Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: Marlowe - Febbraio 18, 2016, 20:20:57 pm

Titolo: 30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 18, 2016, 20:20:57 pm
Vorrei segnalare una lettura piuttosto interessante, una sorta di "diario" orologico di un appassionato che ripercorre le tappe della sua passione, dei suoi bellissimi acquisti e delle sue frustrazioni con il "famigerato" servizio assistenza (SAV, service après-vente) di parecchie Case, tra le quali De Bethune, Journe, Moser, Voutilainen e altre ancora.

Si tratta di questo scritto:

"Horlogerie suisse - 30 années de passion et presque autant de désillusion - Des paillets à la réalité"

che suona come "Orologeria svizzera - 30 anni di passione e altrettati di delusione (o disincanto) - Dai lustrini alla realtà"

Poiché si tratta di un sito francese liberamente accessibile, penso di poter inserire il collegamento alla pagina riassuntiva da dove, in fondo, si può trovare scaricabile il file "Horlogerie-suisse.pdf":

http://www.foudroyante.com/le-cave-se-rebiffe-un-collectionneur-se-livre-sur-30-annees-de-passion-et-desillusions/

Il testo è in francese, spero che anche voi possiate divertirvi a leggere le sue esperienze, alcune molto positive e altre decisamente sconfortanti. Per altro, mi è sembrato di ri-leggere quanto già scritto e più volte testimoniato da alcuni appassionati su questo forum sul modus operandi di molte Case, ormai da tempo orientate esclusivamente al profitto nonostante prodotti dal costo importante. Si sa, purtroppo.

Anche se quindi non dice nulla di nuovo quando nota che nel decalogo dei manager dell'industria dell'orologeria non risulti la voce "soddisfazione del cliente", risulta essere un'ulteriore conferma che fa riflettere.

Buona lettura.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 18, 2016, 20:37:05 pm
Vorrei segnalare una lettura piuttosto interessante, una sorta di "diario" orologico di un appassionato che ripercorre le tappe della sua passione, dei suoi bellissimi acquisti e delle sue frustrazioni con il "famigerato" servizio assistenza (SAV, service après-vente) di parecchie Case, tra le quali De Bethune, Journe, Moser, Voutilainen e altre ancora.

Si tratta di questo scritto:

"Horlogerie suisse - 30 années de passion et presque autant de désillusion - Des paillets à la réalité"
Io
che suona come "Orologeria svizzera - 30 anni di passione e altrettati di delusione (o disincanto) - Dai lustrini alla realtà"

Poiché si tratta di un sito francese liberamente accessibile, penso di poter inserire il collegamento alla pagina riassuntiva da dove, in fondo, si può trovare scaricabile il file "Horlogerie-suisse.pdf":

http://www.foudroyante.com/le-cave-se-rebiffe-un-collectionneur-se-livre-sur-30-annees-de-passion-et-desillusions/

Il testo è in francese, spero che anche voi possiate divertirvi a leggere le sue esperienze, alcune molto positive e altre decisamente sconfortanti. Per altro, mi è sembrato di ri-leggere quanto già scritto e più volte testimoniato da alcuni appassionati su questo forum sul modus operandi di molte Case, ormai da tempo orientate esclusivamente al profitto nonostante prodotti dal costo importante. Si sa, purtroppo.

Anche se quindi non dice nulla di nuovo quando nota che nel decalogo dei manager dell'industria dell'orologeria non risulti la voce "soddisfazione del cliente", risulta essere un'ulteriore conferma che fa riflettere.

Buona lettura.
Grazie consiglio vivamente la lettura, si parla di cose di cui abbiamo parlato anche qui in termini MOLTO interessanti. Ho letto solo l'estratto e sono già entusiasta.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 18, 2016, 20:42:37 pm
Questo libro è una meraviglia non so se stanotte riuscirò a dormire senza aver letto tutto.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Buchinafina - Febbraio 18, 2016, 20:58:07 pm
Si preannuncia una serata di lettura....per di più in francese, che adoro.....


Grazie del consiglio!!!!
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 18, 2016, 21:10:59 pm
Si preannuncia una serata di lettura....per di più in francese, che adoro.....


Grazie del consiglio!!!!
Ritrovo in moltissime cose che questa persona scrive le stesse mie esperienze e delusioni....e devo dire che anche io ho pensato di scrivere una cosa del genere...
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Beppe - Febbraio 18, 2016, 21:20:09 pm
Vorrei segnalare una lettura piuttosto interessante, una sorta di "diario" orologico di un appassionato che ripercorre le tappe della sua passione, dei suoi bellissimi acquisti e delle sue frustrazioni con il "famigerato" servizio assistenza (SAV, service après-vente) di parecchie Case, tra le quali De Bethune, Journe, Moser, Voutilainen e altre ancora.

