Orologico Forum 3.0

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Topics - S.M.

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E' da un pò che volevo aprire questa discussione per confrontare le mie esperienze con le vostre.

Brevemente:
In oltre 30 anni di passione (tra alti e bassi) di orologi per le mani me ne sono passati un bel pò e quindi è logico che abbia più volte dovuto affrontare il momento delle necessarie revisioni/manutenzioni.
Premesso che non mi sono mai attenuto ai 2-5 anni che solitamente consigliano le case ma mi sono prolungato sempre a 10-13 anni senza riscontrare problemi, ho notato queste differenze.

Non tocco il discorso costi, nettamente a favore degli artigiani indipendenti verso i quali nutro la più sincera ammirazione (almeno per i "veri" Orologiai) e che fanno dei lavori egregi ad anche 1/5 di quanto chiedono i centri ufficiali, vorrei parlare dell'aspetto tecnico.

Ho verificato che gli orologi revisionati dalle case o dalle reti ufficiali mantengono meglio nel tempo le prestazioni cronometriche.
Mi spiego.
Per vizio (o per sfizio...) un paio di volte l'anno sono solito controllare la precisione dei miei orologi ed ho visto che quelli fatti dagli indipendenti solitamente dopo un paio d'anni o forse tre iniziano vistosamente ad anticipare. Quelli passati per le assistenze della marca manifestano il problema dopo 8-10 anni.
L'ho visto non in un caso, ma praticamente sempre, con orologi fatti da indipendenti diversi (di comprovata bravura) e da assistenze ufficiali diverse. Sempre la stessa storia. Tutti regolati molto bene ma mentre i primi iniziano a correre dopo qualche anno, i secondi ancora sono precisi.

Sarà un problema di lubrificanti diversi?
Possibile che le case usano oli non commerciali e quindi non disponibili per gli indipendenti?

Altrimenti non me lo spiego.

Avete notato anche voi questa cosa?

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Orologi e Co... / HELP su valutazione e stima Rolex
« il: Febbraio 15, 2022, 08:54:52 am »
Mi scuso a priori per il post banale, ma ho bisogno del vostro aiuto.

Come sapete Rolex non è il mio campo (.....ammesso che io abbia un campo :D), ma devo dare risposta ad un amico che di orologi ne sa meno di me.
Non è un traffichino, non è un Rolessaro ne uno speculatore, semplicemente ha visto questo orologio che gli piace e che vorrebbe regalarsi, ma non capisce se quanto gli chiedono sia congruo e così si è rivolto a me.

Io non so neanche che modello è figuratevi !!!
Comunque gli hanno chiesto 4.500€, è del 1972 (anche se a me dalle foto sembra più moderno).

Ci può stare?

Grazie a che vorrà aiutarmi....

4
Orologi e Co... / AISOR - Associazione Italiana Studiosi di Orologeria
« il: Maggio 07, 2021, 11:51:18 am »
Sapete mica di cosa si tratta?

Da chi è composta?

5
Novità Orologi / Nuovo Omega Ultra Deep 15.000m
« il: Agosto 23, 2020, 18:56:24 pm »
Leggo per caso che Omega tra poco metterà in vendita il suo nuovo super subacqueo da 15.000m.

Testato in mare aperto fino a 10.925m per 12 ore, è un mostro da 25mm di spessore.
Tutto in titanio e con soluzioni innovative (ma poi neanche tanto), sarà il nuovo record da battere.
Dopo Rolex, che però non ha mai messo in vendita il suo Deep Sea Challenge da 12.000m e 28mm di spessore, anche Omega ha risposto al richiamo delle sirene del mare.

Ecco alcune foto....

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Orologi e Co... / Ciao Riccardo....
« il: Febbraio 12, 2020, 21:37:00 pm »
Oggi ho saputo una notizia che mi ha lasciato sconvolto, tuttora non riesco a crederci.

Uno dei più bravi Orologiai d'Italia, sicuramente il migliore che abbia mai conosciuto, ci ha lasciato.
E' successo il 12 gennaio ma l'ho saputo solo oggi da un suo collaboratore che mi ha chiamato.
 
