Orologico Forum 3.0

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Post - Croney

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 IL marchio National Watch co. fu radiato nel 1918 dopo esser stato venduto dalla Eberhard alla Léon Schmidt e cie e dimostra che il pezzo di mia proprietà sia databile agli anni 10 del 900.

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 Ho trovato, gironzolando in internet in vendita a Lugano a dimostrazione che la sia la Breitling, sia la Eberard non erano aziende manifatturiere, ma montavano meccanismi realizzati in esclusiva o quasi, allora dalla Marcel Dépraz oggi Dubois Dépraz  questo cronografo Eberard anni 40, ma che a mio avviso è anni 30 e monta un crono monopulsante  Montbrillant 16'''/29 attribuito a Gaston Breitling.  Allego foto.

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La National Watch co  fu una costola della Eberhard sin dalla fine 800 che registra il marchio N.W. co nel 1912 e viene venduta alla Léon Schmidt e cie nel 1918. Credo che il mio orologio risalga al 1916, 17, o 18 e non può essere posteriore al 1918. Allego un foglietto usato dalla Breitling per propagandare i suoi modelli e il modello 1916 presenta notevoli somiglianze anche nel quadrante col il pezzo di mia proprietà. Ricordo agli appassionati che leggeranno questo mio messaggio che La Breitling come la Eberhard non erano aziende manifatturiere si fornivano di meccanismi da (Marcel Dépraz?) con contratti in esclusiva o quasi, tant'è che anche la Eberhard ha montato in rari suoi orologi movimenti attribuiti a Gaston Breitling. Allego foto

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Risposta a Pessoa 57
I meccanismi non hanno tempo le date riescono ad attribuire loro un'età

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Risposta a Calendarmeto
 Negli orologi vintage  spesso i fabbricanti non marcavano né  i quadranti né  i movimenti  e incidere la data all' interno del fondello come usava fare anticamente da chi li riparava può indicarci approssimativamente, quando è  stato fabbricato. Le date incise sul fondello sono  simili alla moneta trovata in una tomba romana o etrusca che vale pochi euro e serviva per pagare il pedaggio a Caronte, ma è
importantissima, perché  ci indica in modo approssimativo la data di sepoltura. Ho trovato sigle e date in orologi da tavolo, da camino o a colonna molto antichi, in genere apposte sui bariletti di carica e sono come dei messaggi che travalicano il tempo e mi procurano quando li trovo, sempre una certa emozione. L'uomo misura il tempo, ma è il tempo che ne cancella il ricordo dalla Storia e incidere date su di un orologio è  come se gli orologiai volessero sopravvivere al tempo. Non lo trovo un vezzo disdicevole.

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Risposta A Calendarmelo
Non vi è alcuna data sulla testa di martello con manico.
Allego foto

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All'interno del fondello di chiusura ci sono due sigle e due date e una scritta con pennarello nero, apposte dagli orologiai  come si usava fare dopo una riparazione , se ingrandisci la foto vedi che ci sono due anni il 22  e il 23 il che fa supporre che il pezzo in questione potrebbe essere dei primissimi anni 20 se non addirittura anni 10. La National Watch come la Breitling di Gaston Breitling si trovava a Chaux de Fonds e stupita per l'innovazione del pulsante push piece al 2 abbia comprato dei movimenti da Gaston a riprova sul fondello è inciso un numero di serie decisamente basso  che è il 1041.
La Universal vendeva crono monopulsanti al 6  con numeri seriali superiori a centomila.

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 Scusa ho sbagliato pagina

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Risposta a Calendarmeto,
Grazie per essere intervenuto.
Differentemente da te non ho dubbi che sia un movimento Breitling antidiluviano! Se noti il mio orologio anche sul quadrante assomiglia al pezzo prodotto nel 1915 da Gaston Breitling che rileva dal padre Lèon, deceduto nel 14, la famosa fabbrica. Non sono un esperto e la mia opinione è confutabile. Nel rispetto del motto latino ubi major, minor cessat lascio la parola a un esperto francese che scrive libri sull'argomento.

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Grazie Fansie si si estrae la corona, per cambiare l'ora.

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Grazie per la puntualizzazione la cassa è in oro 18 carati con inciso un martello con manico che indica Ginevra come provenienza. So che  dopo il 1934  se  la memoria non falla, punzonavano  le casse di orologi in oro con semplice testa di martello e senza manico e non credo che il pezzo in questione sia degli anni trenta, ma risalga agli anni 20, tenendo conto che la Martel crea nel  17 il suo movimento cronografico 295 calibro 16''' e 3/4 e tenendo conto anche le condizioni dell'orologio. La Martel cede i sui movimenti cronografici  alla Universal Watch che registra il marchio se non sbaglio, fine anni 20, forse nel 29. Comunque sia la mia che la tua opinione riguardo la datazione sono opinabili.

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Grazie a te Patrizio

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Volevo mostrarvi questa mia vecchia gloria considerata ingiustamente opera di un anonimo, ma che in realtà ha un marchio di fabbrica prestigioso. Anche se è funzionante, è stata in passato maltrattata da qualche incompetente ed ora è da un orologiaio esperto per riportarla al suo antico splendore sostituendo la lancetta che non è sua, una boccola di ottone al posto del rubino e un ruotismo interno. Il pezzo in questione è  un Martel 295 calibro 16''' 3/4 che forniva i movimenti cronografici alla "Universal" e non usava marcare i suoi quadranti con scala tachimetrica al mille colorata in rosso e posta esternamente. Allego foto del pezzo in questione e un foglietto usato dalla Martel per propagandare i suoi orologi.

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Invio come allegati le foto del cronomonopulsante di Gaston Breitling e il movimento

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