Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: priscilla - Febbraio 18, 2018, 11:59:50 am
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Ciao a tutti, ho bisogno del vostro aiuto. Mi è capitato a tiro un PanomaticLunar che è nella lista e vorrei prenderlo. Però io ho solo il nome e una nota che lo voglio "vecchia versione". Come faccio a sapere se è il modello "vecchia versione" che mi hanno proposto? Qualcuno ha il numero esatto da darmi? Si distinguono a occhio? Guardando su internet non ho trovato molto a riguardo, il venditore dice che sono uguali. Forse che il "nuovo" è post 2012 ma non sono sicura.
Grazie!
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Questo è il modello “nuovo”
(http://i68.tinypic.com/2v8fj81.jpg)
Questo il vecchio
(http://i66.tinypic.com/ejh9gy.jpg)
Come vedi le differenze sono nelle sfere e nel contorno dei quadranti. Più minimal il prima, più vistosi nel secondo. Il calibro è il medesimo. Forse il primo rimane più elegante, ma il vecchio modello e’ sempre bello! Si riconoscono a distanza anche nelle altre versioni di quadrante.
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questo si che è un bell'orologio
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Questo è un bellissimo orologio.
Merita anche una foto del movimento
(http://i66.tinypic.com/14wr9mc.jpg)
(http://i68.tinypic.com/2jaemq8.jpg)
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Questo è il modello “nuovo”
(http://i68.tinypic.com/2v8fj81.jpg)
Questo il vecchio
(http://i66.tinypic.com/ejh9gy.jpg)
Come vedi le differenze sono nelle sfere e nel contorno dei quadranti. Più minimal il prima, più vistosi nel secondo. Il calibro è il medesimo. Forse il primo rimane più elegante, ma il vecchio modello e’ sempre bello! Si riconoscono a distanza anche nelle altre versioni di quadrante.
Il nuovo dovrebbe avere una cassa 1 mm più larga ( non ricordo se 41 vs 40 o 40 vs 39)
Spessore importante.
Ma se fa parte di una wish list presumo che questo aspetto sia stato considerato
Altrimenti va visto e provato
Secondo me
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Hanno belle misure, sono massicci.
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Come con le figurine "c'è l'ho" hiiiiiiii
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Quindi fascia intorno alle ore => vecchio. A me piace di più senza, mi pare più armonioso anche se si confonde con altri.
Mi confermate che il nuovo è del 2002 o comunque non nell'ultimo anno? Nel senso che un anno o due fa il "nuovo" era già in giro in Italia?
Quindi mi hanno proposto un nuovo, in effetti pare che le differenze non siano granchè. Solo la dimensione so che è importante, ma forse 1 mm non si vede poi tanto.
Grazie
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Come con le figurine "c'è l'ho" hiiiiiiii
Vecchio o nuovo? Acciaio o oro? Lo vendi?
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Come con le figurine "c'è l'ho" hiiiiiiii
Vecchio o nuovo? Acciaio o oro? Lo vendi?
Vecchia versione, acciaio del 2012, non lo vendo ma comunque è prenotato dal nostro Mod. Patrizio 😁😁😁😁😁
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Quindi fascia intorno alle ore => vecchio. A me piace di più senza, mi pare più armonioso anche se si confonde con altri.
Mi confermate che il nuovo è del 2002 o comunque non nell'ultimo anno? Nel senso che un anno o due fa il "nuovo" era già in giro in Italia?
Quindi mi hanno proposto un nuovo, in effetti pare che le differenze non siano granchè. Solo la dimensione so che è importante, ma forse 1 mm non si vede poi tanto.
Grazie
Il nuovo, quello che piace a te non è del 2002, ma mooolto più recente. Credo roba di 4 anni fa grosso modo. Pe cui se è un 2002 e’ quello vecchio.
Ma poi non ti può inviare foto?
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Ma poi non ti può inviare foto?
Si che le ho ma non le sapevo distinguere. Ora grazie a voi ho risolto.