Si tratta di questo scritto:

"Horlogerie suisse - 30 années de passion et presque autant de désillusion - Des paillets à la réalité"

che suona come "Orologeria svizzera - 30 anni di passione e altrettati di delusione (o disincanto) - Dai lustrini alla realtà"

Poiché si tratta di un sito francese liberamente accessibile, penso di poter inserire il collegamento alla pagina riassuntiva da dove, in fondo, si può trovare scaricabile il file "Horlogerie-suisse.pdf":

http://www.foudroyante.com/le-cave-se-rebiffe-un-collectionneur-se-livre-sur-30-annees-de-passion-et-desillusions/

Il testo è in francese, spero che anche voi possiate divertirvi a leggere le sue esperienze, alcune molto positive e altre decisamente sconfortanti. Per altro, mi è sembrato di ri-leggere quanto già scritto e più volte testimoniato da alcuni appassionati su questo forum sul modus operandi di molte Case, ormai da tempo orientate esclusivamente al profitto nonostante prodotti dal costo importante. Si sa, purtroppo.

Anche se quindi non dice nulla di nuovo quando nota che nel decalogo dei manager dell'industria dell'orologeria non risulti la voce "soddisfazione del cliente", risulta essere un'ulteriore conferma che fa riflettere.

Buona lettura.

Merci beaucoup!!!
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 18, 2016, 21:49:34 pm
Sono già quasi arrivato alla fine. Questo libro è una bomba, finalmente!
Finito, magnifico e una parola sola: finalmente, lo si è atteso tanto tempo.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 18, 2016, 23:52:58 pm
Purtroppo non leggo il francese.
Se qualcuno volesse sintetizzare....
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 00:34:48 am
In effetti, io e altri potremmo auto-assegnarci la sintesi relativa a un marchio ciascuno.

Come prima cosa, penso che sia utile sottolineare un'osservazione contenuta nella sua prefazione: uno studio recente di Deloitte riporta che la dirigenza ai vertici dell'industria dell'orologeria considera i "social media" come canale primario di commercializzazione, canale preferenziale seguito a breve distanza dalla carta stampata e poi dai blog. Questo dimostra la crescente importanza che stanno assumendo i vettori informatici nel settore dell'orologeria.

Questo fa pensare a quanto veloce e allo stesso tempo a quale pubblico si rivolge il settore. Un pubblico che ha accesso alle risorse informatiche e le sa usare, abituato ormai a guardare tutto molto velocemente e pronto a ricevere tutti gli input che gli arrivano.
Ma questo non è che un punto d'inizio, il bello arriva con le vive esperienze post-acquisto.

À suivre...
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 00:44:17 am
Denominatore comune a tutti i marchi: molte delle energie e dei mezzi a disposizione sono impiegati per vendere gli orologi, e molte meno energie sono destinate al servizio assistenza, alle riparazioni e al servizio alla clientela.

La manifattura, come a volte piace anche a noi chiamarla, in sostanza secondo l'autore non è altro che una fabbrica che assembla orologi, ma questa denominazione certamente non è "glamour"...

A parte qualche eccezione, si costruisce un orologio con gli stessi criteri con i quali si costruisce un'automobile. E chi afferma il contrario, sempre secondo l'autore, mente.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 01:03:57 am
Cerco di riassumere uno dei primi esempi raccontati, poi magari prenderò anche un esempio positivo...

Royal Oak 15300ST

L'esperienza con il 15300ST si è rivelata un'autentica catastrofe. L'autore acquista uno degli ultimi esemplari disponibili prima dell'uscita del nuovo 15400ST, modello più imponente.
Una volta ricevuto, si accorge che il suo orologio va avanti di quattro minuti al giorno. Che fine ha fatto il controllo di qualità?

Viene spedito all'assistenza e ritorna tutto graffiato.

Tutte le viti sono danneggiate, come se l'orologio fosse stato aperto con un coltellino svizzero.
L'autore chiede quindi se il suo orologio è stato affidato a un orologiaio oppure a uno scultore.  Il Royal Oak riparte per essere lucidato.  Una cosa fantastica per un orologio nuovo. Una bella passata di polish e chi si è visto si è visto.

Attenzione inoltre alle operazioni di assistenza AP fuori garanzia. Molte sue conoscenze hanno riportato, prove alla mano, di costi esorbitanti, cosa per altro emersa anche sui forum.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: massotto - Febbraio 19, 2016, 07:01:12 am
Io oggi mi rileggo per la 15^ volta quello su Rolex , molto più interessante e.... In italiano .  8)

Di notte dormo... ;)
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 19, 2016, 08:42:57 am
Sostanzialmente emergono tre cose, a me assai note: 1) servizio di assistenza assolutamente insufficiente e sovente inefficace, con tempi e costi folli; 2) una difettosità per alcune marche pazzesca (vedasi Patek Philippe, ma non è la sola); 3) nessuna attenzione, e meschinità , verso i clienti.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 11:51:04 am
Vediamo ora un esempio di soddisfazione, poi però non vorrei incorrere in qualche problema di copyright.

Moser - Calendario perpetuo in platino [pag. 62]

L'autore dichiara di avere aquistato questo orologio nel 2009-2010. All'epoca erano distribuiti con il contagocce.
Bellissima cassa in platino, gran data, vetro zaffiro ricurvo sul retro, leggibilità senza uguali e purezza assoluta.

