Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Novità Orologi => Topic aperto da: PESSOA67 - Aprile 17, 2019, 12:31:54 pm
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Cosa ne pensate....finalmente qualcuno dirà AP ha fatto una nuova linea....misure credo 41mm....
(http://i67.tinypic.com/2lw2kgh.jpg)
(http://i64.tinypic.com/2mrt9g3.jpg)
(http://i67.tinypic.com/rubbdg.jpg)
Roberto
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Interessante.
Non si capisce la necessità di un solo tempo con cassa da 41 millimetri, ma è un bell'orologio.
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Io non capisco tante cose...
Anse forate:ricettacolo di sporco furono introdotte da Nautica (ho scritto bene,Nautica) poi riprese qualche anno dopo da patek.Tollerabili su un quarzo da 200 euro non hanno ragion d'essere su orologi che costano piu' di 10k.
Diametri:perche'???
Spessori:leggi sopra.
Sono vecchio e vaccinato,bocciati.
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Anche io sono dell'idea che 38-39 sarrebbero stati sufficienti per il mercato attuale ma come disegno mi piace..certo si parla di listini di 27k credo...
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Vedi Erm.
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La cassa è bella e ben fatta.
L’orologio lo trovo di un banale e di uno scialbo incredibile. AP al di fuori dai RO in tutte le sue declinazioni non mi attira per nulla.
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La cassa è bella e ben fatta.
L’orologio lo trovo di un banale e di uno scialbo incredibile. AP al di fuori dai RO in tutte le sue declinazioni non mi attira per nulla.
Lo avessero9 fatto piu' "gentile" cioe' piu' sottile,con minor diametro e senza anse bucate sarebbe stato un bell'orologio (sempre se il costo fosse stato contenuto in 7-8k euro.A prezzo maggiore un orologio senza complicazioni non ha ragione di esistere.
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I lati positivi di questa nuova linea:
- una cassa ben fatta, che esprime un pregio di progettazione e lavorazione (anche il vetro ha una lavorazione particolare);
- i nuovi calibri di manifattura, tra cui il cronografo integrato. Che però non si distinguono per soluzioni tecniche originali o cura delle finiture particolare.
Il resto lascia molto a desiderare:
- dimensioni eccessive, considerata anche la lunetta sottile, pure per i parametri "moderni" (soprattutto il solo tempo, che ha un quadrante abbastanza minimalista e spoglio: 41 mm di diametro e 10,7 di spessore! :o);
- anse forate, ormai già viste;
- quadranti scialbi, che vogliono riprendere le linee essenziali e modaiole dell'orologeria più commerciale. Il cronografo, in particolare, è bruttissimo (sembra un Guess o un Armani);
- prezzi fuori da ogni grazia di Dio...
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
Se non erro il solotempo 20k giusto? Troppo!
La cassa è bella e ben fatta.
L’orologio lo trovo di un banale e di uno scialbo incredibile. AP al di fuori dai RO in tutte le sue declinazioni non mi attira per nulla.
Lo avessero9 fatto piu' "gentile" cioe' piu' sottile,con minor diametro e senza anse bucate sarebbe stato un bell'orologio (sempre se il costo fosse stato contenuto in 7-8k euro.A prezzo maggiore un orologio senza complicazioni non ha ragione di esistere.
Concordo anche se con le dimensioni e la tipologia di cassa e di anse sono pure azzeccate per me.
Ma personalmente li trovo una delusione incredibile.
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Ho già espresso il mio parere su questo orologio più volte a chi mi conosce.
Non mi piace questo Code 11.59(tra l’altro che nome che idiota...)e non trovo un solo elemento che mi desti curiosità e mi spinga a vederlo dal vivo.
