Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: SoloMeccanico - Dicembre 29, 2020, 16:33:04 pm
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Cari forumisti, dopo anni di ricerche sono finalmente riuscito a regalarmi un Jean Marcel Mistery, un saltarello basato sul famoso Baladin di Vincent Calabrese!
La storia di Vincent Calabrese credo sia nota a tutti, ma chiedo comunque il vostro aiuto per uno stralcio riguardante il Baladin, che forse è una delle sue invenzioni meno conosciute, complice anche l'apparente semplicità del suo funzionamento, ma probabilmente è anche la più diffusa in termini numerici.
Vincent Calabrese Baladin
(http://zorigami.free.fr/odd_watches/Pics/baladin.jpg)
Il nome completo del mio orologio dovrebbe essere Jean Marcel Mystery Dial Jump Hour; purtroppo non sono ancora riuscito a rinvenire fonti certe sulla data in cui è stato messo in vendita, ma credo che si possa datare introno ai primissimi anni del nuovo millennio, dato che un altro esemplare con cassa tonneau viene datato in rete come fabbricato nel 2005.
Jean Marcel Mistery con cassa "a botte"(https://www.collectorsquare.com/images/are/h1/9953h101/9953h1010360-jean-marcel.jpg)
Un ulteriore mistero sul modello ed il suo nome è dato dal fatto che Jean Marcel definiscie mistery anche una serigrafia sul vetro di alcuni esemplari, che dovrebbe apparire alitandoci sopra... :o
(https://www.righttime.com/images/crystal/crystalmistery.jpg)
Il funzionamento credo sia noto a tutti: la lancetta che si vede è quella dei secondi, i muniti sono indicati da una freccia posta al vertice del cerchietto in metallo che circonda il disco indicante le ore, in numeri arabi. Al cambio dell'ora, quando il cerchio è alle 12, il disco bianco all'interno salta (impiegando qualche secondo) all'ora succesiva! Semplice a vedersi, difficile da descrivere, geniale da inventare!
La Jean Marcel è un'azienda scarsamente nota in Italia, in quanto i suoi prodotti non sono mai stati ufficialmente importati, ma è famosissima in Germania, dove vende circa 8 orologi su dieci (gli altri due prevalentemente in USA).
Fondata a Pforzheim nel 1920 come GENGENBACH, cambia nome (pare) agli inizi degli anni '80, quando l'amministratore dell'epoca decide di trasformarla in un'azienda dedicata ad orologi caratterizzati da uno stile più modaiolo e sosfisticato (diremmo di tendenza) e con un modo particolare per mostrare l'ora e/o la data. Le basi, i "motori" dei loro orologi sono sempre di fornitura ETA (comunque di livello medio alto e, talvolta, con certificato di cronometria), ma le complicazioni sono (a meno di ulteriori notizie che non ho) fatte in casa. In generale gli appassionati ed i professionisti del settore le riconoscono una buona qualità, sopra la media svizzera, ed un ottimo rapporto "value for money".
Inoltre, caratteristica degna di nota di questi tempi, è ancora indipendente.
particolare del Jean Marcel Oceanum
(https://jeanmarcel.com/media/ckeditor_uploads/2018/03/20/jean-marcel-design.jpg)
Non mi è chiaro come siano entranti in contatto con Vincent Calabrese o con la Pinko (che produsse il primo Baladin) ed anche sul loro sito le notizie sono piuttosto scarne (non conoscendo il tedesco non rìesco a trovanre altre sui forum locali),ma ad un certo punto decidono di produrre questo "Mistery Dial Jump Hour", in due versioni di cassa e con diversi quadranti:
uno in blu ma diverso dal mio:
(https://images.europeanwatch.com/images/19/19709-1.jpg)
(https://www.righttime.com/Jean_Marcel/Mystery/160-149-55.jpg)
(https://1.bp.blogspot.com/-lr0oZHwotPM/XVOxmUCRpOI/AAAAAAAAS60/8RLCR4fo3C0XDWsDjLnt783wA-Ir-zYHgCEwYBhgL/s1600/20190814_113352.jpg)
(https://00.img.avito.st/640x480/3816403500.jpg)
Qui il collegamento ad un blog orientale dove sono disponibili altre foto: MISTERY DIAL (https://1.bp.blogspot.com/-lr0oZHwotPM/XVOxmUCRpOI/AAAAAAAAS60/8RLCR4fo3C0XDWsDjLnt783wA-Ir-zYHgCEwYBhgL/s1600/20190814_113352.jpg)
Come dicevo, intorno al 2005 ne viene proposta anche una versione con cassa "a botte" (una linea ancora presente nel catalogo Jean Marcel), con l'aggiunta di una ulteriore complicazione: la data!
