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Gli Orologi => Orologi ... Vintage => Topic aperto da: calendarmeto - Marzo 12, 2014, 12:47:41 pm

Titolo: parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 12, 2014, 12:47:41 pm
ho sempre avuto una predilezione per questa casa come dice anche il mio nickname,ma quasi sempre ho preferito non parlarne,quasi per una sorta di pudore e di reverenziale rispetto,Agli inizi degli anni 90,i suoi modelli,specie cronografi,erano ricercatissimi e difficilmente reperibili (internet non esisteva) e non se ne sapeva molto.Questo almeno fino alla comparsa del primo e forse unico libro monografico su di essa.Da allora ,grazie alla conoscenza così acquisita ,mi misi a caccia dei modelli che ritenevo maggiormente interessanti,tanto che in qualche anno,raggruppai oltre 20 modelli diversi,dai crono,agli automatici,ai calendari,ad alcuni modelli di forma e financo a qualche ermeto e un paio di modelli femminili



 l'idea di scrivere qualche cosa in proposito è riaffiorata grazie a un modello "calendolux" quasi del tutto sconosciuto ai più,ed è forse il primo esempio di day /date a doppia finestrella




in collezione io ho questi (ma ne fu realizzata anche una piacevole versione con cassa di forma)




(http://i45.tinypic.com/j7dlc3.jpg)




a sinistra il modello solo tempo ,con cassa impermeabile in acciaio,a destra un elegante calendolux"gold-rolled" fuorimisura





(http://i46.tinypic.com/2crrjgm.jpg)




visibile sulla carrure del calendolux il correttore della data (il giorno si corregge solo tramite la corona)




(http://i50.tinypic.com/2dl5hys.jpg)




ambedue i fondelli riportano la classica "manina" simbolo di Movado,quello in acciaio a vite anche il marchio del cassaio(FB)

Si tratta infatti di una delle famose casse impermeabili brevettate da Frederik Borgel,largamente adottate da Movado (ma anche da Patek Philippe )




(http://i49.tinypic.com/bh2zd.jpg)





del tutto simili i due movimenti in quanto le parti aggiuntive del calendario si trovano sotto il quadrante

Interessante il sistema di ammortizzazione della massa oscillante,costituito da un gambo elastico a forma di serpentina

questa caratteristica è presente anche in altri movimenti automatici della stessa casa



vediamo ora qualche nota tecnica :il calibro base è il 115,diametro 26,50 ovvero 12 linee,spessore mm 4,45 . 15 rubini,18000BPH, antiurto sull'asse del bilancere ,rimase in produzione dal 1950 al 1959

da questo calibro derivò il 116 a 17 rubini e regolazione cronometrica


Nel 1952 infine fu introdotto il calibro 118 Calendolux day/date a 17 rubini




(http://i46.tinypic.com/2z58952.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: tizioecaio - Marzo 12, 2014, 15:23:20 pm
Ma perche' ci siamo persi una maison cosi'....perche'...
Che fine hanno fatto..proprio morti o qualcuno ne ha rilevato i diritti o roba del genere e magari presto o tardi ci si puo' riprovare con modelli heritage di questi favolosi orologi?..
 :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 12, 2014, 15:49:16 pm
Rilevata negli anni '80 da G.Grinberg, dopo un periodo di grigiore già nel gruppo MovadoZenithMondia, ha definitivamente spostato il suo baricentro sul piano commerciale puntando tutto sul design del Museum...secondo me, quell'orologio ha demolito la Movado come eccellenza sul piano tecnico-meccanico, confinandola al solo ambito estetico-artistico. Che ci vuole a riprodurre all'infinito un quadrante con un solo punto...intanto le meraviglie degli anni '20-'40 sono scomparse.

Le riedizioni comunque ci sono state, del Calendomatic, del Polyplan, del Celestograph, i cd. Movado 1881...ma sono delle bruttissime copie con calibri Eta e di una freddezza estetica che lascia di sasso. Non dicono davvero nulla, scimmiottano un passato con il quale sono stati progressivamente tagliati tutti i ponti.

