Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Novità Orologi => Topic aperto da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 11:32:18 am

Titolo: MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 11:32:18 am
Novità da MING (che, lo ricordo, è una casa malese), il cronografo M20.01, animato da un calibro dal calibro Agengraphe (lo conosciamo già per essere il “motore” del Singer Reimagined), sviluppato da Jean-Marc Wiederrecht.
(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_2.jpg)
(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_10.jpg)
Il 20.01 Series 2 nasce dal lavoro di sviluppo di Ming SPC, o Special Projects Cave, un laboratorio dedicato all’esplorazione di concetti insoliti, alla creazione di prototipi e, in alcuni casi, di orologi in serie limitata. Tra i precedenti progetti di SPC ci sono l’Abyss Concept e l’Ouj Celestial III, una collaborazione con ochs und Junior. Mentre il 20.01 Mosaic ha un quadrante in mosaico trasparente inciso al laser, il nuovo 20.01 Series 2 ha un approccio più sportivo. Sono perciò disponibili due versioni differenti, uno con scala tachimetrica (il vanto di un orologio sportivo automobilistico) o scala pulsometrica: la prima misura la velocità media in km/h di un corpo su un tratto di una lunghezza di mille metri, la seconda i battiti del cuore.
Il pulsante arancione a ore 10 aziona il cronografo:
(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_15.jpg)
Il 20.01 Series 2Utilizza una cassa in titanio da 41,5 mm di diametro con uno spessore di 14,2 mm. È formata da 34 parti e utilizza cinque diverse tecniche di finitura. Le anse a “lama volante” hanno una larghezza di 22 mm. La mancanza di lunetta (inutile per un modello di questo lignaggio) accresce la sua immagine lussuosa e la corona al 4 (https://www.crownat4.com/category/crownat4/) gli conferisce un anticonformismo deciso: ne risulta un orologio con una personalità che oscilla tra il barocco e il post-moderno, composto nelle proporzioni nonostante l’audacia del quadrante, così diverso dalle consuetudini.
(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_6.jpg)
Al suo livello di base, l’orologio utilizza uno strato di titanio con un motivo Clous-de-Paris. È interessante notare che questo strato è un componente funzionale del movimento e funge da ponte per una parte del treno del tempo. Un secondo quadrante in zaffiro di 1,1 mm di spessore si trova sopra di esso, ed è stato inciso con 3.300 elementi triangolari nella parte centrale. Questi elementi sono stati incisi a tre diverse profondità per creare un effetto ottico.
Sono due le versioni disponibili:
 (https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_18.jpg)

L’Agengraphe è un movimento meccanico a carica manuale, con due bariletti di carica e 55 ore di autonomia. La maggior parte dei cronografi ha le funzioni cronografiche posizionate  sopra il treno di marcia (visto dal retro), ma l’Agengraphe ha le funzioni cronografiche più o meno al centro del movimento, e sullo stesso piano degli ingranaggi del tempo, che è disposto ad anello intorno ad esso (come una ciambella intorno ad un buco). Utilizza una frizione laterale unica. Le lancette delle ore e dei minuti saltano istantaneamente. I cronografi convenzionali usano un sistema a martello e a cuore per l’azzeramento, ma l’Agengraphe usa una combinazione di camme e molle a spirale.
(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_23.jpg)

La complessità di questo orologio lo “eleva” a modello per appassionati. Non offre contenuti innovativi nel senso di complicazioni inedite non affrontate nel settore o un’architettura che semplifica il funzionamento di un cronografo. Semmai la sua “bravura” sta nell’affrontare con spirito innovativo problemi già noti. L’azzeramento, ad esempio, avviene con l’utilizzo di minor forza e il sistema di frizione laterale è progettato per produrre una misurazione più precisa dei tempi parziali rispetto a un tradizionale sistema di frizione laterale a denti e ingranaggi. Edizione speciale di cinquanta pezzi al prezzo di 35.000 CHF (33.560€).

(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_20.jpg)

(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_19.jpg)

(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_26.jpg)

(https://www.crownat4.com/CROWNAT4/wp-content/uploads/2021/12/MING-20-01-Series-2-Agengraphe_Chronograph_crownat4_prezzo_price_15.jpg)

(testo ripreso da CROWNAT4)

Che dire? I Ming mi sono sempre piaciuti e dimostrano come sia possibile realizzare un orologio contemporaneo (quindi moderno) senza scimmiottare produzioni passate (peraltro inesistenti per un'azienda nata in Malesia), con calibri ben realizzati e, soprattutto, con l'umiltà di sapere che la progettazione e produzione meccanica degli orologi deve essere affidata a chi questo mestiere lo fa da sempre.

tag: #ming #mingwatch #mingwatches #cronografo #chronograph
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: Patrizio - Gennaio 05, 2022, 12:22:32 pm
Ming-hia.
calibro notevole ed estetica pure gradevole per me.
forse un po' massiccio per essere manuale. però un po' di aria fresca
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 05, 2022, 12:37:36 pm
Ming-rifa!
È bellissimo, ma io lo avevo già rivisto. Non credo sia nuovo.
Comunque macchina bellissima.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 12:50:07 pm
Ming-rifa!
È bellissimo, ma io lo avevo già rivisto. Non credo sia nuovo.
Comunque macchina bellissima.
Da quello che ho capito era stato presentato, ma la produzione dovrebbe essere iniziata da poco. L'articolo in rete è deldicembre 2021.
Anche a me piace molto, sia per l'estetica sia perchè, nonostante ildiametro di 41,5 millimetri (giustificato però dal calibro), ha le anse molto corte, quindi è portabilissimo.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 05, 2022, 16:10:38 pm
Non amo particolarmente le trasparenze lato quadrante e le incisioni al laser sul vetro.
Dalla descrizione sembrano chissà che cosa, ma poi in pratica sono solo modi per stupire senza alcuna fatica o pregio. Da almeno 20 anni ho dei soprammobili di cristallo con all'interno incise al laser delle figure 3D piuttosto complesse. 
Ma un bel quadrante in oro grigio inciso Guillochè o magari smaltato grandFeu bianco con scala tachimetrica dipinta a mano no? Questi erano capolavori, no le incisioni al laser che in india o cina te le fanno nello scantinato sotto casa.....

