Orologico Forum 3.0

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Topics - Music and Watches

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Orologi ... Vintage / Calendari Movado, che fare?
« il: Giugno 27, 2014, 14:48:43 pm »
Salve a tutti, ho un dubbio e ve lo sottopongo: avendo già due calendari Movado cal.475, un mid-size da 32mm e uno in oro 18k anse a fiocco (in firma), sono di fronte a un big-size 36mm in acciaio anse semplici, in ottime condizioni.

Le alternative sono:

-mantenere i calendari che ho già e indirizzarmi verso altri obiettivi (non mancano...);

-aggiungere quello da 36mm in modo da avere tutte le misure prodotte (prospettiva intrigante che però stride con la mia tendenza a non avere in collezione troppi calibri analoghi);

-sostituire quello da 32mm con quello da 36mm (non scontato in virtù delle egregie condizioni meccaniche di quello più piccolo, il cui funzionamento è sempre stato impeccabile nelle due parti tempo e calendario).

Non aggiungo altro, attendo i vostri pareri :)

2
Orologi ... Vintage / Asta online vintage Chrono24, 30/5/2014
« il: Maggio 30, 2014, 09:04:53 am »
Se può interessarvi Chrono24 ha bandito la 3a asta online dedicata al vintage, ci sono molti Breitling, Iwc, Movado, Vacheron, Omega, JLC, Cartier da donna...nonchè qualche valutazione a mio parere "eccentrica" e ristampe qui e là, di questo se ne può parlare in privato ::)

Sono 124 lotti con qualche lotto comprendente due o tre pezzi; inizia alle 18:00 di oggi e necessita di registrazione: da tenere a mente ovviamente che i prezzi non sono comprensivi di percentuale della casa d'aste, spese di spedizione e varie!

Eccovi il link:
http://chrono24.auctionata.com/en/s/117/luxury-watches-part-3-may-2014

3
Orologi e Co... / 20-22 Dicembre: weekend prenatalizio, al polso...
« il: Dicembre 20, 2013, 09:35:30 am »
...comincio con l'autoregalo che avrei desiderato presentare, lo mostro nella sua configurazione definitiva col cinturino adatto: Movado Calendograph oro 18K anse a fiocco fine anni '40 :)

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Orologi e Co... / Weekend 6-8 Dicembre, al polso...
« il: Dicembre 06, 2013, 23:29:38 pm »
...

5
Il Mercatino degli Orologi / Vendo Movado automatic cal.220 bumper anni '40
« il: Novembre 22, 2013, 23:12:13 pm »
Metto in vendita dalla mia collezione privata questo Movado automatic fine anni '40, calibro a carica automatica a martelletto 220, in ottime condizioni generali e assolutamente raro da reperire in questa configurazione. Chi fosse interessato ad una presentazione completa dell'oggetto la può ritrovare nel forum con il motore di ricerca.

La datazione, come già detto, è all’incirca riferibile alla fine degli anni ’40, non oltre i primi ’50 stante l’assenza del dispositivo antishock Incabloc.

Cassa in acciaio inossidabile, 34 mm, anse sfaccettate, corona a punta originale.

Quadrante originale in buono stato di conservazione, numeri arabi con lume, sfere dauphine con striscia di lume centrale, sfera dei secondi con estremità a "freccia" e lume inside.

Meccanica in buono stato di lubrificazione e funzionamento, dopo controllo da orologiaio professionale si è ritenuto di non procedere a revisione in quanto non ancora necessaria.

Dettagli tecnici sul movimento (Fonte: Ranfft, Archivio Movimenti):

Movado 220

Caratteristiche:
carica automatica a martelletto (bumper)
secondi centrali indiretti

Dati
12’’’, diametro 27 mm
17 rubini
Frequenza: 18.000 alt./h
Riserva di carica 46 h

In produzione dal 1945
Spirale Breguet in dotazione
Primo movimento a carica automatica prodotto da Movado
Differenze sconosciute tra 220, 221, 226

Famiglia:
220, 221, 226 solotempo
222, 223, 224, 228: data
225: triplo calendario
Appendice -A: rafforzata la rivettatura della massa oscillante a martelletto
Appendice -M: 12,75’’’ invece di 12’’’

Sono disponibile per ogni richiesta di chiarimenti o foto ulteriori.

Preferisco di molto ritiro a mano in zona Napoli-Salerno, si può spedire dietro richiesta in tal senso.

Prezzo: 430 euro, poco trattabili.