(https://i.ebayimg.com/images/g/n98AAOSwexddXD3t/s-l1600.jpg)
Infine, una versione con quadrante disegnato che ricorda vagamente alcuni prodotti di Franck Muller, il Jean Marcel Mystery World Map ref. 160.158.65 (ma dato che quella cassa viene ancora prodotta con stilemi assolutamente differenti, credo di poter affermare che non sia ispirazione ma coincidenza)
(https://www.righttime.com/Jean_Marcel/Mystery/160-158-65.jpg)
(https://www.collectorsquare.com/images/are/b1/6495b1010199-jean-marcel.jpg)
Alcuni dati tecnici:
diametro: 38 millimetri circaaltezza: 10 millimetriansa: 18 millimetriresistenza all'acqua: 5 bar (ha la corona a vite!)calibro: ETA 2824 con modulo Baladinvetro anteriore: zaffirovetro posteriore: probailmente zaffiro
Dimenticavo... segni particolari: bellissimo!! ;D
Il mio nelle foto del venditore:
(https://cdn2.chrono24.com/images/uhren/17360752-nkw0ec3r167gkuk2b2uhnkj3-ExtraLarge.jpg)
(https://cdn2.chrono24.com/images/uhren/17360752-i9dx4u9i0xpwtgog0j5csyt9-ExtraLarge.jpg)
(https://cdn2.chrono24.com/images/uhren/17360752-dze1bz05b4iyehrex41wjvvy-ExtraLarge.jpg)
Il mio esemplare...Come ho detto anche ad alcuni amici, cercavo questo orologio da più di dieci anni, ovvero sin da quando mi sono imbattuto nelle foto del "World map" spigolando in rete e riconoscendo subito la mano del Maestro napoletano, anche perchè a suo tempo studiai il Pinko sulle pagine delle riviste dell'epoca.
Purtroppo, nell'ambito di un modello prodotto in tiratura limitata (anche se, per quanto mi risulta, NON numerata), qui esemplari con quadrante blu sono stati praticamente introvabili, almeno fino ad oggi!In particolare il mio esemplare, sulla cornice del vetro posteriore, mostra la referenza 160.123 e la scritta "Innovation 2000" (anno della sua creazione?). Rappresenta un altro passo nell'evoluzione della mia collezione, dato che da un paio d'anni ho deciso di "dotarla" solo di orologi con meccanismi "particolari" industriali o di manifattura, semplici o complicati purchè, ovviamente, con il quadrante blu!
(https://uhrforum.de/attachments/dscf4164-jpg.900086/)
P.S. devo ringraziare Ermanno perchè, osservando le foto del venditore, temevo che il meccanismodi salto avesse dei problemi, cosa che lui ha escluso e che mi ha portato a questo felice acquisto!
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Come detto, complimenti perché veramente figo
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Cerco di aggiungere altre foto, perdonate se non sono molto professionali, ma uso solo il telefonino.
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Finalmente un quadrante blu !!!!!
:D
Complimenti, bell'orologio.
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Come detto, complimenti perché veramente figo
Grazie!
Finalmente un quadrante blu !!!!!
:D
Complimenti, bell'orologio.
Infatti! ;D
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Come al solito, sempre orologi particolari e fuori dagli schemi, frutto di passione, competenza e studio...una curiosità, ma la finestrella dell'ora gira intorno al quadrante?
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Come al solito, sempre orologi particolari e fuori dagli schemi, frutto di passione, competenza e studio...una curiosità, ma la finestrella dell'ora gira intorno al quadrante?
Si. In effetti è tutto il quadrante a girare!
