Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: S.M. - Febbraio 12, 2020, 21:37:00 pm

Titolo: Ciao Riccardo....
Inserito da: S.M. - Febbraio 12, 2020, 21:37:00 pm
Oggi ho saputo una notizia che mi ha lasciato sconvolto, tuttora non riesco a crederci.

Uno dei più bravi Orologiai d'Italia, sicuramente il migliore che abbia mai conosciuto, ci ha lasciato.
E' successo il 12 gennaio ma l'ho saputo solo oggi da un suo collaboratore che mi ha chiamato.
 
Riccardo Francioli oltre che un tecnico di mostruosa competenza, era soprattutto mio amico.
Me lo presentò Ermanno qualche anno fa e ricordo che rimasi stupito della preparazione e della bravura di questo "ragazzo" poco più che quarantenne. Ci capimmo subito, seppur con qualche differenza di vedute sull'orologeria.

Non è un'eresia affermare che sul suo bancone sono passati gli orologi più complicati e preziosi che si possano immaginare. E' stato assemblatore per Claret, specializzato nelle ripetizioni e negli automi, un mese l'anno veniva chiamato in America per revisionare importanti collezioni, intratteneva rapporti con illustri esponenti dell'orologeria svizzera....

E' triste pensare che tutto ciò sia perduto, è triste pensare che un giovane, pieno di vita e di interessi (è morto in sella alla sua bici da corsa) sia scomparso così all'improvviso.
Non posso dire che era il mio migliore amico, non posso dire che ci sentivamo più spesso di altri, però lascia un vuoto che trascende la distanza che ci separava ed i pochi anni che ci conoscevamo.

Scusate ma mi sembrava giusto fare questo tributo qui, avevo bisogno di dire queste cose a qualcuno e non conosco posto migliore. Glie lo dovevo....

Ciao Riccardo R.I.P.

Stefano
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: ALAN FORD - Febbraio 12, 2020, 21:53:05 pm
Non lo conoscevo ma che la terra gli sia lieve, così giovane! :(
A te bentornato.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: mauridoom - Febbraio 12, 2020, 22:01:14 pm
nemmeno io lo conoscevo,ma è sempre un gran dispiacere andarsene in queste circostanze e a questa èta'
R.I.P.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: fansie - Febbraio 12, 2020, 22:38:47 pm
Condoglianze.
Ben tornato Stefano.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Istaro - Febbraio 13, 2020, 00:31:27 am
Senz'altro una scomparsa che lascia un vuoto.

Nella sua famiglia, innanzitutto (mi sembra che avesse due figli adolescenti…  :().

Ma anche nella "comunità" degli appassionati di orologi, che perdono un sicuro punto di riferimento.

Riposi in pace.


P.S.: bentornato a Stefano anche da parte mia.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bonimba - Febbraio 13, 2020, 00:51:22 am
Che riposi in pace.
Un pensiero alla moglie e ai figli  che hanno perso improvvisamente un marito e un padre.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: e.m. - Febbraio 13, 2020, 01:44:00 am
Avevamo in comune due passioni,gli orologi e lo sci.
Riccardo era stato a sciare in Piemonte a dicembre e scambiandoci telefonicamente gli auguri per il nuovo anno gli avevo inviato un filmato di pochi secondi che mi ritraeva in azione su una pista piena di gobbe.Mi rispose che vista la mia eta' ed il mio precario stato di salute aveva ancora qualche speranza di poter imparare.A mia volta gli dissi che mai io avrei potuto mettere mano ad un orologio.
Questo aneddoto per spiegare quale fosse il nostro grado di amicizia.
Quando andavo a trovarlo si parlava di tutto...anche di orologi.
Ci siamo sempre dati del Lei nonostante le assidue frequentazioni,il rispetto reciproco cresceva con il passare del tempo.
Un signore d'altri tempi,con un'umilta' che e' solo dei grandi.
Ciao Riccardo.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: leolunetta - Febbraio 13, 2020, 08:31:03 am
Ho appreso la notizia poco tempo fa da un amico comune del forum.
Non conoscevo Riccardo personalmente, ma la sua fama mi era nota e ricordo bene del rapporto che ebbe Stefano con Francioli per un suo orologio complicato.
Cosa dire... la vita a volte sembra senza senso.
Un grande saluto ad un grande professionista del settore e grande appassionato del suo lavoro. Condoglianze vivissime ai suoi cari.
R.I.P.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Asholino - Febbraio 13, 2020, 20:07:28 pm
Non lo conoscevo personalmente, ma per la sua ottima fama.
La notizia mi ha colpito e dispiaciuto moltissimo, pensare che è venuto a mancare per la stessa mia passione....senza parole!
Il mio pensiero è rivolto ai suoi cari.