In vendita anche su altri supporti.
Un grazie ad Orologico per lo spazio concesso.

6
Salve a tutti,

cedo dalla mia collezione privata questo Eberhard Traversetolo Vitrè a carica manuale, ref. 21020VZ, da me acquistato nuovo nel 2009 e usato non di frequente, come testimoniano le sue ottime condizioni. Full set, completissimo in ogni parte del suo corredo.

Caratteristiche:

Quadrante: nero, numeri arabi e sfere ore/minuti bianchi e trattati con Luminova, luminescenza notevolissima.

Cassa: 43 mm, acciaio inossidabile, condizioni eccellenti, come nuova.

Calibro: Eta-Unitas per Eberhard 6498-1, carica manuale, 17 rubini, 18000 alternanze orarie, 50 h di riserva di carica. Finiture a perlage e viti azzurrate.

Regolarmente funzionante, è corredato da cinturino nero Eberhard in pelle, quasi inusato, scatola Eberhard in ottime condizioni, controscatola e garanzia anno 2009.

La mia richiesta è di 780 euro, poco trattabili. Preferisco di gran lunga consegna a mano in zona Napoli/Salerno.

In vendita anche su altri supporti.
Grazie a Orologico per lo spazio.


7
Orologi ... Vintage / Spirale alla "Breguet", chiarimenti
« il: Settembre 15, 2013, 11:48:18 am »
Passando al secondo quesito postomi in separata sede, sarò più conciso, ma anche qui naturalmente ulteriori contributi sono molto ben accetti.

Una spirale Breguet, dalla realizzazione certamente più complessa e costosa rispetto alla spirale "piana", presenta l'ultima spira sopraelevata e leggermente incurvata, caratteristica che dal vero si nota con un po' di allenamento, ma per qualsiasi orologiaio sufficientemente versato costituisce il pane quotidiano del proprio mestiere.

Tale soluzione, escogitata dal celebre maestro dell'orologeria, è tesa a migliorare le prestazioni del sistema bilanciere/spirale: quest'ultima, deputata a mantenere l'isocronismo delle oscillazioni dell'organo regolatore, presenta una pronunciata tendenza eccentrica nel suo ciclo di espansione e contrazione, che alla lunga può inficiare le prestazioni dell'organo regolatore se non adeguatamente manutenuta. Il sistema Breguet, intervenendo su questo "tallone d'Achille", contiene l'eccentricità della spirale mantenendone costantemente il centro di gravità sull'asse del bilanciere, fissando dunque il centro della spirale nella posizione adeguata.

Il dispositivo Breguet comportava maggiori costi di realizzazione, pertanto caratterizzava i segnatempo di qualità più elevata. Al riguardo si segnalano i cronografi Valjoux nelle versioni di punta e le controparti Lemania/Omega, senza dimenticare i solotempo di Vacheron Constantin, Rolex, Patek Philippe, IWC, Movado; non sempre tuttavia tale dispositivo veniva impiegato, a volte versioni "base" non lo presentavano per contenere i costi: anche su orologi con certificato di cronometro destinati alla produzione in serie spesso ci si affidava alla comune spirale piana. Ad ogni modo, Patek Philippe e Vacheron Constantin nelle versioni d'epoca non tralasciavano mai questo dettaglio, mentre oggi non può dirsi lo stesso; la Rolex ha attraversato una tendenza analoga, mantendendo però rigorosamente la spirale Breguet sui suoi Daytona base Zenith e 4130.

Chiudo qui, anche in questo caso sarebbe interessante inserire un contorno illustrativo per favorire la comprensione del concetto. Buona lettura!

8
Traggo spunto da un paio di interessanti quesiti tecnici per aprire dei piccoli threads dedicati: naturalmente chi intenda contribuire e portare altro materiale è benvenuto! :)


Carica a martelletto: dispositivo di carica automatica concepito per gli orologi da polso, la sua diffusione maggiore si registra negli anni '40/'50 anche se già nel 1924 John Harwood con il primo automatico da polso impiegò un sistema simile, utilizzando dei respingenti per la massa oscillante dalla forma a "pistone" molto pronunciata.

Per inciso, l'orologio di Harwood non ottenne grande successo, venendo prodotto per un periodo limitato fino al 1931, quando la compagnia produttrice fu messa in ginocchio dalla crisi economica scatenatasi qualche anno prima; inoltre, dal punto di vista tecnico i difetti erano notevoli, il movimento base AS e modificato con brevettazione depositata da Harwood disponeva di sole 12h di riserva di carica, non disponeva della carica manuale e necessitava della rotazione del fondello per la messa all'ora, essendo privo di corona.

