Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 10:59:39 am

Titolo: F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 10:59:39 am
Breve premessa:
Gli orologi del maestro francese mi sono sempre piaciuti, partendo dal “semplice” Chronomètre Bleu che ho avuto nel mirino per alcuni anni. Da quando il mio concessionario di riferimento (A.C. di VR ufficiale Lange e AP), che è anche un amico, ha acquisito il prestigioso marchio FPJ le cose sono precipitate.
Complici permute dolorose, ma necessarie, ho prima acquisito il Chronomètre Souverain (rimando alla sua presentazione sul Forum) ed ora con un upgrade, l’Optimum. È stato un colpo di fulmine, perchè casualmente avevo con me una referenza “hot” (che inevitabilmente è stata sacrificata senza rimpianti), ma quando ho messo al polso il CO non ho saputo resistere, un po’ come Oscar Wilde ...

F.P. Journe e l’obiettivo della precisione:

Journe nella sua prima conferenza stampa nel 1999 dichiarò che il suo obiettivo era quello di raggiungere, in un orologio meccanico, un’accuratezza pari a quella di un orologio al quarzo.
La precisione, secondo FPJ, ha quattro “nemici”:
1) le variazioni termiche che agiscono sulla spirale (incrementi con tempo freddo e rallentamenti con tempo caldo);
2) il movimento del polso con accelerazioni e rallentamenti improvvisi;
3) la posizione geografica: latitudine, longitudine e forza di gravità causano perdite quando ci si allontana dal centro della terra, e aumenti in direzione opposta;
4) il deterioramento dei lubrificanti, che tendono ad indurirsi nel tempo, con accelerazioni dell'orologio.
(ho semplificato al massimo i concetti espressi da FPJ).

Il progetto originale dell’Optimum nasce nel 2001 e diventa realtà nel 2012, sfruttando traguardi già raggiunti da FPJ:

1) il doppio bariletto già usato nel Chronomètre Souverain, per assicurare stabilità energetica;
2) il remontoir d’egalité già utilizzato nel Tourbillon Souverain per bilanciare e rendere costante la forza provvista dai due bariletti. Il remontoir è una picciola ruota che, con intervalli di un secondo, accumula e rilascia energia in modo costante. Per la prima volta il remontoir è in titanio. Connesso ad esso vi sono i secondi morti saltanti esattamente, visibili sul lato cassa con un mesmerico movimento retrogrado.

FPJ ha realizzato il suo sogno di massima precisione in un orologio apparentemente semplice (indicazione decentrata di ore e minuti, quadrantino dei secondi continui e indicazione della riserva di carica, ma di realizzazione molto complessa.
Il calibro utilizza tre meccanismi brevettati per questo orologio:
1) Remontoir d’Egalité a forza costante;
2) Scappamento bi-assiale ad elevata prestazione BHP senza lubrificanti;
3) doppio bariletto in parallelo.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 11:16:47 am
Il Calibro 1510:

Sviluppato interamente da FPJ, ha dimensioni adeguate alla cassa da 40 mm: 34,40 mm x 3,75 mm, manuale in oro rosa, con 240 componenti, 44 rubini, batte a 21,600 vph/3 Hertz, ha una riserva di carica di 72 ore e funziona senza perdite di amplitudine per almeno 40 ore. Il bilanciere è aggiustato su 6 posizioni. Scappamento bi-assiale ad alta prestazione EBHP completamente privo di lubrificanti.

Quadrante e Cassa:

Il Quadrante è, per la cassa in platino come la mia, in oro bianco (oro rosa per quella in oro), con quadrante decentrato di ore/minuti a guillochè clous de Paris. Lancette a becco d’anitra in acciaio brunito alla fiamma. Finestra del remontoir a ore 11.
Lo spettacolo si vede sul retro, con il movimento in oro rifinito con maestria e la ruota dei secondi saltanti esattamente retrogradi collegati al remontoir.

La cassa è in platino che dà all’orologio una luce particolare.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 11:25:33 am
sensazioni o meglio emozioni personali:

Queste sono del tutto soggettive, e l’aggettivo che mi viene in mente è irresistibile (per me).
Al polso si sente (peso 120g) ma è molto confortevole. Io ho la misura da 40 mm di diametro, che mi sembra più azzeccata di quella da 42.
Non è vistoso nè credo riconoscibile, se non dai pochi appassionati che ne comprendono la complessa semplicità (perdonate l’ossimoro).
Qualche foto del mio.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: SoloMeccanico - Aprile 11, 2019, 14:15:20 pm
Sono felice di essere il primo a farti i dovutissimi complimenti per questo pezzo meraviglioso!Spero che tu possa pubblicare altre foto, compresa una del corredo completo (è sempre una mia grande curiosità)!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: e.m. - Aprile 11, 2019, 14:54:12 pm
Movimento da favola!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: mauridoom - Aprile 11, 2019, 15:29:23 pm
Che spettacolo. ..complimenti. .solo sana invidia
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: leolunetta - Aprile 11, 2019, 16:33:52 pm
Davvero un orologio Super! Molto, molto interessante lo scappamento...
Complimentoni per il pezzo da 90 Enrico. ;)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 16:45:01 pm
Sono felice di essere il primo a farti i dovutissimi complimenti per questo pezzo meraviglioso!Spero che tu possa pubblicare altre foto, compresa una del corredo completo (è sempre una mia grande curiosità)!