Secondo l'autore, un prezzo imbattibile all'epoca (40.000 euro...), tenuto conto del materiale della cassa e della complicazione in essa contenuta.

Ci sono però subito dei problemi che riguardano la riserva di marcia, il cambio data e la rimessa rapida della data stessa. Risultato, l'orologio passa quasi un anno presso l'assistenza tecnica.

Quando ritorna, completamente sistemato, l'autore lo vende perché per lui rappresentava ormai solo una seccatura e dei brutti ricordi [un po' esagerato, forse, n.d.t.].

A Basel 2014 l'autore conosce e racconta la sua esperienza al nuovo proprietario di Moser [Meylan]. Questi dopo avere ascoltato la vicenda si dimostra dispiaciuto e spiega in tutta trasparenza la storia di Moser e il lavoro dei precedenti proprietari. Conferma il fatto che alcuni calendari perpetui sono usciti dalla produzione non completamente testati e che sono stati costretti a ritirarli e sottoporli a rilavorazione, spendendo migliaia di euro per ciascun esemplare.
Dopo due anni di lavoro, la situazione si è ormai stabilizzata.

E qui l'autore riporta il testo di un messaggio inviatogli dal signor Meylan, messaggio che lo entusiasma per la rarità e il coraggio e che lo induce a riconsiderare un nuovo acquisto in futuro:

Sono molto contento di essermi confrontato con Lei nella giornata di ieri. Mi ha permesso di riflettere su quello che offriamo e su quello che ancora potremmo offrire in termini di servizio alla clientela.
Come menzionato, io credo nell'onestà e nella necessità di salvaguardare l'aspetto umano nel nostro mestiere.
In questo momento possono apparire solo come parole vuote, solo i fatti potranno dimostrare la sincerità dei miei propositi. Spero che nel futuro questo sia confermato.
[...] L'azienda Moser ha commesso degli errori, non li nascondiamo e ne paghiamo le conseguenze.
Per me è importante dimostrare ciò che è stato fatto da allora e dimostrare anche che la Moser di oggi non è quella di pochi anni fa.


Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 19, 2016, 12:33:51 pm
Grazie Marlowe ;)
Sono riuscito a tradurre il trafiletto introduttivo sul blog e mi ritrovo completamente in quanto descritto dall'autore, dalla feroce critica a PP all'apprezzamento e alla rivalutazione del recente lavoro di Rolex, inclusa la storia che i suoi orologi oggi nella loro fascia di prezzo sul nuovo siano quelli col listino più onesto e che ha subito nel tempo gli incrementi minori.
Cose che comunque sappiamo già tutti ma Comunque una lettura gradevole che dimostra come il "sentiment" degli appassionati di orologeria per questa industria sia di certo tipo un po' ovunque nel mondo.

Interessante anche la nota sui margini dei produttori, quel x10 che abbiamo ipotizzato tante volte anche noi sulle pagine dei vari forum. Non so che grado di attendibilità abbiano le parole di chi scrive (sembra comunque ben introdotto nel settore) ma sempre più mi convinco che quello sia un realistico ordine di grandezza.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: S.M. - Febbraio 19, 2016, 19:23:04 pm
Molto interessante.

Se non è di troppo impegno, chiederei a Marlowe di continuare riassumendo degli stralci del libro per chi non mastica francese....

Comunque a me suonano come conferme.
Prima o poi le case dovranno fare i conti con gli appassionat attenti. Si fa presto a giocarsi la reputazione (cosa che peraltro già sta avvenendo)
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 19, 2016, 20:11:05 pm
Io preso dalla curiosità di leggere ciò che già so ma che fa sempre piacere leggere da chi come me da tanti anni spende soldi con questi oggetti, me lo sono letto (ancora non tutto) traduttore alla mano (consiglio francese->inglese perché i traduttori in italiano fanno pena).
È una lettura che consiglio perché riassume perfettamente almeno 5 anni di esperienza forumistica sul tema :)
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 20:22:03 pm
Certo, posso continuare a poco a poco.
Da notare che, leggendo qua e là su forum e siti francofoni, l'autore di questo scritto è stato definito nell'ambiente come personaggio piuttosto pesante, rompiscatole (eufemismo per "emmerdeur"), sempre indeciso sugli acquisti (e vorrei vedere, dico io, con oggetti con costi nell'ordine delle decine di migliaia di euro), mai contento...  È stato accusato persino di usare forme ricattatorie. La fonte è questa (https://businessmontres.com/article/non-il-nest-pas-necessaire-de-tout-raconter-des-coulisses-malodorantes-de-la-montre-narrateur-nest-pas-franc-du-collier-rolex-omega-vacheronconstantin-foudroyante-lordhenry-henrylondon-swatchgroup-icewatch-girardperregaux-corum-lesgenevoises-arnoldandson).