Grazie a tutti
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Allora bastava mettere una foto qui :D :D :D
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Come con le figurine "c'è l'ho" hiiiiiiii
Vecchio o nuovo? Acciaio o oro? Lo vendi?
Vecchia versione, acciaio del 2012, non lo vendo ma comunque è prenotato dal nostro Mod. Patrizio 😁😁😁😁😁
diavolo porcone non lo molla...
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Hanno belle misure, sono massicci.
Troppo!
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Hanno belle misure, sono massicci.
Troppo!
Nella norma...sono sassoni :D
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Ma che grossi, non si sente al polso, gli orologi massicci sono altri, questo è perfetto come misure.
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Mettici qualche foto Lui’! :D
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diavolo porcone non lo molla...
E tu, il tuo diplomat gangreserve, lo molli?
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se riesco no. perchè interessa a qualcuno?
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se riesco no. perchè interessa a qualcuno?
Una decina di anni fa cercavo un riserva di carica e avevo puntato sulla Union. Contattai il più vicino concessionario, per me a Klagenfurt, ma non ne aveva disponibili.
Purtroppo era il periodo in cui la Union stava passando di mano al gruppo Swatch.
Ricordo che fu lui ad offrirsi per contattare altri rivenditori in Austria ma già non si trovava più in circolazione.
Poi mi spostai sulla Nomos e questo mi permise di scoprire quel marchio, però mi è sempre rimasto il cruccio del bellissimo calibro automatico del Diplomat.
Diciamo che se si presentasse una buona occasione, potrei farci un pensierino.
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Mettici qualche foto Lui’! :D
Non ho foto nel telefono, domattina al lavoro ne ho nel pc le posto, mi ruga aprire le cassaforte.
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Ragazzi, l'aspetto dell'orologeria Tedesca è quello, c'è poco da fare.
O piace oppure no.
A me generalmente non piace, preferisco le linee più morbide degli Svizzeri, però ci sono eccezioni, non ho un rifiuto netto.
A parte il Portoghese Perpetual per il quale ho fatto grandi sacrifici, mi viene in mente il Lange chrono 1815.....
Che vuoi dirgli anche se non ha l'eleganza del Patek 5170?
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Ragazzi, l'aspetto dell'orologeria Tedesca è quello, c'è poco da fare.
O piace oppure no.
A me generalmente non piace, preferisco le linee più morbide degli Svizzeri, però ci sono eccezioni, non ho un rifiuto netto.
A parte il Portoghese Perpetual per il quale ho fatto grandi sacrifici, mi viene in mente il Lange chrono 1815.....
Che vuoi dirgli anche se non ha l'eleganza del Patek 5170?
Pienamente d’accordo su tutto. Modelli in esame compresi.
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Ragazzi, l'aspetto dell'orologeria Tedesca è quello, c'è poco da fare.
O piace oppure no.
A me generalmente non piace, preferisco le linee più morbide degli Svizzeri, però ci sono eccezioni, non ho un rifiuto netto.
A parte il Portoghese Perpetual per il quale ho fatto grandi sacrifici, mi viene in mente il Lange chrono 1815.....
Che vuoi dirgli anche se non ha l'eleganza del Patek 5170?
Eh, vero che non hanno un eleganza "Svizzera" ma a me lo stile tedesco fa impazzire, per esempio non c'è un Lange che non mi piace.
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Lo zeitwerk per dirne uno è strepitoso. Io sono cruccofilo. Peraltro se guardate lange &heyne hanno eleganza da vendere
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Lo zeitwerk per dirne uno è strepitoso. Io sono cruccofilo. Peraltro se guardate lange &heyne hanno eleganza da vendere
Zeitwerk, datograph, 1815....dinne uno a caso! :P
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Lo zeitwerk per dirne uno è strepitoso. Io sono cruccofilo. Peraltro se guardate lange &heyne hanno eleganza da vendere
Sicuro....