Grazie per le belle parole.
La scatola è di legno, di sostanza ma non opulenta, con un panno e la card di garanzia (che non ho qui con me al momento) con una chiavetta USB contenente il catalogo di FPJ ed il manuale di istruzioni in formato pdf.
Aggiungo qualche altra foto di repertorio che rende giustizia all’orologio.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 16:52:00 pm
Grazie a Mauri Ermanno e Leo. È un piacere ulteriore condividere con voi la mia esperienza.
Enrico
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Teo - Aprile 11, 2019, 16:54:30 pm
Che meraviglia!
Complimenti
Matteo
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Errol - Aprile 11, 2019, 17:14:39 pm
veramente un bel vedere.
uno spettacolo
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 11, 2019, 17:35:51 pm
Che dire?
Fantastico, roba grossa!
I soliti complimenti mi sembrano insufficienti ed inadeguati.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Bonimba - Aprile 11, 2019, 17:48:55 pm
Altro che pezzo da 90..
Minimo 180
 :)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: corrado71 - Aprile 11, 2019, 17:53:27 pm
Mamma mia che orologio! Davvero complimenti.
Toglimi una curiosità: in che senso i secondi saltanti sono retrogradi? Vedo un normale cerchio 0/60, sarà qualche altra diavoleria a la Journe  :)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Errol - Aprile 11, 2019, 17:55:18 pm
Mamma mia che orologio! Davvero complimenti.
Toglimi una curiosità: in che senso i secondi saltanti sono retrogradi? Vedo un normale cerchio 0/60, sarà qualche altra diavoleria a la Journe  :)

penso si intenda soltanto che, quelli indicati sul retro, girano al contrario (intendo il termine retrogrado)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Croix_de_Malte_® - Aprile 11, 2019, 19:15:16 pm
No comment!
Chapeu bas!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Bertroo - Aprile 11, 2019, 19:17:00 pm
Enrico oramai ci ha abituato bene Ehehe bel colpaccio!!!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 19:24:04 pm

Toglimi una curiosità: in che senso i secondi saltanti sono retrogradi? Vedo un normale cerchio 0/60, sarà qualche altra diavoleria a la Journe  :)
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penso si intenda soltanto che, quelli indicati sul retro, girano al contrario (intendo il termine retrogrado)
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Corretto, i secondi saltanti esattamente hanno una direzione anti-oraria. In una bella intervista a Hodinkee con video youtube, FPJ spiega di non aver voluto complicare inutilmente il movimento in modo da rendere visibile l’avanzamento dei secondi in modo orario.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: corrado71 - Aprile 11, 2019, 19:26:00 pm

Toglimi una curiosità: in che senso i secondi saltanti sono retrogradi? Vedo un normale cerchio 0/60, sarà qualche altra diavoleria a la Journe  :)

penso si intenda soltanto che, quelli indicati sul retro, girano al contrario (intendo il termine retrogrado)
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Corretto, i secondi saltanti esattamente hanno una direzione anti-oraria. In una bella intervista a Hodinkee con video youtube, FPJ spiega di non aver voluto complicare inutilmente il movimento in modo da rendere visibile l’avanzamento dei secondi in modo orario.
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Perfetto. Deve fare un po' "strano" vedere i secondi girare dall'altra parte, ora vado a vedere il video.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 19:28:13 pm
Voglio ringraziare tutti di cuore. A leggere i vostri commenti mi vengono i brividi, ed ancora non mi rendo bene conto di ciò che ho fatto, ma credo di aver fatto la cosa giusta!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 19:45:43 pm
Ancora a proposito dei secondi saltanti esattamente.
Il remontoir accumula e rilascia energia ad intervalli precisi di un secondo. La lancetta dei secondi morti resta immobile fin quando il secondo non è completamente trascorso, avanzando a scatto (come negli orologi al quarzo).
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: tonio5 - Aprile 11, 2019, 19:47:34 pm
Qui siamo su un altro pianeta...
Mi tolgo il cappello, mi alzo e ti applaudo sentitamente!!
Veramente grandi complimenti... toglie il fiato per quanto bello!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 11, 2019, 23:50:21 pm
Qualche altra bella immagine presa dalla rete.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Brisky55 - Aprile 12, 2019, 06:37:42 am
Che pezzo meraviglioso! Complimentissimi uno dei miei preferiti, movimento incredibile ed estetica unica fanno di questo pezzo un capolavoro dell’orologieria moderna, tanta sana invidia e ammirazione!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 12, 2019, 07:00:29 am
Grazie per le bellissime parole, è un piacere condividere le proprie scelte.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: PESSOA67 - Aprile 12, 2019, 12:35:51 pm
Complimenti anche da parte mia, quando un Orologiaio pensa e crea cose simili poi si può permettere tutti gli scivoloni che vuole con casse grandi piccole alte basse etc che gli vengono criticate....
Roberto
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Asholino - Aprile 12, 2019, 14:48:08 pm
Davvero uno spettacolo, da rimaner a bocca aperta 😍
Complimenti sinceri per l’orologio, ma ancor di più per la passione e competenza (emerse dalle tue presentazioni) che ti hanno condotto a questa magnifica scelta.
Saluti
Ignazio
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Lego - Aprile 12, 2019, 14:54:33 pm
Come non complimentarmi

