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Gli Orologi => L'Angolo tecnico => Topic aperto da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 14:21:44 pm

Titolo: Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 14:21:44 pm
Salve, oggi mi occupo di un caso particolare.
Tempo addietro ho avuto modo di analizzare e comparare due movimenti analoghi con stessi anni, ma con usi e usure diversi dovute a diversi fattori tra cui le qualità e la durata degli oli e l'influenza che hanno in condizioni d'uso molto diverse tra loro. I risultati sono stati interessanti, almeno credo.
Oggi voglio dare testimonianza di qualcosa di particolare, un calibro che conosco bene (che nella fattispecie è un Eta 2824-2), dove ho smontato, pulito tutto e rimontato lindo e pinto senza alcuna traccia d'olio, (almeno dove agisce ed influenza la marcia).
Dopodichè ho rismontato tutto di nuovo e nel rimontaggio ho lubrificato con oli appositi. Ho misurato ed analizzato entrambe le situazioni al cronocomparatore.
Molte ore ore di lavoro che nessun orologiaio indaffarato impiegherebbe solo a scopo didattico, ma per me è più facile e tempo permettendo mi sono adoperato ed immerso in quella che di fatto è una revisione completa senza traccia di oli e poi di seguito fatta di nuovo ma coi lubrificanti al loro posto.
L'idea nasce soprattutto perchè ho ritenuto interessante vedere il comportamento dell'orologio non con oli vecchi o esausti, come sovente capita, ma senza traccia alcuna di olio su rubini e perni, nulla sullo scappamento e leve dell'ancora e nulla anche sulle contropietre del bilanciere(l'unica parte in cui non ho agito è il dentro il bariletto dove infatti ho preferito lasciarlo lubrificato tal quale, in quanto il grasso all'interno serve perlopiù a evitare usure da sfregamento tra le pareti e la molla e a far slittare agevolmente la brida, più che a migliorare gli attriti ai fini della marcia)
Il movimento Eta appartiene ad un orologio cavia che ho sempre usato solo a tal scopo e che ha una condizione generale ottima e con usure dei componenti più che trascurabili come poi andremo a vedere nel proseguo.
Questa la "cavia", un Mondia di forma degli anni 80 :)  (da un centinaio di Euro scarsi).



Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 14:35:36 pm
Adagio il movimento sul supporto e comincio lo smontaggio.


Tolta la gabbia dell'automatico accedo ai ponti sottostanti, tolgo anche il bilanciere ma prima smonto la contropietra e il castone per la pulizia successiva, poi separo il volantino/spirale dal ponte per accedere e pulire bene i perni dall'olio presente.
Qui sono nell'azione di togliere l'ancora ed infatti si vede dalla posizione delle viti. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 14:53:12 pm
Tolta l'ancora mi occupo del ponte dei rotismi, qui in mostra il treno del tempo del 2824 con la ruota grande mediana, la mediana, i secondi centrali diretti e la ruota scappamento. Tutti da pulire accuratamente prima del conseguente rimontaggio.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 15:13:33 pm
Tolti il rocchetto del bariletto, la ruota a corona e il cricco, procedo a togliere il ponte del bariletto, restano in vista lo stesso bariletto(sul quale ho pulito i soli perni esterni dell'albero senza smontare la molla all'interno), la grande mediana e la leva di stop.
Una curiosità su quest'ultima. Ignorantemente se non si mastica un pò la materia, si pensa che il famigerato "fermo macchina" sia una complicazione e un qualcosa in più. Guardando le foto si può rivedere il giudizio, si tratta di una piccolissima leva a V in ottone che introdotta da un lato all'interno del pignone scorrevole viene così mossa dell'albero di carica, il quale in posizione di massima estrazione, la leva sul suo lato più lungo e con la sua estremità va a toccare direttamente il volantino del bilanciere provocando così il blocco istantaneo della marcia. Complesso eh?! ;D
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 15:25:36 pm
A questo punto tolti il rinvio per la minuteria e la ruota dello scatto del datario posso eliminare i componenti per la rimessa all'ora e lavare la platina facendo particolare attenzione alla pulizia dei 5 rubini forati presenti.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 15:38:12 pm
Dopo aver rimontato tutto il necessario al test, rimonto anche il quadrante e il calibro nella cassa, evito di mettere il modulo automatico e le sfere e lo lascio aperto da entrambi i lati(il movimento si estrae dalla parte della lunetta).
Le misure le effettuo in questa fase di rimontaggio per entrambi i casi.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 15:59:37 pm
Le posizioni sono 4 per entrambi, orizzontale quadrante in basso, trasversale quadrante basso, di taglio corona in alto, di taglio corona a DX.
Regolo il B.E. e tocco la marcia, una cosa rapida da 10 minuti tanto per raggiungere lo scopo principale.

Già dalla prima posizione emerge che i dati di ampiezza sono buoni anche se non ottimi, nelle altre posizioni le impressioni sono le medesime con leggero calo d'ampiezza ma comunque prossimo a 250°, la marcia si presenta regolare senza incertezze e con misure da COSC.
Un orologio così messo si fa fatica a portarlo dall'orologiaio e per farlo bisogna sapere con certezza le condizioni in cui sta lavorando. Spesso anche con presenza di oli vecchi o secchi la marcia non è troppo diversa da questa, in entrambi i casi la revisione e/o l'applicazione dei nuovi oli è assolutamente necessaria.
Questo test e questo primo risultato dimostra che il cronocomparatore ci da una misura che in molti casi è solo parziale, poi è il nostro buonsenso che deve considerare altri parametri.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 16:08:20 pm
Le altre 2 posizioni.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 16:45:37 pm
Ora possiamo passare di nuovo allo smontaggio e al conseguente rimontaggio con lubrificazione, di cui stavolta ometterò le immagini, visto che lubrificazione a parte sono le stesse.
Mi concentro di nuovo sul controllo delle superfici e tolgo ogni impurità residua, anche se è già tutto bello limpido, lubrifico con gli oli appositi, Moebious HP 1300 per bariletto e le due mediane, Moebious 9010 per secondi indiretti, ruota scappamento e contropietre del bilanciere, Moebious 9415 per leve ancora e denti ruota scappamento.
Qui il calibro con gli oli riapplicati dove serve e pronto per il test.
Ecco i risultati con la lubrificazione applicata, molto buoni, segno che tutto è stato fatto bene.
Amplitudine a 290° in orizzontale e molto elevata anche nelle posizioni di taglio, marcia molto regolare e con scarti minimi e oltre il COSC.
Per risultati più definitivi in presenza di oli freschi appena applicati bisogna attendere un paio di settimane di marcia o anche oltre, l'ampiezza aumenta ancora e la marcia subisce un lieve ritardo rispetto alla regolazione impostata in precedenza, almeno di solito.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 16:54:55 pm
Un dettaglio… la regolazione dopo il rimontaggio finale l'ho toccata anticipando un pò di 4-5 sec./g. questo perchè l'ampiezza aumentata per effetto dei lubrificanti di oltre il 10%, ha portato in questo caso un leggero ritardo sulla precedente taratura.


Test terminato, lavoro che a me ha dato soddisfazione anche per i risultati ottenuti, in un senso e nell'altro, e spero di aver fatto cosa gradita anche a qualcuno di voi pubblicandolo e condividendolo.
Saluti ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 08, 2015, 17:13:35 pm
Grazie Leo, tutto molto interessante soprattutto l'effetto della lubrificazione sull'amplitidine del bilanciere. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 17:22:56 pm
Beh, tutto pulito e con gli oli ben messi il bilanciere mette il turbo... ;D

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 08, 2015, 18:23:37 pm
P.s: grazie del tempo che hai dedicato a queste verifiche ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 08, 2015, 18:27:33 pm
Grazie a te, spero che interessi anche altri in modo che il mio lavoro di condivisione non sia stato vano o quasi.(per me no) ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: AleArturo - Dicembre 08, 2015, 18:58:32 pm
Per me, quasi del tutto profano ancora del lato meccanico di questi magnifici oggetti ma con tutta la voglia e la curiosità di apprendere e imparare, lavoro davvero apprezzato.

Grazie!
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: fabri5.5 - Dicembre 08, 2015, 22:55:40 pm
grazie per aver condiviso,
ma hai epillamato??? o domani c'è in giro olio dappertutto e l'amplitudine torna al modo senza lubrificazione!!! :D :D :D
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 08, 2015, 23:55:59 pm
Credo che non "epillami" più nessuno, se mai qualcuno l'ha mai fatto, sia perchè gli olii moderni alle frequenze convenzionali rimangono in sede anche senza, sia perchè teoricamente il trattamento dovrebbe già essere fatto dalle case e non tale da essere compromesso dai lavaggi in ultrasuoni :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 09, 2015, 00:56:52 am
Leandro,una volta stabilizzatosi il movimento oliato farei un'ulteriore prova:usare un solo lubrificante su tutti i punti.
Mi piacerebbe conoscere le differenze che scaturirebbero tra un movimento oliato come da manuale ed uno oliato in modo meno puntuale.
Grazie,
erm.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 09, 2015, 10:40:41 am
grazie per aver condiviso,
ma hai epillamato??? o domani c'è in giro olio dappertutto e l'amplitudine torna al modo senza lubrificazione!!! :D :D :D


No fabri non ho epilamato, nel topic è evidente. :)
Comunque l'olio non va da nessuna parte se la lubrificazione la sai fare bene, tutt'al più si esauriscono nel giro di qualche anno, poi i moderni oli sintetici hanno un grippaggio e una persistenza maggiore e non fanno morchia.
L'amplitudine tornerà gradualmente al livello "senza olio" tra qualche anno, e se l'orologio non si usa come in  questo caso, durerà anche notevolmente di più.
Tieni conto che quell'orologio era già stato revisionato 4 anni fa, gli oli erano ancora ben presenti in tutti i punti in cui li avevo messi.
E dulcis in fundo al "nocciolo" del test non serviva a un fico secco, anzi credo che avrebbe complicato tutto.
Saluti
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 09, 2015, 10:55:25 am
Leandro,una volta stabilizzatosi il movimento oliato farei un'ulteriore prova:usare un solo lubrificante su tutti i punti.
Mi piacerebbe conoscere le differenze che scaturirebbero tra un movimento oliato come da manuale ed uno oliato in modo meno puntuale.
Grazie,
erm.


