Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 01:28:34 am

Titolo: Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 01:28:34 am
C'è un post in questo forum che recita.

Mi piace moltissimo, ed è più versatile del Reverso per l'uso, ma qui   tra quadranti che scoloriscono, viti che si perdono, cambio data che non   funziona, rotore che non carica bene, lancette che si muovono appena si   picchietta sulla cassa, e fermo macchina che non permette un agevole   settaggio dell'ora, il dubbio di portarmi a casa un rottame mi viene...

Ma veramente il royal oak è un simile catorcio?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: maurex85 - Agosto 17, 2010, 01:49:04 am
ma no..come per tutti gli orologi ci sono stati dei casi isolati..Questi  sono un'insieme dei più eclatanti ,ma ricordati che guardando con il lentino qualsiasi segnatempo il difettino lo trovi sempre!(io non ne ho uno definibile assolutamente perfetto ,ma parlo di cose davvero assurde ;) )
La perfezione non esiste ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 01:52:24 am
che la perfezione non esista non ne ho dubbi ma su un'orologio che da listino viene 10K
questi mi sembrano problemucci non trascurabili...

cioè queste sono cose che non si vedono nemmeno su un seiko ma stiamo scherzando?
qual'è il rischio di incorrere in uno solo di questi problemi con un roal oak?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: maurex85 - Agosto 17, 2010, 02:30:34 am
molto bassi!!!!! ;)
i difetti di cui parlo io è magari un segnino migroscopico sul quadrante visto in controluce piuttosto che altro ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 07:28:30 am
Per cominciare, scusatemi, ma non condivido la mentalità di accettare difetti evidenti e per niente trascurabili su un orologio da 10000 euri con la filosofia del.. "sìììì ma la percentuale è molto bassa..."
La percentuale di orologi fatti male, in una tipologia di oggetti di questo tipo e costo, dev'essere nulla o pressochè tale, e non deve essere "bassa"... ed il controllo qualità finale cosa ci stà a fare?
Sempre che ci sia, ovviamente... :o
E comunque contesto anche la tesi della "bassa" percentuale, perchè un mio caro amico ha recentemente acquistato uno di questo orologi (la versione crono), e non fa che lamentarsi.
In poco più di un anno andato già due volte in assistenza per problemi vari e non ne vengono a capo.
Inaccettabile.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 08:02:50 am
Per quanto riguarda il mio, credo faccia poco testo, io sono particolarmente sfigato ed i problemi li ho avuti con almeno la metà degli orologi che ho posseduto.
Comunque ricapitolando i difetti sul mio, la vite, non si è persa ma si è rotta, ossia si è staccata la testa perchè troppo stretta. La cosa è imputabile alla AP Italia che aveva fatto la revisione.
Riguardo la carica, carica perfettamente al polso, non carica sul caricatore.
Quando lo tolgo dal caricatore, l'eccentrico  è bloccato, è sufficiente svitare leggermente la corona di carica perchè si sblocchi, però ripeto, al polso è perfetto.
Il difetto più grave è stato il cambio data, ci ha lavorato su il mio orologiaio, ora è perfetto.
Ritengo molto più grave ciò che mi è successo con il Girard Perregaux crono rattrapante foudroyante!
Quello non sono stati capaci di farlo funzionare in fabbrica, alla fine hanno dovuto darmene un altro! (un altro tipo)

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 09:43:42 am
Come già ripetuto in altri post io con il mio Royal Oak non ho mai avuto problemi......fino ad ora.!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 10:54:16 am
io non capisco come si possa desiderare un "cioccolo" del genere a questo punto.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 11:21:53 am
Scusa Merke, e ci mancherebbe che tutti i possessori di Royal Oak avessero dei problemi!!!
Ma già il fatto che non se ne sentono delle belle, e troppo spesso, a me personalmente risulta improponibile l'acquisto di un orologio simile, non esiste che dopo aver speso quella cifra io possa correre il rischio, anche se come sostengono gli ottimisti e fans del marchio, "basso".. di ritrovarmi al polso un segnatempo che non fa il suo lavoro.
Quando battiamo dei prezzi a quei livelli io personalmente pretendo un controllo qualità tale che gli inevitabili imprevisti di un orologio riuscito male risultino pressochè inesistenti.
Loro invece che ragionamento fanno: l'orologio esce comunque per la vendita, eventualmente ce lo rimandano e noi vediamo di sistemarlo.
E' un pò il discorso del co-axial dell'Omega, ne sento di cotte e di crude su quel sistema, e la casa fa finta di niente.
Al mio amico "sfigato" possessore di Royal, per esempio, hanno storpiato il bracciale, tra le altre magagne, solo per aver tolto due maglie.
Roba da matti, io mi incaxxerei come una bestia.
Per fortuna è un rischio che non corro, mai ne comprerei uno.
Ho dei Tag e degli Eberhard che funzionano da favola, ma dai sù: orologi da 1000/2000 euri...
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Manu - Agosto 17, 2010, 11:59:47 am
Per cominciare, scusatemi, ma non condivido la mentalità di accettare difetti evidenti e per niente trascurabili su un orologio da 10000 euri con la filosofia del.. "sìììì ma la percentuale è molto bassa..."
La percentuale di orologi fatti male, in una tipologia di oggetti di questo tipo e costo, dev'essere nulla o pressochè tale, e non deve essere "bassa"... ed il controllo qualità finale cosa ci stà a fare?
Sempre che ci sia, ovviamente... :o
E comunque contesto anche la tesi della "bassa" percentuale, perchè un mio caro amico ha recentemente acquistato uno di questo orologi (la versione crono), e non fa che lamentarsi.
In poco più di un anno andato già due volte in assistenza per problemi vari e non ne vengono a capo.
Inaccettabile.

quoto ogni parola e virgola
un orologio da 10000 euro NON DEVE AVERE DIFETTI
nessuno
Nè di finitura nè di malfunzionamento
le uniche cose che possono capitare, devono essere imputabili solo al suo possessore
cadute, cattiva manutenzione, botte, ecc..
 
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 12:01:03 pm
concordo con wangler, se è vero quello che dite AP è un marchio ridicolo che non merita di essere posizionato dove lo posizionate.

a questo punto io lo paragonerei a seiko, anzi no seiko queste schifezze non le fa.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Manu - Agosto 17, 2010, 12:03:26 pm
Per quanto riguarda il mio, credo faccia poco testo, io sono particolarmente sfigato ed i problemi li ho avuti con almeno la metà degli orologi che ho posseduto.
Comunque ricapitolando i difetti sul mio, la vite, non si è persa ma si è rotta, ossia si è staccata la testa perchè troppo stretta. La cosa è imputabile alla AP Italia che aveva fatto la revisione.
Riguardo la carica, carica perfettamente al polso, non carica sul caricatore.
Quando lo tolgo dal caricatore, l'eccentrico  è bloccato, è sufficiente svitare leggermente la corona di carica perchè si sblocchi, però ripeto, al polso è perfetto.
Il difetto più grave è stato il cambio data, ci ha lavorato su il mio orologiaio, ora è perfetto.
Ritengo molto più grave ciò che mi è successo con il Girard Perregaux crono rattrapante foudroyante!
Quello non sono stati capaci di farlo funzionare in fabbrica, alla fine hanno dovuto darmene un altro! (un altro tipo)

be, permmettimi di dire che
la vite rotta (per difetto o colpa loro)
l'eccentrico che si blocca e "basta" sbloccare..(insomma, sopperisci tu con una manovra al difetto)
i lcambio data che va perchè l'orologiaio ha fatto i numeri per metterlo a posto
dico, ste cose manco su un citizen succedono
 
io sarei altamente incazzato
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 12:07:22 pm
io l'avrei già rivenduto...

buono a sapersi, pensavo che AP fosse un marchio blasonato invece è il solito gingillo
da ricchi disinfromati.

Mi domando come alanford (che ricco si ma disinformato non direi) ha una simile carcassa al posto e addirittura in firma  :P
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 13:16:22 pm
Sopporto, perchè ho avuto problemi con tutte le case blasonate.
Certo che più è diffuso un orologio e maggiori sono le probabilità che vengano alla luce.
Se ad esempio può essere fisiologica una percentuale di difettosità dell'1%, succederà che se del Royal Oak ne vengono prodotti 1000, avremo 10 potenziali forumisti, pronti a lamentarsi, su un Moser invece che probabilmente ne vengono prodotti 100, quel potenziale 1% probabilmente non lo vedremo mai.
Io ripeto, il difetto su un organo meccanico complesso , ci può stare.
Quello che non concepisco è l'eventuale incapactà di metterci rimedio, questo evidentemente frutto di un cattivo progetto.
E comunque se un'icona come il Royal Oak è sulla cresta dell'onda da più di quarant'anni , un motivo ci sarà, non può essere considerato un rottame ed io sono fiero di averlo in firma come l'altra indiscutibile icona dell'orologeria e l'altra delle auto.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 13:21:50 pm

Quello che non concepisco è l'eventuale incapactà di metterci rimedio, questo evidentemente frutto di un cattivo progetto.

ecco hai detto bene... quindi?

E comunque se un'icona come il Royal Oak è sulla cresta dell'onda da più   di quarant'anni , un motivo ci sarà, non può essere considerato un   rottame ed io sono fiero di averlo in firma come l'altra indiscutibile   icona dell'orologeria e l'altra delle auto.

Non discuto, mi illumini sui motivi ?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Manu - Agosto 17, 2010, 13:23:11 pm
certo, le percentuali sono sicuramente a favore di ap
è chiaro che non può essere la maggioranza..altrimenti sarebbero cazzi
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 13:25:03 pm
È tutto vero quello che state dicendo ma stiamo parlando di casi su quanti pezzi venduti?

È normale che si parla degli orologi difettosi.....!
Chi mai viene qui sul forum e esordisce dicendo: ho il royal oak e va da paura! Io non l'ho mai sentito sia per AP che per Rolex e altro...!
Quindi fare di tutta un erba un fascio è sbagliato....!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 13:27:31 pm
È tutto vero quello che state dicendo ma stiamo parlando di casi su quanti pezzi venduti?

È normale che si parla degli orologi difettosi.....!
Chi mai viene qui sul forum e esordisce dicendo: ho il royal oak e va da paura! Io non l'ho mai sentito sia per AP che per Rolex e altro...!
Quindi fare di tutta un erba un fascio è sbagliato....!

sicuramente, però rolex vende XXXX volte più di AP (credo che non bastino nemmeno le X)
e di questi problemi non ne ho MAI sentiti.
non per tirare sempre in ballo rolex, figurati io non ne ho nemmeno uno... :)

cmq di problemi da carretta del genere non ne ho mai sentiti nemmeno sugli altri marchi...
insomma problemi si, ma al punto di non aver un fermo macchina preciso, su un orologio da 10K ma su dai...
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 13:40:32 pm
Continuo a ripetere che io problemi non li ho sul mio va che è una meraviglia e allora chi è il caso raro io o quelli che vanno male?

La mia Audi l'ho pagata 26000k e ha più problemi di un trattore mio padre con la punto ci mette l'olio da 3€ a 200000km e va che una spada!

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 13:42:45 pm
Continuo a ripetere che io problemi non li ho sul mio va che è una meraviglia e allora chi è il caso raro io o quelli che vanno male?

