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Post - Alcoldrum

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Orologi e Co... / Re:Finiture e lavorazioni quadranti
« il: Maggio 26, 2016, 22:24:19 pm »
ah ok grazie mille :)

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Orologi e Co... / Finiture e lavorazioni quadranti
« il: Maggio 24, 2016, 07:52:48 am »
Ciao!
Se parliamo di finiture di movimenti so di cosa parliamo, ma se parliamo di quadranti so poco o niente.
Riusciamo a creare un topic un cui i più dotti spiegano i vari tipi di finiture e lavorazioni?
Buona giornata a tutti,
Alberto.

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Orologi e Co... / Re:Smartwatch, un successo reale?
« il: Marzo 23, 2016, 23:28:37 pm »
io penso che allo stato attuale non ci sia ancora stato il boom degli sw. tanti li reputano inutili ed immaturi. secondo me se non ci sarà uno sviluppo sensato delle funzioni in qualche anno la moda passerà, ma se al contrario le varie aziende rendono maturo il prodotto (cosa di cui sono convinto) saranno davvero cazzi amari. c'è anche da dire che quando uscirono gli e book reader tutti dissero che sarebbe stata la fine dei libri cartacei, ma ad oggi tantissime persone rifiutano di leggere dagli e book reader nonostante i netti vantaggi. possibilmente dopo il primo boom anche per gli orologi sarà così.

io cmq se fossi nelle maison inizierei a puntare in maniera seria alle relazioni con il cliente e a trattarlo come una vera risorsa e non come un'oca da spennare, ma soprattutto punterei all'educazione dei millennials. spendono milioni per la pubblicità, se ne spendono qualcuno per inculcare ai ragazzini che l'orologio meccanico ha delle particolarità uniche gli può fare solo bene

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Orologi e Co... / Re:Smartwatch, un successo reale?
« il: Marzo 21, 2016, 10:07:21 am »
Il mio discorso è che lo Status di appartenenza di un oggetto di lusso non è più la sua funzione ma il suo allure, appeal, qualità percepita, storia.

Insomma...

E' vero che il segno distintivo del lusso sono gli attributi che tu individui (allure, ecc.).
Ma io non ritengo che questi prescindano dalla funzione, la quale resta prerequisito essenziale.

Il lusso è l'ipertrofia della qualità: si applica a oggetti che hanno una funzione concreta e finché questi la mantengono.
Anche perché nel lusso c'è una connotazione esibizionistica che si perde quando l'oggetto diviene demodé o addirittura inutile...

Oggi non sono più apprezzate le carrozze di lusso, perché sono state soppiantate dalle automobili di lusso.
Le donne non ricercano più corpetti od ombrellini di lusso, né gli uomini ghette o piegabaffi.

La borsa di Hermès, invece, assolve egregiamente alle sue funzioni di borsa: la sciura  potrà sempre metterci il suo necessaire , anche se accetterà di pagare un piccolo dazio, rispetto allo zainetto, in termini di "praticità".
(Per inciso: la dittatura della "praticità" non dovrebbe essere rifiutata solo in nome del lusso, ma anche della "semplice" qualità, dello stile...)

Tornando agli orologi, questi si differenziano dai braccialetti perché rispondono a esigenze concrete (misurazione precisa e lettura immediata del tempo). Proprio per questo si sono imposti anche nello stile maschile e sono stati oggetto di una grande ricerca qualitativa, fino a sviluppare anche un segmento di lusso.

Ora: le esigenze cui rispondono gli orologi non verranno meno nel breve periodo.
Per cui, fino a quando si dovrà scegliere tra due tipologie di "orologio" che offrono prestazioni simili (fino a quando, cioè, lo smartwatch , oltre a fornire la lettura dell'ora, costituirà solo un'espansione - e in sostanza un doppione - dello smartphone ), si potrà continuare a ricercare il lusso nell'orologio meccanico, e accettare di pagare un piccolo dazio, in termini di funzionalità, allo smartwatch.

Ma il giorno in cui le funzionalità dello smartwatch dovessero "esplodere", il "dazio" da pagare per rinunciarvi risulterebbe eccessivo per la gran parte dei consumatori e le esigenze di lusso verrebbero spostate su di esso: non avrà in onice il quadrante, ma certo la lunetta...

Indossare un orologio meccanico non sarebbe più uno status symbol, ma un vezzo retro, o una meditata scelta "ideologica" legata ai valori simbolici che quest'accessorio conserverà.
non concordo.
secondo me l'orologio meccanico non assolve a nessun bisogno funzionale, ma estetico, aspirazionale, filosofico ed è l'unico gioiello maschile, oltre che essere simbolo di raffinatezza e cultura.
Ormai tutti noi per guardare l'ora tiriamo fuori il telefonino e se così non fosse un quarzo da pochi euro segna l'ora in maniera più precisa.

Preciso: l'orologio da polso, in sé considerato (cioè a prescindere dalla tecnologia su cui si basa), assolve ancora a esigenze concrete di misurazione precisa e lettura immediata del tempo.
E' molto più comodo del telefonino, poiché ti consente di consultare l'ora più velocemente, magari con la coda dell'occhio (se sei impegnato in una conversazione e ritieni scortese dare l'idea all'interlocutore che ti stai stancando), anche se hai le mani impegnate o sporche, ecc.

