Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: ciaca - Ottobre 07, 2016, 19:02:33 pm

Titolo: Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 07, 2016, 19:02:33 pm
Credo ci sia un po' di confusione e occorre far chiarezza.
Tutte le case d'asta fissano un importo di "stima", generalmente molto basso, posto a base d'asta (tanto piú esso è basso e tanto più si invoglia il potenziale acquirente a formulare un'offerta, da cui la scarsa significatività di quelle "stime").

Ancora molto spesso chi mette all'asta un suo oggetto fissa un prezzo di riserva, e la casa d'aste si impegna a non aggiudicare l'oggetto se le offerte ricevute non raggiungono tale importo di riserva.
Tale importo per ovvie ragioni non solo non è noto, ma non è dichiarata neanche l'esistenza o meno di tale riserva, per non penalizzare l'appetibilitá del lotto e quindi il numero delle offerte.

Fin qui Auctionata non è diversa da qualunque altra casa d'aste, dove invece Auctionata differisce è nell'indicazione di alcune casistiche differenti quando un lotto non è stato aggiudicato:
- il lotto non ha ricevuto offerte
- il lotto non ha avuto offerte superiori alla riserva.
In quest'ultimo caso la casa d'aste sospende l'aggiudicazione del lotto, in attesa di verificare che il venditore sia eventualmente disposto ad accettare la massima offerta seppur inferiore alla sua riserva.

Tale indicazione, chiara e inequivoca sul sito, permette di distinguere i lotti senza offerte (ossia per i quali il prezzo di partenza é stato ritenuto troppo alto e non meritevole di ulteriori rialzi) da quelli che invece le offerte le hanno ricevute seppur inferiori alla riserva fissata dal venditore.

Non capisco quindi dove stia la supposta presa in giro della casa in oggetto, che anzi a me pare più trasparente di molte altre. Che la riserva (quando c'è) non sia dichiarata e sia magari molto più alta del prezzo a base d'asta non è un fatto che riguarda solo Auctionata ma TUTTE le case d'asta (anche perché non sono le case d'asta a deciderlo ma i venditori).

Quel che accade dopo l'asta, ossia che oggetti non aggiudicati a X di partenza per mancanza di offerte vengano poi propostei nello Store on Line della casa a due volte X, é una scelta commerciale (per me poco ragionevole) che però nulla ha a che vedere con l'asta.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: mbelt - Ottobre 07, 2016, 19:23:57 pm
Mi sa proprio che non hai capito come funziona Actionata. Ma lascio che sia Claudio a spiegartelo , anche se già potrei farlo anche io.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 07, 2016, 19:53:20 pm
Credo ci sia un po' di confusione e occorre far chiarezza.
Tutte le case d'asta fissano un importo di "stima", generalmente molto basso, posto a base d'asta (tanto piú esso è basso e tanto più si invoglia il potenziale acquirente a formulare un'offerta, da cui la scarsa significatività di quelle "stime").

Ancora molto spesso chi mette all'asta un suo oggetto fissa un prezzo di riserva, e la casa d'aste si impegna a non aggiudicare l'oggetto se le offerte ricevute non raggiungono tale importo di riserva.
Tale importo per ovvie ragioni non solo non è noto, ma non è dichiarata neanche l'esistenza o meno di tale riserva, per non penalizzare l'appetibilitá del lotto e quindi il numero delle offerte.

Fin qui Auctionata non è diversa da qualunque altra casa d'aste, dove invece Auctionata differisce è nell'indicazione di alcune casistiche differenti quando un lotto non è stato aggiudicato:
- il lotto non ha ricevuto offerte
- il lotto non ha avuto offerte superiori alla riserva.
In quest'ultimo caso la casa d'aste sospende l'aggiudicazione del lotto, in attesa di verificare che il venditore sia eventualmente disposto ad accettare la massima offerta seppur inferiore alla sua riserva.

Tale indicazione, chiara e inequivoca sul sito, permette di distinguere i lotti senza offerte (ossia per i quali il prezzo di partenza é stato ritenuto troppo alto e non meritevole di ulteriori rialzi) da quelli che invece le offerte le hanno ricevute seppur inferiori alla riserva fissata dal venditore.

Non capisco quindi dove stia la supposta presa in giro della casa in oggetto, che anzi a me pare più trasparente di molte altre. Che la riserva (quando c'è) non sia dichiarata e sia magari molto più alta del prezzo a base d'asta non è un fatto che riguarda solo Auctionata ma TUTTE le case d'asta (anche perché non sono le case d'asta a deciderlo ma i venditori).

Quel che accade dopo l'asta, ossia che oggetti non aggiudicati a X di partenza per mancanza di offerte vengano poi propostei nello Store on Line della casa a due volte X, é una scelta commerciale (per me poco ragionevole) che però nulla ha a che vedere con l'asta.

Angelo non so dove hai sentito che è il cliente a fissare la riserva, ti assicuro è un'informazione errata.
La casa d'asta presenta una stima sull'orologio proposto dal proprietario, se l'orologio è molto appetibile, la stima può esser discussa e magari alzata su pressione del venditore (e, detto tra noi, se l'oggetto è molto desiderato, questa è spesso una mossa errata ma è difficile farlo capire ai proprietari), chessò se l'asta dice 20/30k, si può contrattare di alzarla a 25/35k... ma non credere di andare da loro e dirgli, io voglio una stima di 40/50k e sotto i 50k non lo vendo.
Cosa più importante: la riserva coincide con la stima minima, lì dove c'è una riserva.
E questo è necessario, Angelo, perchè nel momento in cui il banditore batte il martelletto, se io ho fatto l'ultimo bid e questo coincide con la stima minima (ricordo che si parte a battere il lotto dal -20/30% rispetto la stima minima) io so che il lotto sarà mio, ho vinto, sono felice, soddisfatto!
Figuriamoci se ho fatto diversi bid sopra la stima minima.

Nell'arte può accadere, specialmente nell'evening sale (in questo momento c'è quella di Sotheby's, seguitela così vi rendete conto) che il proprietario richieda una garanzia superiore alla stima minima (solitamente data da un terzo interessato all'opera), a questo punto la procedura è più complicata e forse inutile da approfondire, ti basti sapere che comunque è come se ci fossero delle offerte scritte e quindi il lotto sale sino all'offerta garantita.
Però si parla di opere del valore di milioni, non credo avvenga anche negli orologi e se avvenisse sicuramente sarebbe per lotti molto molto costosi.

Ti posso assicurare Angelo che tu non vai da Christie's, Sotheby's, Phillips e altre con un Journe dicendo che lo vuoi mettere a 20/30K ma che sotto i 30k non si vende... credimi, ti mandando a caxxre.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Ottobre 07, 2016, 23:45:54 pm
Si è già parlato di Auctionata in passato, ed era emersa l'anomalia di un prezzo di riserva che può raggiungere una cifra anche doppia rispetto alla base d'asta.

Anomalia che comporta sostanzialmente il rischio di un'antipatica perdita di tempo per il potenziale aggiudicatario: ho fatto l'offerta maggiore, ovviamente non rilancio più, il banditore batte la mia "aggiudicazione", ma poi scopro che non ho raggiunto il prezzo di riserva...
Scarso rispetto per i potenziali clienti, dunque.