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
Se non erro il solotempo 20k giusto? Troppo!
magari 20, 27.700
il tempo ci dirà il reale prezzo su strada, per ora non è nelle mie possibilità, visto che però non piace a nessuno posso sempre sperare in una svalutazione monstre
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
Se non erro il solotempo 20k giusto? Troppo!
magari 20, 27.700
il tempo ci dirà il reale prezzo su strada, per ora non è nelle mie possibilità, visto che però non piace a nessuno posso sempre sperare in una svalutazione monstre
No no a me piace, sempre a rimproverarli che vivono di RO , poi se fanno qualcosa di diverso non va bene?
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Io non capisco tante cose...
Anse forate:ricettacolo di sporco furono introdotte da Nautica (ho scritto bene,Nautica) poi riprese qualche anno dopo da patek.Tollerabili su un quarzo da 200 euro non hanno ragion d'essere su orologi che costano piu' di 10k.
Diametri:perche'???
Spessori:leggi sopra.
Sono vecchio e vaccinato,bocciati.
Ma in che anno le ha fatte Nautica?
Perché questo Chaumet crono perpetuale è su un annuario del 1993, 26 anni fa!
(http://i67.tinypic.com/2vwss5j.jpg)
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Prezzi/diametri a parte anche io non li vedo brutti anzi...forse ci siamo abituati a vedere AP solo ed esclusivamente nel RO.....
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
Se non erro il solotempo 20k giusto? Troppo!
magari 20, 27.700
il tempo ci dirà il reale prezzo su strada, per ora non è nelle mie possibilità, visto che però non piace a nessuno posso sempre sperare in una svalutazione monstre
No no a me piace, sempre a rimproverarli che vivono di RO , poi se fanno qualcosa di diverso non va bene?
Certo che va bene...va benissimo!
Ma facessero qualcosa di decente...non sta roba presentata a 28k!
Poi pensa che presa per i fondelli...listino 28k e magari si trova nuovo col 40%
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Io non capisco tante cose...
Anse forate:ricettacolo di sporco furono introdotte da Nautica (ho scritto bene,Nautica) poi riprese qualche anno dopo da patek.Tollerabili su un quarzo da 200 euro non hanno ragion d'essere su orologi che costano piu' di 10k.
Diametri:perche'???
Spessori:leggi sopra.
Sono vecchio e vaccinato,bocciati.
Ma in che anno le ha fatte Nautica?
Perché questo Chaumet crono perpetuale è su un annuario del 1993, 26 anni fa!
(http://i67.tinypic.com/2vwss5j.jpg)
Bravo Ale.
Nautica circa 15 anni fa,Chaumet 30!
Chrono sdoppiante.
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Io penso siano meravigliosi, è paradossalmente quello che preferisco è proprio il solo tempo.
Peccato solo costino somme che non posso permettermi
Se non erro il solotempo 20k giusto? Troppo!
magari 20, 27.700
il tempo ci dirà il reale prezzo su strada, per ora non è nelle mie possibilità, visto che però non piace a nessuno posso sempre sperare in una svalutazione monstre
No no a me piace, sempre a rimproverarli che vivono di RO , poi se fanno qualcosa di diverso non va bene?
Certo che va bene...va benissimo!
Ma facessero qualcosa di decente...non sta roba presentata a 28k!
Poi pensa che presa per i fondelli...listino 28k e magari si trova nuovo col 40%
Poi pensa che presa per i fondelli...listino 28k e magari si trova nuovo col 40%
è quello che succede col 95% degli orologi in commercio che non si chiamano Rolex, Nautilus o Royal Oak
ma qui torna il solito discorso sul perchè si compra un orologio, perchè piace ed ha qualità, oppure per lucrare o quanto meno non perdere soldi. Scelte entrambe condivisibili ma non esiste quella giusta o quella sbagliata, sono appunto scelte personali.