La mia Audi l'ho pagata 26000k e ha più problemi di un trattore mio padre con la punto ci mette l'olio da 3€ a 200000km e va che una spada!

forse l'hai comprata usata, cmq le audi se le porti dal concessionario autorizzato le sanno aggiustare, almeno.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 13:44:06 pm

Quello che non concepisco è l'eventuale incapactà di metterci rimedio, questo evidentemente frutto di un cattivo progetto.

ecco hai detto bene... quindi?

E comunque se un'icona come il Royal Oak è sulla cresta dell'onda da più   di quarant'anni , un motivo ci sarà, non può essere considerato un   rottame ed io sono fiero di averlo in firma come l'altra indiscutibile   icona dell'orologeria e l'altra delle auto.

Non discuto, mi illumini sui motivi ?


Quindi cosa? ho spiegato che un errore di progetto poteva essere imputata al GP, non certo all'AP.


Tu cosa dici? perchè funzionano o perchè non funzionano?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 13:51:52 pm
È tutto vero quello che state dicendo ma stiamo parlando di casi su quanti pezzi venduti?

È normale che si parla degli orologi difettosi.....!
Chi mai viene qui sul forum e esordisce dicendo: ho il royal oak e va da paura! Io non l'ho mai sentito sia per AP che per Rolex e altro...!
Quindi fare di tutta un erba un fascio è sbagliato....!

sicuramente, però rolex vende XXXX volte più di AP (credo che non bastino nemmeno le X)
e di questi problemi non ne ho MAI sentiti.
non per tirare sempre in ballo rolex, figurati io non ne ho nemmeno uno... :)

cmq di problemi da carretta del genere non ne ho mai sentiti nemmeno sugli altri marchi...
insomma problemi si, ma al punto di non aver un fermo macchina preciso, su un orologio da 10K ma su dai...


Quali sarebbero questi problemi da carretta?
1)Il precedente proprietario lo ha fatto revisionare dopo solo tre anni, se non lo avesse fatto revisionare il problema  della vite non sarebbe esistito.
2) L'orologio carica perfettamente al polso.
   Di solito, l'orologio o lo si usa o sta fermo e si ricarica quando si riprende, ecco in queste condizioni è perfetto, sono io che mi ostino a metterlo sul caricatore.
3) l'unico problema è stato il cambio data, è una rottura casuale, trovami un altro (non cento) forumista che ha riscontrato lo stesso problema.
E non mettiamo sempre in mezzo rolex, io ne ho due, ma non si possono paragonare movimenti raffinati con carrarmati.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 13:52:13 pm
Tu cosa dici? perchè funzionano o perchè non funzionano?

ah, avevo capito ti riferissi all'AP.
io non dico perchè non ho le competenze per farlo e perciò mi limito a chiedere,
non sono d'accordo però sulla vostra tolleranza a problemi noti.

i problemucci sporadici affliggono ogni marchio, di solito sono sempre diversi attribuibili a
una produzione "delicata", lo sappiamo tutti che le macchine ogni tot pezzi falliscono
è per questo che ci sono gli omini in mezzo alla catena di produzione.
La domanda è, è possibile tollerare i SOLITI problemi su un orologio da 10K?
E' possibile che alanford abbia dovuto portare il suo orologietto da un orologiaio per farlo sistemare?
L'assistenza AP cosa stava a fare? L'orologiaio perchè ha dovuto sbatterci la testa?

Visto che cercando in rete c'è molta gente che si lamenta di AP non credo che siano casi poi tanto sporadici,
sentite niente di rolex? Sentite niente di JLC? Eppure questi marchi vendono molto di più di AP.

E possibile che il nostro alanford sia talmente tanto sfortunato da aver 3 problemi in un solo orologio?
Qualcosa non quadra...
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 14:01:55 pm

Quali sarebbero questi problemi da carretta?
1)Il precedente proprietario lo ha fatto revisionare dopo solo tre anni, se non lo avesse fatto revisionare il problema  della vite non sarebbe esistito.
2) L'orologio carica perfettamente al polso.
   Di solito, l'orologio o lo si usa o sta fermo e si ricarica quando si riprende, ecco in queste condizioni è perfetto, sono io che mi ostino a metterlo sul caricatore.
3) l'unico problema è stato il cambio data, è una rottura casuale, trovami un altro (non cento) forumista che ha riscontrato lo stesso problema.
E non mettiamo sempre in mezzo rolex, io ne ho due, ma non si possono paragonare movimenti raffinati con carrarmati.

hey non voglio farti arrabbiare però sii obbiettivo.
che ca@@o vuol dire il primo punto? uno che fa revisionare un'orologio sbaglia?
si poteva risparmiarselo ma adesso vogliamo attribuire il problema alla revisone? ma stai scherzando?

punto due, non è comunque un difetto? se metti un hamilton sul caricatore l'orologio carica senza problemi...

punto tre, guarda non è che io simpatizzi molto per rolex anzi, però il discorso per me è sballato...
un carroarmato fa il suo lavoro, un calibro raffinato deve prima fare il suo lavoro e poi essere raffinato.

lo scopo principale deve essere raggiunto nel migliore dei modi possibile e con meno grattacapi possibili per l'acquirente, poi i ghirigori sono quelli che fanno lievitare il prezzo e il blasone ma lo scopo principale di un orologio è quello di funzionare bene.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 14:12:37 pm

Quali sarebbero questi problemi da carretta?
1)Il precedente proprietario lo ha fatto revisionare dopo solo tre anni, se non lo avesse fatto revisionare il problema  della vite non sarebbe esistito.
2) L'orologio carica perfettamente al polso.
   Di solito, l'orologio o lo si usa o sta fermo e si ricarica quando si riprende, ecco in queste condizioni è perfetto, sono io che mi ostino a metterlo sul caricatore.
3) l'unico problema è stato il cambio data, è una rottura casuale, trovami un altro (non cento) forumista che ha riscontrato lo stesso problema.
E non mettiamo sempre in mezzo rolex, io ne ho due, ma non si possono paragonare movimenti raffinati con carrarmati.

hey non voglio farti arrabbiare però sii obbiettivo.
che ca@@o vuol dire il primo punto? uno che fa revisionare un'orologio sbaglia?
si poteva risparmiarselo ma adesso vogliamo attribuire il problema alla revisone? ma stai scherzando?

punto due, non è comunque un difetto? se metti un hamilton sul caricatore l'orologio carica senza problemi...

punto tre, guarda non è che io simpatizzi molto per rolex anzi, però il discorso per me è sballato...
un carroarmato fa il suo lavoro, un calibro raffinato deve prima fare il suo lavoro e poi essere raffinato.

lo scopo principale deve essere raggiunto nel migliore dei modi possibile e con meno grattacapi possibili per l'acquirente, poi i ghirigori sono quelli che fanno lievitare il prezzo e il blasone ma lo scopo principale di un orologio è quello di funzionare bene.

Diciamo che se non ci fosse da piangere mi metterei a ridere!!!
A Alan, ma che stai a dire???
Scusa eh, ma allora state zitti e non lamentatevi di essere stati presi per i fondelli, ve lo meritate a questo punto.
Ma come fate a girare e stravolgere i problemi fino a trovare ad ogni costo una giustificazione per chi, come le cosiddette sedicenti "maison", (ditte e niente più..) ha fatto male il proprio lavoro?
Concordo in tutto e per tutto con l'ultimo intervento di sblantipodi, che ha evidenziato esattamente come stanno le cose.
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 14:20:52 pm
a questo punto mi chiedo, perchè il royal oak è uno dei punti di riferimento dell'orologieria?

il punto di riferimento degli ignoranti arricchiti che comprano senza nemmeno sapere cosa soltanto perchè fa figo?

ovvio che non mi riferisco minimamente al nostro più che stimabile alanford o ad altri possessori esperti ma allora chiedo a questi esperti, cosa fa di royal oak un punto di riferimento?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 14:28:24 pm
Ti dice niente il nome Gerald Genta? Il design del Royal Oak, IWC, Vacheron e Nautilus? 4 modelli che per il loro design hanno fatto la stroria dell'orologeria...non diamo tutto per scontato e non insultiamo la gente dando dei "ignoranti arricchiti" anche perchè oltre Alessandro sul forum c'è altra gente che lo possiede....su tutti i pezzi prodotti, venduti e che continuano a vendere quanti sono quelli che danno problemi? Mah....anche perchè quelli che chiami ignoranti arricchiti il 95% delle volte hanno il Royal Oak Off Shore....e non il Royal Oak.... ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 14:33:18 pm
Grazie dell'arricchito....!
Perché a noi arricchiti piace comprare gli orologi che non funzionano...!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 14:37:57 pm
Grazie dell'arricchito....!
Perché a noi arricchiti piace comprare gli orologi che non funzionano...!

Certo....perchè tu dopo hai i soldi per portarlo a riparare!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 14:39:33 pm
che noia, io ho messo il disclaimer in grassetto dicendo che non mi riferivo ad alanford o a chi l'ha comprato con ragione di causa.

con la storia dell'arricchito per favore finiamola subito, come sempre fa più breccia la polemica sterile
quando si ha poco per argomentare.

fino ad adesso alla mia domanda è emerso solo, oltre alle polemiche,

il design del royal oak, si può piacere, quindi è solo questo che lo rende un punto di riferimento?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 14:42:22 pm
Grazie dell'arricchito....!
Perché a noi arricchiti piace comprare gli orologi che non funzionano...!

Certo....perchè tu dopo hai i soldi per portarlo a riparare!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Riparare...io ne compro un altro direttamente!
 ;D ;D ;D ;D ;D

Si sta generalizzando troppo sull'orologio in questione!
Da qua a dire che tutti non vanno ce ne vuole...!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 14:46:20 pm
Si sta generalizzando troppo sull'orologio in questione!
Da qua a dire che tutti non vanno ce ne vuole...!

fatto sta che ancora non mi rispondi alla mia domanda.
perchè il royal oak è un punto di riferimento per l'orologieria?

