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Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: ilcommesso - Febbraio 11, 2016, 22:55:57 pm

Titolo: Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 11, 2016, 22:55:57 pm
Questo è il H. Moser Venturer Sapphire Crystal Tourbillon with 3-D Printed Rubber Strap   :o
pezzo unico, ::) 1.000.000 CHF  :D :D

(http://s14.postimg.org/ka14czygx/H_Moser_Venturer_Tourbillon_Dual_Time_Sapphire.jpg) (http://postimg.org/image/x1faji88t/full/)
free image upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
(http://s7.postimg.org/phpshrui3/H_Moser_Venturer_Sapphire_Crystal_Tourbillon_Re.jpg) (http://postimage.org/)
hostare immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)


Richard Mille RM056  (il solito crono turbo che produce Papi)
1.650.000 usd, 5 pezzi prodotti (e venduti, dicono).
(http://s13.postimg.org/o05fuq447/1000w.jpg) (http://postimage.org/)
upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

Poi adesso in anteprima questo hublot, 45 mm del solito crono con cassa in zaffiro.
(http://s18.postimg.org/v1cwpd1tl/home_image_4590323.jpg) (http://postimage.org/)
hostare immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Costo?
57.000 €

Sebbene  gli altri siano complicati, col Mille che è sempre il bel turbo con sdoppiante, che Papi penso produca in quantità industriali, ecco che si allarga la strategia  di JCB, volta a demolire gli antagonisti

Dopo il turbo a 15000 €, ecco una cassa in zaffiro a prezzi altrettanto di saldo.
La lavorazione è sicuramente costosa, ma il costo dei 2 predecessori risulta ampiamente ingiustificato.

Può essere che per la prima volta si stia vedendo una strategia che vuole una diffusione verso il basso di complicazioni che, lo sappiamo tutti, hanno costi risibili, vista la capacità produttiva delle macchine odierne
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 11, 2016, 23:00:07 pm
Papi produce il tourbillon cronografo rattrapante in quantità industriali? Sinceramente ne dubito, ma se ne sei convinto...
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 11, 2016, 23:11:25 pm
Papi produce il tourbillon cronografo rattrapante in quantità industriali? Sinceramente ne dubito, ma se ne sei convinto...

Marco, quando lo senti chiedigli quanti ne produce per RM  ;)
Per me ne fanno troppi, ma questa è la strategia di RM, buon per Papi che ha un ottimo cliente.

In ogni caso il punto non è RM, o Moser, ma la strategia di biver
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: range - Febbraio 11, 2016, 23:53:31 pm
Li trovo femminili, dovrebbero provare col vetro fumè...😂 😂 😂
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 12, 2016, 05:37:51 am
Comunque Alain Silberstein più di 20 anni fa produceva il tourbillon con cassa zaffiro che costava, se non ricordo male, più o meno come quelli con cassa in metallo. Sono Moser e RM quelli da ricoverare, o meglio sono da ricoverare coloro che li comprano!!
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 12, 2016, 07:55:20 am
Comunque Alain Silberstein più di 20 anni fa produceva il tourbillon con cassa zaffiro che costava, se non ricordo male, più o meno come quelli con cassa in metallo. Sono Moser e RM quelli da ricoverare, o meglio sono da ricoverare coloro che li comprano!!
Quotone ! !!
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2016, 08:14:21 am
A parte il fatto che una intera cassa in zaffiro non mi sembra una grande idea perchè anche quelle in ceramica o carbonio hanno i loro difetti e le loro fragilità, ma da cosa ricavano un costo così alto per la cassa? Dal fatto che sia un pezzo unico o cosa, perchè a parte la regina delle markette che pare evidente, io non l'ho capito.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2016, 08:16:56 am


(http://s14.postimg.org/ka14czygx/H_Moser_Venturer_Tourbillon_Dual_Time_Sapphire.jpg) (http://postimg.org/image/x1faji88t/full/)



Questo se non fosse per le finiture o il tourbillon assomiglia ad uno swatch scheletrato, tra l'altro credo anche da una certa distanza ci si possa confondere facilmente. (Bel biglietto da visita per un orologio da 1mln. di franchi svizzeri!)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: guagua72 - Febbraio 12, 2016, 08:48:35 am
Molti orologi possono sembrare da lontano quello che non sono. Non condivido il paragone. Capisco invece lo stupore per il prezzo e sommessamente dico che anche l'Hublot da 50.000, sebbene si abbassi molto rispetto agli altri, mi pare eccessivo.
Apprezzo invece le casse trasparenti, non c'e' nulla di femmineo nel bianco trasparente, il problema è che stanno costruendo orologi per dei mercati che non esisteranno più. Sognano ricchi emiri e orientali col portafoglio gonfio che non sono più gli  allocchi di un tempo.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2016, 09:14:52 am
Si ma un Calabrese in vetro non assomiglia minimamente ad uno swatch neanche da lontano, ovvio che il paragone era fortemente irriverente e provocatorio, ma d'altronde se si mettono in mostra certi prezzi ridicoli e di fantasia uno può anche essere stizzito e criticarli aspramente, no? ;)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 12, 2016, 11:16:47 am


(http://s14.postimg.org/ka14czygx/H_Moser_Venturer_Tourbillon_Dual_Time_Sapphire.jpg) (http://postimg.org/image/x1faji88t/full/)



Questo se non fosse per le finiture o il tourbillon assomiglia ad uno swatch scheletrato, tra l'altro credo anche da una certa distanza ci si possa confondere facilmente. (Bel biglietto da visita per un orologio da 1mln. di franchi svizzeri!)
Si, sembra uno Swatch perchè.... è un orologio :D

Gli altri sono meno "orologi".

Se non fosse per il prezzo, è quello che tra tutti prenderei.....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2016, 11:32:56 am
Non si tratta del piace o non piace, questo è un orologio virtuale come se ne sono visti altri, che sono già venduti prima di essere prodotti presumibilmente all'emiro di turno che vuole il pezzo unico.
Certo che il prezzo è ciò che veramente rende ridicoli questi orologi, tanto che si prestano anche alle prese per i fondelli perchè un conto è affibbiare un costo al pubblico di 150/200k chf che ci starebbe pure visto l'orologio in pezzo unico, un conto è un milione!
A me anche la scheletratura e il modo in cui è rifinita non mi pare brilli di luce propria, direi che si è visto di meglio a costi molto più bassi. Che è una maxi marketta mi pare evidente, qualcuno ha dubbi?
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 12, 2016, 13:10:01 pm
Comunque Alain Silberstein più di 20 anni fa produceva il tourbillon con cassa zaffiro che costava, se non ricordo male, più o meno come quelli con cassa in metallo. Sono Moser e RM quelli da ricoverare, o meglio sono da ricoverare coloro che li comprano!!

Anche Calabrese lo faceva, e già 30 anni fa
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 12, 2016, 13:11:02 pm
Comunque Alain Silberstein più di 20 anni fa produceva il tourbillon con cassa zaffiro che costava, se non ricordo male, più o meno come quelli con cassa in metallo. Sono Moser e RM quelli da ricoverare, o meglio sono da ricoverare coloro che li comprano!!

Calabrese lo faceva già 30 anni fa

se no sbaglio il tourbillon di Calabrese era in cristallo di rocca e non di zaffiro però...boh, sono ricordi di un quindicenne, potrei sbagliare
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 12, 2016, 13:12:48 pm
Probabilmente hai ragione, anche se ai fini del costo e del concetto credo cambi poco.
Il senso del tuo discorso resta e lo condivido pienamente.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 12, 2016, 15:57:29 pm
al di la della difficoltà;nessuna,più che altro è il tempo che occorre per lavorare una cassa in zaffiro.
a me danno un idea dell'orologio in policarbonato,non dell'orologio di lusso.
già scritto sopra,tutti i trasparenti di 20anni fa erano in cristallo di rocca.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2016, 17:35:57 pm
Esatto fabri è la stessa impressione che ho io e per la quale mi sono permesso il paragone irriverente proprio con lo swatch che era ed è in policarbonato.
Nessuno mette in dubbio che una cassa così abbia una lavorazione lunga e particolare, ma l'effetto visivo anche se trattasi di vetro zaffiro, è davvero molto simile a quello della plastica, credo che per capire che si tratta di vetro vada visto da vicino e toccato con mano.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 13, 2016, 18:26:07 pm
Citazione
Nessuno mette in dubbio che una cassa così abbia una lavorazione lunga e particolare

Non ne sarei così sicuro. Si tratta di banali fusioni in stampi, nulla di così trascendentale come si vuole rappresentare per giustificare prezzi grotteschi per babbei pieni di soldi :)
Fanno il paio con il carbonio forgiato, le ceramiche e i tanti altri esperimenti sui materiali che le case, prive di idee, continuano a propinare come rivoluzioni copernicane.

Mi ricordano i mille esperimenti su stampe e finiture particolari dell'industria tessile a servizio della moda, dove però almeno ci sono risultati pregevoli sia per aspetto che per caratteristiche tecniche.

Non sono affatto sicuro che una cassa fatta così costi più di una cassa in tradizionale acciaio.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 13, 2016, 18:31:49 pm
Citazione
Nessuno mette in dubbio che una cassa così abbia una lavorazione lunga e particolare

Non ne sarei così sicuro. Si tratta di banali fusioni in stampi, nulla di così trascendentale come si vuole rappresentare per giustificare prezzi grotteschi per babbei pieni di soldi :)
Fanno il paio con il carbonio forgiato, le ceramiche e i tanti altri esperimenti sui materiali che le case, prive di idee, continuano a propinare come rivoluzioni copernicane.

Mi ricordano i mille esperimenti su stampe e finiture particolari dell'industria tessile a servizio della moda, dove però almeno ci sono risultati pregevoli sia per aspetto che per caratteristiche tecniche.

Non sono affatto sicuro che una cassa fatta così costi più di una cassa in tradizionale acciaio.

Qui invece sbagli. Una cassa così, tutta in zaffiro, ha una lavorazione lunghissima e anche molto costosa di lucidatura. Poi si devono buttare tante casse prima di averne una buona. Poi certamente non giustifica il prezzo, ma ha un costo non paragonabile con quello di una cassa in metallo nobile. Molte molte ore di lavoro manuale.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 13, 2016, 18:42:23 pm
Mi piacerebbe approfondire, vedere le fasi di lavorazione e queste molteplici ore di lavoro manuale, queste grandi difficoltá, insomma vedere come san Tommaso piuttosto che farmelo raccontare da loro :)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Buchinafina - Febbraio 13, 2016, 19:17:01 pm
Diciamo che il Big Bang è bruttino un pò in tutte le salse, la cassa in zafffiro una mezza parruccata da fiera...

L'uso delle zaffiro è invece un plus nell'Hublot LaFerrari, mi ha letteralmente stregato....
(http://i64.tinypic.com/29p5hms.jpg)

(http://i66.tinypic.com/x37fux.jpg)

(http://i65.tinypic.com/oa2m1u.jpg)

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 13, 2016, 21:04:32 pm
Ma io mi domando: perchè invece di spremere le meningi e buttar risorse in simili soluzioni meccaniche mostruose, non provano a fare un bel calibro tradizionale come Dio comanda?

Ce ne sarà voluto di tempo e denaro per partorire un simile archibugio o no?

Oppure maliziosamente posso pensare che mentre un calibro tradizionale, dovendo funzionare per decenni in migliaia di orologi, deve essere affidabile, preciso e privo di difetti, qui il problema non si pone in quanto i pochi che lo compreranno non lo indosseranno mai e poi anche se lo facessero, dubito che i difetti vengano percepiti come tali.

Insomma, meglio fare uno stranissimo ed inutile (ma costoso) accrocco per ricchi annoiati, che mettersi alla prova su un vero movimento che deve sfidare il tempo e la vita quotidiana.

Penso male?
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 13, 2016, 23:12:01 pm
Citazione
L'uso delle zaffiro è invece un plus nell'Hublot LaFerrari,

Eh si, sembra di avere un alieno gelatinoso al polso :D
Con quella roba li al polso non andrei neanche al carnevale, ah il caro vecchio buongusto e senso della misura....

Citazione
Insomma, meglio fare uno stranissimo ed inutile (ma costoso) accrocco per ricchi annoiati, che mettersi alla prova su un vero movimento che deve sfidare il tempo e la vita quotidiana.

O molto più semplicemente meglio fare l'effetto speciale che costa poco o nulla, si appalta all'esterno e garantisce il wow effect ai saloni e sulle riviste patinate, che non il movimento "come dio comanda", che richiede Orologiai (merce sempre più rara e che costa sempre cara) e a ben guardare non interessa quasi a nessuno.

Potevamo stupirvi con effetti speciali....e ci stiamo provando in tutti i modi.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Buchinafina - Febbraio 13, 2016, 23:24:41 pm
Citazione
L'uso delle zaffiro è invece un plus nell'Hublot LaFerrari,

Eh si, sembra di avere un alieno gelatinoso al polso :D
Con quella roba li al polso non andrei neanche al carnevale, ah il caro vecchio buongusto e senso della misura....

A me quell'orologio piace, e non poco...
che poi sua ingombrante e costi uno sproposito e non sia roba da gente "normale" non ci piove...

Però a me piace vedere qualcosa di diverso, sono abbastanza aperto alle novità...
Questo alieno l'ho visto in nero, spero di riuscire anche ad ammirare anche il cugino gelatinoso... ;D

Semplicemente non si può utilizzare lo stesso metro di giudizio per tutto....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 13, 2016, 23:27:32 pm
Ma si che si fa per scherzare ;D
Tu hai tutto il diritto di rivendicare il tuo gusto e ciò che ti piace.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: guagua72 - Febbraio 14, 2016, 01:22:22 am
Oddio, prima mi prendo l'ellipse ultrapiatto da 32 mm, poi passo al Panerai, passando dal Blancpain, adesso mi tocca anche di sforzarmi di studiare l'Hublot La ferrari. Aspetta che mi fermo, perché forse mi prendo uno Smartwatch e non ci penso più. Per me l'ultima cosa bella di Biver è stato l'Heuer Smart, al massimo quando ti penti ti fanno acquistare il suo compare vero …….
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 14, 2016, 10:06:40 am
Mi piacerebbe approfondire, vedere le fasi di lavorazione e queste molteplici ore di lavoro manuale, queste grandi difficoltá, insomma vedere come san Tommaso piuttosto che farmelo raccontare da loro :)

lavoro manuale non c'è ne,il lavoro viene svolto su di una macchina CNC
e praticamente consiste in una molatura.
il tempo necessario è assurdo,per terminare la casa di un R.Mille si parlava di 960 ore.
sono poche le aziende che si prendono la briga di fare questi lavori,
forse una,questa:

http://www.stettlersapphire.ch/index.php/en/


se quello che ho letto riguardo le ore di lavoro fosse verità, o l'Hublot non è fatto in zaffiro
o viene usata una tecnologia di lavorazione diversa,
perchè ore di lavoro impiegate-prezzo non quadrano.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 14, 2016, 10:14:00 am
Ma io mi domando: perchè invece di spremere le meningi e buttar risorse in simili soluzioni meccaniche mostruose, non provano a fare un bel calibro tradizionale come Dio comanda?

