piuttosto vorrei andare alla fiera di Monaco. Si dice sia molto ben fornita anche se pure li i prezzi mi dicono non siano da fiera ma da boutique.
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Anch'io ci sono stato solo una volta qualche anno fa.
Sull'altro forum non facevo che leggere meraviglie, e ci sono andato pregustandomi un'atmosfera di comunità e piacevolezza d'altri tempi.
Forse - e sicuramente - ero ancora troppo giovane orologisticamente parlando e non sono stato in grado di vedere (ma forse anche cercare) molto più del soliti noti.
Ci vorrei tornare però, anche per rifare un giro a Parma con annessa mangiata di tortelli!
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Parma è così da anni, nel campo delle fiere di settore è l'ultima ruota del carro. Per vedere altro rispetto ai soliti rolex bisogna uscire dall'Italia, oggi le più importanti e ricche sono negli USA e ad HK, in Europa c'è solo il WTA a Monaco dove ancora si riesce a vedere qualcosa che non siano i soliti rolex.
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Quando la fanno quella di monaco?
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Ci sono circa 9 o 10 edizioni all'anno, quasi una al mese. Sul sito c'è il calendario.
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Grazie. Non me ne ero mai interessato ma sono curioso, alla fine monaco non è lontana.
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Io ci sono stato due anni fa, ho comprato il Roth crono che ho e sono tornato a casa.
C'erano ovviamente moltissimi Rolex ma anche molto altro.
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l'ultima volta sono andato nel 2011 ...e ho detto basta.
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Io ci sono stato due anni fa, ho comprato il Roth crono che ho e sono tornato a casa.
C'erano ovviamente moltissimi Rolex ma anche molto altro.
Hai pescato il classico ago nel pagliaio :)
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In realtà la fiera in se' non è congeniata male, orologi a parte. Una grande gamma di proposte di modernariato, mostre collaterali e prodotti del territorio di ottima qualità. Tornando agli orologi credevo che qualcosa fosse cambiato, perchè gli amanti della bella orologeria o di quella "normale" stanno nettamente aumentando. Vedasi il ritorno di alcuni Seiko Vintage . Io ero molto interessato ad alcuni omega e a diversi sportivi, ma ho trovato solo una vetrina dedicata. Volevo accrescere in qualche conoscenza ma non ne sono stato in grado. Devo dire che mi ha colpito solo un orologio di Moser. Per il resto solo e sempre tanti Daytona vintage, 62xx, ma talmente tanti ( io ne ho contati oltre un centinaio) , che pare impossibile una siffatta concentrazione. La domanda é :" ma chi li compra?". E poi: " sono tutti buoni?" . Ma ho visto anche pochissimi Nautilus ad esempio o Royal Oak rispetto alle sopracitate referenze. Poi Rolex Rolex Rolex . Insomma, credo che gli otto/dieci commercianti abbiano una grande voglia di orientare il mercato ma non ne siano più in grado. Se è vero che il costo di uno stand si aggira attorno ai 3/5 Mila euro oltre le spese di permanenza, temo che molti non torneranno. Per circa dieci giorni di permanenza ho calcolato almeno 2000 euro di spese giornaliere, ed infatti a mio parere sono rimasti i commercianti regionali ma altri non possono trarre utilità da un sistema simile. Mi hanno detto: " non importa vendere, bisogna esserci" , mah .
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La domanda é :" ma chi li compra?". E poi: " sono tutti buoni?"
La risposta è: se li scambiano per lo più tra di loro commercianti (quelli buoni) e aspettano il merlo di passaggio sperando di rifilarne a lui qualcuno ai loro prezzi surreali da esposizione :)
La maggior parte, ma proprio la stragrande maggioranza, di solito hanno una o più magagne, tra quadranti di fornitura o ristampati, pezzi accrocchiati da chissà quanti diversi esemplari, macchine cannibalizzate o anch'esse acccrocchiate, e via discorrendo.