Intendi dire un olio a media densità di tipo universale per tutti i punti?
E' quello che facevo agli inizi quando ho cominciato, per semplificare ed imparare bene ho iniziato con un solo olio.
In teoria(e credo anche in pratica) con un generico applicato dovunque i risultati dovrebbero essere inferiori e più vicini(o metà strada) al risultato a secco, almeno a livello prestazionale teorico.
Come mai questa curiosità? :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 09, 2015, 12:07:40 pm
Credo che la curiosità nasca dal fatto che una buona parte degli orologiai in circolazione segue questa via, sbrigativa.
Olio universale dappertutto.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 09, 2015, 17:15:48 pm
Vabbè l'epilame non fatto, ma dovrebbero essere proprio dei cani ad usare un solo olio per risparmiare tempo e danaro, ma mai dire mai...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 09, 2015, 18:13:26 pm
A parte il risparmio di tempo e denaro, che è relativo, non tieni conto del fatto che molti di questi "orologiai" non conosce i calibri, se non per "esperienza", e non possiede le nozioni necessarie (per esempio le schede tecniche in cui sono riportati tutti i tipi di olio da usare, dove e in quali quantità).
Schede che sono facilmente reperibili solo per alcune ebauches molto diffuse, molto meno per altri calibri (per esempio quelli proprietari c.d. "Di manifattura" delle nuove generazioni).
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 09, 2015, 18:47:28 pm
Mi riesce comunque difficile pensare che un professionista possa operare con un solo olio non disponendo di una scheda tecnica specifica per mancanza d'informazioni o solo per paura di sbagliare(tanto così sta sbagliando comunque).
Un orologiaio degno di questo nome sa usare su qualunque calibro almeno 4 o più tipi di olio con un margine d'errore molto basso sull'olio più o meno adatto alla specifica situazione, nella maggior parte dei casi, anche non disponendo di schede tecniche specifiche.
Per altro c'è sempre da tenere conto che pur disponendo di alcune schede, esse sono vecchie quanto i calibri riportati in sezione e mostrano oli spesso in disuso o magari superati da i nuovi, li sta all'orologiaio che affronta il lavoro sapere come sostituirli e dove con oli di nuovo tipo.
Tra l'altro ti confido che è vero che conosco il 2824-2, ma non ricordavo esattamente cosa riportava la scheda tecnica sugli oli specifici(che tra l'altro posseggo anche) per la lubrificazione. Sono andato a memoria ed esperienza, eppure i risultati li puoi vedere e valutare anche tu, un 2824 di 30 anni che ora marcia così bene e con quei risultati si fa fatica a trovarlo ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 09, 2015, 19:16:33 pm
Proprio perchè sei andato a memoria ed esperienza la domanda posta da Erm assume un rilievo anche più interessante, perchè partendo dal presupposto che hai ottenuto ottimi risultati andando "a memoria ed esperienza" nella scelta degli olii (seppur magari non perfettamente aderente alle specifiche ETA) cosa accadrebbe se questa memoria ed esperienza si riducesse ad un solo tipo di olio?!
Per cui su, non essere pigro, è tempo di tornare a smontare, lavare, asciugare, rimettere un solo tipo di olio, rimontare e riprovare, e per ben 4 volte quanti sono i diversi tipi di olio che puoi usare :D :P
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 10, 2015, 00:01:11 am
Credo che la curiosità nasca dal fatto che una buona parte degli orologiai in circolazione segue questa via, sbrigativa.
Olio universale dappertutto.
Esattamente Angelo.
Alcuni asseriscono che a volte le stesse ditte produttrici sbagliano nell'oliare(e gli orologiai devono intervenire per rimediare all'errore).Poiche' parlo di orologiai con decine di anni di esperienza alle spalle mi piacerebbe che Leandro,quando ne avra' tempo e voglia,conducesse l'esperimento.

Non so se alcuni di voi ricordano dei test che Quattroruote conduceva per 100'000 Km. sulle auto piu' popolari di un tempo.Uno dei "giochi" che mettevano in pratica era quello di non sostituire mai l'olio ma di rabboccare solamente,sempre con un olio dalle caratteristiche diverse.Le auto cosi' trattate giungevano a fine prova sempre in condizioni migliori rispetto al campione i cui tagliandi seguivano scrupolosamente le indicazioni date dalle case costruttrici...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 10, 2015, 14:53:51 pm
Ci vuole tempo a disposizione ed ora ne ho pochino, ma credo che non ci sia limite a ciò che si può fare e provare.
Quale sarebbe la vostra principale curiosità, un olio a densità media per tutto, o un olio fluido o denso, sempre per tutto il movimento?
L'unica eccezione la dovrei però fare per lo scappamento, oltre al grasso apposito, un olio generico universale a media densità può essere usato, un olio fluido o uno denso (eventualmente usati per tutto il calibro) potrebbero non andare bene. Potrei anche evitare di lubrificare lo scappamento, le varianti sono molteplici, ma mi serve una indicazione su cosa vorreste in modo particolare perché di tempo, se voglio fare un buon lavoro me ne serve abbastanza e non me la cavo con un paio d'orette. ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 10, 2015, 15:54:10 pm
Io per replicare quella che potrebbe essere la cattiva prassi di un orologiaio lascerei la scelta a te, ossia alla tua esperienza. Scegli tu l'olio che potrebbe essere idoneo allo scopo, ossia comunemente reperibile e adatto (o meno inidoneo) all'utilizzo su un quanto più ampio ventaglio di parti.
Vediamo che salta fuori :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: mbelt - Dicembre 10, 2015, 16:05:35 pm
Tutto molto interessante, seguo con interesse.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 10, 2015, 18:08:49 pm
Prossimamente possiamo provare a fare tutto con un Moebious 8000 minerale di densità media, economico e multiuso, è possibile applicarlo anche sullo scappamento (in mancanza d'altro). L'olio del principiante.

Sarebbe una situazione che potrebbe replicare un orologiaio che semplifica il suo lavoro (e lo velocizza ed economizza)

Intanto attendo che il calibro si assesti un pò e riprendo le misure.
Poi tempo permettendo mi rimetto al lavoro con l'altro esperimento come da "grande richiesta"... :P
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 10, 2015, 21:37:46 pm
Ottimo :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 11, 2015, 00:17:21 am
Grazie Leandro.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: S.M. - Dicembre 11, 2015, 13:32:24 pm
Leggo sempre con molto interesse opinioni e prove sugli oli applicati a scopo di lubrificare e non solo per gli orologi.
(non ho detto una scemenza poichè gli oli possono venir utilizzati anche per altro, tipo isolare, raffreddare, prevenire ossidazioni, ecc.).
Non esiste meccanica in movimento senza attriti (e quindi lubrificanti).

Ringrazio Leandro per il lavoro svolto e mi accodo ad Ermanno (mi ha preceduto, l'avrei chiesto io) per chiderti di andare avanti con le prove utilizzando un solo olio per tutte le parti. Magari il più economico o il più comune.

Sospetto anche io che molti orologiai (con la o minuscola) non abbiano l'accortezza di usare lubrificanti diversi.

Grazie nuovamente per la tua pazienza e manualità, ti invidio......
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 11, 2015, 15:05:17 pm
Grazie anche a te dell'attenzione Stefano, alla prossima prova che però rimando a quando avrò possibilità temporali di full immersion... :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 11, 2015, 16:43:27 pm
Una piccola curiosità che fa capire quanto siano accurati questi meccanismi.
Ora l'errore medio prodotto da un calibro come questo si attesta su circa 0/+2 s/d.
Il che se il calcolo che ho fatto è esatto vuol dire che in percentuale l'errore medio dell'accuratezza cronometrica del calibro in scarto temporale è più o meno pari allo 0,002% in 24 ore.
A me sapendo che trattasi di organi meccanici, con tutti i loro limiti, è un risultato numerico che impressiona e molto. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 11, 2015, 16:49:25 pm
Ai fini pratici la cronometria ha smesso di essere un problema da ben oltre mezzo secolo, ossia da quando hanno fatto la loro comparsa i bilancieri monometallici auto compensati e le spirali in nivarox.