(https://imagizer.imageshack.com/v2/1024x768q90/921/rOr4Qr.jpg)

e, colpa di Andrea  ;D
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 12, 2019, 15:12:52 pm
Come non complimentarmi

(https://imagizer.imageshack.com/v2/1024x768q90/921/rOr4Qr.jpg)

e, colpa di Andrea  ;D

Ciao Vittorio,
                  seguo con grande interessi i tuoi preziosi interventi, e mi aveva affascinato la tua presentazione dell’Optimum, inconsapevole che di lì a poco ...
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 12, 2019, 15:17:38 pm
Davvero uno spettacolo, da rimaner a bocca aperta 😍
Complimenti sinceri per l’orologio, ma ancor di più per la passione e competenza (emerse dalle tue presentazioni) che ti hanno condotto a questa magnifica scelta.
Saluti
Ignazio

Passione senza dubbio ormai, competenza ... troppo buono. Io ci provo.
Ciao e grazie.

Enrico
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 13, 2019, 08:37:57 am
Citazione da: SoloMeccanico
Spero che tu possa pubblicare altre foto, compresa una del corredo completo (è sempre una mia grande curiosità)!
[/quote

Ecco una foto della card di garanzia, secondo il concessionario per la prima volta con l’immagine specifica del modello, e della chiave USB con il catalogo FPJ ed il manuale di entrambi scaricabili in formato pdf.

Le referenze di Journe hanno la sigla del modello (CO per Chronomètre Optimum, CS per Chronomètre Souverain e così via) seguite dal numero progressivo di produzione preceduto da 1 quando si raggiungono le mille unità, 2 le 2000 ...

Il mio Optimum ha un numero inferiore a 300, che fa dedurre una produzione annua del modello dal 2012 in circa 40 unità.
Il CS era attorno al 2500 (in produzione dal 2005).

La produzione annua stimata di FPJ è circa di 8/900 pezzi all’anno, ora forse un po’ di più con l’elettromeccanico Élégante.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: SoloMeccanico - Aprile 13, 2019, 11:34:06 am
Grazie!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: fabri5.5 - Aprile 13, 2019, 12:28:42 pm
orologio bellissimo fuori e summa della tecnica dentro!
complimenti vivissimi!!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 13, 2019, 12:58:34 pm
orologio bellissimo fuori e summa della tecnica dentro!
complimenti vivissimi!!

Grazie Fabrizio, bazzico Verona per via dell’amico comune che ha in cura qualche mio orologio, poi l’occasione, quando non ci pesavo proprio, mi ha tentato.
Ciao
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Istaro - Aprile 14, 2019, 00:56:48 am
Complimentissimi per l’orologio e, ovviamente, per la presentazione.

Per la prima volta il remontoir è in titanio. Connesso ad esso vi sono i secondi morti saltanti esattamente, visibili sul lato cassa con un mesmerico movimento retrogrado.

Solo per il “mesmerico”… la presentazione merita cinque stelle!  :D

Cos’altro aggiungere a quanto da te doviziosamente evidenziato sulle virtù dell’orologio?

Potremmo far notare, ad esempio, che il ponte del remontoir  è fissato sul quadrante, il quale diventa così un elemento strutturale dell’orologio.

Oppure che il remontoir d’egalité  è un meccanismo raro e complesso, adottato per gli orologi da polso da poche maison  e pochi orologiai, oltre a Journe (Lange, Strehler, Grönefeld... altri?).
Per descriverlo, cedo la parola a Journe stesso (che ne spiega le origini in un articolo di presentazione alla sua collezione Souverain):

“Fin dai tempi più remoti l’uomo ha cercato di misurare il tempo dividendolo in frazioni uguali. E così facendo ha inventato la nozione di isocronismo. Ma è solo con i primi orologi meccanici che si è cominciato a cercare di rendere costante la forza che arriva allo scappamento. Non esisteva ancora la molla spirale e il bilanciere, chiamato foliot, aveva un battito irregolare, causato dall’arrivo di una forza legata alle imperfezioni della molla e degli ingranaggi.

A quell’epoca gli orologi possedevano un’unica lancetta, che compiva un giro completo in dodici ore: la loro imprecisione infatti non permetteva ancora di misurare i minuti. Dopo l’invenzione della molla motrice, che rese possibile fabbricare orologi da tavolo, un orologiaio del XV secolo, Jobst Bürgi, ebbe l’idea di aggiungere all’ingranaggio tradizionale un sistema indipendente, caricato a brevi intervalli dalla molla principale. Ora lo scappamento era in grado di fornire un flusso più costante di energia e conferiva all’orologio un’autonomia di diversi mesi. Nacque così il primo remontoir d’égalité.