Comunque, detto questo, il movimento da un bel colpo d'occhio. E' bello e pare avere anche delle caratteristiche di tutto rispetto tipo appunto il salto istantaneo delle funzioni crono.
Lo avrei valorizzato diversamente per chiedere 30k.

Comunque ben vengano proposte alternative e nuovi brand che però non possono (e non devono) partire con prezzi troppo alti...... Occorre fare un pò di gavetta e accontentarsi di guadagnare meno all'inizio, quando si deve ancora dimostrare tutto.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 17:30:33 pm
Non amo particolarmente le trasparenze lato quadrante e le incisioni al laser sul vetro.
Dalla descrizione sembrano chissà che cosa, ma poi in pratica sono solo modi per stupire senza alcuna fatica o pregio. Da almeno 20 anni ho dei soprammobili di cristallo con all'interno incise al laser delle figure 3D piuttosto complesse. 
Ma un bel quadrante in oro grigio inciso Guillochè o magari smaltato grandFeu bianco con scala tachimetrica dipinta a mano no? Questi erano capolavori, no le incisioni al laser che in india o cina te le fanno nello scantinato sotto casa.....

Comunque, detto questo, il movimento da un bel colpo d'occhio. E' bello e pare avere anche delle caratteristiche di tutto rispetto tipo appunto il salto istantaneo delle funzioni crono.
Lo avrei valorizzato diversamente per chiedere 30k.

Comunque ben vengano proposte alternative e nuovi brand che però non possono (e non devono) partire con prezzi troppo alti...... Occorre fare un pò di gavetta e accontentarsi di guadagnare meno all'inizio, quando si deve ancora dimostrare tutto.
Parto dalla fine: Ming ormai è un marchio famoso e con un suo seguito, prova ne sia che suoi modelli di secondo polso sono piuttosto rari da trovare, quindi credo che non debba più dimostrare alcunchè.

Quanto al quadrante, in linea di massima sono d'accordo con te, ma qui sarebbe stato fuori luogo.

Infine il prezzo: è tanto? è poco? Credo che ormai conoscano il loro mercato quindi sanno, certo meglio di noi, che in giro per il mondo ci sono 50 appassionati disposti a spendere la cifra richiesta per averlo al polso.  Per le mie tasche è tanto, anzi troppo, ma considerando quanto costano alcuni cronografi industriali dei noti marchi, direi che la cifra appare tutto sommato ragionevole.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 05, 2022, 17:58:43 pm
A quel prezzo, per essere competitivo Ming deve offrire molto di più in termini di contenuti, della concorrenza che ha una storia, un blasone, da spendere.

Non so che altri orologi abbiano fatto, sinceramente io non li conosco.

Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 05, 2022, 18:08:36 pm
Alfredo guarda che ti sbagli… i Ming con il blasone, sono quelli della dinastia Ming. Ma non facevano mica gli orologiai.

Questi altri Ming quá degli orologi, non li conosce nessuno. Solo noialtri li calcoliamo questi!
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 19:21:49 pm
Alfredo guarda che ti sbagli… i Ming con il blasone, sono quelli della dinastia Ming. Ma non facevano mica gli orologiai.

Questi altri Ming quá degli orologi, non li conosce nessuno. Solo noialtri li calcoliamo questi!
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

No dai, non è vero, Ming è un marchio piuttosto conosciuto da chi cerca e compra orologi nuovi. E' di nicchia, ma sono piuttosto apprezzati, tutti i vecchi modelli sono sold out e questo non è il primo orologio con un calibro dedicato al marchio (hanno realizzato anche un worldtimer con calibro Schwarz-Etienne ed altri).
https://ming.watch/collections/archive (https://ming.watch/collections/archive)


(https://cdn.shopify.com/s/files/1/2229/3563/products/1902_5_2048x2048.jpg?v=1580453407)

Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: e.m. - Gennaio 05, 2022, 19:27:03 pm
Vero che non seguo particolarmente i nuovi però Ming non lo conoscevo
Bene il calibro,sul resto molte riserve,a partire dallo spessore;14mm e rotti sono troppi anche per un Chrono perpetuo
Sul prezzo neanche mi pronunciò.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 19:29:50 pm
Nel link uno dei primi modelli, prodotto in collaborazione con Ochs und Junior:

https://ming.watch/collections/special-projects-cave/products/2015-ming-celestial-i (https://ming.watch/collections/special-projects-cave/products/2015-ming-celestial-i)

(https://cdn.shopify.com/s/files/1/2229/3563/products/Z749850_1_1024x1024.jpg?v=1612870415)

Naturalmente il design può non piacere, ma è del tutto evidente che non stiamo parlando del solito microbrand che usa basi industriali cinesi.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 19:38:31 pm
Vero che non seguo particolarmente i nuovi però Ming non lo conoscevo
Bene il calibro,sul resto molte riserve,a partire dallo spessore;14mm e rotti sono troppi anche per un Chrono perpetuo
Sul prezzo neanche mi pronunciò.
Ermanno leggi bene la descrizione: oltre a 4 lancette ha due quadranti, di cui uno in titanio ed uno in zaffiro da 1,1 millimetri di spessore.

Quanto al prezzo, il Singer Track 1, che monta lo stesso calibro, costa 45.000 CHF (10.000 franchi in più), quindi direi che il Ming, 35.000 CHF, è davvero conveniente.

P.S. Singer continua a fare edizioni diverse del Track 1 man mano che le altre diventano sold out, quindi ci sono molti più collezionisti disposti dispoti a spendere tanto per un calibro Agengraph di quanti non crediamo.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 19:43:27 pm
Il calibro di cui parliamo è questo:

https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/ (https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/1-Agengraphe-chronograph_9W0B2657.jpg)

(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/10-Agenhor-Agengraphe-heart.jpg)



(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/11-Agengraphe-chronograph_9W0B2678.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/22-AgenPit-16-.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/21-AgenPit-19-.jpg)
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 05, 2022, 20:47:38 pm
Ora va di moda fare quelle ruote a colonna con quella forma particolare a stella. A me piacciono.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 05, 2022, 20:51:44 pm
Il calibro è bello anche se noto rifiniture non troppo curate e forse qualche componente stampato e lucidato e basta.