E' senz'altro vero che a queste esigenze concrete risponde anche l'orologio al quarzo.

Per cui il "bisogno estetico, aspirazionale, filosofico...", che chiami giustamente in causa, è quello che contraddistingue specificatamente l'orologio meccanico.
non concordo ancora.
se guardi il video di Repubblica ti accorgi che la maggioranza non porta l'orologio ne al quarzo ne meccanico, ma trova più comodo guardare l'ora direttamente dal telefonino.
è un comportamento da non sottovalutare.

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Orologi e Co... / Re:ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 20, 2016, 23:28:53 pm »
Fatto nel 1999 avrebbe avuto un effetto ben diverso.
Annunciato quasi 10 anni prima di entrare a regime, chiaramente, è stato in gran parte inefficace (secondo me ancHe controproducente ora che tutto il settore è in grandissima recessione).
Hanno un'esubero di personale tale che non sanno in capo a quale dei bilanci delle varie aziende del gruppo caricarlo.
200 a longines, 100 a quell'altro...Boh. ...
l'anti trust svizzero ha quasi annullato gli effetti.

cmq non penso che a fronte di una decisione del genere non abbiano pensato a cosa fare con gli esuberi

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Orologi e Co... / Re:Smartwatch, un successo reale?
« il: Marzo 20, 2016, 23:24:17 pm »
Il mio discorso è che lo Status di appartenenza di un oggetto di lusso non è più la sua funzione ma il suo allure, appeal, qualità percepita, storia.

Insomma...

E' vero che il segno distintivo del lusso sono gli attributi che tu individui (allure, ecc.).
Ma io non ritengo che questi prescindano dalla funzione, la quale resta prerequisito essenziale.

Il lusso è l'ipertrofia della qualità: si applica a oggetti che hanno una funzione concreta e finché questi la mantengono.
Anche perché nel lusso c'è una connotazione esibizionistica che si perde quando l'oggetto diviene demodé o addirittura inutile...

Oggi non sono più apprezzate le carrozze di lusso, perché sono state soppiantate dalle automobili di lusso.
Le donne non ricercano più corpetti od ombrellini di lusso, né gli uomini ghette o piegabaffi.

La borsa di Hermès, invece, assolve egregiamente alle sue funzioni di borsa: la sciura  potrà sempre metterci il suo necessaire , anche se accetterà di pagare un piccolo dazio, rispetto allo zainetto, in termini di "praticità".
(Per inciso: la dittatura della "praticità" non dovrebbe essere rifiutata solo in nome del lusso, ma anche della "semplice" qualità, dello stile...)

Tornando agli orologi, questi si differenziano dai braccialetti perché rispondono a esigenze concrete (misurazione precisa e lettura immediata del tempo). Proprio per questo si sono imposti anche nello stile maschile e sono stati oggetto di una grande ricerca qualitativa, fino a sviluppare anche un segmento di lusso.

Ora: le esigenze cui rispondono gli orologi non verranno meno nel breve periodo.
Per cui, fino a quando si dovrà scegliere tra due tipologie di "orologio" che offrono prestazioni simili (fino a quando, cioè, lo smartwatch , oltre a fornire la lettura dell'ora, costituirà solo un'espansione - e in sostanza un doppione - dello smartphone ), si potrà continuare a ricercare il lusso nell'orologio meccanico, e accettare di pagare un piccolo dazio, in termini di funzionalità, allo smartwatch.

Ma il giorno in cui le funzionalità dello smartwatch dovessero "esplodere", il "dazio" da pagare per rinunciarvi risulterebbe eccessivo per la gran parte dei consumatori e le esigenze di lusso verrebbero spostate su di esso: non avrà in onice il quadrante, ma certo la lunetta...

Indossare un orologio meccanico non sarebbe più uno status symbol, ma un vezzo retro, o una meditata scelta "ideologica" legata ai valori simbolici che quest'accessorio conserverà.
non concordo.
secondo me l'orologio meccanico non assolve a nessun bisogno funzionale, ma estetico, aspirazionale, filosofico ed è l'unico gioiello maschile, oltre che essere simbolo di raffinatezza e cultura.
Ormai tutti noi per guardare l'ora tiriamo fuori il telefonino e se così non fosse un quarzo da pochi euro segna l'ora in maniera più precisa.

