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Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: tick - Marzo 13, 2020, 20:37:34 pm

Titolo: Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: tick - Marzo 13, 2020, 20:37:34 pm
Da qui https://watchesbysjx.com/2020/03/swiss-watch-industry-report-2020.html

L'ho letto di corsa, domani se riesco magari aggiungo qui la traduzione sintetica delle conclusioni principali.
Niente di sconvolgente, però numeri e considerazioni molto interessanti.
I dati sono riferiti al 2019 e per ovvi motivi prima dell'effetto Corona virus.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [aggiornato]
Inserito da: tick - Marzo 14, 2020, 09:37:18 am
Agevolo un riassunto dei punti principali:
1. Accelerazione della polarizzazione
(https://watchesbysjx.com/wp-content/uploads/2020/03/morgan-stanley-luxeconsult-oliver-muller-2020-1.jpg)
I primi 7 brand fanno metà del mercato.
Mille si avvicina al miliardo di franchi svizzeri più per l'operazione di integrazione della rete di vendita, la crescita su anno è comunque del 20%.
(https://watchesbysjx.com/wp-content/uploads/2020/03/morgan-stanley-luxeconsult-oliver-muller-2020-2.jpg)
Per valore delle vendite Rolex da sola è 1/4 dell'intero mercato, con Tudor al 20esimo posto e 1,4% di mercato.

2. Nell'orologeria i brand non quotati vincono su quelli quotati
Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet e Richard Mille insieme fanno il 37% del mercato. Il 2019 è stato l'anno migliore per tutti in termini di vendite e profitti.
I marchi quotati multi-marca Swatch Group (17 brands), Richemont (11 brands), LVMH (6 brands) and Kering (3 brands) fanno insieme il 55% del mercato con 37 brand totali.

3. Profitti concentrati
Sui 5.3B CHF di stima dei profitti dell'orologeria svizzera, il 59% è suddiviso nei 4 top brand privati.
La crescita del quartetto è superiore a quella del mercato, quindi aumenta la loro quota. Il margine aggregato stimato è del 35%.
I 4 grupponi quotati si spartiscono il restante 39% dei profitti.
Su 300 marchi i primi 41 concentrano 90% delle vendite e 98% dei profitti.

Il mercato mondiale è cresciuto del 2,6% a 50B CHF. I marchi svizzeri nella nicchia degli orologi di lusso ottengono il 53% del mercato per quanto concerne il valore con il 2% dei volumi.
Anche all'interno delle vendite svizzere si nota una polarizzazione verso gli orologi più costosi, considerando che il volume di vendita è sceso del 13% continuando un trend che perdura negativo.

Si dice che gli svizzeri dovrebbero aver paura di quanto succede nella parte bassa del mercato che stanno perdendo a favore degli smart watch e fashion brands.

Principali attori per segmento:
the mid-range (Longines, Tissot, Tudor),
the premium segment (Rolex, Omega, Cartier, IWC, TAG Heuer, Breitling),
high-end (Patek Philippe, Audemars Piguet, Richard Mille)

Il gigantismo dei principali attori crea spazi per nicchie:
- produttori nell'ordine dei 50 pezzi anno, si citano Voutilainen, Akrivia, e De Bethune
- MB&F per quanto riguarda prodotti nuovi ogni anno con caratteristiche distintive e serie limitate
- prodotti croud funded/based: Code41 e Daniel Wellington che ha investito in comunicazione sui millennials arrivando in breve tempo a 250M$ e 2,5M di pezzi in 7 anni.
- Fashion brands: Calvin Klein, Guess e Diesel

L'autore dell'articolo si aspetta un 2020 in sofferenza per tutti con 30-60 marchi svizzeri che spariranno del tutto.
Dice anche che probabilmente il covid19 costringerà tutti a:
- ripensare le dipendenze da singoli mercati di sbocco come la Cina
- ripensare la dipendenza dei prodotti "svizzeri" dalle forniture cinesi
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: tick - Marzo 14, 2020, 09:57:11 am
L'unica considerazione che mi viene da fare è su quanto si scriveva tempo addietro sul futuro dell'orologeria svizzera.
Smentito chi diceva che sarebbe crollato tutto, corretto chi pensava che la fascia economica sarebbe stata depredata dal mercato smart.
Si conferma il gigantismo di Rolex, sempre più "l'orologio bello" per il pubblico. Nonostante  noi (e lo studio) lo consideriamo di fascia media, nell'immaginario di chi spende 40 euro per il Casio, Rolex è il top.
Seiko con la sua miriade di prodotti fattura come Patek. Si dimostra sempre più remunerativo investire in storytelling che in prodotto e in mega fabbriche. A tal proposito ho letto anche un altro articolo che al momento non trovo dove si mostrava il nuovo plesso dedicato ai Grand Seiko: immagino anche loro vogliano premere sull'acceleratore della fascia alta e dei margini.
In generale, stupito dalla quota di Cartier che nel nostro mercato non vedo così apprezzata.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: SoloMeccanico - Marzo 14, 2020, 12:44:28 pm
Discussione molto interessante, grazie.

Piccola considerazione su Cartier: non immaginate quanti italiani conmprano il Santos nuovo, ma lo comprano al quarzo....  ::)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: tick - Marzo 14, 2020, 13:13:47 pm
Discussione molto interessante, grazie.

Piccola considerazione su Cartier: non immaginate quanti italiani conmprano il Santos nuovo, ma lo comprano al quarzo....  ::)

Ci sono un sacco di ottimi orologi in Cartier, quindi qualcuno di noi prenderebbe un meccanico. Ma per il pubblico femminile che in Cartier trova belle cose, o per il pubblico guidato dal marchio, è i numeri dicono esserci, un quarzo è un ottimo modo per avere un orologio di livello, riconoscibile e senza pensieri di manutenzione. Oltretutto che segna l'ora giusta. Citofonare Journe...
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 14, 2020, 18:55:07 pm
Ostracismo per il quarzo che proprio non riesco a comprendere.
Lo capirei se si parlasse di capolavori di meccanica ma il 99% delle volte ci circondiamo di orologi il cui movimento,esagero,vale 1-2k e che noi finiamo per pagare 10-20k o ancora di piu'.
Poi diamo tanta importanza all'estetica quando...un orologio meccanico ed un quarzo sono spesso esteticamente uguali.
Signori,i conti non tornano!
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 14, 2020, 21:49:17 pm
Ostracismo per il quarzo che proprio non riesco a comprendere.
Lo capirei se si parlasse di capolavori di meccanica ma il 99% delle volte ci circondiamo di orologi il cui movimento,esagero,vale 1-2k e che noi finiamo per pagare 10-20k o ancora di piu'.
Poi diamo tanta importanza all'estetica quando...un orologio meccanico ed un quarzo sono spesso esteticamente uguali.
Signori,i conti non tornano!

