Orologico Forum 3.0

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Topics - mbelt

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Il Caffè di Orologico / McLaren 675 LT
« il: Maggio 31, 2016, 21:47:58 pm »
Sì, lo confesso: sto diventando un quasi fan di McLaren stradali.
McLaren fa le uniche sportive veramente competitive con Ferrari. Quando era tornata, dopo anni, con la 12C aveva già molto impressionato, perché era molto vicina in tutto alla 458Italia, era ugualmente fruibile, se non di più, ma ugualmente affilata o quasi. E io ero scettico perché McLaren con le auto ha una storia particolare. Negli anni 90 con il geniale Murray fece la F1, una vettura che è stata considerata la migliore sportiva mai costruita, e oggi vale un autentico capolavoro. Poi una pausa di molti anni, con errori ed orrori (Mercedes SLR) e poi....la 12C, ma subito dopo una incredibile serie di sportive che spostano l'asticella molto in alto. La 675 LT è la più costosa e pistaiola (eccetto la P1, mostruosa) della serie, esistono anche versioni più economiche e turistiche. Ma il livello è mostruoso, forse, dico forse, in questo caso penso abbiano fatto meglio di Ferrari.
Gustatevi questo test che mi è piaciuto veramente perché da l'idea di cosa sia questa auto.
https://www.youtube.com/watch?v=dKdy2r4TQek

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Il Caffè di Orologico / Mercedes 300 SEL 6.3
« il: Maggio 24, 2016, 19:44:29 pm »
Questa è una vettura della fine degli anni 60 che ha il motore che ha una vettura che possiedo anche io (purtroppo con dimensioni e pesi molto superiori). E' stata la prima vera ammiraglia con prestazioni sportive, o se vogliamo , superpotente, che anticipa anche le BMW M (seppure queste ultime con una accentuazione più spiccatamente sportiva). E' una vettura che ha fatto storia, con le sue sospensioni idropneumatiche (brevetto Citroen concesso a Rolls Royce e a Mercedes per le sue ammiraglie, in una versione più raffinata).
Guardate questo video, sentite il suono del motore (che sulla mia 600 si sente pochissimo, ahimè) il mitico V8 6 .3 . Quando inquadrano la macchina in marcia sui tornanti dal basso della calandra anteriore....sentite il suono puro del motore V8, per descriverlo userei lo slogan di Francois Mitterand alle elezioni presidenziali vinte nel 1981: "La forza tranquilla". Sentite quel meraviglioso ronzio che precede la tempesta....
 Un suono non sportivo ma godurioso, magnifico. Guardate come si muove sui tornanti. Ah, le Mercedes di una volta....

https://www.youtube.com/watch?v=5Q7Q2kNYX_c

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Il Caffè di Orologico / Disastro aereo Aegypt Air
« il: Maggio 20, 2016, 21:21:56 pm »
In queste ore sono impegnato in altre e dolorose priorità. Però vorrei capire da voi se mi sto sbagliando io ancora oppure siamo in presenza di un nuovo incidente misterioso.  A me quello che colpisce è di nuovo la dinamica: ad un certo punto un volo regolare non risponde più ai richiami della radio, ma continua a volare. Fa strane virate, assolutamente anomale, poi precipita. A me ricorda qualcosa. Qui si scrive: è forse una bomba, ma perché prima dell'esplosione i piloti non rispondono più al controllo del traffico? E quelle virate che ricordano quelle dell'Air Malaysia? Io sono perplesso, ho dubbi su quanto continua a succedere ai voli commerciali. C'è qualcosa che non mi torna.

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Il Caffè di Orologico / Anthrax
« il: Maggio 08, 2016, 22:38:46 pm »
E' un preannuncio: mi sto interessando molto intensamente ad una delle vicende criminali e seriali più misteriose degli ultimi anni: mi riferisco alle famose lettere all'antrace che furono inviate a Washington DC e a New York nell'arco di due mesi (settembre ed ottobre) 2001, subito dopo l'attentato alle torri gemelle. Vicenda molto , molto, interessante, come le indagini condotte e i molti dubbi sui loro esiti.

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Il Caffè di Orologico / Tecnologia Mercedes Classe E
« il: Aprile 23, 2016, 07:25:46 am »
La S, ma neppure la 7 attuale, diciamo nessuna altra vettura ha al momento queste dotazioni, c'è stato uno sforzo notevole. Già la mia CL era stata la prima vettura ad avere il distronjc plus che gestisce anche gli stop and GO, e segnala quando manca la distanza di sicurezza, quando vi è un veicolo nell'angolo cieco. È una vettura del 2008, presentata nel 2006. Questa E segna un grosso passo avanti.