Tanto è vero che di un orologio vintage Movado non si riesce a dare la datazione esatta, i meccanismi di classificazione si basano solo su referenze e materiale della cassa ma fino ad ora non ho mai visto una decodificazione dei seriali.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 12, 2014, 16:28:56 pm
non è possibile datare un vintage movado in base al seriale in quanto è un numero che identifica il tipo di cassa  e il tipo di movimento senza alcun riferimento cronologico alla produzione della casa
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 12, 2014, 16:41:46 pm
Però ci sono due numeri, questo che identifica materiale della cassa e movimento è la referenza, sotto c'è un seriale: a cosa serve dunque?
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 12, 2014, 20:01:33 pm
Anche a me piace molto il marchio Movado.
L'ho "scoperto" un po' tardi, però sto cercando di recuperare..... ::) ;D
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 13, 2014, 09:43:48 am
Però ci sono due numeri, questo che identifica materiale della cassa e movimento è la referenza, sotto c'è un seriale: a cosa serve dunque?



la spiegazione è piuttosto complessa ,ma è ben chiarita sul libro monografico di movado
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 13, 2014, 10:57:25 am
In breve, i seriali a 6 cifre non erano sempre assegnati in modo consecutivo; tuttavia, spesso le prime cifre indicavano il movimento e le ultime (4 in genere) il numero di movimenti analoghi prodotti fino all'esemplare in questione :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 13, 2014, 11:03:25 am
P.s. ciò non toglie che l'interrogativo resta almeno in parte inevaso: un sistema di seriali che a volte era consecutivo altre no, che a volte indica il numero di movimenti già prodotti ma non sempre...
Ancora non sappiamo insomma quale sia la reale utilità di questi seriali: io sono convinto che il contenuto degli archivi della Maison, forse andato perso, forse dimenticato dalla proprietà americana, possa dare una spiegazione più esaustiva. Secondo me, una logica unitaria dovevano averla...altrimenti come si spiega un sistema di referenze così minuzioso in coppia con un sistema di seriali "in ordine sparso"?
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 14, 2014, 09:25:40 am
su altri lidi vengono fatte tabelle con seriali e anno di produzione,spesso queste tabelle sono solo il frutto dello studio dei collezionisti ,ma in realtà si tratta di dati assai opinabili se non confermati direttamente dalla casa costruttrice,e a parte i marchi più blasonati ,la altre case non dispongono di archivi seri essendo la proprieta' cambiata innumerevoli volte 

di conseguenza la datazione viene generalmente fatta in base all'estetica del quadrante,gioco sfere,corona e cassa. è del tutto ovvio che così non sarà possibile sapere esattamente quando l'orologio è uscito dalla fabbrica,ma solo un arco di tempo

a me francamente poco importa se un orologio sia stato prodotto nel 1948 o nel 1951.ma vedo che molti collezinisti non la pensano come me e sono talora disposti a pagare dei soldi per un expertise che così come viene fatto non attesta in alcun modo l'originalità dell'orologio ma solo la datazione
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 14, 2014, 14:16:37 pm
riprendo l'argomento con   i calendari prodotti tra il 1938 e il 1954. Ricordiamo che questa marca dava ai suoi modelli un nome che poteva o meno comparire sul quadrante,ma che solitamente era sempre presente nelle locandine pubblicitarie. Nel caso di questi orologi con calendario i nomi erano "calendograph,celestograph e calendomatic" (questo in lingua anglosassone,nell'idioma francese la ph finale veniva sostituita da una semplice f)   





(http://i50.tinypic.com/15ewy1s.jpg)




come detto in precedenza i primi modelli apparvero verso la fine del 1938,si trattava del " calendograph" ,carica manuale ,secondi al 6 e calendario triplo(successivamente fu prodotta anche una versione con secondi al centro




(http://i50.tinypic.com/2eg5iyt.jpg)





la disposizione delle finestrelle sull'equatore del qudrante,il datario periferico e la grande secondina rendono il tutto facilmente leggibile,questo modello poi presenta quella che a mio parere è la cassa più bella di Movado ,caratterizzata da anse particolari e da una tripla godronatura della carrure