Fatti vivo più spesso, perchè anche tu hai dei "pezzoni"! ;)
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Sinceramente è fighissimo. Spicca in un mondo di orologi banali venduti a 4 zeri.
Complimenti Alfredo.
Per festeggiare il tuo acquisto, scrivo due righe sul Baladin, Alfredo caro.
Il 1989 è stato per calabrese l'anno della svolta , dovuto a circostanze finanziarie. A dicembre 1988 si trovava ad approcciare la fiera di Vicenza, fissata per il tardo gennaio 1989. Quattro anni prima, un finanziere aveva chiesto di creare un meccanismo originale per lui e Calbrese aveva proposto un prototipo di quello che adesso chiamiamo Baladin. La sua caratteristica speciale è il display che noi tanto amiamo. A Vicenza conobbe Anselmo Grimoldi. Gli fece vedere il suo Baladin e lui disse subito che era favoloso. Iniziò quindi a mostrarlo tra varie esibizioni. Una dozzina di Manifatture dissero di essere interessate a produrlo, tra cui l'italiana Pinko, che gli aveva già commissionato 10 Esprit Spatial.
Calabrese non aveva mai guadagnato €30000 in un solo anno e adesso le stava prendendo in un solo contratto. Il Baladin vinse la medaglia d'argento all'esibizione Internazionale delle invenzioni di Ginevra del 1990.
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Come al solito, sempre orologi particolari e fuori dagli schemi, frutto di passione, competenza e studio...una curiosità, ma la finestrella dell'ora gira intorno al quadrante?
Si. In effetti è tutto il quadrante a girare!
Fatti vivo più spesso, perchè anche tu hai dei "pezzoni"! ;)
Quindi oltre al quadrante gira anche il disco ora che suppongo sotto al quadrante stesso..figata!!
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Dopo Calabrese parla del potere delle grandi firme.
Nello stesso 1989, Patek Philippe celebrò il suo 150esimo anniversario. Per l'occasione la Maison produsse una serie limitata di saltarelli. Fu annunciato pubblicamente un prezzo di 20000 Franchi. Furono venduti a poco meno di 30000, una volta disponibili al pubblico. Nello stesso anno Cartier produsse un orologio simile. Non ebbe lo stesso successo del Patek Philippe ma fu venduto molto bene. Questi fatti provano ancora una volta che la gente compra purtroppo un immagine, non un prodotto.
(lo dice Calabrese nel libro)
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ancora complimenti,bello davvero
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Un nuovo arrivo è sempre un nuovo arrivo.
Complimenti
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bello,complimenti!
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Faccio anche io i complimenti ad Alfredo,soprattutto per aver trovato un Baladin con quadrante blu.
Mi piace molto e mi piacerebbe ancora di più se potessi vederlo di persona
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Ancora grazie a tutti e grazie per il contributo storico sulla nascita del primo Baladin!
Anche a me piacerebbe che si potesse fare una piccola riunione, un incontro dove ammirare dal vivo i nostri orologi... speriamopresto!
P.S. prego tutti di pubblicare altri stralci di storia del maestro, scansioni di "verdoni" o altro, comunque informazioni da lasciare nell'archivio del forum.
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Pinko BaladinAlain Silberstein CyclopeJean Marcel Mistery Jump Dial(non so se questo è l'ordine temporale corretto della loro messa in vendita)
Quali altri modelli sono stati prodotti con questa complicazione, a parte quelli direttamente venduti con il marchio Vincent Calabrese?
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Hai dimenticato il più conosciuto,il Baladin di Hebdomas
Che è anche l'unico ancora acquisibile da nuovo sul sito Hebdomas.ch
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Il Kronos di Calabrese a 8.800 Franchi è in vendita sul suo sito. Da 40 mm.