Diciamo che possono fare di meglio nella cura del particolare.
Sono stati bravi nell'accostare componenti lucidi sopra qualche ponte perlage, con ruote di ottone e viti azzurrate. Un mio amico orologiaio avrebbe detto "è un movimento ruffiano", però come finiture siamo a livelli bassini.

Ma oltre a questo, in quali altre complicazioni si sono cimentati?
Avrò una visione retrograda, ma per me se non hanno prodotto almeno un orologio per ogni complicazione classica e magari anche un supercomplicato, non riesco a paragonarli con i grandi brand.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 05, 2022, 21:00:34 pm
Il calibro è bello anche se noto rifiniture non troppo curate e forse qualche componente stampato e lucidato e basta.

Diciamo che possono fare di meglio nella cura del particolare.
Sono stati bravi nell'accostare componenti lucidi sopra qualche ponte perlage, con ruote di ottone e viti azzurrate. Un mio amico orologiaio avrebbe detto "è un movimento ruffiano", però come finiture siamo a livelli bassini.

Ma oltre a questo, in quali altre complicazioni si sono cimentati?
Avrò una visione retrograda, ma per me se non hanno prodotto almeno un orologio per ogni complicazione classica e magari anche un supercomplicato, non riesco a paragonarli con i grandi brand.

Amen.

Immagino tu abbia alta considerazione di Rolex, con tutti i perpetui/ripetizioni/tourbillon/pluricomplicati che ha progettato. :D
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 05, 2022, 21:04:45 pm
Il calibro è bello anche se noto rifiniture non troppo curate e forse qualche componente stampato e lucidato e basta.

Diciamo che possono fare di meglio nella cura del particolare.
Sono stati bravi nell'accostare componenti lucidi sopra qualche ponte perlage, con ruote di ottone e viti azzurrate. Un mio amico orologiaio avrebbe detto "è un movimento ruffiano", però come finiture siamo a livelli bassini.

Ma oltre a questo, in quali altre complicazioni si sono cimentati?
Avrò una visione retrograda, ma per me se non hanno prodotto almeno un orologio per ogni complicazione classica e magari anche un supercomplicato, non riesco a paragonarli con i grandi brand.

Amen.

Immagino tu abbia alta considerazione di Rolex, con tutti i perpetui/ripetizioni/tourbillon/pluricomplicati che ha progettato. :D
Io ho un'alta considerazione di Rolex, non credere.
Nel loro ambito (sportivo) sono al top come prodotto industriale. Li considero poco in tutti gli altri ambiti.

Questi mi pare si vogliano proporre come prodotto di alta gamma, sicuramente ben oltre il semplice sportivo, quindi almeno che si confrontassero con le classiche complicazioni.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: tick - Gennaio 05, 2022, 21:41:58 pm
Il calibro di cui parliamo è questo:

https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/ (https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/1-Agengraphe-chronograph_9W0B2657.jpg)

(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/10-Agenhor-Agengraphe-heart.jpg)



(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/11-Agengraphe-chronograph_9W0B2678.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/22-AgenPit-16-.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/21-AgenPit-19-.jpg)

Si è parlato più volte qui sopra di quel calibro negli ultimi anni, se cerchi trovi materiale comprese queste stesse fotografie.
Per il resto confermo quello che dici rispetto al marchio Ming, da noi poco conosciuto ma in oriente molto apprezzato. A mio modo di vedere fa cose interessanti come questo orologio ed altri, ma la parte hard non è farina del loro sacco, di loro ci sono un design asiatico e tanto laser. Visto il battage pubblicitario su altri fora direi che spendono più in comunicazione che in R&D. Lì vedo più adatti al 17.01 da 1000€ che a prodotti da 30k. Mi sembrano il caso scuola di marchio costruito a tavolino che passa in 3 anni da garagista ad aspirante formula 1. Hanno un loro senso ma non ai prezzi dei mostri sacri, almeno alle nostre longitudini.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 05, 2022, 21:43:48 pm
Non trovo giusto questo metro di paragone: tutti nasciamo nudi e poi ci evolviamo, chi meglio e chi no. E poi che significa che devono competere con i grandi brand? Con chi? Con IWC che incassava il 2892 o con Zenith che ha gettato nell'immondizia il Primero? O con Ebel che ora incassa i Sellita?

Ming è un'azienda che crede nelle piccole serie di orologi particolari, tecnicamente non banali (questo calibro sarà anche ruffiano, ma fesso non è) e creati in collaborazione con tecnici o marchi già affermati.

Mille volte meglio loro che Rolex, che fa gridare al miracolo per un Explorer con due colori cambiati.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: tick - Gennaio 05, 2022, 22:15:09 pm
Non trovo giusto questo metro di paragone: tutti nasciamo nudi e poi ci evolviamo, chi meglio e chi no. E poi che significa che devono competere con i grandi brand? Con chi? Con IWC che incassava il 2892 o con Zenith che ha gettato nell'immondizia il Primero? O con Ebel che ora incassa i Sellita?

Ming è un'azienda che crede nelle piccole serie di orologi particolari, tecnicamente non banali (questo calibro sarà anche ruffiano, ma fesso non è) e creati in collaborazione con tecnici o marchi già affermati.

Mille volte meglio loro che Rolex, che fa gridare al miracolo per un Explorer con due colori cambiati.

Evoluzione è produrre un secolo di capolavori di fila. Questi in 3 anni nascono dal nulla e incassando roba non loro sparano in una fascia che non gli appartiene. Non puoi piantare due viti oggi e vincere il premio per il miglior champagne del mondo tra 2 anni. O, meglio, puoi farlo comprandolo.
Collaborazione con marchi affermati: quel calibro nasce per essere incassato da terzi e a tale scopo viene prodotto e venduto. È un po’ come dire che oggi ho collaborato con la Ferrero perché ho preso la Nutella al super. Riguardo al calibro comunque con me sfondi una porta aperta, ne ho scritto a suo tempo.
Io non ho scritto che devono competere coi grandi sono loro che l’hanno deciso prezzando oltre 30 k il loro chrono. Se fai una sportiva e la prezzi 1 milione di Euro non devi stupirti se ti paragonano alla Pagani che ha da tempo dimostrato che qualcosa lo sa fare con le sue gambe. E si, lo so che Pagani non si fa i motori…
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 06, 2022, 00:53:40 am
Non trovo giusto questo metro di paragone: tutti nasciamo nudi e poi ci evolviamo, chi meglio e chi no. E poi che significa che devono competere con i grandi brand? Con chi? Con IWC che incassava il 2892 o con Zenith che ha gettato nell'immondizia il Primero? O con Ebel che ora incassa i Sellita?