Ma facessero qualcosa di decente...non sta roba presentata a 28k!
beh, qui si potrebbe fare una lista di orologi che costano a listino almeno 28K e che non suscitano tante critiche (anzi solo elogi) benchè siano oggetti strutturalmente più economici (acciaio, calibri manuali, ecc)
torniamo sempre al solito discorso, ognuno ha le proprie priorità di scelta ed i propri gusti.
tu lo definisci "sta roba", io invece più lo guardo e più ne rimango affascinato
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Sono d'accordo con Gianluca, come fate a dire che il perpetuo non è bello?
E' una linea di orologi moderna...l'unica cosa che non mi piace è la data tra il 4 e il 5, mai piaciuta su nessun orologio, mio gusto personale.
39mm sarebbero stati più nelle corde di tutto il Forum senz'altro...
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Allora dovrebbero piacervi anche questi...che costano un decimo è un centesimo
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Il TW di montblanc è bellissimo secondo me, gli altri non li considero perché quarzo .
Poi io sono snob, voglio il marchio che mi attizza
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Il TW di montblanc è bellissimo secondo me, gli altri non li considero perché quarzo .
Poi io sono snob, voglio il marchio che mi attizza
Bravo Gianlu, dobbiamo fare outing... Se un marchio mi rimane sul c..., mi rimane sul c...!!!
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L’Armani è identico!
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Sostengo da sempre che un orologio andrebbe giudicato senza conoscerne il marchio,cioe' per quello che e'.
Sai che risate e quante lacrime!
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Sostengo da sempre che un orologio andrebbe giudicato senza conoscerne il marchio,cioe' per quello che e'.
Sai che risate e quante lacrime!
I neofiti sono troppo inesperti per non considerare un marchio in fase di acquisto, i più navigati li conoscono fin troppo bene per escluderli totalmente.
Ma in entrambi i casi, tenere in considerazione il marchio, è comunque utile a capire tante cose, nel bene e nel male. :)
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Sostengo da sempre che un orologio andrebbe giudicato senza conoscerne il marchio,cioe' per quello che e'.
Sai che risate e quante lacrime!
Nel marchio paghi la fuffa quando lo compri e la reincarssi quando lo vendi, è una partita di giro, è come l'iva!
Con quelli senza marchio, paghi niente quando lo compri ed incassi meno di niente quando lo rivendi.
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Comunque, tornando agli orologi, li ho riguardati.
Proprio non mi sanno di niente.
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Sostengo da sempre che un orologio andrebbe giudicato senza conoscerne il marchio,cioe' per quello che e'.
Sai che risate e quante lacrime!
Nel marchio paghi la fuffa quando lo compri e la reincarssi quando lo vendi, è una partita di giro, è come l'iva!
Con quelli senza marchio, paghi niente quando lo compri ed incassi meno di niente quando lo rivendi.
Verissimo!
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Sostengo da sempre che un orologio andrebbe giudicato senza conoscerne il marchio,cioe' per quello che e'.
Sai che risate e quante lacrime!
Nel marchio paghi la fuffa quando lo compri e la reincarssi quando lo vendi, è una partita di giro, è come l'iva!
Con quelli senza marchio, paghi niente quando lo compri ed incassi meno di niente quando lo rivendi.
Assolutamente vero,Ale.
Il problema e' che io la fuffa non riesco a pagarla... ;)
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Questa storia dei soldi spesi in più che sarebbero "giustificati" dalla rivendibilità - debbo ripetermi - è un tipico "bias cognitivo", un meccanismo di autoillusione.
Vi domando: se dovete acquistare un appartamento per andarci ad abitare, a parità di caratteristiche, preferite spendere 300.000 euro o 1 milione di euro?
L'agente immobiliare che vuole farvi spendere il milione di euro forse vi argomenterebbe che - essendo l'appartamento in una zona commerciale - quella cifra non andrebbe persa: il mercato immobiliare sicuramente non è in calo, anzi potrebbe riprendersi.
Il giorno che volete rivendere l'appartamento, riprendete i soldi senza problemi, magari con un guadagno.