Più tardi, nel XVII secolo, l’orologiaio olandese Christiaan Huygens inventò la molla spirale e il pendolo. Queste novità diedero agli orologi e alle pendole una precisione cronometrica prima impensabile. La lancetta dei minuti diventò di uso comune e il remontoir d’égalité venne trascurato per oltre un secolo. All’avvento del secolo dei Lumi, il Settecento, le esigenze imposte dalle osservazioni astronomiche e dal calcolo della longitudine per la navigazione in mare aperto richiedevano una crescente precisione. La lancetta per indicare i secondi si diffuse via via che gli orologi si perfezionavano. In Inghilterra l’orologiaio Thomas Mudge inventò un remontoir d’égalité destinato al cronometro da marina chiamato H.3, mentre in Francia il celebre Robert Robin, «Orologiaio del Re», ne inventava uno destinato ai suoi regolatori di precisione. Ma è nel XIX secolo che, paradossalmente, il remontoir d’égalité viene adottato su larga scala nella fabbricazione degli orologi per edifici, non per ovviare ai difetti delle molle (dato che in tutti gli orologi di questo tipo il movimento funzionava mediante pesi a trazione) ma per isolare il meccanismo orario dalle lancette esterne. Infatti le lancette esposte ai venti potevano alterare il funzionamento del meccanismo.

Tuttavia la fabbricazione dei remontoir d’égalité era assai difficile e complicata, ragione per cui nel XX secolo è stata di nuovo abbandonata quasi totalmente, tranne rare eccezioni.

L’orologiaio inglese George Daniels lo ha impiegato in un orologio da tasca con tourbillon. Anthony Randall lo ha inserito in una pendulette (orologio da tavolo o da viaggio) ispirata al principio dell’orologio H.4 di John Harrison. Io stesso l’ho usato in tre orologi da tasca con tourbillon, in una pendola «simpatica» e, in tempi più recenti, l’ho introdotto per la prima volta in un orologio da polso che è il primo modello della collezione F.P.Journe – Invenit et Fecit –, e a cui ho dato il nome di Tourbillon Souverain.

Ciò che rende affascinante il principio del remontoir d’égalité è il fatto che ogni orologiaio che si è impegnato nel realizzarlo ne ha dato una propria interpretazione personale: soltanto l’idea di base è comune a tutti”.
  (François-Paul Journe)


Un remontoir d’egalité  può essere non solo realizzato con diverse tecniche, ma anche tarato su diversi intervalli temporali.
Quello elaborato da Journe stesso per il Vagabondage II, ad esempio, è a un minuto; mentre il remontoir  del Tourbillon e di questo Optimum è a un secondo. Caratteristica che il maestro sfrutta anche per realizzare, con un’ulteriore meccanismo collegato alla ruota dei secondi, un’affissione a “secondi morti” o saltanti (meccanismo non presente nel primo Tourbillon con remontoir  del 1991; la versione successiva del 2003, che lo introduceva, si chiamò appunto avec Seconde morte).
(Per inciso, potremmo aggiungere che la complicazione dei secondi saltanti può essere ottenuta anche senza un remontoir d’egalité. O che JLC, col Geophysic True Second, fa una scelta di segno opposto: utilizza il remontoir  solo per l'affissione dei secondi saltanti, e non per ottimizzare la distribuzione d'energia.)

Da rilevare che nel Tourbillon di Journe l’affissione dei “secondi morti” è visibile lato quadrante, mentre nell’Optimum abbiamo sul quadrante i secondi continui e possiamo ammirare i secondi morti solo sul fondello.
Scelta che però giudico discutibile… :-\  Per me i secondi saltanti, essendo non un semplice meccanismo, ma una vera - e affascinante - "complicazione", meriterebbero sempre il quadrante.

Qualche considerazione ulteriore si potrebbe dedicare allo scappamento BHP (Bi-axial à Haute Performance), che è uno scappamento a impulso diretto (e quindi non necessita di lubrificazione), teoricamente più capace di preservare l’isocronismo rispetto al tradizionale scappamento ad ancora (che è a doppio impulso).
Si tratta di un concetto simile a quello sviluppato da Daniels con lo scappamento coassiale.


Argomenti tecnicamente affascinanti, che magari possono essere sviluppati da chi ha maggiori competenze tecniche  (spero di non aver scritto gravi inesattezze :P).


casualmente avevo con me una referenza “hot” (che inevitabilmente è stata sacrificata senza rimpianti),

E qui ci devi dire qual è il pezzo sacrificato…  ;)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 14, 2019, 07:12:53 am
Caro Gianni, ho appena finito di leggere tutto d’un fiato il tuo magistrale intervento che impreziosisce con un puntuale riferimento storico questa presentazione. Credo che gli elementi più importanti in un orologio siano, oltre all’imprescindibile criterio estetico, il movimento e l’importanza storica che, in qualche caso come questo, si unisce alla capacità di innovazione.
Quanto alla tua curiosità ti dico un paio di numeri, 37XX ...
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 14, 2019, 09:35:15 am
Qualche altra bella immagine di repertorio, che include il Tourbillon Souverain con remonroir e secondi morti (versione 2003) citato da Istaro. Notevole, a mio avviso, il Black Label, che è una boutique edition, sempre con cassa al platino e quadrante nero.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 14, 2019, 09:49:54 am
Rapide impressioni dopo una settimana di utilizzo.