Ming è un'azienda che crede nelle piccole serie di orologi particolari, tecnicamente non banali (questo calibro sarà anche ruffiano, ma fesso non è) e creati in collaborazione con tecnici o marchi già affermati.

Mille volte meglio loro che Rolex, che fa gridare al miracolo per un Explorer con due colori cambiati.

Evoluzione è produrre un secolo di capolavori di fila. Questi in 3 anni nascono dal nulla e incassando roba non loro sparano in una fascia che non gli appartiene. Non puoi piantare due viti oggi e vincere il premio per il miglior champagne del mondo tra 2 anni. O, meglio, puoi farlo comprandolo.
Collaborazione con marchi affermati: quel calibro nasce per essere incassato da terzi e a tale scopo viene prodotto e venduto. È un po’ come dire che oggi ho collaborato con la Ferrero perché ho preso la Nutella al super. Riguardo al calibro comunque con me sfondi una porta aperta, ne ho scritto a suo tempo.
Io non ho scritto che devono competere coi grandi sono loro che l’hanno deciso prezzando oltre 30 k il loro chrono. Se fai una sportiva e la prezzi 1 milione di Euro non devi stupirti se ti paragonano alla Pagani che ha da tempo dimostrato che qualcosa lo sa fare con le sue gambe. E si, lo so che Pagani non si fa i motori…
Ragazzi, ma poi leggete quello che scrivete? Ma che razza di paragoni assurdi fate? Paragoniamo l'industria meccanica con l'agricoltura? Ma che senso ha?
Io ho scritto che Ming nasce con un preciso scopo ed un preciso target e credo che siano abbastanza intelligenti, diciamo leggermente al di sopra dei primati delle foreste della Thailandia, per capire che non potevano fare concorrenza a Rolex, Omega e nemmeno Titoni (che ha un suo calibro proprietario, nel caso non lo sapeste), quindi hanno un altro target.
Hanno preso un calibro sul mercato, esattamente come hanno fatto centinaia di altre osannate maison ed hanno realizzato il loro prodotto, secondo i loro target e per il loro mercato. Poi non capisco: se Ludovico Oechslin fa un orologio con il suo nome è un miracolo, se lo fa con un il marchio Ming (e lo ha fatto) allora è una schifezza ecc.ecc..

E non competono nemmeno come prezzo, che è di un quarto più basso del diretto competitor, cioè Singer, che costa 45.000 franchi invece di 35.000.
Francamente non capisco perchè si debbano sempre trattare certe novità con sufficienza, senza interrogarsi sulla reale posizione del prodotto dal punto di vista tecnico e commerciale, ma basandosi solo sulle proprie errate convinzioni (e sono errate per forza, dato che l'azienda rimane sul mercato, realizza i suoi target e continua ad alzare l'asticella tecnica della sua offerta).
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 06, 2022, 00:59:20 am
Evoluzione è produrre un secolo di capolavori di fila.
Se un secolo di capolavori di fila ti fanno arrivare al tiffani, al canopo, al bacco o all'acquanautilo, allora mille, centomila volte meglio un Ming.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: leolunetta - Gennaio 06, 2022, 09:39:12 am
Non trovo giusto questo metro di paragone: tutti nasciamo nudi e poi ci evolviamo, chi meglio e chi no. E poi che significa che devono competere con i grandi brand? Con chi? Con IWC che incassava il 2892 o con Zenith che ha gettato nell'immondizia il Primero? O con Ebel che ora incassa i Sellita?

Ming è un'azienda che crede nelle piccole serie di orologi particolari, tecnicamente non banali (questo calibro sarà anche ruffiano, ma fesso non è) e creati in collaborazione con tecnici o marchi già affermati.

Mille volte meglio loro che Rolex, che fa gridare al miracolo per un Explorer con due colori cambiati.

Evoluzione è produrre un secolo di capolavori di fila. Questi in 3 anni nascono dal nulla e incassando roba non loro sparano in una fascia che non gli appartiene. Non puoi piantare due viti oggi e vincere il premio per il miglior champagne del mondo tra 2 anni. O, meglio, puoi farlo comprandolo.
Collaborazione con marchi affermati: quel calibro nasce per essere incassato da terzi e a tale scopo viene prodotto e venduto. È un po’ come dire che oggi ho collaborato con la Ferrero perché ho preso la Nutella al super. Riguardo al calibro comunque con me sfondi una porta aperta, ne ho scritto a suo tempo.
Io non ho scritto che devono competere coi grandi sono loro che l’hanno deciso prezzando oltre 30 k il loro chrono. Se fai una sportiva e la prezzi 1 milione di Euro non devi stupirti se ti paragonano alla Pagani che ha da tempo dimostrato che qualcosa lo sa fare con le sue gambe. E si, lo so che Pagani non si fa i motori…

La penso esattamente come te e non avrei saputo dirlo meglio.
Aggiungo che per me non ne venderanno uno.
A1/2k potevano anche essere simpatici e sfiziosi, ma un Ming a 35k... ma non scherziamo dai.
Ancora un brand che nasce per essere relativamente economico e poi d'improvviso sforna pezzi a quattro zeri.
A mio modo di vedere è un modo di procedere e di tentare di evolvere sbagliato e controproducente per l'immagine percepita del marchio.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 06, 2022, 12:07:42 pm
Per me, tra i 15k e i 35k, c’era una forchetta di prezzi, sulla quale si poteva prendere una decisione diversa.
La cassa è acciaio e non oro bianco e non costerà a Ming più di qualche centinaio di euro per farsela realizzare. Il movimento immagino invece che possa rappresentare una spesa importante per loro, ma se lo hanno scelto, avranno avuto qualche motivo.
Comunque oggetto bellissimo che se piazzato, ad esempio, al prezzo di un Daytona, iniziava a essere davvero un’alternativa per palati fini.
Il rischio è di vendere i primi cinque a prezzo pieno a qualche milionario annoiato e poi finire attuando la politica degli sconti.