Riccardo Francioli oltre che un tecnico di mostruosa competenza, era soprattutto mio amico.
Me lo presentò Ermanno qualche anno fa e ricordo che rimasi stupito della preparazione e della bravura di questo "ragazzo" poco più che quarantenne. Ci capimmo subito, seppur con qualche differenza di vedute sull'orologeria.

Non è un'eresia affermare che sul suo bancone sono passati gli orologi più complicati e preziosi che si possano immaginare. E' stato assemblatore per Claret, specializzato nelle ripetizioni e negli automi, un mese l'anno veniva chiamato in America per revisionare importanti collezioni, intratteneva rapporti con illustri esponenti dell'orologeria svizzera....

E' triste pensare che tutto ciò sia perduto, è triste pensare che un giovane, pieno di vita e di interessi (è morto in sella alla sua bici da corsa) sia scomparso così all'improvviso.
Non posso dire che era il mio migliore amico, non posso dire che ci sentivamo più spesso di altri, però lascia un vuoto che trascende la distanza che ci separava ed i pochi anni che ci conoscevamo.

Scusate ma mi sembrava giusto fare questo tributo qui, avevo bisogno di dire queste cose a qualcuno e non conosco posto migliore. Glie lo dovevo....

Ciao Riccardo R.I.P.

Stefano

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Orologi e Co... / Calendari perpetui istantanei, quali conoscete?
« il: Aprile 28, 2018, 14:37:38 pm »
Domanda banale: quanti e quali modelli di calendari perpetui istantanei conoscete?
Sia con indicazioni digitali che a lancetta.

Oltre ai molteplici JLC pluricomplicati che però appartengono appunto ad un'altra categoria, io come perpetui conosco solo questi:
Roger Dubois (Excalibur) che sfoggia anche la gran data ed indicazioni in linea. Peccato per le sue "generose" dimensioni (45mm di diametro) e per il quadrante che trovo indigesto.


F.P.Journe Octa Quantieme Perpetuelle, qui in una splendida versione (a mio gusto la più bella) in oro rosso e quadrante nero. Anch'esso con gran data e di dimensioni molto più accettabili (a scelta 40 o 42mm x 11,5mm mi sembra)


Credo che anche il modulo perpetuo digitale di IWC sia istantaneo. Dimensioni monstre che variano da modello a modello e che partono dai 45x16mm del Portoghese a salire. (ma il giorno della settimana dove è indicato? io non lo vedo :o....)


Non me ne vengono in mente altri se non appunto qualche pluricomplicato (credo Patek e Vacheron).
E' la mia memoria, o proprio non ce ne sono altri?

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Orologi e Co... / Cronografi Top a confronto
« il: Aprile 20, 2018, 19:15:57 pm »
Il cronografo non è mai stata la mia complicazione preferita, però da un po’ di tempo guardo con crescente interesse a questa tipologia di orologio che andrebbe a riempire un evidente buco nella mia succinta raccolta.
A parte la breve apparizione del GP Chrono ww.tc, non ho mai avuto un cronografo “serio”.

Innanzi tutto vorrei soddisfare il gusto estetico che solo un cronografo (e forse un tourbillon) riesce a dare, quindi rifiniture di eccellenza su leve, ponti molle e ruote, ovviamente manuale (per poterlo ammirare meglio) e, nel caso di calibri di concezione moderna, i minuti saltanti che reputo imprescindibili per movimenti di alto livello nati recentemente. Preferenza per l’innesto laterale che lascia ancora più in vista la meccanica.

Anche riguardo le dimensioni vorrei rimanere su orologi discreti, non troppo vistosi ed indossabili per qualsiasi polso. Diciamo quindi diametro non superiore ai 39/40mm e spessore entro 12/13mm con un’estetica classica. Bandite padelle da 42mm o più e spessori eccessivi.

Tralasciando per un momento il discorso prezzo (che comunque per me purtroppo sarebbe il vero limite) questa la mia selezione:

Girard Perregaux Rattrapante 90170, il mio preferito in assoluto. Calibro Venus 79 rattrapante con finiture da urlo. A trovarlo, teoricamente dovrebbe stare tra i 25 ed i 30k.