1) L’orologio si “sente” al polso, perchè con i suoi 120 grammi, non è una piuma. Per me si tratta di un particolare che non disturba, anzi ricorda la presenza dell'orologio quando lo si indossa.

2) La cassa è semplice e funzionale, con dettagli studiati e proporzioni (nella misura da 40 mm di diametro) adatte alla tipologia, in quanto deve segnalarne l’eccellenza tecnica (movimento) senza inutili orpelli.

3) Il quadrante è semplice e discreto, anche se mi incanto a guardarlo. Le funzioni (quadrante decentrato di ore/minuti, quadrantino dei secondi continui, indicatore della riserva di carica, remontoir) sono disposte in modo armonico. Le cornici in acciaio lucidato a specchio e fissate con viti sono consone all’orologio, e l’apertura del remontoir ne esalta i dettagli tecnici

In conclusione, molto piacevole da indossare e non vistoso.
A mio avviso, come segnalato dalla stampa di settore, un matrimonio riuscito tra estetica e tecnica con l’inconfondibile “Journe Look”.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Istaro - Aprile 14, 2019, 23:30:16 pm
ci devi dire qual è il pezzo sacrificato…  ;)
Quanto alla tua curiosità ti dico un paio di numeri, 37XX ...

Arghh!   :o ;D

Scherzi a parte, un po' mi spiace che ti sia privato del Calatrava (ref. 3796), che considero - come già scritto - l’orologio icona per eccellenza.
Se è vero che per molti (e anche per me) il Breguet 3130 è l'Orologio con la maiuscola, nel senso di più bello e seducente, è altresì vero che il Calatrava classico è l'orologio per antonomasia, il più imitato, il primo che viene in mente a chiunque chiude gli occhi e pensa a un segnatempo.
Peccato che sia uscito dalla tua collezione.

Intendiamoci: il nuovo Optimum è superiore, un orologio superbo, penso il pezzo più pregiato della tua collezione.
Ma al tuo posto, probabilmente, in un'ottica di varietà collezionistica (storicità, tipologia, ecc.), non avrei fatto uscire il Calatrava.

Magari avrei rinunciato all'altro Journe, che stilisticamente ricorda molto il nuovo acquisto.
Non so se in te è maturata una decisa attrazione per Journe, per cui vuoi dare questa impronta alla tua raccolta.
Oppure sei stato frenato dal timore di rimetterci troppo nel permutare un orologio che hai acquistato nuovo (una formula da valutare attentamente, se si pensa di ricorrere a permute future).
O ancora hai giudicato il Calatrava, come tipologia, un doppione del Santos...

Scusa se devio il discorso dal tuo nuovo acquisto alla tua collezione, curiosando nei criteri che ti guidano… è solo per divagare amabilmente. ;)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 15, 2019, 01:54:15 am
Arghh!   :o ;D

Scherzi a parte, un po' mi spiace che ti sia privato del Calatrava (ref. 3796), che considero - come già scritto - l’orologio icona per

Magari avrei rinunciato all'altro Journe, che stilisticamente ricorda molto il nuovo acquisto.

La cosa è piuttosto complessa, perchè la referenza hot non era il Calatrava da 31,5 mm (non apprezzato dal mercato), ma un 371X.
Il Chronomètre Souverain è stato sacrificato senza problemi per questo orologio decisamente superiore.
Per il Calatrava, ne parlerò un’altra volta, comunque credo che approverai la mia scelta.
Ciao
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: claudio969 - Aprile 15, 2019, 12:27:12 pm
Arrivo tardi per congratularmi Enrico: orologio strepitoso, tra i migliori orologi sul mercato in assoluto e tra i capolavori di Journe, di certo il migliore degli ultimi 10 anni del genio francese.

A Gianni vorrei rispondere che, quello che ha sacrificato a sacrificato, avrai di certo un'idea del costo di quest'orologio e se non hai il pozzo di soldi, c'è un solo modo per averli, dar via quelli che hai (al plurale quindi esser disposti a metter sul piatto anche 2/3/4 pezzi per uno soltanto) anche se ti piacciono ancora molto.

Inutile parlar ancora dei pregi dell'Optimum (a cui sono stato più di una volta molto vicino a prendere) possiamo solo aggiungere che da sempre è uno dei preferiti anche dello stesso Journe.
Se un appunto posso fare è che lo avrei preferito con cassa platino e dial salmone, oppure nero o MOP, ma immagino dipenda anche dall'opportunità che si è presentata ad Enrico.

Bravo Bravo Bravo, si riducono i pezzi ma si alza la qualità e la bellezza della tua raccolta.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Istaro - Aprile 15, 2019, 22:46:23 pm
La cosa è piuttosto complessa, perchè la referenza hot non era il Calatrava da 31,5 mm (non apprezzato dal mercato), ma un 371X.