Non è così erm.
Fermo restando che, come più volte detto, IO preferisco un qualsiasi 2892, o similari o un Seiko 5 a qualsiasi quarzo, se vedi i quarzi tutti hanno finiture di livello inferiore. Se prendiamo una qualsiasi casa che produce quarzi, come cassa, bracciale, quadranti ecc non c’è paragone.
Diverso è per le grandi case che producono meccanici, ad es AP, PP ecc. il livello è lo stesso, e il costo anche (più o meno), pertanto a quel punto non ha senso comprare un quarzo e vado comunque di meccanico.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 14, 2020, 23:02:19 pm
Ostracismo per il quarzo che proprio non riesco a comprendere.
Lo capirei se si parlasse di capolavori di meccanica ma il 99% delle volte ci circondiamo di orologi il cui movimento,esagero,vale 1-2k e che noi finiamo per pagare 10-20k o ancora di piu'.
Poi diamo tanta importanza all'estetica quando...un orologio meccanico ed un quarzo sono spesso esteticamente uguali.
Signori,i conti non tornano!

Non è così erm.
Fermo restando che, come più volte detto, IO preferisco un qualsiasi 2892, o similari o un Seiko 5 a qualsiasi quarzo, se vedi i quarzi tutti hanno finiture di livello inferiore. Se prendiamo una qualsiasi casa che produce quarzi, come cassa, bracciale, quadranti ecc non c’è paragone.
Diverso è per le grandi case che producono meccanici, ad es AP, PP ecc. il livello è lo stesso, e il costo anche (più o meno), pertanto a quel punto non ha senso comprare un quarzo e vado comunque di meccanico.
Naturalmente il riferimento era a case di un certo spessore.
Un 2892 costa poche centinaia di euro,un orologio che lo incassi non puo' costare migliaia di euro piu' dello stesso al quarzo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 15, 2020, 09:32:31 am
Ostracismo per il quarzo che proprio non riesco a comprendere.
Lo capirei se si parlasse di capolavori di meccanica ma il 99% delle volte ci circondiamo di orologi il cui movimento,esagero,vale 1-2k e che noi finiamo per pagare 10-20k o ancora di piu'.
Poi diamo tanta importanza all'estetica quando...un orologio meccanico ed un quarzo sono spesso esteticamente uguali.
Signori,i conti non tornano!

Non è così erm.
Fermo restando che, come più volte detto, IO preferisco un qualsiasi 2892, o similari o un Seiko 5 a qualsiasi quarzo, se vedi i quarzi tutti hanno finiture di livello inferiore. Se prendiamo una qualsiasi casa che produce quarzi, come cassa, bracciale, quadranti ecc non c’è paragone.
Diverso è per le grandi case che producono meccanici, ad es AP, PP ecc. il livello è lo stesso, e il costo anche (più o meno), pertanto a quel punto non ha senso comprare un quarzo e vado comunque di meccanico.
Naturalmente il riferimento era a case di un certo spessore.
Un 2892 costa poche centinaia di euro,un orologio che lo incassi non puo' costare migliaia di euro piu' dello stesso al quarzo.

Lo stesso vale per un quarzo Erm. Non può costare quasi quanto un meccanico.m della stessa casa, eppure è così.
E siccome le grandi case non incassano un 2892(che comunque preferisco a qualsiasi quarzo) ma incassano motori superiori, ecco lì che si preferiscono i meccanici. Che indubbiamente hanno altro fascino e altri appeal
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: fansie - Marzo 15, 2020, 11:18:16 am
Il fascino dell'orologio è proprio quell'area di oggetto del passato, prezioso, rifinito e immortale... Il quarzo me la smonta!
Però, ad esempio, per comodità, posso valutare un orologino al quarzo da battaglia da massimo 200/300 euro, per farne utilizzo palestra, viaggi in Paesi poveri, lavoretti manuali. Unicamente per il motivo, che a quella cifra, ciò che potrei acquistare, anche se meccanico, non avrebbe pregio alcuno.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: SoloMeccanico - Marzo 15, 2020, 11:47:46 am
Tornando al grafico, mi stupisce il valore di Tissot: credevo che Hamilton vendesse di più...
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 15, 2020, 12:54:35 pm
Il fascino dell'orologio è proprio quell'area di oggetto del passato, prezioso, rifinito e immortale... Il quarzo me la smonta!
Però, ad esempio, per comodità, posso valutare un orologino al quarzo da battaglia da massimo 200/300 euro, per farne utilizzo palestra, viaggi in Paesi poveri, lavoretti manuali. Unicamente per il motivo, che a quella cifra, ciò che potrei acquistare, anche se meccanico, non avrebbe pregio alcuno.
Hai mai posseduto o anche solamente visto un quarzo di gran classe?
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 15, 2020, 12:58:12 pm
Mi incuriosiscono i numeri di Seiko e di Citizen.
Confronto Japan Swiss.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 15, 2020, 14:09:14 pm
Il fascino dell'orologio è proprio quell'area di oggetto del passato, prezioso, rifinito e immortale... Il quarzo me la smonta!
Però, ad esempio, per comodità, posso valutare un orologino al quarzo da battaglia da massimo 200/300 euro, per farne utilizzo palestra, viaggi in Paesi poveri, lavoretti manuali. Unicamente per il motivo, che a quella cifra, ciò che potrei acquistare, anche se meccanico, non avrebbe pregio alcuno.
Hai mai posseduto o anche solamente visto un quarzo di gran classe?

Erm è sempre un quarzo. Un circuito. Che fai come quello della boutique AP che mi disse “e ma è rifinito meglio di altri quarzi”. Ho iniziato a ridere e non ci rimase bene  :D
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 15, 2020, 14:24:13 pm
Mi incuriosiscono i numeri di Seiko e di Citizen.
Confronto Japan Swiss.
Citizen non so. Sul sito Seiko investor Relations il fatturato per il 2018 per gli orologi è stato di 141. 7 miliardi di yen che al cambio col franco svizzero di 0.0088 fanni circa 1250 milioni di chf come Patek più o meno. Quello che mi ha sorpreso è che l'incidenza degli orologi sul fatturato totale seiko è di un po' meno del 60%. 141.7 su 247
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: fansie - Marzo 15, 2020, 16:33:04 pm
Il fascino dell'orologio è proprio quell'area di oggetto del passato, prezioso, rifinito e immortale... Il quarzo me la smonta!
Però, ad esempio, per comodità, posso valutare un orologino al quarzo da battaglia da massimo 200/300 euro, per farne utilizzo palestra, viaggi in Paesi poveri, lavoretti manuali. Unicamente per il motivo, che a quella cifra, ciò che potrei acquistare, anche se meccanico, non avrebbe pregio alcuno.
Hai mai posseduto o anche solamente visto un quarzo di gran classe?