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Il Caffè di Orologico / Tecnologia nuova Classe E
« il: Aprile 22, 2016, 20:24:50 pm »
Non ho parole: siamo ad un livello che per ciò che è a mia conoscenza non è propria di alcuna altra vettura, neppure della Classe S, o della nuova BMW serie 7. La quantità e la qualità di nuovi dispositivi di sicurezza e di guida mi impressiona profondamente. Aumenta moltissimo la sicurezza della macchina e il suo confort di uso. Era da tanti anni che mai avrei dedicato un topic ad una nuova Mercedes ma questa la merita.
Godetevi questo video illiustrativo dall'inizio alla fine....-.
https://www.youtube.com/watch?v=u16Zzrj-dkA

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Il Caffè di Orologico / La battaglia di Chernobil
« il: Aprile 18, 2016, 18:35:08 pm »
Vi consiglio caldamente la visione di questo splendido e tragico documentario, su Chernobill. Questo documentario è da vedere, perché siamo a pochi giorni dal 30 esimo anniversario della tragedia probabilmente più grave occorsa all'Europa dopo la seconda guerra mondiale:
https://www.youtube.com/watch?v=ASl4jKe1Hno

E' una vicenda umana straordinaria, quanto tragica. Vedendo questo documentario, ascoltando le testimonianze si può capire , iniziare ad avere una idea delle decine di migliaia di vite umane che sono state sacrificate a Chernobill dell'URSS, ma iniziare anche a prendere coscienza che ancora oggi, anche in Italia, si stanno pagando le conseguenze di quanto accaduto (e sarei in grado di fornire dati che sono noti a molti medici in Italia....).
Qui non c'è tanto la ricostruzione del tragico incidente ma di quello che è successo subito dopo, ed è molto più importante.

Subito dopo, se ne avete ancora voglia, potrete vedere questo splendido documentario che a mio avviso ricostruisce in maniera molto attendibile minuto per minuto l'ultima ora della centrale prima dell'esplosione, e la catena di tragici errori - e delle ragioni degli stessi - che portarono alla catastrofe. A mio avviso è come se tutti i nodi e i mali del sistema sovietico fossero alla fine venuti al pettine, tutti insiemi, tutti quella sera del 26 aprile 1986 che ha cambiato per sempre le loro ma anche le nostre vite.
https://www.youtube.com/watch?v=AldWd4yUwTM

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Orologi e Co... / Il marketing tra automobili ed orologi
« il: Aprile 12, 2016, 18:55:11 pm »
Leggo proprio or ora una intervista a Enrico Fumia, condotta da Automobilismo di Epoca, una delle poche riviste italiane d'epoca. Enrico Fumia lavorava al centro stile Lancia. E' colui che ha disegnato la Lancia Y seconda serie, cioè quella che è succeduta alla prima  Y10 Autobianchi. Una versione indubbiamente assai riuscita, e tante ne circolano ancora oggi. Gli viene chiesto (a proposito della Lancia Y) D: "Qual era la clientela presa a riferimento?" R: "Onestamente non ricordo il target di clientela, anche perché per me questi (come altri) input di marketing lasciano il tempo che trovano. Se si segue il marketing , non si disegnerà mai niente di nuovo, perché i cosiddetti esperti di marketing, appena appena, conoscono il presente, nulla o quasi del passato e non hanno la minima capacità di immaginazione del futuro. Beati e fortunati coloro che non hanno avuto a che fare con il marketing. Mi riferisco a Flaminio Bertoni (scultore, autore del design della Citroen 2Cv e della DS del 1955), Dante Giacosa (grande progettista Fiat, dalla topolino degli anni 30 alla fine degli anni 60), Alec Issogonis (progettista Mini Morris), Giovanni Michelotti (geniale designer italiano di tante automobili stupende, tra cui si ricorda anche per aver creato lo stile BMW) Franco Scaglione (altro geniale designer), e per un po' anche Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini (disegnatore di Miura, Countach e Diablo, e della Alfa Romeo Montreal, tra le altre), e comunque tutti i pionieri dell'auto. Quando le aziende lo capiranno....sarò già morto."

Chiaramente la risposta di Fumia è eccessiva, venata da diffidenze professionali, ma comprensibile. Per me quello che scrive vale anche per il settore degli orologi. Se si ascolta il marketing, soprattutto se sono in gioco investimenti rilevanti, si diventa iperconservativi, non si sperimenta, non si rischia, si corre dietro alle derive del gusto comune, si rinuncia a guidarlo, ad indirizzarlo.
Questo è ciò che penso. E voi?