Poi magari mi smentiscono e i Ming diventano i nuovi Kurono, ricercatissimi dai collezionist.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 06, 2022, 12:46:28 pm
Cerco di spiegare il mio punto di vista.

L'orologeria è un mondo fatto di contenuti, stile e storia. Se un nuovo brand vuole imporsi tra i grandi (ma anche tra quelli un pò meno grandi) non ha alternative o scorciatoie, non basta qualche effetto speciale condito da un buon marketing.

Prendiamo ad esempio F.P.Journe.
Possiamo senz'altro dire che ha impiegato almeno una ventina d'anni per arrivare ai vertici, che se vogliamo è anche un tempo relativamente breve in un settore che conta secoli di storia.
Però come ci è arrivato?
Molti contenuti (tra cui interpretazioni inedite), stile personale ed adesso anche storia scritta con pezzi superbi.
Ah... poi non è che è partito sparando subito prezzi con il bazooka. Un Bleu nel 2013 quando volevo comprarlo io, costava 14.000€.

Trovo difficile che questi Ming (perlomeno questo modello) faccia breccia.
A chi è rivolto?
Sicuramente i "ricchi", quelli che non hanno problemi di prezzo, guardano altro perchè come contenuti siamo lontani dai crono top. Quando devono spendere 35k per questo credo che preferiscano spendere il doppio (od il triplo) per un Patek, Lange, Vacheron, ecc...

Dall'altro canto, un appassionato meno ricco ed attento al prezzo, per spendere 35k per un brand sconosciuto deve riconoscergli un Q/P enormemente superiore ai soliti noti.
Cioè se con 35K ci prendo un crono con caratteristiche, rifiniture, qualità pari ad un Patek o Lange posso farci un pensiero, altrimenti manco morto lo piglierei.

In definitiva, non riesco a trovargli un target a questo Ming......
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 06, 2022, 13:17:39 pm
Credo che sia inutile continuare a elaborare spiegazioni complicate, citando storie irripetibili, di epoche lontane (per un mercato la cui evoluzione è velocissima, più che in altri settori) e comunque di aziende che avevano ed hanno un target diverso da quella di cui stiamo parlando, ovvero pensando di poter applicare il proprio personale metodo di valutazione a tutto il resto del mondo.

Questo cronografo non arriva dopo aver presentato e venduto orologetti in plastica da 100€, ma è un ulteriore passo avanti dopo altre serie realizzate in collaborazione con altri marchi blasonati e famosi. L'ho scritto, l'ho ripetuto, ma continuate a fare finta di non vederlo. Discettate di evoluzione, di millemila secoli di storia, ma se poi Ming realizza un paio di modelli in collaborazione con una storica maison svizzera fanno schifo lo stesso e perchè non c'è la storia, e perchè non c'è il blasone (quale blasone, se perfino il fondatore di AHCI si è venduto il nome?) e perchè uno non spenderebbe mai tanti soldi per questi qui (Uno chi? Se tutto il resto della produzione è sold out??). Peraltro è del tutto evidente che il suo target è fatto di acquirenti che non sono SOLO RICCHI, ma che conoscono i partner di cui si sono serviti e che sanno apprezzare un prodotto diverso dai soliti svizzeri blasonati che ripetono la stessa cassa e gli stessi quadranti da 50 anni, con pochissime variazioni, o che fanno pagare un 2824 con cassa in acciaio migliaia di euri.


Che il progetto, il design o ogni altro aspetto non vi piaccia è legittimo, figuriamoci, ma sparare a casaccio senza nemmeno aver letto quello che si scrive è snobismo allo stato puro. Ci si lamenta degli ignoranti che spendono bei soldoni per pezzi di acciaio che hanno solo un marchio sul quadrante ma poi si disprezzano gli orologi che hanno i contenuti ma non il marchio "che si è evoluto in secoli di storia" (per vendere il canopo).
La verità è che certi commenti, come spesso accade in questo forum, lo ripeto, sono informati dallo snobismo allo stato puro, condito con una certa sufficienza che impedisce di cogliere le informazioni su un marchio diverso da quelli che avete deciso di premiare e che pure vi sono state date. Probabilmente questo è anche uno dei motivi per cui molti utenti si sono stancati di frequentare questa piazza virtuale.
E sia chiaro, di Ming non me ne frega niente, figuriamoci! Ho passato gli utlimi due anni a cercare e comprare orologi di venti anni or sono!!E' l'atteggiamento che è sbagliato. Totalmente sbagliato.






Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 06, 2022, 13:47:57 pm
Non c'è bisogno di arrabbiarsi, e non è vero che non gli si riconoscono qualità a questo cronografo (perlomeno io).

Dal mio primo intervento ho sempre scritto che il movimento è notevole, un buon colpo d'occhio su una meccanica nuova, bella, che però non presenta quelle lavorazioni che caratterizzano i calibri di alto lignaggio. Ho anche detto che ci vogliono esempi come questo per dare una scossa al settore.

Senza tirarla troppo per le lunghe, se lo avessero proposto a 10-12K sarebbe stato un ottimo orologio e, lasciatelo dire, un buon modo di presentarsi agli appassionati. Ti sembrano pochi 12k per un chrono con marchio sconosciuto?
Ma sparare subito 35k è un errore.

Quello che i pezzi che producono vanno a ruba non è altro che una ulteriore trovata di marketing secondo me.
Primo perchè è difficile sapere se è vero, secondo non si conoscono i numeri. Se ne producono 100 e li vendono tutti (a che prezzo poi?) non deve spostare di una virgola il giudizio di un appassionato erudito altrimenti saremmo come le pecore che vanno dove va il gregge. Lo abbiamo sempre detto per Lolex, vogliamo rinnegarlo per Ming?

