Orologico Forum 3.0

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - 4R36

Pagine: [1]
1
Orologi e Co... / Parere Nomos Minimatik
« il: Febbraio 06, 2021, 00:01:18 am »
Ciao a tutti,

Vorrei chiedere il vostro parere circa un orologio che si vede di rado e di cui non si parla spesso, ossia il Nomos Minimatik.

L'orologio icona di Nomos e' sicuramente il Tangente, ma ci sono due ragioni principali che hanno dirottato la mia attenzione sul Minimatik: calibro e design. Anziché l'Alpha del Tangente manuale, il Noematik monta il DW3001:



Mi sembra che il DW3001, i cui pregi sono già stati discussi qui sul forum, sia il perfetto esempio della volontà e dell'abilità di Nomos di progettare e realizzare i propri calibri di manifattura. L'alpha, per quanto rivisitato, e' pur sempre basato sul Peseux 7001 e, soprattutto, manca ancora del sistema di scappamento swing system prodotto internamente. 

Vero e' che il DW3001 lo si trova anche sulla versione automatica del Tangente. Ci sono tuttavia due problemi, almeno per me. Del modello di 35mm non mi piace l'estetica, mentre il modello da 38mm e' decisamente troppo grande per il mio polso.

Veniamo quindi al Minimatik. Cassa dalle dimensioni giuste, 35.5mm, con anse lunghe ma ricurve ed una bella linea.
Per quel che concerne il quadrante, la prima edizione a molti non e' piaciuta per via dei colori, troppo giocosi per non dire infantili:




Nomos pero' ha presto cambiato registro cromatico. Nel quadrante continua ad essere presente un inusuale gioco di colori, ma ben più discreto e maturo:



Insomma, mi sembra che questo Minimatik sia un bel connubio di originalità, tecnica, e forme. Il prezzo di listino e' di 2900 euro ma lo si può trovare con un 10-20% di sconto. Per me rimane comunque un acquisto importante ed avrei quindi il piacere di sapere la vostra opinione!

Saluti,
Nicola

2
Orologi e Co... / Criteri ricerca orologi ultrapiatti
« il: Febbraio 21, 2016, 16:45:53 pm »
Buon pomeriggio a tutti!

Mi presento: sono Nicola, uno studente universitario appassionato di orologeria. E' ormai da un po' che coltivo questa passione, cercando di apprenderne poco a poco le basi. Il motivo per cui sono qui è che, con mio grande piacere, ho scoperto che su questo forum scrivono alcuni"pezzi grossi", vale a dire grandi appassionati che potrebbero insegnarmi tanto. Ad esempio, giusto per citarne uno, sarei proprio curioso di conoscere "l'enciclopedia vivente", un utente che - data la grande mole di conoscenza - in altri lidi veniva scherzosamente soprannominato in questo modo :D. Chiaramente il mio saluto va a tutti, compresi quelli che - come me - risultano essere più che una enciclopedia un foglio di carta pasticciato qui e lì ;).

Oltre a salutarvi, però, avrei bisogno di un aiuto. Infatti, oramai ho mosso i primi, primissimi passi e, capiti i miei gusti, sento il bisogno di stabilire le linee guida generali per dare vita alla mia collezione. Nello specifico, ho capito di avere un polso davvero piccolo (16cm, forse meno) e di amare gli orologi semplici. Quindi, ho maturato l'idea di focalizzarmi nella ricerca di orologi ultrapiatti (vintage, visto che per diametro e prezzo quelli moderni non rientrano nelle mie tasche e non si confanno al mio polso). Per avere una base da cui partire, ho deciso di scandagliare tutto il database raffnt e classificare gli orologi ultrapiatti catalogati. Il problema è questo: quali criteri utilizzare? La decisione è importante visto che tutto il lavoro di classificazione è da fare manualmente e indietro non si torna (la ricerca avanzata non ha come opzione lo spessore del calibro).

Il mio criterio per i solo-tempo è uno spessore massimo di 3,5 mm. Lo so, è abbondante, ma ritengo che sia meglio essere flessibili piuttosto che troppo selettivi (insomma, non voglio perdermi certe bellezze che stanno sui 3-3,5 mm ;P). Dopodiché, per le complicazioni che si aggiungono alla base solo tempo il problema non si pone, dato che come riferimento prendo sempre quest'ultima. Invece, non sono sicuro dei criteri da adottare per tutti i calibri che nascono già come complicati. Ad esempio, quale dovrebbe essere secondo voi il limite massimo per un automatico (io pensavo 5,5- 6mm)? un cronografo (che ne dite di 7-7,5)? Calendario semi-perpetuo, perpetuo, tourbillon etc.?  Se vi va, discutiamone!

Con queste domande vi saluto, ma prima ho il piacere di lasciarvi le foto dei primi due orologi da me posseduti che rientrano in questo progetto. Il primo è sovietico, calibro 2209 (ne racconto la storia in un altro forum, ma non son sicuro sia permesso postare link a piattaforme esterne). Il secondo è un Longines, calibro 847. Sono chiaramente orologi "poveri", ma al momento sono molto "povero" anch'io :D!






Un saluto,
Nicola


Pagine: [1]