Oggi una cronometria di eccezionale accuratezza, ben al di la delle pratiche esigenze, resta solo come indicatore di un calibro particolarmente accurato e quindi di fattura eccezionale, che in un mondo industrializzato, serializzato e massificato come quello delle produzioni orologiere é una delle poche cose che può ancora distinguere l'alta orologeria da tutto il resto, oltre alle finiture e alle ardite soluzioni meccaniche che, come la cronometria, hanno anche loro perso la loro funzione pratica ma trovano la loro ragion d'essere appunto nel definire prodotti eccezionali e fuori dal comune.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 11, 2015, 17:03:17 pm
Giusto, anche se credo che il colpo di grazia glielo abbiano dato i quarzi, di fatto irraggiungibili da qualunque organo meccanico ancora oggi, la guerra a chi fa la meccanica più accurata non porta più i frutti dovuti alla ricerca e così restano risultati migliori di altri ma fini a se stessi che non stupiscono più nessuno se non gli addetti ai lavori e gli appassionati.
Per questo anche lo standard di 28800 a/h è oramai accettato da tutti come il risultato ultimo oltre il quale non interessa andare, i tourbillon e i carrousel non servono più a niente da oltre mezzo secolo. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 11, 2015, 17:20:14 pm
Ho il sospetto che i tourbillon non siano mai serviti, nemmeno ai tempi dei tasca.
Per certo so che i primi tourbillon da polso degli anni 80 non servivano, visto che ne ho uno il cui certificato cosc mostra prestazioni inferiori a quelle di un el primero :)
Restano solo macchine belle da vedere e, almeno una volta, difficili da costruire e far funzionare.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 11, 2015, 17:28:59 pm
Io l'El Primero ce l'ho avuto nuovo(il 38 original) e ricordo di averlo testato al cronocomparatore con risultati non esaltanti, anzi.
La cronometria a gli scarti soffrivano alcune posizioni(non ricordo quali ma presumo quelle di taglio).
Almeno nel mio caso le 36.000 a/h hanno deluso un pò...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 11, 2015, 18:17:13 pm
Io mi riferisco ad un chronomaster e ai dati riportati sul suo certificato COSC, che sono di tutto rilievo e nettamente superiori a quelli riportati sul certificato COSC del DR tourbillon :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: mbelt - Dicembre 11, 2015, 19:50:54 pm
Proprio perché si deve lavorare molto per migliorare un po' , io continuo a ritenere la cronometria su un meccanico un fattore importante. Il MaitresDuTemps anche su questo piano non delude: è regolarissimo nelle diverse posizioni, varia pure molto poco, e siamo un po' sotto il secondo al giorno, senza dover fare recuperi di alcun tipo. Li le cose interessanti sono due:1 la spirale non è la solita Nivaorx ma è una Straumann come sui Moser, quindi sembra di quasi manifattura . La seconda curiosità sono i due bariletti unito ad una riserva di carica bassa, solo 36 ore: probabilmente i rulli per quanto leggerti consumano, mentre per fortuna il meccanismo di apertura del quadrante è del tutto autonomo dai bariletti.
Con meno di un secondo al giorno per i miei standard posso regolare l'orologio una volta ogni due mesi circa, non male.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 11, 2015, 20:59:06 pm
Grazie Leandro.


Di nulla, passione da condividere con gli amici, tutto qua. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Istaro - Dicembre 13, 2015, 19:36:52 pm
Lavoro davvero encomiabile, complimenti!   :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 15, 2015, 00:18:12 am
Io l'El Primero ce l'ho avuto nuovo(il 38 original) e ricordo di averlo testato al cronocomparatore con risultati non esaltanti, anzi.
La cronometria a gli scarti soffrivano alcune posizioni(non ricordo quali ma presumo quelle di taglio).
Almeno nel mio caso le 36.000 a/h hanno deluso un pò...
Sono convinto che se lo avessi montato e regolato personalmente avresti ottenuto risultati migliori.
Regolare al meglio un calibro richiede,oltre la capacita',tempo.
Ed il tempo costa.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 15, 2015, 01:08:42 am
Altri tempi
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Planar - Dicembre 17, 2015, 18:18:48 pm
Bel topic Leandro, lavoro interessante grazie anche da parte mia.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 19, 2015, 14:18:06 pm
Ad una decina di giorni dal test riprendo le misure. Il calibro ha marciato neanche molto, ma è già evidente l'aumento di ampiezza che avevo pronosticato, risultati sulle diverse posizioni molto vicini tra loro, ampiezza elevata anche nelle posizioni di taglio, quindi ottimo.
Calibro caricato a dovere e poi le nuove misure, sempre le medesime 4 posizioni dei 2 test precedenti. :)




Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 19, 2015, 14:31:09 pm
In orizzontale ora si va oltre 300° e anche di taglio siamo spesso oltre 290°
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 19, 2015, 14:35:33 pm
Ultima posizione, poi possiamo archiviare e passare appena posso al test con un unico olio per tutto… :)

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 16:49:32 pm
Rieccomi qua.
Dunque come promesso ho rismontato il calibro, l'ho ripulito bene ed ho applicato un solo tipo di olio, nella fattispecie il Moebius 8000, un olio minerale per orologeria di densità media e diciamo con un utilizzo universale di tutte le componenti per orologi meccanici da polso.
I risultati finali hanno sorpreso anche me in quanto mi aspettavo qualcosa di diverso.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 16:56:45 pm
Qui sto togliendo la mollettina della contropietra con l'arnese apposito, alcuni passaggi li avevo saltati prima e lo faccio anche ora, ma metto alcune immagini di azioni comuni compiute che non apparivano nei precedenti passaggi. :)

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 17:08:23 pm
Qui la contropietra del bilanciere lato ponte, con l'8000 applicato nella giusta quantità, che da manuale deve essere pari a circa un terzo del diametro della pietra stessa.

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 27, 2015, 18:07:37 pm
I risultati? :D
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 18:19:50 pm
Devi avere pazienza non riesco ad inserire altre immagini e con tinypic e company non ci ho capito una mazza… :'(
E cancellare altre mie immagini di altri topic pare non serva a molto.

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 18:36:57 pm
Orizzontale
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 18:41:50 pm
Obliqua corona in alto.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 27, 2015, 19:18:50 pm
Alla faccia del caciocavallo! :o
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 19:52:56 pm
Di taglio corona in alto
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 20:09:31 pm
Di taglio corona a dx.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 20:23:21 pm
Ora appare chiaro come questi risultati appaiano molto ma molto prossimi a quelli con gli oli dedicati ad ogni componente in base alla coppia motrica e allo scappamento, c'è solo da verificare se si avrà il consueto miglioramento dopo un paio di settimane.
Ora se si tratti di un caso o no non lo sappiamo, bisogna prendere atto dei numeri e dei dati rilevati post lavoro.
Presumo che su calibri ultrasottili con coppie e giochi molto ridotti i risultati potrebbero essere a favore degli oli sintetici dedicati alle parti, ma ciò che più importa è se il risultato ottenuto con un solo olio alla fine e dopo qualche tempo, abbia la stessa persistenza di quello che si ottiene coi diversi oli, soprattutto sullo scappamento dove in genere l'olio apposito è molto particolare e denso.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 27, 2015, 21:04:13 pm
I risultati sono in linea con ciò che mi aspettavo e spiegano il perché molti orologiai adottino questa consuetudine di usare un unico tipo di olio.
Sono anch'io curioso di sapere cosa accade allo scappamento dove l'olio è soggetto ad essere sparato via se non ha la corretta densità e tensione superficiale (al netto della già ricordata tecnica dell'epilamage).
Questo più che dal cronocomparatore potrai verificarlo con un esame visivo al microscopio dello stato di lubrificazione, per esempio, delle palette dell'ancora; tra un po' di tempo :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 21:24:32 pm
A sensazione credo che sulle leve dell'ancora e sui denti della ruota scappamento dell'8000 resti ben poco tra qualche tempo, vedremo. :)
Ho costatato comunque che il tempo dell'intervento è quasi il medesimo, sia che si utilizzi un solo tipo di olio o i 3 usati ad esempio da me.
Quindi se un tal orologiaio sceglie di usare un solo tipo di olio non lo fa per velocizzare, ma più presumibilmente per avere un olio economico da intercambiare spesso, in modo da averlo sempre fresco, che è un'altra cosa da non trascurare. Perchè un conto è cambiare spesso 4 tipi di olio costosi, un conto è cambiarne solo 1 e pure economico.
Ad ogni modo sono curioso di vedere se avremo un miglioramento in ampiezza tra un paio di settimane, come è avvenuto per l'altro test...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 27, 2015, 22:20:50 pm
Qualche tempo fa su altri lidi sentii addirittura un forumista orologiaio che disse che alcuni tipi di olio molto economico e reperibile non in fornitura, ma bensì in farmacia o dal ferramenta fossero migliori degli oli moderni, questa la sua affermazione in virgolettato e "copia e incolla". ;D


