Orologico Forum 3.0

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Post - MauroDS

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Ho sempre apprezzato il crono perpetuo Vacheron in questa referenza e sopratutto in questa combinazione senza eguali.
Penso ap prezzo corrente ed al paragone impietoso con un 5711...
Ma de chè stamo a parlà..
Complimentissimi!

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Grande, grandissima serata. Un evento creato splendidamente da Claudio. Tante persone, bell’atmosfera. Bello e divertente il dopomostra in un clima di festa e divertimento.
Ma poi...vuoi mettere la soddisfazione a portare  al ristorante Romain Gauthier in machina??  :D :D :D



O di stare con Voutilainen in ascensore? :)

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Claudio con questo evento ha superato Basilea (Stefano SM...)
Ed è vero.
Non era mai accaduto che i grandi orologiai fossero riuniti in un solo evento.
Ho ancora mal di testa per il rientro notturno.
Ma ne è valsa decisamente la pena.
Ringrazio tutti per la magnifica serata.  :)

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Orologi e Co... / Re:Se il quattro è grasso ...
« il: Marzo 31, 2018, 15:41:01 pm »
Prima o poi gli stolti vengono sempre separati dal proprio denaro.

non è mia, non ricordo chi l'ha detta, ma mi sembra calzare
 :)
J.K. Galbraith.
Premio nobel economia non ricordo in che anno.
Ma perché voi volete mettere il fascino di una ghiera così?

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Come molti oramai sapranno, purtroppo l'opening di Watchmakers - The Master of Art Horology, non è aperto al pubblico ma riservato su invito (per evidenti motivi di sicurezza e disponibilità dello spazio espositivo).
Dispiacendomi che i visitatori della mostra non avrebbero potuto incontrare di persona questi straordinari Maestri, abbiamo convinto alcuni di loro a trattenersi qualche giorno per un incontro con gli spettatori.

Di seguito indicati i giorni e gli orari in cui saranno presenti i Watchmakers:

Venerdì 6 aprile, dalle 11.30 alle 12.30 incontro con Vianney Halter

Venerdì 6 aprile, dalle 17.00 alle 19.00 incontro con Ludovic Ballouard

Sabato 7 aprile, dalle 11.30 alle 13.00 incontro con Daniel Roth - Jean Daniel Nicolas

Sabato 7 aprile, dalle 17.00 alle 19.00 Incontro con Ludovic Ballouard

Sabato 7 aprile, dalle 17.00 alle 19.00 incontro con Daniel Roth - Jean Daniel Nicolas

Martedì 10 aprile, dalle 16.00 alle 19 incontro con Christian Klings

Martedì 12 aprile, dalle 16.00 alle 19 incontro con Christian Klings
Caro Claudio, quando mi parlasti di questa mostra non me ne parlasti in questi termini...
Per dire... hai davvero creato un evento con il botto!
Leggendo i nomi dei maestri che esporranno le loro opere ho capito la similitudine assoluta tra arte e creazione.
Sinceramente non mi sento all’altezza di partecipare mentre mi sent in dovere di ringraziarti per quanto hai fatto.
Grazie!

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Siccome il front-office con cui uno ha il rapporto commerciale è Richemont Italia, mi spiace ma a farne le spese sono necessariamente anche tutti i marchi a cui fa capo.
Oltretutto ho il dubbio che le rivoluzioni interne operate negli ultimi anni dalle varie maison sulla spinta ristrutturatrice voluta da Richemont abbiano cancellato molte professionalità e memorie interne.

Tutto è votato al profitto a breve termine ed a coltivare solo una clientela sciocca ma con il portafoglio pieno.
Orologi vistosi, possibilmente alla moda, contenuti scarsi e servizio post assistenza da catena di montaggio. Cambia e butta.
Zero interesse per il mantenimento di una clientela consapevole (ed esigente) anzi, meglio scaricarla perchè troppo difficile da soddisfare.

L'unico pensiero che mi sento di condividere è quello espresso poco sopra da Alessandro che "non bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca" infatti un paio di orologi li terrò sicuramente, il resto aria e spazio a chi lo merita.

Se poi devo andare sul commerciale, vado sul sicuro e compro Rolex caxxo!!
Ho sentito un qualche addetto ai lavori parlare in questi termini generali dell’intero gruppo Richemont...
Se mi metto a raccontare l’esperienza con Vacheron, credetemi, non mi potreste credere.