In effetti racconta tranquillamente di alcune situazioni in cui ha alzato il telefono per avere subito l'orologio che voleva, ammettendo di avere prevaricato altre persone che non avevano le sue stesse conoscenze. In un caso ha funzionato, ma l'episodio secondo lui va comunque a discapito della Casa in questione. L'uomo non deve essere una persona semplice...
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 19, 2016, 20:49:42 pm
Certo, posso continuare a poco a poco.
Da notare che, leggendo qua e là su forum e siti francofoni, l'autore di questo scritto è stato definito nell'ambiente come personaggio piuttosto pesante, rompiscatole (eufemismo per "emmerdeur"), sempre indeciso sugli acquisti (e vorrei vedere, dico io, con oggetti con costi nell'ordine delle decine di migliaia di euro), mai contento...  È stato accusato persino di usare forme ricattatorie. La fonte è questa (https://businessmontres.com/article/non-il-nest-pas-necessaire-de-tout-raconter-des-coulisses-malodorantes-de-la-montre-narrateur-nest-pas-franc-du-collier-rolex-omega-vacheronconstantin-foudroyante-lordhenry-henrylondon-swatchgroup-icewatch-girardperregaux-corum-lesgenevoises-arnoldandson).

In effetti racconta tranquillamente di alcune situazioni in cui ha alzato il telefono per avere subito l'orologio che voleva, ammettendo di avere prevaricato altre persone che non avevano le sue stesse conoscenze. In un caso ha funzionato, ma l'episodio secondo lui va comunque a discapito della Casa in questione. L'uomo non deve essere una persona semplice...
Sai cosa rende ai miei occhi questo racconto straordinariamente vero? Che alcune delle cose che scrive....le conosco e le ho viste anche io. E ci siamo, ha centrato la questione di base. Poi posso anche non essere d'accordo al 100 per cento su alcuni singoli commenti ...ma sono dettagli. Quel testo dovrebbe essere imposto come obbligatorio a chi pretende di essere appassionato di orologi. Un testo da leggere prima di aprire il portafogli.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 19, 2016, 22:23:38 pm
Jaeger-LeCoultre
Nel corso degli anni l'autore acquista 21 (ventuno) modelli di JLC. Propongo un sunto per i primi.

Duomètre cronografo oro grigio, serie limitata

L'acquisto è motivato dal virtuosismo tecnico, dalla bellezza del quadrante e dalla lancetta dei secondi del cronografo, che l'autore trova davvero "ipnotizzante". Avendo comprato nello stesso periodo anche un Centigraph di Journe, vede i due oggetti complementari.

Arriva a casa con il suo orologio, apre la scatola, prende la lente per esaminarlo e scopre un graffio enorme su uno dei ponti... Da quel momento comincia a farsi domande sul controllo qualità, soprattutto su un oggetto prodotto in serie limitata che costa decine di migliaia di euro.
Gli viene risposto che "può succedere" [!!!], così l'orologio nuovo riparte verso la Svizzera e rimane in assistenza per tre mesi.
Non viene sostituito.
E si domanda, è accettabile che un'automobile con zero chilometri sullo strumento rimanga tre mesi in officina per riparazioni?

Tribute to Polaris 1965, acciaio
Viene a sapere che si tratta di un'edizione boutique, riservata alla boutique di Parigi. Un colpo di telefono a uno dei suoi rivenditori è sufficiente per derogare alla regola. E quindi dov'è il rispetto nei confronti degli altri clienti, che sono costretti a passare da Parigi per un'operazione commerciale? L'autore è privilegiato, ma gli altri devono andare per forza nella boutique imposta dalla Casa. Oggi questa è una pratica diffusa, il margine sul prodotto va interamente alle Case, ma i clienti sono obbligati ad andare nel negozio indicato.

Una nota che l'autore aggiunge sul posizionamento economico del modello in oggetto e quello simile, il 1968. Nel 1995-1996 l'autore acquista un Master réveil a circa 30.000 franchi francesi [lascio a voi calcolare a quanto corrispondono!, n.d.t.]. Il Polaris era proposto a più del doppio, anche se le differenze sono più che altro estetiche e che le parti sono paragonabili a livello meccanico.

E si domanda: non c'è un certo sbandamento, qualche cosa di stonato?

Tribute To Deep Sea, versione USA
Stesse modalità di acquisto imposte dalla Casa, stesso metodo descritto precedentemente per aggirare l'ostacolo. Procedure strane e politica commerciale a due velocità.

Ci sarebbe poi il racconto riguardante l'orologio comprato per farne dono a sua moglie, un oggetto di alta gioielleria che dopo qualche tempo viene preso per essere indossato e viene trovato irrimediabilmente fermo. Ancora in garanzia, viene inviato in assistenza e l'autore si sente dire che sicuramente ha preso un grosso colpo e che quindi la garanzia non è valida. Lievemente seccato, visto che si mette in dubbio la parola sua e di sua moglie, fa intervenire una sua "conoscenza" del gruppo Richemont, che fa cambiare idea al responsabile dell'assistenza. E in via "eccezionale" l'orologio viene accettato, per tornare dopo 5 mesi.
Gli regalano però un quadernetto a spirale firmato JLC.