"I meno giovani conoscono ciò che ora descrivo, qualcun altro potrebbe non credermi e deridermi; invito pertanto a fare la prova.Da ragazzotto vedevo sul banchetto dei "maestri" un olio, sempre quello e per anni è stato l'olio migliore in assoluto: olio Longines.Verso la fine degli anni '60 non venne più prodotto ma da qualche magazzino era possibile trovarlo in giacenza. Terminate le scorte ci siamo tuffati "tutti" nel conosciutissimo e valido olio Bergeon (tralasciamo le tante, troppe, ref. di codici inutili) reperibile ovunque a prezzi che tutti conosciamo ( li definisco i mafiosi dell'olio. Provate e moltiplicare il prezzo di un falconcino per vedere quanto costa UN LITRO! ) e per praticità si continua ad usare quello, che, comunque, è un prodotto valido.Fatta questa premessa, torno al capo dello scritto: durante il tempo di guerra e per tutto il decennio seguente i "vecchi" adoperavano un olio molto comune sul mercato Italiano e mondiale. E' l'olio di ricino. L'olio che veniva usato mensilmente per prevenire disturbi all'intestino e alle pareti dello stomaco creando una membrana protettiva (abitudine persa nell'era del consumismo).In commercio esiste l'olio VETTORE e l'olio IDROGENATO. I prezzi sono molto contenuti ed i risultati sugli ingranaggi fini, sono eccellenti.Invito alla prova: Olio Vettore per lubrificare le sedi dei perni, la contropietra, lo scappamento (non le alte frequenze). Olio Idrogenato per la molla del bariletto, bascula, rocchetto, e rimessa all'ora.Dopo questa prova (che si può fare già oggi pomeriggio, essendo reperibile in ogni farmacia) paragonatelo, al microscopio e sul cronocomparatore, ad una revisione fatta con olio da Orologeria classico e DOPO con lubrificante al teflon. Rimarrete stupiti del risultato."
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 12:59:14 pm
Molto interessante ma non sorprendente.
Io credo che le differenze si possano vedere solo sul lungo periodo e in termini di resistenza al tempo e all'uso dei vari olii.
Nel "breve" periodo, un intervallo temporale che non saprei definire scientificamente e che può dipendere da molti fattori (incluse le diverse condizioni igrometriche nelle quali gli orologi vengono lasciati a riposare) tali differenze sulla marcia del movimento e la sua usura saranno molto meno evidenti per non dire inesistenti.
In sintesi anche l'olio di ricino farà il suo onesto lavoro, a patto di revisionare con cadenza certa e relativamente frequente il tutto.
Il vantaggio dei nuovi olii sintetici dovrebbe essere la maggiore resistenza al tempo, quindi durata degli olii maggiore, e la maggiore tensione superficiale degli stessi senza particolari trattamenti di epilamage, quindi olii nella loro sede.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: cicci - Dicembre 28, 2015, 14:28:46 pm
Molto interessante ma non sorprendente.
Io credo che le differenze si possano vedere solo sul lungo periodo e in termini di resistenza al tempo e all'uso dei vari olii.
Nel "breve" periodo, un intervallo temporale che non saprei definire scientificamente e che può dipendere da molti fattori (incluse le diverse condizioni igrometriche nelle quali gli orologi vengono lasciati a riposare) tali differenze sulla marcia del movimento e la sua usura saranno molto meno evidenti per non dire inesistenti.
In sintesi anche l'olio di ricino farà il suo onesto lavoro, a patto di revisionare con cadenza certa e relativamente frequente il tutto.
Il vantaggio dei nuovi olii sintetici dovrebbe essere la maggiore resistenza al tempo, quindi durata degli olii maggiore, e la maggiore tensione superficiale degli stessi senza particolari trattamenti di epilamage, quindi olii nella loro sede.

Quest'ultima asserzione non credo sia  corretta... ???

Cicci
 ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 14:54:50 pm
Apposta ho usato il condizionale. "Dovrebbe", almeno così ho letto in più di un'occasione circa i vantaggi legati ai nuovi olii sintetici.
Ma se hai esperienze diverse che smentiscono tali ipotesi siamo ben lieti di leggerle :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 28, 2015, 17:51:14 pm
Molto interessante ma non sorprendente.
Io credo che le differenze si possano vedere solo sul lungo periodo e in termini di resistenza al tempo e all'uso dei vari olii.
Nel "breve" periodo, un intervallo temporale che non saprei definire scientificamente e che può dipendere da molti fattori (incluse le diverse condizioni igrometriche nelle quali gli orologi vengono lasciati a riposare) tali differenze sulla marcia del movimento e la sua usura saranno molto meno evidenti per non dire inesistenti.
In sintesi anche l'olio di ricino farà il suo onesto lavoro, a patto di revisionare con cadenza certa e relativamente frequente il tutto.
Il vantaggio dei nuovi olii sintetici dovrebbe essere la maggiore resistenza al tempo, quindi durata degli olii maggiore, e la maggiore tensione superficiale degli stessi senza particolari trattamenti di epilamage, quindi olii nella loro sede.

Quest'ultima asserzione non credo sia  corretta... ???

Cicci
 ;)


Severo potresti illustrarci il tuo pensiero e le tue esperienze in merito invece di dare una risposta sospesa in aria per poi sparire come fai di solito?
Perdonami ma se uno asserisce che qualcosa non è corretto dovrebbe anche illustrare il perchè della sua risposta, invece ho notato che ti capita spesso di avere questo atteggiamento di non dare seguito, scusa ma lo trovo poco piacevole ed anche piuttosto inutile.
Ognuno ha i suoi impegni senz'altro, ma se non possiamo avere la cortesia o il tempo materiale di intervenire in modo costruttivo possiamo anche astenerci dal farlo.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 28, 2015, 18:00:22 pm
Molto interessante ma non sorprendente.
Io credo che le differenze si possano vedere solo sul lungo periodo e in termini di resistenza al tempo e all'uso dei vari olii.
Nel "breve" periodo, un intervallo temporale che non saprei definire scientificamente e che può dipendere da molti fattori (incluse le diverse condizioni igrometriche nelle quali gli orologi vengono lasciati a riposare) tali differenze sulla marcia del movimento e la sua usura saranno molto meno evidenti per non dire inesistenti.
In sintesi anche l'olio di ricino farà il suo onesto lavoro, a patto di revisionare con cadenza certa e relativamente frequente il tutto.
Il vantaggio dei nuovi olii sintetici dovrebbe essere la maggiore resistenza al tempo, quindi durata degli olii maggiore, e la maggiore tensione superficiale degli stessi senza particolari trattamenti di epilamage, quindi olii nella loro sede.


Per questo il tizio asseriva che la durata (con ottime prestazioni) di questi oli storici superava i 7 anni senz'altro, quindi direi più che ottimo se così fosse.
Lasciava presagire dai toni del suo intervento che costi a parte(assurdi per i nuovi oli) le prestazioni ottenibili coi vecchi non avevano nulla da invidiare, anzi(come se le case fabbricanti gli oli moderni ci stiano prendendo in giro con mirabolanti prestazioni che all'atto pratico non ci sarebbero) Tutto sta a capire bene qual'è l'esatta misura delle cose...
Comunque mi è venuta voglia di provare a lubrificare col ricino o con l'olio vettore/olio idrogenato... :D
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 20:32:47 pm
Il problema di questi esperimenti è che senza un tempo di osservazione di svariati anni è difficile cogliere le differenze tra i vari tipi di lubrificante impiegato.
Qui dovrebbe venirci in soccorso l'esperienza di chi con questi lubrificanti lavora da molti anni e ha potuto sperimentare sul campo e in un congruo numero di anni e numero significativo di diverse osservazioni. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 28, 2015, 21:38:15 pm
Ho chiesto a Leandro questo lavoro supplementare in quanto stimolato dall'operato di molti orologiai professionisti,gente che mette le mani su qualche centinaio di pezzi ogni anno da trenta anni.
Un professionista,se non vuol perdere la propria clientela,deve far si che gli orologi che escono dal laboratorio marcino regolarmente per almeno un lustro;soprattutto in provincia dove si va avanti con il passa parola.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: cicci - Dicembre 28, 2015, 21:40:45 pm

Severo potresti illustrarci il tuo pensiero e le tue esperienze in merito invece di dare una risposta sospesa in aria per poi sparire come fai di solito?
Perdonami ma se uno asserisce che qualcosa non è corretto dovrebbe anche illustrare il perchè della sua risposta, invece ho notato che ti capita spesso di avere questo atteggiamento di non dare seguito, scusa ma lo trovo poco piacevole ed anche piuttosto inutile.
Ognuno ha i suoi impegni senz'altro, ma se non possiamo avere la cortesia o il tempo materiale di intervenire in modo costruttivo possiamo anche astenerci dal farlo.

Di costruttivo c'è poco se vengono scritte inesattezze, in ogni caso mi scuso con tutti e seguirò il tuo consiglio. Mi asterrò in futuro di commentare asserzioni che non condivido.

Cicci
 :-X
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 22:01:48 pm
Sarebbe più utile e interessante motivare ciò che non si condivide, rettificando con argomenti le presunte inesattezze, ma se non si ha tempo o voglia di farlo sono d'accordo con te che è meglio astenersi del tutto piuttosto che far calare dall'alto sentenze come fossero verità  rivelate incise su pietra sul monte Sinai  :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Istaro - Dicembre 28, 2015, 22:03:13 pm

Severo potresti illustrarci il tuo pensiero e le tue esperienze in merito invece di dare una risposta sospesa in aria per poi sparire come fai di solito?
Perdonami ma se uno asserisce che qualcosa non è corretto dovrebbe anche illustrare il perchè della sua risposta, invece ho notato che ti capita spesso di avere questo atteggiamento di non dare seguito, scusa ma lo trovo poco piacevole ed anche piuttosto inutile.
Ognuno ha i suoi impegni senz'altro, ma se non possiamo avere la cortesia o il tempo materiale di intervenire in modo costruttivo possiamo anche astenerci dal farlo.

