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Orologi e Co... / Discussione sociologica sulla marca Rolex
« il: Giugno 10, 2024, 23:26:36 pm »
Lavoro in banca. Questa mattina, come ogni giorno, mi sono recato a lavoro ed ho notato che, in un ufficio composto da 12 persone, 10 di queste avevano al polso un orologio di marca Rolex. Questi erano tutti dipendenti, nessuno di questi era dirigente (leggasi: nessuno guadagnava oltre 3k al mese!).
Un buon 90% indossava addirittura completo- giacca- cravatta con al polso un bel professionale braccialato in acciaio che ci azzeccava come il cosiddetto “cavolo a merenda”.
Mi sono pertanto chiesto se, pur non guadagnando cifre esorbitanti, non fossero un po’ cafoncelli coloro che, pur non avendo alcuna competenza di orologeria, acquistano il loro bel Rolex, solo per per esser notati dagli altri. Ovvero per dimostrare la loro scalata sociale.
Un carissimo ex forumista indicava Rolex come la “marca del cafone rivestito” e per certi versi lo comprendo. Laddove esiste veramente una disponibilità economica fuori dal comune, ad esempio in alcuni lidi del sud est asiatico, è l’orologeria indipendente che registra il massimo apprezzamento.
E dunque mi chiedevo: ma Rolex, dove sta andando? Qual’è il pubblico di riferimento? Quanto può continuare a fare breccia sul cuore di coloro che di orologi non ci capiscono nulla?
Ad oggi, dopo circa un decennio di passione per gli orologi, io non ho ancora conosciuto un collezionista Rolex davvero brillante. Ovvero una persona sicura di sé, tenace, acuta.
Pertanto mi chiedevo: quando un marchio è molto conosciuto e apprezzato, deve supplire a una mancanza di personalità?
Ditemi la vostra.
Anche se siete dei rolexari sfigati, il vostro prete è ben accetto.
Un buon 90% indossava addirittura completo- giacca- cravatta con al polso un bel professionale braccialato in acciaio che ci azzeccava come il cosiddetto “cavolo a merenda”.
Mi sono pertanto chiesto se, pur non guadagnando cifre esorbitanti, non fossero un po’ cafoncelli coloro che, pur non avendo alcuna competenza di orologeria, acquistano il loro bel Rolex, solo per per esser notati dagli altri. Ovvero per dimostrare la loro scalata sociale.
Un carissimo ex forumista indicava Rolex come la “marca del cafone rivestito” e per certi versi lo comprendo. Laddove esiste veramente una disponibilità economica fuori dal comune, ad esempio in alcuni lidi del sud est asiatico, è l’orologeria indipendente che registra il massimo apprezzamento.
E dunque mi chiedevo: ma Rolex, dove sta andando? Qual’è il pubblico di riferimento? Quanto può continuare a fare breccia sul cuore di coloro che di orologi non ci capiscono nulla?
Ad oggi, dopo circa un decennio di passione per gli orologi, io non ho ancora conosciuto un collezionista Rolex davvero brillante. Ovvero una persona sicura di sé, tenace, acuta.
Pertanto mi chiedevo: quando un marchio è molto conosciuto e apprezzato, deve supplire a una mancanza di personalità?
Ditemi la vostra.
Anche se siete dei rolexari sfigati, il vostro prete è ben accetto.