In effetti, mi sembrava un po' strano veder definito il Calatrava da 31,5 mm referenza "hot"...  :P
Ma non sapevo che tu avessi un Patek ben più appetito.


Il Chronomètre Souverain è stato sacrificato senza problemi per questo orologio decisamente superiore.

Beh sì, è una scelta logica.


Per il Calatrava, ne parlerò un’altra volta, comunque credo che approverai la mia scelta.

Attendiamo curiosi.
Io "approvo" a prescindere le scelte di un vero appassionato dell'orologeria classica…  ;)
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Aprile 16, 2019, 16:25:51 pm
Riesco a collegarmi dopo qualche difficoltà, perchè sono all’estero.
Confermo che trovata l’occasione ho dovuto fare una rapida revisione della mia raccolta per necessità di crescita “verticale”.
Ho fatto una scelta di “cuore” più che di “mente” sacrificando un pezzo molto apprezzato dal mercato a favore di uno apprezzato da (pochi?) appassionati, realizzando, assieme al Souverain che inevitabilmente è andato, una piccola plus valenza che mi ha consentito un’altra operazione d cui parlerò più avanti. A volte, se passa il treno e la destinazione è quella giusta, meglio prenderlo al volo.
Grazie a tutti per i preziosi commenti e la “solidarietà”.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 01, 2020, 16:45:25 pm
Anche se molto in ritardo faccio anche io i miei migliori complimenti... oggetto davvero superlativo e del resto lo avete dette giá in questa discussione.
Questa cosa:
Corretto, i secondi saltanti esattamente hanno una direzione anti-oraria. In una bella intervista a Hodinkee con video youtube, FPJ spiega di non aver voluto complicare inutilmente il movimento in modo da rendere visibile l’avanzamento dei secondi in modo orario.
mi lascia un po' perplesso... avendo fatto fronte, con soluzioni molto sofisticate a talmente tanti aspetti mi resta difficile comprendere quale potesse essere il problema nell'inserire un ulteriore ingranaggio (perché di una sola ruota in piú si tratta) per invertire il senso di rotazione della lancetta dei secondi morti... bho.

Altra cosa che non ho mai compreso di Journe, visto il suo principale scopo che é quello di perseguire la precisione piú assoluta possible, e questo modello é forse il suo "canto del cigno" in tal senso, é il perché i suoi segnatempo non siano accompagnati, tutti quelli che si fregiano della denominazione Chronometre, da un Bollettino ufficiale di marcia rilasciato da un Osservatorio indipendente, con tabella dei dati rilevati su ogni singolo calibro.
Io da cliente me lo aspetterei ed in un certo senso, lo pretenderei.
Ed invece, mi sembra di ricordare che nessun suo segnatempo sia mai stato accompagnato da tale documento (e non che abbia numeri di produzione cosí elevati).