(http://i45.tinypic.com/2m7yid0.jpg)




il movimento è il calibro 475 da 10 1/2 linee, 18000BPH ,il numero dei rubini poteva essere 15 oppure 17, la produzione iniziò nel 1938 e terminò nel 1954. La base utilizzata è il calibro 150 con l'aggiunta di un modulo per il calendario sotto il quadrante. Il calibro 150 è sicuramente uno dei più longevi nell'intera storia dell'orologeria in quanto prodotto dal 1910 fino al 1974




Nel 1947 Movado presentò un nuovo modello che oltre al calendario triplo indicava anche le fasi lunari,a tale modello venne dato il nome "celestograph" e rimase in produzione fino al 1954,Anche questo modello,come il precedente ,esisteva con i secondi al 6 oppure con i secondi centrali,il movimento,sempre modulare sulla base del calibro 150,diveniva calibro 473




(http://i50.tinypic.com/2low9c.jpg)





nel 1948 infine viene prodotto un orologio automatico a battente con modulo calendario ,che prende il nome "calendomatic"

in questo modello le finestrelle vengono posizionate nell'emisfero superiore del quadrante ,mentre il datario rimane ad anello periferico, il modello fotografato è personalizzato per l'orologeria Turler




(http://i50.tinypic.com/2i0g7xd.jpg)





la cassa in acciaio e oro di questo modello è del tutto simile a quella del modello precedente,cambia naturalmente lo spessore dato che il movimento automatico è più spesso di quello a carica manuale




(http://i45.tinypic.com/24goxza.jpg)




il movimento è il calibro228 da 13 linee,18000BPH , 17 rubini ,prodotto con piccole varianti fino al 1954




(http://i47.tinypic.com/1tuhi1.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 14, 2014, 14:20:48 pm
(http://i46.tinypic.com/15md4pz.jpg)




(http://i50.tinypic.com/1fx0d0.jpg)




(http://i47.tinypic.com/307m6uh.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: tizioecaio - Marzo 14, 2014, 17:12:01 pm
Grazie Calendarmeto.
Sempre un piacere leggerti.
Queste meraviglie le avevi gia' presentate mi pare..ma tornarci sopra e' utilissimo..
Il mio rammarico resta...perche' ci siamo persi un marchio cosi'...
..perche'... :-\
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 14, 2014, 19:09:12 pm
ho pensato di raggruppare in un solo topic vari modelli movado della mia collezione, anche se alcuni si sono già visti
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 14, 2014, 19:12:51 pm
Nasce nel 1956 una nuova linea di orologi automatici con movimento affidabile e di ottima precisione in cassa impermeabile cui viene dato il nome "Kingmatic". Questi modelli,punta di diamante della produzione Movado dell'epoca,rimarranno in commercio fino agli anni settanta,rappresentando così una delle linee più longeve dalla casa






(http://i48.tinypic.com/2ptaz2h.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 14, 2014, 19:49:24 pm
Una delizia per gli occhi di ogni appassionato!  :P
Grazie per aver condiviso con noi tanta bellezza.  ;) :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 16, 2014, 00:19:21 am
Applausi! Il Calendograph acciaio è il fratello maggiore del mio da 32 mid size, cassa più elaborata con anse a fiocco e tripla godronatura: ma per quelle ho il gioiellino d'oro in firma :P il Celestograph è splendido!! :P
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 16, 2014, 17:55:37 pm

la prima versione,destinata al mercato nord-americano,non riporta ancora sul quadrante la scritta "kingmatic",ma evidenzia l'alto numero di rubini inseriti nel movimento,per il resto la grafica e la forma delle sfere è tipica della metà anni 50





(http://i45.tinypic.com/15o8dhk.jpg)





la cassa in acciaio/oro ha un fondo a vite con dedica,e la tipica corona a cappellino




(http://i45.tinypic.com/29p8zm8.jpg)




l'interno del fondello rivela trattarsi di una cassa F.B. ,forse il miglior produttore di casse impermeabili dell'epoca e con il quale Movado aveva un rapporto privilegiato sin dagli anni trenta




(http://i48.tinypic.com/23kbw55.jpg)




il movimento è l'ultimo nato della casa,il calibro 431 che rimarrà in produzione fino al 1960