R.I.P.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bertroo - Febbraio 13, 2020, 20:58:42 pm
Conosciuto grazie a Claudio. Non posso dire di conoscerlo però. La cosa che più mi ha fatto strano però è stata quello di vederlo poco prima del fattaccio e sapere poi che non era più con noi poco dopo.
Gli portai con Claudio a far vedere il mio Urwerk per sapere in caso se fosse stato disponibile a revisionarlo, visto le meraviglie passate per le sue mani. Siparietto simpatico, lo guarda, lo controlla, prova a dare un’occhiata alla buona e mi fa “Ma che sei matto? E chi ci mette le mani qui? Chissà che si sarà inventato sto matto lì sotto, sarà qualche acrobazia tecnica di un matto della meccanica.”  m’ha fatto ridere tanto  :D :D :D
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: e.m. - Febbraio 14, 2020, 09:04:25 am
Conosciuto grazie a Claudio. Non posso dire di conoscerlo però. La cosa che più mi ha fatto strano però è stata quello di vederlo poco prima del fattaccio e sapere poi che non era più con noi poco dopo.
Gli portai con Claudio a far vedere il mio Urwerk per sapere in caso se fosse stato disponibile a revisionarlo, visto le meraviglie passate per le sue mani. Siparietto simpatico, lo guarda, lo controlla, prova a dare un’occhiata alla buona e mi fa “Ma che sei matto? E chi ci mette le mani qui? Chissà che si sarà inventato sto matto lì sotto, sarà qualche acrobazia tecnica di un matto della meccanica.”  m’ha fatto ridere tanto  :D :D :D
Confermo che il suo approccio con gli orologi "strani" era quello.Pero' bastava insistere un po' e non si tirava indietro.
Tanto con i torni Riccardo ci giocava.
L'ultimo lavoro che mi ha fatto e' stata la ricostruzione di un correttore del perpetuale Kelek-Theorein e non volle neanche essere pagato!
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bertroo - Febbraio 14, 2020, 09:21:27 am
Conosciuto grazie a Claudio. Non posso dire di conoscerlo però. La cosa che più mi ha fatto strano però è stata quello di vederlo poco prima del fattaccio e sapere poi che non era più con noi poco dopo.
Gli portai con Claudio a far vedere il mio Urwerk per sapere in caso se fosse stato disponibile a revisionarlo, visto le meraviglie passate per le sue mani. Siparietto simpatico, lo guarda, lo controlla, prova a dare un’occhiata alla buona e mi fa “Ma che sei matto? E chi ci mette le mani qui? Chissà che si sarà inventato sto matto lì sotto, sarà qualche acrobazia tecnica di un matto della meccanica.”  m’ha fatto ridere tanto  :D :D :D
Confermo che il suo approccio con gli orologi "strani" era quello.Pero' bastava insistere un po' e non si tirava indietro.
Tanto con i torni Riccardo ci giocava.
L'ultimo lavoro che mi ha fatto e' stata la ricostruzione di un correttore del perpetuale Kelek-Theorein e non volle neanche essere pagato!

No no. Non c’è stato nulla da fare. Lo ha tenuto una settimana e poi disse “mandalo a loro dammi retta”  :D
La stessa cosa mi ha detto anche un altro tra i più bravi in Italia. Stesse identiche parole.
Ed ho apprezzato ancor di più ciò che mi aveva detto. È stato molto onesto
E infatti a breve finirà  tra le mani di Baumgartner
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: e.m. - Febbraio 14, 2020, 14:20:00 pm
Visto che sono rimasto orfano mi daresti il nominativo del collega (se vuoi in mp)?
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bertroo - Febbraio 14, 2020, 14:56:22 pm
Visto che sono rimasto orfano mi daresti il nominativo del collega (se vuoi in mp)?

Certo che si ma credo lo conosca già
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: S.M. - Febbraio 15, 2020, 08:39:07 am
Confermo l'approccio "prudenziale" che in alcuni casi Riccardo era solito tenere.
Premesso che la sua specializzazione erano gli orologi d'epoca, non gli metteva certo paura misurarsi anche su orologi moderni a patto che rientrassero in una concezione "tradizionale". Se ritrovo le foto, voglio mostrarvi quelle di un Patek pluricomplicato (Tourbillon, calendario perpetuo data retrograda, ripetizione) al quale aveva ricostruito alcune leve, tra l'altro modificandone il profilo.
A spaventarlo, se così vogliamo dire, non erano le complicazioni in se, quanto il metodo per realizzarle. Materiali "strani", trattamenti superficiali o inutili equilibrismi tecnici. Non riusciva a giustificarli e quindi se ne teneva alla larga.
Se non era sicuro di poter fare un lavoro perfetto, non accettava l'incarico.