Montblanc Villeret con calibro Minerva, il più "economico" dei quattro, tra i 24 ed i 28k. Dalla sua ha un quadrante in smalto grand feu che mi manda fuori di testa. Forse la base 13-21 è la meno pregiata, ma le rifiniture colmano ogni lacuna.






Lange Chrono 1815. Minuti saltanti. Non occorrono presentazioni. La cassa è più fredda ed austera, ma il colpo d'occhio posteriore fa dimenticare ogni cosa. Movimento molto rifinito, con anche qualche rubino su castone, ma non a livello dei primi due. Minuti saltanti ed un prezzo (secondo polso) di 30-35k.






Patek 5170. Il più costoso, si è fortunati a trovarlo a 40k, ma bellissimo. Secondo me un Patek che merita e finalmente un calibro chrono di manifattura veramente degno. Minuti saltanti e rifinito in modo consono anche se a livello un pò più basso del Lange (ed ovviamente abbastanza meno del GP e Minerva).
Probabilmente il più equilibrato ed elegante, nessun eccesso. Qui si pagano almeno 10-15k del blasone.





Ditemi le vostre preferenze, il perché e magari anche qualche alternativa di pari livello.

9
Orologi e Co... / Cronografo Montblanc Villeret
« il: Aprile 15, 2018, 14:36:12 pm »
Apro questo topic perchè vi chiedo la cortesia di parlarmi male di questo orologio
 :)







Si tratta di una versione limitata a 58 esemplari, del celebre cronografo con movimento Minerva che Montbanc costruì nel suo periodo di massimo splendore.

Lo preferisco alla versione con pulsante coassiale alla corona (soluzione più elegante) perchè questo è di soli 39mm di diametro contro i 44 della versione standard.
Inoltre qui abbiamo uno splendido quadrante bianco o nero in smalto Grand Feu. Ho letto che per averne uno perfetto, solitamente dovevano buttarne 30 o 40.....

Ecco, ora per favore demolitemelo......

10
Novità Orologi / Moritz Grossmann Atum Hamatic
« il: Marzo 31, 2018, 10:31:25 am »
Interessante (e per me bellissimo) nuovo orologio presentato da Moritz Grossmann.

E' da un pò che tengo d'occhio questa casa che devo dire ha degli elementi (anche estetici) che mi attirano molto.
Le lancette ad esempio, che insieme alle Pomme Evidèe di Breguet trovo tra le più belle mai disegnate. Oppure i quadranti, sempre sobri ed eleganti, le linee morbide (per un orologio Tedesco) delle casse e corone e non ultimi i movimenti, esclusivi, particolari e ben fatti.
Purtroppo le dimensioni generali degli orologi fino ad ora mi hanno lasciato un pò interdetto ed anche questo caso non fa eccezione.

Comunque vediamolo.








E' il primo automatico di Grossmann ed anche qui spicca per la sua particolare tecnica.

La massa che ricorda la forma di un "uovo", oscilla a destra e sinistra caricando la molla in entrambe i sensi. E' una rivisitazione dei vecchi sistemi "a martello", i primi automatici della storia.
Completano il quadro tecnico del Cal.106.0 la particolare architettura, anche questa ripresa dal passato, con due platine in alpacca collegate da pilastri e nel mezzo quasi tutti i ruotismi e quattro castoni in oro che tengono quelli che a me sembrano essere diamanti, ma potrei sbagliare.
Un bel bilanciere ad inerzia variabile, 72 ore di riserva di carica e rifiniture molto curate per tutti i 324 componenti.

Le dimensioni sono 41mm di diametro per 11,35mm di spessore.
Che dire, spessore accettabile ma diametro un pochino eccessivo.

Il prezzo invece è molto interessante.
Di listino dovrebbe attestarsi a 39.900€ per l'unica versione limitata in 26 pezzi tutti in oro rosa. Con le scontistiche usuali per questo genere di orologi, con un pò di fortuna si potrebbe portarne a casa uno a meno di 30k.
Orologio davvero esclusivo.....


 

11
Orologi e Co... / Robe da matti.....
« il: Febbraio 15, 2018, 18:17:11 pm »
Cambiando il PC mi sono accorto che pur essendo bannato a vita, con il nuovo, senza loggarmi, posso vedere il vecchio forum e sono rimasto colpito dalla quantità di discussioni stupide che sono aperte.

