Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi ... Vintage => Topic aperto da: calendarmeto - Aprile 07, 2015, 15:48:39 pm
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come per gli orologi a carica manuale,così per quelli a ricarica automatica,a partire dalla seconda metà degli anni 50 inizio' una corsa verso l'ultrasottile
nel 1957/58 i primi esempi di questa nuova tipologia sono gli orologi a microrotore prodotti da Universal Geneve e Buren
seguiti di li' a poco da Piaget che dal 1959 a metà anni 70 sara' detentore del record con il suo calibro 12 P a microrotore
arriviamo così agli anni 70 ,nei quali ,se da un lato già si intuiscono i primi segni della crisi, dall'altra appaiono nuove imprese ,come per l'appunto la ditta Bouchet- Jean Lassale Geneve ,dove grazie al genio di Pierre Mathis nascono i calibri ultrapiatti 1200,a carica manuale ,e 2000 a ricarica automatica
questi orologi suscitano immediato scalpore tanto da vincere degli ambiti riconoscimenti a Ginevra e a Bruxelles nel 1976, e a New York l'anno successivo
nel biennio 1978/79 viene fatto un accordo con la Lemania per un possibile aumento della produzione , ma ormai la crisi incombe e jean Lassale è costretta a interrompere la produzione , mentre il solo marchio viene venduto a Seiko che lo userà nei suoi top di gamma al quarzo con cassa oro
Negli anni 80 Lemania riprende una limitata produzione dei calibri 1200 e 2000 che sono riservati alla sola Piaget.Negli anni 90,quando Piaget viene assorbita dal gruppo Cartier oltre alla indipendenza perde anche l'escusiva dei due movimenti che vengono forniti ad altre case .Vacheron Constantin ridenominerà il cal 1200 in cal1160 , e il cal 2000 in cal 1170
fatto questo doveroso inquadramento storico presento uno dei modelli a me più cari ,per eleganza e rarità. vale a dire la versione a ricarica automatica
(http://i62.tinypic.com/2wbsqix.jpg)
orologio di linea squisitamente classica ,quadrante di sobria eleganza,gioco sfere esile ma ugualmente ben leggibile
lunetta godronata e anse sottili e lapidate completano l'insieme
(http://i61.tinypic.com/28sbmuw.jpg)
l'esiguo spessore dell'orologio ne favorisce la portabilità anche con abito elegante
(http://i57.tinypic.com/293ip82.jpg)
il fondello è caratterizzato forse per la prima volta da un oblò che permette la visione del movimento
questa caratteristica anticipa di almeno un decennio la tendenza entrata in uso sul finire degli anni 80
il modello è in uno stato conservativo museale ed è corredato da cinturino e fibbia originali, quest'ultima in oro 18K come del resto la cassa dell'orolo
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Non conoscevo la storia di questo marchio e, sbagliando, l'ho sempre considerato esclusivamente produttore di modelli al quarzo.
Grazie per le preziose informazioni. ;) :)
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Non lo conoscevo, davvero bello ed interessante.
Puoi dirci di più?
Spessore, diametro, caratteristiche, anno di costruzione, pezzi realizzati.... si insomma tutto quello che sai ;D
Ah, altre foto sono gradite.......
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Purtroppo, sia il manuale che l'automatico, funzionavano male e in fase di manutenzione si buttavano via e si sostituivano per il loro particolarissimo progetto basato sui cuscinetti a sfera e sull'assenza di ponti.
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/97/Calibre_Jean_Lassale_2000_Front.JPG/1024px-Calibre_Jean_Lassale_2000_Front.JPG)
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Jean_Lassale_Calibre_2000_Back.JPG/1024px-Jean_Lassale_Calibre_2000_Back.JPG)
Movimenti terribilmente affascinanti che sicuramente avrebbero potuto essere ulteriormente perfezionati se solo non avessero incontrato sul proprio cammino il momento più buio della storia dell'orologeria da polso.
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Si, sapevo dei difetti congeniti del manuale ultrasottile, ma non credevo che anche l'automatico fosse afflitto da problemi di affidabilità. Peccato non averlo sviluppato.
Di che misure parliamo?
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Senza ponti!
Ne imparo una al giorno!