Di costruttivo c'è poco se vengono scritte inesattezze, in ogni caso mi scuso con tutti e seguirò il tuo consiglio. Mi asterrò in futuro di commentare asserzioni che non condivido.

Cicci
 :-X

Oppure spiegare perché non le condividi?  ???

Non si tratta di fornire le "prove" per stabilire "chi ha ragione", ma semplicemente portare alla discussione elementi utili che penso siano di interesse per tutti.  ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 22:10:41 pm
Ho chiesto a Leandro questo lavoro supplementare in quanto stimolato dall'operato di molti orologiai professionisti,gente che mette le mani su qualche centinaio di pezzi ogni anno da trenta anni.
Un professionista,se non vuol perdere la propria clientela,deve far si che gli orologi che escono dal laboratorio marcino regolarmente per almeno un lustro;soprattutto in provincia dove si va avanti con il passa parola.

Lo so bene Ermanno, ma sappiamo anche che pure un orologio non lubrificato può marciare per anni senza apparenti problemi, da cui il fatto che la prassi sia comune a tanti senza particolari reclami da parte della clientela non toglie che gli effetti non possano comunque esserci. E se li si vuole indagare, gioco forza, bisogna ricorrere all'osservazione empirica dopo un congruo numero di anni di funzionamento. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Dicembre 28, 2015, 22:20:10 pm

Severo potresti illustrarci il tuo pensiero e le tue esperienze in merito invece di dare una risposta sospesa in aria per poi sparire come fai di solito?
Perdonami ma se uno asserisce che qualcosa non è corretto dovrebbe anche illustrare il perchè della sua risposta, invece ho notato che ti capita spesso di avere questo atteggiamento di non dare seguito, scusa ma lo trovo poco piacevole ed anche piuttosto inutile.
Ognuno ha i suoi impegni senz'altro, ma se non possiamo avere la cortesia o il tempo materiale di intervenire in modo costruttivo possiamo anche astenerci dal farlo.

Di costruttivo c'è poco se vengono scritte inesattezze, in ogni caso mi scuso con tutti e seguirò il tuo consiglio. Mi asterrò in futuro di commentare asserzioni che non condivido.

Cicci
 :-X


E il commento in base all'ipotetica inesattezza espletata da ciaca qual'era?!
In realtà ti si è chiesto spesso proprio il contrario perché quelli che ti conoscono sanno che sei anche un tecnico orologiaio e puoi dare un contributo in quest'area senz'altro migliore del dire "non sono d'accordo" o "questo non è del tutto esatto" e chiuderla li, vedo quindi che non hai compreso il senso del mio intervento, ma non fa nulla e se preferisci non rispondere ce ne faremo tutti una ragione.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: erm2833 - Dicembre 28, 2015, 22:39:21 pm
Ho chiesto a Leandro questo lavoro supplementare in quanto stimolato dall'operato di molti orologiai professionisti,gente che mette le mani su qualche centinaio di pezzi ogni anno da trenta anni.
Un professionista,se non vuol perdere la propria clientela,deve far si che gli orologi che escono dal laboratorio marcino regolarmente per almeno un lustro;soprattutto in provincia dove si va avanti con il passa parola.

Lo so bene Ermanno, ma sappiamo anche che pure un orologio non lubrificato può marciare per anni senza apparenti problemi, da cui il fatto che la prassi sia comune a tanti senza particolari reclami da parte della clientela non toglie che gli effetti non possano comunque esserci. E se li si vuole indagare, gioco forza, bisogna ricorrere all'osservazione empirica dopo un congruo numero di anni di funzionamento. :)
Appunto riportavo l'esperienza di alcuni professionisti che non e' che non lubrifichino,lo fanno usando un solo tipo di olio.
Altre volte,sempre in base alle proprie esperienze,modificano alcuni punti di lubrificazione rispetto a quanto dettato dalle case.E' proprio solo l'esperienza di migliaia e migliaia di orologi che son passati loro nelle mani a consigliarli in tal senso.
Credo che accada in tutti i campi.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: cicci - Dicembre 28, 2015, 23:03:47 pm

!!

http://www.nawcc-index.net/Articles/BTI-The_Practical_Lubrication_of_Clocks_and_Watches.pdf

 ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: cicci - Dicembre 28, 2015, 23:16:39 pm

Per comprendere che l'argomento non è banale, anzi direi molto complesso.... Il link qui sotto è più tecnico.. :o

https://books.google.it/books?id=HbmRTYPdeoAC&pg=PA360&lpg=PA360&dq=why+does+synthetic+oil+spread+faster+on+clean+surfaces+than+mineral+oil?&source=bl&ots=6LHUiGVF8-&sig=PlA8COh__qIxPu2WhyJ2Tf16JUc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiZlcjzxf_JAhWFWBQKHSHKCA8Q6AEIZjAJ#v=onepage&q=why%20does%20synthetic%20oil%20spread%20faster%20on%20clean%20surfaces%20than%20mineral%20oil%3F&f=false (https://books.google.it/books?id=HbmRTYPdeoAC&pg=PA360&lpg=PA360&dq=why+does+synthetic+oil+spread+faster+on+clean+surfaces+than+mineral+oil?&source=bl&ots=6LHUiGVF8-&sig=PlA8COh__qIxPu2WhyJ2Tf16JUc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiZlcjzxf_JAhWFWBQKHSHKCA8Q6AEIZjAJ#v=onepage&q=why%20does%20synthetic%20oil%20spread%20faster%20on%20clean%20surfaces%20than%20mineral%20oil%3F&f=false)

 ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 28, 2015, 23:44:33 pm

!!

http://www.nawcc-index.net/Articles/BTI-The_Practical_Lubrication_of_Clocks_and_Watches.pdf

 ;)

Ho letto questo interessante quanto piuttosto generico pdf e non ho trovato nulla che dimostri quanto da te asserito, ossia l'inesattezza dell'affermazione in base alla quale gli olii sintetici godrebbero di migliore durevolezza e stabilità nel tempo.

Il secondo abstract invece è completamente fuori tema visto che nella parte da te evidenziata tratta olii per macchinari da taglio (generalmente utilizzati per ridurre la temperatura degli utensili) e non risponde alla generica questione che hai digitato su google "why synthetic oils spread faster than mineral ones".

Ora che la questione sia complessa nessuno lo mette in discussione ma non la si risolve certo con due link poco pertinenti al posto dei quali potresti invece raccontarci la tua esperienza in merito :)
Sono diversi gli orologiai ai quali ho sentito dire che gli olii sintetici di nuova generazione durano più a lungo e mantengono per maggior tempo le loro caratteristiche, rispetto ai vecchi oli minerali.
La tua specifica esperienza in merito qual'è?
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: cicci - Dicembre 28, 2015, 23:58:02 pm

!!

http://www.nawcc-index.net/Articles/BTI-The_Practical_Lubrication_of_Clocks_and_Watches.pdf

 ;)

Ho letto questo interessante quanto piuttosto generico pdf e non ho trovato nulla che dimostri quanto da te asserito, ossia l'inesattezza dell'affermazione in base alla quale gli olii sintetici godrebbero di migliore durevolezza nel tempo.
Molto interessante ma non sorprendente.
Io credo che le differenze si possano vedere solo sul lungo periodo e in termini di resistenza al tempo e all'uso dei vari olii.
Nel "breve" periodo, un intervallo temporale che non saprei definire scientificamente e che può dipendere da molti fattori (incluse le diverse condizioni igrometriche nelle quali gli orologi vengono lasciati a riposare) tali differenze sulla marcia del movimento e la sua usura saranno molto meno evidenti per non dire inesistenti.
In sintesi anche l'olio di ricino farà il suo onesto lavoro, a patto di revisionare con cadenza certa e relativamente frequente il tutto.
Il vantaggio dei nuovi olii sintetici dovrebbe essere la maggiore resistenza al tempo, quindi durata degli olii maggiore, e la maggiore tensione superficiale degli stessi "senza particolari trattamenti di epilamage", quindi olii nella loro sede.
Ho evidenziato troppo, era la parte conclusiva che non condivido... Se si legge anche il secondo link...

L'epilamazione è una condizione necessaria con i moderni lubrificanti sintetici, a maggior ragione quando per la pulitura delle superfici viene utilizzato l'ultrasuoni..

 ;)

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Dicembre 29, 2015, 00:06:46 am
Ah, ok, inizialmente avevo capito che in discussione era la presunta maggiore durevolezza nel tempo degli olii sintetici.

Sul resto Forse sono stato poco chiaro io, nel senso che intendevo mettere da parte la questione epilamage.
Ossia a parità di condizioni di epilamage nel fare il confronto tra olii di origine differente.

La questione epilamage è piuttosto controversa perché ne ho lette di tutti i colori, c'è chi scrive che gli effetti si vedono, altri sostengono che con i nuovi olii è irrilevante e che addirittura se non fatta bene può anche essere controproducente.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Gennaio 09, 2016, 13:31:14 pm
A un paio di settimane riprendo le misure dell'ultimo test fatto, quello con un unico olio(Moebius 8000).
(http://i.imgur.com/TcplI8d.jpg)


(http://i.imgur.com/s73nkDu.jpg)


(http://i.imgur.com/skPUc7X.jpg)


(http://i.imgur.com/zAABXrq.jpg)


Le misure sono pressochè identiche a quelle iniziali, ciò mi porta a fare due considerazioni:


1) La prima che la necessità di riprendere le misure dopo diversi giorni in questo caso non si rende necessaria, in quanto la parte scappamento inizialmente lavora già al suo massimo perchè quest'olio essendo molto meno denso di quello dedicato (che è quasi un grasso) viene depositato senza bisogno di alcun assestamento e prende subito la sua posizione non variando nulla nel breve periodo.