Ritornando alla tipologia poi affermatasi in seguito, tale dispositivo di carica automatica si serve di una massa oscillante imperniata centralmente e limitata nella sua corsa (ca.270 gradi) da molle a respingente, da cui il caratteristico nome "bumper" o martelletto, in virtù del continuo rimbalzare della massa da un lato all'altro. Diversamente dal primitivo orologio di Harwood, i modelli poi affermatisi sfruttavano un substrato tempo tradizionale, con messa all'ora e carica manuale disponibili azionando la corona nella consueta posizione esterna alla cassa.

Costruttori come Jaeger le Coultre (con fornitura a Vacheron Constantin), Omega (in partnership con Tissot), Zenith, Universal Genève (Martel), Movado ed altri diedero notevole prova delle loro capacità costruttive nel realizzarli, in particolare il cal.133.8 di Zenith è apprezzato nelle versioni cronometriche, senza trascurare gli elevati standard di finitura che, come sempre, Vacheron Constantin raggiunse nel migliorare la versione base fornita da Le Coultre.

Tuttavia, tale dispositivo non ottenne il successo sperato, vedendosi superato nel gradimento dei costruttori dal sistema della massa oscillante libera a 360 gradi che per prima Rolex aveva sviluppato con buon grado di affidabilità, lanciandolo già nel 1933; poi Eterna con il sistema dei cuscinetti a sfera (poi divenuti il logo della maison) perfezionò ulteriormente il dispositivo che è ancora oggi impiegato senza troppe modifiche di rilievo nella gran parte degli orologi a carica automatica (vedasi Eta).


A questo punto, sarebbe bello che alle parole facesse da seguito qualche immagine di calibri a martelletto: per conto mio (adesso non posso inserire foto :() rinvio al mio nuovo arrivato Movado 220 e al caro vecchio Universal Genève cal.139 che mi accompagna ormai da quasi due annetti.

Spero che questo piccolo contributo sia di vostro gradimento e, auspicabilmente, possa essere spunto per delucidazioni ulteriori. Buona lettura!

9
Orologi ... Vintage / Movado automatic cal.220 fine anni '40
« il: Settembre 14, 2013, 19:18:08 pm »
Un saluto a tutti i forumisti.

Nei primi mesi estivi ho ridotto la frequentazione attiva della piattaforma; tuttavia giusto qualche settimana fa, nelle mie consuete ricerche su Ebay, ho scovato per caso un vintage che mi ha colpito per la pulizia delle linee e la non immediata reperibilità.

Reputandolo interessante e preso bene, nonostante non rientrasse nei miei obiettivi l’ho fatto mio all’istante; adesso vorrei condividere con voi questo nuovo arrivo e riceverne impressioni.

Un po’ di dettagli sul movimento:

Movado 220

Caratteristiche:
carica automatica a martelletto (bumper)
secondi centrali indiretti

Dati
12’’’, diametro 27 mm
17 rubini
Frequenza: 18.000 alt./h
Riserva di carica 46 h

In produzione dal 1945
Spirale alla Breguet in dotazione
Primo movimento a carica automatica prodotto da Movado
Differenze sconosciute tra 220, 221, 226

Famiglia:
220, 221, 226 solotempo
222, 223, 224, 228: data
225: triplo calendario
Appendice -A: rafforzata la rivettatura della massa oscillante a martelletto
Appendice -M: 12,75’’’ invece di 12’’’

(Fonte: Ranfft, Archivio Movimenti; in foto calibro Movado 224A e illustrazione modulo cal.220 e derivati dall'opera di Donald de Carle)

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Orologi ... Vintage / Movado bumper, fondello
« il: Agosto 14, 2013, 10:52:49 am »
Da tempo ormai non inserivo un topic...il caldo estivo mi rende irrequieto, nelle solite ricerche ho visto questo gustoso Movadino a martelletto, Fabrizio/Cicuzzo e chi ne sappia qualcosa potreste dirmi la vostra? In particolare sul fondello interno, non mi convince appieno...

http://www.ebay.it/itm/Vintage-Movado-Bumper-Automatic-c-220-/251317943916?pt=UK_Jewelery_Watches_Watches_MensWatches_GL&hash=item3a83b77e6c

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Il Mercatino degli Orologi / Vendo cinturino NUOVO Glycine Combat 6
« il: Luglio 29, 2013, 11:16:25 am »
Cedo da collezione privata per inutilizzo questo cinturino per Glycine Combat 6, puro cuoio in tinta nera con cucitura bianca a contrasto, fibbia originale Glycine, nuovo ed assolutamente mai toccato, sempre riposto nella sua busta marchiata Glycine.