Non credevo si potesse arrivare a questo punto.

Riporto un topic fresco fresco aperto in area tecnica :o da un "supreme eminence" del forum, romano che forse qualcuno di voi conosce anche personalmente......


 "......Buongiorno ! Recentemente ho acquistato due orologi Tudor in bronzo Bucherer Blu Editions , uno da indossare ed uno da riporre in cassetta finché morte non ci separi . Come potrete notare , L'orologio è ben protetto dalla suo blister in plastica trasparente... D'origine , ci tenevo a sottolinearlo . La mia paura è che con il tempo , nonostante tutte queste accortezze possa comunque alterarsi il colore lucente della cassa . Di mia iniziativa ho avvolto l'apertura del blister ( foto 2 ) con un nastro in plastica trasparente antistatico , il quale aderendo bene ne " sigilla " le fessure ( foto 2 ) , e dovrebbe evitare all'aria di entrare a contatto con l'orologio , prevenendone l'ossidazione . Ho sbagliato ? ho fatto bene ? Chiedo ai più esperti di questa sezione delucidazioni in merito... Thanks !!"

Qui siamo all'apoteosi......
Comprare due orologi di produzione industriale uguali per tenerne uno imbustato in cassetta???

Per non dire degli interventi successivi !!
Conservarli sotto vuoto.... in atmosfera satura di azoto!!!
 :o :o :o :o

Siamo proprio fuori.

Vi prego, se lo conoscete mandatelo a gaxxre da parte mia !!!
(ditegli anche di andare da uno bravo)
 8) 8) 8)

12
Orologi e Co... / Delusione dal servizio assistenza ufficiale IWC....
« il: Febbraio 04, 2018, 18:03:42 pm »
Buona sera amici, conoscete il mio antico attaccamento ad IWC.
Molte volte ho difeso questa casa ed elogiato il suo servizio assistenza, non in questa piattaforma magari, ma l'ho fatto il almeno 3 occasioni.

Beh, questa volta sono tremendamente deluso ed amareggiato. Quel poco che ancora avevo di stima, è andato irrimediabilmente perduto.

Questo l'antefatto:

Circa un paio di mesi fa mi sono aggiudicato all'asta ad un prezzo ragionevole, un IWC Ocean 500 Porsche design da affiancare al fratellone Ocean 2000 già in mio possesso da tempo.
C'è bisogno che vi dica quanto ami e quanto ne sò di questo modello?
Penso di no, ne ho avuti 3....... :)

Mai revisionato (è del '95) era in buone condizioni con i naturali segni del tempo. Nulla di grave, ma sia il calibro che l'estetica avevano bisogno di attenzioni.
Ora, la macchina è un banale Eta 2892 e seppur degnamente rifinito, è un calibro che qualunque orologiaio sa manutenzionare, ma la cassa ed il bracciale necessitano di un trattamento superficiale specifico.
Ci sono già passato con l'Ocean 2000 e al tempo per quante prove feci (su una maglia), nessuno fu in grado di replicare la microbiliatura che dona una particolare lucentezza e setosità al titanio.

Alla fine nel 2012 lo mandai a Shaffusa che me lo restituì perfetto, come nuovo.
Il ripristino estetico fu fatto gratuitamente, ma a costo di dover fare una esosa revisione completa.

Così, forte dell'esperienza, anche questa volta mi sono rassegnato a mandarlo direttamente alla casa.

Appena passato Natale, mi reco alla boutique a Roma dove spiego alle due gentili oche che mi accolgono cosa voglio.
Naturalmente le poverette ne sanno di orologi come io di programmi per lavatrice, però credo di essermi spiegato bene "VOGLIO CHE L'OROLOGIO SIA MANDATO IN SVIZZERA.... ASSOLUTAMENTE NON SOSTITUIRE SFERE E QUADRANTE, ASSOLUTAMENTE NON FARLO REVISIONARE AL CENTRO ASSISTENZA RICHEMONT DI MILANO".
Mi sono accertato che compilassero con questa frase il format di accompagnamento sul loro programma informatico di gestione.