Eppure nessuna persona si comporta così.
Chi compra un bene da utilizzare cerca innanzitutto di minimizzare il costo d'acquisto.
Solo se i costi sono simili, possono entrare in gioco fattori secondari come la possibilità di rivendita (che hanno anche i beni meno costosi, al di là dei casi limite).
In effetti, se spendo 1 milione di euro, il fatto che mi possano rientrare è solo un piccolo spicchio di realtà.
L'aspetto maggiore è che immobilizzo molti più soldi (!), utilizzabili per altri impieghi.
Innanzitutto, normalmente non so se e quando rivenderò l'appartamento. Rivendere diventa però quasi un obbligo, se quando compro la tenuta del prezzo di rivendita è un fattore determinante...
Inoltre: qualora decida di rivendere l'appartamento, che ne faccio dei soldi così introitati? Se li reinvesto in un altro appartamento di valore simile, continuo a immobilizzare il capitale
Senza contare che, se l'investimento iniziale è più elevato, aumento il capitale di rischio. Fattore forse non molto rilevante per un immobile, ma rilevantissimo per un orologio: se lo perdo o me lo rubano o si danneggia, perdo una cifra ben maggiore di quella che avrei rimesso pagando molto meno per un altro orologio (che abbia una tenuta del valore non molto inferiore, ad esempio un usato).
Alessandro mi può dire:
1) "il mio Nautilus si è rivalutato moltissimo da quando l'ho comprato".
Beh, si è rivalutato proprio perché non è stato comprato a un prezzo spropositato ed è stato tenuto a lungo.
Ma chi ha comprato oggi quell'esemplare, a quella cifra, non ha assolutamente avere la certezza di un uguale incremento (anzi
). Significa solo avere la certezza di immobilizzare un capitale ingente.
2) "il mio Nautilus l'ho venduto senza problemi, il Roth non riesco a venderlo. Quindi il Nautilus è un bene più liquido".
Certamente. Ma se il problema è parcheggiare la liquidità, esiste una miriade di investimenti migliori e più sicuri.
Inoltre, se mettiamo l'accento su rivalutazione e liquidità, ci stiamo spingendo sul versante degli investimenti.
Versante che ha poco a che vedere con i giudizi sulla qualità di un orologio.
E che richiederebbe ragionamenti da investitore (che però di solito non vengono fatti da chi acquista questi orologi top, perché non guarda il rischio, la volatilità, i costi nascosti, la composizione del portafoglio, ecc.).
Voglio invece un orologio "rivendibile" perché amo cambiare spesso orologi?
In questo modo, però, posso fare solo il giro delle referenze di pochi modelli
Un risultato piuttosto in contraddizione col desiderio di cambiare.
Insomma: se l'orologio lo si compra perché piace, per usarlo, il costo d'acquisto - rapportato alla qualità (intrinseca e soggettiva) - è il primo fattore da tenere in considerazione: pago di più perché un orologio vale o mi piace di più.
Ritengo che il piacere (bellezza, prestigio) derivatomi dal possesso di un Nautilus o di altro modello ipervalutato consenta di pagarlo molto più dei concorrenti? Va benissimo (anche per questi AP Code? :o).
Ma la rivendibilità - la... solidità della fuffa - non c'entra niente. E' un dato reale utilizzato in maniera impropria. E' - come dicevo inizialmente - un bias cognitivo.
Insoma: una ... ;D
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Diciamolo senza peli sulla lingua,siamo alla follia.
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Questa storia dei soldi spesi in più che sarebbero "giustificati" dalla rivendibilità - debbo ripetermi - è un tipico "bias cognitivo", un meccanismo di autoillusione.
Vi domando: se dovete acquistare un appartamento per andarci ad abitare, a parità di caratteristiche, preferite spendere 300.000 euro o 1 milione di euro?