Richiesta: 35 euro.

Contatti in MP. Preferisco consegna a mano in zona Napoli/Salerno, se possibile.

Grazie Orologico.

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Orologi e Co... / 30 Maggio al polso
« il: Maggio 30, 2013, 11:52:50 am »
Eh no, non mi basta un braccialato, la mania mi ha coinvolto...siate pietosi ;D

Movado M95 braccialato mesh :P

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Orologi e Co... / 28 maggio al polso...
« il: Maggio 28, 2013, 13:12:51 pm »
Devio dalla sezione vintage altrimenti sorgono problemi di deambulazione virtuale dei forumisti ;D

Ditemi un pò che ne pensate, la foto non è il massimo ma volevo mostrarvelo braccialato :)


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Per il primo e più rinomato dei due "gemelli", faccio semplicemente rinvio al poderoso e iperdocumentato lavoro di Stefano Mazzariol:
http://stefanomazzariol.blogspot.it/2009/05/rolex-prince.html
In particolare, sottolineo:
Per un accordo commerciale l'esclusiva per l'Europa spettò a Rolex che lanciò,in contemporanea, la collezione con il marchio PRINCE mentre negli Stati Uniti il brevetto venne concesso a GRUEN che titolò il proprio modello TECHNI QUADRON.
E ancora:
Il Prince durante tutti gli anni ’80 del secolo scorso ed in parete anche nei seguenti ‘90 venne ricercato dai collezionisti di tutto il mondo e, nelle Aste Internazionali, fu battuto a prezzi anche da capogiro tanto che, in seguito ed a causa di tutto ciò, fornì un robusto pretesto ad una produzione di falsi o assemblati
da parte di tutti coloro che, privi di ogni tipo di scrupolo, desideravano ottenere guadagni illeciti in quanto disonesti, a spese di eventuali ignari acquirenti che in perfetta buona fede, come sempre accade ,pagavano cifre importanti per pezzi invalidi.

Desideriamo infine aggiungere e sottolineare come , uno tra i modelli più falsificati in quanto massimamente appetito, fu proprio il Prince “Brancard a strisce”.
I primi controlli da effettuare,quindi e per esempio, su di un Prince Brancard riguardano tanto l’originalità e la validità tipologica del suo quadrante quanto della sua cassa che deve, rigorosamente, avere punzonati in un bordo interno della carrure gli ultimi due numeri della matricola incisa esternamente sul fondello.
Mentre il movimento ha una numerazione ripetuta , a volte parzialmente, sui i vari ponti sottostanti, questo per il fatto che ogni orologio veniva rifinito ed adattato obbligatoriamente a mano e spesso i ricambi del medesimo modello non erano compatibili e richiedevano l'abilita' dell'orologiaio per diventarlo.
Da ultimo ma non per ultima qualche considerazione e raccomandazione finale per ricordare di valutare molto, ma molto attentamente questo tipo di affascinante ed oramai raro orologio che, eventualmente, possa venir posto alla nostra attenzione.
Trattandosi in effetti di un modello piuttosto fragile e delicato se ne è stato fatto un uso eccessivo e maldestro o se, peggio ancora, è capitato in mani orologiaie inesperte e brutali può presentare seri ed irrisolvibili danni come casse risaldate malamente , quadranti di fantasia, “strisce” false e surrettiziamente applicate nonché , per terminare, meccaniche false e/o inadatte alle varie tipologie di modelli.
Dunque sempre occhi ben aperti e quando ne è data la felice opportunità sempre fidarsi di esperti ed onesti commercianti che sappiano tenere nel massimo rispetto l’importanza del danaro altrui.


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Orologi ... Vintage / Longines tartarugone, sito orologi militari...
« il: Maggio 10, 2013, 11:57:46 am »
Ricercando info per il 15.94 nell'altro topic, ho rinvenuto questo interessantissimo sito sui "tartarugoni" Longines anni '30-'40, assegnati all'aviazione cecoslovacca in prossimità del conflitto mondiale. Buona lettura :)

http://milspectime.com/?p=722

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