Saltando alle conclusioni, 4 orologi nuovi su 21 vanno in assistenza, pari al 20% del totale, con tempi che vanno dai tre ai sei mesi.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Istaro - Febbraio 19, 2016, 23:23:21 pm
Interessante anche la nota sui margini dei produttori, quel x10 che abbiamo ipotizzato tante volte anche noi sulle pagine dei vari forum. Non so che grado di attendibilità abbiano le parole di chi scrive (sembra comunque ben introdotto nel settore) ma sempre più mi convinco che quello sia un realistico ordine di grandezza.

Sappiamo e abbiamo sempre sottolineato che i ricarichi sugli orologi meccanici sono esagerati, poiché rispondono ad una logica di posizionamento come bene di lusso e non di controvalore prezzo/qualità (costi).

Ciò detto, amor di verità richiede, a mio avviso, che la dimensione del problema non venga ingigantita.

Innanzitutto, quando il nostro amico parla di ricarichi pari in media a 5-8 volte (con punte di 10 volte) il costo di produzione, si riferisce al rapporto tra prezzo finale di vendita e costo di produzione.
Per avere un’idea più obiettiva dell’effettivo profitto delle case produttrici, il rapporto dovrebbe esser fatto a partire dal prezzo pagato dal rivenditore, sottraendo quindi al prezzo di listino la quota media del 40% che al rivenditore spetta (prima degli sconti).

Inoltre, esistono dei costi che l’autore non ha calcolato.

Ripartiamo dall’esempio del PAM604:
-   Cassa in acciaio, corona e fibbia: 150 €
-   Incisione: € 800
-   Vetro e fondello in zaffiro: € 200 (€ 100 / pezzo)
-   Movimento assemblato: € 500
-   Cinturino in pelle di coccodrillo: € 75
-   Quadrante: € 125
-   Assemblaggio generale: € 200
-   Totale: € 2.050
-   Prezzo di vendita: € 18.800 (detratta l’IVA, che in Francia à al 20% = € 15.666)
-   Tasso di ricarico: costo x 7.65
Ebbene, questa cifra che parla di un moltiplicatore di 7 volte è un po' fuorviante.

Innanzitutto, se togliamo al prezzo finale (al netto delle tasse) il 40% spettante al rivenditore, abbiamo un ricavo effettivo per la casa di 9.400 euro (il discorso cambia, ovviamente, se la vendita è effettuata direttamente dal produttore, come per questo Panerai; ma cerchiamo di utilizzare l'esempio per un'analisi più generale).

Inoltre, i costi riportati nell’esempio sono solo quelli variabili.
Non dobbiamo però dimenticare che le grandi maisons hanno anche costi fissi di tipo generale (ammortamento di impianti, macchinari, spese di progettazione; personale, marketing, assistenza post-vendita, ecc.), che devono essere spalmati sui singoli orologi. Calcolare la quota gravante sul singolo orologio è operazione molto difficile (e anche per questo, probabilmente, l’appassionato in questione non si è cimentato), perché dipende da diverse variabili: dimensioni della casa produttrice, spese sostenute per la progettazione, numero di orologi prodotti, ecc.
Possiamo però parlare, in maniera molto approssimativa, di 500 euro a orologio? (Ho corretto la cifra)

Abbiamo a questo punto un costo produttivo di poco più di 2.500 euro, il cui rapporto rispetto al ricavo della casa (9.400) diventa di poco meno di 1 a 4 (in casi più “virtuosi” - Nomos? - il rapporto può scendere fino a 1,3/1,5; nei casi più estremi il multiplo può essere pari a 6/7).
Un rapporto proprio della sfera del lusso, senza dubbio; ma non nelle dimensioni che potevano dedursi dai numeri sbandierati dall’autore del libro.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 20, 2016, 12:50:49 pm
Citazione
Innanzitutto, quando il nostro amico parla di ricarichi pari in media a 5-8 volte (con punte di 10 volte) il costo di produzione, si riferisce al rapporto tra prezzo finale di vendita e costo di produzione.

Premetto di non aver ancora letto e tradotto la parte in questione ma solo l'estratto dal sito, quando parla di "margine del produttore" per me non può che riferirsi a quello che è il rapporto tra ciò che il produttore spende (ivi inclusi tutti i costi accessori e le spese generali) e ciò che ricava vendendo l'orologio alla rete di vendita, quindi non al prezzo di vendita a listino ma al prezzo di vendita al commerciante che è effettivamente ciò che l'azienda ricava.
Riparliamone quando avrò letto tutto anche perché nei numeri che hai riportato ci sono diverse cose in cui non mi ritrovo :)
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 20, 2016, 15:55:55 pm
Citazione
Innanzitutto, quando il nostro amico parla di ricarichi pari in media a 5-8 volte (con punte di 10 volte) il costo di produzione, si riferisce al rapporto tra prezzo finale di vendita e costo di produzione.