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Il Caffè di Orologico / The Voice of Bee Gees: Barry Gibb
« il: Marzo 29, 2016, 13:44:38 pm »
Sono rimasto impressionato dalla bellezza di questa demo di He's a Liar , canzone dei Bee Gees del 1981. Non un granché la canzone uscita ufficialmente, ma sentite questa prima canzone solfeggiata e cantata solo e unicamente da Barry Gibb, il principale cantante dei Bee Gees: sentite che roba:
https://www.youtube.com/watch?v=PKZm-GjZc3I

Ho sempre saputo che sa cantare molto bene , questo audio lo testimonia appieno. Pochi sarebbero capaci di una simile performance. Barry è l'unico sopravvissuto dei quattro fratelli Gibb, tre dei quali erano componenti fissi dei Bee Gees. Curiosamente sono tutti morti, eccetto Barry,  per non meglio precisati problemi intestinali, da tumori ad altre cose meno chiare .

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Il Caffè di Orologico / Pannella in tv (divertente....spero)
« il: Marzo 26, 2016, 12:45:35 pm »
Superbo intellettuale, grandissimo oratore, raffinatissimo militante, Marco Pannella è stato anche l'autore di novità comunicative di non poco conto.
Dopo aver con uno sciopero della sete nel 1972 conquistato per la Spagna ancora franchista il diritto all'obiezione di coscienza, nel 1976 in occasione della prima candidatura ed elezione Pannella ottenne il diritto alle tribune politiche in Rai. Le sue prima apparizioni sono rimaste famose per arogmenti e modalità inedite di presentazione. Nel 1978 ero molto giovane, 9 anni, ma ricordo ancora il bavaglio suo e di Emma Bonino ad una tribuna politica, con scritta sulla fronte una percentuale. Indimenticabili venti minuti di silenzio assoluto solo con le immagini, un grande successo. Allora le tribune contavano, erano in prima serata su RaiUno, non c'erano i talk, e non c'erano tanti canali, quindi gli ascolti erano alti, bastava figurare bene ad una tribuna per prendere molti voti.
Poi ricordo una sua memorabile ospitata, nel 1983, in quella trasmissione Rai dove chiamavano imprenditori per offrire in diretta cifre economiche alte per la lotta all'inquinamento, fame del mondo e malattie Dove prese la parola e massacrò l'ipocrisia della trasmissione lo stesso povero Pippo Baudo che conduceva. Fu quella la prima volta che amai la figura di Pannella. Grazie anche a Berlusconi allora solo imprenditore edile e televisivo, fece oltre 40.000 iscritti il Partito Radicale una cifra enorme.
Io nel frattempo, siamo nel 1986, inizio ad ascoltare i processi su Radio Radicale, molto attirato dal tema della mala giustizia. Poi faccio un salto, siamo al 1995, la prima volta che partecipo attivamente da Bologna ad una campagna di raccolta firme per 20 referendum quasi su tutto lo scibile umano. Le firme non arrivavano, ma Pannella inventò tre show meravigliosi: prima di tutto lui e altri si travestirono da fantasmi "della democrazia", e la cosa ebbe successo. Poi si inventò un inedito spettacolo rimasto nella storia della politica italiana, i nudi al Teatro Flaiano di Roma, con la voce narrante di Pannella, manifestazione che Sgarbi definirà non una iniziativa politica, ma vera e propria arte, opera d'arte. Ma ricordo anche in quell'anno un Pannella da Ada D'Eusanio in Rai in una trasmissione pomeridiana Rai. Clima festoso celebrativo, un Pannella elegantissimo viene accolto con tutti gli onori e i gridolini di D'Eusanio. "Cara Ada ho pensato di portare a te  e ai telespettatori un dono". La D'Eusanio aumenta i gridolini di gioia, chiede se lo può aprire....lo apre e si materializza una sostanza solida scura.....la D'Eusanio: che cosa è? Pannella risponde : è mariuana, canapa indiana, una disobbedienza civile su una materia su cui stiamo raccogliendo le firme per un referendum....La D'Eusanio si mette a urlare come se maneggiasse qualche sostanza pronta ad esplodere e urlò un indimenticabile: "Chiamate i gendarmi---" Divertentissimo.