Badate bene, tra gli orologi "scartati" c'erano pure molti modelli che noi percepiamo come tradizionali, non solo l'Urwerk di Roberto.
Mi ricordo che gli mandai una persona che aveva avuto problemi di ossidazione su un JLC Reverso ripetizione L.E. e lui non accettò di farlo perchè il metallo di alcuni componenti rovinati non era acciaio temprato e lucidato, ma ferro dolce indurito con trattamenti galvanici (ho ancora i suoi post su wazzapp :-[). Anche ricostruendoli (con enorme dispendio di soldi e tempo), non sarebbero venuti uguali, pertanto declinò l'incarico.

Stessa avversione la aveva per le complicazioni IWC, infatti non avrebbe mai messo le mai sul mio calendario perpetuo che rispetto ad altre complicazioni che l'ho visto fare, per lui sarebbe stato come andare in bicicletta.....

Ho sempre ammirato questa sua integrità e condotta morale. Lavorava, come tutti, per guadagnare ma lo faceva con rara onestà. Non era da lui fare una revisione alla "romanina" (nel senso una botta e via...). Il lavoro doveva rispettare alti standard qualitativi.

Racconto un altro aneddoto poi chiudo perchè non vorrei annoiarvi.
Pochi giorni prima che consegnassi il mio 5402 per il quale avevo già ricevuto un congruo anticipo, notai che in una posizione si fermava, anche a piena carica.
Gli telefonai tutto agitato e lui mi disse di portarglielo subito. Il pomeriggio ero da lui e lo aprì sotto i miei occhi constatando gravi problemi di "sboccolamento" (scusate il termine poco tecnico) di alcuni perni ruota ed anche altri problemi secondari dovuti ad una cattivo precedente intervento.
La cosa era grave e poteva sistemarla in due modi: Mettendo mano alla platina cambiando i rubini o facendo un lavoro sbrigativo che sarebbe durato qualche mese.
E' inutile dirvi quale fece.... tra l'altro in te giorni e sistemando pure tutti gli altri problemi.
La spesa fu notevole, per un orologio che di li a poco sarebbe volato in america, però l'attuale proprietario ancora mi ringrazia....
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bertroo - Febbraio 15, 2020, 10:20:14 am
Confermo l'approccio "prudenziale" che in alcuni casi Riccardo era solito tenere.
Premesso che la sua specializzazione erano gli orologi d'epoca, non gli metteva certo paura misurarsi anche su orologi moderni a patto che rientrassero in una concezione "tradizionale". Se ritrovo le foto, voglio mostrarvi quelle di un Patek pluricomplicato (Tourbillon, calendario perpetuo data retrograda, ripetizione) al quale aveva ricostruito alcune leve, tra l'altro modificandone il profilo.
A spaventarlo, se così vogliamo dire, non erano le complicazioni in se, quanto il metodo per realizzarle. Materiali "strani", trattamenti superficiali o inutili equilibrismi tecnici. Non riusciva a giustificarli e quindi se ne teneva alla larga.
Se non era sicuro di poter fare un lavoro perfetto, non accettava l'incarico.

Badate bene, tra gli orologi "scartati" c'erano pure molti modelli che noi percepiamo come tradizionali, non solo l'Urwerk di Roberto.
Mi ricordo che gli mandai una persona che aveva avuto problemi di ossidazione su un JLC Reverso ripetizione L.E. e lui non accettò di farlo perchè il metallo di alcuni componenti rovinati non era acciaio temprato e lucidato, ma ferro dolce indurito con trattamenti galvanici (ho ancora i suoi post su wazzapp :-[). Anche ricostruendoli (con enorme dispendio di soldi e tempo), non sarebbero venuti uguali, pertanto declinò l'incarico.

Stessa avversione la aveva per le complicazioni IWC, infatti non avrebbe mai messo le mai sul mio calendario perpetuo che rispetto ad altre complicazioni che l'ho visto fare, per lui sarebbe stato come andare in bicicletta.....

Ho sempre ammirato questa sua integrità e condotta morale. Lavorava, come tutti, per guadagnare ma lo faceva con rara onestà. Non era da lui fare una revisione alla "romanina" (nel senso una botta e via...). Il lavoro doveva rispettare alti standard qualitativi.

Racconto un altro aneddoto poi chiudo perchè non vorrei annoiarvi.
Pochi giorni prima che consegnassi il mio 5402 per il quale avevo già ricevuto un congruo anticipo, notai che in una posizione si fermava, anche a piena carica.
Gli telefonai tutto agitato e lui mi disse di portarglielo subito. Il pomeriggio ero da lui e lo aprì sotto i miei occhi constatando gravi problemi di "sboccolamento" (scusate il termine poco tecnico) di alcuni perni ruota ed anche altri problemi secondari dovuti ad una cattivo precedente intervento.
La cosa era grave e poteva sistemarla in due modi: Mettendo mano alla platina cambiando i rubini o facendo un lavoro sbrigativo che sarebbe durato qualche mese.
E' inutile dirvi quale fece.... tra l'altro in te giorni e sistemando pure tutti gli altri problemi.
La spesa fu notevole, per un orologio che di li a poco sarebbe volato in america, però l'attuale proprietario ancora mi ringrazia....