Ce ne sarà voluto di tempo e denaro per partorire un simile archibugio o no?

Oppure maliziosamente posso pensare che mentre un calibro tradizionale, dovendo funzionare per decenni in migliaia di orologi, deve essere affidabile, preciso e privo di difetti, qui il problema non si pone in quanto i pochi che lo compreranno non lo indosseranno mai e poi anche se lo facessero, dubito che i difetti vengano percepiti come tali.

Insomma, meglio fare uno stranissimo ed inutile (ma costoso) accrocco per ricchi annoiati, che mettersi alla prova su un vero movimento che deve sfidare il tempo e la vita quotidiana.

Penso male?


Stefano l'archibugio non lo vendono a nessuno o quasi, non è quello che usano per fare cassa, ma serve a vendere migliaia di orologi più "normali" e a costi più abbordabili per far pensare di comperare comunque un orologio dalle "qualità non ordinarie", anche perchè gli investimenti profusi per questi oggetti da scena neanche vengono rimpiazzati dalle loro vendite secondo me, orologi civetta che nel marketing odierno fanno scena e colpiscono, direzionando così l'ignaro acquirente verso altri modelli, e così abbiamo gli "ultrathin" i "total black" e altri venduti a 10k e più con Eta 2892 inside.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 10:52:17 am
Citazione
L'uso delle zaffiro è invece un plus nell'Hublot LaFerrari,

Eh si, sembra di avere un alieno gelatinoso al polso :D
Con quella roba li al polso non andrei neanche al carnevale, ah il caro vecchio buongusto e senso della misura....

A me quell'orologio piace, e non poco...
che poi sua ingombrante e costi uno sproposito e non sia roba da gente "normale" non ci piove...

Però a me piace vedere qualcosa di diverso, sono abbastanza aperto alle novità...
Questo alieno l'ho visto in nero, spero di riuscire anche ad ammirare anche il cugino gelatinoso... ;D

Semplicemente non si può utilizzare lo stesso metro di giudizio per tutto....

Io capisco che a molti certi orologi non piacciano, ma è sbagliato scrivere che non servano a nulla e che nessuno li compri.
A chi e cosa serve una ferrari  FXX, che costa milioni e può solo girare in pista?

La maggior parte di chi scrive qui, dovrebbe fare lo sforzo di vedere questi oggetti (perchè tali sono) da un punto di vista più infantile, perchè sono TUTTI giocattoli più o meno costosi.

Per il milionario di turno, che avrà 20 Ferrari in garage, pensate che sia uno sforzo comprare ANCHE quell'hublot?

De gustibus non è disputandum, ma se li fanno è perchè li vendono.

Le casse molate sono costose perchè se si rompono, si butta tutto e si ricomincia da capo.
Magari c'è qualche fornitore che le produce per sinterizzazione, il che permetterebbe di risparmiare (forse)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 14, 2016, 13:38:47 pm
Citazione
lavoro manuale non c'è ne,il lavoro viene svolto su di una macchina CNC
e praticamente consiste in una molatura.

E fino a qui mi ritrovo. Una molatura con pasta diamantata eseguita da un cnc sul grezzo uscito dallo stampo esattamente ciò che immaginavo in analogia a quanto fanno per i vetri degli orologi.

Citazione
il tempo necessario è assurdo,per terminare la casa di un R.Mille si parlava di 960 ore.

Qua invece ho più di un dubbio, mi sembrano davvero troppe. A naso direi che se sono ore macchina c'è uno zero di troppo.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: claudio969 - Febbraio 14, 2016, 16:01:18 pm
Personalmente non credo nemmeno alle 96 ore per realizzare una cassa...è un tempo enorme che probabilmente prevede la realizzazione e assemblaggio medio di un intero segna tempo, non la  sola cassa.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 14, 2016, 16:05:25 pm
Personalmente non credo nemmeno alle 96 ore per realizzare una cassa...è un tempo enorme che probabilmente prevede la realizzazione e assemblaggio medio di un intero segna tempo, non la  sola cassa.
Non su questi segnatempo con queste casse trasparenti. Era molto ma molto più semplice e veloce farli in cristallo di Rocca, lo zaffiro è complicato da lavorare, tanto più se le superifici sono tante e anche complesse di disegno.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: claudio969 - Febbraio 14, 2016, 16:35:12 pm
Personalmente non credo nemmeno alle 96 ore per realizzare una cassa...è un tempo enorme che probabilmente prevede la realizzazione e assemblaggio medio di un intero segna tempo, non la  sola cassa.
Non su questi segnatempo con queste casse trasparenti. Era molto ma molto più semplice e veloce farli in cristallo di Rocca, lo zaffiro è complicato da lavorare, tanto più se le superifici sono tante e anche complesse di disegno.

Marco, uno volta ricavata la cera della cassa (stampo) potrai ottenere quante casse vuoi, a questo punto saranno grezze e dovranno esser messe nella cosiddetta "sabbiatrice" che nel caso dello zaffiro sarà un macchinario che rifinirà la cassa con un potente getto d'acqua con cui ottenere una cassa perfettamente levigata e solo a questo punto le casse passaranno nelle mani di un artigiano per lucidarla a mano con un panno speciale ma, dubito che possa occorrergli piu di 20/30 minuti a pezzo.
tutto questo in 96 ore? Per una cassa composta di un unico pezzo di una forma "elementare" con 4 angoli di 90 gradi senza spigoli, angoli acuti, Pieni e vuoti che si alternano? Ne dubito davvero.....
Io amo i R.M ma sospetto che queste notizie appartengono a quella FUFFA verso cui tu, e noi tutti, siamo stufi e critici
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 14, 2016, 17:00:01 pm
960 ore è un evidente refuso: in quel lasso di tempo, con la moderna tecnologia, quasi quasi ci si fa... il traforo del Monte Bianco!  ;D

96 ore è un tempo meno spropositato, ma pur sempre un ordine di grandezza... pubblicitario.

Dividiamo ancora per dieci, e abbiamo con una certa approssimazione il tempo che verosimilmente serve alla realizzazione della sola cassa.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 14, 2016, 17:32:36 pm
Io capisco che a molti certi orologi non piacciano, ma è sbagliato scrivere che non servano a nulla e che nessuno li compri.
A chi e cosa serve una ferrari  FXX, che costa milioni e può solo girare in pista?

Il paragone, perdonami, non c'azzecca...  ;)
Una Ferrari non è solo costosa; è anche - in genere - caratterizzata da linee di grande eleganza, prestazioni eccelse e qualità costruttiva sopraffina.

Una supercar "immatricolabile" - Ferrari e non solo - è l'ipostasi dell'autovettura da strada, e come tale costituisce il sogno di tutti e il fortunato acquisto di pochi.

Altro discorso sono le vetture da competizione, i prototipi, i dragsters... Macchine affascinanti per gli appassionati del genere.
Ma nessuno sogna di andarci a prendere un aperitivo con una bella ragazza...

Le "Ferrari" degli orologi meccanici da polso - evito di indicare modelli specifici per non deviare dal ragionamento - hanno casse di dimensioni armoniche, quadranti analogici leggibili, finiture accuratissime ma non esuberanti, movimenti con grandi qualità cronometriche e complicazioni fuori dall'ordinario...

Poi ci sono i segnatempo anticonvenzionali, quelli sperimentali, ecc. (abbiamo sviluppato un bellissimo topic al riguardo tempo addietro): possono essere piccole opere d'arte o improbabili pacchianate, ma non costituiscono in ogni caso il riferimento dell'orologeria da polso.


(...) se li fanno è perchè li vendono.

Non è detto...
Possono farli sapendo di non venderli, solo per attirare l'attenzione.
Possono farli sperando di venderli, salvo ritrovarseli sul groppone.
E se anche li vendessero, non penso che questo debba essere il nostro metro di giudizio... ;)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 14, 2016, 17:44:25 pm
A me piace quando si hanno tante certezze su cose che non si conoscono. A me risulta che per fare queste casse ci vogliono ore e ore. Decine e decine di ore. E non sono mai semplici, quando la cassa è tutta di zaffiro. Bisogna rifinarla dentro e fuori, e lo zaffiro è un osso duro. Durissimo, ma in certe condizioni anche facile da scheggiare. Poi ci sono le viti da mettere sullo zaffiro e neppure questa è una passeggiata. Queste casse sono perfettamente trasparenti perché hanno l'antiriflesso su entrambi i lati, ma il vetro quasi mai è sottile. Non è un caso se simili casse sono presenti solo su pochissimi orologi estremamente costosi. Poi se una invece crede che basti una macchina automatica che la sforna in un minuto e che poi la si lucida con un panno, beh, faccia pure. Ma per me non sa nulla di queste casse, a allora torniamo ad un punto: meno presunzione quando non si conosce qualcosa. Le 960 ore sono assolutamente attendibili da quel che so.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 18:00:46 pm
..............

Poi ci sono i segnatempo anticonvenzionali, quelli sperimentali, ecc. (abbiamo sviluppato un bellissimo topic al riguardo tempo addietro): possono essere piccole opere d'arte o improbabili pacchianate, ma non costituiscono in ogni caso il riferimento dell'orologeria da polso.


(...) se li fanno è perchè li vendono.

Non è detto...
Possono farli sapendo di non venderli, solo per attirare l'attenzione.
Possono farli sperando di venderli, salvo ritrovarseli sul groppone.
E se anche li vendessero, non penso che questo debba essere il nostro metro di giudizio... ;)

Il problema è che qui si sparano SENTENZE su tutto ciò che non piace.  ;)

Preferirei leggere un bel MI FA c****e piuttosto che il solito TANTO NON LI VENDONO.

Avete una vaga idea di quanti milionari ci siano al mondo?   ::)
Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole  :D

Concordo con Marco sull'impossibilità di quantificare il costo di una cassa in zaffiro, ma come sempre penso che alcuni si fermino all'albero e non alla foresta dietro di esso.

Se Hublot produce 500 pezzi PROBABILMENTE fa parte della strategia del  gruppo "più lusso economico per tutti".
Magari ha trovato un fornitore o più economico, visto il numero di pezzi, o probabilmente hanno sviluppato un modo alternativo alla molatura (sinterizzazione?).

L'HM4 di MB&F ha parte della cassa in zaffiro incurvato e costa parecchio, sicuramente RM è una maison con ricarichi colossali....come colossali sono gli sconti.
Perchè il fatto che uno sia milionario non vuol dire che butti i soldi, anzi, sono (russi a parte) i più combattivi nel trattare il prezzo 8)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 14, 2016, 18:15:53 pm
..............

Poi ci sono i segnatempo anticonvenzionali, quelli sperimentali, ecc. (abbiamo sviluppato un bellissimo topic al riguardo tempo addietro): possono essere piccole opere d'arte o improbabili pacchianate, ma non costituiscono in ogni caso il riferimento dell'orologeria da polso.


(...) se li fanno è perchè li vendono.

Non è detto...
Possono farli sapendo di non venderli, solo per attirare l'attenzione.
Possono farli sperando di venderli, salvo ritrovarseli sul groppone.
E se anche li vendessero, non penso che questo debba essere il nostro metro di giudizio... ;)

Il problema è che qui si sparano SENTENZE su tutto ciò che non piace.  ;)

Preferirei leggere un bel MI FA c****e piuttosto che il solito TANTO NON LI VENDONO.

Avete una vaga idea di quanti milionari ci siano al mondo?   ::)
Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole  :D

Concordo con Marco sull'impossibilità di quantificare il costo di una cassa in zaffiro, ma come sempre penso che alcuni si fermino all'albero e non alla foresta dietro di esso.

Se Hublot produce 500 pezzi PROBABILMENTE fa parte della strategia del  gruppo "più lusso economico per tutti".
Magari ha trovato un fornitore o più economico, visto il numero di pezzi, o probabilmente hanno sviluppato un modo alternativo alla molatura (sinterizzazione?).

L'HM4 di MB&F ha parte della cassa in zaffiro incurvato e costa parecchio, sicuramente RM è una maison con ricarichi colossali....come colossali sono gli sconti.
Perchè il fatto che uno sia milionario non vuol dire che butti i soldi, anzi, sono (russi a parte) i più combattivi nel trattare il prezzo 8)

Il problema è che qui "si sparano sentenze" sui post degli altri che non si leggono...  ::)

Mi sai dire, del mio post che quoti, dove ho scritto che "tanto non li vendono"??

Ho semplicemente sottolineato che:

1) non ha nessun fondamento l'idea che "se si fa qualcosa vuol dire che si vende".
C'è bisogno di portare qualche centinaio di esempi?  ???

2) se anche vendessero - non l'ho escluso e non escludo niente, anche se vorrei toccare con mano...  ;D -, ritengo che questo non dovrebbe avere nessuna rilevanza nel nostro giudizio estetico o tecnico; sia in positivo (non è che una cosa mi piace perché piace ad altri) sia in negativo (non è che la rifiuto perché non vende).
A meno di non voler pensare con la testa degli altri, indigenti o milionari che siano...  :-\
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 18:23:46 pm
@istaro: ho quotato il tuo discorso e ho proseguito nell'analisi, non era riferito a te  ;)

Però sono in molti a scrivere che non li vendono, nessuno li compra  :)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 14, 2016, 18:35:32 pm
A me piace quando si hanno tante certezze su cose che non si conoscono. A me risulta che per fare queste casse ci vogliono ore e ore. Decine e decine di ore. E non sono mai semplici, quando la cassa è tutta di cristallo. Bisogna rifinarla dentro e fuori, e lo zaffiro è un osso duro. Durissimo, ma in certe condizioni anche facile da scheggiare. Poi ci sono le viti da mettere sullo zaffiro e neppure questa è una passeggiata. Queste casse sono perfettamente trasparenti perché hanno l'antiriflesso su entrambi i lati, ma il vetro quasi mai è sottile. Non è un caso se simili casse sono presenti solo su pochissimi orologi estremamente costosi. Poi se una invece crede che basti una macchina automatica che la sforna in un minuto e che poi la si lucida con un panno, beh, faccia pure. Ma per me non sa nulla di queste casse, a allora torniamo ad un punto: meno presunzione quando non si conosce qualcosa.

Di presunzione in giro ne vedo molta... per questo la mia cerco tenerla a freno (con un po' di prudenza) !  :D

Ed è proprio la prudenza, oltre - ovviamente - alla mancata conoscenza specifica di quali siano le fasi del processo concretamente utilizzate dalla casa produttrice, che mi impedisce di stabilire con precisione se le ore (nessuno ha parlato di pochi minuti) impiegate siano otto o diciotto.
Ma non possiamo pensare che una macchina, con tutte le cautele possibili per evitare lesioni al materiale, non riesca ad avanzare nella lavorazione neanche di pochi micron al minuto, altrimenti sarebbe praticamente ferma.

Poi ci sono altri costi da tenere in considerazione (progettazione, magari sviluppo di un macchinario specifico), e può essere che la casa, per favorire l'apprezzamento del pubblico verso il prodotto, tenda a "tradurre" questi costi in ore lavorate. Ma noi non dovremmo prendere per oro colato queste volgarizzazioni.