È l'eleganza tipica dell'orologeria sassone, più austera e meno calda di quella svizzera ma pur sempre bella.
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È l'eleganza tipica dell'orologeria sassone, più austera e meno calda di quella svizzera ma pur sempre bella.
[/quote]
Lange 1815 con nuovo quadrante (pulsometro).
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Splendido
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Splendido
Il 1815 ha, a mio avviso, proporzioni più equilibrate del Datograph (orologio peraltro metaviglioso).
Diametro 39,5mm (versus 41 del Dato 2) e spessore 10,8mm (versus 13,1). A parte la gran data, il calibro è lo stesso L.951.5 con Flyback.
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Splendido
Il 1815 ha, a mio avviso, proporzioni più equilibrate del Datograph (orologio peraltro metaviglioso).
Diametro 39,5mm (versus 41 del Dato 2) e spessore 10,8mm (versus 13,1). A parte la gran data, il calibro è lo stesso L.951.5 con Flyback.
Totalmente in armoniaol pensiero.
Inoltre credo si possa dire essere anche più elegante.
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È l'eleganza tipica dell'orologeria sassone, più austera e meno calda di quella svizzera ma pur sempre bella.
Lange 1815 con nuovo quadrante (pulsometro).
[/quote]
Basta.... ti prego.
Non riaprire una ferita mai chiusa completamente.
Non ho nessun chrono e questo mi piace da sempre, ma sto ripiegando su un più banale Daytona....speriamo colmi la lacuna e le voglie.
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Eccoci
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io non lo abbinerei mai ad una camicia a quadri di dubbio gusto per dire...
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io non lo abbinerei mai ad una camicia a quadri di dubbio gusto per dire...
Ahhhhhhhhhhh non so se vendere l'orologio o la camicia........... :-)
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... infatti ... io lo immagino a dx ... con quei dial mi viene automatica l’associazione ...
Eccoci
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Ahhhhhhhhhhh non so se vendere l'orologio o la camicia........... :-)
Mmmmm... L'orologio :P :P
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Se non considerassimo il budget, c'è un motivo per scegliere il PanomaticLunar rispetto a A. Lange & Söhne ref. 109.021?
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Se non considerassimo il budget, c'è un motivo per scegliere il PanomaticLunar rispetto a A. Lange & Söhne ref. 109.021?
L'ho avuto, è un carica manuale, ha la riserva di carica, ha un lato B da urlo e la rifinitura del movimento è di un altro livello.
Sono ancora pentito di averlo venduto (nel 2005).
Il glashutte è bello ma questo è magnifico.
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Io tra il lato b del Glashutte col rotore decentrato e il doppio collo di cigno e il lato b del Lange, che ha tutto coperto dalla platina, a colpo d'occhio... Senza soffermarsi a spulciare col lentino... Io quasi quasi, prenderei il Glashutte...
Ho detto un'eresia. :D
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Lange. Si percepisce subito la qualità, ma al primo sguardo, secondo me il Glashutte fa più colpo.
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Se non considerassimo il budget, c'è un motivo per scegliere il PanomaticLunar rispetto a A. Lange & Söhne ref. 109.021?
Per me no! Pur preferendo il lato B del GO
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torquemada ha il GO,
avesse il lange gli romperei le paxxe per quello.
ecco il motivo
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il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (
fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)
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beh per dire e 'ho già detto altre volte, la data la preferisco complanare in GO che con lo scalino di lange
poi i prezzi sono anche un bel po' differenti eh..
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il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)
Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction 8) l’avrò visto 20 volte!
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il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)
Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction 8) l’avrò visto 20 volte!
Seeee.... mettiti in fila.... io ho pure il DVD (come quasi tutti i film di Quentin Tarantino).
;D
".......lascia la città stasera, all'istante. E una volta fuori, resta fuori, ...... ti faccio fuori".....:
:)
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il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)
Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction 8) l’avrò visto 20 volte!