E comunque, IO non ne ho mai visto uno. 
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fabri5.5 - Gennaio 06, 2022, 14:24:41 pm
se lascia a bocca aperta nell'immediato,successivamente si può solo chiedere un TSO
al progettista.
uno degli intenti era quello di evitare il saltino della lancetta all'innesto del crono tipico degli innesti orizzontali.
ha progettato un orizzontale a frizione,brutto come un verticale;
con 2 ruote intermedie,una ruota di rinvio a tre elementi
che trasmette il moto alla ruota centrale attraverso un disco che funge da frizione.
una macchina energivora dove si sommano i difetti delle 2 soluzioni tradizionali.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 06, 2022, 14:35:12 pm
se lascia a bocca aperta nell'immediato,successivamente si può solo chiedere un TSO
al progettista.
uno degli intenti era quello di evitare il saltino della lancetta all'innesto del crono tipico degli innesti orizzontali.
ha progettato un orizzontale a frizione,brutto come un verticale;
con 2 ruote intermedie,una ruota di rinvio a tre elementi
che trasmette il moto alla ruota centrale attraverso un disco che funge da frizione.
una macchina energivora dove si sommano i difetti delle 2 soluzioni tradizionali.

Faccio outing: io amo questo uomo qua!

Quando parla lui, per me è sentenza.
È riuscito a farmi fare schifo questo cronografo!! :)
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fabri5.5 - Gennaio 06, 2022, 14:40:50 pm
se lascia a bocca aperta nell'immediato,successivamente si può solo chiedere un TSO
al progettista.
uno degli intenti era quello di evitare il saltino della lancetta all'innesto del crono tipico degli innesti orizzontali.
ha progettato un orizzontale a frizione,brutto come un verticale;
con 2 ruote intermedie,una ruota di rinvio a tre elementi
che trasmette il moto alla ruota centrale attraverso un disco che funge da frizione.
una macchina energivora dove si sommano i difetti delle 2 soluzioni tradizionali.

Faccio outing: io amo questo uomo qua!

Quando parla lui, per me è sentenza.
È riuscito a farmi fare schifo questo cronografo!! :)

ho tralasciato che lo può riparare solo chi lo ha assemblato,
perchè siete abbastanza scafati da vederlo da soli che non è una macchina normale.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 06, 2022, 14:57:06 pm
Se lo dice Fabri….

A questo punto viene ridimensionato anche l’aspetto tecnico.

Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fabri5.5 - Gennaio 06, 2022, 15:12:33 pm
non è che io sia la bocca della verità.
ma è evidente che il sistema è troppo complesso per il difetto che va ad ovviare.
oltretutto non è a consumo di energia gratis come sui verticali e nemmeno paga l'occhio
come la bascula dell'orizzontale a cui siamo abituati.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 06, 2022, 15:13:38 pm
Il calibro di cui parliamo è questo:

https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/ (https://quillandpad.com/2017/02/20/exclusive-the-agengraphe-by-agenhor-the-most-significant-chronograph-since-since-the-invention-of-the-chronograph/)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/1-Agengraphe-chronograph_9W0B2657.jpg)

(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/10-Agenhor-Agengraphe-heart.jpg)



(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/11-Agengraphe-chronograph_9W0B2678.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/22-AgenPit-16-.jpg)


(https://quillandpad.com/wp-content/uploads/2017/02/21-AgenPit-19-.jpg)

Si è parlato più volte qui sopra di quel calibro negli ultimi anni, se cerchi trovi materiale comprese queste stesse fotografie.
Per il resto confermo quello che dici rispetto al marchio Ming, da noi poco conosciuto ma in oriente molto apprezzato. A mio modo di vedere fa cose interessanti come questo orologio ed altri, ma la parte hard non è farina del loro sacco, di loro ci sono un design asiatico e tanto laser. Visto il battage pubblicitario su altri fora direi che spendono più in comunicazione che in R&D. Lì vedo più adatti al 17.01 da 1000€ che a prodotti da 30k. Mi sembrano il caso scuola di marchio costruito a tavolino che passa in 3 anni da garagista ad aspirante formula 1. Hanno un loro senso ma non ai prezzi dei mostri sacri, almeno alle nostre longitudini.

Mi ero perso questo intervento. Che per me è condivisibile.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 06, 2022, 15:14:59 pm
non è che io sia la bocca della verità.
ma è evidente che il sistema è troppo complesso per il difetto che va ad ovviare.
oltretutto non è a consumo di energia gratis come sui verticali e nemmeno paga l'occhio
come la bascula dell'orizzontale a cui siamo abituati.

Però Fabri l’occhio è appagato da tutti quei ponti, tutti quei rubini e le viti azzurrate. All’occhio, non è malvagio. Secondo me.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: tick - Gennaio 06, 2022, 16:26:02 pm
Se lo dice Fabri….

A questo punto viene ridimensionato anche l’aspetto tecnico.

D’altronde costa solo come un Duometre in oro, di quella antica e sopravvalutata JLC. O come un Principia di Gronefeld. O come dei chrono Breguet. O come i Da Vinci crono perpetui in oro. O come un VC Harmony. O un crono Breguet. O per restare nel mondo di Instagram dove sono di casa i Ming un buon mucchio di Offshore.
Direi che dovremmo apprezzare di più queste novità a buon prezzo, hanno un target dicono.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 06, 2022, 16:39:56 pm
Se lo dice Fabri….

A questo punto viene ridimensionato anche l’aspetto tecnico.

D’altronde costa solo come un Duometre in oro, di quella antica e sopravvalutata JLC. O come un Principia di Gronefeld. O come dei chrono Breguet. O come i Da Vinci crono perpetui in oro. O come un VC Harmony. O un crono Breguet. O per restare nel mondo di Instagram dove sono di casa i Ming un buon mucchio di Offshore.
Direi che dovremmo apprezzare di più queste novità a buon prezzo, hanno un target dicono.
Ecco, la zamp(in)ata dello snob.
Ming presenta i suoi orologi e li vende, tutti, questo è quanto. Alle volte sembra che siate invidiosi....
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: Errol - Gennaio 06, 2022, 17:44:15 pm
Negli anni ho letto molte critiche alle varie forme della ruota a colonne, quella di questo calibro penso sia una delle più brutte .
Classico calibro pensato e “ colorato “ per fare scena.
Per me Ming resta il nemico di Flash Gordon
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fabri5.5 - Gennaio 06, 2022, 21:54:58 pm
non è che io sia la bocca della verità.
ma è evidente che il sistema è troppo complesso per il difetto che va ad ovviare.
oltretutto non è a consumo di energia gratis come sui verticali e nemmeno paga l'occhio
come la bascula dell'orizzontale a cui siamo abituati.