(http://i45.tinypic.com/2rz55bc.jpg)




diametro mm 25,50 (linee 11 1/4) ,18000 BPH, 28 jewels (ma vi erano versioni a 17 rubini montate su linee di minor prestigio),antiurto e il caratteristico rotore di carica montato tramite un braccio a forma di S a funzione ammortizzatrice
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 17, 2014, 17:40:26 pm
Nel 1959 compare la versione dotata di calendario e opportunamente ribatezzata "kingmatic calendar"




(http://i46.tinypic.com/1e53t2.jpg)





la grafica del quadrante e il gioco sfere sono di linea nettamente più moderna,il datario è delineato da una elegante cornice

e appare il logo" a cappellino" che d'ora in avanti caratterizzerà tutti i modelli della casa

questo modello è completo anche del suo bel bracciale originale




(http://i49.tinypic.com/28hoi78.jpg)




l fondello non è più bombato come nel modello precedente,ma piatto con tacche

e l'interno rivela non essere una creazione F.B.




(http://i49.tinypic.com/2yw7q7r.jpg)




il nuovo movimento differisce dal precedente solo per un lieve incremento dello spessore dovuto all'aggiunta del calendario

a questo nuovo modello viene dato il nome di calibro 438 e rimarrà in produzione fino al 1962





Arriviamo così agli anni sessanta,e questa a mio parere è la versione più accattivante di questo modello ,prodotta con o senza il datario,in cassa leggermente più grande,con dato di impermeabilità migliorato della cassa denominata "sub sea"





(http://i45.tinypic.com/23vdqfn.jpg)





il quadrante ricorda il modello precedente,scompare la dicitura calendar



assai accattivante il fondello con un medaglione raffigurante un auriga su una quadriga




(http://i49.tinypic.com/msgg08.jpg)




il fondello interno rivela trattarsi di una realizzazione firmata F.B.




(http://i50.tinypic.com/2qsrnux.jpg)




il movimento presenta delle differenze rispetto alle versioni precedenti in quanto il diametro è di 26,50 mm ,e il rotore di carica è sostenuto da tre sottili bracci a serpentina anzichè uno solo di maggiore larghezza




(http://i45.tinypic.com/1z6fhqe.jpg)




a versione base è il calibro 531, la versione con attestazione cronometrica è il calibro 536,infine la versione con calendario qui raffigurata è il calibro 538

questo movimento è rimasto in produzione fino al 1967
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 17, 2014, 17:44:48 pm
Nel 1968 arriviamo così all'ultimo modello che rimarrà in catalogo fino al 1972 ,si tratta del "kingmatic HS 360"

con prestazioni cronometriche grazie al nuovo movimento ad alta frequenza




(http://i46.tinypic.com/143l21h.jpg)






lo stile ormai è quello della seconda metà anni 60 con quadrante colorato e indici e gioco sfere massicci e cassa a forma di botte





anche qui sul fondello la scritta sub sea che denota una cassa impermeabile





(http://i47.tinypic.com/2u7yn9w.jpg)




all'interno i classici punzoni movado, e,al centro,quello del cassaio




(http://i50.tinypic.com/30thstk.jpg)





infine il movimento,si tratta del calibro 405 ad alta velocita',con 28 jewels, 36000 BPH e antiurto,calendario day/date


il rotore di carica porta inciso il logo della casa




(http://i45.tinypic.com/21c8088.jpg)




questo movimento in produzione fina al 1972 è l'ultimo automatico prodotto da Movado e verrà usato anche da Zenith in alcuni modelli
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 17, 2014, 17:51:29 pm
 altri modelli particolari li ho trattati in topic dedicati