Lavoro alla “romanella”....alla Romanina lo fanno i Casamonica che è zona loro  :D
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: mauridoom - Febbraio 15, 2020, 10:29:56 am
Confermo l'approccio "prudenziale" che in alcuni casi Riccardo era solito tenere.
Premesso che la sua specializzazione erano gli orologi d'epoca, non gli metteva certo paura misurarsi anche su orologi moderni a patto che rientrassero in una concezione "tradizionale". Se ritrovo le foto, voglio mostrarvi quelle di un Patek pluricomplicato (Tourbillon, calendario perpetuo data retrograda, ripetizione) al quale aveva ricostruito alcune leve, tra l'altro modificandone il profilo.
A spaventarlo, se così vogliamo dire, non erano le complicazioni in se, quanto il metodo per realizzarle. Materiali "strani", trattamenti superficiali o inutili equilibrismi tecnici. Non riusciva a giustificarli e quindi se ne teneva alla larga.
Se non era sicuro di poter fare un lavoro perfetto, non accettava l'incarico.

Badate bene, tra gli orologi "scartati" c'erano pure molti modelli che noi percepiamo come tradizionali, non solo l'Urwerk di Roberto.
Mi ricordo che gli mandai una persona che aveva avuto problemi di ossidazione su un JLC Reverso ripetizione L.E. e lui non accettò di farlo perchè il metallo di alcuni componenti rovinati non era acciaio temprato e lucidato, ma ferro dolce indurito con trattamenti galvanici (ho ancora i suoi post su wazzapp :-[). Anche ricostruendoli (con enorme dispendio di soldi e tempo), non sarebbero venuti uguali, pertanto declinò l'incarico.

Stessa avversione la aveva per le complicazioni IWC, infatti non avrebbe mai messo le mai sul mio calendario perpetuo che rispetto ad altre complicazioni che l'ho visto fare, per lui sarebbe stato come andare in bicicletta.....

Ho sempre ammirato questa sua integrità e condotta morale. Lavorava, come tutti, per guadagnare ma lo faceva con rara onestà. Non era da lui fare una revisione alla "romanina" (nel senso una botta e via...). Il lavoro doveva rispettare alti standard qualitativi.

Racconto un altro aneddoto poi chiudo perchè non vorrei annoiarvi.
Pochi giorni prima che consegnassi il mio 5402 per il quale avevo già ricevuto un congruo anticipo, notai che in una posizione si fermava, anche a piena carica.
Gli telefonai tutto agitato e lui mi disse di portarglielo subito. Il pomeriggio ero da lui e lo aprì sotto i miei occhi constatando gravi problemi di "sboccolamento" (scusate il termine poco tecnico) di alcuni perni ruota ed anche altri problemi secondari dovuti ad una cattivo precedente intervento.
La cosa era grave e poteva sistemarla in due modi: Mettendo mano alla platina cambiando i rubini o facendo un lavoro sbrigativo che sarebbe durato qualche mese.
E' inutile dirvi quale fece.... tra l'altro in te giorni e sistemando pure tutti gli altri problemi.
La spesa fu notevole, per un orologio che di li a poco sarebbe volato in america, però l'attuale proprietario ancora mi ringrazia....

avercene di personaggi cosi'...
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: Bug04 - Febbraio 16, 2020, 15:11:09 pm
Non lo conoscevo, però’ nel leggere  queste storie si respira una rara passione che purtroppo è volata in cielo con lui.
Titolo: Re:Ciao Riccardo....
Inserito da: midata - Febbraio 18, 2020, 21:19:19 pm
Anch'io oggi ho avuto la notizia di Riccardo e sono molto addolorato. Spesso andavo a trovarlo in laboratorio e mi appassionava con i suoi racconti, le esperienze vissute in casa Rolex, i lavori fatti al tornio, gli orologi di grande pregio riparati nel laboratorio in America, l'intenzione di trasferirsi definitivamente negli U.S.A. e poi la passione per la bicicletta.
L'ultima volta che ci siamo visti in laboratorio, mi ha mostrato due JLC da mobile e mentre si parlava, ho sbattuto la testa sulla bici che teneva appesa ed io, così per scherzare, gli e la volevo spaccare. Se l'avessi fatto, oggi mi sarei sentito meglio.
Ciao Riccardo, rimarrai sempre nei miei ricordi più belli.