Però non mi sembra che ci sia scarsa trasparenza nella presentazione dei risultati d'asta: quando il prezzo di riserva non è stato raggiunto, lo si dice pubblicamente e si dà conto delle offerte pervenute.
Quindi qualche piccola idea sul valore di mercato di certi orologi   (questione su cui si dibatteva) possiamo averla anche in caso di mancata aggiudicazione.
Se non c'è stata nessun offerta (e questo Auctionata lo dichiara), possiamo presumere che il mercato, in quel particolare momento e per quell'esemplare, ritenesse la base d'asta eccessiva.
Se l'offerta c'è stata, sia pure inferiore al prezzo di riserva (e anche questa offerta Auctionata la rende pubblica, sia pure solo nei giorni immediatamente successivi all'asta), possiamo avere una stima ancor più precisa del valore attribuito al pezzo dal mercato.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 07, 2016, 23:56:37 pm
Claudio, prima di tutto grazie per la spiegazione, che prendo per buona conoscendo quanto tu sei pratico di questo mondo.

Ora, premesso che io non ho esperienze dirette con le case d'asta, ma solo per interposta persona, posso dirti che almeno con Antiquorum, perlomeno fin quando l'ha gestita Osvaldo Patrizzi, non funzionava così (e teniamo conto che nel settore degli orologi fino a qualche anno fa tutte le altre case messe insieme non facevano nemmeno la decima parte di quello che da sola faceva e muoveva Antiquorum).

Con Antiquorum la riserva la fissava il venditore (e già solo per avere certi pezzi in Asta la casa era ben disposta a concederla oltre che a contrattare particolari sconti sulle commissioni). Anche perché solo un pazzo avrebbe potuto lasciare certi pezzi senza riserva viste le stime ridicolmente basse (per attrarre offerte o per semplice ignoranza).

Non so come funziona con le altre case o con l'arte, ma per gli orologi su Antiquorum funzionava così (così come funziona anche su Ebay) e per me ha molto più "senso" perché tutela il venditore che altrimenti non avrebbe alcuna utilità dal portare l'oggetto in asta rischiando di svenderlo a prezzi inferiori a quelli che è disposto a pagare un qualunque commerciante.

Il tuo ragionamento sarebbe ancora comprensibile se le case fossero attrezzate per fare stime ragionevoli del valore di mercato, nel qual caso allora si spiegherebbe quanto dici (una stima centrata in quanto riserva garantirebbe al venditore di prendere comunque il minimo del mercato).

Ma le case non sono affatto attrezzate per fare queste stime in modo accurato, e basta conoscere chi fa queste stime per capirlo (il tizio che le fa oggi per Christie's, se non ricordo male, era quello che le faceva per Antiquorum e che scriveva di quelle pirlate da morire dal ridere (o da piangere).
Gente che di orologi non sa nulla, che non distingue un quadrante di fornitura da uno originale e che nella maggior parte dei casi spara cifre assolutamente alla pene di segugio.

A queste condizioni, con la presunta "stima" che é solo un numero a casaccio, e che quindi non può in alcun modo essere valore di riserva perché non riflette il valore minimo di mercato di un orologio, chi mai può trovare ragionevole il rischio di dare via qualcosa a valori del tutto casuali?!

Perché mai io dovrei portare in asta, con tutti gli sbattimenti e I rischi annessi e connessi, un oggetto che qualunque reseller mi valuta 10, rischiando di doverlo vendere a 6 meno le commissioni?! Non ha senso, e non può funzionare.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: mbelt - Ottobre 08, 2016, 07:25:59 am
Si è già parlato di Auctionata in passato, ed era emersa l'anomalia di un prezzo di riserva che può raggiungere una cifra anche doppia rispetto alla base d'asta.

Anomalia che comporta sostanzialmente il rischio di un'antipatica perdita di tempo per il potenziale aggiudicatario: ho fatto l'offerta maggiore, ovviamente non rilancio più, il banditore batte la mia "aggiudicazione", ma poi scopro che non ho raggiunto il prezzo di riserva...
Scarso rispetto per i potenziali clienti, dunque.

Però non mi sembra che ci sia scarsa trasparenza nella presentazione dei risultati d'asta: quando il prezzo di riserva non è stato raggiunto, lo si dice pubblicamente e si dà conto delle offerte pervenute.
Quindi qualche piccola idea sul valore di mercato di certi orologi   (questione su cui si dibatteva) possiamo averla anche in caso di mancata aggiudicazione.
Se non c'è stata nessun offerta (e questo Auctionata lo dichiara), possiamo presumere che il mercato, in quel particolare momento e per quell'esemplare, ritenesse la base d'asta eccessiva.
Se l'offerta c'è stata, sia pure inferiore al prezzo di riserva (e anche questa offerta Auctionata la rende pubblica, sia pure solo nei giorni immediatamente successivi all'asta), possiamo avere una stima ancor più precisa del valore attribuito al pezzo dal mercato.
Sennonché dimentichi sempre un fattore. Che proprio a causa di ciò che hai scritto nella prima parte del tuo intervento ci saranno persone che a quell'asta, dopo aver visto le anomalie, non partecipano, perché non vogliono perdere tempo. Quando ci sia accorge che non è una vera asta, cioè che si conclude con un risultato certo, è improprio poi concludere come fai che allora su un certo orologio si ha la certezza o una idea che il valore di mercato non è X ma y. Questo poi anche prescindendo pure dalle anomalie di Actionata , perché per pezzi poco conosciuti la singola battuta d'asta non indica nulla . E ripeto che sulle eventuali offerte dopo la chiusura non si conosce nulla. Quindi trarre conclusioni da Actionata ancora di più che da altre case di asta è sbagliato.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: BadoeroII - Ottobre 08, 2016, 09:12:26 am
Per quanto riguarda il prezzo di riserva , almeno per Sotheby's, Christie's ma anche case minori quale è Bolaffi, è il cliente a stabilirlo.
Le case d'asta fanno valutazioni minime poiché conviene loro mettere prezzi bassi per vendere ... Ma se il cliente non è d'accordo stabilisce un prezzo di riserva e lo stabilisce lui.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: mbelt - Ottobre 08, 2016, 09:50:31 am
Per quanto riguarda il prezzo di riserva , almeno per Sotheby's, Christie's ma anche case minori quale è Bolaffi, è il cliente a stabilirlo.
Le case d'asta fanno valutazioni minime poiché conviene loro mettere prezzi bassi per vendere ... Ma se il cliente non è d'accordo stabilisce un prezzo di riserva e lo stabilisce lui.
Se il prezzo di riserva è alto la casa d'asta seria dice no. Perché ha interesse a vendere, non a perdere tempo.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: BadoeroII - Ottobre 08, 2016, 10:04:20 am
Allora tutte e tre non sono serie visto che alla valutazione ridicola ed alla mia opposizione accettarono il mio prezzo di riserva che era spostato verso l'alto di parecche migliaia di euro
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: mbelt - Ottobre 08, 2016, 11:39:26 am
Allora tutte e tre non sono serie visto che alla valutazione ridicola ed alla mia opposizione accettarono il mio prezzo di riserva che era spostato verso l'alto di parecche migliaia di euro
Dipende sempre da quale è il rapporto tra valutazione e prezzo di riserva. Una casa di asta seria non accetta riserve alte questo è sicuro. E la ragione è evidente, non necessita neppure di spiegazioni.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 08, 2016, 13:04:26 pm
Per quanto riguarda il prezzo di riserva , almeno per Sotheby's, Christie's ma anche case minori quale è Bolaffi, è il cliente a stabilirlo.
Le case d'asta fanno valutazioni minime poiché conviene loro mettere prezzi bassi per vendere ... Ma se il cliente non è d'accordo stabilisce un prezzo di riserva e lo stabilisce lui.