L'agente immobiliare che vuole farvi spendere il milione di euro forse vi argomenterebbe che - essendo l'appartamento in una zona commerciale - quella cifra non andrebbe persa: il mercato immobiliare sicuramente non è in calo, anzi potrebbe riprendersi.
Il giorno che volete rivendere l'appartamento, riprendete i soldi senza problemi, magari con un guadagno.
Eppure nessuna persona si comporta così.
Chi compra un bene da utilizzare cerca innanzitutto di minimizzare il costo d'acquisto.
Solo se i costi sono simili, possono entrare in gioco fattori secondari come la possibilità di rivendita (che hanno anche i beni meno costosi, al di là dei casi limite).
In effetti, se spendo 1 milione di euro, il fatto che mi possano rientrare è solo un piccolo spicchio di realtà.
L'aspetto maggiore è che immobilizzo molti più soldi (!), utilizzabili per altri impieghi.
Innanzitutto, normalmente non so se e quando rivenderò l'appartamento. Rivendere diventa però quasi un obbligo, se quando compro la tenuta del prezzo di rivendita è un fattore determinante...
Inoltre: qualora decida di rivendere l'appartamento, che ne faccio dei soldi così introitati? Se li reinvesto in un altro appartamento di valore simile, continuo a immobilizzare il capitale…
Senza contare che, se l'investimento iniziale è più elevato, aumento il capitale di rischio. Fattore forse non molto rilevante per un immobile, ma rilevantissimo per un orologio: se lo perdo o me lo rubano o si danneggia, perdo una cifra ben maggiore di quella che avrei rimesso pagando molto meno per un altro orologio (che abbia una tenuta del valore non molto inferiore, ad esempio un usato).
Alessandro mi può dire:
1) "il mio Nautilus si è rivalutato moltissimo da quando l'ho comprato".
Beh, si è rivalutato proprio perché non è stato comprato a un prezzo spropositato ed è stato tenuto a lungo.
Ma chi ha comprato oggi quell'esemplare, a quella cifra, non ha assolutamente avere la certezza di un uguale incremento (anzi…). Significa solo avere la certezza di immobilizzare un capitale ingente.
2) "il mio Nautilus l'ho venduto senza problemi, il Roth non riesco a venderlo. Quindi il Nautilus è un bene più liquido".
Certamente. Ma se il problema è parcheggiare la liquidità, esiste una miriade di investimenti migliori e più sicuri.
Inoltre, se mettiamo l'accento su rivalutazione e liquidità, ci stiamo spingendo sul versante degli investimenti.
Versante che ha poco a che vedere con i giudizi sulla qualità di un orologio.
E che richiederebbe ragionamenti da investitore (che però di solito non vengono fatti da chi acquista questi orologi top, perché non guarda il rischio, la volatilità, i costi nascosti, la composizione del portafoglio, ecc.).
Voglio invece un orologio "rivendibile" perché amo cambiare spesso orologi?
In questo modo, però, posso fare solo il giro delle referenze di pochi modelli…
Un risultato piuttosto in contraddizione col desiderio di cambiare.
Insomma: se l'orologio lo si compra perché piace, per usarlo, il costo d'acquisto - rapportato alla qualità (intrinseca e soggettiva) - è il primo fattore da tenere in considerazione: pago di più perché un orologio vale o mi piace di più.
Ritengo che il piacere (bellezza, prestigio) derivatomi dal possesso di un Nautilus o di altro modello ipervalutato consenta di pagarlo molto più dei concorrenti? Va benissimo (anche per questi AP Code? :o).
Ma la rivendibilità - la... solidità della fuffa - non c'entra niente. E' un dato reale utilizzato in maniera impropria. E' - come dicevo inizialmente - un bias cognitivo.
Insoma: una ... ;D
Sto pistolone quasi all’una di notte e su un topic che vuole parlare di un orologio. ???
Mi sa che hai ecceduto con i salamini e le uova ieri sera eh?! :D
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Sto pistolone quasi all’una di notte e su un topic che vuole parlare di un orologio. ???