è ammissibile che uno che compra un orologie del genere abbia dei problemi da orologino cinese da 10€?
è ammissibile che un orologiaio (esperto sicuramente se è quello di alanford) debba sbattere la testa per sistemare un problema così?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 14:47:08 pm
E' un design che ha fatto storia....il design d'un orologio è il 70%....Gerald Genta è uno dei più grandi di sempre in fatot di design e la sua matita con la cassa del Royal Oak, dell'IWC, del Vacheron e del Nautilus ha fatto scuola e storia....oltretutto comunque il Royal Oak è sempre stato supportato da ottimi calibri di derivazione Jaeger Le Coultre prima, tutt'ora con la referenza 15202 e col manifatture 3120 del 15300....oltretutto se andiamo a prendere la referenza 15202 col movimento di derivazione Jaeger non da nessun problema di sorta....tutti che dicono che rolex è un ottimo muletto per qualsiasi cosa ecc. ec.c e tutte ste frasi fatte non sanno che anche rolex ha dato e avuto problemmi...però l'idea di rolex non è mai cambiata...per il solito discroso...ovvero pensiamo a quanti ne vendono, quanti venduti, quanti venderanno e quanti danno problemi! Altro punto sbagliato...gli orologi cinesi non danno problemi....Alessandro(alanford) aveva un SeaGull tourbillon e non ha mai dato problemi...anzi era molto preciso!!! ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 14:52:56 pm
E' un design che ha fatto storia....il design d'un orologio è il 70%....Gerald Genta è uno dei più grandi di sempre in fatot di design e la sua matita con la cassa del Royal Oak, dell'IWC, del Vacheron e del Nautilus ha fatto scuola e storia....oltretutto comunque il Royal Oak è sempre stato supportato da ottimi calibri di derivazione Jaeger Le Coultre prima, tutt'ora con la referenza 15202 e col manifatture 3120 del 15300....oltretutto se andiamo a prendere la referenza 15202 col movimento di derivazione Jaeger non da nessun problema di sorta....tutti che dicono che rolex è un ottimo muletto per qualsiasi cosa ecc. ec.c e tutte ste frasi fatte non sanno che anche rolex ha dato e avuto problemmi...però l'idea di rolex non è mai cambiata...per il solito discroso...ovvero pensiamo a quanti ne vendono, quanti venduti, quanti venderanno e quanti danno problemi!

si ma il design solo non basta per farlo diventare un punto di riferimento, se vuoi essere coerente.
sarebbe come dire che un design innovativo potrebbe far diventare un quarzo un riferimento dell'orologieria...

il discorso dei non tutti fa ridere, il discorso dei pochi fa ridere ugualmente, un punto di riferimento da 10K deve avere pochissimi casi sporadici isolati e comunque facilmente risolvibili...

questa è la mia opinione a riguardo, sono un informatico, cerco sempre un perchè e analizzo sempre troppo cercando di capire il percome e in questo campo è sbagliato, però voi lo fate sempre troppo poco.

mi sembrate più dei tifosi da stadio più che appassionati di belle meccaniche come dite, a sto punto compratevi pure i quarzi.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 14:59:01 pm
L'orologio è formato di 2 parti....movimento e design.......ci sono quarzi che hanno fatto storia SOLO PER IL MOVIMENTO vedi Girard Perregaux con i suoi 32 768 hz......come ci sono stati movimenti meccanici che hanno fatto storia senza design vedi El Primero di Zenith....ci sono stati orologi che hanno fatto storia solo con il design vedi i primi Daytona e gli attuali Daytona e il Nautilus........noi saremo anche tifosi da stadio, compratori di quarzi, ignoranti arricchiti....ma qualche notizia e qualcosa, anche se minima di orologeria sappiamo..........al contrario di alcuni che invece parlano, insultano e basta e non sanno nemmeno quel minimo..... ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 15:08:43 pm
al di là degli orologi che hanno fatto la storia per diversi motivi, ed il Royal Oak è uno di questi.......io penso che orologi che costano un botto non devono nella maniera assoluta presentare alcun tipo di problema.
e questo perchè devono essere costruiti con altissimi, e ripeto altissimi standard di qualità.....e devono subire controlli ad alitissima affidabilità.....certe cose che ho sentito non devono succedere......è semplice......non è giusto dire "capita".....no....un par de palle......per certi prezzi, per certe maison, non deve capitare.

il RO di fabri......ha avuto due problemi gravissimi.......uno al movimento......e uno al quadrante.....problemi di colore......ma stiamo scherzando??

e ripeto, alcuni di noi del forum, sono psicologicamente inclini a sopportare ste sconcezze, a tollerarle.....mentre invece bisognerebbe mettere in black list subito sti orologi, queste maison....altrimenti può succedere di tutto, che non cambia mai niente......

questi fanno degli utili stratosferici ragazzi.....è lecito chiedere che dopo due anni non mi si ingrippi il movimento??
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 15:17:25 pm
L'orologio è formato di 2 parti....movimento e design.......ci sono quarzi che hanno fatto storia SOLO PER IL MOVIMENTO vedi Girard Perregaux con i suoi 32 768 hz......come ci sono stati movimenti meccanici che hanno fatto storia senza design vedi El Primero di Zenith....ci sono stati orologi che hanno fatto storia solo con il design vedi i primi Daytona e gli attuali Daytona e il Nautilus........noi saremo anche tifosi da stadio, compratori di quarzi, ignoranti arricchiti....ma qualche notizia e qualcosa, anche se minima di orologeria sappiamo..........al contrario di alcuni che invece parlano, insultano e basta e non sanno nemmeno quel minimo..... ;)

a me non sembra di aver offeso nessuno...
comprare un quarzo non è offensivo, ignoranti arricchiti aveva il disclaimer, tifoso da stadio perchè stiamo creando una polemica dietro una domanda.

la mia domanda era:
cosa rende il Royal Oak un punto di riferimento dell'orologieria?

la risposta corretta era: solo il look.

se hai altro per argomentare ben venga, altrimenti stiamo discutendo come si farebbe allo stadio se è meglio la lazio o la roma.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 17, 2010, 15:20:41 pm
La Roma è mejo!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 15:22:52 pm
ragazzi non trascendiamo, evitiamo di scadere nel personale con giudizi inutili e rispettiamo le opinioni di tutti anche se non ci piacciono.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 15:23:47 pm
al di là degli orologi che hanno fatto la storia per diversi motivi, ed il Royal Oak è uno di questi.......io penso che orologi che costano un botto non devono nella maniera assoluta presentare alcun tipo di problema.
e questo perchè devono essere costruiti con altissimi, e ripeto altissimi standard di qualità.....e devono subire controlli ad alitissima affidabilità.....certe cose che ho sentito non devono succedere......è semplice......non è giusto dire "capita".....no....un par de palle......per certi prezzi, per certe maison, non deve capitare.

il RO di fabri......ha avuto due problemi gravissimi.......uno al movimento......e uno al quadrante.....problemi di colore......ma stiamo scherzando??

e ripeto, alcuni di noi del forum, sono psicologicamente inclini a sopportare ste sconcezze, a tollerarle.....mentre invece bisognerebbe mettere in black list subito sti orologi, queste maison....altrimenti può succedere di tutto, che non cambia mai niente......

questi fanno degli utili stratosferici ragazzi.....è lecito chiedere che dopo due anni non mi si ingrippi il movimento??


io sto dicendo questo, tollerare simili cose e discuterne cercando di trovare un MA è come parlare allo stadio.
per me un orologio con simili problemi è un cioccolo da bannare, una casa che permette che simili problemi si ripetano non può avere una buona reputazione come ce l'ha AP e la colpa è di chi abbozza sempre in nome del blasone e del look, ma dai su.

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 15:36:51 pm
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D
 
 
Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.

Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico
1) ruota centrale
2) terza ruote
3) quarta ruota
4) ruota dello scappamento
5) perno basso della leva
6) perno basso della ruota del bilanciere
7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento
8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale
9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico
11) ruota di disinserimento del caricamento manuale
12) molla del barilotto

 
Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.
 
Il bello viene adesso perché: il supporto perimetrale per il rotore di carica è composto da 4 "rubini ruotanti". L'anello in berillio del rotore è completamente supportato da questi "rubini ruotanti". Il movimento del rotore che striscia sui "rubini ruotanti" produce un suono unico ed inconfondibile fra tutti i calibri automatici
 
In definitiva questo calibro (1120 di VC, come il 2120 di AP o il 28-255 di PP tutti con lo stesso movimento) è sicuramente fra i meglio rifiniti e più belli mai prodotti.
E poi, fortuna sua e' stato montato su orologi dalla cassa e bracciale profondamente innovativi come estetica, originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.
 
 
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 15:39:42 pm
In questo link oltre a quello già da me riportato una bella spiegazione della cassa e del perchè questo orologio è diventato così famoso e del perchè ancora vende....
 
http://databasewatch.org/ap_royal_oak_ref_5402_eleganza_sportiva_ed_un_cuo.html (http://databasewatch.org/ap_royal_oak_ref_5402_eleganza_sportiva_ed_un_cuo.html)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 15:42:03 pm
ma, secondo me state dicendo due cose diverse.....Roberto elogia la qualità intrinseca dell'orologio, sbla invece sostiene che sarà anche bello, ma ha una reputazione pessima......fatta diguasti e difetti.....giusto?

le due cose non sono in antitesi....viaggiano su due binari paralleli.....
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 15:48:15 pm
Io sto rispondendo alla domanda "perchè ha tanto successo??"......e all'insinuazione(in parole povere) che vende solo perchè di marca conosciuta e costa tanto.....tutto qua...anche perchè sono state chieste spuegazioni e argomentazioni....sopra le ho date....null'altro.... ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 15:51:49 pm
Brevissimo excursus sul movimento che equipaggia il 15300...la cassa è la stessa di cui sopra...
 
Il lato fondello del calibro Audemars Piguet 3120. Le finiture del movimento sono tutte di altissimo livello: anglage e decorazione côtes de Genève dei ponti (1), perlage sulla platina (6), lucidatura dei fori delle viti (A), doratura dei denti, sono tutte operazioni realizzate in gran parte a mano che concorrono al piacere della vista del movimento.
 
Il lato quadrante del calibro AP 3120 rivela il meccanismo del datario a finestrella, a salto istantaneo. La ruota di avanzamento (1) del disco del datario (2) è fornita di un dente (3) elastico, che si arma al ruotare della ruota (1) stessa, condotta dalla ruota delle ore dell'orologio, ogni ventiquattro ore, e rilascia l'energia elastica immagazzinata solo quando questa è sufficiente a vincere la resistenza del disco (2), in un tempo brevissimo: la data scatta nella finestra sul quadrante. Il disco del datario (2) è supportato da 5 rubini, per ridurre l'attrito durante la sua rotazione e la molla del dente di avanzamento (1) è realizzata in un acciaio al Cobalto, Cromo e Nickel.
 
 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 16:05:57 pm
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D

design: non si discute,
ottimi movimenti: ma parliamo di quelli che si inceppano e "basta" muovere la corona per farli caricare?
ottime finiture di cassa: parliamo delle viti che se avvitate un pò più strette perdono la testa, del quadrante che si scolora, lancette che saltano ecc. ecc.?
spesso sono meglio i disegni: se vuoi posso farti un diagramma UML per disambiguare il contesto se la notazione grafica ti semplifica le cose.  ;D

Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.


Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione:
quale? quello che per rimettere l'orologio devi fare il giocoliere perchè il fermo macchina balla come in un cinese uscito da dash?