2) Che gli orologiai che utilizzano l'escamotage del singolo olio lo fanno anche per questo motivo, applicano una regolazione iniziale che in sostanza diventa definitiva, mentre con l'altro sistema si deve reintervenire un po' per compensare l'aumento di ampiezza e il lieve ritardo temporale dovuto all'assestamento dell'olio sullo scappamento. Questo per loro vuol dire evitare di perdere tempo successivamente alla revisione e meno lavoro, anche se si tratta solo di una ritoccata(se mai il cliente la chiedesse esplicitamente post lavoro).


Con quest'altro test abbiamo terminato, altre richieste? ;D
Saluti

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Gennaio 09, 2016, 14:04:09 pm
Direi di lasciarlo in marcia per almeno qualche mese e vedere che fine ha fatto l'olio :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: S.M. - Gennaio 09, 2016, 19:20:15 pm
Mi viene solo il dubbio della durata delle sue proprietà e delle prestazioni.

Magari per 6 mesi, un anno si hanno gli stessi risultati degli oli specifici, ma poi le prestazioni degradano velocemente.

Ipotesi eh....
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Gennaio 09, 2016, 20:52:36 pm
Per soddisfare questa tua richiesta Stefano dovrei avere due orologi identici su cui fare i vari test nel corso dei mesi, purtroppo è una situazione non attuabile al momento.
In alternativa attendere 6/8 mesi con questo e testarlo, poi rifare tutto con gli oli dedicati e attendere lo stesso periodo di uso per le nuove misure. Solo che ci facciamo un pò vecchi… ;D
Comunque lo faccio marciare un po più a lungo e vediamo, l'unico prurito che avrei sarebbe quello di usare oli di uso comune come olio vettore e olio idrogenato, ma il discorso si complicherebbe non poco...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Gennaio 09, 2016, 21:43:53 pm
Io dico che va pure con l'olio di semi o il castrol TTS :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: giorgiocigna - Febbraio 15, 2016, 23:28:35 pm
Per soddisfare questa tua richiesta Stefano dovrei avere due orologi identici su cui fare i vari test nel corso dei mesi, purtroppo è una situazione non attuabile al momento.
In alternativa attendere 6/8 mesi con questo e testarlo, poi rifare tutto con gli oli dedicati e attendere lo stesso periodo di uso per le nuove misure. Solo che ci facciamo un pò vecchi… ;D
Comunque lo faccio marciare un po più a lungo e vediamo, l'unico prurito che avrei sarebbe quello di usare oli di uso comune come olio vettore e olio idrogenato, ma il discorso si complicherebbe non poco...
Infatti, e forse anche inutilmente.
Complimenti per l'ottimo lavoro.
Ciao.
Giorgio.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 28, 2016, 21:16:21 pm
Complimenti per il lavoro!
Mi chiedo se per caso avevi pure valutato la durata di carica nelle varie condizioni di lubrificazione.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Febbraio 28, 2016, 21:39:14 pm
Complimenti per il lavoro!
Mi chiedo se per caso avevi pure valutato la durata di carica nelle varie condizioni di lubrificazione.


Ciao e benvenuto Oromaniac. ;)
No non ho pensato di verificare la cosa, secondo te avrebbe una qualche utilità? A naso penso che la condizione che permette le ampiezze maggiori in teoria permette anche una maggiore riserva, quindi qualcosa in meno senz'altro nel calibro non lubrificato.
Intanto sto continuando a far girare il calibro con l'8000 su tutti i punti, tra qualche tempo riverifico l'andamento e controllo col microscopio lo stato della lubrificazione sullo scappamento.
Saluti
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 28, 2016, 22:27:53 pm
Grazie per il benvenuto...  :)
Certamente le due ciose sono collegate, ma in modo diverso. La lubrificazione influisce infatti in modo radicalmente diverso nei tre punti cardine del movimento: treno del tempo, scappamento ed organo regolatore. L'elemento più critico da questo punto di vista non è il bilanciere, ma lo scappamento. Ero curioso di sapere se avevi fatto questa prova, per hè potrei aspettarmi che la riduzione della riserva di carica è proporzionalmente superiore a quella di amplitudine. Ricordiamoci che lo scappamento ha un rendimento meccanico "vergognoso".
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Febbraio 28, 2016, 22:34:57 pm
Se non ricordo male siamo ben al di sotto del 50%
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 28, 2016, 22:36:02 pm
Esatto
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Febbraio 28, 2016, 22:54:11 pm


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 28, 2016, 23:21:21 pm
Complimenti per il lavoro!
Mi chiedo se per caso avevi pure valutato la durata di carica nelle varie condizioni di lubrificazione.


ciao Stefano,benvenuto,
aspettiamo tutta la fila di "ruote a colonna" assieme al nick!! :D ;D
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 28, 2016, 23:33:06 pm


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?

... Se troverai tempo di farlo, fammi sapere...
Lo scopo di quasi tutti gli scappamenti alternativi all'ancora è di avere solo impulsi diretti per riduure gli attriti sulle palette. Ma.... L'attrito sulle palette non è la prima causa dello scarso redimento dello scappamento che è e resta la sequenza di accelerazioni e decelerazioni che avvengono nell'arco dell'angolo di levata.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 28, 2016, 23:36:27 pm
ciao Stefano,benvenuto,
aspettiamo tutta la fila di "ruote a colonna" assieme al nick!! :D ;D
Grazie! Quando riavrò un computer e non solo un tablet metto la firma aggiornata.... Il portatile di casa è stato trasformato in un convertibile da mia figlia.... :-[
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: S.M. - Febbraio 29, 2016, 07:36:22 am
Benvenuto, il forum con te si è ulteriormente arricchito.

Ti troverai bene tra vecchi amici.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Febbraio 29, 2016, 08:23:22 am


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?

... Se troverai tempo di farlo, fammi sapere...
Lo scopo di quasi tutti gli scappamenti alternativi all'ancora è di avere solo impulsi diretti per riduure gli attriti sulle palette. Ma.... L'attrito sulle palette non è la prima causa dello scarso redimento dello scappamento che è e resta la sequenza di accelerazioni e decelerazioni che avvengono nell'arco dell'angolo di levata.


Sullo scappamento coassiale ho letto che potrebbe funzionare quasi senza olio, so che una minima quantità viene comunque applicata in alcuni punti specifici, corretto?
Se lo scappamento di Daniels che abbisogna di molta minor quantità di olio non risolve se non in modo molto molto marginale il problema dell'efficienza meccanica dello scappamento, ne deduco che anche il classico ad ancora svizzera in caso di lubrificazione o meno non possa avere un considerevole aumento dell'efficienza e così anche della riserva di carica, sia in un caso che nell'altro.
La prova si può comunque fare per togliersi il dubbio... :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Febbraio 29, 2016, 14:09:39 pm
A proposito della scarsa efficienza energetica dello scappamento ad ancora svizzera io sono giunto ad una mia personale convinzione: è un "falso" problema.
Nel senso che è vero che buona parte dell'energia immagazzinata nella molla viene persa per le ragioni già illustrate da Oro, ma è altresì vero che quella residuale "basta" a far funzionare l'orologio con una sufficiente riserva di carica in modo che l'utilizzatore non abbia alcun fastidio (un automatico regolarmente indossato difatti non ha alcun bisogno di essere mai caricato manualmente) e con una precisione cronometrica oggi anche maggiore di quanto sia possibile apprezzare all'atto pratico.

Se quindi le inefficienze del sistema sono più concettuali che rilevanti all'atto pratico, sono assai più tangibili i vantaggi di questo scappamento che ad oggi resta il più robusto e affetto da un minor numero di "problemi di funzionamento" facilmente risolvibili con una buona messa a punto, semplice ed economico da realizzare, che di fatto lo rendono ad oggi il più adatto per l'utilizzo pratico e quotidiano di orologi che non devono solo essere ammirati da sotto una campana di vetro; e che credo siano i motivi che ne hanno storicamente decretato il successo nell'ambito dell'orologeria da polso a scapito di altri scappamenti magari più sofisticati ed efficienti ma forse non altrettanto adatti per lavorare bene, con la stessa robustezza e affidabilità, nelle condizioni di utilizzo di un orologio da polso.

Che l'unico scappamento alternativo all'ancora svizzera che abbia avuto un seguito industriale sia quello di Daniels, praticamente una evoluzione dello scappamento ad ancora basato sul medesimo principio di funzionamento, credo non sia un caso.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 29, 2016, 20:40:08 pm
Benvenuto, il forum con te si è ulteriormente arricchito.

