Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: Bonimba - Luglio 12, 2017, 22:19:03 pm
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Topic leggero , estivo.
Certo che se un Re quando incontra una Regina si mette un orologio così....
(http://i67.tinypic.com/2cdeue.jpg)
Altro che ultrapiatti
:D :D :D
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e questo...
(http://3.citynews-firenzetoday.stgy.ovh/~media/original-hi/50781240498417/carlo-camilla-reali-firenze-2.jpg)
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Partendo dal presupposto che per ogni occasione c'è l'orologio giusto, a volte siamo noi a farci delle immensi pippe mentali.
Fermo restando che un minimo di eleganza non guasta.
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Beh dai, Prince Charles è decisamente elegante come figura. Che orologio sarà? Quello del Re di Spagna mi pare brutto anche da quel poco che si vede. E si che proprio quest'ultimo dovrebbe portare un vecchio Hublot, l'orologio del re ;)
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Beh dai, Prince Charles è decisamente elegante come figura. Che orologio sarà? Quello del Re di Spagna mi pare brutto anche da quel poco che si vede. E si che proprio l'ultimo dovrebbe portare un vecchio Hublot, l'orologio del re ;)
In Charles non è tanto l'orologio quanto l'anello sul mignolo...per quanto regale sia. :D
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L'anello al dito è sempre stata una prerogativa dei nobili, perché riporta lo stemma di famiglia e veniva utilizzato come sigillo, per marcare la ceralacca con la quale venivano - appunto - "sigillati" i documenti e i plichi di corrispondenza.
Ieri necessità, oggi vezzo e tradizione.
Quello di Carlo dovrebbe avere il sigillo reale...
Quanto all'orologio, dovrebbe essere un cronografo (o cronometro? O "cronoscopio"? :P) Parmigiani Fleurier Toric.
Qui una bella carrellata di orologi reali:
https://www.deployant.com/spot-the-watch-members-of-royal-families/
Aggiungo un'annotazione di mia moglie, la quale si è premurata di farmi sapere che Kate d'Inghilterra e Letizia di Spagna sono accomunate dalla passione per il Ballon di Cartier. :D
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L'anello al dito è sempre stata una prerogativa dei nobili, perché riporta lo stemma di famiglia e veniva utilizzato come sigillo, per marcare la ceralacca con la quale venivano - appunto - "sigillati" i documenti e i plichi di corrispondenza.
Ieri necessità, oggi vezzo e tradizione.
Quello di Carlo dovrebbe avere il sigillo reale...
Quanto all'orologio, dovrebbe essere un cronografo (o cronometro? O "cronoscopio"? :P) Parmigiani Fleurier Toric.
Qui una bella carrellata di orologi reali:
https://www.deployant.com/spot-the-watch-members-of-royal-families/
Aggiungo un'annotazione di mia moglie, la quale si è premurata di farmi sapere che Kate d'Inghilterra e Letizia di Spagna sono accomunate dalla passione per il Ballon di Cartier. :D
Sì certo. Ma rimane osceno per me.
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Secondo me Carlo ha messo insieme piú colori dell'arcobaleno, tre tipi di strisce diverse tra vestito, camicia e fazzoletto e pure la cravatta a pois... gli ci manca solo la cintura a rombi!!!... mica mi convince tanto :(
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Secondo me Carlo ha messo insieme piú colori dell'arcobaleno, tre tipi di strisce diverse tra vestito, camicia e fazzoletto e pure la cravatta a pois... gli ci manca solo la cintura a rombi!!!... mica mi convince tanto :(
Abbinare geometrie simili (righe, quadri) è sempre molto rischioso, per cui di solito si consiglia di "spezzare", abbinando - ad esempio - righe e tinta unita.
Ma chi conosce i meccanismi che regolano l'accostamento di tinte, tessuti, disegni (e Carlo d'Inghilterra - come prima di lui il Duca di Windsor - li conosce meglio di chiunque altro) a volte ama esercitarsi nel virtuosismo di osare abbinamenti "difficili", ad esempio unendo righe larghe e strette, con colori a contrasto, ecc.
In questo caso ritengo che il risultato sia da applausi... :)
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Secondo me Carlo ha messo insieme piú colori dell'arcobaleno, tre tipi di strisce diverse tra vestito, camicia e fazzoletto e pure la cravatta a pois... gli ci manca solo la cintura a rombi!!!... mica mi convince tanto :(
Abbinare geometrie simili (righe, quadri) è sempre molto rischioso, per cui di solito si consiglia di "spezzare", abbinando - ad esempio - righe e tinta unita.
Ma chi conosce i meccanismi che regolano l'accostamento di tinte, tessuti, disegni (e Carlo d'Inghilterra - come prima di lui il Duca di Windsor - li conosce meglio di chiunque altro) a volte ama esercitarsi nel virtuosismo di osare abbinamenti "difficili", ad esempio unendo righe larghe e strette, con colori a contrasto, ecc.
In questo caso ritengo che il risultato sia da applausi... :)
Mi fido di quello che dici 8)
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Secondo me Carlo ha messo insieme piú colori dell'arcobaleno, tre tipi di strisce diverse tra vestito, camicia e fazzoletto e pure la cravatta a pois... gli ci manca solo la cintura a rombi!!!... mica mi convince tanto :(
Abbinare geometrie simili (righe, quadri) è sempre molto rischioso, per cui di solito si consiglia di "spezzare", abbinando - ad esempio - righe e tinta unita.