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico 1) ruota centrale 2) terza ruote 3) quarta ruota 4) ruota dello scappamento 5) perno basso della leva 6) perno basso della ruota del bilanciere 7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento 8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale 9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico 11) ruota di disinserimento del caricamento manuale 12) molla del barilotto Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
:
Si si questa la so. parli del rotore che permette il caricamento solo quando è al polso di alan ma non sul caricatore.

originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.

sportivo di razza: aspetta dici l'orologio che puoi usare a malapena per fare la doccia, quello da 50 metri?


sono allo stadio e sto parlando con un ultrà o con un esperto di orologeria in un forum?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 16:09:59 pm

Quali sarebbero questi problemi da carretta?
1)Il precedente proprietario lo ha fatto revisionare dopo solo tre anni, se non lo avesse fatto revisionare il problema  della vite non sarebbe esistito.
2) L'orologio carica perfettamente al polso.
   Di solito, l'orologio o lo si usa o sta fermo e si ricarica quando si riprende, ecco in queste condizioni è perfetto, sono io che mi ostino a metterlo sul caricatore.
3) l'unico problema è stato il cambio data, è una rottura casuale, trovami un altro (non cento) forumista che ha riscontrato lo stesso problema.
E non mettiamo sempre in mezzo rolex, io ne ho due, ma non si possono paragonare movimenti raffinati con carrarmati.

hey non voglio farti arrabbiare però sii obbiettivo.
che ca@@o vuol dire il primo punto? uno che fa revisionare un'orologio sbaglia?
si poteva risparmiarselo ma adesso vogliamo attribuire il problema alla revisone? ma stai scherzando?

punto due, non è comunque un difetto? se metti un hamilton sul caricatore l'orologio carica senza problemi...

punto tre, guarda non è che io simpatizzi molto per rolex anzi, però il discorso per me è sballato...
un carroarmato fa il suo lavoro, un calibro raffinato deve prima fare il suo lavoro e poi essere raffinato.

lo scopo principale deve essere raggiunto nel migliore dei modi possibile e con meno grattacapi possibili per l'acquirente, poi i ghirigori sono quelli che fanno lievitare il prezzo e il blasone ma lo scopo principale di un orologio è quello di funzionare bene.


Ti spiego, il primo punto significa che, siccome ha ora 5 anni, in my opinion non sarebbe stato da revisionare ancora oggi figuriamoci due anni fa.
E comunque se il revisionatore (è vero autorizzato da AP ma non è la casa AP) quel giorno si sentiva più forte del solito ed ha stretto la vite in maniera esagerata, mi fai capire che difetto è?
Il punto due, l'orologio carica bene al polso, è precisissimo, la casa non fornisce un suo caricatore (a quel punto avrei potuto dire è un difetto), quindi per me funziona perfettamente.
Il terzo è un difetto, ma non è congenito, gli orologi meccanici subiscono urti, caldo freddo, qualcosa può aver danneggiato il cambio data, sono incazzato per questo e pure per il resto, ma rimango dell'idea che, forse è una macchina un po delicata, ma appagante alla vista e tanto basta.
Anche le donne belle, spesso mandano al manicomio , il proverbio donne e motori gioie e dolori, dice tutto.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 16:14:08 pm
ma, secondo me state dicendo due cose diverse.....Roberto elogia la qualità intrinseca dell'orologio, sbla invece sostiene che sarà anche bello, ma ha una reputazione pessima......fatta diguasti e difetti.....giusto?

le due cose non sono in antitesi....viaggiano su due binari paralleli.....


quoto in parte, la reputazione non è pessima purtroppo, nonostante tutti i difettini da cinese di dash la sua reputazione è troppo alta è a mio umile avviso non meritata...

la reputazione si guadagna con un controllo qualità di eccellenza, con un rapporto post vendita di qualità,
tempestiva risoluzione dei problemi, non fare due volte lo stesso errore...

AP che reputazione merita? si fa i gingilletti con i ghirigori però poi si scolorano...

Secondo me difendere un marchio che sbaglia è normale, un marchio che sbaglia e non corre ai ripari è diabolico sopratutto se si parla di pezzi da 10K.
poi uno sbaglio ok, però qui abbiamo una lista troppo lunga, troppo.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 16:19:21 pm
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D

design: non si discute,
ottimi movimenti: ma parliamo di quelli che si inceppano e "basta" muovere la corona per farli caricare?
ottime finiture di cassa: parliamo delle viti che se avvitate un pò più strette perdono la testa, del quadrante che si scolora, lancette che saltano ecc. ecc.?
spesso sono meglio i disegni: se vuoi posso farti un diagramma UML per disambiguare il contesto se la notazione grafica ti semplifica le cose.  ;D

Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.


Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione:
quale? quello che per rimettere l'orologio devi fare il giocoliere perchè il fermo macchina balla come in un cinese uscito da dash?


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico 1) ruota centrale 2) terza ruote 3) quarta ruota 4) ruota dello scappamento 5) perno basso della leva 6) perno basso della ruota del bilanciere 7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento 8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale 9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico 11) ruota di disinserimento del caricamento manuale 12) molla del barilotto Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
:
Si si questa la so. parli del rotore che permette il caricamento solo quando è al polso di alan ma non sul caricatore.

originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.

sportivo di razza: aspetta dici l'orologio che puoi usare a malapena per fare la doccia, quello da 50 metri?


sono allo stadio e sto parlando con un ultrà o con un esperto di orologeria in un forum?

 
Vedi caro il mio sblantipodi.....qui hai dimostrato la tua ignoranza in materia di orologi.....tutte queste spiegazioni che io ti ho messo e scritto sono del Royal Oak 15202 con movimento di derivazione Jaeger Le Coultre(orologio di attuale produzione e vendita sia ben chiaro e tra i più venduti al mondo!!!!!!)....che non hanno nulla a che vedere con il movimento 3120 dell'attuale 15300 che tu hai preso in considerazione per SMENTIRMELE INTELLIGENTEMENTE e  parer tuo con IRONIA.......io parlavo di tutt'altro movimento, che non da i problemi di cui si parla sopra e viene montato si un Royal Oak che non è il 15300....a quanto pare non ti servono nemmeno i disegni., anche perchè nel link che ho postato per spiegare la conformazione della cassa Royal Oak e del perchè del suo successo è chiaro il riferimento del movimento al 15202 e della cassa in generale.....ergo critichi senza nemmeno vedere le risposte e le argomentazioni altrui.....a questo punto mi chiedo.....sto parlando con un tifoso che non conosce nemmeno la propria squadra....o con uno che pensa di conoscere gli orologi ma che non sa distingure un 15300 da un 15202? ??? ? E che critica orologi e movimenti a casaccio??? Visto che gli errori dell'uno li critica sull'altro? ??? mah............... ;D ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 16:27:32 pm

Ti spiego, il primo punto significa che, siccome ha ora 5 anni, in my opinion non sarebbe stato da revisionare ancora oggi figuriamoci due anni fa.
E comunque se il revisionatore (è vero autorizzato da AP ma non è la casa AP) quel giorno si sentiva più forte del solito ed ha stretto la vite in maniera esagerata, mi fai capire che difetto è?
Il punto due, l'orologio carica bene al polso, è precisissimo, la casa non fornisce un suo caricatore (a quel punto avrei potuto dire è un difetto), quindi per me funziona perfettamente.
Il terzo è un difetto, ma non è congenito, gli orologi meccanici subiscono urti, caldo freddo, qualcosa può aver danneggiato il cambio data, sono incazzato per questo e pure per il resto, ma rimango dell'idea che, forse è una macchina un po delicata, ma appagante alla vista e tanto basta.
Anche le donne belle, spesso mandano al manicomio , il proverbio donne e motori gioie e dolori, dice tutto.

grazie della risposta pacata e costruttiva...

diciamo che il punto tre ci sta.

il punto due non ci sta, gli orologi evono caricare bene in situazioni normali, è ovvio che un orologio meccanico
deve poter caricare su un caricatore, gli hamilton caricano... :)
un "limite" dovuto sicuramente a un difetto del tuo esemplare o di tutti non lo so è comunque un difetto, giustificarlo in quel modo non mi sembra cosa giusta... boh...

il punto uno non ci sta proprio nè in cielo nè in terra...
parliamo di casse superlative e poi ci mettiamo le vitarelle da supermercato?
adesso non so se il tuo orologiaio è allergico alla criptonite, se no,
una vite di metallo "come si deve" stai tranquillo che la testa non la perde.

potrebbe essere anche di oro puro e quindi morbida, però sarebbe una scelta costruttiva da chin chai won, le viti si fanno toste.

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 16:30:54 pm
Anche la mia è pacata e costruttiva....oltretutto motivata da foto e articoli....però forse l'ultima ancora non l'hai letta e quindi non hai risposto....aspetto risposta....come sempre pacata e costruttiva! ;) ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 16:32:14 pm
Vedi caro il mio sblantipodi.....qui hai dimostrato la tua ignoranza in materia di orologi.....tutte queste spiegazioni che io ti ho messo e scritto sono del Royal Oak 15202 con movimento di derivazione Jaeger Le Coultre(orologio di attuale produzione e vendita sia ben chiaro e tra i più venduti al mondo!!!!!!)....che non hanno nulla a che vedere con il movimento 3120 dell'attuale 15300 che tu hai preso in considerazione per SMENTIRMELE INTELLIGENTEMENTE e  parer tuo con IRONIA.......io parlavo di tutt'altro movimento, che non da i problemi di cui si parla sopra e viene montato si un Royal Oak che non è il 15300....a quanto pare non ti servono nemmeno i disegni., anche perchè nel link che ho postato per spiegare la conformazione della cassa Royal Oak e del perchè del suo successo è chiaro il riferimento del movimento al 15202 e della cassa in generale.....ergo critichi senza nemmeno vedere le risposte e le argomentazioni altrui.....a questo punto mi chiedo.....sto parlando con un tifoso che non conosce nemmeno la propria squadra....o con uno che pensa di conoscere gli orologi ma che non sa distingure un 15300 da un 15202? ??? ? E che critica orologi e movimenti a casaccio??? Visto che gli errori dell'uno li critica sull'altro? ??? mah............... ;D ;D ;D

potrei dirti che visto che io ho espressamente detto di non essere un esperto e di essere qui per chiedere lumi agli esperti, sei andato semplicemente OT, hai parlato di fischio per fiasco.

com'è che usate a dire sul forum? royal oak tutta la vita così la facciamo finita.

