E' con grande entusiasmo che presento il mio nuovo arrivo.
erano tanti anni che ci correvo dietro ma è arrivato solo adesso.

da tempo volevo chiudere una trilogia che avevo in mente da circa 25 anni....ci sono voluti tutti per chiuderla ma adesso sono veramente soddisfatto.

sono riuscito ad affiancare al Breguet 3237 ed al Breguet 3130 il Breguet 3700 Hora Mundi.
tempo fa, su un altro forum, definii il trittico come il "trittico delle meraviglie"....

Quando sarà possibili aggiungerò una foto dei tre tutti insieme, per ora qualche foto del solo nuovo arrivo.

Proprio l'altro giorno mi è capitata sotto mano una rivista dell'epoca in cui ETA comunicò che a partire da una certa data avrebbe prima limitato poi sospeso la vendita dei propri calibri ai marchi non appartenenti al gruppo.
tra le varie considerazioni leggevo, e contemporaneamente ricordavo, i commenti di molti che vedevano in questa decisione "la fine" dell'industria svizzera, il prolificare di cloni svizzeri e cinesi, ecc.
Io vidi in positivo la novità preannunciata immaginando comunque che i brand più blasonati avrebbero fatto ricorso alle forze interne sviluppando nuovi calibri anche se questa considerazione un po' mi preoccupava perchè immaginavo un riposizionamento su una fascia superiore del mercato delle nuove produzioni.

adesso dopo circa 10 anni da quell'annuncio devo ammettere di essere abbastanza felice e soddisfatto dell'evoluzione della produzione.
il concetto estetico non rientra in questa considerazione (anche se per me le attuali produzioni sono quasi tutte di mio gradimento).
rispetto a fine anni 80, quando presi coscienza della mia malattia, oggi abbiamo una vastità di calibri come non se ne vedeva dagli anni 50 e 60, basti pensare che all'epoca tranne Rolex, Patek, Jaeger, in parte Piaget e qualche modello sporadico di altre marche, tutto il resto era ETA.
IWC montava un calibro proprio forse solo sul cioccolatone col pellaton e sul Portofino da 46 mm, Audemars forse solo su qualche super complicato, Zenith avevo solo El primero e fino all'uscita dell'Elite il resto era tutto ETA, Omega tutto di fornitura esterna, ecc

All'epoca la ricerca di una collezione con calibri particolari si rivelava ardua e comunque era da restringere alle marche sopra citate.....io oggi non so proprio cosa scegliere, li comprerei tutti, in casa IWC tranne gli entry level tutti hanno calibri propri, adesso anche Breitling tra crono e solo tempo Tudor, idem Lange, Bulgari, Cartier, Glashutte, Omega, ecc.

insomma, io in questo nuovo mercato fatto di calibri tutti diversi mi ci trovo molto bene, mancano le finanze ma mi sentirei libero di sbizzarrimi alla ricerca di calibri sempre nuovi e da provare.....voi che ne pensate

Ho appena letto che è morto Roger Dubuis.
Da tempo credo non avesse più gran potere nella sua credo ex manifattura ma per me è una grave perdita.

Adesso mi prenderete per matto, ma devo dire che dopo una iniziale diffidenza sui modelli giganteschi , questa seria mi intriga sempre di più.

Mia moglie quest'anno ha deciso di regalarmi un orologio per Natale.
stanca di sbagliare regalo tutti gli anni (solitamente abbigliamento, solo che lei mi regala le cose che vorrebbe vedermi indossare che io, spesso con la scusa della taglia, regolarmente cambio con quello che mi piace di più) ha deciso di comune accordo con mia figlia di regalarmi un orologio sicura così di non sbagliare.
chiaramente, anche se viene un po' meno l'effetto sorpresa, ha chiesto a me di scegliere quello che vorrei.
io preferirei lasciare un minimo di scelta sindacale a lei e quindi volevo restringere la scelta a 3/4 modelli in modo da lasciarle la decisione finale e mantenere quel minimo di incertezza fino allo scarto dei regali.
diciamo che il budget sarebbe intorno ai 2.000 Euro (cento più cento meno, meglio meno) senza particolari preclusione verso l'orologio usato (mi conosce da talmente tanti anni che per lei è normale comprare un orologio usato).
diciamo che l'acquisto sarebbe da effettuare presso un  negoziante innanzitutto per avere la possibilità di scelta tra i 3/4 orologi da selezionarei ed in secondo luogo, ma di fondamentale importanza, perchè mi moglie non ha una lira e pertanto penso che intenda effettuare l'acquisto a rate (da buona dipendente di ente più o meno pubblico ritiene, forse anche giustamente, che privarsi di 50/60 Euro al mese sia un modo più semplice e meno impegnativo per fare questo acquisto).
io comunque ho cercato di farla desistere ma mi sembra ormai decisa su questa strada e chi la conosce sa che farle cambiare idea è praticamente impossibile.

e qui veniamo al quesito, che cacchio mi faccio regalare su quel budget?
avevo pensato ad un IWC Pilot (tipo UTC), ad un IWC aquatimer, oppure ad un Tudor (devo dire che il Black Bay nuovo mi piace molto), insomma datemi qualche dritta

Cena meravigliosa da Alessandrino con un ringraziamento speciale a Silvana fantastica padrona di casa e ai ragazzi alle griglie

Da poche ore ho preso il mio orologio ignorante da usare sbracciato in primavera estate.
Mi piace un sacco e mi ha fatto riapprezzare il piacere di acquistare un orologio senza pretese particolari ma che piace e potrò usare con disinvoltura.

ho visto sul sito Rolex il nuovo Daytona in acciaio con lunetta in caramica.
devo ammettere che mi piace molto.