Ma ho visto anche pochissimi Nautilus ad esempio o Royal Oak rispetto alle sopracitate referenze.
Non stupisce, anche a Monaco se ne vedono pochi. Per quanto ne facciano tanti sono comunque un'inezia rispetto ai milioni di rolex in circolazione, alla fine di 15202 in tutto prima dell'anniversario sempre meno di 4000 ne avevano prodotti (in tutti i metalli) e così anche Nautilus non è che ne producono a centinaia di migliaia. Aggiungi che sono orologi che comunque i reseller se li vogliono in vetrina devono strapagarli anche loro, e va da sé che non puó esserci l'abbondanza che caratterizza la ferraglia rolex :)
Mi hanno detto: " non importa vendere, bisogna esserci" , mah .
Comprensibile, per certi commercianti italiani fortemente focalizzati su un certo tipo di orologi non può che essere così.
Un Mazzariol, per fare un esempio a caso, non può non esserci.
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Confermo.
Aprono, cambiano, chiudono Rolex come fossero barattoli di confettura, anche direttamente in fiera.
Quello che succede con i Rolex è inimmaginabile. Oramai è impossibile trovare una referenza tra quelle "collezionabili" che non abbia subito aperture e chissà quali mistificazioni.
E purtroppo questo modo di fare lo stanno applicando anche su altri orologi "commerciali".
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E comunque, se prima lì si trovava una buona parte del mercato ora è più un gioco di posizioni mi pare di capire. Ora gli orologiai occupano due corsie e stranamente vedo che qualche spazio è contaminato da questo fenomeno del vintage o neovintage dei prodotti di marca, tipo borse Hermes / Vuitton di seconda mano. Sinceramente devo dire che mi sta balenando l'idea di barattare qualche borsa giacente nell'armadio di mamma e moglie per un qualche cronografo vintage....
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E purtroppo questo modo di fare lo stanno applicando anche su altri orologi "commerciali".
Per esempio tutti i cronografi anni 70 che hanno tutti subito negli ultimi anni una decisa impennata di interesse e valore.
È abbastanza singolare vedere quanti nos di questi orologi, di tutte le marche (alcune anche poco note e già fallite da oltre 40 anni) saltino fuori; la maggior parte sono tutti assemblati posticci ottenuti da fornitura di cui c'era grandissima abbondanza durante il fallimento di queste case negli anni 70, per non dire altro. :)
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Secondo me il futuro di questa passione, passa da noi.
Dobbiamo boicottare i commercianti e cercare di fare compravendite tra noi privati.
Capisco che molte volte è impossibile (vedi il mio ultimo acquisto), però dobbiamo provarci. Togliere una fetta di mercato consistente a questi "fruttivendoli in fiera"
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È una utopia.
Questo è un mercato fatto da persone che s preoccupano se nel corredo deve essere incluso anche il Tag col prezzo e il seriale, o se la presenza del coprighiera o del box da viaggio sia parte della dotazione dell'orologio.
Sia mai che nel rivenderlo debbano rimetterci 20 euro....
Il resto è una nicchia talmente esigua che se pensasse di vendere ad altri della propria nicchia avrebbe bisogno di due o tre vite. Inevitabile quindi che passi dai commercianti e che certi orologi finiscano nelle loro grinfie.
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È una utopia.
Questo è un mercato fatto da persone che s preoccupano se nel corredo deve essere incluso anche il Tag col prezzo e il seriale, o se la presenza del coprighiera o del box da viaggio sia parte della dotazione dell'orologio.
Sia mai che nel rivenderlo debbano rimetterci 20 euro....
Il resto è una nicchia talmente esigua che se pensasse di vendere ad altri della propria nicchia avrebbe bisogno di due o tre vite. Inevitabile quindi che passi dai commercianti e che certi orologi finiscano nelle loro grinfie.
Non dico di farli fuori completamente, ma togliergli una parte del mercato, ossia privilegiare scambi tra appassionati.
A parità di orologio, io già faccio così.