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per contenere al massimo lo spessore,il calibro manuale, come si vede in foto,aveva i ruotismi imperniati da un solo lato,mancando la platina soprastante
dal che ne risulta l'intrinseca fragilità
nel calibro automatico questo non si verifica in quanto la platina mancante è surrogata dalla presenza del modulo di ricarica automatica
infatti il mio modello funziona perfettamente,anche se naturalmente non è da portare al polso mentre si effettuano pratiche sportive
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nei primi anni 2000,orologi di questo tipo a carica manuale sono tornati sul mercato
per la loro storia vedi
http://www.collectionjeanlassale.ch/page_accueil.htm
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Calendarmeto, vorrei farti un piccolo e chiaramente spiritoso appunto riguardo le tue presentazioni che, sia chiaro, mostrano gli unici orologi che mi interessano davvero su questo forum: Ti prego, cambia lo sfondo delle foto. Non si può guardare e imbruttisce gli orologi...
Grazie comunque di condividere queste rarità.
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per contenere al massimo lo spessore,il calibro manuale, come si vede in foto,aveva i ruotismi imperniati da un solo lato,mancando la platina soprastante
dal che ne risulta l'intrinseca fragilità
nel calibro automatico questo non si verifica in quanto la platina mancante è surrogata dalla presenza del modulo di ricarica automatica
infatti il mio modello funziona perfettamente,anche se naturalmente non è da portare al polso mentre si effettuano pratiche sportive
L'intrinseca fragilità, più che all'assenza dei ponti, é legata alla scelta progettuale di imperniare i ruotismi su cuscinetti a sfera; sfere di circa 0.2 mm di diametro ciascuna. Filosofia progettuale condivisa in entrambe le macchine.
Il ponte dell'automatico sopperisce solo in parte conferendo maggiore rigidità flessionale al movimento, altro grave handicap del manuale, ma non risolve i problemi congeniti al progetto.
Il fatto che il tuo funzioni, non l'unico, in questo senso nulla rileva.
Non avesse avuto quei difetti conclamati sarebbe ancora in uso perché ha dimensioni eccezionali per le quali ogni casa d'alta orologeria farebbe carte false, come dimostrano i reiterati (anche relativamente recenti) tentativi di riportarlo in vita, purtroppo tutti con esito negativo per i suddetti insormontabili limiti di progetto.
Sono convinto che con un attento sviluppo e grazie ai moderni materiali (ceramica) e tecniche di produzione potrebbe ancora dire la sua, ma il tutto ha un costo che forse le case non ritengono opportuno sostenere, e forse richiede delle competenze che in pochi ancora posseggono.
Poi é una macchina che si é ormai costruita attorno una leggenda di inaffidabilità, investirci sopra forse un rischio che non vale la pena correre.
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Rimango incredulo al cospetto dell'orologio di calendarmeto,non lo avevo mai visto in veste originaria.
Rappresenta per me un pezzo da 90,una pietra miliare nella storia dell'orologeria.
Anche se presenta generali problemi di funzionamento se portato disinvoltamente e' il tipico esempio
di alta orologeria,quella che osa innovando.
Non ti arrabbi se dico che te lo invidio?
Lemania,per complicare le cose,ne fece anche versioni scheletrate. ::)
Un po' succinta e lacunosa la storia degli ultrapiatti ma dopo aver visto cotanta meraviglia personalmente ti perdono tutto.
Chapeau!
erm.
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Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!! ;) :)
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Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!! ;) :)
Penso di ricordare discretamente la sua collezione.
A cominciare dagli Angelus.
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Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!! ;) :)
Penso di ricordare discretamente la sua collezione.
A cominciare dagli Angelus.
Già, un topic magnifico: ;) :)
http://www.orologico.info/index.php?topic=19064.0
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la fragilità del calibro (io sapevo del manuale ma mi sembra di capire che anche l'automatico ....) mi ha sempre frenato e non sono mai riuscito a comprare uno degli ultrapiatti che da sempre mi fanno impazzire.
sarebbe la versione al maschile di questo (scusate ma l'unica foto che ho trovato è di questo modello femminile)
(http://www.xtremeshack.com/photos/20150408142850201819596.jpg)
che monta il calibro su base Lassale
(http://www.xtremeshack.com/photos/20150408142850205202497.jpg)
peccato
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per contenere al massimo lo spessore,il calibro manuale, come si vede in foto,aveva i ruotismi imperniati da un solo lato,mancando la platina soprastante
dal che ne risulta l'intrinseca fragilità
nel calibro automatico questo non si verifica in quanto la platina mancante è surrogata dalla presenza del modulo di ricarica automatica
infatti il mio modello funziona perfettamente,anche se naturalmente non è da portare al polso mentre si effettuano pratiche sportive
L'intrinseca fragilità, più che all'assenza dei ponti, é legata alla scelta progettuale di imperniare i ruotismi su cuscinetti a sfera; sfere di circa 0.2 mm di diametro ciascuna. Filosofia progettuale condivisa in entrambe le macchine.