Seeee.... mettiti in fila.... io ho pure il DVD (come quasi tutti i film di Quentin Tarantino).
;D
".......lascia la città stasera, all'istante. E una volta fuori, resta fuori, ...... ti faccio fuori".....:
:)
Grandi!!!!!! :D io ho ancora il poster con la Turman e tutto il cast. Gran film e grande regista.
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Lo storpio , Zed , wolf....insomma pulp è un capolavoro
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Il Sig. Wolf è un mito!!!!!! :D
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Ok, quindi rimettiamo a dormire il G.Original e puntiamo alto (col dovuto tempo a sto punto...) al A. Lange & Söhne che a quanto pare è anche più piccolo del PanomaticLunar di un paio di mm in diametro e spessore. A. Lange & Söhne ha in meno la carica automatica e in più l'indicazione della carica, su G.Original sono due modelli diversi rispetto alla Luna/auto e carica/manuale. La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?
Nel dietro di A. Lange & Söhne vedo che i finti rubini non sembrano pressati ma incastonati in oro e poi avvitati (in maniera disturbante alcuni con 2 viti e altri con 3). Sono davvero realizzati così? Ha un senso in orologeria (tipo che vanno cambiati spesso e si tolgono meglio) o è solo un ulteriore livello di raffinatezza della lavorazione che si vuole evidenziare?
Da profana il dietro del G.Original mi piace di più, quello di A. Lange & Söhne è più... anonimo? Del G.Original non mi piace il binario in cui gira la massa che mi sembra un po' fatto alla meno peggio, e la massa stessa con quelle lettere in oro che mi sembrano un po' una roba da calciatori.
La data a scalino l'ho capita anche io e non mi piace. L'ho vista anche in un altro orologio che non ricordo e sembra una mancanza di attenzione.
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La data a scalino è una caratteristica di L&S. Così come il ponte a 3/4 tipico di tutta l’orologeria sasssone.
Personalmente non lo amo molto, anche se come tu hai ben notato i rubino sono incastonati. Ovviamente parliamo di finituredi altissimo livello. Ma personalmente il ponte a 3/4 non mi fa impazzire.
Prendendo il L&S faresti un grande acquisto.
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Ok, quindi rimettiamo a dormire il G.Original e puntiamo alto (col dovuto tempo a sto punto...) al A. Lange & Söhne che a quanto pare è anche più piccolo del PanomaticLunar di un paio di mm in diametro e spessore. A. Lange & Söhne ha in meno la carica automatica e in più l'indicazione della carica, su G.Original sono due modelli diversi rispetto alla Luna/auto e carica/manuale. La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?
Nel dietro di A. Lange & Söhne vedo che i finti rubini non sembrano pressati ma incastonati in oro e poi avvitati (in maniera disturbante alcuni con 2 viti e altri con 3). Sono davvero realizzati così? Ha un senso in orologeria (tipo che vanno cambiati spesso e si tolgono meglio) o è solo un ulteriore livello di raffinatezza della lavorazione che si vuole evidenziare?
Da profana il dietro del G.Original mi piace di più, quello di A. Lange & Söhne è più... anonimo? Del G.Original non mi piace il binario in cui gira la massa che mi sembra un po' fatto alla meno peggio, e la massa stessa con quelle lettere in oro che mi sembrano un po' una roba da calciatori.
La data a scalino l'ho capita anche io e non mi piace. L'ho vista anche in un altro orologio che non ricordo e sembra una mancanza di attenzione.
I rubini in castoni d'oro che trovi nei Lange moderni, sono un tributo al passato quando questa soluzione permetteva, oltre che di cambiarli più agevolmente come hai giustamente ipotizzato, anche di centrare i perni ruota.
Era una soluzione che adottavano quasi tutti, magari nei movimenti di minor pregio erano in numero minore, ed aveva uno scopo ben preciso.
Ruotando il castone d'oro (ma anche in ottone) che era lievemente eccentrico, si potevano spostare di pochi decimi gli assi ruota compensando imprecisioni di centraggio dei fori sulla platina e/o ponti.