Ma la cosa che serbo in memoria come la più divertente accade verso il 2007. Un altro personaggio televisivo che ho conosciuto personalmente, Anna La Rosa, allora purtroppo direttrice di Rai Parlamento. Veniva regolarmente criticata per la sua trasmissioni sdolcinata che conduceva su Raitre verso le 12.30 della domenica mattina.....gli ospiti erano sempre gli stessi (Gasparri in particolare veniva invitato spessissimo in barba ad ogni regola) poi arrivava il vassoio con i dolci. I radicali in quella trasmissione non furono mai invitati, Pannella a Radio Radicale la definiva un Casino di prostituzione.... a me spettava denunciarla e far valere i nostri diritti. Sicchè una sera apprendo da Marco che La Rosa, che si diceva grande estimatrice di Pannella, lo aveva invitato ad un nuovo talk show sulle reti Rai, in prima serata, penso sul due. Il titolo non lo ricordo purtroppo. Bene, sappiate che di quella trasmissione ridicola andrà in onda una e una sola puntata, quella con Pannella ospite in studio. Anzi tutto la sigla era totalmente assurda, ma molto più assurdo era l'arredamento dello studio, in cui si faceva fatica a capire quali fossero le sedie per gli ospiti e per il pubblico. Inizia la trasmissione, il tema è "la famiglia". La Rosa manda in onda un filmato in cui vengono intervistati i componenti di una coppia di fatto, due giovani omosessuali. Al rientro in  studio la situazione precipita: la La Rosa cominciò  a dire cose come ....." noi abbiamo mandato in onda questo filmato con una coppia non convenzionale, non per offendere le coppie eterosessuali, ma per porre il problema di queste coppie....non sposate, con due persone non eterosessuali, ma anticonvenzionali, ma ......le potremmo definire coppie di...(dopo diversi istanti di incertezza della LA Rosa che non trova le parole)....a quel punto interviene Pannella con modi infastiditi e voce tonante ...coppie di FROCI, di Culattoni, hai paura a pronunciare queste parole? Non ho capito...." Risate in sala , la La Rosa tutta rossa nel massimo imbarazzo che si scusa con il pubblico per il turpiloquio....veramente un capolavoro di demenza televisiva. IL programma di De Rosa venne subito sospeso e fortunatamente mai più ripreso, dissero che avevano avuto pochi ascolti , ma io non ci credo. MA ci sono altri episodi molto divertenti da raccontare....

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Orologi e Co... / Alcuni Rolex secrets
« il: Marzo 13, 2016, 22:56:36 pm »
No, non sono del tutto impazzito,
Ma io vorrei invitarvi, caldamente, almeno per chi usa IOS come sistema operativo ad installare l'applicazione di Hondikee. Sotto la voce news, sarete informati in modo splendido di ogni novità di questo settore, ma ci sono anche articoli d approfondimento tecnico e non solo, che meritano una lettura. Fatelo subito, perché una delle ultime news è un articolo su Rolex che conduce ad un reportage molto molto accurato su Rolex fatto da un componente di Hondikee alle quattro fabbriche Rolex,  e ci sono descrizioni accurate ed impressionanti di quello che vede. E io ne consiglio la lettura, a chi vuole approfondire, e alla fine si scoprirà - a titolo di esempio - che Rolex è l'unica manifattura ad aver adottato per la costruzione del cronografo 4130, non dall'inizio della sua produzione, ma successivamente ( non è detto quando) un sistema di realizzazione degli ingranaggi che migliora molto la trasmissione dell'energia senza interruzione di continuità, come soltanto in  un altro orologio non Rolex cioè , cioè nel meccanismo di ore saltanti e minuti retrogradi del MB&F 2, proprio quello che ho io. Un sistema di progettazione e realizzazione completamente originale che darebbe grossi vantaggi, descritto, senza il famoso "gioco" usualmente presente.
Questo lungo reportage è anche preceduto da una storia della Rolex che mi sembra da sola meriti il biglietto, per completezza e serietà. Chiaramente in questo lungo articolo reportage di Rolex , in particolare dei Rolex odierni, si scrive non dico bene, benissimo. Ma è interessante lo stesso, credetemi, molto interessate. Mai letto prima nulla di simile

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Orologi e Co... / Piccolo ma grande.....
« il: Marzo 09, 2016, 19:16:32 pm »
... Come farò a toglierlo dal polso?
È veramente piccolo e tanto tanto sottile:








E suona tanto tanto bene....