No.ma tipo Spring Drive?
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 15, 2020, 17:25:02 pm
Io per 12 anni ho indossato sempre un Rolex Datejust ref. 17013, come questo.
Scelto nel 1978, quando non sapevo proprio nulla, solo per l’estetica.
In seguito ho scoperto che dovrebbe essere stato disegnato da Gerald Genta, ha il bracciale integrato, ed un movimento al quarzo (elettromeccanico) di un certo pregio, frutto della ricerca Rolex e del consorzio C.E.H.
Lo Spring Drive di Seiko, soprattutto con il quadrante Snow Flake, mi piace molto, ma finora ho resistito ...
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 15, 2020, 17:42:24 pm
Lo Spring Drive di Seiko, soprattutto con il quadrante Snow Flake, mi piace molto, ma finora ho resistito ...
Appena ho avuto la possibilità di provarlo l'ho comprato. L'orologio è sicuramente grande/spesso di per sé e anche in relazione al mio polsino ma rimanendo nel limite della decenza. Per il resto non posso che dirne un gran bene.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 15, 2020, 18:56:11 pm
Vi ringrazio.
Date prova di apertura mentale e mancanza di pregiudizi.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: leolunetta - Marzo 15, 2020, 22:27:15 pm
Gran bel pezzo lo snowflake spring drive.
Il quarzo che più mi attira in assoluto, senz'altro più di alcuni meccanici.
La cosa che più mi convince è che non funziona a batteria, ma con l'energia della molla, la propulsione è esattamente come quella di orologio un meccanico.
Per me questo passaggio ad esempio ha maggiore rilevanza ed uno scopo più centrato di alcuni progetti con batteria e addirittura con scappamento e bilanciere come il ventura degli anni 70, proprio perché sempre dipendenti dall'energia autonoma della pila.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: fansie - Marzo 15, 2020, 22:29:12 pm
Il Journe Elegante, cioè quello al quarzo, qualcuno lo ha mai visto? E' ben fatto. Immagino...
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 15, 2020, 23:36:32 pm
Il Journe Elegante, cioè quello al quarzo, qualcuno lo ha mai visto? E' ben fatto. Immagino...

Io l’ho provato per qualche giorno.
Calibro elettromeccanico FPJ 1210, con un sensore di movimento meccanico (visibile sul quadrante) e due rotori. Ponte d’oro per la batteria con finitura a onde di Ginevra, Autonomia da 8 a 10 anni. Esperimento interessante, ma non mi ha convinto.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 16, 2020, 00:43:59 am
Gran bel pezzo lo snowflake spring drive.
Il quarzo che più mi attira in assoluto, senz'altro più di alcuni meccanici.
La cosa che più mi convince è che non funziona a batteria, ma con l'energia della molla, la propulsione è esattamente come quella di orologio un meccanico.
Per me questo passaggio ad esempio ha maggiore rilevanza ed uno scopo più centrato di alcuni progetti con batteria e addirittura con scappamento e bilanciere come il ventura degli anni 70, proprio perché sempre dipendenti dall'energia autonoma della pila.

Infatti non è un quarzo propriamente detto. Anche a me attira lo spring drive. Ma non è un quarzo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 16, 2020, 12:28:53 pm
Gran bel pezzo lo snowflake spring drive.
Il quarzo che più mi attira in assoluto, senz'altro più di alcuni meccanici.
La cosa che più mi convince è che non funziona a batteria, ma con l'energia della molla, la propulsione è esattamente come quella di orologio un meccanico.
Per me questo passaggio ad esempio ha maggiore rilevanza ed uno scopo più centrato di alcuni progetti con batteria e addirittura con scappamento e bilanciere come il ventura degli anni 70, proprio perché sempre dipendenti dall'energia autonoma della pila.

Infatti non è un quarzo propriamente detto. Anche a me attira lo spring drive. Ma non è un quarzo.

Questo me lo prenderei di corsa!

Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 16, 2020, 12:45:30 pm
Infatti non è un quarzo propriamente detto. Anche a me attira lo spring drive. Ma non è un quarzo.
Diciamo che non è un semplice quarzo che riceve corrente da una pila e aziona un motore passo che fa avanzare la sfera a scatti di 1 sec.  La corrente elettrica si ottiene da una trasformazione di energia meccanica e il quarzo tramite un circuito controlla con dei freni elettromagnetici la rotazione di una ruota che è quella che fa muovere la sfera dei secondi in modo continuo che vi assicuro è un bel vedere. L'organo regolatore però è pur sempre un cristallo di quarzo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 16, 2020, 13:11:15 pm
Per curiosita',quanto costa?
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 16, 2020, 13:27:59 pm
Per curiosita',quanto costa?
6 k di listino proposto 5.1 k (-15%)direttamente dal rivenditore chiuso a 5 k dopo estenuante trattativa di qualche secondo ;)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 16, 2020, 15:49:20 pm
Per curiosita',quanto costa?
6 k di listino proposto 5.1 k (-15%)direttamente dal rivenditore chiuso a 5 k dopo estenuante trattativa di qualche secondo ;)
Gentilissimo,grazie.

Non traggo conclusioni sul rifiuto nei confronti degli orologi con movimento non totalmente meccanico ma pongo a tutti una domanda:quali sono i vostri criteri di scelta riguardanti gli orologi?
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 16, 2020, 15:59:09 pm
Per curiosita',quanto costa?
6 k di listino proposto 5.1 k (-15%)direttamente dal rivenditore chiuso a 5 k dopo estenuante trattativa di qualche secondo ;)
Gentilissimo,grazie.

Non traggo conclusioni sul rifiuto nei confronti degli orologi con movimento non totalmente meccanico ma pongo a tutti una domanda:quali sono i vostri criteri di scelta riguardanti gli orologi?

Deve piacermi.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 16, 2020, 16:17:07 pm
Non traggo conclusioni sul rifiuto nei confronti degli orologi con movimento non totalmente meccanico ma pongo a tutti una domanda:quali sono i vostri criteri di scelta riguardanti gli orologi?
Piacermi in primis poi devono avere una qualche valenza tecnica.  Tipo extrapiatti, complicati,  dial ben rifiniti.
Avessi/decidessi di spendere più soldi in orologi ne comprerei uno con finiture super e uno con movimento particolare che per ora è appunto uno spring drive
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 16, 2020, 16:46:55 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 16, 2020, 17:58:25 pm
Infatti non è un quarzo propriamente detto. Anche a me attira lo spring drive. Ma non è un quarzo.
Diciamo che non è un semplice quarzo che riceve corrente da una pila e aziona un motore passo che fa avanzare la sfera a scatti di 1 sec.  La corrente elettrica si ottiene da una trasformazione di energia meccanica e il quarzo tramite un circuito controlla con dei freni elettromagnetici la rotazione di una ruota che è quella che fa muovere la sfera dei secondi in modo continuo che vi assicuro è un bel vedere. L'organo regolatore però è pur sempre un cristallo di quarzo.


Verissimo. Però cambio la cosa, di Aviano che non è un semplice e classico meccanico  :D
Voglio dire, è un qualcosa che ai miei occhi desta molta più curiosità e voglia di prenderlo rispetto ad un normale quarzo come tu dici.
È una novità, è un qualcosa in più che va al di là della semplice batteria nel circuito.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 16, 2020, 18:00:04 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)


Anche io esattamente in quest’ordine.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 16, 2020, 18:11:12 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)


Anche io esattamente in quest’ordine.

Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: leolunetta - Marzo 16, 2020, 18:30:49 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)


Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche per me, centrato direi, bravo Enrico👍🏻
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 16, 2020, 18:48:55 pm
Si evince che TUTTI nessuno escluso mette al primo posto l’estetica.
E credo sia anche la cosa più logica e corretta
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 16, 2020, 19:59:03 pm
Se cosi' fosse...un quarzo non e' piu' brutto di un meccanico;
se cosi' fosse...cosa paghiamo quando acquistiamo un orologio?Migliaia di euro per dei pezzi di metallo fatti in larga serie?
Se cosi' fosse...ci sono solo 2 case che sanno disegnare gli orologi?
Un L&S si compra per l'estetica?
Ed un Aquanaut?
Ed i Rolex tutti uguali?
I Piaget devono proprio fare schifo visto che non li vuole nessuno.
Vi prego,aiutatemi a capire.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 16, 2020, 20:23:34 pm
Ma infatti non ho scritto che è un normale quarzo.  :) Mai pensato. Anzi.
Non ho capito però la prima parte del tuo post che non riesco a capire o interpretare nel caso fosse un intervento del traduttore

Ho fatto casino con i quote. Era una risposta al post di Roberto
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bonimba - Marzo 16, 2020, 20:34:46 pm
Se cosi' fosse...un quarzo non e' piu' brutto di un meccanico;
se cosi' fosse...cosa paghiamo quando acquistiamo un orologio?Migliaia di euro per dei pezzi di metallo fatti in larga serie?
Se cosi' fosse...ci sono solo 2 case che sanno disegnare gli orologi?
Un L&S si compra per l'estetica?
Ed un Aquanaut?
Ed i Rolex tutti uguali?
I Piaget devono proprio fare schifo visto che non li vuole nessuno.
Vi prego,aiutatemi a capire.
Scrivere che si mette al primo posto l'estetica non significa considerare solo quella nellacquisto. Come direbbero i matematici l'estetica è condizione necessaria ma non sufficiente.
Io solo per il mi piace non spendo più di qualche centinaia di euro
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 16, 2020, 20:39:12 pm
Se cosi' fosse...un quarzo non e' piu' brutto di un meccanico;
se cosi' fosse...cosa paghiamo quando acquistiamo un orologio?Migliaia di euro per dei pezzi di metallo fatti in larga serie?
Se cosi' fosse...ci sono solo 2 case che sanno disegnare gli orologi?
Un L&S si compra per l'estetica?
Ed un Aquanaut?
Ed i Rolex tutti uguali?
I Piaget devono proprio fare schifo visto che non li vuole nessuno.
Vi prego,aiutatemi a capire.

Più che altro devi essere tu ad aiutare noi.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: SoloMeccanico - Marzo 16, 2020, 22:50:12 pm
Ma come siete arrivati a parlare di spring drive partendo dalla Svizzera?  ::)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 17, 2020, 00:44:58 am
Se cosi' fosse...un quarzo non e' piu' brutto di un meccanico;
se cosi' fosse...cosa paghiamo quando acquistiamo un orologio?Migliaia di euro per dei pezzi di metallo fatti in larga serie?
Se cosi' fosse...ci sono solo 2 case che sanno disegnare gli orologi?
Un L&S si compra per l'estetica?
Ed un Aquanaut?
Ed i Rolex tutti uguali?
I Piaget devono proprio fare schifo visto che non li vuole nessuno.
Vi prego,aiutatemi a capire.

Più che altro devi essere tu ad aiutare noi.

Concordo.
Fermo restando che nessuno compra solo i soliti due marchi che citi Erm., uno compra un L&S (vedi diemmeo) perché gli piace!
Compra un Journe perché gli piace! È così lui e tutti noi.
Poi come
Dice bonimba non è condizione sufficiente, ma comunque è al primo posto!
Io per esempio ho una repulsione per il success che lo trovo una cosa inguardabile. Puoi anche darmi il ripetizione turbo perpetuale...lo (s)vendo e ci prendo un Lange o un Journe o qualsiasi altra cosa mi piace! E non me lo tengo solo perché complicato.
Io non ho né un Rolex ne un PP in raccolta, ma ho tutti orologi che esteticamente mi hanno convinto e mi hanno fatto innamorare.
Anzi, un Rolex l’ho dato via per un Urwerk figurati! E sai perché? Perché quel l’Urwerk mi piace da matti!
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 17, 2020, 01:19:01 am
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 17, 2020, 02:02:28 am
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Certo che no. Non lo avrei preso. Ma non lo avrei preso anche se avesse avuto la miglior meccanica al mondo e se fosse stato per me brutto.
L’estetica non è l’unico motore, ma il primo.
Mi piace? Si? Ok allora vediamo cosa c’è dopo.
Ma se all’impatto estetico non c’è quel wow, allora non m’interessa sapere cosa c’è dopo e dietro.
A maggior ragione mi sono convinto di comprare l’hublot. Che so benissimo non avere una meccanica nobile, ma secondo me è così bello e ha un design così unico e particolare che posso soprassedere ad una meccanica standard.
Mi è piaciuto, sono andato oltre il calibro e mi sono innamorato della cassa, del disegno, del gioco luci del titanio e dell’acciaio, del quandrante nero però cangiante al varieare della luce, degli indici ecc
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 17, 2020, 09:39:06 am
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Quando io ho deciso di prendermi l'Ingenieur più d'uno mi disse: "ma guarda che dentro c'è un Eta o forse addirittura un Sellita", e quindi?
Ci fosse stato un movimento più nobile sarebbe stato meglio ma io me lo sono preso lo stesso con l'Eta inside e ne sono totalmente soddisfatto, l'orologio è composto dalla cassa , dal bracciale, dall'indossabilità, dalla facilità di regolazione, dall'utilizzo in tutte le occasioni e dal fattore estetico e se oltre tutto ha un nome prestigioso scritto sopra meglio ancora. Tutto questo oltre che al movimento.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 17, 2020, 11:29:56 am
Credo che ognuno debba fare il proprio percorso e trovare l’orologio (orologi) che suscitano emozioni, imparando dall’esperienza.
Non scordiamo che la variabile indipendente, intorno alla quale ruota l’acquisto (o meno), è il prezzo (non entro nella valutazione del costo, che ci porterebbe lontano).
Posso o non posso permettermelo?
Se la risposta è la seconda, può essere anche un capolavoro, ma ovviamente non lo considero per un acquisto, e nemmeno per un sogno.
Non considero neppure sostituti (tipo “vorrei ma non posso”) perchè costano meno, mi piace un determinato orologio e quello deve essere, altrimenti passo o aspetto.
La mia limitata raccolta è il frutto di molti anni di passione per gli orologi, e di permute, che mi hanno consentito una certa dinamicità.
In tempi non sospetti ho acquistato a listino il Royal Oak 40 anniversario, il Daytona  scontato ed anche il Nautilus. Li ho indossati, goduti e mi sono serviti ad acquisire altri orologi che, successivamente, mi piacevano di più.
Mi sono divertito e traggo piacere dall’avere al polso i miei orologi.
Il Lange? Come ha ricordato correttamente Roby, l’ho preso perchè mi piace.
Proprio il giorno prima del blocco nella mia regione, poi esteso a tutto il paese. Lo conoscevo, l’avevo anche studiato a lungo (estetica, calibro, marchio ...), quando l’ho visto non ci pensavo, ma è scattata la molla e le permute ...
Questa la mia esperienza, credo che anche per altri sia un percorso individuale ma, per certi versi, simile.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 17, 2020, 11:41:15 am
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Certo che no. Non lo avrei preso. Ma non lo avrei preso anche se avesse avuto la miglior meccanica al mondo e se fosse stato per me brutto.
L’estetica non è l’unico motore, ma il primo.
Mi piace? Si? Ok allora vediamo cosa c’è dopo.
Ma se all’impatto estetico non c’è quel wow, allora non m’interessa sapere cosa c’è dopo e dietro.
A maggior ragione mi sono convinto di comprare l’hublot. Che so benissimo non avere una meccanica nobile, ma secondo me è così bello e ha un design così unico e particolare che posso soprassedere ad una meccanica standard.
Mi è piaciuto, sono andato oltre il calibro e mi sono innamorato della cassa, del disegno, del gioco luci del titanio e dell’acciaio, del quandrante nero però cangiante al varieare della luce, degli indici ecc
Io invece mi muovo un po' al contrario;parto dal movimento e poi guardo al resto.
L'Hublot e' un capitolo a parte,non e' come gli altri orologi:lo annovero nella categoria dei Royal oak e dei Nautilus,esteticamente rivoluzionario ed irripetibile.
Ti diro' che se dovessi acquistare un orologio tra Nautilus ed Hublot sceglierei quest'ultimo,anche fosse un quarzo.
Costa piu' o meno quello che vale,nel Nautilus sarei costretto a pagare qualche decina di migliaia di euro di fuffa. ;)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Istaro - Marzo 18, 2020, 13:15:09 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)

Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D

1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno e dalle finiture di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni (tra le parti dell'orologio e in rapporto al polso, quindi dimensioni e "indossabilità");

2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità), tecnica (cronometria, carica) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, bracciale, ecc.);

3) rapporto qualità/prezzo;

4) pregio delle complicazioni;

5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);

6) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro (a prescindere dalle complicazioni);

7) estetica e finiture del calibro;

8 ) valore storico;

9) rarità/novità;

10) marca (non nel senso di garantire una maggiore rivendibilità, perché non ho in mente di rivendere nessuno dei miei orologi. Ma sotto due ulteriori profili: il "fascino" di ricollegare l'oggetto a una tradizione; un pizzico di tranquillità in più sulle possibilità future di riparazione).


I primi due aspetti sono per me essenziali, nel senso che non posso prescindere da una loro presenza a buoni livelli qualitativi.
Il rapporto qualità/prezzo è anch'esso vincolante, sia pure in forma meno stringente (ci può essere spazio per una piccola  follia  :P).
Gli altri aspetti sono il valore aggiunto, che però quasi sempre, quando presenta caratteri di eccezionalità, diventa determinante nella scelta.  :)


P.S.: parlo di criterî per la scelta di un orologio meccanico:  questa caratteristica per me non è un elemento di valutazione, ma una precondizione. Senza togliere che, in una collezione ampia, terrei un posticino anche per uno spring drive  o per altro orologio con un movimento ibrido particolare.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 18, 2020, 15:46:18 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)

Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D

1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno e dalle finiture di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni (tra le parti dell'orologio e in rapporto al polso, quindi dimensioni e "indossabilità");

2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità), tecnica (cronometria, carica) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, bracciale, ecc.);

3) rapporto qualità/prezzo;

4) pregio delle complicazioni;

5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);

6) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro (a prescindere dalle complicazioni);

7) estetica e finiture del calibro;

8 ) valore storico;

9) rarità/novità;

10) marca (non nel senso di garantire una maggiore rivendibilità, perché non ho in mente di rivendere nessuno dei miei orologi. Ma sotto due ulteriori profili: il "fascino" di ricollegare l'oggetto a una tradizione; un pizzico di tranquillità in più sulle possibilità future di riparazione).


I primi due aspetti sono per me essenziali, nel senso che non posso prescindere da una loro presenza a buoni livelli qualitativi.
Il rapporto qualità/prezzo è anch'esso vincolante, sia pure in forma meno stringente (ci può essere spazio per una piccola  follia  :P).
Gli altri aspetti sono il valore aggiunto, che però quasi sempre, quando presenta caratteri di eccezionalità, diventa determinante nella scelta.  :)


P.S.: parlo di criterî per la scelta di un orologio meccanico:  questa caratteristica per me non è un elemento di valutazione, ma una precondizione. Senza togliere che, in una collezione ampia, terrei un posticino anche per uno spring drive  o per altro orologio con un movimento ibrido particolare.

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 18, 2020, 16:15:34 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)

Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D

1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno e dalle finiture di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni (tra le parti dell'orologio e in rapporto al polso, quindi dimensioni e "indossabilità");

2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità), tecnica (cronometria, carica) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, bracciale, ecc.);

3) rapporto qualità/prezzo;

4) pregio delle complicazioni;

5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);

6) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro (a prescindere dalle complicazioni);

7) estetica e finiture del calibro;

8 ) valore storico;

9) rarità/novità;

10) marca (non nel senso di garantire una maggiore rivendibilità, perché non ho in mente di rivendere nessuno dei miei orologi. Ma sotto due ulteriori profili: il "fascino" di ricollegare l'oggetto a una tradizione; un pizzico di tranquillità in più sulle possibilità future di riparazione).


I primi due aspetti sono per me essenziali, nel senso che non posso prescindere da una loro presenza a buoni livelli qualitativi.
Il rapporto qualità/prezzo è anch'esso vincolante, sia pure in forma meno stringente (ci può essere spazio per una piccola  follia  :P).
Gli altri aspetti sono il valore aggiunto, che però quasi sempre, quando presenta caratteri di eccezionalità, diventa determinante nella scelta.  :)


P.S.: parlo di criterî per la scelta di un orologio meccanico:  questa caratteristica per me non è un elemento di valutazione, ma una precondizione. Senza togliere che, in una collezione ampia, terrei un posticino anche per uno spring drive  o per altro orologio con un movimento ibrido particolare.

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.


Pienamente d’accordo!
Figurati che io sono passato da un Klings ad un Offshore in una settimana  :D
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 18, 2020, 16:42:46 pm
Si tratta di razionalizzazione dopo o, in qualche caso, prima di un acquisto fatto spesso con impeto (parlo per me).
Mi sa che aveva ragione Kahlil Gibran (Il Profeta): “ragione e passione sono il timone e la vela del nostro animo navigante”.
Gianni è analitico e preciso, ma se ci pensi ha descritto magistralemente un processo mentale che è comune in chi coltiva questa passione, anche se spesso intuitivo e non esplicitato.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 18, 2020, 16:55:50 pm
Si tratta di razionalizzazione dopo o, in qualche caso, prima di un acquisto fatto spesso con impeto (parlo per me).
Mi sa che aveva ragione Kahlil Gibran (Il Profeta): “ragione e passione sono il timone e la vela del nostro animo navigante”.
Gianni è analitico e preciso, ma se ci pensi ha descritto magistralemente un processo mentale che è comune in chi coltiva questa passione, anche se spesso intuitivo e non esplicitato.