Però Fabri l’occhio è appagato da tutti quei ponti, tutti quei rubini e le viti azzurrate. All’occhio, non è malvagio. Secondo me.

a me pare un disastro dove occorre il libretto delle istruzioni per capire come possa funzionare.
posso spendere due parole buone;
è un lavoro di micromeccanica veramente notevole,
se prendiamo per riferimento l'amata regina delle complicazioni:
la Ripetizione,
questa impallidisce rispetto a questo cronografo.
aperta la strada,se ne vedranno in futuro di ancor più complicati.
alla fine chi premiamo,il progettista o chi ha sviluppato il programma
che ha permesso al progettista di realizzarlo?

non è meglio un cronografo classico con tutti i suoi difetti?

Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: S.M. - Gennaio 07, 2022, 08:45:56 am
Questa è la conferma, qualora servisse, che OGGI con i mezzi moderni che abbiamo, non è poi così difficile progettare e realizzare un movimento da zero, anche molto complicato.

Andando off topic, questo ci deve far riflettere su cosa dovrebbero fare le case serie investendo una minima parte degli enormi proventi e che invece continuano a propinarci i soliti calibri in orologi sempre più costosi con guadagni indecenti.

In questa ottica, alla fine della fiera, io sono propenso a promuovere iniziative come quelle di Ming, a patto però che i prezzi siano commisurati.
Se assistessimo alla nascita di sempre maggiori nuovi brand con movimenti inediti, magari per qualche verso pure discutibili, forse ci sarebbe la possibilità di risvegliare l'orgoglio dei marchi più antichi.

Chissà......     
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 07, 2022, 09:41:41 am
Quel Lange & Heyne postato per Fabri, per me sarebbe importabile: 44 x 12,5 di spessore. Se ci sommi quelle anse che sembrano grandicelle, diventa enorme. Tra l’altro, ora che ci penso, non ne ho mai visti ne’ in negozio, ne’ in vendita sulla piattaforma quei Lang & Heyne.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: leolunetta - Gennaio 07, 2022, 09:52:51 am
Quel Lange & Heyne postato per Fabri, per me sarebbe importabile: 44 x 12,5 di spessore. Se ci sommi quelle anse che sembrano grandicelle, diventa enorme. Tra l’altro, ora che ci penso, non ne ho mai visti ne’ in negozio, ne’ in vendita sulla piattaforma quei Lang & Heyne.

Credo che fabri lo abbia postato solo per evidenziare un calibro con innesto orizzontale nella sua bellezza volendolo confrontare con un altro, si più complesso, ma anche più bruttino o se vogliamo un pò troppo contorto e fuori dagli schemi classici, sia in estetica, sia in complessità meccanica fine a se stessa.
(ed anche difficile in chiave futura per le revisioni/riparazioni)
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: leolunetta - Gennaio 07, 2022, 10:41:50 am
Cerco di spiegare il mio punto di vista.

L'orologeria è un mondo fatto di contenuti, stile e storia. Se un nuovo brand vuole imporsi tra i grandi (ma anche tra quelli un pò meno grandi) non ha alternative o scorciatoie, non basta qualche effetto speciale condito da un buon marketing.

Prendiamo ad esempio F.P.Journe.
Possiamo senz'altro dire che ha impiegato almeno una ventina d'anni per arrivare ai vertici, che se vogliamo è anche un tempo relativamente breve in un settore che conta secoli di storia.
Però come ci è arrivato?
Molti contenuti (tra cui interpretazioni inedite), stile personale ed adesso anche storia scritta con pezzi superbi.
Ah... poi non è che è partito sparando subito prezzi con il bazooka. Un Bleu nel 2013 quando volevo comprarlo io, costava 14.000€.

Trovo difficile che questi Ming (perlomeno questo modello) faccia breccia.
A chi è rivolto?
Sicuramente i "ricchi", quelli che non hanno problemi di prezzo, guardano altro perchè come contenuti siamo lontani dai crono top. Quando devono spendere 35k per questo credo che preferiscano spendere il doppio (od il triplo) per un Patek, Lange, Vacheron, ecc...

Dall'altro canto, un appassionato meno ricco ed attento al prezzo, per spendere 35k per un brand sconosciuto deve riconoscergli un Q/P enormemente superiore ai soliti noti.
Cioè se con 35K ci prendo un crono con caratteristiche, rifiniture, qualità pari ad un Patek o Lange posso farci un pensiero, altrimenti manco morto lo piglierei.

In definitiva, non riesco a trovargli un target a questo Ming......

Esattamente, anche a mio avviso manca il target a cui si rivolge o quantomeno non è definito e quando mancano alcuni elementi il mercato ti schiaccia.
Poi io penso anche che un marchio non può nascere come costruttore di orologi di fascia bassa o medio-bassa ed improvvisamente, perché su un modello particolare incassa l'Agengraphe, diventa un marchio del lusso che si piazza più in alto.
Non ne comprendo la politica, ne l'interesse che dovrebbe suscitare nel pubblico questo genere di mossa.
Non è che Journe, (che pure sono decenni che fa orologi), si è partiti da una fascia bassa per ritrovarsi dov'è ora.
I suoi orologi avendo idee e contenuti costavano già abbastanza nei modelli base, abbastanza da piazzarlo in fascia alta(poi ora sono inavvicinabili e vabbè...), solo così ti costruisci un nome, una solidità ed una credibilità nel tempo, facendo capire già chi sei ai tuoi esordi.
Se Ming farà anche in minima parte un percorso tale da essere apprezzata e valorizzata dal mercato come ha fatto Journe, sono pronto a ricredermi ed a scusarmi pubblicamente per la cantonata presa, ma ne dubito fortemente...
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 07, 2022, 11:09:13 am
Esatto.
Che poi per spendere quella cifra enorme, lo prendo in oro.
Sono andato a vedere quanto costa il Faberge in oro, siamo lì come prezzo…
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fabri5.5 - Gennaio 07, 2022, 13:53:56 pm
Quel Lange & Heyne postato per Fabri, per me sarebbe importabile: 44 x 12,5 di spessore. Se ci sommi quelle anse che sembrano grandicelle, diventa enorme. Tra l’altro, ora che ci penso, non ne ho mai visti ne’ in negozio, ne’ in vendita sulla piattaforma quei Lang & Heyne.