Il ponte dell'automatico sopperisce solo in parte conferendo maggiore rigidità flessionale al movimento, altro grave handicap del manuale, ma non risolve i problemi congeniti al progetto.
Il fatto che il tuo funzioni, non l'unico, in questo senso nulla rileva.
Non avesse avuto quei difetti conclamati sarebbe ancora in uso perché ha dimensioni eccezionali per le quali ogni casa d'alta orologeria farebbe carte false, come dimostrano i reiterati (anche relativamente recenti) tentativi di riportarlo in vita, purtroppo tutti con esito negativo per i suddetti insormontabili limiti di progetto.
Sono convinto che con un attento sviluppo e grazie ai moderni materiali (ceramica) e tecniche di produzione potrebbe ancora dire la sua, ma il tutto ha un costo che forse le case non ritengono opportuno sostenere, e forse richiede delle competenze che in pochi ancora posseggono.
Poi é una macchina che si é ormai costruita attorno una leggenda di inaffidabilità, investirci sopra forse un rischio che non vale la pena correre.
E ma senza ponti era l'unica strada, o i cuscinetti o le boccole!
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Un po' succinta e lacunosa la storia degli ultrapiatti ma dopo aver visto cotanta meraviglia personalmente ti perdono tutto.
Chapeau!
qui volevo trattare unicamente,come sono solito fare,cio' che ho in collezione e non parlare di orologi che non ho mai avuto personalmente, certamente la lotta all'automatico sottile nasce molto prima con i microrotori di Buren e di Universal Geneve ,seguiti a ruota da quello di Piaget
e non è detto che un giorno non allarghi il discorso..............
ad ogni modo della stessa natura ho già scritto qualche cosa anche qui
http://www.orologico.info/index.php?topic=19957.0
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Ma insomma, ste misure (del calibro e dell'orologio) le volete dire ad un ignorantone come me?
Che chicca!!
Complimenti al felice possessore
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complimenti,veramente un bel pezzo! :P
Ma insomma, ste misure (del calibro e dell'orologio) le volete dire ad un ignorantone come me?
Che chicca!!
Complimenti al felice possessore
il calibro 2000 è 20.8mm x 2.08 di spessore,
il manuale 1200 1.2mm di spessore.
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complimenti,veramente un bel pezzo! :P
Ma insomma, ste misure (del calibro e dell'orologio) le volete dire ad un ignorantone come me?
Che chicca!!
Complimenti al felice possessore
il calibro 2000 è 20.8mm x 2.08 di spessore,
il manuale 1200 1.2mm di spessore.
Grazie Fabri.
Allora se non erro era ancora più sottile del Piaget 12P che dovrebbe fare 2,3mm con però tutt'altra affidabilità e robustezza.
Credo che il limite per avere calibri comunque affidabili sia stato raggiunto dal VC1003 (JLC803) per quanto riguarda i manuali e Piaget 12P per gli automatici.
Forse mettendo in campo R&D, quella vera, oggi riuscirebbero a fare di meglio, ma chi vuole cimentarsi in una simile impresa quando si può campare di rendita?
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complimenti,veramente un bel pezzo! :P
Ma insomma, ste misure (del calibro e dell'orologio) le volete dire ad un ignorantone come me?
Che chicca!!
Complimenti al felice possessore
il calibro 2000 è 20.8mm x 2.08 di spessore,
il manuale 1200 1.2mm di spessore.
Grazie Fabri.
Allora se non erro era ancora più sottile del Piaget 12P che dovrebbe fare 2,3mm con però tutt'altra affidabilità e robustezza.
Credo che il limite per avere calibri comunque affidabili sia stato raggiunto dal VC1003 (JLC803) per quanto riguarda i manuali e Piaget 12P per gli automatici.
Forse mettendo in campo R&D, quella vera, oggi riuscirebbero a fare di meglio, ma chi vuole cimentarsi in una simile impresa quando si può campare di rendita?
si,però considera che nel 12p il rotore è integrato nello spessore del movimento,
in questo gira sopra il movimento.
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Si, lo so.