Per cui: concordo che dobbiamo evitare di sparare a zero per principio contro tutto ciò che viene presentato.
Ma ritengo anche che dobbiamo evitare di applaudire per principio alle veline pubblicitarie...

Riteniamoci liberi di formulare i nostri giudizi, facendo un sforzo di ponderazione. E prendiamoci anche il lusso di... sbagliare giudizio, senza timori di lesa maestà!  :)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: claudio969 - Febbraio 14, 2016, 18:51:18 pm
A me piace quando si hanno tante certezze su cose che non si conoscono. A me risulta che per fare queste casse ci vogliono ore e ore. Decine e decine di ore. E non sono mai semplici, quando la cassa è tutta di cristallo. Bisogna rifinarla dentro e fuori, e lo zaffiro è un osso duro. Durissimo, ma in certe condizioni anche facile da scheggiare. Poi ci sono le viti da mettere sullo zaffiro e neppure questa è una passeggiata. Queste casse sono perfettamente trasparenti perché hanno l'antiriflesso su entrambi i lati, ma il vetro quasi mai è sottile. Non è un caso se simili casse sono presenti solo su pochissimi orologi estremamente costosi. Poi se una invece crede che basti una macchina automatica che la sforna in un minuto e che poi la si lucida con un panno, beh, faccia pure. Ma per me non sa nulla di queste casse, a allora torniamo ad un punto: meno presunzione quando non si conosce qualcosa.

Non ho detto sono semplici Marco e credo di avere qualche conoscenza tecnica nella lavorazione dei materiali e nella metodica, difatti la tecnica che ti ho rappresentato è quella della cera persa (e non quella classica della pressofusione utilizzata normalmente nell'industria) ed è il modo per realizzare la migliore delle sculture artistiche, fusioni create da artigiani qualificati non da manodopera generica.
Aggiungo che probabilmente sono altissimi i costi per la progettazione e realizzazione di macchinari specifici atti al taglio, fusione e levigatura di questa cassa.....ho detto però che il lavoro dell'uomo nella realizzazione della casa è -probabilmente- solo nella fase di rifinitura finale per la lucidatura, proprio per le caratteristiche complesse del materiale, che difficilmente può prevedere una lavorazione manuale, come ad esempio l'alloggio delle viti di cui parlavi che credo non possano esser fatti a mano, così come la levigatura dal grezzo dello zaffiro, dal momento che ha le caratteristiche complesse che tu stesso hai descritto.
Quindi non stavo sminuendo la tecnica di realizzazione bensì l'esagerazione di ore lavorative.....960 ore, lo ripeto per farti riflettere sull'enormità del dato.

P.S. se poi può parlare solo chi ha esperienza in una delle maisons citate e che ha veduto l'intero iter di realizzazione allora, credo che tutti noi, dobbiamo passare ad altro argomento, non credi?

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 14, 2016, 19:04:44 pm
Anche se non apprezzo questi orologi futuristici, devo ammette che una cassa in zaffiro mi stuzzica non poco.
Se solo facessero orologi tradizionali con questo materiale (come lo "swatch" in prima pagina :)) e fossero abbordabili, un pensierino ce lo farei.

Credo anche che sia molto difficile, lungo e con moltissimi scarti fabbricare una cassa in zaffiro.
Da qualche parte lessi che tutto viene ricavato per asportazione di materiale da una forma elementare (parallelepipedo, cubo, barra tonda, ecc.).
Essendo poi un materiale estremamente duro, gli utensili diamantati hanno una forte usura e non possono essere usati con grande forza poichè i repentini aumenti di temperatura su una parte del "blocco", causano la rottura del lavorato. Questo tanto più frequante quanto più si lavora sul "sottile".

Poi una volta ricavata la forma voluta, si deve passare alla lucidatura man mano più fine per avere l'effetto trasparenza.....

Viene da se che con queste premesse, siano le casse più costose da realizzare.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 19:07:32 pm
Ho chiesto informazioni su come si producano le casse dell'Hublot, vediamo  se e cosa mi rispondono, spero  non sia la solita markettata stampa :P

Alla luce del costo di questo Hublot però si può presumere che quello del RM sia un prezzo non giustificato dalla costruzione della cassa, ma in linea coi prezzi (di listino) cui RM appartiene.

Ho aperto questo 3D per valutare la strategia di Biver, perchè dopo il turbo a 15.000 dollari di Tag, ecco che presenta una cassa in zaffiro ad un prezzo "basso", per quanto gli altri 2 elencati incassino calibri decisamente più complicati (e costosi).

Hublot produce molto perchè vende molto, presentano nuove referenze con dimensioni  di 45mm, 42mm, 38mm, 33mm
Quando l'industrializzazione permette di accontentare ogni polso  :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 14, 2016, 19:24:01 pm
Ma è sicuro che è di zaffiro si?
No perché uno stampo plastico e stampaggio in  policarbonato assolve egregiamente allo scopo, anzi, il policarbonato è infinitamente più tosto.
Il tutto con 10K di stampo e un euro di stampaggio materiale compreso.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 14, 2016, 19:44:52 pm
Personalmente non credo nemmeno alle 96 ore per realizzare una cassa...è un tempo enorme che probabilmente prevede la realizzazione e assemblaggio medio di un intero segna tempo, non la  sola cassa.
Non su questi segnatempo con queste casse trasparenti. Era molto ma molto più semplice e veloce farli in cristallo di Rocca, lo zaffiro è complicato da lavorare, tanto più se le superifici sono tante e anche complesse di disegno.

Marco, uno volta ricavata la cera della cassa (stampo) potrai ottenere quante casse vuoi, a questo punto saranno grezze e dovranno esser messe nella cosiddetta "sabbiatrice" che nel caso dello zaffiro sarà un macchinario che rifinirà la cassa con un potente getto d'acqua con cui ottenere una cassa perfettamente levigata e solo a questo punto le casse passaranno nelle mani di un artigiano per lucidarla a mano con un panno speciale ma, dubito che possa occorrergli piu di 20/30 minuti a pezzo.
tutto questo in 96 ore? Per una cassa composta di un unico pezzo di una forma "elementare" con 4 angoli di 90 gradi senza spigoli, angoli acuti, Pieni e vuoti che si alternano? Ne dubito davvero.....
Io amo i R.M ma sospetto che queste notizie appartengono a quella FUFFA verso cui tu, e noi tutti, siamo stufi e critici


guarda che sei completamente fuori strada,lo zaffiro non è l'oro,
niente cera,ma stampaggio a iniezione e poi smerigliatura e lucidatura con dischi dove l'abrasivo è polvere di diamante,
con lo scraccetto allo zaffiro fai il solletico!!
sulle ore di lavoro sono veramente curioso,
se qualcuno ha idea di quanto tempo occorra a tagliare e lucidare un diamante per approssimazione si potrebbe fare una stima.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 19:45:02 pm
Ma è sicuro che è di zaffiro si?
No perché uno stampo plastico e stampaggio in  policarbonato assolve egregiamente allo scopo, anzi, il policarbonato è infinitamente più tosto.
Il tutto con 10K di stampo e un euro di stampaggio materiale compreso.

Si ma il policarbonato si graffia, e col tempo si sgretola.
Lo zaffiro è tutto un altro materiale, per resistenza e costi

A me piace il risultato, per un amante della meccanica (quando meriti di essere vista, è chiaro  :P ) è il top  8)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 14, 2016, 20:09:49 pm
..............

Poi ci sono i segnatempo anticonvenzionali, quelli sperimentali, ecc. (abbiamo sviluppato un bellissimo topic al riguardo tempo addietro): possono essere piccole opere d'arte o improbabili pacchianate, ma non costituiscono in ogni caso il riferimento dell'orologeria da polso.


(...) se li fanno è perchè li vendono.

Non è detto...
Possono farli sapendo di non venderli, solo per attirare l'attenzione.
Possono farli sperando di venderli, salvo ritrovarseli sul groppone.
E se anche li vendessero, non penso che questo debba essere il nostro metro di giudizio... ;)

Il problema è che qui si sparano SENTENZE su tutto ciò che non piace.  ;)

Preferirei leggere un bel MI FA c****e piuttosto che il solito TANTO NON LI VENDONO.

Avete una vaga idea di quanti milionari ci siano al mondo?   ::)
Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole  :D

Concordo con Marco sull'impossibilità di quantificare il costo di una cassa in zaffiro, ma come sempre penso che alcuni si fermino all'albero e non alla foresta dietro di esso.

Se Hublot produce 500 pezzi PROBABILMENTE fa parte della strategia del  gruppo "più lusso economico per tutti".
Magari ha trovato un fornitore o più economico, visto il numero di pezzi, o probabilmente hanno sviluppato un modo alternativo alla molatura (sinterizzazione?).

L'HM4 di MB&F ha parte della cassa in zaffiro incurvato e costa parecchio, sicuramente RM è una maison con ricarichi colossali....come colossali sono gli sconti.
Perchè il fatto che uno sia milionario non vuol dire che butti i soldi, anzi, sono (russi a parte) i più combattivi nel trattare il prezzo 8)
A me quell'Hublot non piace, per nulla, ma pensare che ;1) non si venda; 2) queste casse si fanno a macchina, sono cose che non fanno onore ad appassionati, ma a sparasentenze.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 14, 2016, 20:14:28 pm
Ma è sicuro che è di zaffiro si?
No perché uno stampo plastico e stampaggio in  policarbonato assolve egregiamente allo scopo, anzi, il policarbonato è infinitamente più tosto.
Il tutto con 10K di stampo e un euro di stampaggio materiale compreso.

Si ma il policarbonato si graffia, e col tempo si sgretola.
Lo zaffiro è tutto un altro materiale, per resistenza e costi

A me piace il risultato, per un amante della meccanica (quando meriti di essere vista, è chiaro  :P ) è il top  8)

Dopo l'Ap biodegradabile io non mi stupisco più di niente!
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 14, 2016, 20:27:07 pm
Quello del carbonio che si sfalda è un altro problema che si è presentato su alcune referenze AP, lo zaffiro è simile al diamante per durezza e fragilità.
Per molare e lucidare lo zaffiro infatti si usa il diamante.

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 14, 2016, 20:37:10 pm
Al di là delle molte supposizioni lette continuo a ripetere che mi piacerebbe vedere, e non solo farmelo raccontare da chi le vende, come sono fatte e quanto tempo ci vuole a farle.
Quello che posso immaginare è

A - Che non c'è alcun lavoro "manuale"
B - che le ore necessarie a farne una, completamente a macchina, non siano le 960 evocate (forse si ci fa un Airbus in 960 ore...).

Però, con fatti e prove alla mano, sarei anche ben lieto di essere smentito.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: claudio969 - Febbraio 14, 2016, 20:52:51 pm
A me piace quando si hanno tante certezze su cose che non si conoscono. A me risulta che per fare queste casse ci vogliono ore e ore. Decine e decine di ore. E non sono mai semplici, quando la cassa è tutta di cristallo. Bisogna rifinarla dentro e fuori, e lo zaffiro è un osso duro. Durissimo, ma in certe condizioni anche facile da scheggiare. Poi ci sono le viti da mettere sullo zaffiro e neppure questa è una passeggiata. Queste casse sono perfettamente trasparenti perché hanno l'antiriflesso su entrambi i lati, ma il vetro quasi mai è sottile. Non è un caso se simili casse sono presenti solo su pochissimi orologi estremamente costosi. Poi se una invece crede che basti una macchina automatica che la sforna in un minuto e che poi la si lucida con un panno, beh, faccia pure. Ma per me non sa nulla di queste casse, a allora torniamo ad un punto: meno presunzione quando non si conosce qualcosa.

Non ho detto sono semplici Marco e credo di avere qualche conoscenza tecnica nella lavorazione dei materiali e nella metodica, difatti la tecnica che ti ho rappresentato è quella della cera persa (e non quella classica della pressofusione utilizzata normalmente nell'industria) ed è il modo per realizzare la migliore delle sculture artistiche, fusioni create da artigiani qualificati non da manodopera generica.
Aggiungo che probabilmente sono altissimi i costi per la progettazione e realizzazione di macchinari specifici atti al taglio, fusione e levigatura di questa cassa.....ho detto però che il lavoro dell'uomo nella realizzazione della casa è -probabilmente- solo nella fase di rifinitura finale per la lucidatura, proprio per le caratteristiche complesse del materiale, che difficilmente può prevedere una lavorazione manuale, come ad esempio l'alloggio delle viti di cui parlavi che credo non possano esser fatti a mano, così come la levigatura dal grezzo dello zaffiro, dal momento che ha le caratteristiche complesse che tu stesso hai descritto.
Quindi non stavo sminuendo la tecnica di realizzazione bensì l'esagerazione di ore lavorative.....960 ore, lo ripeto per farti riflettere sull'enormità del dato.

P.S. se poi può parlare solo chi ha esperienza in una delle maisons citate e che ha veduto l'intero iter di realizzazione allora, credo che tutti noi, dobbiamo passare ad altro argomento, non credi?

Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio (avevo parlato se vai a rivedere alla pressofusione industriale dicendo che è molto piu veloce ed economica dello stampo) e non ho mai parlato di una cesellatura e rifinitura con il panno ma, se rileggi con macchine che effettuano una funzione tipo sabbiatura o levigatura ad acqua....se poi viene fatta con dischi abrasivi cambia poco è un procedimento simile.
Lo straccetto, come dicevo, è una fase finale di rifinitura che equivale alla lucidatura , pulitura e controllo.....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 14, 2016, 23:26:08 pm


Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio (avevo parlato se vai a rivedere alla pressofusione industriale dicendo che è molto piu veloce ed economica dello stampo) e non ho mai parlato di una cesellatura e rifinitura con il panno ma, se rileggi con macchine che effettuano una funzione tipo sabbiatura o levigatura ad acqua....se poi viene fatta con dischi abrasivi cambia poco è un procedimento simile.
Lo straccetto, come dicevo, è una fase finale di rifinitura che equivale alla lucidatura , pulitura e controllo.....

certo,la prima fase è portarlo in forma liquida per avere uno sbozzo della forma,
non si discosta di molto dalla lavorazione del vetro,di certo seguirà poi una ricottura per annullare le tensioni del materiale
e a questo punto si passa a smerigliare e poi a lucidare.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 14, 2016, 23:51:56 pm
Citazione
Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio

In realtà per usare la terminologia propria della produzione metallurgica, avviene per fusione (il minerale sintetico fuso viene colato in appositi stampi).
Lo stampaggio è una diversa tecnica di lavorazione a caldo (anche detta fucinatura a stampo) con la quale il pezzo arroventato viene calato su uno stampo e poi se ne cala sopra a pressione un altro detto controstampo in modo che i due definiscano la forma. Credo sia quello più comunemente utilizzato per la realizzazione delle casse in acciaio.