Credo che fabri lo abbia postato solo per evidenziare un calibro con innesto orizzontale nella sua bellezza volendolo confrontare con un altro, si più complesso, ma anche più bruttino o se vogliamo un pò troppo contorto e fuori dagli schemi classici, sia in estetica, sia in complessità meccanica fine a se stessa.
(ed anche difficile in chiave futura per le revisioni/riparazioni)

esatto,era solo un esempio dove il minimal è più appagante del troppo.

Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: leolunetta - Gennaio 07, 2022, 14:37:46 pm

Parto dalla fine: Ming ormai è un marchio famoso e con un suo seguito, prova ne sia che suoi modelli di secondo polso sono piuttosto rari da trovare, quindi credo che non debba più dimostrare alcunchè.


Questo è quello che emerge dalle tue affermazioni iniziali
1) E' un marchio famoso e con un suo seguito.
2) I modelli nel secondo polso sono piuttosto rari da trovare.
3) Il marchio sul mercato non deve più dimostrare alcunché.

Se escludiamo l'oggetto del topic, con queste frasi sembra che tu stia parlando di Daniel Roth, di Journe o di Dufour...

Forse alcuni giudizi o tue affermazioni a volte (a me) danno l'impressione di essere un tantino eccessive in lusinghe nei confronti di alcuni brand.
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: fansie - Gennaio 07, 2022, 15:10:52 pm
Il Singer 72k con lo stesso movimento.
Per questi due spicci, mica volevate il movimento in esclusiva?!
Titolo: Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
Inserito da: SoloMeccanico - Gennaio 08, 2022, 16:26:13 pm

Parto dalla fine: Ming ormai è un marchio famoso e con un suo seguito, prova ne sia che suoi modelli di secondo polso sono piuttosto rari da trovare, quindi credo che non debba più dimostrare alcunchè.


Questo è quello che emerge dalle tue affermazioni iniziali
1) E' un marchio famoso e con un suo seguito.
2) I modelli nel secondo polso sono piuttosto rari da trovare.
3) Il marchio sul mercato non deve più dimostrare alcunché.

Se escludiamo l'oggetto del topic, con queste frasi sembra che tu stia parlando di Daniel Roth, di Journe o di Dufour...

Forse alcuni giudizi o tue affermazioni a volte (a me) danno l'impressione di essere un tantino eccessive in lusinghe nei confronti di alcuni brand.
No, io credo che la questione sia un'altra.
Noi (io sono il primo, se ricordate cosa posseggo e cosa sto comprando, basta cercare SoloMeccanico su Instagram), concepiamo l'orologio e le sue complicazioni in un certo modo, oggi (gennaio 2022) le cose sono cambiate.
Cerco di spiegarmi: io per divertirmi potrei accontentarmi di una A112 Abarth: peso leggero, motore potente (vabbè, diciamo potente per una A112) 5 marce, stop! niente abs, niente airbag, niente di niente: se sei bravo ti diverti, se non sei bravo crepi alla prima curva, vittima di un sottosterzo di dimensioni geologiche o perchè ti ribalti una ventina di volte. Oggi il ragazzotto che si vuole divertire non si accontenta di meno di un'automobile con 60 tipi di software di gestione diversi, iperconnessa, con le luci fluo sul battitacco ecc.; se poi è anche potente, meglio, ma fino a un certo punto, perchè il babbo può sempre castrarti la centralina con una app sul suo cell.
Ieri si comprava un orologio con il FP21 o il Piaget P9 e si gridava al miracolo (GIUSTAMENTE, tanto per essere chiari!), oggi il pubblico vuole calibri come questo, che si, sono progettati con il calcolatore, che si, sono forse inutilmente complicati e che si, fanno più o meno quello che faceva un Landeron, ma oggi va così. Oggi, tanto per dire, Omega sulla stessa linea di orologi monta due calibri diversi, uno più grande dell'altro, per evitare l'effetto ciambella dovuto alla data accentrata! Oggi il lusso è questo e la tecnica è un calibro come questo Agengraphe. Oggi il lusso è anche comprare un orologio progettato in Thailandia, i cui ideatori hanno avuto l'umiltà di comprendere che se si vuole realizzare un buon prodotto bisogna attingere alla tecnologia europea, esattamente come ha fatto Elshan Tang, della singaporiana Zelos, ed entrambi hanno avuto ed hanno un successo che molte ultramillenarie maison europee, ormai quasi tutte svendutesi al miliardario arabo di turno, invidiano da star male.
D'altra parte, quando si nasce nel nuovo millennio, quando si propongo oggetti dal design contemporaneo (ed universalmente apprezzato), cosa avrebbero dovuto fare, cercare un lotto di valjoux 72 da ripulire ed incassare? Sarei stato il primo a premere il pulsante per far partire una salva di missili Tomahawk verso il loro capannone!
Allora, non vedere tutto questo, discettare di quanti usati si trovano su ch24, fare paragoni con aziende che hanno UN'ALTRA filosofia costruttiva ed altri obiettivi commerciali, a mio avviso, nasconde (male) un certo snobismo.
Infine: a mio avviso è meglio, mille volte meglio Ming, che cerca di alzare l'asticella delle sue proposte che un Vianney Halter che si sputtana (scusate il termine) per far vendere qualche ETA 2824 in più a L. Erard con questa schifezza:
(https://www.orologidiclasse.com/wp-content/uploads/2020/12/le-regulateur-louis-erard-x-vianney-halter.jpg)

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