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Orologi e Co... / Re:ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 20, 2016, 19:26:08 pm »
Secondo me, il solo fatto di costringere la concorrenza a cercare nuovi fornitori è una bella vittoria.
Magari una delle intenzioni non dichiarate è quella di spingere i marchi con un prezzo vicino a quelli di SG a riposizionarsi ed avere meno concorrenti, che non mi sembra roba di poco conto dal punto di vista strategico.
Per esempio Panerai si è riposizionata in alto.
IWC cosa monta adesso?
Siamo sicuri che il consumatore percepisce qualitativamente  bene un calibro diverso da ETA?
È la stessa considerazione che facevo anche io e che vedeva Angelo più perplesso. Io sono certo che alla fine di tutto Swatch abbia fatto quello che era inevitabile e complessivamente ne abbia tratto vantaggio. Costringere i concorrenti ad investire in termini seri non è roba da poco.
infatti, anche se spalmato nel tempo un investimento è un investimento, che toglie risorse ad altro e che richiede tempo e competenze.
che SG avesse dovuto agire prima sicuramente, ma da quello che ho capito l'antitrust svizzero ha fatto da ottimo calmiere per il mercato, in sostanza si sono resi conto che una mossa del genere dall'oggi al domani avrebbe distrutto le altre aziende e sono corsi ai ripari.
che poi dietro queste mosse ci sono studi e simulazioni di anni fatti da professionisti, non viene improvvisato niente, e sicuramente ci sono degli obiettivi non dichiarati che volevano raggiungere.

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Orologi e Co... / Re:ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 20, 2016, 18:01:18 pm »
Secondo me, il solo fatto di costringere la concorrenza a cercare nuovi fornitori è una bella vittoria.
Magari una delle intenzioni non dichiarate è quella di spingere i marchi con un prezzo vicino a quelli di SG a riposizionarsi ed avere meno concorrenti, che non mi sembra roba di poco conto dal punto di vista strategico.
Per esempio Panerai si è riposizionata in alto.
IWC cosa monta adesso?
Siamo sicuri che il consumatore percepisce qualitativamente  bene un calibro diverso da ETA?

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Orologi e Co... / Re:Swatch e le sue forniture
« il: Marzo 19, 2016, 21:27:03 pm »
riprendo il topic perchè interessante.

c'è qualcuno che può fornire i dati di vendita di SG? magari il bilancio, così ci si può basare su dati concreti.

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Orologi e Co... / Re:ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 19, 2016, 21:23:30 pm »
rispondo sull'altro topic, questo si può anche chiudere, grazie.

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Orologi e Co... / Re:ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 19, 2016, 17:17:41 pm »
ciao a tutti.
se non ho capito male, Swatch group ha limitato se non addirittura tagliato le forniture di movimenti ETA alle aziende concorrenti. (se mi sbaglio correggetemi)

A questo punto mi vengono in mente alcune considerazioni:

1. è una strategia che costringe le altre aziende a cercare altri fornitori o a costruirsi i movimenti da se. Così facendo il gruppo swatch crea un netto distacco tra i propri marchi medio/basso e gli altri. Per esempio Panerai ormai si costruisce i calibri da se e non è più sulla stessa fascia di prezzo di Longines.

2. A questo punto si può dire che produce calibri in house?

3. Quale altra azienda avrà la forza di fornire i calibri a chi non può costruirseli da se?

4.Che impatto ha questa mossa nel panorama orologiero?

grazie a chi ha piacere a condividere altre considerazione con me.
Proprio su questo tema recentemente su questa sezione del forum si è svolto un vivace dibattito, e ti inviterei a ritrovarlo, a leggerlo, e poi a dirci cosa ne pensi di ciò che abbiamo scritto.
avevo cercato su google, ma non ho trovato nulla. cerco direttamente sul forum allora

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Orologi e Co... / ETA e strategia Swatch Gruop
« il: Marzo 19, 2016, 14:54:39 pm »
ciao a tutti.
se non ho capito male, Swatch group ha limitato se non addirittura tagliato le forniture di movimenti ETA alle aziende concorrenti. (se mi sbaglio correggetemi)

A questo punto mi vengono in mente alcune considerazioni:

1. è una strategia che costringe le altre aziende a cercare altri fornitori o a costruirsi i movimenti da se. Così facendo il gruppo swatch crea un netto distacco tra i propri marchi medio/basso e gli altri. Per esempio Panerai ormai si costruisce i calibri da se e non è più sulla stessa fascia di prezzo di Longines.

2. A questo punto si può dire che produce calibri in house?

3. Quale altra azienda avrà la forza di fornire i calibri a chi non può costruirseli da se?

4.Che impatto ha questa mossa nel panorama orologiero?

grazie a chi ha piacere a condividere altre considerazione con me.

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Orologi ... Vintage / Re:Aiuto per un Longines
« il: Marzo 18, 2016, 14:14:35 pm »
non ha un nome,è un modello con cassa a moneta databile verso il 1940, sarebbe interessante vedere vil fondello che hai omesso
sono foto fatte anni fa, al momento non ho modo di aprire l'orologio e fotografare il fondello. secondo voi in Longines mi sanno dare delle info dettagliate?

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Orologi ... Vintage / Aiuto per un Longines
« il: Marzo 18, 2016, 12:59:32 pm »
ciao a tutti!

sono in possesso di questo bellissimo Longines e vorrei saperne qualcosa di più. vorrei sapere se il quadrante è ristampato, il modello dell'orologio e il suo anno di produzione. Chi mi aiuta?

Alberto.

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Orologi e Co... / Re:I migliori movimenti manuali nei solotempo
« il: Febbraio 29, 2016, 07:22:44 am »
Che lista d'attesa c'è per il maestro Dufour?

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