Ti troverai bene tra vecchi amici.
Grazie ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 29, 2016, 20:48:45 pm

Sullo scappamento coassiale ho letto che potrebbe funzionare quasi senza olio, so che una minima quantità viene comunque applicata in alcuni punti specifici, corretto?
Se lo scappamento di Daniels che abbisogna di molta minor quantità di olio non risolve se non in modo molto molto marginale il problema dell'efficienza meccanica dello scappamento, ne deduco che anche il classico ad ancora svizzera in caso di lubrificazione o meno non possa avere un considerevole aumento dell'efficienza e così anche della riserva di carica, sia in un caso che nell'altro.
La prova si può comunque fare per togliersi il dubbio... :)
Il coax richiede comunque olio. La procedura di lubrificazione é un po' diversa, vado a memoria perché sono anni che ci ho guardato, se non ricordo male é superiore il numero di denti da far scattare prima di riapplicare olio. Quello che é ormai pare appurata é la durata relativa della lubrificazione, più lunga. Per il discorso efficienza, dipende molti dalla qualità complessiva del movimento. È per questo che ero curioso di avere dei dati...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: Oromaniac - Febbraio 29, 2016, 21:17:45 pm
A proposito della scarsa efficienza energetica dello scappamento ad ancora svizzera io sono giunto ad una mia personale convinzione: è un "falso" problema.
Nel senso che è vero che buona parte dell'energia immagazzinata nella molla viene persa per le ragioni già illustrate da Oro, ma è altresì vero che quella residuale "basta" a far funzionare l'orologio con una sufficiente riserva di carica in modo che l'utilizzatore non abbia alcun fastidio (un automatico regolarmente indossato difatti non ha alcun bisogno di essere mai caricato manualmente) e con una precisione cronometrica oggi anche maggiore di quanto sia possibile apprezzare all'atto pratico.

Se quindi le inefficienze del sistema sono più concettuali che rilevanti all'atto pratico, sono assai più tangibili i vantaggi di questo scappamento che ad oggi resta il più robusto e affetto da un minor numero di "problemi di funzionamento" facilmente risolvibili con una buona messa a punto, semplice ed economico da realizzare, che di fatto lo rendono ad oggi il più adatto per l'utilizzo pratico e quotidiano di orologi che non devono solo essere ammirati da sotto una campana di vetro; e che credo siano i motivi che ne hanno storicamente decretato il successo nell'ambito dell'orologeria da polso a scapito di altri scappamenti magari più sofisticati ed efficienti ma forse non altrettanto adatti per lavorare bene, con la stessa robustezza e affidabilità, nelle condizioni di utilizzo di un orologio da polso.

Che l'unico scappamento alternativo all'ancora svizzera che abbia avuto un seguito industriale sia quello di Daniels, praticamente una evoluzione dello scappamento ad ancora basato sul medesimo principio di funzionamento, credo non sia un caso.
Tutto vero con un distinguo: il dettaglio fa la differenza. Ci vuol niente a far cadere di 30 gradi l'amplitudine, con tutto ciò che comporta a livello di cronometria. Stiamo parlando di 3-5%..
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: nizza - Febbraio 29, 2016, 22:17:54 pm
Per me, quasi del tutto profano ancora del lato meccanico di questi magnifici oggetti ma con tutta la voglia e la curiosità di apprendere e imparare, lavoro davvero apprezzato.

Grazie!

Grazie Leolunetta. Molto interessante e istruttivo.
Nizza
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 05, 2016, 17:49:08 pm
Per soddisfare questa tua richiesta Stefano dovrei avere due orologi identici su cui fare i vari test nel corso dei mesi, purtroppo è una situazione non attuabile al momento.
In alternativa attendere 6/8 mesi con questo e testarlo, poi rifare tutto con gli oli dedicati e attendere lo stesso periodo di uso per le nuove misure.


Dunque mi autoquoto per la verifica del calibro a 8 mesi di distanza. Mettiamo il tutto sul cronocomparatore ed ecco i risultati a massima carica, ricordando che la lubrificazione era stata fatta con un unico olio moebius 8000.
(http://i67.tinypic.com/qqbbxu.jpg)
(http://i67.tinypic.com/zlyp2f.jpg)
(http://i67.tinypic.com/vovj8o.jpg)
(http://i67.tinypic.com/b4agyv.jpg)
Nulla da segnalare perchè i valori sono pressochè gli stessi di 8 mesi fa, anche se più elevati in ampiezza per via dell'assestamento, il calibro ha marciato un pò ma non moltissimo.
Direi che il test con l'unico olio ha avuto esito positivo sulla costante dei valori di marcia anche in un tempo più lungo, in questo caso ad oltre 8 mesi dall'ultima revisione. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: e.m. - Novembre 07, 2016, 09:02:05 am
C.V.D.

Grande Leandro!
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 07, 2016, 11:56:17 am
C.V.D.

Grande Leandro!


Grazie Erm. :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: e.m. - Novembre 07, 2016, 14:35:27 pm
Siamo noi che dobbiamo ringraziarti,rendi un grande servizio a tutti noi appassionati.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 07, 2016, 14:41:20 pm
Per me è un piacere se è così, quindi un piacere reciproco. ;)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: mauridoom - Novembre 07, 2016, 22:28:25 pm
grazie molto interessante
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 10, 2016, 08:47:15 am
Aggiungo una domanda di supporto al trip risonante dell'altro thread.
Non so se puoi rispondermi o se il cronocomparatore ha la risoluzione sufficiente a rispondermi, quindi prendila come provo a dirla.
Quando sposti l'orologio (questo ma anche altri) da una posizione all'altra noti un cambiamento in termini di anticipo/ritardo. Supponi che passiamo da -3 a +2. Scrivevi che l'orologio ci mette un momento ad assestarsi tra l'una e l'altra misura. Riesci ad intuire la dinamica della variazione? Intendo, riesci a leggere sulla macchina i diversi scostamenti tra -3 che lasci e +2 che raggiungi? Vorrei capire se un orologio come quello si comporta così:
-3 -2 -1 0 +1 +2
oppure
-3 +3 0 -2 +2
oscillando cioè intorno ad un valore (0 oppure anche un altro).
Grazie leolunetta.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 10, 2016, 09:47:07 am
Aggiungo una domanda di supporto al trip risonante dell'altro thread.
Non so se puoi rispondermi o se il cronocomparatore ha la risoluzione sufficiente a rispondermi, quindi prendila come provo a dirla.
Quando sposti l'orologio (questo ma anche altri) da una posizione all'altra noti un cambiamento in termini di anticipo/ritardo. Supponi che passiamo da -3 a +2. Scrivevi che l'orologio ci mette un momento ad assestarsi tra l'una e l'altra misura. Riesci ad intuire la dinamica della variazione? Intendo, riesci a leggere sulla macchina i diversi scostamenti tra -3 che lasci e +2 che raggiungi? Vorrei capire se un orologio come quello si comporta così:
-3 -2 -1 0 +1 +2
oppure
-3 +3 0 -2 +2
oscillando cioè intorno ad un valore (0 oppure anche un altro).
Grazie leolunetta.


Si più o meno è graduale, ma tieni presente che lo spostamento almeno nei primi due tre secondi lo registra come un disturbo sul grafico della lettura, poi in modo graduale assume e rilegge i valori della posizione data e ti da i valori costanti di lettura. Questo proprio perché è lo stesso bilanciere a fornire pian piano i nuovi valori di lettura, mentre all'inizio lo spostamento viene percepito dal microfono come un disturbo sul grafico, per pochi attimi, ma lo sporca un po'. I valori di scarto ed ampiezza cominciano gradualmente a riassestarsi dopo i 4-5 secondi, per poi arrivare ad una situazione di stabilità in una 30na di secondi(ma non è un valore fisso), almeno col mio succede così a grandi linee.
Tieni però presente che non è detto che il cronocomparatore legga bene i valori di un orologio a risonanza, visto che deve leggere il ticchettio di due bilancieri all'unisono...
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 10, 2016, 09:59:30 am
Aggiungo una domanda di supporto al trip risonante dell'altro thread.
Non so se puoi rispondermi o se il cronocomparatore ha la risoluzione sufficiente a rispondermi, quindi prendila come provo a dirla.
Quando sposti l'orologio (questo ma anche altri) da una posizione all'altra noti un cambiamento in termini di anticipo/ritardo. Supponi che passiamo da -3 a +2. Scrivevi che l'orologio ci mette un momento ad assestarsi tra l'una e l'altra misura. Riesci ad intuire la dinamica della variazione? Intendo, riesci a leggere sulla macchina i diversi scostamenti tra -3 che lasci e +2 che raggiungi? Vorrei capire se un orologio come quello si comporta così:
-3 -2 -1 0 +1 +2
oppure
-3 +3 0 -2 +2
oscillando cioè intorno ad un valore (0 oppure anche un altro).
Grazie leolunetta.


Si più o meno è graduale, ma tieni presente che lo spostamento almeno nei primi due tre secondi lo registra come un disturbo sul grafico della lettura, poi in modo graduale assume e rilegge i valori della posizione data e ti da i valori costanti di lettura. Questo proprio perché è lo stesso bilanciere a fornire pian piano i nuovi valori di lettura, mentre all'inizio lo spostamento viene percepito dal microfono come un disturbo sul grafico, per pochi attimi, ma lo sporca un po'. I valori di scarto ed ampiezza cominciano gradualmente a riassestarsi dopo i 4-5 secondi, per poi arrivare ad una situazione di stabilità in una 30na di secondi(ma non è un valore fisso), almeno col mio succede così a grandi linee.
Tieni però presente che non è detto che il cronocomparatore legga bene i valori di un orologio a risonanza, visto che deve leggere il ticchettio di due bilancieri all'unisono...