Tutto quello che ha scritto Gianni in uno sguardo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 18, 2020, 16:57:41 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)

Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D

1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno e dalle finiture di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni (tra le parti dell'orologio e in rapporto al polso, quindi dimensioni e "indossabilità");

2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità), tecnica (cronometria, carica) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, bracciale, ecc.);

3) rapporto qualità/prezzo;

4) pregio delle complicazioni;

5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);

6) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro (a prescindere dalle complicazioni);

7) estetica e finiture del calibro;

8 ) valore storico;

9) rarità/novità;

10) marca (non nel senso di garantire una maggiore rivendibilità, perché non ho in mente di rivendere nessuno dei miei orologi. Ma sotto due ulteriori profili: il "fascino" di ricollegare l'oggetto a una tradizione; un pizzico di tranquillità in più sulle possibilità future di riparazione).


I primi due aspetti sono per me essenziali, nel senso che non posso prescindere da una loro presenza a buoni livelli qualitativi.
Il rapporto qualità/prezzo è anch'esso vincolante, sia pure in forma meno stringente (ci può essere spazio per una piccola  follia  :P).
Gli altri aspetti sono il valore aggiunto, che però quasi sempre, quando presenta caratteri di eccezionalità, diventa determinante nella scelta.  :)


P.S.: parlo di criterî per la scelta di un orologio meccanico:  questa caratteristica per me non è un elemento di valutazione, ma una precondizione. Senza togliere che, in una collezione ampia, terrei un posticino anche per uno spring drive  o per altro orologio con un movimento ibrido particolare.

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.


Pienamente d’accordo!
Figurati che io sono passato da un Klings ad un Offshore in una settimana  :D

Ossia hai saltato a piedi pari tutte e nove i punti di Gianni?
Mo nun te saluta più! :D
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 18, 2020, 17:03:43 pm
Mi da che il mare era agitato e ci voleva qualcosa di più “nautico” ...
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 18, 2020, 18:52:29 pm
1) Estetica e armonia complessiva (cassa, quadrante, proporzioni, indossabilità)
2) Qualità costruttiva e funzionalità
3) Calibro e finiture
4) Valore storico (anche un quarzo, tipo Grand Seiko può averne)
5) Produttore (inutile negarlo, una qualche influenza la esercita il marchio)
Anche io esattamente in quest’ordine.
Anche Gianni, sono sicuro, sarebbe d’accordo (trademark Istaro)

Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D

1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno e dalle finiture di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni (tra le parti dell'orologio e in rapporto al polso, quindi dimensioni e "indossabilità");

2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità), tecnica (cronometria, carica) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, bracciale, ecc.);

3) rapporto qualità/prezzo;

4) pregio delle complicazioni;

5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);

6) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro (a prescindere dalle complicazioni);

7) estetica e finiture del calibro;

8 ) valore storico;

9) rarità/novità;

10) marca (non nel senso di garantire una maggiore rivendibilità, perché non ho in mente di rivendere nessuno dei miei orologi. Ma sotto due ulteriori profili: il "fascino" di ricollegare l'oggetto a una tradizione; un pizzico di tranquillità in più sulle possibilità future di riparazione).


I primi due aspetti sono per me essenziali, nel senso che non posso prescindere da una loro presenza a buoni livelli qualitativi.
Il rapporto qualità/prezzo è anch'esso vincolante, sia pure in forma meno stringente (ci può essere spazio per una piccola  follia  :P).
Gli altri aspetti sono il valore aggiunto, che però quasi sempre, quando presenta caratteri di eccezionalità, diventa determinante nella scelta.  :)


P.S.: parlo di criterî per la scelta di un orologio meccanico:  questa caratteristica per me non è un elemento di valutazione, ma una precondizione. Senza togliere che, in una collezione ampia, terrei un posticino anche per uno spring drive  o per altro orologio con un movimento ibrido particolare.

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.


Pienamente d’accordo!
Figurati che io sono passato da un Klings ad un Offshore in una settimana  :D

Ossia hai saltato a piedi pari tutte e nove i punti di Gianni?
Mo nun te saluta più! :D

Quello mi sa pure prima  :D :D :D
È per dire che la prima cosa c’è guardò è l’estetica. Tutta, cassa, quadrante, bracciale ecc e se mi piace e posso lo prendo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Istaro - Marzo 18, 2020, 23:31:20 pm
Si tratta di razionalizzazione dopo o, in qualche caso, prima di un acquisto fatto spesso con impeto.

 ;)


Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D
(...)

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.

Suvvia, Alessandro, non recitare la parte dello sprovveduto...  ;)

Oltre all'estetica (che peraltro non è mai esclusivamente "istintiva"), anche tu hai sempre tenuto in considerazione altri fattori, che avevi assimilato leggendo, curiosando, scambiando opinioni con altri appassionati.
Quando entravi da Hausmann, non dicevi: "Mi dia quel bell'orologio col quadrante scuro che sta in vetrina!", senza sapere di che marca fosse o che complicazioni incassasse...  ;D

La tua conoscenza del settore era un divertimento e non uno studio; ma c'era.
E ne sapevi senz'altro più di me!

Semplicemente, non ti diverte mettere "in fila" gli elementi che compongono la tua sensibilità personale, formatasi gradatamente con gli anni. 
Per me, invece, è parte del divertimento; anche se poi, al momento della scelta, do una bella shakerata... :)
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 19, 2020, 08:15:24 am
Si tratta di razionalizzazione dopo o, in qualche caso, prima di un acquisto fatto spesso con impeto.

 ;)


Io ho pure perfezionato i criterî!  ;D
(...)

Me mettete paura!
Ma che è un lavoro?
Avrete fatto tutte queste considerazioni pure quando avete preso moglie suppongo.
Mi faccio un po' schifo debbo dire perché essendo una passione io scelgo senza pormi  troppi problemi che se mi fossi messo  a fare tutte queste considerazioni ammesso che ne fossi stato capace penso che fino ad oggi invece di aver comprato un centinaio di orologi ed essermeli goduti tutti mi sa che non ne avrei comprato neanche uno.

Suvvia, Alessandro, non recitare la parte dello sprovveduto...  ;)

Oltre all'estetica (che peraltro non è mai esclusivamente "istintiva"), anche tu hai sempre tenuto in considerazione altri fattori, che avevi assimilato leggendo, curiosando, scambiando opinioni con altri appassionati.
Quando entravi da Hausmann, non dicevi: "Mi dia quel bell'orologio col quadrante scuro che sta in vetrina!", senza sapere di che marca fosse o che complicazioni incassasse...  ;D

La tua conoscenza del settore era un divertimento e non uno studio; ma c'era.
E ne sapevi senz'altro più di me!

Semplicemente, non ti diverte mettere "in fila" gli elementi che compongono la tua sensibilità personale, formatasi gradatamente con gli anni. 
Per me, invece, è parte del divertimento; anche se poi, al momento della scelta, do una bella shakerata... :)

Lo ho anche scritto, tutti i tuoi punti in uno sguardo.
Però ammetterai che la mia analisi anche se condita da un po' di conoscenza sarà sempre una analisi superficiale ed in fondo è quello che voglio, ripeto se l'analisi l'avessi fatta punto per punto, nessun orologio alla mia portata probabilmente avrebbe superato il test.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: diemmeo - Marzo 19, 2020, 10:40:58 am
se l'analisi l'avessi fatta punto per punto, nessun orologio alla mia portata probabilmente avrebbe superato il test.
[/quote]

Punto di vista interessante e condivisibile, soprattutto da ora in avanti.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Errol - Marzo 20, 2020, 14:09:04 pm
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Monta lo zenith élite che te credi......quasi quasi era megli il 2892.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 20, 2020, 14:15:13 pm
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Monta lo zenith élite che te credi......quasi quasi era megli il 2892.