http://www.orologico.info/index.php?topic=19136.0




http://www.orologico.info/index.php?topic=19131.0




http://www.orologico.info/index.php?topic=19116.0




http://www.orologico.info/index.php?topic=19112.0

Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 17, 2014, 21:08:42 pm
Vorrei farTi una domanda.... ::)
Dall'alto della Tua enorme esperienza e conoscenza in fatto di orologi vintage, esistono 2-3 orologi (non Ti chiedo di indicarne 1 solo perché immagino il travaglio interiore a cui Ti costringerei...) ai quali non potresti mai rinunciare, insomma i Tuoi "preferiti"?  ;) :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 06:04:16 am
fino a non molto tempo fa ,sicuramente non avrei ceduto quasi nulla,oggi,dopo 25 anni di collezionismo, vedo tutto con maggior distacco e se mi viene offerta una somma adeguata e l'acquirente è un serio collezionista (e non uno speculatore qualsiasi) cedo anche orologi assai rari
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: adamitaly - Marzo 18, 2014, 08:11:29 am
fino a non molto tempo fa ,sicuramente non avrei ceduto quasi nulla,oggi,dopo 25 anni di collezionismo, vedo tutto con maggior distacco e se mi viene offerta una somma adeguata e l'acquirente è un serio collezionista (e non uno speculatore qualsiasi) cedo anche orologi assai rari
In altre parole, ti importa assai meno di smembrare la tua stupenda raccolta. Però una collezione come la tua forse meriterebbe - più che un serio collezionista - un serio ente, pubblico o privato, che ne facesse il primo nucleo di un museo permanente sull'orologeria del secolo scorso...
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 08:43:08 am
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: adamitaly - Marzo 18, 2014, 09:00:14 am
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare
Verissimo e appassionante. Ma collezionare, oltre che procurare piacere, spinge anche a dover conoscere il contesto storico, sociale, culturale in cui sono nati i pezzi che ci interessano. E questo, in un mondo dove i giovani - a causa degli audiovisivi - perdono progressivamente la capacità di concentrarsi e di apprendere con un minimo di sacrificio, rappresenta già di per sè un grosso risultato. Forse hai ragione tu: un museo è uno spazio "pubblico" mentre una collezione è uno spazio "privato", e se hai abbastanza denaro te lo puoi creare solo per te. Questione di punti di vista...ma del tutto legittimi entrambi.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: tizioecaio - Marzo 18, 2014, 12:29:24 pm
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare
Un piacere leggerti.
Pure cenni filosofici e psicologici..che in parte infinitesima (per volume e importanza dei pezzi) ho condiviso talvolta pure io.
 ;)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:18:55 pm
dopo questa ampia disamina passo ai cronografi senza scendere in particolari come ha fatto molto bene Dario in questo topic http://www.orologico.info/index.php?topic=18020.0
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:22:07 pm
(http://i61.tinypic.com/2qd1thd.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:23:31 pm
i tre orologi raffigurati coprono un periodo che va dalla seconda metà anni trenta a circa la metà anni 50
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:32:12 pm
orologio raro questo "cronoplan" del 1937 circa,pur non essendo  dotato di un movimento cronografico propriamente detto,permette la misura di un evento in ore e minuti attraverso un adeguato uso delle due ghiere girevoli, e dei secondi tramite la normale minuteria impressa sul quadrante





(http://i59.tinypic.com/2s7xt9l.jpg)




(http://i61.tinypic.com/10ej66q.jpg)



 cal base 150 MN con secondi indiretti al centro e quattro aggiustamenti
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:41:24 pm
(http://i60.tinypic.com/29eqgll.jpg)




cronografo monopulsante databile verso la metà anni 40




(http://i57.tinypic.com/5x76v6.jpg)




calibro 478
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 15:44:29 pm
elegante crono a due contatori (cal M 90) databile negli anni 50




(http://i59.tinypic.com/jax6py.jpg)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 18, 2014, 16:33:27 pm
Onorato per la citazione e complimenti per i cronografi! Devo andare a visionare per mia curiosità un Cronoplan senza la scritta identificativa del modello, se non erro furono prodotti anche con il solo marchio Movado senza la specificazione ulteriore giusto?
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 18, 2014, 16:53:19 pm
sul libro movado c'è un modello con la secondina al 6 anzichè i secondi al centro

penso che la scritta debba sempre esserci(ma non ho certezze in merito)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 18, 2014, 17:42:26 pm
sul libro movado c'è un modello con la secondina al 6 anzichè i secondi al centro

penso che la scritta debba sempre esserci(ma non ho certezze in merito)
Già visto ;) sarebbe interessante saperne di più, intanto vedo quello e mi faccio un'idea...
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 19, 2014, 11:15:52 am
M90 anch'io!!! ;D
Una volta tanto, posso partecipare.... ;) :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Patrizio - Marzo 19, 2014, 13:12:36 pm
maaa che bello pure questo
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Teo - Marzo 19, 2014, 14:26:21 pm
Notevole!
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 19, 2014, 14:26:46 pm
maaa che bello pure questo

Notevole!


