Grazie per il contributo e per aver riportato in auge questa bella discussione.
Peccato per le foto, purtroppo quelle che avevo messo io sono andate quasi tutte perdute e non le ritrovo neanche su PC. C'erano le foto dei brevetti dei microrotori che hanno messo fine alla diatriba su chi l'avesse inventato prima e che mi sono costate ore ed ore di ricerche....

Non conoscevo il calibro russo e devo dire che si piazza tra i più sottili della storia. Certo, è piuttosto bruttino e con finiture "basic", però il suo difetto più grande da quanto apprendo, sembra essere la scarsa robustezza che si traduce in una pessima affidabilità.
La difficoltà sta proprio in questo, fare un movimento ultrasottile mantenendo le necessarie doti di robustezza.
Quanto al JLC849 non è stato analizzato è vero, lo meriterebbe. L'articolo del link è molto ricco e lo descrive a dovere anche nelle sue peculiarità tecniche, penso che non si potrebbe dire di più.
A JLC personalmente però ho sempre rimproverato di non aver mai usato il suo JLC803 che è ancora più sottile (1,64mm) e di averlo "lasciato" ad altre case che da oltre mezzo secolo lo usano nei loro orologi più prestigiosi (Vacheron ed AP su tutte).