Citazione da: Croix_de_Malte_® - Giugno 05, 2016, 10:36:29 am

Credo che le modifiche sugli Unitas, anche quella per le fasi luna e riserva di carica, non le faccia direttamente Eta.

Le modifiche più conosciute sul calibri Eta\unitas le fa Arola. Per quanto ne so Eta non realizza nessun tipo di platina per il calibro Unitas

Non conoscevo Arola, cerco di documentarmi.
Grazie

Citazione da: kos - Giugno 05, 2016, 15:10:48 pm

Citazione da: Errol - Giugno 05, 2016, 14:56:58 pm

Citazione da: kos - Giugno 05, 2016, 14:47:27 pm

Citazione da: tick28800 - Giugno 05, 2016, 14:00:15 pm

Terribile causa diametro anabolizzato il 3 smozzicato di quel Longines.

La soluzione a dischi concentrici, a mio avviso, è un astuto camuffamento di un movimento day-date... basta sostituire il disco dei giorni con l'ordinale delle decine, inoltre è una "complicazione" inutile, scusate il gioco di parole. in quanto non  aumenta la grandezza possibile dei caratteri della data, infatti se il disco fosse unico a 2 cifre...cosa cambierebbe ?
Le soluzioni a dischi contrapposti permettono invece di aumentare la grandezza dei caratteri senza essere troppo limitati dalla grandezza delle platine. Inoltre permettono di posizionare la data verso il centro del quadrante.

Ma parli sul serio o che??

Cosa vuoi dire?...non sono telepate.

...vuol dire che 31 numeri mica ci starebbero in un unico disco! Guarda meglio la foto e conta le caselle 

Ovvio che si , ma con  quale differenza risultante nel font del carattere, visto che comunque si resta sul bordo esterno della platina. La soluzione a dischi contrapposti è a mio avviso molto migliorativa.

Terribile causa diametro anabolizzato il 3 smozzicato di quel Longines.

La soluzione a dischi concentrici, a mio avviso, è un astuto camuffamento di un movimento day-date... basta sostituire il disco dei giorni con l'ordinale delle decine, inoltre è una "complicazione" inutile, scusate il gioco di parole. in quanto non  aumenta la grandezza possibile dei caratteri della data, infatti se il disco fosse unico a 2 cifre...cosa cambierebbe ?
Le soluzioni a dischi contrapposti permettono invece di aumentare la grandezza dei caratteri senza essere troppo limitati dalla grandezza delle platine. Inoltre permettono di posizionare la data verso il centro del quadrante.

Quella dell'Epos è esattamrnte la stessa di quella che ti ho mostrato sull'ETA 2892. Le faceva ETA, iniziò a farle dalla seconda metà degli anni 90 quando questo sistema di afissione della data di grande formato tornò in auge.
Epos, come Revue Thommen, chopard, Maurice Lacroix e gli altri mille assemblatori, non fa nulla. Incassa un calibro pronto, che una volta faceva ETA e oggi fanno altri terzisti (Sellita, Soprod, Seagull, techno time, ecc ecc) da quando ETA ha smesso di fornire calibri agli assemblatori.

P.s: oggi ETA non usa più il sistema a dischi contrapposti ma quello a dischi concentrici sul 2896

Tra dischi concentrici e contrapposti c'è meccanicamente una bella differenza, il calibro ETA è uun automatico, mentre l'unitas è un manuale con un diversissimo numero di linee, non credo che le due modifiche siano similari.
Inoltre Epos nell'estratto del sito che ho postato parla chiaramente di modifiche in-house. Questo mi fa propendere per individuare in Epos l'origine del calibro usato da RT.

Perché l'Unitas 6497 cos'é? Non capisco che intendi.
ETA produce i suoi calibri in varie configurazioni e così fa anche per l'Unitas.
D'altronde ti basta osservare la miriade di orologi dei più disparati marchi che usano questo movimento con gran data per vedere che sono tutte uguali, che sia Revue Thommen piuttosto che Epos non cambia nulla, non c'è nessuna "richiesta speciale" né nessuna "personalizzazione", c'é un prodotto bello e pronto che comprano da ETA (o più probabilmente da qualche fornitore di cloni come la cinese Seagull) e montano dentro una cassa.

Basta leggere il mio intervento per capire che non è così...tra l'altro l'accoppiata unitas e gran data non è poi tanto comune.
Dalla circostanziata risposta che ho dato sopra, si evince che oggi c'è una nuova generazione di ebaucher che si affaccia sul mercato dell'orologeria meccanica, sia che essi siano calibri  di nuova concezione ,eterna ad esempio) , la già citata Isoprog, Soprod, la pregiata Vaucher Manufacture, jaquet....etc
ETA vende quello che ha a catalogo.

La fa la stessa ETA. Non é una "modifica", é una "feature" che ETA aggiunge ad alcuni dei suoi calibri più diffusi.

Improbabile, ritengo questa sia una vecchia leggenda metropolitana...al massimo ETA ti fa scegliere gli opitonal: molle, spirali e finiture estetiche. Sul catalogo ETA  non c'è...e non se lo conserverebbero certo per piccole quantità utilizzate da EPOS, RT e qualche altro sparuto cliente (Nivrel)...un gigante come ETA il costo dell' ingegneria quando se lo ripaga ? alcuni calibri "in esclusiva" sono fatti per Longines, ciè il crono automatico ruota a colonne e il retrograde, e i powermatic 80 (Tissot e Certina), ma sempre all'interno del gruppo Swatch.

Io avevo inizialmente  pensato ad ISOPROG, che lavora sui calibri Unitas, ma nemmeno ne ho trovato prova.
Questo ad esempio è un crono, ruota a colonne, carica manuale su base Unitas di Isoprog chiamato IP 15:

host immagini

Ci sarebbe invece Synergies Horlogères, che adesso dovrebbe essere fusa a Cristopher Ward, in foto un 6498 sempre modificato con funzione crono e comandi in corona (esiste anche una versione Meistersiger):


http://www.synhor.ch/products/?lang=en
host image

Spulciando tra i vari cataloghi di Revue Thommen, viene fuori questa versione automatica del gran data:
Equipaggiato con un calibro J3532 (jaquet), utilizzato anche da Picot che lo rinomina P1800:

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Chissà se la provenienza possa essere la stessa...

Ho preso recentemente questo Revue Thommen, con Calibro 6498 con aggiunta della gran data...ma quale azienda orlogiera fa questa modifica ?
In rete ho trovato l'equivalente prodotto da Epos, ma non so se quest'ultima modifica in proprio i calibri ( e li rivende ad altri) o se a sua vota è cliente di un ebaucher terzo.

Grazie a tutti per il caloroso benvenuto. Spero di non deludervi.