Grassie!!  ::) ;D
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Music and Watches - Marzo 19, 2014, 16:04:53 pm
Te l'ho già invidiato in privato Fabrizio, davvero bello e preso benissimo, ne è valsa la pena ;)

Beh, anche se non vi sono nuovi un paio di fotucce le scatto pure io ai miei (al momento 4) Movado, appena posso le carico :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 19, 2014, 16:57:22 pm
M90 anch'io!!! ;D
Una volta tanto, posso partecipare.... ;) :)




bello!,stessa cassa del mio,forse leggermente antcedente il tuo visto il quadrante, complimenti :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 19, 2014, 17:32:49 pm
M90 anch'io!!! ;D
Una volta tanto, posso partecipare.... ;) :)

bello!,stessa cassa del mio,forse leggermente antcedente il tuo visto il quadrante, complimenti :)

Grazie!  ;) :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Marzo 19, 2014, 17:38:03 pm
siamo così arrivati agli anni 60, è un periodo difficile in casa Movado che prelude alla confluenza in Zenith, tanto è vero che, per ridurre le spese, oltre ai propri calibri si cominciano a usare pure movimenti di altri ,eta in un modello di King-matic , univeral a microrotore (cal66) nel modello "gentleman" e così via


il movimento cronografico M90 /M95 è ormai fuori produzione e con le ultime scorte viene prodotto il modello sub -sea di ultima generazione in numero molto modesto di esemplari




(http://i60.tinypic.com/d86sw.jpg)




in questo esemplare con scala tachimetrica la ghiera è fissa (altri modelli avevano invece  la ghiera girevole con inserto a 12 ore) 




(http://i59.tinypic.com/2cpqer4.jpg)





(http://i62.tinypic.com/j8z7mq.jpg)




questo è l'apogeo dei crono Movado,ma anche il canto del cigno, infatti ,subito dopo,entrata  nell'orbita Zenith la casa per un paio d'anni produce un nuovo modello piuttosto simile al precedente ma con movimento Martel/Zenith




(http://i57.tinypic.com/fdaveg.jpg)




(http://i57.tinypic.com/34sl1j9.jpg)




(http://i61.tinypic.com/a2duvr.jpg)





Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Cicuzzo - Marzo 19, 2014, 19:58:49 pm
Bellissimi entrambi.....però l'M95 è un'altra cosa!  ::) :P
Potremmo dire che a Movado è finita come all'Alfa Romeo quando è entrata a far parte del gruppo Fiat!  >:(
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Febbraio 06, 2016, 14:59:32 pm
parecchia acqua è passata sotto i ponti da quando ho pubblicato questo topic,nel forum si sono affacciati alcuni nuovi utenti ai quali spero possa essere utile questa riproposizione anche perché,volenti o nolenti,movado è una di quelle case che hanno fatto la storia dell'orolgeria
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Febbraio 06, 2016, 15:21:09 pm
qualcuno prima ,vedendo il mio modo di collezionare ,mi ha chiesto se riesco a separarmi da tali orologi, la risposta è che sono ormai giunto a una età nella quale posso dire, alla maniera del gande Vittorio Gassman ,di aver un magico futuro dietro le spalle. e mi rendo conto che nulla è eterno specie se  ai discendenti in linea diretta gli orologi interessano assai poco
naturalmente in questa ottica cerco di cedere prima quei modelli che magari non sono legati ad altri,infatti ho via via ceduto alcuni orologi di forma
quando arrivero' a dover necessariamente smembrare, spero di trovare qualche collezionista che li compri in blocco, rendendosi conto che l'insieme completo,vale più della somma dei singoli pezzi
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: ciaca - Febbraio 06, 2016, 16:04:24 pm
Io ho molto apprezzato questa bella carrellata e le informazioni in essa contenute.
Una piacevolissima lettura, grazie :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Il New - Febbraio 06, 2016, 22:45:46 pm
Maurizio, credo di potermi considerare una di quelle persone che tu chiami "nuove leve". Sono onorato di apprendere da te, grazie alla tua conoscenza. Bene, come hai potuto notare, io faccio molto sacrifici per coltivare questa mia passione, e piano piano mi arrivano soddisfazioni se more più grandi.
Credo che tu sia un importante riferimento e mentore per i giovani appassionati e collezionisti.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Febbraio 07, 2016, 06:30:45 am
ti ringrazio ,sui forum ho sempre cercato di condividere la comune passione mostrando il mio modo di collezionare,non sempre questo mi ha reso simpatico ,e, su altri forum, sono stato tacciato di salire in cattedra e di voler imporre le mie strane idee