Però ai fini del raggiungimento dello spessore minore, qualsiasi soluzione è valida. Microrotori, rotori perimetrali, massa centrale. Il target da raggiungere è lo spessore minore (ed il buon funzionamento ovviamente), la strada libera.
In questo credo che qualcosa oggi si potrebbe migliorare ma chi glielo fa fare?
Vediamo JLC e VC con le masse perimetrali che sembrano funzionare bene......
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Io ho avuto due Lassale della partita VC primi anni 90, la ref. 34070 con il manuale 1160 e la ref. 34170 con l'automatico 1170. Il primo cinturino nero lucido, il secondo bordeaux come di moda all'epoca; li ricordo perfettamente pur avendoli avuti in mano per pochissimo tempo, forse i VC più belli di quel periodo piuttosto modesto per la casa.
Semplicemente, non funzionavano. Inchiodavano ogni due per tre, quando marciavano lo facevano con una cronometria chiaramente sballata.
Mandati in assistenza ufficiale più volte finché non furono loro stessi a proporre per tramite del concessionario la sostituzione con "altro" o il rimborso.
Accettai con sommo dispiacere, quegli orologi già all'ora mi facevano impazzire per il loro spessore, e allora io del Lassale sapevo poco o nulla come poco o nulla sapevo dei Piaget 9p e 12p.
Sapevo solo che gli orologi ultrapiatti ai miei occhi trasmettevano qualcosa di diverso, che percepivo "a naso" senza esserne consapevole.
Lo studio è venuto dopo e col senno di poi quegli orologi li avrei forse tenuti anche non funzionanti, soprattutto l'automatico che oggi non è di facilissima reperibilità.
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Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!! ;) :)
Penso di ricordare discretamente la sua collezione.
A cominciare dagli Angelus.
Già, un topic magnifico: ;) :)
http://www.orologico.info/index.php?topic=19064.0
Ricordavo bene,orologi magnifici!
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Calendarmeto, vorrei farti un piccolo e chiaramente spiritoso appunto riguardo le tue presentazioni che, sia chiaro, mostrano gli unici orologi che mi interessano davvero su questo forum: Ti prego, cambia lo sfondo delle foto. Non si può guardare e imbruttisce gli orologi...
Grazie comunque di condividere queste rarità.
le mie capacità informatiche sono molto modeste,ho spesso usato questo sfondo per caratterizzare i miei orologi,infatti ,in rete, ve ne sono tantissimi,e così uno sa immediatamente a chi appartengono (o appartenevano)
poi ,la cosa può piacere o meno,ma ha una sua ragion d'essere
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Infatti a me e' capitato di trovare un orologio adagiato sullo stesso sfondo e subito mi e' venuto in mente xo nn riesco a ricordare in quale altro sito...
Ps. E' possibile postare le foto dei VC dotati di questi Lassale..?
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Trovato, dovrebbe essere quello postato da errol...
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E questo il 34170 automatico
(http://www.luxetrader.com/picture/179-VacheronConstantin34170VintageGentsAutoUltraThinYellow-628.jpg)
Un orologio incredibile, dalla foto si percepisce poco, tenuto in mano e messo al polso faceva davvero impressione. Sembrava un tatuaggio ;D
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Un gioiello...
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Non ho mai avuto il coraggio di acquistarlo...e non so se devo pentirmi o meno.
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Non ho mai avuto il coraggio di acquistarlo...e non so se devo pentirmi o meno.
Se può servire, sulla versione italiana di Revolution,min un servizio molto lacunoso sugli ultrapiatti nella storia - per esempio non veniva citata Blancpain o FP- si descriveva i Lassalle come assolutamente non affidabili e per questo abbandonati.
Anche io come SM penso che oggi si potrebbe fare molto meglio senza sacrificare l'affidabilita, è qualcosa di è cominciato a vedere con il Bulgari Octo Finissimo tourbillon manuale di soli 1,95 mm di spessore, un nuovo record per un orologio a tourbillon. Qualcosa su questo ebbe a dirmi due anni fa Giulio Papi: lui prevedeva presto uno scatenarsi nuovo nella corsa all'ultrapiatto confermandomi che oggi ogni record precedente può essere infranto. Probabilmente si va a rilento perché non si è certi che il mercato gradisca questo tipo di orologio, vista la preponderanza delle grandi dimensioni. Poi bisognerebbe anche capire il diametro quale sarà, perché Piaget fa frisbi da polso di 43 mm di cassa, assurdi.