É quello che sostengo anch'io, e che almeno per Antiquorum mi risulta personalmente.
Ora Claudio dice una cosa diversa. Qualcosa non torna :)

Citazione
Se il prezzo di riserva è alto la casa d'asta seria dice no

Questo è un altro discorso, un conto è dire che la casa valuta l'eventuale congruità della riserva (cosa che richiederebbe una capacità reale di valutazione che le case non hanno mai avuto almeno nel campo degli orologi), un altro che la rifiuta a priori o la decide lei. Come tutti gli aspetti di un contratto sono cose sulle quali due parti devono accordarsi.

Ma posto che la riserva è una tutela per il venditore, che nel mettere in asta un oggetto deve avere almeno la garanzia del minimo valore che qualunque commerciante gli riconoscerebbe, é ragionevole che sia il venditore a dire "a meno di tanto non lo vendo"

Ora, posto che l'esistenza delle riserve è un fatto noto e comune a tutte le case, non ho ancora capito dove sarebbe l'inganno delle aste Auctionata. La riserva troppo alta rispetto al minimo d'asta?!

In uno dei casi a me noti vissuti in terza persona con Antiquorum la partenza era 120 milioni di lire e la riserva era 190 milioni di lire
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Ottobre 08, 2016, 14:45:37 pm
Si è già parlato di Auctionata in passato, ed era emersa l'anomalia di un prezzo di riserva che può raggiungere una cifra anche doppia rispetto alla base d'asta.

Anomalia che comporta sostanzialmente il rischio di un'antipatica perdita di tempo per il potenziale aggiudicatario: ho fatto l'offerta maggiore, ovviamente non rilancio più, il banditore batte la mia "aggiudicazione", ma poi scopro che non ho raggiunto il prezzo di riserva...
Scarso rispetto per i potenziali clienti, dunque.

Però non mi sembra che ci sia scarsa trasparenza nella presentazione dei risultati d'asta: quando il prezzo di riserva non è stato raggiunto, lo si dice pubblicamente e si dà conto delle offerte pervenute.
Quindi qualche piccola idea sul valore di mercato di certi orologi   (questione su cui si dibatteva) possiamo averla anche in caso di mancata aggiudicazione.
Se non c'è stata nessun offerta (e questo Auctionata lo dichiara), possiamo presumere che il mercato, in quel particolare momento e per quell'esemplare, ritenesse la base d'asta eccessiva.
Se l'offerta c'è stata, sia pure inferiore al prezzo di riserva (e anche questa offerta Auctionata la rende pubblica, sia pure solo nei giorni immediatamente successivi all'asta), possiamo avere una stima ancor più precisa del valore attribuito al pezzo dal mercato.
Sennonché dimentichi sempre un fattore. Che proprio a causa di ciò che hai scritto nella prima parte del tuo intervento ci saranno persone che a quell'asta, dopo aver visto le anomalie, non partecipano, perché non vogliono perdere tempo. Quando ci sia accorge che non è una vera asta, cioè che si conclude con un risultato certo, è improprio poi concludere come fai che allora su un certo orologio si ha la certezza o una idea che il valore di mercato non è X ma y. Questo poi anche prescindendo pure dalle anomalie di Actionata , perché per pezzi poco conosciuti la singola battuta d'asta non indica nulla . E ripeto che sulle eventuali offerte dopo la chiusura non si conosce nulla. Quindi trarre conclusioni da Actionata ancora di più che da altre case di asta è sbagliato.

Io non ho scritto che le mancate aggiudicazioni o le offerte sotto la riserva ci diano la certezza del valore di mercato, ma una "piccola idea".

Sono senz'altro più vicine alla realtà delle nostre ipotesi e suggestioni...

Anche perché, parliamoci chiaro: quanti sono quelli a cui il fastidio per la politica di Auctionata impedisce di partecipare all'asta? Quanti resistono alla tentazione, se c'è un pezzo che cercavano da tempo?

Si rischia di perder tempo, d'accordo.
Ma se vuoi fare un'offerta on line, quando conosci il numero del lotto, e sai che la proposta dei lotti precedenti richiede circa un minuto e mezzo, puoi calcolare con discreta precisione quand'è il momento del lotto che ti interessa.
Ti colleghi qualche minuto prima (magari mentre fai qualcos'altro al computer), fai la tua offerta e vedi come va. Alla peggio, hai perso un quarto d'ora (mezz'ora se calcoliamo il tempo per chiedere il condition report).

Tutt'altra storia, ovviamente, se vuoi visionare il pezzo di persona.

Per cui ripeto: politica a mio avviso fastidiosa e da cambiare.
Ma che non impedisce ad Actionata di essere sul mercato e di aggiudicare un bel po' di orologi, anche di gran pregio.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: mbelt - Ottobre 08, 2016, 15:39:26 pm
Si è già parlato di Auctionata in passato, ed era emersa l'anomalia di un prezzo di riserva che può raggiungere una cifra anche doppia rispetto alla base d'asta.

Anomalia che comporta sostanzialmente il rischio di un'antipatica perdita di tempo per il potenziale aggiudicatario: ho fatto l'offerta maggiore, ovviamente non rilancio più, il banditore batte la mia "aggiudicazione", ma poi scopro che non ho raggiunto il prezzo di riserva...
Scarso rispetto per i potenziali clienti, dunque.

Però non mi sembra che ci sia scarsa trasparenza nella presentazione dei risultati d'asta: quando il prezzo di riserva non è stato raggiunto, lo si dice pubblicamente e si dà conto delle offerte pervenute.
Quindi qualche piccola idea sul valore di mercato di certi orologi   (questione su cui si dibatteva) possiamo averla anche in caso di mancata aggiudicazione.
Se non c'è stata nessun offerta (e questo Auctionata lo dichiara), possiamo presumere che il mercato, in quel particolare momento e per quell'esemplare, ritenesse la base d'asta eccessiva.
Se l'offerta c'è stata, sia pure inferiore al prezzo di riserva (e anche questa offerta Auctionata la rende pubblica, sia pure solo nei giorni immediatamente successivi all'asta), possiamo avere una stima ancor più precisa del valore attribuito al pezzo dal mercato.
Sennonché dimentichi sempre un fattore. Che proprio a causa di ciò che hai scritto nella prima parte del tuo intervento ci saranno persone che a quell'asta, dopo aver visto le anomalie, non partecipano, perché non vogliono perdere tempo. Quando ci sia accorge che non è una vera asta, cioè che si conclude con un risultato certo, è improprio poi concludere come fai che allora su un certo orologio si ha la certezza o una idea che il valore di mercato non è X ma y. Questo poi anche prescindendo pure dalle anomalie di Actionata , perché per pezzi poco conosciuti la singola battuta d'asta non indica nulla . E ripeto che sulle eventuali offerte dopo la chiusura non si conosce nulla. Quindi trarre conclusioni da Actionata ancora di più che da altre case di asta è sbagliato.

Io non ho scritto che le mancate aggiudicazioni o le offerte sotto la riserva ci diano la certezza del valore di mercato, ma una "piccola idea".

Sono senz'altro più vicine alla realtà delle nostre ipotesi e suggestioni...

Anche perché, parliamoci chiaro: quanti sono quelli a cui il fastidio per la politica di Auctionata impedisce di partecipare all'asta? Quanti resistono alla tentazione, se c'è un pezzo che cercavano da tempo?

Si rischia di perder tempo, d'accordo.
Ma se vuoi fare un'offerta on line, quando conosci il numero del lotto, e sai che la proposta dei lotti precedenti richiede circa un minuto e mezzo, puoi calcolare con discreta precisione quand'è il momento del lotto che ti interessa.
Ti colleghi qualche minuto prima (magari mentre fai qualcos'altro al computer), fai la tua offerta e vedi come va. Alla peggio, hai perso un quarto d'ora (mezz'ora se calcoliamo il tempo per chiedere il condition report).

