dario ha scritto: La regolazione della racchetta sembra a collo di cigno, anche se è un po particolare (non ne ho mai visti così di "colli di cigno"; ho visto diversi omega degli anni 60 con questo tipo di regolazione, ma questo della Zenith mi sembra un po diverso). |
olivecrona ha scritto: ... ci vuole pazienza e soprattutto tanta fortuna! |
NB. Va da sè che resto sempre in attesa delle delucidazioni di FaustoB in ordine al quadrante.... |
Fausto B. ha scritto: n... ho voluto pungere un poco persson lasciandogli qualche piccolo dubbio. |
Fausto B. ha scritto: naturalmente questo quadrante "non" sembra ristampato; ma così per puro sfizio ho voluto pungere un poco ....Questo orologio piace anche a me; ma essendo io un rozzo gli farei dare una leggerissima lucidata alla cassa che così com'è sembra cromata. Di questo movimento, oltre alla regolazione a chiocciola (presente in altri zenith da tasca) mi piace la graziosa ed elegante ondulazione della platina, che è lì come dire "attenti che qui ci ha messo mano un uomo" (e non una fresa a controllo numerico) |
olivecrona ha scritto: Cris, quel che mi rode è che l'ho postato proprio perchè so quanto a G. piacciano 'ste "caccavelle" (grazie "Pinocchio"!, N.d.R.)...., altrimenti, di "esibire" (cosa, poi??, manco fosse un tasca Breguet!) sai anche tu che ne faccio volentieri a meno. |
Fausto B. ha scritto: visto che come dice persson...le punzecchiature private non valgono, allora le faccio pubbliche... |
Fausto B. ha scritto: Naturalmente l'uscita del calibro 135 non fu senza conseguenze; una delle più curiose fu la fabbricazione, da parte dei laboratori russi, di un calibro esplicitamente ispirato allo Zenith; certo aveva 22 rubini e i secondi al centro, ma non si può che apprezzarne la buona intenzione. (quando una cosa è copiata vuol dire che è riconosciuta superiore) |
Zumbo ha scritto: Da profano[:I], come è possibile identificare un quadrante ristampato? Immagino che uno dei pochi metodi sia il confronto diretto con un modello certamente originale, magari dal vivo o magari da un catalogo dell'epoca. Penso che anche la "patina del tempo" aiuti a far chiarezza, ma a volte alcuni segnatempo chiusi in cassetta e mai indossati potrebbero essere pari al nuovo... Poi l'esperienza fa da padroni, indici non coevi o leggermente disallineati saranno una "prova" di ristampaggio. Le mie sono solo supposizioni, mi aiutate a fare un po' di chiarezza? E possibilmente senza punzecchiamenti...[:D][:D][:D] |
papa longines ha scritto: Non voglio far mancare questo bel Longines (ristampato meglio di quello di sua santità) -------------------------------------------------------- il Longines, anche il primo scemo che passa per strada capisce che è stato ristampato, non per la qualità della ristampa ma perchè non si è mai visto una scala tachimetrica stampata tutta alla rovescia. il quadrante del PAtek non e ristampato, ma è solamente FALSO come la cassa dato che è un movimento da tasca riincassato. l'unica cosa intelligente che hai scritto è questa: (e per la seconda volta sono stato tentato di cancellare tutti i miei interventi sul forum) ma vai a vendere macchine agricole che è meglio. |
olivecrona ha scritto:
Questo è stato prodotto 14gg prima del mio, guarda bene, tu!!! [;)]
per la precisione, dai documenti si legge la data dell' 11 Febbraio 1954
(http://img172.imageshack.us/img172/7701/zenithchronometreweb4sy7.jpg)
Grifone ha scritto: Citazione olivecrona ha scritto: |