Ultima cosa, che  mi ha fatto tornare in mente quanto successomi anni fa.
La settimana dopo aver comprato il mio orologio mi arrivó per posta, direttamente da Le Locle, una busta con dentro il certificato definitivo di garanzia... l'emozione nell'aprire quella busta (tantissima) fu comunque minore della delusione nello scoprire che quel "certificato" in realtá era una semplice tesserina formato carta di credito. A distanza di tanti anni la cosa ancora mi disturba al pensiero e mi infastidisce nelle rare volta che ho necessitá di riaprire la scatola dell'orologio.
Idem avrei provato in questo caso, in piú poi vedere che il manuale di presentazione ed uso e manutenzione viene fornito non cartaceo da leggere, toccare, "godere" direttamente ma in una chiavetta usb con dei "pdf scaricabili"... quelli che tutti possono scaricarsi liberamente dal sito web:
https://customerservice.fpjourne.com/manuelutilisateur/#video-findmyreference
mi lascia perplesso e non poco... del resto come puó non comprendere queste cose Journe? La sua cultura immensa se l'é fatta leggendo libri, non inanimati e scomodi file pdf!
Come puó non  comprendere la differenza tra un freddo ed impalpabile pdf rispetto alla "presenza" di un volume da sfogliare a piacimento ed in ogni situazione!?
Saró esagerato o "fatto male" io, ma a livelli di sostanza, ricerca storica, abilitá inventiva e realizzativa tale e dichiarata, dove tutto é armonico, ponderato e nulla lasciato al caso, questi piccoli dettagli (che per un appassionato tanto piccoli non sono), seppur di contorno, a me smuovono grandi dubbi e forse é per questo che ho sempre visto Journe ed i suoi prodotti con una strana sensazione di "agrodolce".
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: diemmeo - Agosto 01, 2020, 18:00:41 pm
Quesiti che si dovrebbero rivolgere direttamente a FPJ, ammesso che sia interessato a rispondere. Io avevo un dubbio sulla correzione del suo perpetuale (cambiando fuso orario) ed il dubbio è rimasto tale anche dopo aver inviato una richiesta specifica.
Quanto al perchè non abbia una certificazione di cronometria, credo di poter rispondere che uno che scrive sul quadrante delle sue creazioni “Invenit et Fecit” non sia interessato al giudizio di una terza parte indipendente.
Comunque, in un’intervista a thejourneguy.com, FPJ indica il Chrometre Optimum come uno dei tre orologi che più lo rappresentano, assieme alla Sonnerie Souverain e al Chronometre a Resonance.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Bertroo - Agosto 01, 2020, 19:00:31 pm
Al di là di tutti i quesiti e dubbi, ho avuto la fortuna di vedere l’orologio dal vivo e provarlo.
È qualcosa che se non si prova al polso non si riesce a capire. Ti da proprio l’idea di qualcosa d’importante, di qualcosa di “alto”. Era accanto ad un altro Journe e la differenza era abissale, sembravano due orologi di due case diverse.
Lo guardi e dici “wow”, lo provi e i battiti accelerano! Ti rapisce e non vorresti mai più toglierlo dal polso.
È un dream Watch, exit watch, chiamatelo come volete...ma è qualcosa di straordinario!
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 01, 2020, 20:04:15 pm
Il fatto di non rispondere ad un cliente è una cosa di una scortesia e maleducazione assoluta che personalmente mi manda letteralmente in bestia.
La sto provando anche io in questo periodo, oltre tre mesi fa scrissi a Zenith per verificare se nei loro archivi imiei dati personali e quelli del mio orologio fossero, a distanza di parecchi anni, ancora corretti.
Ci vuole molto a verificare una cosa al computer e rispondere ad una mail? Evidentemente si, ci vuole molta... Educazione.
Quanto a questo:
Quanto al perchè non abbia una certificazione di cronometria, credo di poter rispondere che uno che scrive sul quadrante delle sue creazioni “Invenit et Fecit” non sia interessato al giudizio di una terza parte indipendente.
Bhe, Sele cose stanno realmente così questa sarebbe una ulteriore riprova di quanto questa persona sia un enorme egocentrista a livelli da fastidio assoluto, perché pur partendo dal presupposto che sui sui quadranti può scriverci quello che vuole (come si dice dalle mie parti "chi se la canta e se la suona di credibilità ne ha ben poca"), un conto è conoscere la storia, intrepretarla e continuare a scriverne nuove pagine, ben altro conto è calpestarla e fregarsene. Il termine "chronometre" ha un significato ben preciso, indica un calibro che è stato sottoposto a controllo e testato da un Osservatorio di cronometria indipendente e superpartes che svolge questo compito con procedure standardizzate tali da garantire imparzialità  e possibilità di totale raffronto tra oggetti realizzati dai diversi produttori.
Poi approfondendo ancora di più, un orologio solamente certificato è un orologio per il quale alcuni calibri a campione vengono inviati all'osservatorio, controllati e se rientrano nei parametri stabiliti l'intera produzione può fregiarsi di tale appellativo ma ovviamente i singoli pezzi non potranno avere un loro bollettino specifico.
Certificato con bollettino invece è quando il totale dei calibri prodotti viene inviato o comunque una parte specifica viene inviata e per ognuno di essi viene richiesta la certificazione dei dati rilevati su apposito documento.
Queste sono le regole, da sempre, se il Sig. Journe pensa di poterne essere al di sopra buon per lui ma di certo dovrebbe essergli impedito di utilizzare un termine che non ha diritto alcuno ad utilizzare.   

Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 01, 2020, 20:06:04 pm
Al di là di tutti i quesiti e dubbi, ho avuto la fortuna di vedere l’orologio dal vivo e provarlo.
È qualcosa che se non si prova al polso non si riesce a capire. Ti da proprio l’idea di qualcosa d’importante, di qualcosa di “alto”. Era accanto ad un altro Journe e la differenza era abissale, sembravano due orologi di due case diverse.
Lo guardi e dici “wow”, lo provi e i battiti accelerano! Ti rapisce e non vorresti mai più toglierlo dal polso.
È un dream Watch, exit watch, chiamatelo come volete...ma è qualcosa di straordinario!
Quanto a questo, pur non avendolo mai visto dal vero, ti credo cecamente.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: fansie - Agosto 01, 2020, 20:49:47 pm
Al di là di tutti i quesiti e dubbi, ho avuto la fortuna di vedere l’orologio dal vivo e provarlo.
È qualcosa che se non si prova al polso non si riesce a capire. Ti da proprio l’idea di qualcosa d’importante, di qualcosa di “alto”. Era accanto ad un altro Journe e la differenza era abissale, sembravano due orologi di due case diverse.
Lo guardi e dici “wow”, lo provi e i battiti accelerano! Ti rapisce e non vorresti mai più toglierlo dal polso.
È un dream Watch, exit watch, chiamatelo come volete...ma è qualcosa di straordinario!
Quanto a questo, pur non avendolo mai visto dal vero, ti credo cecamente.