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Grazie Fede,non sapevo lo producesse ancora
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Hai dimenticato il più conosciuto,il Baladin di Hebdomas
Che è anche l'unico ancora acquisibile da nuovo sul sito Hebdomas.ch
Grazie dell'informazione! Certo però.... costa più dei modelli di Vincent Calabrese... :o
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Quindi, ricapitolando, senza pretesa di un ordine cronologico e sperando che la piattaforma mi conceda una formattazione decente... ::)
Pinko BaladinJean Marcel Mistery Jump Dial
Alain Silberstein CyclopeVincent Calabrese GriffeNCH HorusHebdomas Baladin
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Quindi, ricapitolando, senza pretesa di un ordine cronologico e sperando che la piattaforma mi conceda una formattazione decente... ::)
Pinko BaladinJean Marcel Mistery Jump DialAlain Silberstein CyclopeVincent Calabrese GriffeNCH HorusHebdomas Baladin
...admin....
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Vincent Calabrese Kronos(https://3.bp.blogspot.com/-A8Ksc1EZwYI/WI9IcKZTqaI/AAAAAAABiK0/Z6M39LIJGGwYO3iPpG0TvQwfJKGp4fY2gCLcB/s1600/ottica_4.jpg)
(https://cdn2.chrono24.com/images/uhren/17212773-porrcug0qtpeu29y6opoe59j-Zoom.jpg)
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Vincent Calabrese (o NCH) Griffe. Da notare la cassa a botte adottata anche da Jean Marcel (ma non è dato apere chi l'abbia utilizzata per primo).
(https://lh3.googleusercontent.com/proxy/Y-01O3VKjD4pRckRzMq1FsqUgpEI3cRDJAWZwzDolupqOcDpsyeuNZUSsENbsvkhd4EX6UDX955M9tzSnSvHmSbYhh45_advwFuMRkgdpi92DsYmlqrvfGlp2VVYCHXpp-E84WDTGKT9eqI)
(https://www.vincent-calabrese.com/wp-content/uploads/2020/04/griffe_3.png)
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Che io sappia l'azienda si chiama NHC o almeno si chiamava
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Che io sappia l'azienda si chiama NHC o almeno si chiamava
E' certamente così, ma sembra che sia lo stesso Vincent a non rendere chiara la differenza tra l'azienda ed il brand legato al suo nome.
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Complimenti, molto bello, però io sono di parte, avendo un Baladin prodotto direttamente da Calabrese
http://www.orologico.info/index.php?topic=18773.0
Per quanto riguarda NHC, è il marchio creato da Vincent Calabrese dopo il fallimento della sua prima azienda.
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Complimenti, molto bello, però io sono di parte, avendo un Baladin prodotto direttamente da Calabrese
http://www.orologico.info/index.php?topic=18773.0 (http://www.orologico.info/index.php?topic=18773.0)
Per quanto riguarda NHC, è il marchio creato da Vincent Calabrese dopo il fallimento della sua prima azienda.
Ti ringrazio per i complimenti, anche il tuo è molto bello. Peccato che nel 2013 tu sia stato avaro di foto!! E peccato che sia sempre più difficile imbattersi in occasioni come quella!!
Ho anche notato che hai pubblicato il link ad un sito dove si parlava di una collaborazione tra Calabrese e Corum: dato che il link non è più operativo, potresti dirmi di cosa si trattava?
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Nuove immagini con quella che dovrebbe essere la dotazione completa:
(https://rennlist.com/upload/jm_continents_complete.jpg)
(https://rennlist.com/upload/jm_continents_front.jpg)
(https://rennlist.com/upload/jm_continents_back.jpg)
In questo caso la referenza è: 160.158.65
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Complimenti, molto bello, però io sono di parte, avendo un Baladin prodotto direttamente da Calabrese
http://www.orologico.info/index.php?topic=18773.0 (http://www.orologico.info/index.php?topic=18773.0)
Per quanto riguarda NHC, è il marchio creato da Vincent Calabrese dopo il fallimento della sua prima azienda.
Ti ringrazio per i complimenti, anche il tuo è molto bello. Peccato che nel 2013 tu sia stato avaro di foto!! E peccato che sia sempre più difficile imbattersi in occasioni come quella!!
Ho anche notato che hai pubblicato il link ad un sito dove si parlava di una collaborazione tra Calabrese e Corum: dato che il link non è più operativo, potresti dirmi di cosa si trattava?
Ciao, la collaborazione Corum/Calabrese è storica, fu lui a creare per loro il Golden Bridge.