Mo va bene tutto, ma non è così.
I migliori oroligiai d’Italia non hanno voluto metterci le mani.
Se vogliamo scherzare ok scherziamo.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Errol - Marzo 20, 2020, 16:06:57 pm
Pero' se l'Urwerk avesse avuto come meccanica base un 2892 lo avresti comprato a quella cifra?
E se il L&S o il Journe avessero avuto un calibro base non nobile diemmeo li avrebbe acquistati?
E sospetto che Bonimba non avrebbe speso quello che ha speso per acquistare il BP perpetuale se fosse stato mosso da una Eta 2892A9.

Per tornare al punto di partenza del mio intervento:se a spingerci all'acquisto fosse l'estetica il primum movens avremmo solo orologi al quarzo,piu' precisi,molto piu' pratici ed infinitamente meno cari da manutenere.

Monta lo zenith élite che te credi......quasi quasi era megli il 2892.


Mo va bene tutto, ma non è così.
I migliori oroligiai d’Italia non hanno voluto metterci le mani.
Se vogliamo scherzare ok scherziamo.

Detto e premesso che gli urwerk sono per me orribili e quindi, come per tutte le cose che non mi piacciono vedo solo i difetti, dico che guardando le rarissime foto che si trovano e che fanno vedere il calibro base si nota l’incasso di un calibro basic (o meglio esattamente come esce da zenith), il calibro è stato accuratamente carenato da tutti i lati (hai visto mai qualcuno dovesse vederlo) e non c’è mai alcuna menzione del calibro base usato.....insomma, ad altre marche non l’avreste fatta passare liscia.
Poi oh, ognuno compra ciò che vuole e attribuisce valore a quello che meglio crede. Io pure ho comprato il Top Gun pur sapendo che monta il 7750....me ne frego perché l’orologio mi piace un sacco....ma di certo non voglio farlo passare per un calibro speciale”. (E non raccontatemi la tavoletta del modulo...AP l’ha fatto 30 anni fa....lasciando la complicazione in vista.

Ps: il paradosso è che mi sta pure bene  :D
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 20, 2020, 16:54:02 pm
Credo sia palese che il calibro base sia un zenith élite. Ma se è per questo anche il destriero di scafusia è base 7750
Il che non significa che sia un 7750.
Paragonare il calibro di quel l’Urwerk ad un 7750(che posseggo) è come paragonare due cose marroni di cui una puzza e l’altra profuma. E il 7750 in questo caso non è quella che profuma.
Oltretutto la complessità non è solo nel fatto dell’energia per i satelliti, non è solo nel fatto di creare un modulo che appunto fa ruotare i bracci e i satelliti, ma sta anche nel fatto di raccordare quelle che sono le indicazioni dei satelliti sul quadrante con la regolazione sul fondello, i secondo continui sul fondello e la riserva di carica.
Oltretutto, sempre gli stessi orologiai che non han voluto toccarlo, senza essersi parlati, hanno definito geniale il fatto di utilizzare un calibro automatico per farlo diventare manuale! E non si tratta solo di levare il rotore.
E se Baumgartner è considerato un genio della meccanica un motivo ci sarà...altro che zenith élite.

Sullo sta bene...quello sta bene a tutti! È talmente bello che se lo indossa la signorina Silvani diventa f**a anche lei! :D
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Errol - Marzo 20, 2020, 18:21:14 pm
Credo sia palese che il calibro base sia un zenith élite. Ma se è per questo anche il destriero di scafusia è base 7750
Il che non significa che sia un 7750.
Paragonare il calibro di quel l’Urwerk ad un 7750(che posseggo) è come paragonare due cose marroni di cui una puzza e l’altra profuma. E il 7750 in questo caso non è quella che profuma.
Oltretutto la complessità non è solo nel fatto dell’energia per i satelliti, non è solo nel fatto di creare un modulo che appunto fa ruotare i bracci e i satelliti, ma sta anche nel fatto di raccordare quelle che sono le indicazioni dei satelliti sul quadrante con la regolazione sul fondello, i secondo continui sul fondello e la riserva di carica.
Oltretutto, sempre gli stessi orologiai che non han voluto toccarlo, senza essersi parlati, hanno definito geniale il fatto di utilizzare un calibro automatico per farlo diventare manuale! E non si tratta solo di levare il rotore.
E se Baumgartner è considerato un genio della meccanica un motivo ci sarà...altro che zenith élite.

Sullo sta bene...quello sta bene a tutti! È talmente bello che se lo indossa la signorina Silvani diventa f**a anche lei! :D

scusami Roby, ma tu veramente credi sia difficile fare quello? il moto alla struttura a tre bracci è semplice, basta collegare il telaio che sostiene i satelliti, alla ruota cui generalmente colleghi la sfera delle ore, con una demoltiplica per farlo girare ogni tre ore anzichè in una (ma ripeto basta vedere uno SW di AP che ha tutto in vista e non nasconde nulla e si capisce bene come i satelliti girano), sul fatto di aver fatto diventare manuale un automatico (che poi gli elite manuali esistono, quindi pure qua ....) secondo me l'unico scopo era quello di lasciare il fondo del calibro libero per poter passare gli alberi di secondi e riserva. e pure qui non vedo grosse complicazioni, basta un perno che va giù anzichè andare su.
poi che il tutto sia stato fatto con soluzioni innovative e particolari può essere, e magari per questo gli orologiai che hai interpellato si sono tirati indietro, (più per ignoranza sul calibro che per difficoltà oggettiva a mio modo di vedere),

Io comunque non ci vedo nulla di eccezionale.
ma a parte questo, quello che proprio non va è il lato estetico...ma li si va sul personale e alzo le mani

Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 20, 2020, 19:17:38 pm
Io non sono un tecnico orologiaio e mi fido di ciò che dicono i tecnici orologiai.
Oh visto che è così facile allora quei due sono due scemi e Baumgartner un cretino come tutti quelli che lo definiscono un super complicato.

Alzo le mani anche io tanto gli darai contro a prescindere anche se si venisse a scoprire che è fatto con la criptonite di Superman  :D

P.s. Le indicazioni sul fondello non sono simmetriche a quelle del quadrante pertanto non credo che il sistema sia quello descritto.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: leolunetta - Marzo 21, 2020, 18:04:53 pm
Credo sia palese che il calibro base sia un zenith élite. Ma se è per questo anche il destriero di scafusia è base 7750
Il che non significa che sia un 7750.
Paragonare il calibro di quel l’Urwerk ad un 7750(che posseggo) è come paragonare due cose marroni di cui una puzza e l’altra profuma. E il 7750 in questo caso non è quella che profuma.
Oltretutto la complessità non è solo nel fatto dell’energia per i satelliti, non è solo nel fatto di creare un modulo che appunto fa ruotare i bracci e i satelliti, ma sta anche nel fatto di raccordare quelle che sono le indicazioni dei satelliti sul quadrante con la regolazione sul fondello, i secondo continui sul fondello e la riserva di carica.
Oltretutto, sempre gli stessi orologiai che non han voluto toccarlo, senza essersi parlati, hanno definito geniale il fatto di utilizzare un calibro automatico per farlo diventare manuale! E non si tratta solo di levare il rotore.
E se Baumgartner è considerato un genio della meccanica un motivo ci sarà...altro che zenith élite.