Grazie mille. Non parlavo di leggere il risonanza, ma quello della prova.
In assoluto se i tempi di "riallineamento" sono quelli che dici, allora non cambia molto tra le due modalità che esponevo.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: e.m. - Novembre 10, 2016, 15:50:52 pm
Naturalmente se il cambiamento di posizione lo effettui molto lentamente le perturbazioni saranno minori,quasi inesistenti.
In un orologio con movimento a vista si puo' osservare direttamente il fenomeno.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 10, 2016, 16:12:05 pm
Naturalmente se il cambiamento di posizione lo effettui molto lentamente le perturbazioni saranno minori,quasi inesistenti.
In un orologio con movimento a vista si puo' osservare direttamente il fenomeno.


Si e no Erm. Nelle alte frequenze non ti accorgi di nulla, nei 18.000 a/h puoi percepire qualcosa, ma non è detto.  :)
In realtà il microfono pur se di buona qualità non percepisce solo i battiti dell'orologio, ma anche dei rumori parassiti presenti nell'ambiente, tra cui anche la tua mano che cambia la posizione dell'orologio con la baionetta che scatta dolcemente tra una posizione e l'altra, per qualche secondo non c'è nulla da fare ed appare il disturbo, disturbo che ovviamente non dipenderà solo dalla lettura, ma anche dall'assestamento del bilanciere ed il riadattamento alla nuova posizione.
Un orologio a frequenza più elevata (ad es. 28.800 a/h) si riallinea più rapidamente e il disturbo visivo e il riallineamento dei dati è assai più contenuto a livello temporale. Credo che anche nella realtà e cioè al polso sia la medesima cosa.
All'atto pratico, credo che alta frequenza, spirale libera, doppi bariletti e materiali amagnetici rendano superflua la tecnica della risonanza a livello di pura cronometria; per quanto affascinante e sofisticata possa essere la tecnica la vedo dura migliorare scarti dell'ordine di +/- 0,3/0,5 sec/die. dei migliori cronometri industriali moderni di oggi. :)

Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 10, 2016, 16:49:22 pm
Naturalmente se il cambiamento di posizione lo effettui molto lentamente le perturbazioni saranno minori,quasi inesistenti.
In un orologio con movimento a vista si puo' osservare direttamente il fenomeno.

Ne ero convinto, io ragionavo collegandomi (nella mia testa) al discorso dell'orologio con risonanza e alla sua abilità di digerire gli "shock", quindi le botte dell'uso normale.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 10, 2016, 17:46:08 pm

Ma poi chi è che indossa un orologio di una tale complessità e costo come orologio da tutti i giorni e che quindi apprezzerebbe all'atto pratico l'accuratezza(senz'altro teorica, pratica boh!) dell'eventuale correzione dell'errore dato della sofisticazione?
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 10, 2016, 19:22:17 pm

Ma poi chi è che indossa un orologio di una tale complessità e costo come orologio da tutti i giorni e che quindi apprezzerebbe all'atto pratico l'accuratezza(senz'altro teorica, pratica boh!) dell'eventuale correzione dell'errore dato della sofisticazione?

L'ha scritto ciaca e io l'ho quotato, penso proprio nessuno. Il discorso è puramente teorico.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: e.m. - Novembre 10, 2016, 22:48:45 pm
Una domanda a chi ha "studiato" il fenomeno risonanza:quando uno dei 2 bilanceri si dissocia dall'altro accusando un errore
e' sempre quello "perturbato" che viene ricondotto sulla retta via dall'altro o potrebbe accadere anche il contrario (cioe' che
quello sano venga contagiato dal malato)?
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 11, 2016, 06:44:03 am
Una domanda a chi ha "studiato" il fenomeno risonanza:quando uno dei 2 bilanceri si dissocia dall'altro accusando un errore
e' sempre quello "perturbato" che viene ricondotto sulla retta via dall'altro o potrebbe accadere anche il contrario (cioe' che
quello sano venga contagiato dal malato)?

Assunto che la risposta NON la conosco , ho una mia idea che fa parte dei discorsi sull'energia che vorrei continuare nell'altro thread.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 11, 2016, 06:45:49 am
Per avere utilità la perturbazione dovrebbe essere sempre corretta e compensata in senso opposto alla stessa.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: ciaca - Novembre 11, 2016, 11:51:45 am
Una domanda a chi ha "studiato" il fenomeno risonanza:quando uno dei 2 bilanceri si dissocia dall'altro accusando un errore
e' sempre quello "perturbato" che viene ricondotto sulla retta via dall'altro o potrebbe accadere anche il contrario (cioe' che
quello sano venga contagiato dal malato)?

Quando due oscillatori si muovono in risonanza e uno si dissocia tornerà in risonanza se e solo se si esaurisce l'effetto che ne ha perturbato il moto fino a farlo dissociare.
Esaurito tale effetto e riacquisita una marcia tale da permettergli di entrare nuovamente in risonanza accadrà che i due oscillatori torneranno a muoversi all'unisono.
Se finito l'effetto disturbatore l'oscillatore perturbato non ha riacquistato un rateo di marcia sufficientemente affine a quello dell'altro oscillatore i due non torneranno in risonanza e continueranno a muoversi senza alcuna reciproca interazione.
La possibilità che I due oscillatori si perdano di vista definitivamente, anche solo per fisiologici scompensi nelle rispettive regolazioni con l'andare del tempo, è il motivo per il quale Journe suggerisce una revisione ogni TRE anni.
L'utopia ha un prezzo :)
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: tick - Novembre 11, 2016, 12:19:44 pm
Per avere utilità la perturbazione dovrebbe essere sempre corretta e compensata in senso opposto alla stessa.

Che è il motivo per cui hanno i due oscillatori contro-rotanti. Per me, semplificandola, cercando di avere il segno opposto sulla perturbazione dei due elementi.
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: leolunetta - Novembre 11, 2016, 13:22:40 pm
Una domanda a chi ha "studiato" il fenomeno risonanza:quando uno dei 2 bilanceri si dissocia dall'altro accusando un errore
e' sempre quello "perturbato" che viene ricondotto sulla retta via dall'altro o potrebbe accadere anche il contrario (cioe' che
quello sano venga contagiato dal malato)?

Quando due oscillatori si muovono in risonanza e uno si dissocia tornerà in risonanza se e solo se si esaurisce l'effetto che ne ha perturbato il moto fino a farlo dissociare.
Esaurito tale effetto e riacquisita una marcia tale da permettergli di entrare nuovamente in risonanza accadrà che i due oscillatori torneranno a muoversi all'unisono.
Se finito l'effetto disturbatore l'oscillatore perturbato non ha riacquistato un rateo di marcia sufficientemente affine a quello dell'altro oscillatore i due non torneranno in risonanza e continueranno a muoversi senza alcuna reciproca interazione.
La possibilità che I due oscillatori si perdano di vista definitivamente, anche solo per fisiologici scompensi nelle rispettive regolazioni con l'andare del tempo, è il motivo per il quale Journe suggerisce una revisione ogni TRE anni.
L'utopia ha un prezzo :)


Una revisione ogni tre anni di un'orologio simile non si può sentire… vien da pensare se il progetto abbia ancora bisogno di crescere o è proprio così che deve essere(un pò farlocco), ma dove sarebbero i vantaggi se non quelli di dire "io ce l'ho" e spendo quel che mi pare ogni tre anni per mantenerlo?!
Titolo: Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
Inserito da: S.M. - Novembre 11, 2016, 18:10:55 pm
Una domanda a chi ha "studiato" il fenomeno risonanza:quando uno dei 2 bilanceri si dissocia dall'altro accusando un errore
e' sempre quello "perturbato" che viene ricondotto sulla retta via dall'altro o potrebbe accadere anche il contrario (cioe' che
quello sano venga contagiato dal malato)?

Quando due oscillatori si muovono in risonanza e uno si dissocia tornerà in risonanza se e solo se si esaurisce l'effetto che ne ha perturbato il moto fino a farlo dissociare.
Esaurito tale effetto e riacquisita una marcia tale da permettergli di entrare nuovamente in risonanza accadrà che i due oscillatori torneranno a muoversi all'unisono.
Se finito l'effetto disturbatore l'oscillatore perturbato non ha riacquistato un rateo di marcia sufficientemente affine a quello dell'altro oscillatore i due non torneranno in risonanza e continueranno a muoversi senza alcuna reciproca interazione.
La possibilità che I due oscillatori si perdano di vista definitivamente, anche solo per fisiologici scompensi nelle rispettive regolazioni con l'andare del tempo, è il motivo per il quale Journe suggerisce una revisione ogni TRE anni.
L'utopia ha un prezzo :)


Una revisione ogni tre anni di un'orologio simile non si può sentire… vien da pensare se il progetto abbia ancora bisogno di crescere o è proprio così che deve essere(un pò farlocco), ma dove sarebbero i vantaggi se non quelli di dire "io ce l'ho" e spendo quel che mi pare ogni tre anni per mantenerlo?!
Mah....
Io credo che come per tutti i costruttori, l'intervallo di manutenzione è solo indicativo.
In fondo mi pare che in qualche libretto di un mio orologio, del tutto normale, è consigliata una manutenzione ogni 5 anni. Poi sappiamo tutti come va a finire senza che le meccaniche ne risentano minimamente.
Magari un occhio in più di attenzione, ma se i due bilanceri risuonano regolarmente, io non mi preoccuperei.