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pur capendo l'incazzatura penso che la tua stia diventando una battaglia personale, legittima per carità, ma personale.

leggendo i commenti da vent'anni di gente che ha mandato orologi in revisione penso di aver letto cattive recensioni su tutte le marche perchè purtroppo esiste comunque una percentuale, per quanto bassa, di errori nell'approccio al lavoro, nella comunicazione, ecc.
Mauro, per le sue esperienze, ha parlato bene di quella Patek, ma io ad esempio ricordo di un tizio che aveva mandato un Calatrava automatico in Patek e senza dirgli nulla avevano cambiato sfere, disco data (con font diverso) e vetro (da piatto a bombato), tutti interventi non voluti giustificati e rivendicati da Patek dicendo "oggi in produzione questo c'è e questo mettiamo", oppure Alessandro che mandò in revisione un Nautilus e gli tornò un Cartier Ballon blue (tanto per enfatizzare le rotondità)

tu stesso in altri tuoi interventi parlasti favorevolmente degli interventi IWC sul tuo Ocean e sul perpetuo rallegrandoti, dopo aver appurato di che materiale si trattasse, della modifica del sistema Pellaton con l'utilizzo di parti in ceramica eseguita per migliorare l'efficienza di carica.

su questo è andata male, è brutto da dirsi ma statisticamente può capitare e non condannerei in toto marchio e gruppo
Io mi riferisco ad orologi anni 50-80.
Non ho esperienza dei moderni.
Ma mi dicono del resto che sui moderni anche Vacheron si comporta bene.

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Buono a sapersi Mauro, ma spero che la tua esperienza sua recente ed ancora valida perché le cose cambiano.
Anche io fino alla volta scorsa con IWC mi ero trovato bene. Poi le cose sono rapidamente mutate e siamo scesi a questi livelli.

I miei dubbi sono su come trattano e considerano i pezzi vintage che devono per forza di cose avere una considerazione diversa dagli attuali.
Buongiorno a tutti.
La mia ultima esperienza con Patek risale a non più di sei mesi fa e mi ha confermato il percorso che con grandissimo timore ho iniziato diversi anni or sono perché quando hai un pezzo pregiato e per te importante non dai le mani migliori a cui affidarlo.
L’assistenza Patek è la migliore tra quelle provate: la più semplice,la più chiara,la più dettagliata con la possibilità di scegliere tramite preventivi e “ a là carte” gli interventi da effettuare oltre che la più economica.
Iniziai con un 1491 che uno dei più famosi e celebrati orologiai italiani a cui lo avevo affidato per la revisione e per una leva da ricostruire mi consigliò lui stesso di inviarlo in casa madre.
Da allora quando ho avuto bisogno mi sono affidato sempre a loro e sono rimasto sempre molto soddisfatto.
Credevo che la stessa cosa valesse per Vacheron ma mi sbagliavo.
Decine di mail approdate a nulla, contraddizioni incredibili in cui un passaggio non Sa cosa fa l’atro, certificati con dati sbagliati, illogicità delle procedure ecc.
il combinato disposto di queste carenze è che i Vacheron, pur essendo dello stesso livello dei Patek sul mercato valgono molto meno e per fortuna si acquistano anche a meno.
Ma il piccolo collezionista o il piccolo appassionato rimane scottato e deluso quando un suo pezzo subisce il trattamento che tu hai subito ed io ho, per molta fortuna evitato.
Tutto questo mi fa avanzare le tue stesse considerazioni circa un raffreddamento della nostra comune passione.

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Orologi e Co... / Re:Tra i 2???
« il: Marzo 28, 2018, 19:57:27 pm »
Ma porco cane!
Te pare che dopo 19 anni che ce l'ho mo m'hai messo 'sto dubbio? :o
Tranquilli tutti.
È nero lavagna.  :)

100
Solidarietà a Stefano per il trattamento da cani ricevuto per il suo orologio.
Ha ragione Claudio, scrivere non serve se paghi il lavoro e ritiri l’oggetto, perché in questo modo hai accettato indirettamente la qualità del lavoro svolto.
Poi vabbè che dell’orologio te ne frega il giusto, ma hai speso 800 euro per fartelo peggiorare e pentirti di averglielo lasciato..
Grazie della solidarietà Leo, purtroppo ho imparato la lezione.
In un certo senso mi ritengo pure fortunato poichè la vicenda è accaduta all'orologio che in assoluto tengo di meno (nonchè il meno costoso). Non oso immaginare se avessero danneggiato il 1832 od il Portoghese cosa avrei fatto....

Alla luce dei fatti sopra, ora sto riconsiderando la mia passione per l'orologeria.
Non so se alla fine questo comporterà il totale disinteresse (e quindi abbandono) o una "revisione" del mio concetto di raccolta. Ci sto ancora riflettendo.
Una cosa è certa, così non va ed io non ci stò più.

Oramai non vale più la pena spendere soldi per falsa "alta orologeria", per "prodotti industriali" spacciati per esclusivi quando di esclusivo hanno solo il costo.
Si è persa completamente la filosofia che era alla base del prodotto, è inutile girarci attorno.
Quando una casa non solo non è più in grado di ripristinare la superficie esterna di un proprio orologio, ma addirittura arriva a negare l'evidente difformità tra la lavorazione erroneamente fatta e l'originale, di cosa vogliamo parlare ancora?
Quando per una normale revisione arrivano a chiederti cifre che sfiorano 1/4 del valore, cosa vogliamo aggiungere?

