Orologico Forum 3.0

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Post - adamitaly

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Orologi e Co... / Re:Orologi trovati in una scatola
« il: Dicembre 01, 2014, 09:37:42 am »
Portali da un bravo orologiaio (non monomarca) e Ti fai fare 2 preventivi: uno per la sola revisione del Longines e un altro per tutti e 3.
Se sai a chi rivolgerTi per il (buon) rifacimento della cromatura delle casse dell'Ostara e del Roamer, fatti smontare i movimenti e provvedi Tu: l'orologiaio si occuperà quindi solo delle meccaniche e dello smontaggio e rimontaggio delle stesse.
Quando avrai chiara la situazione, deciderai.  ;) :)
Stimato Cicuzzo, sono perfettamente d'accordo per quanto riguarda la parte strettamente tecnica: vale la pena di farli revisionare in quanto il movimento Longines automatico dell'Admiral è un signor movimento a 28.800 alternanze; anche i Roamer di quell'epoca hanno dei signori movimenti manuali, e cioè gli MST, che io ho revisionato due o tre volte da solo e vanno come treni; non so dire dell'Ostara, ma se ha (come credo) un movimento AS, allora va alla grande.
Non sono invece d'accordo sulla parte "estetica": il Longines è d'acciaio e va bene così; gli altri due sono cromati e risentono del tempo trascorso ma una volta cambiato il vetro e data una "spolverata" al quadrante (...molta, molta attenzione, farlo fare solo dall'orologiaio!) i due orologi saranno portabilissimi e il proprietario se li potrà godere pienamente. In altre parole, è proprio nella parte "estetica" che non vale la pena di spendere un euro per orologi di scarso valore e che perderebbero oltretutto il loro fascino che sa di vissuto. E quando parlo di scarso valore, parlo solo di scarso valore commerciale o collezionistico, in quanto questi tre orologi possono avere un grande significato come oggetti personali e come valore affettivo.

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Orologi ... Vintage / Re:Piaget automatic 1959
« il: Dicembre 01, 2014, 09:13:32 am »
Veramente molto, molto bello ed elegante. Complimenti e...grazie per l'illustrazione tecnica.

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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Dicembre 01, 2014, 02:38:29 am »
ALEXIS, con bilanciere alimentato elettronicamente (Seiko 3302A)


NORINA (Chronograph Swiss)


BINESA (Chronograph Swiss)


DERPHIL


CALUMEX




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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 30, 2014, 14:36:16 pm »
Si tratta, senza alcun dubbio, di un'iniziativa molto meritoria sia a favore dei collezionisti sia per interessare un pubblico non esperto in materia.
Non sono io la persona più adatta a dare indicazioni in questo campo ma non potrebbe essere utile, ad esempio, ridurre tutte le foto a circa 23 kB, ossia alla grandezza minima fra quelle pubblicate nel thread? Servirebbe a qualcosa, e cioè a render più snella la gestione del tutto?

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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 19:40:41 pm »
Una pubblicità della ITEX di oltre mezzo secolo fa, con l'immagine di un orologio in stile militare


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Si tratta di lancette che vengono usate negli orologi di stile militare e sono accoppiate a indici triziati. Le misure dei fori, per il 12.68Z, sono di mm 1,32 e di mm 0,78. Eventualmente scambio con il medesimo tipo di lancette per il 12.68 N e ZS, in acciaio blu originali Longines. Io ne possiedo un paio NOS ma non lo posso utilizzare perché hanno il foro molto più largo (mm 1,60 e mm 1,00). Infatti i 12.68 N e ZS hanno i secondi centrali e quindi il foro molto più ampio del 12.68Z che ha invece il quadrantino dei secondi in basso. Ecco una foto di quello che cerco:
Le lancette mi servono per rendere accettabile un Longines "tre tacche" (in foto) con il quadrante ristampato, purtroppo. Scavate nei vostri cassetti!