Al termine della fusione e della successiva colatura lo stampo viene aperto e il grezzo che ne risulta viene rifinito (nel caso del vetro zaffiro a smeriglio per mezzo di apposite paste diamantate).
Tecnicamente e concettualmente nulla di diverso dalla lavorazione delle casse in ceramica, con lunica differenza che la ceramica è meno dura del vetro zaffiro e quindi più semplice da rifinire.
Differenze comunque non tali da giustificare le sproporzioni di prezzo in oggetto, visto che le casse in ceramica non mi pare le vendano a cifre a 5 zeri :)
L'ossido di zirconio che iwc usa sin dal 1986 ha durezza 8 nella scala di Mohs (contro i 9 del vetro zaffiro).
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: guagua72 - Febbraio 15, 2016, 00:05:56 am
Ma si dai, molto meglio il carburo di tungsteno…..
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 07:20:37 am
Ma si dai, molto meglio il carburo di tungsteno…..
Esatto!!

Sono anni che aspetto un bell'orologio in questo metallo.
Solo IWC mi sembra abbia fatto un (bruttissimo) Ingenieur in carburo di tungsteno.

Tornando alle casse in zaffiro, sicuri che si possa ottenere un semilavorato per fusione e stampaggio?
Io la sapevo diversamente ma non ricordo se era una cartella stampa, quindi non del tutto affidabile, od un articolo serio.
Se già si parte da uno sbozzo della forma, è ovvio che sia tutto più rapido.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 08:17:34 am
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 08:49:46 am
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Come già riportato in un'altra discussione, il carburo di tungsteno è quanto di più duro si riesca a realizzare.
L'aspetto e le caratteristiche fisiche sono quelle di un metallo, anche se non è ottenuto per fusione ma per sinterizzazione di più componenti su una base variabile. Ti rimando ad una Googlata per saperne di più sul suo ottenimento.

Hai presente le punte degli utensili da tornio o le migliori punte da trapano (quelle comunemente chiamate Widia)?
Ecco, sono in carburo di tungsteno.

Nel passato ho avuto la fortuna di vedere un lavorato in carburo di tungsteno e sono rimasto impressionato per l'estrema lucentezza della sua finitura nera a specchio e la freddezza (indice di una grande conducibilità termica).

Purtroppo è anche piuttosto pesante, ma molto meno del platino e forse dell'oro.

Per me sarebbe un materiale perfetto per un'orologio veramente inscalfibile ed eterno.
Non capisco perchè ancora nessuno l'abbia proposta.

In gioielleria hanno iniziato a fare per esempio degli anelli. Vai a vedere su Youtube le prove di resistenza......Impressionanti 
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 15, 2016, 09:00:01 am
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Come già riportato in un'altra discussione, il carburo di tungsteno è quanto di più duro si riesca a realizzare.
L'aspetto e le caratteristiche fisiche sono quelle di un metallo, anche se non è ottenuto per fusione ma per sinterizzazione di più componenti su una base variabile. Ti rimando ad una Googlata per saperne di più sul suo ottenimento.

Hai presente le punte degli utensili da tornio o le migliori punte da trapano (quelle comunemente chiamate Widia)?
Ecco, sono in carburo di tungsteno.

Nel passato ho avuto la fortuna di vedere un lavorato in carburo di tungsteno e sono rimasto impressionato per l'estrema lucentezza della sua finitura nera a specchio e la freddezza (indice di una grande conducibilità termica).

Purtroppo è anche piuttosto pesante, ma molto meno del platino e forse dell'oro.

Per me sarebbe un materiale perfetto per un'orologio veramente inscalfibile ed eterno.
Non capisco perchè ancora nessuno l'abbia proposta.

In gioielleria hanno iniziato a fare per esempio degli anelli. Vai a vedere su Youtube le prove di resistenza......Impressionanti

Ma i Rado non sono in carburo di tungsteno?
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 09:18:58 am
No Ale, quelli erano in ceramica.
Ottimi, ma ceramica...
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 15, 2016, 09:27:59 am
No Ale, quelli erano in ceramica.
Ottimi, ma ceramica...

alcuni, anzi la maggior parte si, ma esiste una serie, mi sembra Diastar, con linee molto anni 70 che ha la lunetta in carburo di tungsteno
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 10:22:23 am
Va da sé che un anello e una intera cassa sono cose assai diverse :)

Io personalmente resto convinto che anche nel 2016 e nonostante il disperato bisogno delle case di vendere straordinarie e rivoluzionarie novità, l'acciaio continui ad essere il miglior materiale per realizzare questi manufatti per il connubio di caratteristiche che manifesta tra le quali la sua relativamente semplice lavorabilità.

E d'altronde è chiaro anche che le casse in materiali alternativi, che sia fibra di carbonio, ceramica, wida o altro, non nascono per soddisfare chissà quale necessità od offrire chissà quale vantaggio, ma solo per ragioni commerciali e al limite estetiche.

Salvo in parte materiali come il titanio e l'alluminio da questa deriva meramente fumaiola ed estetica perché nell'era delle grandi dimensioni offrono il reale e tangibile vantaggio della leggerezza che contribuisce in modo determinante a rendere comodo e quindi fruibile un oggetto che altrimenti avrebbe le caratteristiche di una penitenza.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 15, 2016, 10:34:36 am
beh, sul Diastar la lunetta non è proprio un anello, di acciaio nella cassa resto quasi solo il fondello

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 11:55:59 am
beh, sul Diastar la lunetta non è proprio un anello, di acciaio nella cassa resto quasi solo il fondello
Non lo conoscevo, grazie.
Che centra... è brutto forte, però mi piacerebbe vedere un esemplare con 30 anni sulle spalle.
Scommetto che quella specie di "scudo" chiamata impropriamente lunetta è intonsa. :D :D

Avere un orologio realmente inscalfibile (ed in metallo) ma non fragile come le casse in ceramica, per me sarebbe un bel plus.

Da non confondere con le trovate di marketing come il carbonio, od i vari DLC..... questi si inutili
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Frank_Lunare - Febbraio 15, 2016, 11:57:04 am
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 11:58:51 am
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.
L'unico contro, è il peso, veramente alto.
Ma si sente che è ....denso. A me piace.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 15, 2016, 12:37:08 pm
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.

l'ha usato anche Hublot e AP ci ha fatto diversi Royal Oak,se non ricordo male anche il Jumbo con lunetta in oro rosa.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 15, 2016, 12:44:34 pm
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.

l'ha usato anche Hublot e AP ci ha fatto diversi Royal Oak,se non ricordo male anche il Jumbo con lunetta in oro rosa.

AP usava il tantalio anche per il crono classico accoppiato all'oro (rosa mi sembra) oltre che una versione del RO che mi sembra si chiamasse Champioship in acciaio e tantalio molto bello ma al quarzo.
Poi è stato usato anche da Panerai nei Tantalium
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Frank_Lunare - Febbraio 15, 2016, 12:44:55 pm
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.
L'unico contro, è il peso, veramente alto.
Ma si sente che è ....denso. A me piace.
Anche a me, tantissimo.
Viene usato pochissimo
Presumo sia costosa la lavorazione...
Il Bleu è stupendo.
Ricordo un RO Tantalio/Oro
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 15, 2016, 12:46:43 pm
tra chi ha usato il tantalio dimenticavo Montblanc in qualche orologio abbastanza recente credo sempre abbinato a parti in oro.
anche Wyler in uno dei nuovi crono a cassa di forma (quelli con gli ammortizzatori agli angoli)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 12:53:44 pm
AP ha usato il tantalio in molte serie limitate, non solo i già citati Royal oak ma anche gli hutieme.

Ma siamo sempre la, usi a scopo commerciale più che per reali benefici da portare sulla produzione di serie.

Citazione
beh, sul Diastar la lunetta non è proprio un anello

Certo, ma è pacifico che al di là delle nozioni di geometria, la differenza tra una forma semplice come quella lunetta e una complessa, fatta di molteplici spigoli, piani e discontinuità, come quella dell'Hublot in oggetto, in termini di numero di lavorazioni e impegno di risorse sia abbastanza evidente.

Senza nulla togliere al fatto che quei prezzi non sono in alcun modo legati al costo di produzione, che in orologeria industriale vale sempre senza esclusione
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 13:53:56 pm
Un metallo che mi ha sempre incuriosito e' il tantalio, usato credo solo da Journe, l'effetto estetico a me piace molto pero' visto che viene usato cosi' raramente immagino molti contro.
L'unico contro, è il peso, veramente alto.
Ma si sente che è ....denso. A me piace.

Il tantalio lo usavano nel vessel dei reattori (penso ancora oggi), ma non rimane il miglior materiale per fare una cassa.

Il problema che tutti conosciamo è che l'acciaio si graffia facilmente, almeno quello che usano comunemente.
Acciai più duri resisterebbero meglio, ma sono più difficili da lavorare.

Io invece trovo che i materiali carbo-ceramici siano i migliori per costruire una cassa: non carbonio, che col tempo si sfalda, ma leghe tipo il titanato di alluminio nitruro, in pratica tutte quelle leghe che usano RM e urwerk.
Visto che sono tecnologie vecchie, esistono dagli anni 70, spesso applicano un bel ricarico come per le casse in zaffiro, anche se Hublot sta sovvertendo la regola
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 13:58:55 pm
beh, sul Diastar la lunetta non è proprio un anello, di acciaio nella cassa resto quasi solo il fondello
Non lo conoscevo, grazie.
Che centra... è brutto forte, però mi piacerebbe vedere un esemplare con 30 anni sulle spalle.
Scommetto che quella specie di "scudo" chiamata impropriamente lunetta è intonsa. :D :D

Avere un orologio realmente inscalfibile (ed in metallo) ma non fragile come le casse in ceramica, per me sarebbe un bel plus.

Da non confondere con le trovate di marketing come il carbonio, od i vari DLC..... questi si inutili


Infatti quella della foto postata da Errol dovrebbe avere 40 e più anni e sembra nuova… (a patto che non sia stato lucidato a mestiere)
Sono d'accordo in linea di principio con la contrapposizione metallo/ceramica-zaffiro, perché il metallo ha dalla sua una certa duttilità che ne accresce le caratteristiche di resistenza alla torsione e agli urti, l'opposto dei suddetti che contrappongono grande durezza a relativa fragilità.
Questo carburo di tungsteno di fatto sembrerebbe l'anello mancante... :)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 14:01:09 pm
Avrebbe sovvertito la regola se quell'orologio non lo vendesse a 50.000 ma a 10.000, poco più di quanto iwc non venda un orologio di caratteristiche equivalenti con cassa in ossido di zirconio.

A 50.000 euro resta una mera esibizione di nulla che non "sovverte" nulla e conferma una volta di più la regola della fuffa.

Ovviamente se al fornitore invece che poche decine ne commissionassero migliaia anche il costo si ridurrebbe più che proporzionalmente.

Citazione
Il problema che tutti conosciamo è che l'acciaio si graffia facilmente, almeno quello che usano comunemente.

Di contro è un materiale relativamente duttile che si presta ad un'ampia gamma di lavorazioni superficiali di pregevole aspetto, si ripristina con relativa facilità e soprattutto non essendo fragile non è soggetto a rotture.

Nel complesso dei pro e dei contro, anche tenendo conto dell'economicità (della materia prima e dei processi di lavorazione), è quello che offre il miglior compromesso e per questo quello che si è imposto nel settore, mica per capriccio o mera economia (altrimenti oggi avremmo tutto in plastica, cosa che Swatch aveva anche provato a fare).

P.s: anche il (la?!) Widia soffre, come il vetro zaffiro, l'ossido di zirconio e altri materiali ceramici, del problema della fragilità.
P.s2: chi non ha, almeno una volta, sbarciato lo spigolo del vetro sul quadrante urtando inavvertitamente qualcosa sufficientemente sottile, duro e affilato? A me è successo due volte.
Un vetro lo sostituisco con poche decine di euro, una intera cassa?!
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 14:18:31 pm
Anche Omega usò il tantalio accoppiato con titanio ed oro per una versione del Seamaster crono con pulsanti a vite.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 14:29:40 pm
Le leghe di alluminio sono poco utilizzate ma molto resistenti: se le usano in campo aerospaziale e militare (cannoni su navi militari) direi che sia ampiamente collaudato.

Infatti se uno come Journe l'ha utilizzato, vuol dire che ne avrà valutato i pregi (ma forse non i difetti, visto che l'ha sostituito per il più "comune" titanio).
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 14:33:15 pm
Avrebbe sovvertito la regola se quell'orologio non lo vendesse a 50.000 ma a 10.000, poco più di quanto iwc non venda un orologio di caratteristiche equivalenti con cassa in ossido di zirconio.

A 50.000 euro resta una mera esibizione di nulla che non "sovverte" nulla e conferma una volta di più la regola della fuffa.

Ovviamente se al fornitore invece che poche decine ne commissionassero migliaia anche il costo si ridurrebbe più che proporzionalmente.

Citazione
Il problema che tutti conosciamo è che l'acciaio si graffia facilmente, almeno quello che usano comunemente.

Di contro è un materiale relativamente duttile che si presta ad un'ampia gamma di lavorazioni superficiali di pregevole aspetto, si ripristina con relativa facilità e soprattutto non essendo fragile non è soggetto a rotture.

Nel complesso dei pro e dei contro, anche tenendo conto dell'economicità (della materia prima e dei processi di lavorazione), è quello che offre il miglior compromesso e per questo quello che si è imposto nel settore, mica per capriccio o mera economia (altrimenti oggi avremmo tutto in plastica, cosa che Swatch aveva anche provato a fare).

P.s: anche il (la?!) Widia soffre, come il vetro zaffiro, l'ossido di zirconio e altri materiali ceramici, del problema della fragilità.
Non proprio dello stesso problema di fragilità della ceramica.
Diciamo che è fragile come la ghisa per rendere l'idea.
Se cade, o si batte, non si scheggia.

Guarda i video su YouTube di anelli in carburo di tungsteno presi a martellate. Se è fragilità questa....

La sua fragilità è più che altro assenza di duttilità e flessibilità. Se una trave in acciaio si piega, una in c.di tungsteno si spezzerebbe.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 14:47:07 pm
Le leghe di alluminio sono estremamente duttili, molto più che il titanio (che a fronte di un peso specifico poco superiore offre maggiore durezza). Il principale vantaggio di queste leghe e la lavorabilitá in fogli dallo spessore ridotto (fino al decimo di mm) unitamente al basso peso specifico, il che le rende particolarmente indicate nella produzione di elementi sottili (e leggeri), oltre che nella produzione di componenti dalla forte resistenza alla corrosione (ma non a quella galvanica alla quale è particolarmente esposto).
Una particolare lega di alluminio, commercialmente nota come Ergal, ha il pregio di una buona durezza (e per questo è ampiamente usata nella produzione di componenti "pieni" e non sottili, per esempio nell'automotive) ma è particolarmente esposta a fenomeni di corrosione, al contrario del titanio.
Non so che tipo di lega abbia usato Journe ma da quanto sopra si comprende il motivo per il quale l'alluminio non ha mai trovato impiego nella produzione di casse per orologi: per questo tipo di applicazioni con l'obbiettivo della leggerezza il titanio è di gran lunga più indicato.