Comunque, quanto a Lassalle, in particolare gli esemplari con il marchio Lassalle hanno un fascino che non è certo diminuito dalla scarsa affidabilità. Ad esempio io farei carte false per possedere una delle rarissime Citroen GS Birotor ( motore Wankel) che furono prodotte in circa 800 esemplari. Non funzionavano la casa le ritiro donando una vettura nuova con motore tradizionale a chi accettava di rottamarla, ma qualcuna si è salvata....
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Le tecnologie per fare uno step avanti riguardo i movimenti ultrapiatti ci sono, i materiali pure, quello che manca è la volontà. Se ci pensiamo è assurdo andare avanti con un movimento del 1949 che ancora oggi viene spremuto su orologi che sforano i 31.000€.
Quello che mi mette paura, come ha accennato Marco (a proposito, bentrovato), sono i diametri a cui potrebbero venir proposti questi orologi.
Superare i 36mm (ed ho già detto troppo) su orologi di 4-5mm di spessore equivale a vanificare l'essenza stessa dell'ultrapiatto che deve nascondersi e passare inosservato. Senza contare la maggiore fragilità quando si aumenta il diametro.
Rinvigorisco questa discussione, mettendo qualche foto della nuova referenza Vacheron 33103 (mod 1955) di 36mm a confronto con il mio 33093 di 31,5mm.
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Buonasera, volevo complimentarmi col possessore di questo magnifico orologio, sicuramente un pezzo di storia della vera orologeria e dimostra, difatto, che i limiti della genialità umana si possono varcare, questo ne è una prova tangibile. E' bello anche vedere persone che si emozionano di fronte a cotanto splendore, condividiamo dunque lo stesso sentimento e ammetto che averlo sottomano è un desiderio anche mio. Ora vorrei porre agli esperti del forum se ha attinenza, o è solo un fatto di portare lo stesso cognome, ricordate la serie in vendita negli anni '90 della Seiko con la collezione Lassale ultrapiatta ma con movimento al quarzo? Era dedicata a Jean Lassale quella serie di movimenti ultraslim? Erano al quarzo ma belli anche loro con tutti quei rubini sulla platina e con rifiniture che oggi sugli orologi giapponesi non si vedono più. Scusate la lungaggine del mio intervento, discussione interessante, complimenti ancora.
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Buonasera, volevo complimentarmi col possessore di questo magnifico orologio, sicuramente un pezzo di storia della vera orologeria e dimostra, difatto, che i limiti della genialità umana si possono varcare, questo ne è una prova tangibile. E' bello anche vedere persone che si emozionano di fronte a cotanto splendore, condividiamo dunque lo stesso sentimento e ammetto che averlo sottomano è un desiderio anche mio. Ora vorrei porre agli esperti del forum se ha attinenza, o è solo un fatto di portare lo stesso cognome, ricordate la serie in vendita negli anni '90 della Seiko con la collezione Lassale ultrapiatta ma con movimento al quarzo? Era dedicata a Jean Lassale quella serie di movimenti ultraslim? Erano al quarzo ma belli anche loro con tutti quei rubini sulla platina e con rifiniture che oggi sugli orologi giapponesi non si vedono più. Scusate la lungaggine del mio intervento, discussione interessante, complimenti ancora.
mi è capitato di vederne qualcono,decisamente belli ed eleganti,anni 80 però,
mi sono sempre chiesto come mai avessero le casse costruite in Germania ovest.
comunque uno dei difetti di fondo dei meccanici,era ed è ancora oggi secondo Papi,
l'irregolarità di trasmissione della coppia motrice, dal bariletto allo scappamento attraverso i cuscinetti a sfera.
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Ora vorrei porre agli esperti del forum se ha attinenza, o è solo un fatto di portare lo stesso cognome, ricordate la serie in vendita negli anni '90 della Seiko con la collezione Lassale ultrapiatta ma con movimento al quarzo? Era dedicata a Jean Lassale quella serie di movimenti ultraslim?.
Se vai a leggere il post di apertura di questo 3D ti sarà tutto chiaro.
:)
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Vorrei chiedervi se sapete se tra la ref. 33091 e la 33093 ci sono solo differenze estetiche. Questo è il mio (spero ancora per poco) 33091 da 31,5mm:
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Non ho mai avuto il coraggio di acquistarlo...e non so se devo pentirmi o meno.