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Orologi e Co... / Re:Vista delle maison
« il: Novembre 28, 2014, 15:39:02 pm »
La sede della Girard Perregaux, a La Chaux-de-Fonds, nel 1948


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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 12:18:26 pm »
Un cronografo prodotto dalla HUGA S.A. a La Chaux-de-Fonds


Un bel "solo tempo" della DOGMA


Un cronometro ad alta precisione della ATLAS


Una pubblicità d'epoca della MARDON


Un cronografo prodotto dalla ditta G.E. MAIRE a La Chaux-de-Fonds



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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 11:59:42 am »
Visto che cicci non si decide a cancellare la mia citazione, ritengo giusto rimettere in campo il mio testo autentico.
     "Esistevano, ma ora non più, le marche MARKUS e PADOR prodotte dalla ditta "Henri Madliger" a La Chaux-de-Fonds. In questa località c'erano altre innumerevoli marche che (in piccola parte) elenco qui di seguito e di cui sono riuscito ad avere documentazione certa, in pubblicazioni ufficiali dell'epoca.
Esisteva la marca HUGA, specializzata in tutte le forme e qualità di cronografi. Un'altra marca era la NYSA, prodotta dalla ditta "Camille Reymond & Cie".
Sempre a La Chaux-de-Fonds esisteva la marca LE PHARE. Altra marca era la ELVA, prodotta dalla ditta "Gottlieb Schneider". C'era poi, prodotta dalla ditta "Clémence Frères", la marca DOGMA.
Esisteva inoltre la marca NATIONAL, prodotta dalla omonima "Manufacture de montres". C'era poi la WHITE STAR, prodotta dalla ditta "Weiss & Co.".
A La Chaux-de-Fonds esisteva la "ATLAS Watch Co.", che non marcava i propri cronometri ma era molto conosciuta per i suoi prodotti di qualità. C'era poi la marca ALPHA, prodotta da "Les fils de Paul Schwarz-Etienne". Esisteva inoltre la marca MARDON, prodotta dalla "Mardon Watch Ltd".
Sempre a La Chaux-de-Fonds c'era la marca BUSGA, prodotta dalla ditta omonima. Esisteva poi la marca EXOR, che prendeva il nome dalla ditta produttrice. Altra marca era la ITEX, prodotta dalla "Guy Frères & Cie".
Nella medesima località esisteva la marca ROTARY, prodotta dalla "Fils de Moise Dreyfuss". C'era poi la marca SUPERATIC che appariva sugli orologi prodotti dalla "G.Benguerel Fils". Altra marca era la FAREX (diversa dalla FAREXY) prodotta dalla "Horologerie Georges Farine". La marca BENEDICT era prodotta dalla ditta "L. Zuckermann".
Sempre a La Chaux-de-Fonds c'era la marca ELEGANCIA ("Elégancia") prodotta dalla ditta "Ullmo & Monnin". Nella medesima località la marca BREMON era prodotta dalla "Hoeter S.A.". C'era poi la marca IKO, prodotta dalla "Georges Maire Ed"
Nella località di Le Locle c'erano poi alcune altre marche di cui sono riuscito a consultare la documentazione ufficiale. Esisteva, ad esempio, la marca INREA prodotta dalla "Charles Aerni S.A." (questa ditta produceva anche la marca Aerni, che appare già nell'elenco stilato finora; la marca da me riportata non è altro che il cognome Aerni letto a rovescio..). Altra marca presente in questa località è la DOXA, prodotta dall'omonima "Manufacture de montres". A Le Loc le esisteva anche una "Société anonyme pour la fabrication de montres de qualité" che produceva la marca ZODIAC.
     Nella località di Neuchatel esisteva invece la marca BOLSA, prodotta dalla ditta "Paul Bohlen S.A.".
Sempre a Neuchatel veniva prodotta la marca AVIA fabbricata dalla "Degoumois & Cie", ditta che era stata fondata nel 1887 a La Chaux-de-Fonds.
A Bienne, nel Cantone di Berna, veniva prodotta la marca WEMA prodotta dalla "Werner Mayer". Sempre a Bienne la ditta "Ch. Antmann" produceva orologi marcati ANTIMA. Nella stessa località, produceva i suoi orologi la LIBELA ("Montres Libela S.A."). Sempre a Bienne veniva prodotta la marca WELTA dalla "Welta Watch C° ltd". Nei pressi di Bienne c'era poi la ditta "E. Schlup-Abrecht" che produceva orologi con il marchio UFESA".

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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 11:18:14 am »
l'idea è di scrivere qui
quante più marche
esistevano
ed ora non più 8)


comincio io :)


LORIDAL
Qualcuno mi spieghi cosa è cambiato da questa impostazione. Grazie.

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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 10:56:56 am »
Ciao cicci, a questo punto credo che sarebbe corretto che tu cancellassi anche la mia citazione, con le sue notizie inutili e superflue. Poi qualcuno mi spiegherà come si fa ad aggiornare l'elenco delle marche estinte senza beccarsi da qualcuno come te delle critiche senza capo nè coda...