Come dice Bud Spencer: "punta senza vedere, fidati ciecamente del sedere!".
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Patrizio - Agosto 02, 2020, 19:26:50 pm
Al di là di tutti i quesiti e dubbi, ho avuto la fortuna di vedere l’orologio dal vivo e provarlo.
È qualcosa che se non si prova al polso non si riesce a capire. Ti da proprio l’idea di qualcosa d’importante, di qualcosa di “alto”. Era accanto ad un altro Journe e la differenza era abissale, sembravano due orologi di due case diverse.
Lo guardi e dici “wow”, lo provi e i battiti accelerano! Ti rapisce e non vorresti mai più toglierlo dal polso.
È un dream Watch, exit watch, chiamatelo come volete...ma è qualcosa di straordinario!
Quanto a questo, pur non avendolo mai visto dal vero, ti credo cecamente.

Come dice Bud Spencer: "punta senza vedere, fidati ciecamente del sedere!".

Era di terence cmq la citazione
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 19:37:04 pm
https://m.youtube.com/watch?v=Sq8CNxL0Wck
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: mauridoom - Agosto 03, 2020, 09:14:08 am
https://m.youtube.com/watch?v=Sq8CNxL0Wck


bel video...
e ancora complimenti a enrico per questo straordinario orologio
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 03, 2020, 22:31:53 pm
io onestamente non riesco a comprendere come quello scappamento non necessiti di lubrificazione, vedo i perni delle due ruote nei rubini, idem quello dell' "ancora" o del bilanciere.
Mi sfugge qualcosa?

P.s. Un'altra curiosità, dato che Journe utilizza principalmente oro e platino, mi sembra che nei listini, di tutti i produttori, i modelli in platino continuano ad avere prezzi più alti dell'oro, come mai? Ormai sono anni che il valore del platino è calato moltissimo, oggi siamo a circa la metà dell'oro...
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: fansie - Agosto 04, 2020, 17:45:22 pm
io onestamente non riesco a comprendere come quello scappamento non necessiti di lubrificazione, vedo i perni delle due ruote nei rubini, idem quello dell' "ancora" o del bilanciere.
Mi sfugge qualcosa?

P.s. Un'altra curiosità, dato che Journe utilizza principalmente oro e platino, mi sembra che nei listini, di tutti i produttori, i modelli in platino continuano ad avere prezzi più alti dell'oro, come mai? Ormai sono anni che il valore del platino è calato moltissimo, oggi siamo a circa la metà dell'oro...

Mi pare di aver sentito che il platino è più duro dell'oro e quindi più costoso da lavorare. Quindi se in natura costa meno, lavorato verrebbe a costare di più.
Forse un pò influisce la moda, percui il bianco è più richiesto del giallo in questo periodo.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: fabri5.5 - Agosto 04, 2020, 19:13:51 pm
io onestamente non riesco a comprendere come quello scappamento non necessiti di lubrificazione, vedo i perni delle due ruote nei rubini, idem quello dell' "ancora" o del bilanciere.
Mi sfugge qualcosa?



i perni sono lubrificati,le due ruote di scappamento funzionano a secco.
non è che journe abbia scoperto l'acqua calda,nella storia dell'orologeria ci sono svariati esempi di scappamenti ad impulso diretto
che funzionano senza lubrificazione,
lo fece già Breguet con tecnologie e materiali che non erano certo quelli di oggi.
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 04, 2020, 19:37:18 pm
Mi pare di aver sentito che il platino è più duro dell'oro e quindi più costoso da lavorare. Quindi se in natura costa meno, lavorato verrebbe a costare di più.
Forse un pò influisce la moda, percui il bianco è più richiesto del giallo in questo periodo.

Perdonami ma secondo il principio della della durezza l'acciaio è più duro sia delle leghe di oro, che dell'oro puro che del platino e quindi dovrebbe valere più di tutti... Oltretutto ha di certo un consumo utensile maggiore nelle lavorazioni ma ti garantisco che questo è un costo del tutto trascurabile a questi livelli.
Non parlo di rarità, mode o o difficoltà di lavorazione. Parlo di semplici quotazioni di mercato 20-30 anni fa il platino al grammo valeva più delle leghe d'oro, oggi vale circa la metà (attualmente i metalli preziosi con maggior valore sono il rodio ed il palladio) quindi non capisco perché anche nel settore orologiero i prezzi non seguano l'andamento del valore di queste materie prime
Titolo: Re:F.P. Journe Chronomètre Optimum
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 04, 2020, 20:02:59 pm
i perni sono lubrificati,le due ruote di scappamento funzionano a secco.
non è che journe abbia scoperto l'acqua calda,nella storia dell'orologeria ci sono svariati esempi di scappamenti ad impulso diretto
che funzionano senza lubrificazione,
lo fece già Breguet con tecnologie e materiali che non erano certo quelli di oggi.
grazie fabri, comprendo che avendo impulsi diretti, i tempi di impegno e disimpegno delle facce delle pietre sono molto più ridotti e quindi anche le forze in gioco sui perni delle ruote e delle leve sono minori ma gli attriti per rotazione tra i perni ed i cuscinetti ci sono comunque, questa riduzione di forze è sufficiente a garantire nessuna usura in condizioni di lavoro a secco? Io ho sempre avuto diverse perplessità in questo.
Discorso differente secondo me è con lubrificazione a secco, vedi polvere di bisolfuro di molibdeno o polvere di grafite, ecc.