in realtà ho solo mostrato una strada come tante,poi ognuno è libero di seguire le sue inclinazioni e il suo istinto
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: leolunetta - Febbraio 07, 2016, 08:32:37 am
Grazie Maurizio, istruttivo come sempre. :)
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: PESSOA67 - Febbraio 07, 2016, 19:27:28 pm
Grazie anche da parte mia, io ho avuto un calendomatic cifre breguet poi ceduto perchè ristampato, 34mm bellissimo...prima o poi... :)
Un caro saluto
Roberto
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: tick - Febbraio 07, 2016, 20:25:45 pm
Grazie anche da parte mia. Quando cercavo un calendario sono passato anche attraverso Movado ed ho trovato spunti interessanti, tutti confermati in questa tua raccolta.
Per chi ama i bei tempi andati qui c'è parecchio materiale.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: gidi_34 - Febbraio 09, 2016, 22:34:44 pm
Grazie di cuore per questa bella discussione. Grazie veramente
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: mbelt - Febbraio 10, 2016, 17:17:48 pm
Movado degli anni d'oro, fino agli anni 60? Orologi splendidi, è una delle case storiche che apprezzo di più in assoluto. Stile, tecnica, originalità. C'era tutto.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Felixbo - Febbraio 09, 2019, 12:21:56 pm
ho sempre avuto una predilezione per questa casa come dice anche il mio nickname,ma quasi sempre ho preferito non parlarne,quasi per una sorta di pudore e di reverenziale rispetto,Agli inizi degli anni 90,i suoi modelli,specie cronografi,erano ricercatissimi e difficilmente reperibili (internet non esisteva) e non se ne sapeva molto.Questo almeno fino alla comparsa del primo e forse unico libro monografico su di essa.Da allora ,grazie alla conoscenza così acquisita ,mi misi a caccia dei modelli che ritenevo maggiormente interessanti,tanto che in qualche anno,raggruppai oltre 20 modelli diversi,dai crono,agli automatici,ai calendari,ad alcuni modelli di forma e financo a qualche ermeto e un paio di modelli femminili



 l'idea di scrivere qualche cosa in proposito è riaffiorata grazie a un modello "calendolux" quasi del tutto sconosciuto ai più,ed è forse il primo esempio di day /date a doppia finestrella




in collezione io ho questi (ma ne fu realizzata anche una piacevole versione con cassa di forma)




(http://i45.tinypic.com/j7dlc3.jpg)




a sinistra il modello solo tempo ,con cassa impermeabile in acciaio,a destra un elegante calendolux"gold-rolled" fuorimisura





(http://i46.tinypic.com/2crrjgm.jpg)




visibile sulla carrure del calendolux il correttore della data (il giorno si corregge solo tramite la corona)




(http://i50.tinypic.com/2dl5hys.jpg)




ambedue i fondelli riportano la classica "manina" simbolo di Movado,quello in acciaio a vite anche il marchio del cassaio(FB)

Si tratta infatti di una delle famose casse impermeabili brevettate da Frederik Borgel,largamente adottate da Movado (ma anche da Patek Philippe )