Ma chi conosce i meccanismi che regolano l'accostamento di tinte, tessuti, disegni (e Carlo d'Inghilterra - come prima di lui il Duca di Windsor - li conosce meglio di chiunque altro) a volte ama esercitarsi nel virtuosismo di osare abbinamenti "difficili", ad esempio unendo righe larghe e strette, con colori a contrasto, ecc.
In questo caso ritengo che il risultato sia da applausi... :)
Mi fido di quello che dici 8)
Non fidarti di me, fidati di Charles, l'ultimo grande interprete dello stile classico. ;)
(Rarissimamente lo vedo con qualcosa che non mi convince, ma in genere bisogna prendere appunti).
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Secondo me Carlo ha messo insieme piú colori dell'arcobaleno, tre tipi di strisce diverse tra vestito, camicia e fazzoletto e pure la cravatta a pois... gli ci manca solo la cintura a rombi!!!... mica mi convince tanto :(
Abbinare geometrie simili (righe, quadri) è sempre molto rischioso, per cui di solito si consiglia di "spezzare", abbinando - ad esempio - righe e tinta unita.
Ma chi conosce i meccanismi che regolano l'accostamento di tinte, tessuti, disegni (e Carlo d'Inghilterra - come prima di lui il Duca di Windsor - li conosce meglio di chiunque altro) a volte ama esercitarsi nel virtuosismo di osare abbinamenti "difficili", ad esempio unendo righe larghe e strette, con colori a contrasto, ecc.
In questo caso ritengo che il risultato sia da applausi... :)
Mi fido di quello che dici 8)
Non fidarti di me, fidati di Charles, l'ultimo grande interprete dello stile classico. ;)
(Rarissimamente lo vedo con qualcosa che non mi convince, ma in genere bisogna prendere appunti).
Concordo, elegante con quel pizzico di originalità che distingue il vero arbiter.
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Ma cos'ha sul polso destro? Un braccialetto della fortuna? Non mi fido completamente della mia vista, ma se così fosse, non mi piace e non capisco come siano comunemente accettati questi ammennicoli nell'insieme di un abbigliamento formale
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Ma cos'ha sul polso destro? Un braccialetto della fortuna? Non mi fido completamente della mia vista, ma se così fosse, non mi piace e non capisco come siano comunemente accettati questi ammennicoli nell'insieme di un abbigliamento formale
Ecco, quella è una debolezza poco "regale"...
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Non fidarti di me, fidati di Charles, l'ultimo grande interprete dello stile classico. ;)
(Rarissimamente lo vedo con qualcosa che non mi convince, ma in genere bisogna prendere appunti).
Concordo, elegante con quel pizzico di originalità che distingue il vero arbiter.
In realtà - non resisto alla tentazione dell'off topic... - un arbiter elegantiae era lo zio (il fratello del nonno) di Carlo, l'ex re Edoardo VIII (divenuto Duca di Windsor dopo l'abdicazione); il quale è stato anche il più grande innovatore dello stile classico, esprimendo quindi un'originalità creativa.
Carlo, invece, è più conservativo, quasi didascalico: sembra essersi dato la missione di tramandare il palinsesto dell'abbigliamento classico, nelle sue forme consolidate (sviluppatesi in Gran Bretagna).
A noi molte fogge sembrano "originali" perché iniziano a essere desuete, soprattutto nella misura in cui siamo abituati a veder indossate giacca e cravatta quasi solo in un contesto business (dove si rinuncia a tante varianti).
In Italia, peraltro, abbiamo l'occhio abituato alla maggiore leggerezza del nostro stile, che ovviamente manca in Carlo.
Di scelte più personali, nel Principe di Galles, io ne riconosco poche.
Forse la passione per i nodi delle cravatte molto piccoli; o per le boutonnières (i fiori all'occhiello).
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Concordo sull'eleganza di Carlo e di Edardo VIII, interpreti di uno stile classico. Si dice, forse leggenda metropolitana che Carlo indossasse anche abiti di Kiton, a suo tempo. Non mi è mai parso però di vederlo con abiti di stile napoletano. Comunque l'orologio non è affatto male, spero in quell'occasione avesse scarpe marroni.
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Assolutamente ricalco il pensiero di Gianni e Giorgio: il Principe Carlo è rimasto ultimo ed eccellente interprete di uno stile classico reale (nel senso di autentico, non di regale) moderno, che non è simulacro di se stesso ma vivida interpretazione di un linguaggio splendidamente articolato.
Adoro il suo modo di portare i pantaloni ed i tessuti tinti chiari.
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Aoh ma che davvero??????
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Quel Bulova nel topic degli orologi regali ci sta bene... ce lo vedo Carlo!
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L'anello al dito è sempre stata una prerogativa dei nobili, perché riporta lo stemma di famiglia e veniva utilizzato come sigillo, per marcare la ceralacca con la quale venivano - appunto - "sigillati" i documenti e i plichi di corrispondenza.
Ieri necessità, oggi vezzo e tradizione.
Quello di Carlo dovrebbe avere il sigillo reale...
Corretto che si tratti di un sigillo (come li facevano una volta, in negativo), ma è quello del principe di Galles indossato assieme alla fede nuziale.
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L'anello al dito è sempre stata una prerogativa dei nobili, perché riporta lo stemma di famiglia e veniva utilizzato come sigillo, per marcare la ceralacca con la quale venivano - appunto - "sigillati" i documenti e i plichi di corrispondenza.
Ieri necessità, oggi vezzo e tradizione.
Quello di Carlo dovrebbe avere il sigillo reale...
Corretto che si tratti di un sigillo (come li facevano una volta, in negativo), ma è quello del principe di Galles indossato assieme alla fede nuziale.
Giusto. :)