Tutt'altra storia, ovviamente, se vuoi visionare il pezzo di persona.

Per cui ripeto: politica a mio avviso fastidiosa e da cambiare.
Ma che non impedisce ad Actionata di essere sul mercato e di aggiudicare un bel po' di orologi, anche di gran pregio.
Solitamente per farsi una idea dei prezzi di asta si prendono in esame più sedute, nel tempo, più aggiudicazioni, diverse case d'Asta, etc. Perché considerare una sola casa d'aste, una sola battuta d'asta, per giunta di una azienda che adotta una politica discutibile e difforme dalle altre più grandi (e autorevoli) case d'asta mi sembra totalmente improprio. A questo punto mi appare molto più scientifico il listino di Paolo Gobbi su L'Orologio che ho citato in altro topic.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 08, 2016, 16:08:32 pm
Ho appena sentito un altro amico con esperienze dirette sia con Christie's che con Sotheby's e mi conferma quanto già scritto in precedenza e già confermato anche da Dario.
Penso che il mercato dell'arte, di cui ha esperienza Claudio, sia diverso e quindi diverse siano anche le prassi.
Con gli orologi la riserva esiste (quasi sempre) e la fissa il venditore (con la casa che se la ritiene troppo alta semplicemente non accetta di mettere in vendita l'orologio).

Alla luce di questo fatto Vorrei quindi capire perché si giudicano le aste Auctionata "poco serie" quando è l'unica che permette di sapere (anche a chi non ha seguito l'asta) quando un lotto non è stato aggiudicato per assenza di offerte o per offerte che non hanno superato la riserva.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 08, 2016, 19:28:56 pm
Angelo non voglio sembrare presuntuoso e quindi mi riservo di chiamare amici che sono in una delle 2 aste piu importanti del mondo per aver conferme a tal proposito.
Secondo me se una riserva in qualche modo è possibile imporla (sopra stima minima) è solo su orologi molto richiesti e importanti che la casa d'aste sa già che raggiungerà senza alcun problema la riserva (tipo PP o Rolex da svariate decine di k)

Anche nelle altre aste sai se il lotto non è  stato venduto per mancanza di offerte perche il lotto risulta invenduto quindi non è  arrivato a stima minima ma a differenza di auctionata in quei casi basta fare un'offerta della stima minima ( spesso anche meno) e il lotto ti viene assegnato.
Con auctionata vogliono piu del doppio e forse non basta nemmeno quello
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: guagua72 - Ottobre 09, 2016, 09:44:30 am
L'idea che mi sono fatta io e che il prezzo di riserva è frutto di un contraddittorio tra casa d'asta e proprietario dell'oggetto, credo che case d'asta serie non possano mettere oggetti in vendita con basi d'asta troppo lontane dal prezzo di riserva, non ci sarebbe più asta. Ora questo è possibile farlo con le aste online, ma con aste fatte di presenza, qualora l'asta si protragga con varie offerte e poi il battitore debba chiudere per non raggiungimento del prezzo di riserva e questo si protraesse per diverse volte il parterre si innervosirebbe assai. Lascio comunque a Voi le ulteriori spiegazioni questa è sempre e solo l'opinione di un'uomo della strada.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 10:21:00 am
Assolutamente Giorgio, il prezzo di riserva non può esser distante dalla stima minima perchè di regola non si potrebbe quindi con partecipazioni di presenza, scritte, online e telefoniche sarebbe un gran casino da gestire e io non credo che Christie's e Sotheby's si rovinano l'immagine per l'orologio da 20K...
considerate che queste case d'aste stanno eliminando i lotti sotto i 20k...
Rimango convinto (ma domani vi saprò dire con maggior certezza) che la riserva, almeno per le case d'asta internazionali  tradizionali  con secoli di storia (Christie's Sotheby's Phillips Bonhams), dev'esser ancorata alla stima minima e magari per orologi eccezionali (rari o molto molto richiesti) questa possa esser poco più alta della stima minima perchè certamente raggiungibile (probabilmente utilizzata solo per rassicurare il proprietario inesperto).
Ma dimenticate di poter contrattare qualcosa, qualsiasi cosa, con un Journe, JLC, Breguet (scusa Gianluca  :D), GP, Blancpain, Daniel Roth ecc...
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 11:26:50 am
Capita spesso, seguendo le dirette, che lotti vengano ritirati e non aggiudicati pur avendo avuto rilanci rispetto al minimo d'asta. Sono tutti lotti che non hanno raggiunto la riserva.
A differenza delle altre case Auctionata rende noto nei risultati tali evenienze anche a chi non ha seguito l'asta.

Riserva che non può essere vicina al minimo d'asta perché quest'ultimo è un valore assolutamente aleatorio deciso dalla casa per attrarre le offerte e spesso del tutto sconnesso col valore commerciale medio dell'oggetto.

Se la riserva fosse prossima a quei valori nessuno porterebbe più orologi in asta perché il rischio di prendere meno di quanto qualsiasi reseller è pronto ad offrire sarebbe troppo alto.
E senza orologi da proporre, e non solo pezzi rari e molto commerciali ma anche le scartine che fanno numero e contorno, aste non se ne possono fare. :)
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 13:33:52 pm
Capita spesso, seguendo le dirette, che lotti vengano ritirati e non aggiudicati pur avendo avuto rilanci rispetto al minimo d'asta. Sono tutti lotti che non hanno raggiunto la riserva.
A differenza delle altre case Auctionata rende noto nei risultati tali evenienze anche a chi non ha seguito l'asta.

Riserva che non può essere vicina al minimo d'asta perché quest'ultimo è un valore assolutamente aleatorio deciso dalla casa per attrarre le offerte e spesso del tutto sconnesso col valore commerciale medio dell'oggetto.

Se la riserva fosse prossima a quei valori nessuno porterebbe più orologi in asta perché il rischio di prendere meno di quanto qualsiasi reseller è pronto ad offrire sarebbe troppo alto.
E senza orologi da proporre, e non solo pezzi rari e molto commerciali ma anche le scartine che fanno numero e contorno, aste non se ne possono fare. :)

....io seguo le aste delle maggiori aste internazionali,conosco meno Antiquorum, ma conosco bene Christie's, Sotheby's, Phillips, Dorotheum, Bonhams, Arcturial, Tajan, Gros-Delettrez, Fellows, ecc...
e non mi è mai capitato, nelle aste di arte e nemmeno in quelle di orologi, di veder non aggiudicato un lotto che aveva superato la stima minima. Mai Angelo, se tu ne hai visto qualcuno con i tuoi occhi, con una di queste aste, ritirato nonostante avesse superato la stima minima, allora alzo le mani ma io a me, in -milioni- di lotti che ho visto battere in 20 anni, non è mai capitato.

Non temerei poi che le case d'aste potrebbero non aver orologi da battere perchè stanno tutte alzando il numero di tornate, probabilmente perchè ci sono sempre più lotti da vendere offerti.
Considera poi che il 95% delle persone che hanno orologi non sanno nemmeno che esistono negozi a cui rivolgersi per vendere dell'usato, e alcuni di questi non sanno nemmeno che gli orologi usati hanno un mercato.
Per molti l'asta è l'unica strada e quel che stabilisce come stima è legge non discutibile.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 13:46:34 pm
Citazione
Mai Angelo, se tu ne hai visto qualcuno con i tuoi occhi, con una di queste aste, ritirato nonostante avesse superato la stima minima, allora alzo le mani ma io a me, in -milioni- di lotti che ho visto battere in 20 anni, non è mai capitato.