Purtroppo non sempre è possibile e non per tutti gli orologi. Con alcuni non c'è scelta, si comprano da chi li vende e se chi li vende è un commerciante......
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Aggiungo che preferisco i commercianti ai finti collezionisti traffichini...
Perdonate l'ovvietà 😀
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Non ho possibilita' di essere a Parma per la presente edizione.
Ci sono stato pero' tante volte
Gli orologi che piacciono a noi ci sono,anche se spesso si fa fatica ad identificarli in mezzo alla bolgia.
Ed al contrario degli orologi piu' accorsati si possono portar via a prezzi decenti (questo perche' i venditori non li conoscono e non perdono tempo ad informarsi).
Il problema grosso e' costituito dai venditori:altezzosi,antipatici e pieni di boria (a renderli tali siamo stati noi clienti,e' colpa nostra).
Secondo me merita comunque una gita,la sorpresa puo' sempre uscir fuori.
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Secondo me il futuro di questa passione, passa da noi.
Dobbiamo boicottare i commercianti e cercare di fare compravendite tra noi privati.
Capisco che molte volte è impossibile (vedi il mio ultimo acquisto), però dobbiamo provarci. Togliere una fetta di mercato consistente a questi "fruttivendoli in fiera"
Ti quoto al 100%,Stefano.
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È una utopia.
Questo è un mercato fatto da persone che s preoccupano se nel corredo deve essere incluso anche il Tag col prezzo e il seriale, o se la presenza del coprighiera o del box da viaggio sia parte della dotazione dell'orologio.
Sia mai che nel rivenderlo debbano rimetterci 20 euro....
Il resto è una nicchia talmente esigua che se pensasse di vendere ad altri della propria nicchia avrebbe bisogno di due o tre vite. Inevitabile quindi che passi dai commercianti e che certi orologi finiscano nelle loro grinfie.
Non dico di farli fuori completamente, ma togliergli una parte del mercato, ossia privilegiare scambi tra appassionati.
A parità di orologio, io già faccio così.
Purtroppo non sempre è possibile e non per tutti gli orologi. Con alcuni non c'è scelta, si comprano da chi li vende e se chi li vende è un commerciante......
Appunto. Nei limiti del possibile penso si ragioni tutti allo stesso modo, solo che molto spesso trovare certi orologi da privati è molto difficile, e paradossalmente rischi di pagarli anche di più :)
Io per esempio ho pagato di più il papillon nudo e crudo da un amico piuttosto che il perpetuo da un commerciante. Ma con certi orologi devi cogliere le occasioni dove le trovi, quale che sia il venditore ed entro certi limiti anche il prezzo. Perché una seconda occasione potrebbe pure non esserci.
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Ottima considerazione,Angelo!
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Aggiungo che preferisco i commercianti ai finti collezionisti traffichini...
Perdonate l'ovvietà 😀
Anche questo è vero
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Io le ultime volte che ci son stato ricordo prezzi da mal di testa....in certi casi assolutamente fuori logica e della mia portata....finivo col fare il turista e tornavo a casa con un mare di frustrazioni.
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:D :D :D :D :D :D :D :D
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In realtà sono alti solo i prezzi degli orologi più richiesti, che a Padova sono per il 99% rolex come abbiamo già scritto.
Andare a queste fiere (vale anche per Monaco) con la speranza di trovare l'affare sui soliti noti (rolex, patek, royal oak e attualmente crono anni 70) non ha senso, gli affari, se è il caso, li fanno tra loro i commercianti scambiandosi merce o prendendo la merce migliore in anticipo, per poi rivenderla al pubblico ovviamente a cifre ben maggiori.
Discorso diverso per tutti gli altri orologi, su quelli si possono trovare ottime occasioni: sia per il prezzo, visto che per i commercianti sono permute ritirate che non riescono a vendere e delle quali non vedono l'ora di sbarazzarsi, sia perché si ha l'occasione di trovare orologi niente affatto comuni.