Sullo sta bene...quello sta bene a tutti! È talmente bello che se lo indossa la signorina Silvani diventa f**a anche lei! :D


poi che il tutto sia stato fatto con soluzioni innovative e particolari può essere, e magari per questo gli orologiai che hai interpellato si sono tirati indietro, (più per ignoranza sul calibro che per difficoltà oggettiva a mio modo di vedere)




Ecco qui c'è da considerare che un orologiaio che mette le mani su un orologio particolare come un Urwerk, lo deve poter smontare agevolmente rischiando il minimo possibile, quindi intervenire nei punti giusti, con gli attrezzi giusti e le giuste forze, evitando il più possibile di fare danno, lo dovrà lavare e lubrificare senza alcuna istruzione su dove, su quantità e qualità degli oli da usare, lo dovrà rimontare(cosa diversa dallo smontare e chi ha un pò di pratica del mestiere lo sa), sa già che se dovesse anche rilevare un problema qualsiasi ad uno dei componenti che non riguardino il solo calibro anche se non per danno indotto ma per difetti o usura, non avrà modo alcuno di accedere alla ricambistica necessaria.
Insomma trovo assolutamente normale che anche un orologiaio esperto e ben attrezzato dia forfait davanti a possibili e probabili problemi nell'eventuale presa in carico del lavoro se fatto a cuor leggero.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: e.m. - Marzo 21, 2020, 18:10:59 pm
Come non essere d'accordo con Leandro?
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 21, 2020, 18:29:10 pm
Assolutamente
Proprio perché non si parla di un calibro comune e semplice come è stato detto.
Le stesse persone hanno messo mano e mettono mano su ripetizioni Patek e non, su un calendario perpetuo delle migliori case e non e sai cosa dicono? “Per quanto complicato quello è. Può cambiare qualcosa ma il calibro è quello”.
Questo è qualcosa di diverso e innovativo che non c’entra nulla col cal base.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: ALAN FORD - Marzo 21, 2020, 19:06:07 pm
Assolutamente
Proprio perché non si parla di un calibro comune e semplice come è stato detto.
Le stesse persone hanno messo mano e mettono mano su ripetizioni Patek e non, su un calendario perpetuo delle migliori case e non e sai cosa dicono? “Per quanto complicato quello è. Può cambiare qualcosa ma il calibro è quello”.
Questo è qualcosa di diverso e innovativo che non c’entra nulla col cal base.

Non mi è mai piaciuto il genere e lo sai ma ho grandissimo rispetto per questa opera meccanica.
Credo che l'origine del calibro (non sapevo fosse uno Zenith) abbia una importanza assolutamente relativa.
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Bertroo - Marzo 21, 2020, 19:11:12 pm
Assolutamente
Proprio perché non si parla di un calibro comune e semplice come è stato detto.
Le stesse persone hanno messo mano e mettono mano su ripetizioni Patek e non, su un calendario perpetuo delle migliori case e non e sai cosa dicono? “Per quanto complicato quello è. Può cambiare qualcosa ma il calibro è quello”.
Questo è qualcosa di diverso e innovativo che non c’entra nulla col cal base.

Non mi è mai piaciuto il genere e lo sai ma ho grandissimo rispetto per questa opera meccanica.
Credo che l'origine del calibro (non sapevo fosse uno Zenith) abbia una importanza assolutamente relativa.

Concordo in maniera più assoluta
Titolo: Re:Stato del settore orologiero svizzero - 2020 [AGGIORNATO]
Inserito da: Errol - Marzo 22, 2020, 09:10:33 am
Credo sia palese che il calibro base sia un zenith élite. Ma se è per questo anche il destriero di scafusia è base 7750
Il che non significa che sia un 7750.
Paragonare il calibro di quel l’Urwerk ad un 7750(che posseggo) è come paragonare due cose marroni di cui una puzza e l’altra profuma. E il 7750 in questo caso non è quella che profuma.
Oltretutto la complessità non è solo nel fatto dell’energia per i satelliti, non è solo nel fatto di creare un modulo che appunto fa ruotare i bracci e i satelliti, ma sta anche nel fatto di raccordare quelle che sono le indicazioni dei satelliti sul quadrante con la regolazione sul fondello, i secondo continui sul fondello e la riserva di carica.
Oltretutto, sempre gli stessi orologiai che non han voluto toccarlo, senza essersi parlati, hanno definito geniale il fatto di utilizzare un calibro automatico per farlo diventare manuale! E non si tratta solo di levare il rotore.
E se Baumgartner è considerato un genio della meccanica un motivo ci sarà...altro che zenith élite.

Sullo sta bene...quello sta bene a tutti! È talmente bello che se lo indossa la signorina Silvani diventa f**a anche lei! :D


poi che il tutto sia stato fatto con soluzioni innovative e particolari può essere, e magari per questo gli orologiai che hai interpellato si sono tirati indietro, (più per ignoranza sul calibro che per difficoltà oggettiva a mio modo di vedere)




Ecco qui c'è da considerare che un orologiaio che mette le mani su un orologio particolare come un Urwerk, lo deve poter smontare agevolmente rischiando il minimo possibile, quindi intervenire nei punti giusti, con gli attrezzi giusti e le giuste forze, evitando il più possibile di fare danno, lo dovrà lavare e lubrificare senza alcuna istruzione su dove, su quantità e qualità degli oli da usare, lo dovrà rimontare(cosa diversa dallo smontare e chi ha un pò di pratica del mestiere lo sa), sa già che se dovesse anche rilevare un problema qualsiasi ad uno dei componenti che non riguardino il solo calibro anche se non per danno indotto ma per difetti o usura, non avrà modo alcuno di accedere alla ricambistica necessaria.
Insomma trovo assolutamente normale che anche un orologiaio esperto e ben attrezzato dia forfait davanti a possibili e probabili problemi nell'eventuale presa in carico del lavoro se fatto a cuor leggero.

secondo me dici esattamente quello che dico io.
il "rifiuto" dei vari orologiai interpellati è legato, a mio avviso, alla non conoscenza del manufatto nel suo complesso, non del calibro in se stesso e/o di come funzionano le indicazioni aggiunte, che mi sembra concettualmente abbastanza banali pure per me.
se però per smontare il telaio porta satelliti serve una chiavetta particolare di certo l'orologiaio che ne vedrà uno in tutta la vita non si attrezza per un lavoro una tantum.
ripeto, poi basta visto che l'argomento mi interessa il giusto, io non ci vedo tutta sta complicazione, ci vedo solo una una particolarità costruttiva inusuale ed esclusiva.