Premetto di non aver ancora letto e tradotto la parte in questione ma solo l'estratto dal sito, quando parla di "margine del produttore" per me non può che riferirsi a quello che è il rapporto tra ciò che il produttore spende (ivi inclusi tutti i costi accessori e le spese generali) e ciò che ricava vendendo l'orologio alla rete di vendita, quindi non al prezzo di vendita a listino ma al prezzo di vendita al commerciante che è effettivamente ciò che l'azienda ricava.
Riparliamone quando avrò letto tutto anche perché nei numeri che hai riportato ci sono diverse cose in cui non mi ritrovo :)
Peraltro per me non è un errore dell'autore, ma una scelta consapevole che egli fa, per quanto discutibile. È lui infatti che ti dice che calcola il margine senza tenere conto di una serie di costi, di spese, di ammortamenti, che un costruttore ha necessariamente. È come se ci dicesse : ma possibile che per tutte le altre ulteriori spese sia necessario vendere con questi margini sul prezzo della realizzazione del singolo orlogio di sè e per sè? Ecco la domanda. E che il margine delle case sia anomalo mi sembra una realtà, in parte ineliminabile a causa della particolare natura del prodotto, questo sicuramente è vero.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 20, 2016, 16:06:49 pm
Se non intendo male l'autore si chiede se sia ragionevole che una serie di costi "accessori" non legati strettamente alla realizzazione del prodotto possano incidere a tal punto da realizzare certi macroscopici scostamenti tra costo dEl prodotto e prezzo di vendita?!
In fondo è ciò di cui abbiamo dibattuto più volte parlando di costo della fuffa, mignotte e festini vari.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 20, 2016, 17:45:17 pm
Se non intendo male l'autore si chiede se sia ragionevole che una serie di costi "accessori" non legati strettamente alla realizzazione del prodotto possano incidere a tal punto da realizzare certi macroscopici scostamenti tra costo dEl prodotto e prezzo di vendita?!
In fondo è ciò di cui abbiamo dibattuto più volte parlando di costo della fuffa, mignotte e festini vari.
Infatti, è così. Poi è vero che nei costi che lui volutamente non conteggia ci sono anche costi che non sono in marketing ed in fuffa, ma anche in ricerca e sviluppo ( quando c'è, raramente), in ammortamento di costi vari necessari, in funzioni non produttive dell'azienda, e certamente anche nella fuffa pubblicitaria ( se non soprattutto) per chi ha dimensioni produttive alte ed industriali.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 20, 2016, 20:12:47 pm
Signori, metto anche una foto degli orologi acquistati dal nostro esigente amico, nei forum ci sta sempre bene.
A me questi orologioni sportivi piacciono un sacco (immagine presa dalla rete).

Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: S.M. - Febbraio 20, 2016, 20:18:26 pm
Mi dispiace leggere queste cose di JLC.

Ho sempre ritenuto essere la realtà industriale più seria e con più potenzialità.

Visto di cosa è capace, è come scivolare su una buccia di banana. Non credo sia difficile mettere su un controllo qualità ed assistenza dello stesso livello del R&D.

Peccato :-\ :-\
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: guagua72 - Febbraio 20, 2016, 21:28:54 pm
Attenzione, parrebbe non tutta farina del sacco di questo signore. Ci sono, pare, alcune strane discrepanze. La buona fede si presume sempre ma questo signore ci ha messo un po' di condimento in più. Ricordo il famoso adagio ……vende di più una cattiva notizia di una buona….
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 20, 2016, 23:54:17 pm
Attenzione, parrebbe non tutta farina del sacco di questo signore. Ci sono, pare, alcune strane discrepanze. La buona fede si presume sempre ma questo signore ci ha messo un po' di condimento in più. Ricordo il famoso adagio ……vende di più una cattiva notizia di una buona….
Fidati di uno che di esperienza con orologi nuovi blasonati o meno ne ha e ne ha avuto tanta: quello che racconta vero. Vero. E raccontato anche bene. Potrei fare le pulci su alcune sue interpretazioni di ciò che racconta ma per lo più prende al cento per cento. Potrei fare dell'ironia su De Bethune che sta morendo, ma quando scrive che sono i nuovi Breguet  mi strappa un applauso dal profondo del cuore, è uno che se ne intende....
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 21, 2016, 00:31:21 am
Citazione
Potrei fare dell'ironia su De Bethune che sta morendo

Quindi sono loro gli indipendenti pronti a saltare? Mi spiace molto  :-[
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 21, 2016, 01:54:32 am
Con De Bethune ha una ottima esperienza e si fa realizzare una personalizzazione del modello DB25T che trovo impressionante.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: guagua72 - Febbraio 21, 2016, 09:26:06 am
Marco, per me c'e' qualcosa che tocca, appare quantomeno fuori da ogni statistica, il Signore sembra sia stato colpito da una particolare maledizione , tante ne sono capitate. Troppe Ti dico. Io personalmente, sebbene lo scritto sia molto interessante e anche scritto in un francese ottimo rimango molto scettico, anzi, più leggo certe cose e più sono scettico.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Beppe - Febbraio 21, 2016, 10:09:59 am
Marco, per me c'e' qualcosa che tocca, appare quantomeno fuori da ogni statistica, il Signore sembra sia stato colpito da una particolare maledizione , tante ne sono capitate. Troppe Ti dico. Io personalmente, sebbene lo scritto sia molto interessante e anche scritto in un francese ottimo rimango molto scettico, anzi, più leggo certe cose e più sono scettico.