Citazione
Guarda i video su YouTube di anelli in carburo di tungsteno presi a martellate. Se è fragilità questa....

Se invece di usare la testa di un martello usi lo scalpello, e a parità di carico applicato moltiplichi il valore della tensione (che è il carico per unità di superficie), superando la tensione limite semplicemente lo rompi come rompi ogni materiale fragile.
Che è il motivo per il quale io ho sberciato un vetro zaffiro (9 nella scala di Mohs) semplicemente urtando lo spigolo di una "morbida" finestra in alluminio. :)
Nell'acciaio, nel peggiore dei casi, avrei lasciato un graffio (che altro non è che una superficiale deformazione plastica).

Ciò che distingue i materiali fragili da quelli duttili è proprio la fase della deformazione elasto-plastica, virtualmente assente nei primi; che nonni deformano ma si rompono direttamente (mentre gli acciai si deformano prima di snervarsi). Per il resto è solo questione di tensione applicata superficialmente.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 15, 2016, 14:52:28 pm
Le leghe di alluminio sono estremamente duttili, molto più che il titanio (che a fronte di un peso specifico poco superiore offre maggiore durezza). Il principale vantaggio di queste leghe e la lavorabilitá in fogli dallo spessore ridotto (fino al decimo di mm) unitamente al basso peso specifico, il che le rende particolarmente indicate nella produzione di elementi sottili (e leggeri), oltre che nella produzione di componenti dalla forte resistenza alla corrosione (ma non a quella galvanica alla quale è particolarmente esposto).
Una particolare lega di alluminio, commercialmente nota come Ergal, ha il pregio di una buona durezza (e per questo è ampiamente usata nella produzione di componenti "pieni" e non sottili, per esempio nell'automotive) ma è particolarmente esposta a fenomeni di corrosione, al contrario del titanio.
Non so che tipo di lega abbia usato Journe ma da quanto sopra si comprende il motivo per il quale l'alluminio non ha mai trovato impiego nella produzione di casse per orologi: per questo tipo di applicazioni con l'obbiettivo della leggerezza il titanio è di gran lunga più indicato.
Peccato che lo stesso orologio in titanio, rispetto alla versione in alluminio, pesi il 50 per cento in più, che è tantissimo. Quindi per me l'alluminio resta un ottimo metallo per un orologio se gli utenti cercassero i contenuti invece di altro. L'acciaio è ferraglia con tutti i pregi è molti difetti della stessa. Lo vedo poco indicato su orologi di pregio.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 14:58:51 pm
Citazione
Peccato che lo stesso orologio in titanio, rispetto alla versione in alluminio, pesi il 50 per cento in più

É Come la storia dei 70 giorni di riserva di carica, in ingegneria al contrario della farmacia conta ciò che è "tangibile", non i numeri in senso assoluto.
Per cui se una cosa che è "il 50% più pesante" è comunque "sufficientemente leggera" al punto che ulteriore leggerezza non produce esperienza migliore (volgarmente non fa differenza) ma a fronte di altri benefici tangibili (durezza e resistenza alla corrosione) inevitabilmente si sceglie quest'ultima.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 15:35:05 pm
Per il nostro utilizzo, a me il carburo di tungsteno non pare fragile.....

https://youtu.be/DxtznamgOjQ


Poi, che centra, uno può sempre preferire l'acciaio, ma non credo sia un problema di scheggiature.....
 ;)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 16:12:54 pm
Citazione
Peccato che lo stesso orologio in titanio, rispetto alla versione in alluminio, pesi il 50 per cento in più

É Come la storia dei 70 giorni di riserva di carica, in ingegneria al contrario della farmacia conta ciò che è "tangibile", non i numeri in senso assoluto.
Per cui se una cosa che è "il 50% più pesante" è comunque "sufficientemente leggera" al punto che ulteriore leggerezza non produce esperienza migliore (volgarmente non fa differenza) ma a fronte di altri benefici tangibili (durezza e resistenza alla corrosione) inevitabilmente si sceglie quest'ultima.

Meno male, pensavo che gli ingegneri aeronautico/spaziali badassero ai numeri, non alla tangibilità  :D

In orologeria usano l'acciaio perchè costa poco, rispetto al resto delle leghe leggere.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 15, 2016, 16:15:51 pm
Citazione
Peccato che lo stesso orologio in titanio, rispetto alla versione in alluminio, pesi il 50 per cento in più

É Come la storia dei 70 giorni di riserva di carica, in ingegneria al contrario della farmacia conta ciò che è "tangibile", non i numeri in senso assoluto.
Per cui se una cosa che è "il 50% più pesante" è comunque "sufficientemente leggera" al punto che ulteriore leggerezza non produce esperienza migliore (volgarmente non fa differenza) ma a fronte di altri benefici tangibili (durezza e resistenza alla corrosione) inevitabilmente si sceglie quest'ultima.

Meno male, pensavo che gli ingegneri aeronautico/spaziali badassero ai numeri, non alla tangibilità  :D

In orologeria usano l'acciaio perchè costa poco, rispetto al resto delle leghe leggere.
Ecco, finalmente qualcuno lo scrive. Certo se poi una persona non percepisce differenza tra 50 grammi e 75 grammi, e non apprezza neppure lo sforzo fatto, forse è meglio che si compri la ferraglia....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 16:28:34 pm
Citazione
Meno male, pensavo che gli ingegneri aeronautico/spaziali badassero ai numeri, non alla tangibilità 

Certo che badano ai numeri, solo che distinguono quelli "significativi" dagli zero virgola, al contrario dei farmacisti ;)
E se una riduzione di peso di un orologio da 75 a 50 grammi, in termini d'uso, non fa alcuna differenza, preferiscono il materiale più duro e resistente alla corrosione, che a differenza degli irrilevanti 25 grammi nell'uso hanno una certa importanza.
Per cui posto che un orologio è ancora una cosa da "usare" e non solo da farcisi sopra degli onanismi mettendolo sul bilancino di precisione, va da sé che un materiale che offra migliori compromessi è preferito ad uno che eccelle in una sola caratteristica, nel momento in cui quella migliore caratteristica all'atto pratico diventa irrilevante.

La ricerca del "record", del primato assoluto, anche quando slegato dalla sua pratica funzione è fruibilitá, mantiene un senso se è frutto e manifestazione di eccellenza, ma nel caso di specie non mi pare che produrre una cassa in alluminio piuttosto che in titanio sia frutto di processi di chissà quale eccellenza o diversa complessità, da cui la scelta del secondo sul primo è solo un fatto di buonsenso (per il quale di solito non è richiesta una laurea in ingegneria :P ).

E che Journe abbia deciso di abbandonare questo esperimento e rifugiarsi nel più tradizionale e collaudato titanio a me non sorprende affatto, è solo buonsenso di rendersi conto che ciò che è tondo non può diventare quadrato.

Quanto all'economicitá quale unica motivazione nella scelta dell'acciaio è una sciocchezza del tutto scorrelata da quelli che sono i pregi e i vantaggi dell'acciaio, già esposti. E d'altronde se fosse la sola economicità a guidare le scelte avremmo oggi i PP in plastica o cartone pressato. Che riuscirebbero tranquillamente a vendere guadagnandoci sopra più di quanto non facciano sull'acciaio o i metalli nobili.

Citazione
forse è meglio che si compri la ferraglia

Che alla prova dei fatti della storia è sempre meglio delle tante baggianate che vi propongono a sangue di papa e che rischiano di sgretolarsi o spellarsi o scolorirsi o corrodersi o ammaccarsi anche solo stando dietro alla teca dalla quale potete ammirarle mentre vi bagnate le mutande per lo "sforzo" :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 15, 2016, 18:12:35 pm
Citazione
Meno male, pensavo che gli ingegneri aeronautico/spaziali badassero ai numeri, non alla tangibilità 

Certo che badano ai numeri, solo che distinguono quelli "significativi" dagli zero virgola, al contrario dei farmacisti ;)
E se una riduzione di peso di un orologio da 75 a 50 grammi, in termini d'uso, non fa alcuna differenza, preferiscono il materiale più duro e resistente alla corrosione, che a differenza degli irrilevanti 25 grammi nell'uso hanno una certa importanza.
Per cui posto che un orologio è ancora una cosa da "usare" e non solo da farcisi sopra degli onanismi mettendolo sul bilancino di precisione, va da sé che un materiale che offra migliori compromessi è preferito ad uno che eccelle in una sola caratteristica, nel momento in cui quella migliore caratteristica all'atto pratico diventa irrilevante.

La ricerca del "record", del primato assoluto, anche quando slegato dalla sua pratica funzione è fruibilitá, mantiene un senso se è frutto e manifestazione di eccellenza, ma nel caso di specie non mi pare che produrre una cassa in alluminio piuttosto che in titanio sia frutto di processi di chissà quale eccellenza o diversa complessità, da cui la scelta del secondo sul primo è solo un fatto di buonsenso (per il quale di solito non è richiesta una laurea in ingegneria :P ).

E che Journe abbia deciso di abbandonare questo esperimento e rifugiarsi nel più tradizionale e collaudato titanio a me non sorprende affatto, è solo buonsenso di rendersi conto che ciò che è tondo non può diventare quadrato.

Quanto all'economicitá quale unica motivazione nella scelta dell'acciaio è una sciocchezza del tutto scorrelata da quelli che sono i pregi e i vantaggi dell'acciaio, già esposti. E d'altronde se fosse la sola economicità a guidare le scelte avremmo oggi i PP in plastica o cartone pressato. Che riuscirebbero tranquillamente a vendere guadagnandoci sopra più di quanto non facciano sull'acciaio o i metalli nobili.

Citazione
forse è meglio che si compri la ferraglia

Che alla prova dei fatti della storia è sempre meglio delle tante baggianate che vi propongono a sangue di papa e che rischiano di sgretolarsi o spellarsi o scolorirsi o corrodersi o ammaccarsi anche solo stando dietro alla teca dalla quale potete ammirarle mentre vi bagnate le mutande per lo "sforzo" :D
Quante "volgarità" e sciocchezze". Sparate verso il nulla....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 20:13:02 pm
Fa qualche differenza pratica avere un orologio spesso 5, 6, 7 mm?
In fondo parliamo di orologi sottili, quindi millimetro più, millimetro meno, cosa cambia?  :D

Una riduzione del peso del 35%  testimonia un'accurata ricerca metallurgica, non per questo ho gridato al miracolo quando journe ha presentato la cassa in alluminio.
Già bulgari lo aveva utilizzato, sarebbe stato bello sapere quali leghe avessero usato.

L'acciaio rimane un buon materiale, buono per i Seiko da 100 euro come per i Rolex da migliaia.
Da orologi più costosi è lecito attendersi l'uso di leghe che abbiano caratteristiche superiori, per resistenza e leggerezza.

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 20:21:05 pm
Il titanio resta un materiale ottimo per le casse degli orologi, quasi perfetto se non fosse per il fatto che all'atto pratico è bruttino, più dell'acciaio e presumo anche più dell'alluminio e anche la durezza ha i suoi limiti. Il carburo di tunsteno menzionato da Stefano sembra mettere in luce qualità mancanti a questi metalli, quello della durezza propria delle pietre, a fronte di un certo peso da quello che ho calito, che poi il materiale sia meno duttile dell'acciaio e del titanio non lo metto in dubbio, ma presumo lo sia comunque più della ceramica e dello zaffiro che in quel parametro sono pari a zero. E probabilmente anche i costi per una eventuale riparazione non ci impegnano la casa o prosciugano il conto.
Da approfondire il perchè non ha trovato largo uso fino ad oggi, se è vero che le caratteristiche sono queste…
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 20:53:02 pm
Il titanio resta un materiale ottimo per le casse degli orologi, quasi perfetto se non fosse per il fatto che all'atto pratico è bruttino, più dell'acciaio e presumo anche più dell'alluminio e anche la durezza ha i suoi limiti. Il carburo di tunsteno menzionato da Stefano sembra mettere in luce qualità mancanti a questi metalli, quello della durezza propria delle pietre, a fronte di un certo peso da quello che ho calito, che poi il materiale sia meno duttile dell'acciaio e del titanio non lo metto in dubbio, ma presumo lo sia comunque più della ceramica e dello zaffiro che in quel parametro sono pari a zero. E probabilmente anche i costi per una eventuale riparazione non ci impegnano la casa o prosciugano il conto.
Da approfondire il perchè non ha trovato largo uso fino ad oggi, se è vero che le caratteristiche sono queste…
Sinceramente non mi spiego perchè tra tanti materiali "esotici" non sia mai stato testato fino in fondo.

Anche la sua lavorazione non desta particolari difficoltà.
In pratica si ottiene con un procedimento simile alla ceramica. Polvere finissima pressata ad alte temperature su una base metallica. In pratica il semilavorato è pronto per la lucidatura finale con paste diamantate.
Nulla di trascendentale, molti altri metalli sinterizzati sono di uso comune (bellissime e durissime alcune lame di coltelli in acciaio D2).

Quando mi sono trovato tra le mani una piastrella di carburo di tungsteno ad uso spaziale, la prima sensazione avuta è di pesantezza e freddezza. Forse saranno questi i motivi per cui non hanno speso (ancora) in ricerca per le casse di orologi.

Certo è che dopo la ceramica in tutte le sue salse, il carbonio, il cristallo di rocca, zaffiro, alluminio, magic gold (altro materiale fantastico), tantalio, palladio, granito e...... persino legno, un orologio in Carburo di tungsteno potevano farlo.

Fino ad ora solo IWC si è spinta a presentare un Ingenieur (bruttissimo) in carburo di Boro, molto simile al carburo di tungsteno, quindi la cosa è fattibile ed anche a prezzi accessibili.

Non ci resta che aspettare che il marketing si accorga di questo materiale.....


P.S.: Non credo sia possibile prevedere riparazione di casse in carburo di tungsteno. Non si salda, al massimo si incolla, ma credo che la strada per una eventuale rottura, sia la sostituzione. Graffi o segni non sono un problema perchè...... è praticamente impossibile farne.....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 21:06:31 pm
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 21:13:08 pm


 magic gold (altro materiale fantastico)



Se non sbaglio usato da Hublot, corretto? Un oro con una durezza superiore a quella dell'acciaio. Ma parliamo di materiali comunque costosi e non di possibile largo utilizzo nelle casse...
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 21:15:37 pm
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)


Simone credo che ci siano vari gradi di titanio, ho sentito parlare molto bene di quello di Citizen ad esempio. Non credo che si possa generalizzare, credo che nella maggior parte dei casi la durezza sia uguale o di poco inferiore a quella dell'acciaio, ma in alcuni casi dichiarano anche superiore.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 21:16:37 pm
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)
Ma no dai !!

L'ossido superficiale al contrario è molto duro.
Diciamo che la sua sensibilità ai graffi dipende molto dal tipo di trattamento superficiale, dalla lavorazione e dal tipo di lega.

Guarda il "supertitanio" della Citizen (o Seiko, non ricordo :)), è eccezionale.