Claudio, ma le vedi le stime minime di certi orologi che hanno valore commerciale almeno pari al doppio?!
Come puoi pensare che si possa accettare una riserva pari ad un minimo d'asta di 8k dollari per un orologio che chiunque ti paga almeno 16k dollari come un Royal Oak jubilee?!
Io non seguo le aste e non ho mai avuto a che fare direttamente con le case ma riporto le esperienze di chi l'ha fatto più e più volte. Tu un orologio in asta l'hai mai venduto/comprato?

Caso vissuto per interposta persona con Antiquorum: Rolex Stelline oro, valutazione minima 120 milioni di lire, riserva fissata a 190 milioni di lire al netto dei diritti d'asta, massima offerta ricevuta 170 milioni di lire, ritirato e non aggiudicato per due volte (poi Antiquorum pubblicava i cataloghi e lo dava aggiudicato a 220 mln di lire :) ), poi venduto privatamente proprio a 190 mln di lire.

Cosa facciano le altre case non lo so, ma le testimonianze di chi ci ha avuto a che fare (per orologi) sono quelle che ho scritto.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 14:25:15 pm
Citazione
Mai Angelo, se tu ne hai visto qualcuno con i tuoi occhi, con una di queste aste, ritirato nonostante avesse superato la stima minima, allora alzo le mani ma io a me, in -milioni- di lotti che ho visto battere in 20 anni, non è mai capitato.

Claudio, ma le vedi le stime minime di certi orologi che hanno valore commerciale almeno pari al doppio?!
Come puoi pensare che si possa accettare una riserva pari ad un minimo d'asta di 8k dollari per un orologio che chiunque ti paga almeno 16k dollari come un Royal Oak jubilee?!
Io non seguo le aste e non ho mai avuto a che fare direttamente con le case ma riporto le esperienze di chi l'ha fatto più e più volte. Tu un orologio in asta l'hai mai venduto/comprato?

Caso vissuto per interposta persona con Antiquorum: Rolex Stelline oro, valutazione minima 120 milioni di lire, riserva fissata a 190 milioni di lire al netto dei diritti d'asta, massima offerta ricevuta 170 milioni di lire, ritirato e non aggiudicato per due volte (poi Antiquorum pubblicava i cataloghi e lo dava aggiudicato a 220 mln di lire :) ), poi venduto privatamente proprio a 190 mln di lire.

Cosa facciano le altre case non lo so, ma le testimonianze di chi ci ha avuto a che fare (per orologi) sono quelle che ho scritto.

beh  a quanto ho sentito Antiquorum non ha avuto in passato un comportamento esemplare e ineccepibile.. ma ti posso assicurare che se io con una delle aste da me elencate, una qualsiasi, sono l'ultimo bid con 121k e la stima minima è di 120k, mi viene aggiudicato e vado diretto negli uffici a pagare e ritirare l'oggetto.

Si Angelo ho comprato orologi (plurale) in asta, l'ultimo l'ho mostrato ieri nel ns incontro umbro, aggiudicato sotto stima,nos e addirittura sotto il valore del peso oro dell'orologio  ;D
Uno lo sto vendendo ora.
E faccio compravendita in tantissime aste di arte e non credo che per gli orologi cambino i regolamenti.

Angelo non possono proprio non aggiudicare un lotto a chi fa bid sopra la stima, possono fingere che ci sono offerte scritte o tel più alte ma credimi se lo fanno, lo fanno bene, in modo che tu non te ne accorga perchè il regolamento non lo consente e non si rovinano l'immagine per un orologio (ti ricordo che gli orologi per le case d'asta sono l'ultima ruota del carro, un'opera d'arte nel 2015 è stata venduta addirittura a 165 mil)
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 14:36:45 pm
Ma se persone che hanno venduto con queste case sostengono di aver contrattato con le case dei prezzi di riserva, come si spiega? Minimo d'asta pari al prezzo di riserva concordato è l'unica soluzione che mi viene in mente.

Citazione
Uno lo sto vendendo ora.

E il valore di partenza l'hai lasciato decidere a loro liberamente o lo avete convenuto insieme? :)
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 14:58:49 pm
Ma se persone che hanno venduto con queste case sostengono di aver contrattato con le case dei prezzi di riserva, come si spiega? Minimo d'asta pari al prezzo di riserva concordato è l'unica soluzione che mi viene in mente.

Citazione
Uno lo sto vendendo ora.

E il valore di partenza l'hai lasciato decidere a loro liberamente o lo avete convenuto insieme? :)

...esatto! ma stai certo che non concordi nulla se la casa d'asta ritiene che quel prezzo non è compreso.... è sbagliato attendersi un prezzo in linea con un reseller, il prezzo dev'esser appetibile, deve tener conto che anche con qualche bid e diritti d'asta il prezzo possa esser ancora interessante.
Certo tutt'altro discorso può esser fatto per PP e Rolex rari e molto ricercati.

mi hanno fatto una stima, io ho cercato di discuterla ma mi hanno risposto che per l'interesse dell'asta e il mio stesso interesse la stima non poteva esser rivista perche il rischio invenduto si alzava.
le case d'asta non vogliono invenduti, è la peggiore delle pubblicità.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 15:16:25 pm
Quindi se tu porti il tuo calendrier e te lo stimano 12k euro, nell'interesse dell'asta bene inteso :) , tu che fai?!

Alla fine la differenza è che Auctionata prende tutto, mette prezzi civetta nelle stime e poi lascia al venditore libertá di riserva. E d'altronde un centigraphe in alluminio a 20k che non riceve una sola offerta nonostante il prezzo civetta potrebbe anche spiegarsi con il fatto che molti non fanno offerte perché già sanno che le riserve sono molto più alte.
Infatti ha tanto invenduto. Come anche meeting art che fa la stessa cosa.

Altre case fissano stime più generose (sto vedendo quelle di Christie's degli ultimi tempi per esempio) che se vicine al valore di mercato il venditore accetta come riserva sperando nei rilanci ma conscio che al peggio non prende meno di quanto eventualmente gli da un reseller. Viceversa prende l'orologio e se lo riporta a casa.

Oppure succede quello che ha raccontato Dario

Citazione
visto che alla valutazione ridicola ed alla mia opposizione accettarono il mio prezzo di riserva che era spostato verso l'alto di parecche migliaia di euro

E questo credo dipenda dall'orologio in oggetto. Perché è chiaro che se mi presento con una scartina e pretendo un prezzo esagerato mi ridono dietro, ma se mi presento con un orologio dal valore relativamente certo e appetibile sul mercato è altrettanto chiaro che non possono pretendere che a fare il prezzo siano loro. :)
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 15:42:26 pm
Quindi se tu porti il tuo calendrier e te lo stimano 12k euro, nell'interesse dell'asta bene inteso :) , tu che fai?!

Alla fine la differenza è che Auctionata prende tutto, mette prezzi civetta nelle stime e poi lascia al venditore libertá di riserva. E d'altronde un centigraphe in alluminio a 20k che non riceve una sola offerta nonostante il prezzo civetta potrebbe anche spiegarsi con il fatto che molti non fanno offerte perché già sanno che le riserve sono molto più alte.
Infatti ha tanto invenduto. Come anche meeting art che fa la stessa cosa.

Altre case fissano stime più generose (sto vedendo quelle di Christie's degli ultimi tempi per esempio) che se vicine al valore di mercato il venditore accetta come riserva sperando nei rilanci ma conscio che al peggio non prende meno di quanto eventualmente gli da un reseller. Viceversa prende l'orologio e se lo riporta a casa.