AP può essere una casa che fa modelli da urlo, ma nel modello da 10K prende per il culo i suoi clienti,
quindi per me è una casa da bannare, se per te non lo è ok, bravo.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 16:48:14 pm
Non non sono andato OT perchè il 15202 è il Royal Oak di attuale produzione che ha gli stessi metodi costruttivi, anzi è considerato IL ROYAL OAK per eccellenza addirittura....hai chiesto "quali sono i motivi???" e te li ho detti....quali sono le argomentazioni??' E te le ho date.....e tu hai risposto senza leggere il link....non serve essere un esperto di orologeria per capire di cosa parlavo....semplicemtne non lo hai letto il link e hai sparato a 0 su un qualcosa che non conosci....con garbo ho cercato di fartelo conoscere e hai fatto solo della spicciola ironia...dicendo di altri di essere tifosi e non conoscitori....beh....sei riuscito a darti la zappa sui piedi! ;)   Una casa va giuducata in toto....e se DAVVERO CONOSCESSI i modelli AP, le complicazioni le decorazioni e tutto il resto.....beh.......diresti altre cose! ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 16:50:04 pm
Non non sono andato OT perchè il 15202 è il Royal Oak di attuale produzione che ha gli stessi metodi costruttivi, anzi è considerato IL ROYAL OAK per eccellenza addirittura....hai chiesto "quali sono i motivi???" e te li ho detti....quali sono le argomentazioni??' E te le ho date.....e tu hai risposto senza leggere il link....non serve essere un esperto di orologeria per capire di cosa parlavo....semplicemtne non lo hai letto il link e hai sparato a 0 su un qualcosa che non conosci....con garbo ho cercato di fartelo conoscere e hai fatto solo della spicciola ironia...dicendo di altri di essere tifosi e non conoscitori....beh....sei riuscito a darti la zappa sui piedi! ;)   Una casa non va giuducata in toto....e se DAVVERO CONOSCESSI i modelli AP, le complicazioni le decorazioni e tutto il resto.....beh.......diresti altre cose! ;)

quindi mi stai dicendo che c'è un royal oak di nuova produzione che ha corretto tutti i difetti del precedente modello del valore di 10K?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 17:03:51 pm
E' il contrario........il 15202 nasce prima del 15300.....sono tutti e 2 di attualissima produzione.....il 15202 come detto monta un calibro di derivazione Jaeger (usato anche da Patak e Vacheron)....ha una cassa più sottile e il movimento come finiture e rifiniture è superiore, non ha dato nessun problema e continua a non darli...i problemi sono venuti dopo col calibro 15300 di manifattura AP sempre ottimamente finito e rifinito però da come si evince più delicato.....ora il punto è questo...nemmeno concepisco che un orologio da 10k abbia malfunzionamenti e su questo non ci piove ma da qui a depennare completamente la casa a parer mio ce ne passa...anche perchè ripeto non hai idea della gente che ha questo orologio e di gente con problemi ne ho sentiti veramente pochi....poi come dice Alessandro a volte posso esserer causati da natura umana, fisica(nel senso di variazioni di temperature ecc.)......che come detto sopra l'orologio deve essere eccellente è ASSOLUTAMENTE GIUSTO! Ma io questo lo pretendo su tutte le cose....vado un secondo OT....avevamo una Range Rover...sai che macchina è e quanto viene.....bene, si rompeva ogni 2x3 la cinghia del motore.......ASSURDO per il tipo di macchina...ci hanno detto che non era la sola...ma da qui a dire che la Land Rover fa schifo e non è da comprare ce ne passa....spero di essermi spiegato! ;)
 
P.s. il 15300 si trova a 6.5k.....il 15202 tra i 9k e i 10k.........solo a titolo informativo... ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 17:11:26 pm
E' il contrario........il 15202 nasce prima del 15300.....sono tutti e 2 di attualissima produzione.....il 15202 come detto monta un calibro di derivazione Jaeger (usato anche da Patak e Vacheron)....ha una cassa più sottile e il movimento come finiture e rifiniture è superiore, non ha dato nessun problema e continua a non darli...i problemi sono venuti dopo col calibro 15300 di manifattura AP sempre ottimamente finito e rifinito però da come si evince più delicato.....ora il punto è questo...nemmeno concepisco che un orologio da 10k abbia malfunzionamenti e su questo non ci piove ma da qui a depennare completamente la casa a parer mio ce ne passa...anche perchè ripeto non hai idea della gente che ha questo orologio e di gente con problemi ne ho sentiti veramente pochi....poi come dice Alessandro a volte posso esserer causati da natura umana, fisica(nel senso di variazioni di temperature ecc.)......che come detto sopra l'orologio deve essere eccellente è ASSOLUTAMENTE GIUSTO! Ma io questo lo pretendo su tutte le cose....vado un secondo OT....avevamo una Range Rover...sai che macchina è e quanto viene.....bene, si rompeva ogni 2x3 la cinghia del motore.......ASSURDO per il tipo di macchina...ci hanno detto che non era la sola...ma da qui a dire che la Land Rover fa schifo e non è da comprare ce ne passa....spero di essermi spiegato! ;)
 
P.s. il 15300 si trova a 6.5k.....il 15202 tra i 9k e i 10k.........solo a titolo informativo... ;)

bah sono punti di vista, per me una casa che continua a vendere modelli con problemi del genere senza correre al riparo è una casa da cui guardarsi...
ci sono marchi di cui puoi comprare qualcosa cecamente a occhi chiusi senza nemmeno informarti, AP nn è uno di questi è visto il blasone, il costo e l'importanza che le date questo non va bene.

i problemi dovrebbero essere studiati, risolti e se necessario fare campagne di richiamo...

la mia honda (moto) aveva un problema al conta chilometri, ogni 1000 esemplari si notava un contachilometri stuccato... niente di grave figurati, mi hanno fatto una letterina, con tanto di prenotazione del concessionario da cui mi servivo, portato la moto, 15 minuti e via.
questa è serietà non AP che fa i quadranti che si scolorano e poi lascia alla sorte dei clienti se incappare nel problema o no.

io da un marchio del genere non tollero ma, boh sarò fatto male io ma credo che come me ci sia pure qualcun altro :)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 17:15:48 pm
No...non sei fatto male e nessuno qui....ripeto anche per me è così però bisogna dire una cosa che non si dice mai......i 15300 con questi problemi sono 15300 di qualche anno almeno minimo 3-4.....tutti quelli che hanno problemi non sono gli "ultimi"......conosco tanta gente che ha comprato di recente il 15300 e non ha problemi....allora dico probabilmente saranno riusciti a risolverli....anche la ClasseA si ribaltava ma poi l'hanno sistemata e venduta più di prima...per questo vogliamo far chiudere la Mercedes? ;)  Gli ultimi 15300 non danno problemi....o per lo meno di tutti quelli che conosco presi di recente parlo di almeno 2 anni ad oggi nesusno li ha......
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 17:22:33 pm
per me il discorso è molto semplice: una maison del lusso non può immettere sul mecato orologi con difetti di qualsiasi genere......altrimenti perde parecchi, ma parecchi punti....o almeno dovrebbe perderli se non fossimo condizionati troppo dal blasone.

non cominciamo con le auto perchè i numeri di produzione sono altri, ed è tutto un altro mondo......
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 17:23:47 pm
No...non sei fatto male e nessuno qui....ripeto anche per me è così però bisogna dire una cosa che non si dice mai......i 15300 con questi problemi sono 15300 di qualche anno almeno minimo 3-4.....tutti quelli che hanno problemi non sono gli "ultimi"......conosco tanta gente che ha comprato di recente il 15300 e non ha problemi....allora dico probabilmente saranno riusciti a risolverli....anche la ClasseA si ribaltava ma poi l'hanno sistemata e venduta più di prima...per questo vogliamo far chiudere la Mercedes? ;)  Gli ultimi 15300 non danno problemi....o per lo meno di tutti quelli che conosco presi di recente parlo di almeno 2 anni ad oggi nesusno li ha......

no ma la mercedes ha avuto almeno il buon gusto di essere leale con i propri clienti in più di un'occasione ammettendo i suoi sbagli, dicendolo pubblicamente, risolvendo il problema.

AP invece ti lascia con il beneficio del dubbio, questa non è serietà e credo sia una cosa oggettiva più che soggettiva.

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 17:23:57 pm
A Robbè, ma quale variazione di temperatura e amenità varie, ma non farmi sghignazzare troppo che se no mi serve l'ambulanza.
Un orologio di quel livello (?) dev'essere tenuto nella bambagia sotto la campana antipolvere per funzionare come cristo comanda?
Lo dicevo prima e lo sottoscrivo: vi meritate egregiamente di essere presi per i fondelli da questi quattro scaramacai che sono diventati famosi grazie alle "decorazioni", al design, al disegnatore..(!), e tutto il resto di cazzate che però, guarda un pò, non servono per far funzionare un cavolo di orologio da 10 e passa mila euri.
Come fai a dire che sono pochi i RO sinistrati?
Ma guarda un pò che caso, io ne conosco uno (uno solo!) e questo unico caso non ne comprerebbe un altro nemmeno se glielo tirassero dietro.
Quello che non mi spiego è come fate a non essere abbastanza razionali da riconoscere che non è accettabile portarsi a casa un orologio da 10k che funziona peggio di un Breil da 100 euri, che sia AP, VC, Rolex e tutta la serie degli aristocratici, decoratissimi, rifinitissimi segnatempo del Gotha orologiero.
La tua difesa Roberto fa quasi tenerezza, si capisce che saresti disposto a tutto pur di non vedere affondare nel discredito questa "icona"...
Ti dico subito che ditte così non meritano tanto attaccamento e considerazione, una casa seria, come è stata seria Eberhard quando mi ha sostituito l'orologio perchè faceva condensa all'interno del quadrante, (un Tazio Nuvolari Grande Taille primissima serie..) dovrebbe fare altrettanto con uno dei loro orologi tanto blasonati che presenta difetti di cui perfino un Chronoswiss (shock your time...!) avrebbe da vergognarsi.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 17:25:25 pm
casomai chronotech.....non bestemmiamo..... :D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 17:27:25 pm
A Robbè, ma quale variazione di temperatura e amenità varie, ma non farmi sghignazzare troppo che se no mi serve l'ambulanza.
Un orologio di quel livello (?) dev'essere tenuto nella bambagia sotto la campana antipolvere per funzionare come cristo comanda?
Lo dicevo prima e lo sottoscrivo: vi meritate egregiamente di essere presi per i fondelli da questi quattro scaramacai che sono diventati famosi grazie alle "decorazioni", al design, al disegnatore..(!), e tutto il resto di cazzate che però, guarda un pò, non servono per far funzionare un cavolo di orologio da 10 e passa mila euri.
Come fai a dire che sono pochi i RO sinistrati?
Ma guarda un pò che caso, io ne conosco uno (uno solo!) e questo unico caso non ne comprerebbe un altro nemmeno se glielo tirassero dietro.
Quello che non mi spiego è come fate a non essere abbastanza razionali da riconoscere che non è accettabile portarsi a casa un orologio da 10k che funziona peggio di un Breil da 100 euri, che sia AP, VC, Rolex e tutta la serie degli aristocratici, decoratissimi, rifinitissimi segnatempo del Gotha orologiero.
La tua difesa Roberto fa quasi tenerezza, si capisce che saresti disposto a tutto pur di non vedere affondare nel discredito questa "icona"...
Ti dico subito che ditte così non meritano tanto attaccamento e considerazione, una casa seria, come è stata seria Eberhard quando mi ha sostituito l'orologio perchè faceva condensa all'interno del quadrante, (un Tazio Nuvolari Grande Taille primissima serie..) dovrebbe fare altrettanto con uno dei loro orologi tanto blasonati che presenta difetti di cui perfino un Chronoswiss (shock your time...!) avrebbe da vergognarsi.

ah ecco menomale che tu e air la pensate come me (oddio senza offesa eh, io ci capisco davvero poco anche se cerco di farmi un'opinione con i pochi strumenti che ho a disposizione), iniziavo a credere fossi l'unico  :)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 17:29:30 pm
Vabbè bsata io alzo le mani.......certe cose dette poi da persone che prima dicono di non conoscere e poi sputano sentenze, gente che non sa nemmeno che anche la più piccola temperatura può causare cambiamenti interni,....ma dai per favore....frasi "vi meritate" "fai quasi tenerezza"...ma a chi? Io no nprendo soldi da nessuno e non devo difendere nessuno!Io parlo per cognizione di causa e per cose che conosco, mi spiace solo che certe castronerie non vengono mai controbattute....sapete che c'è...dalle mie parti dicono che la ragione è dei fessi...e voi avete ragione! ;)  Me so pure stufato a sprecà tempo e parole....
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 17:31:20 pm
ma, io credo che anche Roberto non possa sopportare certi difetti.....a lui forse premeva sottolineare la bontà dell'orologio nel suo complesso.....ma se poi sfornano orologi, anchr fossero 3, ma con certi difetti.....allora anche la bontà dell'orologio si spuxxana....
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 17:39:04 pm
casomai chronotech.....non bestemmiamo..... :D

Siiii, scusate... ho detto Chronoswiss, aiutoooooo..... me stò a rincojonììììì  ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 17:47:10 pm
Sarò pure fesso Roberto, ma non al punto da rinunciare ad un minimo di razionale lucidità.
Solo quella che mi serve per valutare la bontà o meno di un orologio, non in base a dei requisiti come quelli che ti fanno tanto sbrodolare come quelle finiture dai nomi altisonanti e impronunciabili, ma che poi non servono a far funzionare un orologio da 10 mila euri, ma in base a fatti concreti.
Quella lucidità che tu hai ampiamente dimostrato di non avere.
Poi senti, ti prego di non insistere sul discorso della temperatura perchè è risibile Roberto, quì non stiamo parlando di un orologio in Siberia a -40° nè di un altro orologio nel deserto del Gobi a + 50.
Dai, non essere patetico, per favore.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 17:57:38 pm
patetico, ignorante e altro.....ohhh, allora riusciamo a fare un dibattito senza scadere nel personale o no?

lo so che è dura, ma accettiamo anche le opinioni altrui per favore.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 18:02:25 pm
Io però vorrei capire, quali sono i difetti congeniti del 15300?