Anche quello IWC (ho fatto delle prove con alcune maglie del mio vecchio Ocean che vendetti), non è affatto male.
Certo, se la superficie è satinata o mrcobiliata, è più sensibile, come daltronde lo è l'acciaio.

Io trovo che sia il meglior metallo per un orologio sportivo.....
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2016, 21:20:20 pm


 magic gold (altro materiale fantastico)



Se non sbaglio usato da Hublot, corretto? Un oro con una durezza superiore a quella dell'acciaio. Ma parliamo di materiali comunque costosi e non di possibile largo utilizzo nelle casse...
Il problema è che è brevettato e quindi ad esclusivo uso di Hublot che ne ha di materiali strani in catalogo, praticamente ci si perde.....

Se fosse stato di Omega o Rolex, ne avremmo sentito parlare di più.

Oramai siamo in mano al marketing.
Se decidono di vendere un orologio di cioccolata, stai sicuro che troveranno il modo di farlo.
Viceversa, un materiale od una innovazione qualunque anche se tecnicamente validissima, potrebbe essere ignorata perchè ritenuta non redditizia.
 :(
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 21:31:49 pm
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)
Ma no dai !!

L'ossido superficiale al contrario è molto duro.
Diciamo che la sua sensibilità ai graffi dipende molto dal tipo di trattamento superficiale, dalla lavorazione e dal tipo di lega.

Guarda il "supertitanio" della Citizen (o Seiko, non ricordo :)), è eccezionale.

Anche quello IWC (ho fatto delle prove con alcune maglie del mio vecchio Ocean che vendetti), non è affatto male.
Certo, se la superficie è satinata o mrcobiliata, è più sensibile, come daltronde lo è l'acciaio.

Io trovo che sia il meglior metallo per un orologio sportivo.....

IWC inge AMG e RM 005  :P
Per uno sportivo braccialato è davvero il metallo migliore, leggero e caldo; l'acciaio va davvero bene per le cucine dei ristoranti e tegami vari  :D :D :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 21:35:03 pm
Citazione
Fa qualche differenza pratica avere un orologio spesso 5, 6, 7 mm?

All'atto pratico no.
Ma resta comunque il segno di un lavoro di eccellenza, quello del movimento ultra piatto cHe consente quella riduzione di spessore (non a caso avevo parlato del record che ha un senso quando comunque sottende una qualche forma di eccellenza nel realizzarlo).
E siccome non mi pare che lavorare l'alluminio o il titanio comporti significative differenze nel senso dell'eccezionalita ed eccellenza delle operazioni richieste, ecco che il paragone con lo spessore perde significato

Citazione
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente

Altra grossa sparata di questo Topic.
Basterebbe documentarsi sulle caratteristiche meccaniche delle varie leghe di titanio, di grado da 1 a 5, o andare a guardare le condizioni delle centinaia di modelli prodotti e utilizzati per anni da decenni.

Non solo il titanio, all'atto pratico (questo sconosciuto), ha la stessa probabilità di graffiarsi che ha l'acciaio, ma per il fatto che non viene lucidato e si presenta sempre con finitura opaca a parità di graffio non lo esalta e lo rende meno visibile.
È quindi il materiale ideale per la realizzazione di orologi sportivi di stampo professionale dove non sono richieste particolari finiture estetiche superficiali (cHe sul titanio non si possono fare), per il connubio di resistenza meccanica, alla corrosione e leggerezza che offre.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 15, 2016, 21:43:42 pm
Citazione
Fa qualche differenza pratica avere un orologio spesso 5, 6, 7 mm?

All'atto pratico no.
Ma resta comunque il segno di un lavoro di eccellenza, quello del movimento ultra piatto cHe consente quella riduzione di spessore (non a caso avevo parlato del record che ha un senso quando comunque sottende una qualche forma di eccellenza nel realizzarlo).
E siccome non mi pare che lavorare l'alluminio o il titanio comporti significative differenze nel senso dell'eccezionalita ed eccellenza delle operazioni richieste, ecco che il paragone con lo spessore perde significato

Citazione
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente

Altra grossa sparata di questo Topic.
Basterebbe documentarsi sulle caratteristiche meccaniche delle varie leghe di titanio, di grado da 1 a 5, o andare a guardare le condizioni delle centinaia di modelli prodotti e utilizzati per anni da decenni.

Guarda, io mi documento per quel che posso, però a volte dovresti in primis informati meglio tu, secondo aggiornare un pò la collezione.
Il titanio va lavorato in atmosfera controllata, senza ossigeno, o si incendia.
Facile da lavorare, no?
 Una spazzolata dal calzolaio come per i rolex  8)

Parlo per esperienza diretta, le sparate al momento sono solo tue.  ;)
IWC ingenieur AMG e RM 005.
Avuti e venduti.
Fatta la prova con l'unghia sulla cassa, rimaneva il segnetto: soddisfatto?
Prossimoooooooooooooooooooooooo   :D

p.s. l'ossido di titanio so cos'è, tranquillo  ;)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 21:47:29 pm
Il fatto che vada lavorato in atmosfera controllata non c'entra nulla col fatto che si graffi con un unghia.
E nessuno ha scritto che sia facile lavorarlo, anzi ho scritto l'esatto contrario nel momento in cui scrivo che non pi pare che lavorare l'alluminio sia più complesso.

Con un unghia poi al titanio fai meno che il solletico, ed è probabile che ciò che a te sembrava un graffio fosse solo la polvere dell'unghia che ci rimaneva appiccicata sopra.
Per cui, prima di spararle grosse, io inzerei dal provare a distinguere un segno da un "graffio" :D

Io con un panerai in titanio ci ho sberciato lo spigolo di un muro di casa, con tanto di intonaco volato via, e graffi non ne vedo  8)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 21:56:51 pm
Pure te Angelì…. prendere a "panerate" gli intonaci!  :D
A pensarci bene se avessi un Panerai forse lo farei anch'io, così... per ammazzare il tempo(e il Pam..) :P
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 22:04:56 pm
Citazione
prendere a "panerate" gli intonaci!  

Capita, quando ti porti dietro ingombri ai quali non sei abituato e non hai le giuste misure :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 15, 2016, 22:19:42 pm
Il titanio resta un materiale ottimo per le casse degli orologi, quasi perfetto se non fosse per il fatto che all'atto pratico è bruttino, più dell'acciaio e presumo anche più dell'alluminio e anche la durezza ha i suoi limiti. Il carburo di tunsteno menzionato da Stefano sembra mettere in luce qualità mancanti a questi metalli, quello della durezza propria delle pietre, a fronte di un certo peso da quello che ho calito, che poi il materiale sia meno duttile dell'acciaio e del titanio non lo metto in dubbio, ma presumo lo sia comunque più della ceramica e dello zaffiro che in quel parametro sono pari a zero. E probabilmente anche i costi per una eventuale riparazione non ci impegnano la casa o prosciugano il conto.
Da approfondire il perchè non ha trovato largo uso fino ad oggi, se è vero che le caratteristiche sono queste…
Sinceramente non mi spiego perchè tra tanti materiali "esotici" non sia mai stato testato fino in fondo.

Anche la sua lavorazione non desta particolari difficoltà.
In pratica si ottiene con un procedimento simile alla ceramica. Polvere finissima pressata ad alte temperature su una base metallica. In pratica il semilavorato è pronto per la lucidatura finale con paste diamantate.
Nulla di trascendentale, molti altri metalli sinterizzati sono di uso comune (bellissime e durissime alcune lame di coltelli in acciaio D2).

Quando mi sono trovato tra le mani una piastrella di carburo di tungsteno ad uso spaziale, la prima sensazione avuta è di pesantezza e freddezza. Forse saranno questi i motivi per cui non hanno speso (ancora) in ricerca per le casse di orologi.

Certo è che dopo la ceramica in tutte le sue salse, il carbonio, il cristallo di rocca, zaffiro, alluminio, magic gold (altro materiale fantastico), tantalio, palladio, granito e...... persino legno, un orologio in Carburo di tungsteno potevano farlo.

Fino ad ora solo IWC si è spinta a presentare un Ingenieur (bruttissimo) in carburo di Boro, molto simile al carburo di tungsteno, quindi la cosa è fattibile ed anche a prezzi accessibili.

Non ci resta che aspettare che il marketing si accorga di questo materiale.....


P.S.: Non credo sia possibile prevedere riparazione di casse in carburo di tungsteno. Non si salda, al massimo si incolla, ma credo che la strada per una eventuale rottura, sia la sostituzione. Graffi o segni non sono un problema perchè...... è praticamente impossibile farne.....
Per capire perché il tungsteno non è stato tanto usato in orologeria (di tungsteno ho visto solo alcuni rotori di calibri automatici) potresti leggere un simpatico libro di Oliver Sacks che si intitola "Zio Tungsteno". Sui metalli insegna tantissime cose. E si parla delle virtù del tungsteno, che però ha sempre avuto un aspetto un po' povero come il titanio, ma soprattutto è sempre stato usato per compiti di lavoro, non nobili. Ad esempio i primi filamenti delle lampadine ad incandescenza industriali erano in tungsteno.
Quindi è un materiale dalle molte virtù ma adatto ad usi economici. Certo a mio modo di vedere sarebbe molto più nobile della ferraglia, e più adatto ad un oggetto di pregio. Ma un cliente Rolex o RO o Nautilus medio sarebbe in grado di capirlo?
Comunque sia, a parte quando si vuole stabilire record di leggerezza, che poi sono pure comodità al polso, per me nulla vale i classici metalli nobili. Nulla. E l'oro lo preferisco sempre di più al platino. Che poi per moda e speculazione molti cadano sull'acciaio, beh, fa parte secondo me di quei fenomeni non virtuosi che connotano questo mondo. Non è bello avere ferraglia sulla propria pelle, l'oro ha proprio un altro livello di feeling con chi lo porta. Ma costa di più dell'acciaio, questo è il suo vero limite.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 15, 2016, 22:24:09 pm
Citazione
Comunque sia, a parte quando si vuole stabilire record di leggerezza, che poi sono pure comodità al polso, per me nulla vale i classici metalli nobili.

Oltre ai record di leggerezza aggiungerei anche tutti i campi di utilizzo in cui per ovvie, variegate e molteplici ragioni il metallo nobile non è indicato.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 15, 2016, 23:08:12 pm
A me i metalli piacciono un pò tutti sugli orologi, ma devono sposarsi bene con lo scopo dell'orologio e provvedere a dare quel qualcosa in più nelle caratteristiche del modello.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: fabri5.5 - Febbraio 15, 2016, 23:39:08 pm
il carburo di tungsteno utilizzato in orologeria non è quello che si usa per la costruzione
di utensileria,per intenderci il widia,che ha colore nero-grigio scuro.
si spezzerebbe al primo urto,cosa che conosco bene perchè mi è capitato di rompere frese
solo perchè sono cadute da un metro.
quando vengono sinterizzati il carbonio e il tungsteno, vengono aggiunti parecchi
altri materiali,cobalto,nichel,titanio,tantalio,ecc per creare una lega adatta alle esigenze.

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 16, 2016, 07:55:19 am
Infatti, semplifichiamo molto quando parliamo di titanio, tungsteno, ma anche acciaio.
Sarebbe più corretto parlare di leghe. E questo è tanto più importante quanto più le leghe sono tecnologiche. Basta uno zero virgola per cambiare radicalmente un comportamento.

Trovo solo strano che dopo aver utilizzato i materiali più improbabili e poveri, nessuno si sia cimentato con il carburo di tungsteno.
Non dimentichiamoci del bronzo, una delle leghe meno tollerata dalla pelle, più brutta al tatto e scarsamente resistente ad abrasioni. Persino questa hanno provato.

L'ho detto, sono sempre più convinto che le scelte oramai non hanno più nulla di tecnico ma sono solo commerciali e di marketing.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 16, 2016, 10:53:32 am
Le scelte però non è detto che debbano essere solo di natura tecnica, possono avere anche ragioni estetiche. E quando contribuiscono alla creazione di qualcosa di esteticamente pregevole e originale possono anche essere giustificate nonostante tecnicamente non siano le più felici. Come nel caso di un Golden bridge o dei tanti tourbillon di calabrese in cassa trasparente, per chi li apprezza. Che però non sono certo lo stereotipo dell'orologio casual "da battaglia" con il quale affrontare le situazioni più logoranti :)

Che le scelte siano di carattere commerciale/estetico e non tecnico, al solo scopo di "stupire" e proporre al pubblico "novitá" in continuazione, è dimostrato anche dal fatto che tutti questi "esperimenti", dalla ceramica fino al vetro zaffiro in oggetto, in vario modo e misura, abbiano presentato inconvenienti pratici e non offrano nella pratica esperienza d'uso degli orologi casual vantaggi tali da giustificarli tecnicamente. E in molti casi non contribuiscono nemmeno a creare oggetti di pregio superiore alla norma o esteticamente ragguardevoli, nella misura in cui vengono adottate su orologi altrimenti assolutamente convenzionali.
Cose che avrebbero dovuto essere sperimentate "prima" di metterle in commercio e non sulla pelle di quelli che le hanno acquistate (pagandole fior di quattrini) pensando di avere in mano chissà quale evoluzione della tecnica, a dimostrazione di quanto commerciali e poco tecniche siano le ragioni di certo tipo di proposte, specialmente su certo tipo di orologi.

Sul widia in particolare, posto che come hai scritto ne hanno pensate di tutti i tipi e colori, ancorché inadatte per gli orologi, devo immaginare che vi siano problemi (senza escludere quelli dell'economia della produzione) tali per cui fino ad oggi non hanno ritenuto utile farlo.
Forse più legati alla corrosione che non alla fragilità, che come detto da Fabrizio può essere migliorata con appositi additivi in fase di sinterizzazione ma non risolta del tutto.
O forse per ragioni pratiche di difficile industrializzazione, boh.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 16, 2016, 20:43:27 pm
E' che bisogna stupire!
Un orologio duro come un utensile?
A cosa serve?
Un orologio in bronzo?
Con il bronzo si fanno le bronzine perché è scorrevolissimo e non si grippa, oppure le scritte sulle lapidi che con il tempo diventano nere e non si ossidano, ma su un orologio?
E gli utenti quando gli parli di carbonio pensano alla forcella di Valentino Rossi che poi se è pure forgiato sarà ancora "più meglio" della forcella cacchio!
La realtà è che come tutte le complicazioni oramai inutili, siamo sempre alla ricerca di qualcosa di diverso ed allora via con l'alluminio, il tantalio, il titanio, e qualunque materiali salti in mente al costruttore purchè stupisca, perché più stupisce e più si vende.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 16, 2016, 21:25:34 pm
E' che bisogna stupire!
Un orologio duro come un utensile?
A cosa serve?
Un orologio in bronzo?
Con il bronzo si fanno le bronzine perché è scorrevolissimo e non si grippa, oppure le scritte sulle lapidi che con il tempo diventano nere e non si ossidano, ma su un orologio?
E gli utenti quando gli parli di carbonio pensano alla forcella di Valentino Rossi che poi se è pure forgiato sarà ancora "più meglio" della forcella cacchio!
La realtà è che come tutte le complicazioni oramai inutili, siamo sempre alla ricerca di qualcosa di diverso ed allora via con l'alluminio, il tantalio, il titanio, e qualunque materiali salti in mente al costruttore purchè stupisca, perché più stupisce e più si vende.