Oppure succede quello che ha raccontato Dario

Citazione
visto che alla valutazione ridicola ed alla mia opposizione accettarono il mio prezzo di riserva che era spostato verso l'alto di parecche migliaia di euro

E questo credo dipenda dall'orologio in oggetto. Perché è chiaro che se mi presento con una scartina e pretendo un prezzo esagerato mi ridono dietro, ma se mi presento con un orologio dal valore relativamente certo e appetibile sul mercato è altrettanto chiaro che non possono pretendere che a fare il prezzo siano loro. :)

se mi propongono per il calendrier una stima minima di 12k io non accetto ma questo non toglie che qualcuno potrebbe farlo.
sai il Calendrier quanto è stato venduto negli anni?
dai 19k dell'oro ai 55k del rutenio...
quindi c'è qualcuno che probabilmente ha avuto la fortuna di non trovar avversari nei suoi primi bid prendendo così il calendrier a 19k (senza nessuno che gli ha detto, no mi dispiace anche se ha superato la stima minima il prezzo è troppo basso) e qualcun'altro che si è intestardito con qualche avversario in asta ed è arrivato a pagarlo 55k

Personalmente mi hanno stimato l'orologio attualmente portato in asta il 40% meno di quanto l'ho pagato... se glielo ho dato è perchè ho pensato che non sarebbe stato facile venderlo comunque e perchè ho la speranza che durante l'asta più di qualcuno possa interessarsi così da fare qualche bid in più.
Se così non fosse, pazienza, nella vita non si può sempre vincere o andar a pari.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 16:15:42 pm
Per questo dico che dipende dall'orologio, se tu avessi portato un altro orologio con un diverso mercato e ti avessero fatto una stima del 40% inferiore a quella che il mercato ragionevolmente è pronto a riconoscerti tu non avresti accettato e avresti chiesto un valore più congruo (come ha fatto Dario) e te l'avrebbero riconosciuto (sotto forma di riserva o di minimo d'asta questo poi è affar loro, la tua garanzia è che a meno di tot l'orologio resta nelle tue mani).
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 09, 2016, 16:46:51 pm
...ma questo è scontato Angelo ma lo sanno  anche loro....
è il discorso della riserva più  alta della stima minima che secondo me non regge in aste serie ed è uno dei tanti motivi per cui gli invenduti sono assai minori rispetto ad auctionata che oramai fa piu del 60% d'invenduti rispetto a medie attorno al 10% delle altre aste.
E questo, per me, non avviene solo per il discorso delle stime minime e riserve altissime ma anche per la minima selezione dei pezzi e i condition report non veritieri (la descrizione è tutta di orologi in ottime condizioni ma poi quando li riprendono alcuni sono in stato pessimo).
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 09, 2016, 17:10:09 pm
Quella dei condition report inaffidabili però non è prerogativa della sola Auctionata.
Vale un po' per tutte le case.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: guagua72 - Ottobre 09, 2016, 18:28:15 pm
Innanzitutto grazie, perchè sto comprendendo meglio certe situazioni. Ricordo a Venezia Semenzato, nei primi anni 2000. Non c'erano orologi ma credo solo mobili di antiquariato e mi stupivo come tutto, ma proprio sempre tutto andasse aggiudicato. Tanto che mi ero fatto l'idea che ci fossero persone d'accordo tra il pubblico e che comodamente le aggiudicazioni telefoniche fossero finte. Nella mia poca esperienza, nulla, di utente di case d'asta di infimo valore, ricordo di avere partecipato a diverse aste de "Il Ponte", anche con orologi, ora seguo Auctionata, ma non ho visitato nè Christie's ne Sotheby's se non come turista. Da ciò che apprendo da Voi, attendendo sempre l'illuminato amico di Claudio, è evidente che  ci sia un pò di "minestrone" assortito, e che le case d'asta tendano a mettere prezzi base bassi per rendere il tutto più allettante. La cosa più curiosa, e credo se la ricordi anche Angelo, fu quella di vedere in asta uno stesso pezzo andato aggiudicato solo un mese ( o due)  prima, in quel caso in molti dubitarono della reale aggiudicazione...anche perchè il prezzo era più basso. Ora non ricordo la casa d'Aste.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: guagua72 - Ottobre 09, 2016, 18:30:29 pm
Quindi se tu porti il tuo calendrier e te lo stimano 12k euro, nell'interesse dell'asta bene inteso :) , tu che fai?!

Alla fine la differenza è che Auctionata prende tutto, mette prezzi civetta nelle stime e poi lascia al venditore libertá di riserva. E d'altronde un centigraphe in alluminio a 20k che non riceve una sola offerta nonostante il prezzo civetta potrebbe anche spiegarsi con il fatto che molti non fanno offerte perché già sanno che le riserve sono molto più alte.
Infatti ha tanto invenduto. Come anche meeting art che fa la stessa cosa.

Altre case fissano stime più generose (sto vedendo quelle di Christie's degli ultimi tempi per esempio) che se vicine al valore di mercato il venditore accetta come riserva sperando nei rilanci ma conscio che al peggio non prende meno di quanto eventualmente gli da un reseller. Viceversa prende l'orologio e se lo riporta a casa.

Oppure succede quello che ha raccontato Dario

Citazione
visto che alla valutazione ridicola ed alla mia opposizione accettarono il mio prezzo di riserva che era spostato verso l'alto di parecche migliaia di euro

E questo credo dipenda dall'orologio in oggetto. Perché è chiaro che se mi presento con una scartina e pretendo un prezzo esagerato mi ridono dietro, ma se mi presento con un orologio dal valore relativamente certo e appetibile sul mercato è altrettanto chiaro che non possono pretendere che a fare il prezzo siano loro. :)

se mi propongono per il calendrier una stima minima di 12k io non accetto ma questo non toglie che qualcuno potrebbe farlo.
sai il Calendrier quanto è stato venduto negli anni?
dai 19k dell'oro ai 55k del rutenio...
quindi c'è qualcuno che probabilmente ha avuto la fortuna di non trovar avversari nei suoi primi bid prendendo così il calendrier a 19k (senza nessuno che gli ha detto, no mi dispiace anche se ha superato la stima minima il prezzo è troppo basso) e qualcun'altro che si è intestardito con qualche avversario in asta ed è arrivato a pagarlo 55k

Personalmente mi hanno stimato l'orologio attualmente portato in asta il 40% meno di quanto l'ho pagato... se glielo ho dato è perchè ho pensato che non sarebbe stato facile venderlo comunque e perchè ho la speranza che durante l'asta più di qualcuno possa interessarsi così da fare qualche bid in più.
Se così non fosse, pazienza, nella vita non si può sempre vincere o andar a pari.
Condivido questa impostazione.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: MarcoLR - Ottobre 10, 2016, 18:13:53 pm
Auctionata... direi che se partissero da stime veritiere, il problema di base d'asta, riserva e stima non si proporebbero.

Io li ho contattati per un mio orologio, e mi hanno dato la valutazione di una referenza più bassa come valore. Alle mie rimostranze, e dopo 35 minuti di telefonata,mi hanno promesso un'altra stima. 2 mesi dopo mi hanno mandato una valutazione congrua per mail, e mi hanno telefonato scusandosi, e dicendomi che data la rarità della referenza hanno dovuto fare molte ricerche per capire il giusto valore.

Probabilmente glielo manderò appena mi torna dalla revisione.

Prezzo di riserva= base d'asta+65%,
valutazione= base d'asta+150%
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Ottobre 10, 2016, 19:56:26 pm
Prezzo di riserva= base d'asta+65%,
valutazione= base d'asta+150%

Questo è un dato concreto, anche se è da capire quanto è da considerarsi un parametro standard e quanto invece un parametro mutevole per fasce di prezzo e/o rarità del pezzo (lasciando da parte l'aspetto ulteriore della contrattazione effettuata dal proprietario).