Ritorno sulla vite per dire a sbladi che, una vite metrica da 1 mm, non è che puoi tirarla come fossi dal gommista!
Con un cacciavitino buono le rompi come fosse burro, di qualsiasi tipo di acciaio inox.
E' evidente che stretta al limite, una millesimale dilatazione provocata dalla temperatura, gli fa saltare via la testa.


Il caricamento sul rotore, se non avessi avuto il rotore non ne avrei parlato neanche, certo gli Hamilton funzionano pure li, però io continuo a preferire il RO.


E quanto a Giorgio con l'Eberhard, ti stimo e ti rispetto, però anche con i perfettissimi ed infallibili Eberhard io continuo a preferire ed inebriarmi del'imperfetto e fallibile RO.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 18:11:03 pm
Intanto a me il Tazio l'hanno sostituito Alan, sostituito...
Ovviamente prima hanno effettuato l'intervento in garanzia alla sede di Milano, hanno cambiato guarnizione e viti del fondello, il difetto si è ripresentato quasi subito e la Casa, (con la C maiuscola) mi ha proposto la sostituzione totale dell'orologio con uno nuovo, e senza alcun ricarico da parte mia, ovviamente.
Il bello è che l'orologio è arrivato in concessionaria a cagliari accompagnato da una lettera di scuse scritta direttamente dal direttore generale di Eberhard Italia.
Questa è serietà Alan.
Tu, contento te son contenti tutti, tieniti pure e continua a preferire il tuo AP..
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 18:18:01 pm
Io no nsoon patetico...dico le cose come stanno...se poi c'è chi vuole parlare di alta orologeria non sapendo nemmeno di cosa si parla...beh vabbeh lo faccia pure....se poi possedere un buon orologetto li rende felici e appagatti senza avere nulla di altisonante fatto di parole che non sanno nemmeno pronunciare beh vabbeh....d'altronde certe cose non sono per tutti! ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 18:24:53 pm
beh, Alessandro....se il cinema che ti è capitato con Girard ti fosse capitato con eberhard, cosa avresti detto?
avresti ripreso un eberhard?
io credo mai più, ma manco in una seconda vita......
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 18:27:58 pm
patetico, ignorante e altro.....ohhh, allora riusciamo a fare un dibattito senza scadere nel personale o no?

lo so che è dura, ma accettiamo anche le opinioni altrui per favore.


No vabbè...tranquillo, tanto certe persone più di tanto nono sanno resistere, fanno i bravi per un pò ma...prima o poi il loro lato esce fuori...mi spiace.....comunque per non mettere in difficoltà nessuno e per l'argomento trattato(troppo elevato) e con la lingua(visto che già l'italiano ogni tanto vacilla, figuriamoci il francese) e la terminologia, ho cancellato il topic sulle finiture, tanto interessava solo a me e un pò a Fabri, a volte le cose che non si conoscono e l'ignoranza portano a dire che certe cose non servono...è come la volpe che non arriva all'uva....quindi..più nessuna incompresione! ;)  Chi sa parla e capisce, chi non sa alzerà la voce o farà lo gnorri come ha fatto fino ad ora... ;) 
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: joebar - Agosto 17, 2010, 18:31:17 pm
sinceramente proporrei di chiudere qui ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 18:34:04 pm
Io però vorrei capire, quali sono i difetti congeniti del 15300?


Ritorno sulla vite per dire a sbladi che, una vite metrica da 1 mm, non è che puoi tirarla come fossi dal gommista!
Con un cacciavitino buono le rompi come fosse burro, di qualsiasi tipo di acciaio inox.
E' evidente che stretta al limite, una millesimale dilatazione provocata dalla temperatura, gli fa saltare via la testa.


Il caricamento sul rotore, se non avessi avuto il rotore non ne avrei parlato neanche, certo gli Hamilton funzionano pure li, però io continuo a preferire il RO.


E quanto a Giorgio con l'Eberhard, ti stimo e ti rispetto, però anche con i perfettissimi ed infallibili Eberhard io continuo a preferire ed inebriarmi del'imperfetto e fallibile RO.

Ma scherzi? Eberhard è il top...scemi noi a prendere altri orologi...
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: wrangler - Agosto 17, 2010, 19:43:12 pm
patetico, ignorante e altro.....ohhh, allora riusciamo a fare un dibattito senza scadere nel personale o no?

lo so che è dura, ma accettiamo anche le opinioni altrui per favore.


No vabbè...tranquillo, tanto certe persone più di tanto nono sanno resistere, fanno i bravi per un pò ma...prima o poi il loro lato esce fuori...mi spiace.....comunque per non mettere in difficoltà nessuno e per l'argomento trattato(troppo elevato) e con la lingua(visto che già l'italiano ogni tanto vacilla, figuriamoci il francese) e la terminologia, ho cancellato il topic sulle finiture, tanto interessava solo a me e un pò a Fabri, a volte le cose che non si conoscono e l'ignoranza portano a dire che certe cose non servono...è come la volpe che non arriva all'uva....quindi..più nessuna incompresione! ;)  Chi sa parla e capisce, chi non sa alzerà la voce o farà lo gnorri come ha fatto fino ad ora... ;)

 
Ma questa poi... :o
E' ovvio che certe discussioni si possono accendere più di altre, ma io francamente non credo di aver offeso chicchesia.
Se è successo pazienza e non chiedo scusa, nella convinzione che non mi si possa imputare alcuna colpa.
Secondo voi la discussione è degenerata? Mi si spiega anche dove e con quali affermazioni, per favore?
Sicuramente Roberto non hai fatto il militare, dimostri di non avere la più pallida idea della differenza che corre tra insulto e goliardia.
Statemi bene e buon proseguimento.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 19:44:17 pm
A presto! ;)  Buon proseguimento! ;) ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: movidone1975 - Agosto 17, 2010, 19:44:47 pm
patetico, ignorante e altro.....ohhh, allora riusciamo a fare un dibattito senza scadere nel personale o no?

lo so che è dura, ma accettiamo anche le opinioni altrui per favore.


No vabbè...tranquillo, tanto certe persone più di tanto nono sanno resistere, fanno i bravi per un pò ma...prima o poi il loro lato esce fuori...mi spiace.....comunque per non mettere in difficoltà nessuno e per l'argomento trattato(troppo elevato) e con la lingua(visto che già l'italiano ogni tanto vacilla, figuriamoci il francese) e la terminologia, ho cancellato il topic sulle finiture, tanto interessava solo a me e un pò a Fabri, a volte le cose che non si conoscono e l'ignoranza portano a dire che certe cose non servono...è come la volpe che non arriva all'uva....quindi..più nessuna incompresione! ;)  Chi sa parla e capisce, chi non sa alzerà la voce o farà lo gnorri come ha fatto fino ad ora... ;)

Come hai cancellato il post delle finiture???? Ma porca puxxxxana, aspettavo di tornare a casa per vederlo con il pc! (sono in vacanza con l'iPhone). Pls, se puoi rimettilo, era un topic interessante! Per quanto riguarda il topic in oggetto coglierei il suggerimento di Giuseppe di chiudere qui.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 19:49:19 pm
patetico, ignorante e altro.....ohhh, allora riusciamo a fare un dibattito senza scadere nel personale o no?

lo so che è dura, ma accettiamo anche le opinioni altrui per favore.


No vabbè...tranquillo, tanto certe persone più di tanto nono sanno resistere, fanno i bravi per un pò ma...prima o poi il loro lato esce fuori...mi spiace.....comunque per non mettere in difficoltà nessuno e per l'argomento trattato(troppo elevato) e con la lingua(visto che già l'italiano ogni tanto vacilla, figuriamoci il francese) e la terminologia, ho cancellato il topic sulle finiture, tanto interessava solo a me e un pò a Fabri, a volte le cose che non si conoscono e l'ignoranza portano a dire che certe cose non servono...è come la volpe che non arriva all'uva....quindi..più nessuna incompresione! ;)  Chi sa parla e capisce, chi non sa alzerà la voce o farà lo gnorri come ha fatto fino ad ora... ;)

Come hai cancellato il post delle finiture? ??? Ma porca puxxxxana, aspettavo di tornare a casa per vederlo con il pc! (sono in vacanza con l'iPhone). Pls, se puoi rimettilo, era un topic interessante! Per quanto riguarda il topic in oggetto coglierei il suggerimento di Giuseppe di chiudere qui.

Ti ringrazio Cristian....abbi solo 1-2 giorni di pazienza....ci sarà una piccola sorpresa! ;)  O meglio....ritornerà il topic......ma più bello e completo di prima! ;) ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 20:10:24 pm
Intanto a me il Tazio l'hanno sostituito Alan, sostituito...
Ovviamente prima hanno effettuato l'intervento in garanzia alla sede di Milano, hanno cambiato guarnizione e viti del fondello, il difetto si è ripresentato quasi subito e la Casa, (con la C maiuscola) mi ha proposto la sostituzione totale dell'orologio con uno nuovo, e senza alcun ricarico da parte mia, ovviamente.
Il bello è che l'orologio è arrivato in concessionaria a cagliari accompagnato da una lettera di scuse scritta direttamente dal direttore generale di Eberhard Italia.
Questa è serietà Alan.
Tu, contento te son contenti tutti, tieniti pure e continua a preferire il tuo AP..