Oggi con il livello di precisione raggiunto dalle moderne tecniche (milionesimo di mm), i castoni sono del tutto inutili, ma sono sempre belli a vedersi oltre che più costosi da realizzare.
Se ci pensi (quasi) ogni rifinitura inizialmente nata con un preciso scopo, oggi sarebbe superflua.
Però restano testimoni di una maestria e di una tradizione che sicuramente contribuiscono a separare l'orologeria industriale dall'alta orologeria.
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Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
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Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
Si, infatti ho messo tra parentesi il "quasi" :)
Diciamo che per far funzionare bene un orologio, bastano le finiture Rolex (o Eta, JLC basic, ecc.) e che il movimento sia chiuso dentro una bella cassa che lo protegga.
Ad esempio gli anglange, Cote de Geneve od anche le viterie azzurrate se non gli stessi castoni, oggi come oggi tecnicamente non servono a nulla se non appunto ad esibire una artigianalità che può alzare (e di molto) il pregio di un movimento.
Una volta c'era invece proprio il bisogno tecnico di queste lavorazioni che contribuivano ad incrementare l'affidabilità, ma anche la precisione, dell'orologio.
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Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
Si, infatti ho messo tra parentesi il "quasi" :)
Diciamo che per far funzionare bene un orologio, bastano le finiture Rolex (o Eta, JLC basic, ecc.) e che il movimento sia chiuso dentro una bella cassa che lo protegga.
Ad esempio gli anglange, Cote de Geneve od anche le viterie azzurrate se non gli stessi castoni, oggi come oggi tecnicamente non servono a nulla se non appunto ad esibire una artigianalità che può alzare (e di molto) il pregio di un movimento.
Una volta c'era invece proprio il bisogno tecnico di queste lavorazioni che contribuivano ad incrementare l'affidabilità, ma anche la precisione, dell'orologio.
Perdonami! Non avevo fatto caso al quasi :)
In merito a ciò che ho scritto prima ho ritrovato il post di Cicci....questo è in merito al Punzone di Ginevra, ma si può allargare a tutti gli orologi.
1
I componenti in acciaio devono avere gli angoli levigati, i fianchi rifiniti a mano e le superfici visibili smussate. Le teste delle viti devono essere lucidate o cerchiate (bordo e taglio smussati).
Queste operazioni permettono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che residui di limatura possano cadere all’interno dei movimenti, garantendo in questo modo una durata maggiore al prodotto.
2.
Qualsiasi movimento deve essere dotato di rubini con fori levigati sia per il ruotismo che per lo scappamento. Per quanto riguarda il ponte, le pietre devono essere “mi-glace” (a forma di oliva) e i bordi levigati.
La finitura delle pietre consente una migliore distribuzione dell’olio, garantendo così una maggiore durata dei componenti.
3.
La spirale deve essere fissata ad una piastra a cursore con pitone a testa e collo arrotondati.
Il rispetto di questa condizione, di complessa realizzazione tecnica, consente di ottenere una centratura più precisa della spirale e, di conseguenza, una migliore regolazione.
4.
Le racchette regolate e scomposte sono ammesse con un sistema di guardia.
In caso di colpi questo sistema impedisce alla racchetta di spostarsi. Non vi è dunque nessuna conseguenza sulla regolazione.
5.
Gli organi regolatori con bilanciere a raggio di rotazione variabile sono ammessi.
6.
Le ruote del treno devono essere smussate sopra e sotto e avere bordi levigati. Per le ruote il cui spessore è inferiore o uguale a 0.15 mm. , è tollerato lo smusso da una sola parte (lato ponte).
Questo criterio di finitura garantisce una durata maggiore ai componenti.
7.
Gli alberi e le superfici dei pignoni devono essere levigati.
Queste operazioni consentono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che nel movimento possano cadere residui di limatura, assicurando così una durata maggiore al prodotto.
8.