Dopo 15 gg. ricevo il preventivo:
- Sostituzione vetro
- revisione completa movimento con sostituzione di tutte le guarnizioni
- ripristino estetico
- prova impermeabilità
Tot. 800€
 :o :o :o

A collo torto accetto la rapina......ed aspetto.

   

 

13
Al SIHH 2018 verrà presentata una nuova versione del celebre Altiplano di Piaget.

Dopo quattro anni dal 900P con il quale detiene il record nella categoria manuali (solo 3,65mm), questa volta Piaget infrangerà il record per l'orologio automatico da polso più sottile mai prodotto. Solo 4,3mm.



Per raggiungere un tale risultato estremo (battendo il Bulgari Octo finissimo automatic che misura 5,15mm) Piaget ha usato la stessa tecnica sperimentata nel precedente 900P.
Utilizzare il fondello come supporto inferiore per i ruotismi (eliminando di fatto un livello) e fare a meno del quadrante superiore inglobando un quadrantino nello spessore del movimento. In questo modo le ruote sono intorno alle lancette e non sotto. 
Completa il tutto una sottilissima massa oscillante periferica in oro (trattata PVD nero), che sostituisce così la soluzione del microrotore usata fino ad oggi.

Purtroppo il diametro sale dai già abbondanti 38mm del 900P manuale ai ben 41mm.....
L'effetto lo conosciamo :-[



Piaget da sempre è stata una specialista in ultrapiatti e dagli anni '50 vanta una tradizione iniziata con i 9P e con i 12P.
Peccato che i diametri sono troppo grandi per orologi di questo tipo.

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Già da un po’ di tempo volevo aprire un topic che raccogliesse e raccontasse con brevi riassunti descrittivi, le eccezionali creazioni di questa poco considerata Maison.
Ovviamente non tutti gli orologi prodotti nella sua storia, occorrerebbero anni, solo alcuni tra quelli creati diciamo nell’ultimo decennio o giù di li.
Sono sicuro che me ne dimenticherò qualcuno, mi scuserete, ma la produzione è incredibilmente vasta e le notizie molto frammentate.

Lo scopo è dimostrare con i fatti (semmai ce ne fosse bisogno) che JLC è la casa di gran lunga con le più alte potenzialità tecniche. Molto migliori di Patek, Vacheron, Audemars Piguet, Lange e che se la può tranquillamente battere ad armi pari con i più abili indipendenti. Tutti, nessuno escluso.

Si, perché mentre gli altri tirano fuori una, due novità ogni 5-10 anni tanto per riaffermare le loro capacità e su queste basano tutto il loro prestigio a fronte di una produzione dai più modesti contenuti, JLC sforna un capolavoro dietro l’altro, tanto che è difficilissimo stargli dietro (colpa anche di un pessimo marketing).
E’ l’unica casa che accanto ad una produzione “di massa” abbordabile (ma comunque sempre con movimenti esclusivi), affianca un’intera gamma di orologi con complicazioni spesso inedite che viene continuamente ampliata di nuovi modelli.
   
Purtroppo l’aspetto dei suoi orologi non sempre rispecchia l’eccellenza tecnica che c’è dietro (e dentro) e questo la penalizza (molto) tra gli appassionati e sui mercati. 

Per motivi di tempo, non potrò essere costante nel pubblicare foto e notizie, abbiate pazienza.

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Orologi e Co... / IWC Punzone di Ginevra???
« il: Novembre 25, 2017, 11:14:44 am »
Dal sito IWC relativamente alla descrizione dell'Ingenieur solo tempo:
SPECIFICHE

CASSA
Acciaio cassa
Diametro 40.0 mm
Spessore 10.3 mm
Corona a vite
Impermeabilità 12 bar

MOVIMENTO
35111 Calibro
Carica automatica
Frequenza 28800.0 A/h (4.0 Hz)
25 Rubini
42 ore di autonomia di marcia
Punzone di Ginevra, perlage

CARATTERISTICHE
Datario
Vetro zaffiro, bombato, antiriflesso su entrambi i lati
Secondi centrali con dispositivo di arresto

Ma se producono a Shaffusa, come fanno ad utilizzare il Punzone?
Fino ad ora non mi risultava........
Qualcosa mi sfugge.......
 ::) ::)

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