Ciao Giorgio, condivido le tue considerazioni, potrebbe essere addirittura ispirata da un furbissimo concorrente
E pensare che sarebbe bastato offrire qualche pranzo in piú a lui e Signora per conquistarlo definitivamente.
Vero ė che il Sav ė per definizione considerato un fastidio, non è giusto ma é cosí, ma non solo in orologeria.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ciaca - Febbraio 21, 2016, 12:37:56 pm
Io in proporzione ho avuto le medesime esperienze e nella medesima percentuale del signore in questione, con orologi di moderna produzione, ossia del nuovo millennio (epoca nella quale le case hanno aumentato a dismisura la loro produzione evidentemente a discapito del controllo di qualità).

Ho avuto l'esperienza dei quasi 10 mesi di attesa con tanto di risibile cadeaux di scuse da parte di PP.

Ho avuto una data inceppata su uno Zenith appena acquistato

Ho avuto un panerai che passava da +15/die  a 0/die da un giorno all'altro

Sul totale degli orologi nuovi che ho acquistato negli ultimi 5 anni solo i Rolex non mi hanno dato alcun difetto.

Se ci sommo anche le esperienze di amici e conoscenti arriviamo tranquillamente alla stessa percentuale che racconta quel signore e anche alla stessa molteplice tipologia. Un amico di forum si è visto presentare un preventivo di 5000 euro per sola revisione e accorciamento del bracciale in maglia tipo milanese, per un orologio del valore usato di 2500.

Un altro, cHe tu Giorgio conosci bene, su un Breguet con un bel segno sul quadrante si è sentito rispondere che è la prova delle lavorazioni manuali a bulino!!!

Io in quei racconti mi ci ritrovo completamente e anche molte delle sue considerazioni sono quelle che bene o male fanno molti sui vari forum perché è ormai troppo eclatante ed evidente la deriva decadente che queste case hanno intrapreso.

Ovviamente non mi aspetto che l'oste o chi ha servito per lui lo ammetta, ma ci sono vicende (documentate ed eclatanti come quelle delle casse in carbonio forgiato di AP) che danno tutta la misura della serietà di quest'industria. Zero.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 21, 2016, 12:57:34 pm
Io in proporzione ho avuto le medesime esperienze e nella medesima percentuale del signore in questione, con orologi di moderna produzione, ossia del nuovo millennio (epoca nella quale le case hanno aumentato a dismisura la loro produzione evidentemente a discapito del controllo di qualità).

Ho avuto l'esperienza dei quasi 10 mesi di attesa con tanto di risibile cadeaux di scuse da parte di PP.

Ho avuto una data inceppata su uno Zenith appena acquistato

Ho avuto un panerai che passava da +15/die  a 0/die da un giorno all'altro

Sul totale degli orologi nuovi che ho acquistato negli ultimi 5 anni solo i Rolex non mi hanno dato alcun difetto.

Se ci sommo anche le esperienze di amici e conoscenti arriviamo tranquillamente alla stessa percentuale che racconta quel signore e anche alla stessa molteplice tipologia. Un amico di forum si è visto presentare un preventivo di 5000 euro per sola revisione e accorciamento del bracciale in maglia tipo milanese, per un orologio del valore usato di 2500.

Un altro, cHe tu Giorgio conosci bene, su un Breguet con un bel segno sul quadrante si è sentito rispondere che è la prova delle lavorazioni manuali a bulino!!!

Io in quei racconti mi ci ritrovo completamente e anche molte delle sue considerazioni sono quelle che bene o male fanno molti sui vari forum perché è ormai troppo eclatante ed evidente la deriva decadente che queste case hanno intrapreso.

Ovviamente non mi aspetto che l'oste o chi ha servito per lui lo ammetta, ma ci sono vicende (documentate ed eclatanti come quelle delle casse in carbonio forgiato di AP) che danno tutta la misura della serietà di quest'industria. Zero.
Concordo con Angelo, dalla mia esperienza non proprio piccola con orologi nuovi anche io ho avuto problemi simili a quelli di questa persona. Non è vero che i guasti capitano tutti a lui: quando scriverò il mio libro ce ne saranno per tanti, blasonati e no, e ti assicuro che le percentuali quelle sono, nel complesso. Anzi, leggendo di alcuni service direi che in alcuni casi ha avuto più fortuna di me. No, quello che scrive è assolutamente vero secondo me al 100 per cento. Può darsi che io in alcune casi avrei fatto diversamente da lui , ma lo capisco, e di base ha ragione. Ha ragione anche sull'assistenza di Journe, che è efficientissima ma carissima, ma mi ritrovo anche persino su molte delle informazioni che da'.
Poi sulla frequenza dei guasti non devi mai dimenticare che questo collezionista è come me ed Angelo, gli orologi li usa. Sono/siamo pochissimi a farlo con certi oggetti, destinati purtroppo alla cassaforte. Patek (ma non solo) è fortunata che molti clienti tengano gli orologi in cassaforte....
Per esempio sul mio Maitres du Temps il problema non lo avrei scoperto neppure in tre settimane di uso continuato, avrei dovuto come ho fatto usarlo per un tempo molto maggiore consecutivamente.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Istaro - Febbraio 21, 2016, 15:10:59 pm
Ma perché anonimo?