(http://i49.tinypic.com/bh2zd.jpg)





del tutto simili i due movimenti in quanto le parti aggiuntive del calendario si trovano sotto il quadrante

Interessante il sistema di ammortizzazione della massa oscillante,costituito da un gambo elastico a forma di serpentina

questa caratteristica è presente anche in altri movimenti automatici della stessa casa



vediamo ora qualche nota tecnica :il calibro base è il 115,diametro 26,50 ovvero 12 linee,spessore mm 4,45 . 15 rubini,18000BPH, antiurto sull'asse del bilancere ,rimase in produzione dal 1950 al 1959

da questo calibro derivò il 116 a 17 rubini e regolazione cronometrica


Nel 1952 infine fu introdotto il calibro 118 Calendolux day/date a 17 rubini




(http://i46.tinypic.com/2z58952.jpg)

Che notizie si possono avere su questo cronometro Movado anni '30?
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Febbraio 10, 2019, 19:07:30 pm
da questa foto posso solo dire che il quadrante non è originale, e spero di sbagliare ma anche il resto potrebbe non esserlo

per fugare tutti i dubbi è necessario vedere il fondello interno ed esterno e il movimento

parrebbe in ogni caso un orologio molto piccolo  da donna il che ,gia da solo,lo rende non appetibile dal punto di vista collezionistico
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Felixbo - Febbraio 11, 2019, 23:35:19 pm
Ora cerco di aggiungere altre notizie :
il diametro esterno della cassa è di 30 mm , con anse fisse ; il diametro del movimento è di 24,5 mm.
Allego una foto che mostri più dettagli
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: leolunetta - Febbraio 12, 2019, 08:37:17 am
Non ne capisco di vintage, ne di Movado, ma da quello che vedo il tuo orologio potrebbe valere il peso dell’oro se è in oro.
Un orologio da 30mm è considerato da donna è come tale viene quotato poco, al di là che poi sia tutto originale o meno, ma credo che calendarmeto ti abbia già dato una parziale risposta in merito.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: calendarmeto - Febbraio 12, 2019, 13:20:40 pm
orologio da donna,quadrante ristampato,cassa e movimento originali,nessun interesse collezionistico,valore uguale al peso  dell'oro ,questo è tutto quello che posso dirti

consiglio di tenerlo unicamente come ricordo di una persona cara
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: mauridoom - Febbraio 13, 2019, 19:11:12 pm
e si proprio una brutta ristampa..
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Istaro - Febbraio 13, 2019, 22:48:26 pm
parrebbe in ogni caso un orologio molto piccolo  da donna

Per i canoni dell'epoca, non direi…

Gli orologi da uomo di stile formale partivano da 30 mm, quelli da donna si fermavano molto prima.

Anche il disegno del quadrante e della cassa sono tipicamente maschili.
Oggi vediamo molte donne indossare orologi da uomo, ma fino a trent'anni fa la demarcazione, anche stilistica, era abbastanza netta.

Ciò non toglie che queste dimensioni ormai non sono considerate interessanti quasi da nessuno, nel settore dell'orologeria maschile; per cui l'orologio (al netto del quadrante ristampato e di un movimento comunque non sgradevole) perde in ogni caso di attrattiva commerciale.
Titolo: Re:parliamo di Movado
Inserito da: Ulisse Bianchi - Febbraio 21, 2019, 00:17:46 am
parrebbe in ogni caso un orologio molto piccolo  da donna

Per i canoni dell'epoca, non direi…

Gli orologi da uomo di stile formale partivano da 30 mm, quelli da donna si fermavano molto prima.

Anche il disegno del quadrante e della cassa sono tipicamente maschili.
Oggi vediamo molte donne indossare orologi da uomo, ma fino a trent'anni fa la demarcazione, anche stilistica, era abbastanza netta.

Ciò non toglie che queste dimensioni ormai non sono considerate interessanti quasi da nessuno, nel settore dell'orologeria maschile; per cui l'orologio (al netto del quadrante ristampato e di un movimento comunque non sgradevole) perde in ogni caso di attrattiva commerciale.

Concordo. I 30/32mm sono la misura di molti classici del tempo, a partire da Vacheron e dal Patek 96.