Per le foto, passo, ho provato a farne un altro paio, ma proprio non sono capace :o
le allego, ma non insultatemi
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Ciao, la collaborazione Corum/Calabrese è storica, fu lui a creare per loro il Golden Bridge.
Giusto, come ho fatto a dimenticarlo!! :o >:( :'(
Per le foto possiamo fare così: spediscimelo, che ci penso io! ;D
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Piccolo aggiornamento: il nuovo arrivato è dal mio orologiaio!
Voglio fargli dare una pulitina e regalargli un cambio di guarnizioni, così da poterlo indossare nei prossimi mesi senza preoccupazioni!Nell'attesa cerco un bel cinturino in struzzo da abbinare (in struzzo è anche l'originale J.M., che conservo).
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Cari forumisti, eccon un ulteriore e spero definitivo aggiornamento su questo Jean Marcel Mistery, realizzato su progetto di Vincent Calabrese.
Qualche tempo dopo averlo ricevuto ho notato che l'orologio non funzianava bene: la base ETA 2824 marciava regolarmente ma i dischi che permettono lalettura delle ore non giravano regolarmente, fino a fermarsi del tutto.Aperto l'orologio (in Puglia), abbiamo scoperto che alcuni ingranaggi presentavano tracce di ruggine, ma non è tutto: l'orologio presenta evidenti segni di riparazioni (forse per la pulizia dalla suddetta ruggine) eseguite tanto maldestramente da inficiare il funzionamento complessivo.Smaltita l'arrabbiatura e la delusione, dopo vari consulti con alcuni di voi (e.m. e generalecs soprattutto), dopo aver prima scritto alla casa per conoscere la disponibilità di ricambi (che non hanno) e dopo aver perfino scritto al gentilissimo maestro Vincent*, decido di inviare l'orologio al maestro orologiaio Bruno Caputo, anche per decidere in via definitiva se provare a ripararlo o buttarlo in un cassetto.Ebbene,finalmente sabato scorso Beuno, con l'aiuto di suo figlio, mi consegna l'orologio, definitivamente riparato e regolato!
Ed eccolo qui (con la "bottega" di Caputo sullo sfondo):
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Sono contento per 2 motivi,il primo che tu hai ora la possibilita' di godere appieno del tuo "wandering",il secondo che esistono ancora Orologiai.
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* nella sua risposta Vincent Calabrese mi ha spiegato che il funzionamento di questo Jean Marcel (così come, evidentemente, quello del Pinko Baladin) e si simile o "quasi uguale" a quello dei suoi saltarelli, ma non identico, tanto che i pezzi non sono intercambiabili. In pratica il Maestro ha realizzato due progetti simili e che danno lo stesso risultato: uno per gli orologi che vende con il suo marchio ed uno per conto terzi!Non saprei dire in cosa consistono le modifiche, ma prendo atto di quello che mi ha scritto (forse dipende dalla base utilizzata, ovvero ETA 2892 per i suoi ed ETA 2824 per gli altri?).
Per quanto riguarda la versione di Alain Silberstein, incassata nel suo Ciclope, mi viene il dubbio che trattandosi di un orologio di maggior pregio e dal superiore valore economico, Calabrese possa aver rilasciato il "suo" meccanismo, ma non ho una prova che suffraghi la mia tesi o che, al contrario, la confuti; l'unico dato certo è che anche il Cyclops è animato da un calibro ETA 2824.
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Che Bello! Complimenti
Matteo
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Che Bello! Complimenti
Matteo
Grazie!
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Mi fa piacere per te !!! Goditelo !
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Sono contento Alfredo! Calabrese che ti ha risposto, è stato molto gentile. Interessante sapere che ci sono più tipi di movimenti diversi per il suo saltarello, fa comodo pure a me.
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Sono contento Alfredo! Calabrese che ti ha risposto, è stato molto gentile. Interessante sapere che ci sono più tipi di movimenti diversi per il suo saltarello, fa comodo pure a me.
Conoscevo Vincent Calabrese di fama, ovviamente, e da tempo volevo indossare un orologio progettato da lui.
Ora non vedo l'ora di incontrarlo! Chissà... magari quando il Calasys verrà definitivamente messo in produzione.