Se può servire, sulla versione italiana di Revolution,min un servizio molto lacunoso sugli ultrapiatti nella storia - per esempio non veniva citata Blancpain o FP- si descriveva i Lassalle come assolutamente non affidabili e per questo abbandonati.
Anche io come SM penso che oggi si potrebbe fare molto meglio senza sacrificare l'affidabilita, è qualcosa di è cominciato a vedere con il Bulgari Octo Finissimo tourbillon manuale di soli 1,95 mm di spessore, un nuovo record per un orologio a tourbillon. Qualcosa su questo ebbe a dirmi due anni fa Giulio Papi: lui prevedeva presto uno scatenarsi nuovo nella corsa all'ultrapiatto confermandomi che oggi ogni record precedente può essere infranto. Probabilmente si va a rilento perché non si è certi che il mercato gradisca questo tipo di orologio, vista la preponderanza delle grandi dimensioni. Poi bisognerebbe anche capire il diametro quale sarà, perché Piaget fa frisbi da polso di 43 mm di cassa, assurdi.
Comunque, quanto a Lassalle, in particolare gli esemplari con il marchio Lassalle hanno un fascino che non è certo diminuito dalla scarsa affidabilità. Ad esempio io farei carte false per possedere una delle rarissime Citroen GS Birotor ( motore Wankel) che furono prodotte in circa 800 esemplari. Non funzionavano la casa le ritiro donando una vettura nuova con motore tradizionale a chi accettava di rottamarla, ma qualcuna si è salvata....
Puoi sempre prenderti una NSU RO 80! ;)
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Non ho mai avuto il coraggio di acquistarlo...e non so se devo pentirmi o meno.
Se può servire, sulla versione italiana di Revolution,min un servizio molto lacunoso sugli ultrapiatti nella storia - per esempio non veniva citata Blancpain o FP- si descriveva i Lassalle come assolutamente non affidabili e per questo abbandonati.
Anche io come SM penso che oggi si potrebbe fare molto meglio senza sacrificare l'affidabilita, è qualcosa di è cominciato a vedere con il Bulgari Octo Finissimo tourbillon manuale di soli 1,95 mm di spessore, un nuovo record per un orologio a tourbillon. Qualcosa su questo ebbe a dirmi due anni fa Giulio Papi: lui prevedeva presto uno scatenarsi nuovo nella corsa all'ultrapiatto confermandomi che oggi ogni record precedente può essere infranto. Probabilmente si va a rilento perché non si è certi che il mercato gradisca questo tipo di orologio, vista la preponderanza delle grandi dimensioni. Poi bisognerebbe anche capire il diametro quale sarà, perché Piaget fa frisbi da polso di 43 mm di cassa, assurdi.
Comunque, quanto a Lassalle, in particolare gli esemplari con il marchio Lassalle hanno un fascino che non è certo diminuito dalla scarsa affidabilità. Ad esempio io farei carte false per possedere una delle rarissime Citroen GS Birotor ( motore Wankel) che furono prodotte in circa 800 esemplari. Non funzionavano la casa le ritiro donando una vettura nuova con motore tradizionale a chi accettava di rottamarla, ma qualcuna si è salvata....
Puoi sempre prenderti una NSU RO 80! ;)
Lo so, ma non è la stessa cosa, ci sarebbero anche altre auto col Wankel. Ma siamo OT.
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per ripondere a una domanda fatta poco sopra
dopo la cessazione dell'attività, i movimenti residui furono acquistati da Piaget ,che li uso'in esclusiva per una decina di anni
il solo logo aziendale fu venduto a Seiko che lo utilizzo' per le sue linee di lusso (al quarzo)
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per ripondere a una domanda fatta poco sopra
dopo la cessazione dell'attività, i movimenti residui furono acquistati da Piaget ,che li uso'in esclusiva per una decina di anni
il solo logo aziendale fu venduto a Seiko che lo utilizzo' per le sue linee di lusso (al quarzo)
Grazie, precisazione interessante....
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Vorrei chiedervi se sapete se tra la ref. 33091 e la 33093 ci sono solo differenze estetiche. Questo è il mio (spero ancora per poco) 33091 da 31,5mm:
Solo modifiche estetiche, il movimento è lo stesso (1003)
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Un altro pezzo di storia che mancava all'appello
Grazie a tutti per i contributi
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ho notato che alcune foto sono state perse
eccole di nuovo
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ancora
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segue
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Grazie per le nuove foto!
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ho notato che alcune foto sono state perse
eccole di nuovo
proprio bello questo Lassale