Bene per la casa Eberhard che ha fatto il suo dovere, se è per questo il suo dovere lo ha fatto anche la Girard Perregaux, sostituendomi il crono ratrapante fudroyante con il laureato perpetuo che ho attualmente.
Io però non la considero seria, perchè non è stata in grado di far funzionare l'orologio che io avevo scelto!
Ancorchè sostituito con uno anche di maggior valore, (che poi anche questo ha avuto qualche problemino), io non sono soddisfatto, perchè non è quello che io volevo.
Non sono un difensore di AP, è il primo che ho avuto questo, ma mi fai capire qualè la sua colpa?
E te lo richiedo, qualè il difetto congenito di cui AP dovrebbe vergognarsi?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 20:26:25 pm

Bene per la casa Eberhard che ha fatto il suo dovere, se è per questo il suo dovere lo ha fatto anche la Girard Perregaux, sostituendomi il crono ratrapante fudroyante con il laureato perpetuo che ho attualmente.
Io però non la considero seria, perchè non è stata in grado di far funzionare l'orologio che io avevo scelto!
Ancorchè sostituito con uno anche di maggior valore, (che poi anche questo ha avuto qualche problemino), io non sono soddisfatto, perchè non è quello che io volevo.
Non sono un difensore di AP, è il primo che ho avuto questo, ma mi fai capire qualè la sua colpa?
E te lo richiedo, qualè il difetto congenito di cui AP dovrebbe vergognarsi?

tu stesso hai parlato di difetti con il tuo AP... insisti?
  hanno fatto una campagna di richiamo per i quadranti che si scolorano o per gli altri difettucci noti?
se lo stesso difetto si presenta su più modelli significa che è un problema noto, una casa seria dovrebbe correggerlo e fare una campagna di richiamo sui pezzi affetti dal problema...
 
  aspettano che il problema si presenti e che il cliente lamenti il problema per occuparsene?
  è questa la serietà di una marca che chiamate blasonata?
 
  il blasone è un'altra cosa, questa è un comportamento da brand cinese di   poco conto, che poi ci siano persone disposte a pagare diversi soldi   per questo brand è un'altro conto ma non parlatemi di storia, alta   orologeria, innovazione e cazz@te varie, un brand che tratta così i   propri clienti è un brand ridicolo.
 
  lo so suona come un tuono dire che AP è un brand ridicolo, ma da cliente finale non tifoso per me altro non è.
potrà anche essere la migliore maison del mondo ma se non rispetta i propri clienti per me è bannata a priori.

come dicono gli inglesi: just my two cents.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 17, 2010, 20:35:14 pm

Bene per la casa Eberhard che ha fatto il suo dovere, se è per questo il suo dovere lo ha fatto anche la Girard Perregaux, sostituendomi il crono ratrapante fudroyante con il laureato perpetuo che ho attualmente.
Io però non la considero seria, perchè non è stata in grado di far funzionare l'orologio che io avevo scelto!
Ancorchè sostituito con uno anche di maggior valore, (che poi anche questo ha avuto qualche problemino), io non sono soddisfatto, perchè non è quello che io volevo.
Non sono un difensore di AP, è il primo che ho avuto questo, ma mi fai capire qualè la sua colpa?
E te lo richiedo, qualè il difetto congenito di cui AP dovrebbe vergognarsi?

tu stesso hai parlato di difetti con il tuo AP... insisti?
  hanno fatto una campagna di richiamo per i quadranti che si scolorano o per gli altri difettucci noti?
se lo stesso difetto si presenta su più modelli significa che è un problema noto, una casa seria dovrebbe correggerlo e fare una campagna di richiamo sui pezzi affetti dal problema...
 
  aspettano che il problema si presenti e che il cliente lamenti il problema per occuparsene?
  è questa la serietà di una marca che chiamate blasonata?
 
  il blasone è un'altra cosa, questa è un comportamento da brand cinese di   poco conto, che poi ci siano persone disposte a pagare diversi soldi   per questo brand è un'altro conto ma non parlatemi di storia, alta   orologeria, innovazione e cazz@te varie, un brand che tratta così i   propri clienti è un brand ridicolo.
 
  lo so suona come un tuono dire che AP è un brand ridicolo, ma da cliente finale non tifoso per me altro non è.
potrà anche essere la migliore maison del mondo ma se non rispetta i propri clienti per me è bannata a priori.

come dicono gli inglesi: just my two cents.


Scusa se insisto, ma quanti quadranti sai che si sono scoloriti?
Certo io ho parlato di difetti, ma ho anche fatto dei distinguo, poi se tu vuoi bannarla, banna pure, se il Royal Oak è sulla cresta dell'onda ripeto da più di quarant'anni, non credo che ci sta solo grazie a noi fessacchiotti che ce li prendiamo rotti tanto siamo contenti uguale.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: fabri5.5 - Agosto 17, 2010, 22:09:05 pm
C'è un post in questo forum che recita.

Mi piace moltissimo, ed è più versatile del Reverso per l'uso, ma qui   tra quadranti che scoloriscono, viti che si perdono, cambio data che non   funziona, rotore che non carica bene, lancette che si muovono appena si   picchietta sulla cassa, e fermo macchina che non permette un agevole   settaggio dell'ora, il dubbio di portarmi a casa un rottame mi viene...

Ma veramente il royal oak è un simile catorcio?
si,è un catorcio che se non avessi,sarei disposto a sfondare
la prima vetrina che lo espone per averlo!!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 17, 2010, 22:10:36 pm
Ecco chi è che alimenta queste case cinesi da 4 soldi!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 22:12:51 pm
Scusa se insisto, ma quanti quadranti sai che si sono scoloriti?
Certo io ho parlato di difetti, ma ho anche fatto dei distinguo, poi se tu vuoi bannarla, banna pure, se il Royal Oak è sulla cresta dell'onda ripeto da più di quarant'anni, non credo che ci sta solo grazie a noi fessacchiotti che ce li prendiamo rotti tanto siamo contenti uguale.

fai pure...
che sia sulla cresta da più di quarant'anni non significa un bel niente,
le masse prendono spesso decisioni sbagliate, la storia insegna.

guarda oggi, tutti comprano quel cesso di iphone (non parlatemi di tecnologia abbiate pietà),
apple smuove le masse con i mac e tutti gli utonti a corrergli dietro, adesso vanno di moda io braccialetti di plastica con cariche elettromagnetiche ecc. ecc....

è imbarazzante quanti cretini hanno speso 20 euro per quel pezzo di plastica, ho visto addirittura una nonna portarlo...

le masse sono il fenomeno più stupido che io conosca, 1 cretino fa qualcosa, 1000 pecore lo seguono, a me sinceramente del così fan tutti non me ne frega un c.
non sono un anticonformista quindi se così fan tutti mi informo del perchè, valuto se è un cazzata o meno, se per me è cosa buona seguo la massa se per me è una cazzata li mando a c****e.

non so se mi spiego.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 17, 2010, 22:16:22 pm
edit: me la risparmio tanto non serve... siamo allo stadio e io di solito non frequento.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: movidone1975 - Agosto 17, 2010, 23:25:34 pm
C'è un post in questo forum che recita.

Mi piace moltissimo, ed è più versatile del Reverso per l'uso, ma qui   tra quadranti che scoloriscono, viti che si perdono, cambio data che non   funziona, rotore che non carica bene, lancette che si muovono appena si   picchietta sulla cassa, e fermo macchina che non permette un agevole   settaggio dell'ora, il dubbio di portarmi a casa un rottame mi viene...

Ma veramente il royal oak è un simile catorcio?
si,è un catorcio che se non avessi,sarei disposto a sfondare
la prima vetrina che lo espone per averlo!!

E se non ce l'hai ti presto mazza e piede di porco :)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 17, 2010, 23:54:37 pm
mah....io a volte non riesco davvero capire.......ragionando con serenità.....ma è così difficile dire che certi difetti non sono ammissibili?

Fabri.....se quei due gravi inconvenienti fossero capitati ad una casa meno blasonata di AP, tu l'avresti messa in black list.
però siccome capita ad AP, allora va bene così?
ma che vuol dire, che AP ci può vendere na schifezza, che noi dobbiamo lo stesso venerarla?

a leggere certi commenti i dirigenti AP, secondo me si stanno facendo delle crasse risate.......guarda guarda dicono.....ma a noi che ce fega.....toppiamo qualche modello da 10mila euro e non ce succede niente, anzi, ce riempiono di più la panza......

ma ci paga Ap per difendere certe sconcezze?
no, e allora ma che ce frega di dire che certe cose non sono ammissibili......non lo sono per case di fascia bassa, figuriamoci per case di quel livello!
e questo, si badi bene, èb]è a prescindere dalla bontà del singolo modello[/b], come può essere il Royal Oak.
qui si sta parlando di processi di produzione, di customer care, di customer satisfaction, di controlli qualità, non scherziamo.....
non stiamo parlando di auto, ma di orologi.......orologi che dovrebbero subire test di qualità severissimi.......

e non è nemmeno il casi di paragonare AP con eberhard, non ci vuole tanto a capire che AP è meglio di Eberhard in assoluto.....ma ci sono altre case al livello di AP, che queste sconcezze non le hanno mai fatte.......

io sono mesi che lo vado dicendo......molti sono troppo morbidi con quelli che invece meriterebbero ben più severità.....

infine a quanti vorrebbero chiudere il post, non capisco il perchè.....non siamo dei bambini, quindi impariamo a rispettare le opinioni altrui senza scendere sul personale.....non è che ad ogni dibattito si deve chiudere solo perchè qualche opinione ci sembra assurda, non siamo 4 gatti, ci sono molte persone, e molte teste.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 18, 2010, 08:54:14 am
Guarda Angelo, quì credo che nessuno è tollerante, tutti vorremmo macchine perfette, solo che se dovessimo mettere in black list tutte le case che hanno avuto un problema, mi sa che se ne salvano poche.
In black list ad esempio ci andrebbe zenith di cui tu sei pienamente soddisfatto, ma io ho avuto problemi con addirittura 3 elementi, cartier mi hanno alla fine dovuto sostituire il movimento, di corum non parliamo, per quello che ho passato, il crono bulgari si è rotto appena preso, l'hublot mi si è allentato il tasto del crono, di girard perregoux tutti sappiamo,
il nautilus ha avuto una vita perfetta, ma appena comperato, mi si è sfilato il perno di congiunzione bracciale cassa.
Non ho mai avuto un lange, ma siamo sicuri che non c'è stato qualcuno che non ha avuto problemi?
Quella dei forum è una piccola comunità, basta uno o due casi per mandare in black list case con tradizioni centenarie, capaci di produrre complicazioni come tourbillon o ripetizione minuti?
Io sarei più cauto e meno intransigente, poi se a tutto questo ci paragoniamo il braccialetto magnetico o se si vuole contestare la tecnologia mac, allora ci accorgiamo che forse stiamo facendo un minestrone.



Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 18, 2010, 10:06:37 am
Quoto il pensiero di Alan!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: cicci - Agosto 18, 2010, 10:40:18 am


Non a caso è per questo che esistono le "garanzie" di almeno due anni ( non solo nel settore orologi)....


