Nella prima versione del forum l'oggetto del contendere era in genere Lemania contro tutti o Rolex contro tutti.
In questa seconda repubblica oligarchica, senza alcuna spinta al riguardo, è diventata d'attualità la ristampa dei quadranti. le accuse ed i bisticci non sono certo meno aspri di prima. Tutto si evolve. Qualcuno (secondo me a ragione) ha scritto che questo che viviamo è un mondo dal paesaggio deformato, e forse c'è voglia di originalità, di tornare alla purezza originaria. Questo probabilmente si ripercuote anche nel mondo dell'orologeria vintage.

A Padova nessuno?

Per meno di mille euri un orologio cui è difficile trovare difetti. Faccio notare la piccola ma significativa delizia dei ponti con gli angoli arrotondati (segno dell'intervento manuale del rifinitore) ed anche il bel collo di cigno alla maniera tedesca.
Raffinato il quadrante con le lancette di misura giusta (una mia personale ossessione).

Si potrebbe scrivere un libro (o forse è già stato scritto) sui tipi di carattere utilizzati da Omega per le scritte sui quandranti. Ciò che mi incuriosisce molto, ad esempio, è che la scritta Seamaster risulta più o meno sempre in carattere corsivo, ma a volte la "S" iniziale sembra un ghiribizzo, a volte è "sans serif", per non parlare della "r" finale che in alcuni casi sembra una grande "C".
Questo rende problematico il riconoscimento dei ristampati (dei ristampati bene, intendo dire), per cui potremmo arrivare al paradosso che quando "Seamaster" è scritto con qualche bizzarrìa, è originale, perchè il quadrantista che ristampa ha altro da pensare che variare i caratteri per suo sfizio.
Anche "Constellation" non scherza, e ne abbiamo qui un esempio che, per il paradosso sopra accennato, dovrebbe essere una patente di oroginalità, ed invece è ristampato. Guardate come hanno scritto i caratteri sotto Omega.
Qualìè la logica di tutto questo? Boh!

Un paio d'anni fa vidi nella vetrina di un orologiaio di Cracovia un Omega nuovo, solo tempo, quadrante blu cobalto, lancette tipo Broad Arrow. Diametro (ad occhio) 37/38mm. Anse ad elica, cinturino.
Ho qui il recentissimo catalogo Omega e mi accorgo che questo orologio non c'è; poteva essere l'AT ma quello che ho visto aveva la cassa asimmetrica come il cronografo (cioè con la spalla destra più sporgente rispetto alla sinistra). Idem considerando il Railmaster, che è simmetrico.
Sono curioso di sapere se qualcuno conosce questo orologio (magari non importato in italia) che era nuovo cartellinato e faceva una magnifica figura, tanto da far dimenticare il movimento che lo anima