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Quando scrivo che sono contro ogni talibanismo orologiero mi riferisco ad un atteggiamento complessivo che vuole e cerca di fare i conti con l'attualità. O almeno ha la pretesa di farlo: riporto qui un mio commento ad un Vacheron Constantin Patrimony da ben 40 mm, non proprio un modello di eleganza. Spero possa essere di aiuto alla riflessione, o altrimenti, cestinatelo senza pietà:
"Vorrei provare ad esprimere in modo diverso un concetto non dissimile da quello già espresso da altri.
Si, secondo me le regole dell'eleganza possono evolvere. Ma la domanda da farsi è: si sono evolute? Cioè , esiste un concetto diverso di eleganza che è sufficientemente largamente condiviso? Esiste una sorta di nuovo classico? No, direi che si possa dire che non esiste. Esistono tante cose nuove, diverse, stili, ma un nuovo classico elegante che ha sostituito il vecchio direi di no. Siamo in una epoca in cui vecchi modelli non vivono più, ma nuovi ancora definiti e accettati non ci sono e non è detto che ci saranno.
L'orologio da polso, se si vuole enfatizzare l'aspetto elegante, non dovrebbe essere visibile da sotto il polsino. Ecco, questo elemento viene sempre di più messo in discussione come se oggi l'orologio per molti si debba quantomeno intravedere dal polsino, non essere più nascosto completamente. Esibizionismo? No, non necessariamente , forse l'idea che l'orologio possa mostrarsi in parte, ma non c'è esibizionismo per questo tanto più quando si tratta di un Vacheron Constantin che per il 99 per cento delle persone è qualcosa che non significa nulla, poi se in oro bianco è ancora meno vistoso. In sintesi è come se l'estetica dell'orologio fosse sempre più vissuta come parte dell'aspetto di una persona, come un componente del modo si presentarsi, per quanto sia discutibile.
Io mi sono stupito molto quando ho potuto constatare che persino nei luoghi e nelle occasioni di massima formalità le regole classiche dell'eleganza classica non siano più rispettate, anzi siano apertamente violate senza che nessuno abbia qualcosa da ridire. Se persino li accade può accadere ovunque, e questo mi ha fatto riflettere molto. Poi continuerò a pensare che gli orologi stanno meglio piccoli, che la vera eleganza è entro i 36 mm, ma questo non mi impedisce quando ne ho voglia di indossare anche orologi molto più grandi. E non mi sento mai fuori posto, meno elegante si, ma non è detto che ogni giorno si debba sempre esserlo. Il tutto va vissuto con meno paranoie, meno steccati. Meno barriere, imparando ad accettare anche i gusti altrui, entro certi limiti, e facendo evolvere i nostri. E comunque accettando , anche senza condividere, quelli altrui.

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Il Caffè di Orologico / Omicidio stradale: una vergogna!
« il: Marzo 06, 2016, 17:20:18 pm »
Lo scrivo subito: se questo topic si trasformerà in una caciara politica io non ci scriverò più, come evito già di fare in altri topic.
Sinceramente, dopo che è diventata definitiva la norma sull'omicidio stradale avrei voglia di riconsegnare la patente di guida, e di non guidare mai più su strada pubblica.
Gli italiani ignorano cosa significa questa legge, una legge talmente grave e vergognosa che porterà spero a prendere atto che ormai da anni in questa materia, quella della sicurezza stradale, l'Italia sta legiferando in maniere non costituzionale e foriera di molti guai e costi, senza migliorare alcunché.
Quanti sanno per scempio che esiste la custodia cautelare obbligatoria per l'automobilista che risulti coinvolto in un incidente mortale, anche senza aver assunto alcuna sostanza stupefacente e senza aver bevuto nulla, quindi con tasso alcolemico normale, purché si ravvisi una colpa definita come negligenza, imprudenza...e altro, e pur fermandosi a prestare soccorso? E naturalmente il giudizio del giudice sulla misura cautelare sarà solo ex post, ed è difficile che ex post non si ravvisino forme di responsabilità così lievi in carico al solito cattivo automobilista.
A tutto questo poi si aggiungono le pene da sette a venti anni di carcere, una follia. Una follia che non servirà a migliorare la sicurezza, anzi l"obbligo dell'arresto spingerà alcuni automobilisti, quelli più irresponsabili,  a non prestare i soccorsi. È un unicun mondiale, ovviamente tale norma non sopravviverà alla consulta tanto ne è manifesta la assoluta irragionevolezza con resto del sistema penale italiano, ma ci vorranno anni......
E pensare che per migliorata la sicurezza stradale seriamente servirebbero due azioni:1) rifare e razionalizzare totalmente tutta la segnaletica stradale, e fare manutenzione alle strade;2) anziché aumentare pene e custode cautelari obbligatorie aumentare i controlli.
Certo costa, ma senza queste misure ogni ipotesi di miglioramento della sicurezza e del rispetto delle norme è nulla, vanno fatte entrambe. Ma purtroppo si legifera nel modo peggiore possibile. Questa legge mi fa vergognare di essere italiano.

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