La logica c'è: preferisci avere al polso 200 grammi di zavorra o 100 grammi di leggerezza, a parità di volume?

Penso al vecchio ingenieur, quello in acciaio era davvero pesante, il titanio una piuma.
L'uso di materiali come il titanio e compositi ha tanti pregi, anche il fatto di avere delle parti lucide che non si graffino col tempo per me è un elemento positivo e di rilievo.

Come sempre dipende da come questi materiali vengono proposti (e fatti pagare) ::)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 17, 2016, 09:00:36 am
a me il peso è sempre piaciuto, preferirei sempre 200 g
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 17, 2016, 13:28:08 pm
Ognuno ha le sue fisime, ma non c'è dubbio alcuno che leggerezza e comodità siano ancora oggi pregi, e non difetti. Certo non per i masochisti, che però non rappresentano che una sparuta minoranza del genere umano.

Il punto non è se un materiale leggero e resistente sia un vantaggio (lo è, anche se qualcuno preferisce il contrario), il punto è saper coniugare un insieme di caratteristiche al fine di offrire un prodotto che abbia dei pregi senza rinunciare ad altri in misura e eccessiva.
È come una pietanza, in cui bisogna saper dosare gli ingredienti in modo da evitare che uno prevalga sugli altri che una certa caratteristica ne pregiudichi oltremodo altre.

Ogni materiale ha i suoi pregi e i suoi difetti, e a secondo del tipo di orologio si presta più o meno bene ad essere utilizzato.
Nel caso della leggerezza il titanio ha caratteristiche tali da renderlo ideale nella costruzione di casse per orologi sportivi e casual, ancor più se di grande volume e con bracciale. Perchè alla "sufficiente" leggerezza affianca doti di resistenza meccanica e alla corrosione che altri materiali - parimenti o ancor più leggeri - non hanno.

In tal senso il titanio offre il miglior compromesso, è ampiamente collaudato, non nasconde incognite, si sa cosa aspettarsi, come resiste nel tempo, gli inconvenienti sono noti (non si può rifinire come l'acciaio). È per questo che è la scelta preferita da tutte le case per la produzione di varianti allegerite dei loro modelli più "sportivi"; non è il frutto di scelte economiche, non è rifiuto di sperimentare, non è scelta di comodo, è solo una banale presa d'atto: il titanio risove un problema nel modo più efficace ed efficiente.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 17, 2016, 13:37:37 pm
Ognuno ha le sue fisime, ma non c'è dubbio alcuno che leggerezza e comodità siano ancora oggi pregi, e non difetti. Certo non per i masochisti, che però non rappresentano che una sparuta minoranza del genere umano.

Il punto non è se un materiale leggero e resistente sia un vantaggio (lo è, anche se qualcuno preferisce il contrario), il punto è saper coniugare un insieme di caratteristiche al fine di offrire un prodotto che abbia dei pregi senza rinunciare ad altri in misura e eccessiva.
È come una pietanza, in cui bisogna saper dosare gli ingredienti in modo da evitare che uno prevalga sugli altri che una certa caratteristica ne pregiudichi oltremodo altre.

Ogni materiale ha i suoi pregi e i suoi difetti, e a secondo del tipo di orologio si presta più o meno bene ad essere utilizzato.
Nel caso della leggerezza il titanio ha caratteristiche tali da renderlo ideale nella costruzione di casse per orologi sportivi e casual, ancor più se di grande volume e con bracciale. Perchè alla "sufficiente" leggerezza affianca doti di resistenza meccanica e alla corrosione che altri materiali - parimenti o ancor più leggeri - non hanno.

In tal senso il titanio offre il miglior compromesso, è ampiamente collaudato, non nasconde incognite, si sa cosa aspettarsi, come resiste nel tempo, gli inconvenienti sono noti (non si può rifinire come l'acciaio). È per questo che è la scelta preferita da tutte le case per la produzione di varianti allegerite dei loro modelli più "sportivi"; non è il frutto di scelte economiche, non è rifiuto di sperimentare, non è scelta di comodo, è solo una banale presa d'atto: il titanio risove un problema nel modo più efficace ed efficiente.
Domanda: sicuro che chi spende decine e decine di migliaia di euro in orologio cerchi la soluzione più efficiente sempre e comunque, o non cerca qualcosa che coniughi efficienza ad innovazione ed esclusività? L'orologio non è una lavatrice..... Credo che una prospettiva del genere di quella da te proposta sia quantomeno non esaustiva sè ci si riferisce ad orologi di alto livello. Ma come? Non facciamo altro che ripetere che l'orologio non si compra più per la sua funzione, poi ci lamentiamo che non sarebbe il più funzionale un certo materiale scelto? Anche qui vedo contraddizioni, concetti che vanno e vengono a secondo delle circostanze. Io credo che dentro molti di noi, quelli più coscienti, esistono enormi contraddizioni su cosa cerchiamo dagli orologi di alta gamma. In alcuni queste contraddizioni sono più forti, soprattutto in quelli meno che ne sembrano meno consapevoli, e questo rende molto difficile il compito delle case in questo settore.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 17, 2016, 14:00:09 pm
Il titanio lo vedo molto più circoscritto come utilizzo, proprio per via del suo aspetto poco attraente, molto indicato per gli sportivi, ma molto sconsigliabile per la gran parte delle altre tipologie.

Però come dice Angelo non riesco a non vedere che ad ogni orologio può essere accompagnato un materiale che lo sposa perfettamente, e a volte questo materiale può essere anche l'acciaio, perché l'acciaio non è "ferraglia", ma è di fatto ancora uno dei materiali migliori per costruire le casse, ha doti di robustezza, di resistenza, di riparabilità e facile ripristino e quando è lavorato bene sa anche essere bello da vedere. Io nell'acciaio non vedo particolari difetti, se non il fatto che è economico e facile da produrre e lavorare, ma credo sia anche un plus questo, perchè può essere applicato anche su orologi poco costosi, anzi di fatto in questo è di gran lunga il miglior materiale possibile.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 17, 2016, 14:23:07 pm
Se stasera faccio in tempo, intendo aprire un 3d sui metalli utilizzati per le casse in orologeria  8)

Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Errol - Febbraio 17, 2016, 14:28:33 pm
Il titanio lo vedo molto più circoscritto come utilizzo, proprio per via del suo aspetto poco attraente, molto indicato per gli sportivi, ma molto sconsigliabile per la gran parte delle altre tipologie.

Però come dice Angelo non riesco a non vedere che ad ogni orologio può essere accompagnato un materiale che lo sposa perfettamente, e a volte questo materiale può essere anche l'acciaio, perché l'acciaio non è "ferraglia", ma è di fatto ancora uno dei materiali migliori per costruire le casse, ha doti di robustezza, di resistenza, di riparabilità e facile ripristino e quando è lavorato bene sa anche essere bello da vedere. Io nell'acciaio non vedo particolari difetti, se non il fatto che è economico e facile da produrre e lavorare, ma credo sia anche un plus questo, perchè può essere applicato anche su orologi poco costosi, anzi di fatto in questo è di gran lunga il miglior materiale possibile.

comunque c'è sempre da considerare titanio e titanio.
ho avuto orologi in titanio IWC, Chopard e Jaeger malgrado il titanio non sia il materiale che preferisco.
il mio giudizio estetico è il seguente:
IWC : pessimo, proprio non mi piaceva, leggerissimo ma finitura indegna (troppo ruvido)
Chopard : medio, più liscio e rifinito di IWC ma sempre poco di mio gusto
Jaeger : meraviglioso, molto più pesante di quello IWC e rifinito (sia le parti lucide che satinate) in maniera eccezionale.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 17, 2016, 14:32:35 pm
Ognuno ha le sue fisime, ma non c'è dubbio alcuno che leggerezza e comodità siano ancora oggi pregi, e non difetti. Certo non per i masochisti, che però non rappresentano che una sparuta minoranza del genere umano.

Il punto non è se un materiale leggero e resistente sia un vantaggio (lo è, anche se qualcuno preferisce il contrario), il punto è saper coniugare un insieme di caratteristiche al fine di offrire un prodotto che abbia dei pregi senza rinunciare ad altri in misura e eccessiva.
È come una pietanza, in cui bisogna saper dosare gli ingredienti in modo da evitare che uno prevalga sugli altri che una certa caratteristica ne pregiudichi oltremodo altre.

Ogni materiale ha i suoi pregi e i suoi difetti, e a secondo del tipo di orologio si presta più o meno bene ad essere utilizzato.
Nel caso della leggerezza il titanio ha caratteristiche tali da renderlo ideale nella costruzione di casse per orologi sportivi e casual, ancor più se di grande volume e con bracciale. Perchè alla "sufficiente" leggerezza affianca doti di resistenza meccanica e alla corrosione che altri materiali - parimenti o ancor più leggeri - non hanno.

In tal senso il titanio offre il miglior compromesso, è ampiamente collaudato, non nasconde incognite, si sa cosa aspettarsi, come resiste nel tempo, gli inconvenienti sono noti (non si può rifinire come l'acciaio). È per questo che è la scelta preferita da tutte le case per la produzione di varianti allegerite dei loro modelli più "sportivi"; non è il frutto di scelte economiche, non è rifiuto di sperimentare, non è scelta di comodo, è solo una banale presa d'atto: il titanio risove un problema nel modo più efficace ed efficiente.
Domanda: sicuro che chi spende decine e decine di migliaia di euro in orologio cerchi la soluzione più efficiente sempre e comunque, o non cerca qualcosa che coniughi efficienza ad innovazione ed esclusività? L'orologio non è una lavatrice..... Credo che una prospettiva del genere di quella da te proposta sia quantomeno non esaustiva sè ci si riferisce ad orologi di alto livello. Ma come? Non facciamo altro che ripetere che l'orologio non si compra più per la sua funzione, poi ci lamentiamo che non sarebbe il più funzionale un certo materiale scelto? Anche qui vedo contraddizioni, concetti che vanno e vengono a secondo delle circostanze. Io credo che dentro molti di noi, quelli più coscienti, esistono enormi contraddizioni su cosa cerchiamo dagli orologi di alta gamma. In alcuni queste contraddizioni sono più forti, soprattutto in quelli meno che ne sembrano meno consapevoli, e questo rende molto difficile il compito delle case in questo settore.

Domanda: e ti pare che una cassa in vetro basti a fare di un banalissimo big bang un orologio "esclusivo" degno di costare decine e decine di migliaia di euro?!
Non stiamo parlando di un golden bridge (che per inciso vale oggi sul mercato 1/10 di quell'Hublot).
È ovvio che le scelte non possono essere mirate solo alla praticità, se ci riferiamo a certo tipo di orologi possono anche avere altre funzioni, nella misura in cui contribuiscono a creare oggetti di pregio fuori dal comune non solo per come sono fatti ma anche per l'originale estetica che ne deriva anche in realzione ad una meccanica funzionale a quella particolare estetica (come in un golden bridge) ma non mi pare essere il caso di un banale e convenzionale orologio industriale di genere sportivo al quale si mette sopra un abito in materiale estroso per farlo costare 10 volte tanto.
Per te basta il colore di un quadrante, o il materiale di una cassa, a fare di un banale orologio industriale e commerciale qualcosa di "esclusivo" e "innovativo"?

Citazione
comunque c'è sempre da considerare titanio e titanio.
ho avuto orologi in titanio IWC, Chopard e Jaeger malgrado il titanio non sia il materiale che preferisco.
il mio giudizio estetico è il seguente:
IWC : pessimo, proprio non mi piaceva, leggerissimo ma finitura indegna (troppo ruvido)
Chopard : medio, più liscio e rifinito di IWC ma sempre poco di mio gusto
Jaeger : meraviglioso, molto più pesante di quello IWC e rifinito (sia le parti lucide che satinate) in maniera eccezionale.

Certamente le case profondono sforzi differenti nel rifinire questo metallo, che per le sue caratteristiche non è agevole da trattare come lo è l'acciaio.
IWC fa una "rifinitura" tipo sabbiatura, l'aspetto che ne consegue è quello di un oggetto spartano, apparentemente poco curato, che a mio avviso ben si presta ad oggetti che non hanno alcuna pteresa di eleganza o di voler evocare chissà quale pregio, e ha il vantaggio da essere la soluzione meno esposta al graffio, che è meno probabile e nel caso si nota meno.
Altre case, come Panerai, rifiniscono le casse in titanio con una satinatura a grana finissima (sembra quasi una pre lucidatura), sicuramente più piacevole esteticamente della sabbiatura iwc, ma anche un po' più delicata. Segnare queste superfici è un po' più facile e il graffio è un po' più evidente, sebbene molto meno che sulla superficie lucida in acciaio.
Alla fine sono scelte, non credo che dal punto di vista del costo industriale ci siano differenze rilevanti.
Titanio satinato, con inserti lucidi in acciaio, come sul Panerai 619, per me hanno anche un bell'aspetto e un bel contrasto, come bello era il contrasto tra il tantalio e l'acciaio sul royal oak championship.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 17, 2016, 15:28:17 pm
Ognuno ha le sue fisime, ma non c'è dubbio alcuno che leggerezza e comodità siano ancora oggi pregi, e non difetti. Certo non per i masochisti, che però non rappresentano che una sparuta minoranza del genere umano.

Il punto non è se un materiale leggero e resistente sia un vantaggio (lo è, anche se qualcuno preferisce il contrario), il punto è saper coniugare un insieme di caratteristiche al fine di offrire un prodotto che abbia dei pregi senza rinunciare ad altri in misura e eccessiva.
È come una pietanza, in cui bisogna saper dosare gli ingredienti in modo da evitare che uno prevalga sugli altri che una certa caratteristica ne pregiudichi oltremodo altre.

Ogni materiale ha i suoi pregi e i suoi difetti, e a secondo del tipo di orologio si presta più o meno bene ad essere utilizzato.
Nel caso della leggerezza il titanio ha caratteristiche tali da renderlo ideale nella costruzione di casse per orologi sportivi e casual, ancor più se di grande volume e con bracciale. Perchè alla "sufficiente" leggerezza affianca doti di resistenza meccanica e alla corrosione che altri materiali - parimenti o ancor più leggeri - non hanno.

