mariol4749 ha scritto: Ogni maison in passato ha adottato diverse soluzioni in questo senso; io so ad esempio che Zenith, ha iniziato a montare corone marchiate, più o meno nel periodo in cui iniziò ad applicare la stellina a rilievo sui suoi quadranti, precedentemente, quando la stellina sui quadranti era soltanto stampata, le corone erano anonime. Quella delle corone marchiate, è una "moda" che le maggiori maison hanno adottato grossomodo dagli anni '50, prima probabilmente non esisteva un'utenza sufficientemente raffinata da apprezzare il particolare. Al giorno d'oggi, pressochè tutte le case costruttrici, usano contraddistinguere le corone dei loro orologi col marchio della casa, inclusi produttori di second'ordine, che non possono certo vantare una produzione d'elitè; parlo di Orient, tanto per non fare nomi. Altro aspetto da considerare, è la vetustà di molti vintage, che nella loro lunga esistenza, possono averne viste di tutti i colori; la rottura degli alberini di carica, con conseguente perdita della corona, è uno dei traumi più frequenti nella vita di un orologio, non sempre, (quasi mai) il prprietario dell'orologio era disposto a spendere una cifra superiore per riavere una corona originale, spesso, dando pochissima importanza al particolare, preferiva spendere una cifra più modesta e far montare una corona "generica", che naturalmente non era marchiata. Questo è il caso del mio Longines 30L, ora in revisione con la richiesta da parte mia, di riavere una corona originale Longines marchiata. Il mio tecnico mi ha spiegato che trattandosi di orologi di buona qualità, venivano generalmente molto "sfruttati" dai possessori e vivendo una vita intensa, erano soggetti a traumi di quel tipo, più frequentemente, che orologi di minor valore. Penso che quando si parla di oggetti di un certo pregio, sia dovere di ogni buon amatore, mantenere il più possibile la conformità del pezzo, a com'era al momento della sua uscita dalla fabbrica.[:D][;)] |
mariol4749 ha scritto: Esiste anche un fenomeno particolare che contribuisce non poco a confondere le idee, tu citi in particolare: "... a fronte di quasi 40 modelli diversi prodotti con questo movimento..solo 2 avevano la corona con il logo..." Ebbene è probabile che davanti a questi numeri, tanto sbilanciati, ci si trovi davanti ad un "eccesso di zelo" di qualche cultore del marchio e che nemmeno i 2 che citi avessero in realtà la corona marchiata in origine e che soltanto in un secondo tempo, il propietario del pezzo, abbia voluto mettercela, per suo sfizio personale. Mi è capitato di imbattermi in uno Zenith stellina col simbolo stampato sul quadrante, ma dotato di corona marchiata, che in realtà, non avrebbe dovuto esserci, ho anche visto uno stellina anni '50, con la corona marchiata, ma non come ci si potrebbe attendere con la stellina, bensi con il simbolo stilizzato dello Zenith, che come ben saprai ha visto la luce alla fine degli anni '60?!?!?! Un pò come vedere una "Isotta Fraschini" col turbocompressore.[:D][;)] |
Cicuzzo ha scritto: Per quanto riguarda Longines, ho sempre saputo (però non ricordo dove l'ho letto...) che la scritta e il logo sulla corona dei 13ZN e dei 30CH è comparsa nei modelli del dopoguerra, quindi dagli anni 47-48 in poi. Infatti il mio 30CH che è degli anni 60 ce l'ha. |