Non esistono le macchine perfette!! :-\.... :-X
Cicci
 ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 18, 2010, 10:43:22 am
Guarda Angelo, quì credo che nessuno è tollerante, tutti vorremmo macchine perfette, solo che se dovessimo mettere in black list tutte le case che hanno avuto un problema, mi sa che se ne salvano poche.
In black list ad esempio ci andrebbe zenith di cui tu sei pienamente soddisfatto, ma io ho avuto problemi con addirittura 3 elementi, cartier mi hanno alla fine dovuto sostituire il movimento, di corum non parliamo, per quello che ho passato, il crono bulgari si è rotto appena preso, l'hublot mi si è allentato il tasto del crono, di girard perregoux tutti sappiamo,
il nautilus ha avuto una vita perfetta, ma appena comperato, mi si è sfilato il perno di congiunzione bracciale cassa.
Non ho mai avuto un lange, ma siamo sicuri che non c'è stato qualcuno che non ha avuto problemi?
Quella dei forum è una piccola comunità, basta uno o due casi per mandare in black list case con tradizioni centenarie, capaci di produrre complicazioni come tourbillon o ripetizione minuti?
Io sarei più cauto e meno intransigente, poi se a tutto questo ci paragoniamo il braccialetto magnetico o se si vuole contestare la tecnologia mac, allora ci accorgiamo che forse stiamo facendo un minestrone.

 
Quoto in pieno...parola per parola!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 18, 2010, 13:59:32 pm
ma Alessandro....ci sono guasti e guasti...scusa ma.....quando una casa come Girard, costruisce un conplicato.....lo vende.....si ingrippa subito ilmovimento, e questi che l'hanno fatto non sono in grado di aggiustarlo che dobbiamo pensare?

proviamo a pensare se lo facesse hamilton?

quando spendo per un orologio 8-9-10mila testoni, e devo riportarlo in assistenza due volte in due anni......ma viv viene qualche dubbio sulla serietà della casa o no?

fosse capitato a me avrei semplicemente detto:mai più girad, mai più AP, facile, mica esistono solo loro.

io non dico di mettere tutti in black list, ma nemmeno come fate voi.....cioè una tolleranza sconcertante con alcuni, mentre con altri giù bastonate.

a volte è più fastidioso il chiudere un occhio del guasto stesso.....

chiediamoci inoltre......se il livello qualitativo della odierna produzione di orologi sia scaduto negli ultimi anni o no.....alla continua ricerca di sempre più stratosferici utili.......per me è scaduto.....non c'è dubbio.....

p.s: Severo....le macchine perfette non esistono, ma gradirei che GP sapesse aggiustare un orologio che hano prodotto loro, non mio nonno.....loro.
 ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: movidone1975 - Agosto 18, 2010, 14:21:46 pm
Quoto ogni singola parola scritta da Alessandro. Il punto a mio avviso non è tanto riuscire a fare una macchina perfetta (il difetto può sempre capitare) ma come una grande casa riesca a sopperire a tale disagio per il cliente.... Nel caso di GP per esempio, seppur deprecabile e ai limiti del ridicolo non riuscire a mettere a posto un proprio oggetto, ritengo che la politica di sostituzione effettuata dalla casa (con un modello superiore se ho ben inteso) sia comunque da premiare. Nel caso di AP sapete come si è comportata la casa?
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 18, 2010, 15:22:40 pm
Guarda Angelo che nonostante alla fine la Girard Perregaux si sia salvata in calcio d'angolo sostituendomelo, per me è una di quelle da condannare.
Ma AP? dove sono questi difetti macroscopici?
Avrebbero dovuto sostituirmi l'orologio perchè dopo 5 anni si è rotto il cambio data?
Vogliamo contestare la cattiva manualità di un assistente che ha stretto troppo la vite da 1mm?
Oppure il fatto che si fermi sul caricatore ma al polso è perfetto?
Dai cerchiamo di essere obiettivi e ricordarci sempre che la perfezione non esiste!
E poi io lo ho pagato poco più di 5000 e con una permuta, non 10000!
Voglio dire che a volte prendere una cosa usata, può anche comportare dei rischi, oltre che spendere la metà!
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: merke - Agosto 18, 2010, 15:53:09 pm
Io l'ho preso nuovo e per il momento è impeccabile...!

Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 18, 2010, 16:33:48 pm
no ale, non sto parlando del tuo ma di quello di fabri.....
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: cicci - Agosto 18, 2010, 16:38:58 pm

p.s: Severo....le macchine perfette non esistono, ma gradirei che GP sapesse aggiustare un orologio che hano prodotto loro, non mio nonno.....loro.
 ;)
[/font]

Hai perfettamente ragione e qui siamo d'acordo. L'errore secondo la mia opinione è che oggi moltissime ditte hanno dipartimenti R&D che lavorano tutto al computer senza fare troppi prototipi. Le simulazioni vengono fatte al computer dove vengono ricreate digitalmente usure, lubrificazioni, attriti... :o.. ??? Poco o niente viene fatto alla vecchia maniera: movimenti veri, dentro casse vere, al polso di persone e collaudaatori veri 8). Non solo ma quando finalmente ci sono i prototipi i tempi per i "Test" sono molto brevi e fatti in maniera superficiale. Si vuole (dalle vendite) ottenere IMHO la risposta del funzionamento direttamente dai clienti (sulla loro pelle).... :-[ :-[ :-\ :-\... :o Tutto questo perchè hanno il reparto "vendite" che alita sul collo a tutti........ :-\ :-\

Cicci
 ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 18, 2010, 16:41:21 pm
ecco, come volevasi dimostrare......la qualità generale è scesa.....in nome di un profitto che non basta mai......come se non guadagnessero già abbastanza..... :o >:(
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: enzu - Agosto 18, 2010, 17:02:23 pm

p.s: Severo....le macchine perfette non esistono, ma gradirei che GP sapesse aggiustare un orologio che hano prodotto loro, non mio nonno.....loro.
 ;)


Hai perfettamente ragione e qui siamo d'acordo. L'errore secondo la mia opinione è che oggi moltissime ditte hanno dipartimenti R&D che lavorano tutto al computer senza fare troppi prototipi. Le simulazioni vengono fatte al computer dove vengono ricreate digitalmente usure, lubrificazioni, attriti... :o .. ??? Poco o niente viene fatto alla vecchia maniera: movimenti veri, dentro casse vere, al polso di persone e collaudaatori veri 8) . Non solo ma quando finalmente ci sono i prototipi i tempi per i "Test" sono molto brevi e fatti in maniera superficiale. Si vuole (dalle vendite) ottenere IMHO la risposta del funzionamento direttamente dai clienti (sulla loro pelle).... :-[ :-[ :-\ :-\ ... :o Tutto questo perchè hanno il reparto "vendite" che alita sul collo a tutti........ :-\ :-\

Cicci
 ;)


Ricapitoliamo:
La progettazione viene fatta al computer con notevole risparmio di tempo e costi; ;)
Le simulazioni vengono fatte al computer con notevole risparmio di tempi e costi;  ;)
I test vengono fatti al computer con notevole risparmio di tempi e costi;  :)
Le realizzazioni avvengono per mezzo di macchine a controllo numerico con notevole risparmio di tempi e costi;  ;)
I collaudi vengono effettuati sulla pelle degli acquirenti con notevole risparmio di tempi, guadagnandoci su e sulla pelle degli ignari clienti collaudatori; ;)
I prezzi rimangono quelli che noi poveri appassionati siamo disposti a pagare pur nella consapevolezza di ciò. >:(
A questo punto ben vengano i Cinesi che almeno non hanno la spudoratezza di farci pagare a caro prezzo la loro indiscussa capacità di copiare ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 18, 2010, 17:13:13 pm
quindi ragazzi......con questa gente aspettate almeno 2-3 anni prima di prendere un nuovo orologio, perchè i primi sono le cavie da spennare...... :D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: enzu - Agosto 18, 2010, 17:14:49 pm
quindi ragazzi......con questa gente aspettate almeno 2-3 anni prima di prendere un nuovo orologio, perchè i primi sono le cavie da spennare...... :D

Quelli che seguono, invece,  sono solo da spennare :( :( :( :(
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 18, 2010, 19:14:38 pm
Più che altro mi dirai che in generale....si dovrebbe guardare agli orologi del passato!!! ;) ;D ;D :P
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: fabri5.5 - Agosto 18, 2010, 22:32:40 pm


Fabri.....se quei due gravi inconvenienti fossero capitati ad una casa meno blasonata di AP, tu l'avresti messa in black list.
però siccome capita ad AP, allora va bene così?
ma che vuol dire, che AP ci può vendere na schifezza, che noi dobbiamo lo stesso venerarla?


di certo sul basso di gamma il controllo qualità presenta delle lacune.
da parte mia visto che lo ricomprerei domani le sue caratteristiche mi fanno preferire
un Royal Oak rotto che un orologio X funzionante.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: alanford - Agosto 19, 2010, 08:27:09 am
Più che altro mi dirai che in generale....si dovrebbe guardare agli orologi del passato!!! ;) ;D ;D :P


Guarda.... non è che in passato fossero tutte rose e fiori!
Io il primo zenith un crono pre primero in oro giallo a carica manuale lo presi nuovo da concessionario ufficiale più di 25 anni fa.
Fece la fine del Girard perregaux, dopo vari anni passati in assistenza tra viaggi di andata e di ritorno, lo permutai con un el primero del 700° della confederazione elvetica, anche quello ebbe un problema subito, non mi ricordo se rimase agganciata la cronometria o non si sganciava più comunque problemino da poco ma che anche all'epoca si è verificato.
Anche il corum calendario perpetuo, risale ad almeno venti anni fa!
Permutato per la disperazione, neanche la casa fu in grado di farlo funzionare, ho ancora le bolle tte di spedizione all'assistenza di milano che poi mandavano in svizzera.
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 19, 2010, 10:15:38 am
;D

Fabri.....se quei due gravi inconvenienti fossero capitati ad una casa meno blasonata di AP, tu l'avresti messa in black list.
però siccome capita ad AP, allora va bene così?
ma che vuol dire, che AP ci può vendere na schifezza, che noi dobbiamo lo stesso venerarla?


di certo sul basso di gamma il controllo qualità presenta delle lacune.
da parte mia visto che lo ricomprerei domani le sue caratteristiche mi fanno preferire
un Royal Oak rotto che un orologio X funzionante.
Sei sicuro di capire Di orologi e non essere un tifosp da stadio??? ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Airangel - Agosto 19, 2010, 13:43:38 pm
beh ragazzi.....se preferite un AP rotto o zoppo, ad uno X (sempre restando nell'orologeria meccanica di lusso, anche se di fascia bassa), allora alzo le mani.....gli azionisti AP sentitamente ringraziano..... :D
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 19, 2010, 14:19:04 pm
Sono gusti.......................... ;)
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: sblantipodi - Agosto 19, 2010, 14:22:25 pm
questo thread alla fine è servito solo per fare polemica, ho un'idea vaga in più sull'affidabilità
degli AP, però dopo 8 pagine di discussioni è rimasta vaga :D

che dire, è servito anche a conoscere il modo di pensare di alcuni qui sul forum  :)

io adesso però devo vedere un submariner, qui nel mio concessionario ancora non arriva ma possibile?
il concessionario è ufficiale, menzionato sul sito rolex.com è ancora non ce l'ha...
Titolo: Re:Royal Oak, ma è vero?
Inserito da: Bertroo - Agosto 19, 2010, 14:25:07 pm
Non tutti lo hanno....anche tra i conce. ci sono quelli più o meno importante....oltretutto appena presentato alcuni conce. avevano degli "orologi" prova, ovvero modelli di nuovi submariner da poter provare, ma dentro vuoti...mentre altri conce. non avevano nemmeno il catalogo....