Se si va a curiosare e si guarda bene sotto alla montagna di rolex può anche capitare di trovare orologi molto interessanti a prezzi appetibili, e sicuramente molto trattabili :)
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Io le ultime volte che ci son stato ricordo prezzi da mal di testa....in certi casi assolutamente fuori logica e della mia portata....finivo col fare il turista e tornavo a casa con un mare di frustrazioni.
Invece la medicina esiste e consiste nel mettere i commercianti in difficolta'.
I piu' preparati tra loro conoscono a memoria decine e decine di referenze,sparano a raffica i nomi dei produttori di quadranti,disquisiscono da professori sui quadranti matt o gloss.
Voi fate una domandina sulla meccanica e li vedrete andare in crisi:a malapena distinguono un bilancere da una ruota di scappamento!
Provare per credere.
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Si Erm, ma dopo che li hai mandati in crisi cosa hai ottenuto?! Nel migliore dei casi hai indisposto il tuo interlocutore, che di sicuro non sarà particolarmente invogliato a fare affari con te. :)
Voglio dire, a che serve?! Che i commercianti - è una regola generale che non vale solo per gli orologi - generalmente ne sappiano poco o nulla di ciò che vendono, e mediamente meno dei clienti, e che siano solo dei porgitori di prodotto, sostanzialmente degli intermediari, lo sappiamo.
Non é Che farlo notare aiuta a comprare meglio :)
Anche perché è evidente che il mercato e i valori economici che esprime sono ormai del tutto slegati dalla componente tecnica e di pregio degli oggetti, a noi non piace ma è un dato di fatto, quindi qualunque argomento di carattere specifico e tecnico nell'ambito di un acquisto con relativa trattativa, resta un fatto del tutto irrilevante.
Io posso anche parlare per ore del buren, della sua architettura modulare, della totale assenza di finiture e della sua intrinseca povertà, ma per l'autavia Siffert sempre più di 10k euro mi chiederà il commerciante tra uno sbadiglio e l'altro :)
Non parliamo poi di avventurarsi in discussioni su coevitá varie, tu puoi anche sostenere 1000 argomenti per dimostrare che quello è un quadrante di fornitura, il commerciante ti accompagna alla porta e il 3700 lo vende al prossimo, mica te lo sconta di 10k sulla base dei tuoi argomenti.
Per me discurere con un commerciante di qualcosa che non sia il prezzo, e solo quello, é tempo perso. Quanto vuoi? 10. Te ne do 5! Facciamo 7 e non ne parliamo più?! Ok affare fatto. Stop, tutto il resto è contorno.
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.... porgitori di prodotto!
bello! è la definizione che in maniera più articolata ho dato ad un mio interlocutore ieri però... pensavo si offendesse, macchè... ;D
La penso come Angelo, credo che approfondire ed entrare in polemica sia del tutto inutile, a volte soddisfacente ma inutile.
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Ragazzi,quale polemica?
Non bisticcio mai con i venditori,li faccio sgonfiare un po'.
Io non cerco Rolex,non vado dietro a Patek ed a tutti gli altri orologi richiesti dalla massa.
Cerco orologi che i venditori hanno ma che non conoscono minimamente.
Nonostante cio',abituati ad essere osannati e riveriti dal gregge o popolo bue,pensano di poter vivere sul piedistallo che i compratori hanno edificato.
Io mi diverto a fargli scendere qualche gradino...ed allora da altezzosi diventano comunicativi ed abbassano un po' la cresta.
In occasione poi delle fiere,quando alle vetrine ci si affaccia in molti contemporaneamente,qualche commento a voce alta su un quadrante o su altri particolari stonati crea il panico tra i venditori (qualcuno riesce a controllarsi,i piu' iniziano a sbraitare).
Piccole soddisfazioni che un dilettante puo' togliersi. ;)
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Bonariamente stronxo insomma :D :P
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Direi goliardico. :D
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Gagliardo oltre che goliardo.