Io non scarterei l'ipotesi che sia una sorta di Luther Blisset, un autore collettivo, un appassionato che riporta non solo la propria, ma anche l'esperienza di altri...
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: Marlowe - Febbraio 21, 2016, 16:02:55 pm
Non è anonimo e non sembra essere una "entità", anche se non vuole rivelare il suo nome. Un blog lo ha anche intervistato e sembra essere un personaggio piuttosto conosciuto. Ho messo il link del blog in un mio post precedente. Certo, si potrebbe dubitare anche del blog, ma allora...
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 21, 2016, 17:57:28 pm
Ovviamente auguro con tutto il  cuore a De Bethune di superare la sua crisi: non ne possiedo nessuno, e mi vergogno un po' per questo fatto, ma li ritengo con Journe una delle massime espressioni contemporanee in assoluto. E mi dispiace per i tanti che non ne hanno mai visto uno di persona....roba che toglie il fiato.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: ilcommesso - Febbraio 21, 2016, 18:25:23 pm
Basta leggere qualche forum straniero per leggere di mesi si attesa per AP e PP, orologi che tornano non funzionanti come erano partiti, e così via.

Oggi più che mai è importante vendere, far uscire gli orologi, poi se non funzionano fa lo stesso, ci pensa l'assistenza.
Un anno di attesa?
Sono per lo più milionari, cosa volete che gli importi, ne compreranno presto degli altri  :D

Questa è la politica commerciale delle maisons, col fatto che agli indipendenti come journe o de bethune o MB&F si possono perdonare difetti, visto che producono qualche decina di calibri innovativi, o pesantemente modificati.
Per il resto, rolex svetta per via della sua perfetta "catena di montaggio".
In effetti potrebbe anche firmarsi, visto che racconta di sue esperienze dirette; le valutazioni personali invece possono sempre far incappare in una querela  8)
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: guagua72 - Febbraio 22, 2016, 01:16:46 am
Ecco, appunto, mi fido molto di più dei racconti, anzi mi correggo, delle informazioni precise e circoscritte di Marco e Angelo, piuttosto che questo libercolo da giornalismo investigativo. Si interessante, ma non mi pare di dovermi spellare le mani ad applaudirlo….. Sì ricordo bene alcune disavventure occorse, tipo il GP di Alessandrino, Il Posacenere di qualcun'altro , e via discorrendo. Ecco questi li trovo più interessanti di quel racconto.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: mbelt - Febbraio 28, 2016, 17:39:58 pm
Ritiro su il topic, sia perché merita, sia perché vi è una considerazione che non credo abbia ancora trovato spazio in Italia. Dunque, ora che sulla Svizzera dell'orologeria tira una brutta aria di crisi, per vari fattori, i sindacati locali denunciano, protestano, chiedono. Per esempio accusano le case di avere investito troppo poco dei loro guadagni, per esempio accusano le case di aver investito troppo poco nell'assistenza.....ma finché la ruota della fortuna girava nessuno diceva niente. Ora almeno in Svizzera comincia ad emergere quello che dicevano i giornalisti in privato, sul crollo delle qualità di cerche case, su un prodotto invecchiato sovente male, su tutti quegli errori che anche dall'Italia erano visibili a chi voleva vederli.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: leolunetta - Marzo 01, 2016, 11:26:10 am
Nella mia pur breve esperienza ho potuto constatare (anche e soprattutto per merito di tutta l'esperienza donatami dai forum e dai partecipanti più navigati) di come gli svizzeri sembrano spesso vivere in una loro ampolla virtualmente perfetta, mentre il mercato e le situazioni precipitando pare dicano il contrario, e di come sugli investimenti e le idee a medio/lungo termine sembrino ciechi come talpe, magari non è sempre così, ma non ci si allontana troppo dalla realtà affermando questo. Anche tenendo conto di storie non proprio recentissime e dove pare che certi eventi oggi si ripetano.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: BadoeroII - Marzo 01, 2016, 17:38:09 pm
Problemi con orologi nuovi accadono. Ho avuto problemi con Breguet, con altre maison no per fortuna. Ma alla fine basta prenderla con filosofia altrimenti la passione si vive male.
Titolo: Re:30 anni di passioni e delusioni - una testimonianza
Inserito da: guagua72 - Marzo 02, 2016, 00:27:30 am
Bravo Dario, un pò di filosofia non guasta