La ruota di scappamento deve essere leggera, lo spessore non deve superare 0.16 mm per i grandi calibri e 0.13mm per quelli al di sotto dei 18 mm. I piani di riposo devono essere lucidati.
La riduzione del peso della ruota scappamento influenza la sua inerzia, riducendone l’impatto sulla regolazione.
9.
Il rocchetto e la ruota corona devono essere realizzati conformemente ai modelli depositati.
La qualità estetica di queste finiture richiede un savoir-faire che poche manifatture orologiere possiedono.
10.
Sono accettati i movimenti dotati di dispositivi antiurto.
11.
Le molle a filo non sono ammesse.
Questo vincolo conferisce al movimento una qualità estetica superiore.
12.
La delimitazione dell’angolo percorso dall’ancora deve essere realizzata con due arresti fissi, senza utilizzare coppiglie o perni.
Questo vincolo garantisce una migliore qualità di regolazione e quindi di precisione.
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Assolutamente d'accordo........
Il Punzone però era nato in un'epoca lontana ed anche con altri scopi.
Aveva il duplice interesse di stabilire "lo stato dell'arte" (peraltro ancora migliorabile rispetto ai suoi dettami) e soprattutto proteggere un prodotto locale.
Non possiamo però non notare che oggi orologi assolutamente precisi ed affidabili, come appunto i Rolex, non sono rifiniti.
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Assolutamente d'accordo........
Il Punzone però era nato in un'epoca lontana ed anche con altri scopi.
Aveva il duplice interesse di stabilire "lo stato dell'arte" (peraltro ancora migliorabile rispetto ai suoi dettami) e soprattutto proteggere un prodotto locale.
Non possiamo però non notare che oggi orologi assolutamente precisi ed affidabili, come appunto i Rolex, non sono rifiniti.
Sono pienamente d’accordo! Basta anche vedere gli ETA.
Era per dire che qualcosa ancora oggi serve. Ma è giustissimo come tu hai fatto notare. Con la tecnologia di oggi si è arrivati a livelli di precisione incredibili.
In questo Rolex ha fatto scuola. Calibri rifiniti al minimo indispensabile, con rifiniture dove servono quando servono. Senza troppi fronzoli. Avendo però una precisione ottimale.
E’ vero però che una certa orologeria, anche giorno d’oggi, deve avere certe caratteristiche. O comunque, questi fanno parte di quei crismi che dividono l’orologeria dall’Orogeria.
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La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?
L'indicazione della riserva di carica si può trovare sia nei manuali sia negli automatici.
Io ce l'ho - e ce l'ho avuta - su orologi automatici.
Un orologio a carica automatica potrebbe restare sempre carico solo teoricamente, se fosse utilizzato tutti i giorni per l'intera giornata.
Poiché questa condizione è rara a verificarsi nella realtà, dato che gli orologi vengono spesso alternati, l'indicazione della carica residua può essere utile per sapere quando è necessario qualche giro di corona per ripristinare la carica ottimale.
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O metterlo in un watch Winder che è più probabile. :D
Però, ance se non per la stessa ragione, concordo con Priscilla. La riserva di carica è più utile su di un manuale.
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O metterlo in un watch Winder che è più probabile. :D
Però, ance se non per la stessa ragione, concordo con Priscilla. La riserva di carica è più utile su di un manuale.
Io invece credo sia più utile su un automatico che, se non hai l'indicazione della riserva di carica , non sai mai come sia messo.
Un manuale invece SAI che lo devi ricaricare tutti i giorni (e poco rileva se la riserva di carica è magari 2 gg) a meno che non sia un manuale con ad es 8 gg di riserva di carica.
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Mah, l’automatico non ha problemi di ricarica. A meno che non sia difettoso. Per cui usandolo quotidianamente, o meglio ancora se ha una riserva lunga, non si hanno problemi.
Su di un manuale e’ utile anche per capire quando ricaricare, anche al fine di una migliore cronometria e precisione.