In effetti io ricordo dati diversi...
La valutazione (che è dichiarata) è quasi sempre pari circa al doppio della base d'asta (quindi +100%).

Sul prezzo di riserva ho dati molto più scarni.
Nelle aste che ho seguito con più attenzione ho visto che è molto mutevole; spesso, però, pari anch'esso al doppio della base d'asta.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: MarcoLR - Ottobre 10, 2016, 22:21:53 pm
comunque orologio molto interessante, se cercate avevo messo anche delle foto qui sul Forum.

diciamo che ha una valutazione piu o meno di 7000, è tanto introvabile quanto poco richiesto, e per questo avevo pensato di mandarlo in asta.

Loro mi hanno proposto (io non ho suggerito nulla) dopo la prima stima di 3200€ (basata su  una referenza completamente diversa) una stima di 7800 che diciamo è reale.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Ottobre 11, 2016, 15:18:04 pm
Proseguo qui le considerazioni che avevamo avviato nel topic sull’Ulysse Nardin Berlin rattrappante.

https://auctionata.com/en/information/auction#buyer-s-premium
Ultimo capoverso del paragrafo relativo al buyer's premium

 :o
Questo link conduce direttamente alla pagina del sito di Auctionata cui si accede, dal menu orizzontale in alto, cliccando sulla voce “Auctions” e quindi su “How to bid”.
Ebbene, se vado al paragrafo relativo al buyer's premium, trovo le commissioni così descritte:
Our standard Buyer's Premium is calculated as follows:
•On the first 1,000,000.00 of the hammer price: 25%
•On the part from 1,000,000.01 to 2,000,000.00: 20%
•On the part above 2,000,000.01: 15%
•For cars, there is a flat Buyer's Premium of 15% on the total hammer price.

(Cui segue la specifica che tali commissioni possono variare).

Se invece vado alla pagina “Overview of Fees” (https://auctionata.com/en/overview-of-fees, cui si accede dal menu orizzontale in fondo alle pagine del sito), clicco sul pulsante “Auction” ed espando la voce “B. Purchase Price Elements”, trovo le commissioni che avevo riportato in precedenza (e che riporto di seguito per comodità):
The amount of the buyer`s premium is calculated as follows:
At a hammer price
•More than 2,000,000.01 euro
29.75% (incl. VAT) for the (partial) amount of 1,000,000.00 euro
23.80% (incl. VAT) for the (partial) amount between 1,000,000.01 euro and 2,000,000.00 euro
17.85% (incl. VAT) for the (partial) amount beginning with 2,000,000.01 euro

(In questo caso non c’è nessuna annotazione sulla possibilità che le commissioni varino!).

Insomma: due pagine diverse del sito, due informazioni divergenti!  :o

Al di là della comodità del “calcolatore”, utilizzabile per ogni lotto, anche questa confusione non mi sembra deponga a favore della serietà di Auctionata…
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 11, 2016, 15:40:52 pm
Anche la possibilità che i singoli lotti possano essere esposti o meno ad iva da aggiungere all'hammer price non è proprio il massimo della trasparenza :)

Ad ogni modo proprio la presenza del simulatore che ti da tutti i costi accessori in base all'offerta che intendi fare dirada ogni ombra in tal senso (e in molti casi fa anche passare la voglia di fare offerte :) )
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: incursore61 - Ottobre 11, 2016, 17:57:18 pm
Ma se persone che hanno venduto con queste case sostengono di aver contrattato con le case dei prezzi di riserva, come si spiega? Minimo d'asta pari al prezzo di riserva concordato è l'unica soluzione che mi viene in mente.

Citazione
Uno lo sto vendendo ora.

E il valore di partenza l'hai lasciato decidere a loro liberamente o lo avete convenuto insieme? :)




...esatto! ma stai certo che non concordi nulla se la casa d'asta ritiene che quel prezzo non è compreso.... è sbagliato attendersi un prezzo in linea con un reseller, il prezzo dev'esser appetibile, deve tener conto che anche con qualche bid e diritti d'asta il prezzo possa esser ancora interessante.
Certo tutt'altro discorso può esser fatto per PP e Rolex rari e molto ricercati.

mi hanno fatto una stima, io ho cercato di discuterla ma mi hanno risposto che per l'interesse dell'asta e il mio stesso interesse la stima non poteva esser rivista perche il rischio invenduto si alzava.
le case d'asta non vogliono invenduti, è la peggiore delle pubblicità.


quindi è corretto dire che le case d'asta impongono al venditore il prezzo più basso possibile, ma pretendono dall'acquirente quello più alto possibile......intascandosi una bella percentuale..?
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 11, 2016, 18:00:37 pm
Anche la possibilità che i singoli lotti possano essere esposti o meno ad iva da aggiungere all'hammer price non è proprio il massimo della trasparenza :)

Ad ogni modo proprio la presenza del simulatore che ti da tutti i costi accessori in base all'offerta che intendi fare dirada ogni ombra in tal senso (e in molti casi fa anche passare la voglia di fare offerte :) )

...ed io che credevo esser persona dalle capacità  diplomatiche!!  ;D  :D :D

Ma questi dopo 300 anni che si fanno aste, arrivano e si fanno regole tutte loro!!??
Certo... se qualcuno crede sia un asta come tutte le altre e magari ci casca...
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Ottobre 11, 2016, 20:15:10 pm
Claudio guarda che le fregature con le tasse e i diritti d'asta non sono mica sola prerogativa di Auctionata :)

Citazione
quindi è corretto dire che le case d'asta impongono al venditore il prezzo più basso possibile, ma pretendono dall'acquirente quello più alto possibile......intascandosi una bella percentuale..?

Le case d'asta sono il peggior modo di vendere per chi vuole vendere, e il peggior modo di comprare per chi vuole comprare :)
Hanno un senso, per quanto mi riguarda, solo per orologi rari e molto ricercati, nessun senso per orologi con scarso mercato e/o facilmente reperibili.
Ancor meno senso ce l'hanno oggi, su questa tipologia, visto che il mercato è ormai globale e grazie a internet accessibile da ogni angolo del pianeta.

La stessa natura dell'asta è ormai completamente cambiata, da strumento di accesso a certa tipologia di oggetti si è trasformata in strumento di marketing.
Una volta era lo strumento per far incontrare domanda e offerta su oggetti "da collezione" che per loro natura non avevano una facile commerciablitá secondo i normali canali di vendita e neanche la possibile attribuzione di un "valore di mercato", oggi serve a conferire plusvalenza a certa tipologia di beni fatta oggetto di semplice speculazione.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: e.m. - Ottobre 13, 2016, 00:41:07 am
Assolutamente Giorgio, il prezzo di riserva non può esser distante dalla stima minima perchè di regola non si potrebbe quindi con partecipazioni di presenza, scritte, online e telefoniche sarebbe un gran casino da gestire e io non credo che Christie's e Sotheby's si rovinano l'immagine per l'orologio da 20K...
considerate che queste case d'aste stanno eliminando i lotti sotto i 20k...
Rimango convinto (ma domani vi saprò dire con maggior certezza) che la riserva, almeno per le case d'asta internazionali  tradizionali  con secoli di storia (Christie's Sotheby's Phillips Bonhams), dev'esser ancorata alla stima minima e magari per orologi eccezionali (rari o molto molto richiesti) questa possa esser poco più alta della stima minima perchè certamente raggiungibile (probabilmente utilizzata solo per rassicurare il proprietario inesperto).
Ma dimenticate di poter contrattare qualcosa, qualsiasi cosa, con un Journe, JLC, Breguet (scusa Gianluca  :D), GP, Blancpain, Daniel Roth ecc...
Nel 97 o 98 a me dissero che non avrebbero piu' trattato orologi di valore inferiori ai 5 milioni di Lire...
Quale sia la serieta' e l'affidabilita' delle suddette case in campo artistico non sta a me dirlo;
per cio' che attiene gli orologi piu' fanno aste piu' si spu++++ano.
Se io andassi a proporre loro un quadro che possibilita' avrei di far valere le mie ragioni?Alcuna.
Diverso se vado a proporre un orologio,ho i mezzi per mettere in difficolta' il mio interlocutore.
Credimi,i cosiddetti "esperti" conoscono in modo superficiale qualche referenza Rolex e poche ref. Patek,il resto e' buio pesto.Ho scritto superficiale non a caso.