E' l'ora di dire basta.

Se si vuole ritrovare quella qualità VERA, quella ricerca della perfezione, quel concetto di esclusivo e pregiato, si deve guardare agli indipendenti ed agli atelier da poche decine di pezzi l'anno. Ha ragione Claudio.
Per il resto meglio rivolgersi a marchi come Rolex, Omega, Tudor che almeno non fanno mistero della loro vocazione commerciale e non fanno nulla per nasconderlo.

Meglio lasciar stare IWC, AP, Vacheron, Patek, Breguet .... sono rimaste solo delle scatole vuote con un brand sopra.....

 
Ciao Stefano.
Intervengo nuovamente sulla questione ma per un aspetto diverso.
Ho avuto a che fare diverse volte con l’assistenza Patek per orologi d’epoca,due volte con Vacheron ed una volta per AP. Mai per IWC perché la mia occasione per un 1832 sfumò.
Posso dirti che di queste la migliore è l’assistenza Patek non solo per il livello tecnico e “ filologico” degli 8nterventi ma anche per i prezzi davvero contenuti in relazione agli interventi.
Buona quella su AP anche se i ricambi costano quasi il doppio dei Patek.
Scarto l’assistenza Vacheron perché improponibile come prezzi dato che costa tre volte buone Patek e non vieni mai a capo di nulla.
Circa il 3940 posso dirti che è un orologio della vecchia scuola ed è , a mio modesto avviso, un orologio stupendo.
Se vai “ di là” sabato scorso ho postato foto del mio.
Dico di là perché di qua non so inserire foto.

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Orologi e Co... / Re:Nautilus V/s Royal Oak
« il: Marzo 25, 2018, 21:23:47 pm »
Vi chiedo una cortesia, so che Alessandro se ne intende. Io ho provato un Nautilus con la data blu, del colore del quadrante. Sono sicuro. Esiste o era un falso?
esiste ed è un 3800

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Orologi e Co... / Re:Nautilus V/s Royal Oak
« il: Marzo 25, 2018, 17:35:52 pm »
Ciao Mauro, il punto focale della discussione non era la bontà dell'orologio in oggetto.
Se piace, è indubbiamente un orologio da avere, con dei contenuti storici notevoli. Non è il 3700 (che ha ancora più valenza storica), però è pur sempre un Nautilus vecchia scuola, nulla a che vedere con gli attuali.

Il nocciolo della questione è cosa si riuscirebbe a mettere al polso con 40k€.
Se la vediamo da questa angolazione, sul mercato del secondo polso si possono prendere orologi da paura, tecnicamente infinitamente superiori.
Tutto qua.

Poi è palese che avendolo ed amandolo come dice Alessandro, probabilmente non lo scambiererebbe con nessun altro.

Diverso è comprarlo.
Chi spenderebbe cifre simili per un orologio del genere (con tutto il rispetto)?
Ciao Stefano.
Francamente, da amante dell’orologeria classica avrei difficoltà a fare una scelta e non perché io 3710 rappresenti poi chissà cosa.
Ma è espressione di una epoca diversa in cui la bella orologeria si nutriva di minori clamoro  e dimensioni più contenute e meno urlate.

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Orologi e Co... / Re:Nautilus V/s Royal Oak
« il: Marzo 25, 2018, 16:46:12 pm »
Buon pomeriggio e buona domenica delle palme a tutti.
Ho dato una occhiata a questa discussione e, per l'idea Che mi sono fatto di Sandrino, credo che nessun orologio potrebbe rimpiazzare la storia del 3710 nella sua vita e nel suo cuore..😇.
Potrebbe lasciarsi invogliare dalle quotazioni stratosferiche ( e ingiustificate?) raggiunte per poi , magari, vedere che tra un anno tocca i 50!
Si perché se un 5711 va a 40, perché mai un 3710 che è tutt’altra storia dal punto di vista costruttivo e collezionistico non potrebbe valere 50?
Sono andato al mercante a Parma e lo portavo al polso.
Tutti, indistintamente tutti mi hanno chiesto se lo vendevo.
E perché dovrei venderlo? Per poter comprare cosa? Un 5711 per seguire il gregge?

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Orologi e Co... / Re:Delusione dal servizio assistenza ufficiale IWC....
« il: Febbraio 13, 2018, 19:30:08 pm »
Ciao Stefano.
Sono sinceramente dispiaciuto per quanto ti è successo e partecipo al tuo disappunto.
Non ho letto tutti gli interventi ma è possibile  che lo Step di Richemont a Milano sia obbligatorio per certe referenze a prescindere dalle richieste?
È poi possibile che il titanio dopo anni possa assumere un aspetto “ lucido” dovuto all’uso?


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Orologi e Co... / Re:Sono diventato ingegnere!
« il: Febbraio 01, 2018, 16:52:16 pm »
Bello bello!
Auguri al neo ingegnere! :)

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