In tal senso il titanio offre il miglior compromesso, è ampiamente collaudato, non nasconde incognite, si sa cosa aspettarsi, come resiste nel tempo, gli inconvenienti sono noti (non si può rifinire come l'acciaio). È per questo che è la scelta preferita da tutte le case per la produzione di varianti allegerite dei loro modelli più "sportivi"; non è il frutto di scelte economiche, non è rifiuto di sperimentare, non è scelta di comodo, è solo una banale presa d'atto: il titanio risove un problema nel modo più efficace ed efficiente.
Domanda: sicuro che chi spende decine e decine di migliaia di euro in orologio cerchi la soluzione più efficiente sempre e comunque, o non cerca qualcosa che coniughi efficienza ad innovazione ed esclusività? L'orologio non è una lavatrice..... Credo che una prospettiva del genere di quella da te proposta sia quantomeno non esaustiva sè ci si riferisce ad orologi di alto livello. Ma come? Non facciamo altro che ripetere che l'orologio non si compra più per la sua funzione, poi ci lamentiamo che non sarebbe il più funzionale un certo materiale scelto? Anche qui vedo contraddizioni, concetti che vanno e vengono a secondo delle circostanze. Io credo che dentro molti di noi, quelli più coscienti, esistono enormi contraddizioni su cosa cerchiamo dagli orologi di alta gamma. In alcuni queste contraddizioni sono più forti, soprattutto in quelli meno che ne sembrano meno consapevoli, e questo rende molto difficile il compito delle case in questo settore.

Domanda: e ti pare che una cassa in vetro basti a fare di un banalissimo big bang un orologio "esclusivo" degno di costare decine e decine di migliaia di euro?!
Non stiamo parlando di un golden bridge (che per inciso vale oggi sul mercato 1/10 di quell'Hublot).
È ovvio che le scelte non possono essere mirate solo alla praticità, se ci riferiamo a certo tipo di orologi possono anche avere altre funzioni, nella misura in cui contribuiscono a creare oggetti di pregio fuori dal comune non solo per come sono fatti ma anche per l'originale estetica che ne deriva anche in realzione ad una meccanica funzionale a quella particolare estetica (come in un golden bridge) ma non mi pare essere il caso di un banale e convenzionale orologio industriale di genere sportivo al quale si mette sopra un abito in materiale estroso per farlo costare 10 volte tanto.
Per te basta il colore di un quadrante, o il materiale di una cassa, a fare di un banale orologio industriale e commerciale qualcosa di "esclusivo" e "innovativo"?

Citazione
comunque c'è sempre da considerare titanio e titanio.
ho avuto orologi in titanio IWC, Chopard e Jaeger malgrado il titanio non sia il materiale che preferisco.
il mio giudizio estetico è il seguente:
IWC : pessimo, proprio non mi piaceva, leggerissimo ma finitura indegna (troppo ruvido)
Chopard : medio, più liscio e rifinito di IWC ma sempre poco di mio gusto
Jaeger : meraviglioso, molto più pesante di quello IWC e rifinito (sia le parti lucide che satinate) in maniera eccezionale.

Certamente le case profondono sforzi differenti nel rifinire questo metallo, che per le sue caratteristiche non è agevole da trattare come lo è l'acciaio.
IWC fa una "rifinitura" tipo sabbiatura, l'aspetto che ne consegue è quello di un oggetto spartano, apparentemente poco curato, che a mio avviso ben si presta ad oggetti che non hanno alcuna pteresa di eleganza o di voler evocare chissà quale pregio, e ha il vantaggio da essere la soluzione meno esposta al graffio, che è meno probabile e nel caso si nota meno.
Altre case, come Panerai, rifiniscono le casse in titanio con una satinatura a grana finissima (sembra quasi una pre lucidatura), sicuramente più piacevole esteticamente della sabbiatura iwc, ma anche un po' più delicata. Segnare queste superfici è un po' più facile e il graffio è un po' più evidente, sebbene molto meno che sulla superficie lucida in acciaio.
Alla fine sono scelte, non credo che dal punto di vista del costo industriale ci siano differenze rilevanti.
Titanio satinato, con inserti lucidi in acciaio, come sul Panerai 619, per me hanno anche un bell'aspetto e un bel contrasto, come bello era il contrasto tra il tantalio e l'acciaio sul royal oak championship.
Scusa, Angelo ma se rileggi con più attenzione scopri che io avevo quotato e risposto ad un tuo messaggio in cui non stavi per nulla parlando della cassa in vetro di Hublot ma esprimevi considerazioni in generale sui materiali delle casse, ed in particolare sull"acciaio. Io ll'acciaio lo capisco su orologi nuovi massimo da 2k di listino, dopo c'è il titanio, l'alluminio o i metalli nobili. Non vedo ragioni per avere acciaio su pezzi di 20k. Perché piaccia o no si chiama ferro, è ferro, con aggiunta peraltro di sostanze anche nocive per la pelle ( ed infatti molti sono pure allergici).
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 17, 2016, 15:45:01 pm
Purtroppo a volte le discussioni divagano, prendendo strade in cui si esprimono opinioni dando per scontati alcuni fatti che invece non lo sono.

Nello specifico si è messo in discussione il vetro zaffiro quale scelta sensata per un orologio come un Richard Mille piuttosto che un Hublot, orologi di stampo casual e sportivo, ti pratica fruibilità quotidiana, già in produzione, ai quali la cassa in zaffiro nulla aggiunge in nessun senso e appare solo il pretesto per stupire con un effetto speciale come altri al fine di motivare listini nulla più che assurdi.

Nel citare i calabrese o il golden bridge, che va da se in zaffiro avrebbero anche più valore e pregio che in cristallo, avevo appunto voluto sottolineare la differenza con oggetti in cui la scelta del materiale era parte integrante dell'idea di qualcosa di nuovo e mai visto prima, ancorchè di tipologia tale (orologi certamente ne sportivi ne di pratica fruibilità quotidiana) da permettere di sorvolare sulle possibili debolezze del materiale scelto.

Un golden bridge non può esistere senza cassa in vetro perchè la cassa in vetro è parte integrante del concept di quell'orologio, un big bang o un rm esistono e nascono senza cassa in vetro, che diventa solo un discutibile vezzo per farne edizioni speciali dal prezzo grottesco.

Tutto questo perchè il topic nasceva per evidenziare una possibile provocazione di Bivier, sottintendendo che i 50.000 euro per un banalissimo big bang fossero pochi per il sol fatto, trascurabile da ogni punto di vista, che quell'orologio abbia una cassa in vetro, come se ciò fosse un pregio in sé, per definizione.

Si è poi passati a ragionare su altri metalli, come acciaio, titanio e alluminio, widia e ceramica, per le loro oggettive caratteristiche (ed eventuali pregi o difetti) con chiaro riferimento alla loro pratica fruibilità (e quindi a maggior ragione se applicati ad orologi di stampo sportivo che sono quelli più comunemente e praticamente utilizzati).

Per me, in sintesi, materiali "non convenzionali" (come è lo zaffiro) applicati alle casse hanno un "senso" solo quando offrono tangibili e significativi vantaggi pratici su orologi di comune utilizzo (vedasi titanio) o permettono di definire nuovi concetti e tipologie di orologio divenendo parte integrante e funzionale, al pari delle forma e della meccanica, di tale concetto (vedasi golden bridge o casse trasparenti di Calabrese).
Viceversa diventano solo "effetti speciali", come lo sono il carbonio forgiato per un royal oak off shore piuttosto che il vetro per un big bang o tanti altri esperimenti su orologi più o meno convenzionali in cui la scelta del materiale è solo un optional commerciale, come lo erano già le casse in ossido di zirconio sui da vinci alla fine degli anni 80 (per dire come il giochino a scopi meramente commerciali e pubblicitari duri da decenni e non sia certamente una "novità").
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: mbelt - Febbraio 17, 2016, 17:15:31 pm
Purtroppo a volte le discussioni divagano, prendendo strade in cui si esprimono opinioni dando per scontati alcuni fatti che invece non lo sono.

Nello specifico si è messo in discussione il vetro zaffiro quale scelta sensata per un orologio come un Richard Mille piuttosto che un Hublot, orologi di stampo casual e sportivo, ti pratica fruibilità quotidiana, già in produzione, ai quali la cassa in zaffiro nulla aggiunge in nessun senso e appare solo il pretesto per stupire con un effetto speciale come altri al fine di motivare listini nulla più che assurdi.ùu

Nel citare i calabrese o il golden bridge, che va da se in zaffiro avrebbero anche più valore e pregio che in cristallo, avevo appunto voluto sottolineare la differenza con oggetti in cui la scelta del materiale era parte integrante dell'idea di qualcosa di nuovo e mai visto prima, ancorchè di tipologia tale (orologi certamente ne sportivi ne di pratica fruibilità quotidiana) da permettere di sorvolare sulle possibili debolezze del materiale scelto.

Un golden bridge non può esistere senza cassa in vetro perchè la cassa in vetro è parte integrante del concept di quell'orologio, un big bang o un rm esistono e nascono senza cassa in vetro, che diventa solo un discutibile vezzo per farne edizioni speciali dal prezzo grottesco.

Tutto questo perchè il topic nasceva per evidenziare una possibile provocazione di Bivier, sottintendendo che i 50.000 euro per un banalissimo big bang fossero pochi per il sol fatto, trascurabile da ogni punto di vista, che quell'orologio abbia una cassa in vetro, come se ciò fosse un pregio in sé, per definizione.

Si è poi passati a ragionare su altri metalli, come acciaio, titanio e alluminio, widia e ceramica, per le loro oggettive caratteristiche (ed eventuali pregi o difetti) con chiaro riferimento alla loro pratica fruibilità (e quindi a maggior ragione se applicati ad orologi di stampo sportivo che sono quelli più comunemente e praticamente utilizzati).

Per me, in sintesi, materiali "non convenzionali" (come è lo zaffiro) applicati alle casse hanno un "senso" solo quando offrono tangibili e significativi vantaggi pratici su orologi di comune utilizzo (vedasi titanio) o permettono di definire nuovi concetti e tipologie di orologio divenendo parte integrante e funzionale, al pari delle forma e della meccanica, di tale concetto (vedasi golden bridge o casse trasparenti di Calabrese).
Viceversa diventano solo "effetti speciali", come lo sono il carbonio forgiato per un royal oak off shore piuttosto che il vetro per un big bang o tanti altri esperimenti su orologi più o meno convenzionali in cui la scelta del materiale è solo un optional commerciale, come lo erano già le casse in ossido di zirconio sui da vinci alla fine degli anni 80 (per dire come il giochino a scopi meramente commerciali e pubblicitari duri da decenni e non sia certamente una "novità").
Allora adesso ti rispondo sulla cassa in zaffiro dell'Hublot . Una cassa tutta in zaffiro è un notevole saggio di bravura. Occorrono tantissime ore per farla. Il risultato appare forse banale solo in foto, ma è ovviamente tale da trasformare radicalmente l'aspetto di qualsiasi orologio. Sicuramente non è il materiale più efficiente e neppure il più efficace, anzi è una costosissima irrazionalità, ma ha il suo fascino . E sinora nessuno aveva mai proposto una cassa in zaffiro a questo prezzo, ma sempre a molti multipli superiori. Lo comprerei? No. Questo no. Ma un bel mille con cassa tutta zaffiro e calibro adeguato, si, avendone i soldi .
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 17, 2016, 17:24:01 pm
A me un "effetto speciale" potrebbe non dispiacere... se non tradisce una pochezza di contenuto (qualità costruttiva, gradevolezza estetica, coerenza concettuale) e, soprattutto, se non è lo specchietto per le allodole per avanzare assurde pretese economiche.
(La sproporzione di certe pretese è peraltro fatta risaltare da salutari "provocazioni", come quella del tourbillon TAG Heuer proposto a prezzi che sono una frazione di quelli sin qui praticati per questa complicazione).

Una cassa in vetro zaffiro potrebbe essere interessante, se il prezzo è rapportato alle effettive difficoltà di lavorazione e se esalta uno stupendo meccanismo (altrimenti mi viene alla mente la simpatica - e autentica - provocazione di certi vecchi Swatch, che adottavano il fondello trasparente per mettere in mostra il movimento al quarzo...  :D )
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 17, 2016, 19:15:30 pm
Citazione
Allora adesso ti rispondo sulla cassa in zaffiro dell'Hublot

E io replico con quanto ho già avuto modo di scrivere in merito nelle tante pagine di questo Topic.

Non c'è alcun senso nel mettere una simile cassa in un simile orologio.
Non c'è alcuna innovazione, ne pratica ne concettuale.
Non c'è alcuna particolare maestria della casa nella misura in cui è un prodotto realizzato da terzi, nemmeno una novità assoluta, certamente dal costo irrisorio rapportato al prezzo di vendita.
Non è null'altro che una delle mille operazioni commerciali per produrre discutibili "edizioni limitate" che di limitato hanno solo il numero della produzione e il significato del loro prezzo in rapporto a ciò che offrono a chi decide di acquistarle.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: S.M. - Febbraio 17, 2016, 19:25:02 pm
Anni fa volevo improntare la mia "collezione" di orologi come raccolta di tutti i materiali con cui era possibile realizzare una cassa.
Poi ho iniziato a stilare una lista troppo lunga ed ho desistito.

Questo per dire l'importanza che assegno al materiale di cui è fatto un orologio. Sono un vero appassionato delle casse.

Fosse per me vorrei un orologio con la cassa più preziosa, uno con quella più indistruttibile, un'altro quella più esclusiva, uno con la più leggera, ..........

Penso che sia un risvolto ludico di una passione superflua.....
 :D :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ciaca - Febbraio 17, 2016, 20:17:49 pm
Anche io per un certo tempo mi sono fatto conquistare dai materiali innovativi, a partire dall'ossido di zirconio usato da iwc per la prima volta sul da vinci ne ho posseduti una buona parte.

Poi ho capito che avevano un senso solo quando offrono un reale vantaggio pratico senza penalizzarne altri, come il titanio che ancora oggi possiedo (in due panerai che ho sono in titanio e il terzo che avrò sarà anch'esso in titanio); oppure quando permettono la realizzazione di cose nuove e originali, come il vetro (sia esso zaffiro o cristallo) per i già citati esempi di orologi come quelli concepiti da Calabrese.

E così ho venduto quello che ritenevo avesse poco senso né lo ricomprerei.
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 17, 2016, 20:47:26 pm
(in due panerai che ho sono in titanio e il terzo che avrò sarà anch'esso in titanio)

azz...!  :o

Vuoi rubare a Sandro (Range) il titolo di "panerista dell'anno"?  ;D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 17, 2016, 21:43:23 pm
Ma queste opere d'arte vogliamo trascurarle?
Quando ti stancano li butti nel camino! ;)

(http://i64.tinypic.com/11skzso.jpg)
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 17, 2016, 22:46:18 pm
(in due panerai che ho sono in titanio e il terzo che avrò sarà anch'esso in titanio)

azz...!  :o

Vuoi rubare a Sandro (Range) il titolo di "panerista dell'anno"?  ;D


Mi sa che il titolo glielo ha già scippato, Sandro ne uno solo mi pare... :D
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: leolunetta - Febbraio 17, 2016, 22:47:37 pm
Ma queste opere d'arte vogliamo trascurarle?
Quando ti stancano li butti nel camino! ;)

(http://i64.tinypic.com/11skzso.jpg)


By Collodi... :P
Titolo: Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
Inserito da: Istaro - Febbraio 17, 2016, 22:52:21 pm
Ma queste opere d'arte vogliamo trascurarle?
Quando ti stancano li butti nel camino! ;)

(http://i64.tinypic.com/11skzso.jpg)

Beh, certamente non possiamo accusarli di essere realizzati con un materiale "troppo innovativo"...  ;D