Mi sa che hai ecceduto con i salamini e le uova ieri sera eh?! :D
Eh no, non si banchetta di Sabato Santo, ma solo il giorno di Pasqua! :D
Nel merito: se desidero far presente a qualcuno che una sua convinzione non ha - diciamo - basi solide (qui non c'entrano le "opinioni"), come posso farlo senza risultare approssimativo o sprezzante?
Io conosco il metodo di provare a spiegare… :-\ ;)
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Questa storia dei soldi spesi in più che sarebbero "giustificati" dalla rivendibilità - debbo ripetermi - è un tipico "bias cognitivo", un meccanismo di autoillusione.
Vi domando: se dovete acquistare un appartamento per andarci ad abitare, a parità di caratteristiche, preferite spendere 300.000 euro o 1 milione di euro?
L'agente immobiliare che vuole farvi spendere il milione di euro forse vi argomenterebbe che - essendo l'appartamento in una zona commerciale - quella cifra non andrebbe persa: il mercato immobiliare sicuramente non è in calo, anzi potrebbe riprendersi.
Il giorno che volete rivendere l'appartamento, riprendete i soldi senza problemi, magari con un guadagno.
Eppure nessuna persona si comporta così.
Chi compra un bene da utilizzare cerca innanzitutto di minimizzare il costo d'acquisto.
Solo se i costi sono simili, possono entrare in gioco fattori secondari come la possibilità di rivendita (che hanno anche i beni meno costosi, al di là dei casi limite).
In effetti, se spendo 1 milione di euro, il fatto che mi possano rientrare è solo un piccolo spicchio di realtà.
L'aspetto maggiore è che immobilizzo molti più soldi (!), utilizzabili per altri impieghi.
Innanzitutto, normalmente non so se e quando rivenderò l'appartamento. Rivendere diventa però quasi un obbligo, se quando compro la tenuta del prezzo di rivendita è un fattore determinante...
Inoltre: qualora decida di rivendere l'appartamento, che ne faccio dei soldi così introitati? Se li reinvesto in un altro appartamento di valore simile, continuo a immobilizzare il capitale…
Senza contare che, se l'investimento iniziale è più elevato, aumento il capitale di rischio. Fattore forse non molto rilevante per un immobile, ma rilevantissimo per un orologio: se lo perdo o me lo rubano o si danneggia, perdo una cifra ben maggiore di quella che avrei rimesso pagando molto meno per un altro orologio (che abbia una tenuta del valore non molto inferiore, ad esempio un usato).
Alessandro mi può dire:
1) "il mio Nautilus si è rivalutato moltissimo da quando l'ho comprato".
Beh, si è rivalutato proprio perché non è stato comprato a un prezzo spropositato ed è stato tenuto a lungo.
Ma chi ha comprato oggi quell'esemplare, a quella cifra, non ha assolutamente avere la certezza di un uguale incremento (anzi…). Significa solo avere la certezza di immobilizzare un capitale ingente.
2) "il mio Nautilus l'ho venduto senza problemi, il Roth non riesco a venderlo. Quindi il Nautilus è un bene più liquido".
Certamente. Ma se il problema è parcheggiare la liquidità, esiste una miriade di investimenti migliori e più sicuri.
Inoltre, se mettiamo l'accento su rivalutazione e liquidità, ci stiamo spingendo sul versante degli investimenti.
Versante che ha poco a che vedere con i giudizi sulla qualità di un orologio.
E che richiederebbe ragionamenti da investitore (che però di solito non vengono fatti da chi acquista questi orologi top, perché non guarda il rischio, la volatilità, i costi nascosti, la composizione del portafoglio, ecc.).
Voglio invece un orologio "rivendibile" perché amo cambiare spesso orologi?