PS
Sabato il Calendario dove te l'eri nascosto,l'ho visto soltanto in foto,acci.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: leolunetta - Ottobre 17, 2016, 08:37:43 am


PS
Sabato il Calendario dove te l'eri nascosto,l'ho visto soltanto in foto,acci.


 :D :D :D
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Ottobre 17, 2016, 09:41:23 am
...poi dicono che con i suoi 40mm sia un orologio vistoso: lo avevo sotto al polsino! 😆😆
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: leolunetta - Ottobre 17, 2016, 19:56:52 pm
...poi dicono che con i suoi 40mm sia un orologio vistoso: lo avevo sotto al polsino! 😆😆


Non ci provare Claudio, i polsini moderni sono larghi come un tunnel, io in alcuni ci infilavo il Seadweller(poi non veniva fuori ma questa è un'altra storia)... ;D
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Maggio 02, 2017, 23:31:05 pm
...torno sul topic chiedendo...
Non vi avevo detto che auctionata dopo 300 anni che si fanno aste non poteva arrivare e cambiare le regole che tutti rispettano?
Non vi dicevo che avevano un comportamento poco limpido e questo alla lunga gli si sarebbe ritorto contro?
Non vi dicevo che se in un asta quando batte il martelletto non si sa se ci si è aggiudicato il lotto nonostante si è offerto più di tutti gli altri e si è superata la stima minima, alla lunga porta le persone a non fidarsi e partecipare?
Non vi ho detto  che un asta che ha a fine sessione la meta dei lotti invenduti ha vita breve?
Beh...come sul dirsi "ve lo avevo detto io"  ;D  ;D  :D

http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/arteconomy/2017-01-19/auctionata-paddle8-libri-tribunale-avviata-proceduta-insolvenza-174817.shtml?uuid=AEKIYtD&refresh_ce=1
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Bertroo - Maggio 02, 2017, 23:48:25 pm
Beh nessuno meglio di te poteva prevederlo!
Comunque...una bella botta.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: e.m. - Maggio 03, 2017, 00:51:16 am
Era peggio delle aste "blasonate" ed ho detto tutto.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: claudio969 - Maggio 03, 2017, 07:44:57 am
Era peggio delle aste "blasonate" ed ho detto tutto.

Esatto! Era quello che cercavo di spiegare... non che le altre sono fiorellini di campo ma che questi erano proprio un qualcosa che non si poteva vedere.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Maggio 03, 2017, 11:30:54 am
So di persone rimaste gabbate.
Gente che ha pagato l'oggetto acquisito in asta e che non lo ha mai ricevuto e gente che ha conferito l'oggetto da mettere in asta e non ha mai avuto né i soldi ne l'orologio indietro.
Essendoci un forte legame tra questa società e quella che gestisce ch24 penso che anche la piattaforma di vendita possa subire un qualche danno d'immagine e credibilità, specie per il suo sistema di garanzia dei pagamenti.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: TargatoCH - Maggio 03, 2017, 14:18:39 pm
So di persone rimaste gabbate.
Gente che ha pagato l'oggetto acquisito in asta e che non lo ha mai ricevuto e gente che ha conferito l'oggetto da mettere in asta e non ha mai avuto né i soldi ne l'orologio indietro.
Essendoci un forte legame tra questa società e quella che gestisce ch24 penso che anche la piattaforma di vendita possa subire un qualche danno d'immagine e credibilità, specie per il suo sistema di garanzia dei pagamenti.

Giusto per fare chiarezza:

https://auctionata.com/static-assets/data/2._Informationsschreiben.pdf

Trattandosi di fallimento, pur non essendo in Italia, le tempistiche non possono certamente essere le più celeri, a maggior ragione se ha ad oggetto una società che si è occupata della vendita di beni, i più disparati, di proprietà di terzi.

Per quanto mi concerne direttamente  io ho comprato e ad un ottimo prezzo. Le tempistiche di consegna del bene non sono state celeri proprio perché la somma da me bonificata è dovuta passare in un primo tempo alla curatela e successivamente al vecchio proprietario. Una volta che quest'ultimo ha avuto a disposizione la somma spettantegli ho ricevuto immediatamente l'orologio. Inoltre mi è stato rimborsato l'importo delle spese di spedizioni le quali mi sono state totalmente abbuonate... esperienza più che positiva, in estrema sintesi.



Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Maggio 03, 2017, 14:21:58 pm
Probabilmente a te è andata meglio che ad altri.
Altri che sono stati, di fatto, truffati (altrimenti non ci sarebbe stato fallimento).
Quello che fa ora la società in amministrazione controllata è altra storia, di sicuro non metterei mai valori nella disponibilità di una società in amministrazione controllata quindi mi aspetto che la loro operatività sarà molto ridotta e con essa la probabilità di poter rimborsare i creditori.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: TargatoCH - Maggio 03, 2017, 14:33:35 pm
Sicuramente, però i beni conferiti in asta e non venduti vengono restituiti. Non possono formare oggetto della massa attiva poiché Auctionata su di essi vantava solo l'eventuale percentuale spettante alla casa in caso di vendita.

Non sapevo, invece, ci fosse un legame con Ch24.

No Angelo, scusami, la società è morta e sepolta. Auctionata ha presentato una domanda ad una procedura paragonabile al nostro concordato con la volontà, presumo, di abbattere i costi di gestione, riducendo l'ambito di operatività e lasciando buona parte dei dipendenti a casa; domanda prontamente respinta e fallimento dichiarato. Adesso stanno smantellando tutto.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: ciaca - Maggio 03, 2017, 14:44:21 pm
Citazione
Non sapevo, invece, ci fosse un legame con Ch24.

L'unico legame accertato è la partnership che ha fatto sì che le aste su ch24 fossero appunto quelle di Auctionata.
Se poi ci sono anche incroci pericolosi tra gli azionisti delle due societá non lo so :)
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Maggio 20, 2017, 14:41:13 pm
Auctionata è stata acquisita da un'altra casa d'aste tedesca, Historia:

https://www.antiquestradegazette.com/news/2017/buyer-found-for-auctionata-s-website-and-trademark-in-germany/
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Bertroo - Maggio 20, 2017, 14:43:11 pm
Chissà che impicci che ce stanno sotto! :D
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Istaro - Maggio 20, 2017, 16:17:14 pm
Beh, il commissario liquidatore ha ceduto il marchio (che ha una certa notorietà) e la gestione dei rapporti commerciali in sospeso (beni in giacenza, ecc.) alla società acquirente.

Crediti, beni patrimoniali e debiti restano in capo alla società fallita.
Titolo: Re:Sulle aste Auctionata
Inserito da: Bertroo - Maggio 20, 2017, 16:46:26 pm
Vediamo come si svilupperà la cosa...