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Orologi e Co... / Re:esisteva - non esiste più- maison
« il: Novembre 28, 2014, 10:15:12 am »
Ciao Adam-it,

lo scopo di questo topic non era di fare una lista di marche estinte, ... così semplice, magari prendendo le liste dai libri. Io stesso possiedo una libreria di più di 600 testi vari e si potrebbe attingere da lì.
In realtà come ha fatto il nostro grande Cicuzzo, si dovrebbe avere la fortuna di trovare una immagine di tale marca "estinta".... e condividerla con tutti noi. :)

Cicci
 ;)
[/quote]
Capisco la precisazione ma fino a un certo punto. Innanzitutto è stato fatto un lungo elenco di marche estinte, delle quali esistono immagini solo per una parte. Se poi non si ha notizia completa di tutte le marche estinte, come si fa a ricercare le loro foto? Cosa vuoi dire, scusami, che il mio contributo è stato superfluo? In questo caso non posso fare altro che cancellarlo, per evitare di continuare a beccarmi delle critiche senza capo nè coda...

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Orologi e Co... / Re:Parliamo un pò dei secondi morti.. ? ?
« il: Novembre 28, 2014, 06:45:53 am »
E' una complicazione affascinante, di cui non so praticamente nulla. Ad esempio mi chiedo se tutti i cosiddetti regolatori abbiano i secondi morti oppure no. In ogni caso, dato che alcuni li definiscono "secondi saltanti", io propongo di utilizzare sempre questa dizione, perché il concetto di morto - ossia di rigido e immobile - non si concilia affatto con lo scandire il tempo. Non si concilia, è chiaro, con un concetto di movimento.

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Orologi ... Vintage / Longines 13.33 d'argento lavorato a bulino
« il: Novembre 26, 2014, 10:52:15 am »
Dopo essermi rifatto gli occhi con il raro e bellissimo crono Alpina di calendarmeto, voglio sottoporvi il mio crono Longines monopulsante 13.33 d'argento a doppia cassa del 1928 che, presumo, sia stato fatto incidere a bulino "after market" dal primo proprietario. Non credo possibile, infatti, che l'orologio sia uscito dalla fabbrica con quelle incisioni anche se esse raffigurano la doppia ala della maison di Saint Imier.






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Orologi ... Vintage / Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« il: Novembre 20, 2014, 15:48:25 pm »
mi pare questa l'occasione di un piccolo OT

come ho detto in varie occasioni,noi collezionisti tendiamo a vedere questi oggetti come fossero delle vere e proprie opere d'arte

in realtà sono prodotti che hanno sempre seguito logiche industriali

in tal senso,anche quelle che noi chiamiamo manifatture,in realtà si limitavano alla progettazione di un movimento (QUANDO NON LA APPALTAVANO ALL'ESTERNO)  e producevano unicamente le platine appositamente progettate per i singoli componenti(ruote,assi.rubini) che venivano acquistati all'esterno da ditte specializzate

lo stesso avveniva per bariletti di carica e relativa molla, scappamento,ancora,bilancere e spirale


quindi la manifattura , acquisiti tutti i componenti ,li rifiniva,li montava,li incassava e infine procedeva alla regolazione, la fase successiva era la commercializzazione che esula da questo discorso

per fare quanto detto era indispensabile stabilire all'inizio quanti orologi sarebbero stati prodotti nell'intera vita di quel movimento

pertanto il primo passo era la  produzione delle  componenti  del movimento movimento  in numero tale da coprire tutto il periodo temporale in cui sarebbe rimasto in catalogo


per le casse,quadranti,sfere,corone ,ci si rivolgeva a subfornitori esterni di anno in anno,variando il disegno o la forma a seconda delle mode


quindi ,mentre il cuore era sempre lo stesso,il vestito cambiava di anno in anno

Detto questo poteva talora avvenire che le scorte di movimenti finissero prima dell'avvio della produzione del movimento successivo

in tal caso si ricorreva a movimenti prodotti da altri

in casa Longines questo è accaduto, negli anni 60, sia col calibro 380 che è una base Cyma,sia col calibro 505 che è una base AS

Ti rinnovo la mia gratitudine, in quanto metti a disposizione di tutti non solo notizie o informazioni ma degli interessanti affreschi storico-economico-culturali.

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