In questo modo, però, posso fare solo il giro delle referenze di pochi modelli…
Un risultato piuttosto in contraddizione col desiderio di cambiare.
Insomma: se l'orologio lo si compra perché piace, per usarlo, il costo d'acquisto - rapportato alla qualità (intrinseca e soggettiva) - è il primo fattore da tenere in considerazione: pago di più perché un orologio vale o mi piace di più.
Ritengo che il piacere (bellezza, prestigio) derivatomi dal possesso di un Nautilus o di altro modello ipervalutato consenta di pagarlo molto più dei concorrenti? Va benissimo (anche per questi AP Code? :o).
Ma la rivendibilità - la... solidità della fuffa - non c'entra niente. E' un dato reale utilizzato in maniera impropria. E' - come dicevo inizialmente - un bias cognitivo.
Insoma: una ... ;D
Credo che non ci sia niente di più sbagliato nel paragonare le cose utili con quelle inutili.
Le cose utili seguono un filo (ed un prezzo) logico, le cose inutili seguono lastrada dei sogni ed i sogni possono realizzarsi o dissolversi al risveglio.
Insomma tutto questo ragionamento lascia esattamente il tempo che trova.
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Credo che non ci sia niente di più sbagliato nel paragonare le cose utili con quelle inutili.
Le cose utili seguono un filo (ed un prezzo) logico, le cose inutili seguono lastrada dei sogni ed i sogni possono realizzarsi o dissolversi al risveglio.
Insomma tutto questo ragionamento lascia esattamente il tempo che trova.
Perdonami Alessandro, ma il mio "ragionamento" è legato a quello che hai scritto tu…
Sei tu che hai introdotto un elemento utilitaristico - la tenuta di valore della fuffa... - quale criterio di valutazione rilevante nella scelta di determinanti orologi.
E mi sono permesso di rilevare che questo elemento non ha fondamenti logico-economici (se non quello di fornirci l'illusione che l'onere sostenuto sia meno pesante :P).
Se invece tu mi parli di sogni, di passione, ecc., vale quello che ho già scritto anch'io:
"Ritengo che il piacere (bellezza, prestigio) derivatomi dal possesso di un Nautilus o di altro modello ipervalutato consenta di pagarlo molto più dei concorrenti? Va benissimo.
Ma la rivendibilità - la... solidità della fuffa - non c'entra niente".
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Credo che non ci sia niente di più sbagliato nel paragonare le cose utili con quelle inutili.
Le cose utili seguono un filo (ed un prezzo) logico, le cose inutili seguono lastrada dei sogni ed i sogni possono realizzarsi o dissolversi al risveglio.
Insomma tutto questo ragionamento lascia esattamente il tempo che trova.
Perdonami Alessandro, ma il mio "ragionamento" è legato a quello che hai scritto tu…
Sei tu che hai introdotto un elemento utilitaristico - la tenuta di valore della fuffa... - quale criterio di valutazione rilevante nella scelta di determinanti orologi.
E mi sono permesso di rilevare che questo elemento non ha fondamenti logico-economici (se non quello di fornirci l'illusione che l'onere sostenuto sia meno pesante :P).
Se invece tu mi parli di sogni, di passione, ecc., vale quello che ho già scritto anch'io:
"Ritengo che il piacere (bellezza, prestigio) derivatomi dal possesso di un Nautilus o di altro modello ipervalutato consenta di pagarlo molto più dei concorrenti? Va benissimo.
Ma la rivendibilità - la... solidità della fuffa - non c'entra niente".
Fuffa e sogni sono la stessa cosa.
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Si sa qualcosa delle vendite di questo inutile orologio?
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Si sa qualcosa delle vendite di questo inutile orologio?
Sarei curioso anch'io... se qualcuno si adoperasse per cercare ed inserire le statistiche di vendita, io non ne sono capace, grazie! :)
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Io sarei curioso di vedere anche delle foto dal vivo.
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Finalemnte! Io li approvo