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Buon pomeriggio,
Volevo un consiglio per l'acquisto su un orologio di una cifra da 2000 a max 4000
a me piacciono gli orologi classici (magari con quadrante e cronografi con diverso colore)
eberhard EXTRA-FORT GRANDE TAILLE ROUE À COLONNES REF: 31956.8
grazie
Buongiorno. Posso chiederti da cosa lo deduci?
Lo spessore (ridotto) dell’orologio, un elemento importante, di pregio … o no? Chissà.
Su molti degli sportivi di lusso a bracciale integrato lanciati negli ultimi anni, e diversi dai “gentiani” iconici, lo spessore risulta, dalle evidenze dell’offerta, una caratteristica (cerco di utilizzare un termine il più possibile neutro) … “non proposta”. Forse poco sfidante? E/O magari non ricercata affatto dalle case, pur avendo le capacità tecniche per realizzarla, perché ritenuta poco premiante rispetto ad altri aspetti come design del calibro, livello rifiniture, forme, etc? Magari trascurata dall’offerta anche perché vista come una complessità non percepita e ricercata dal mercato (o solo da una ridotta porzione di esso)?
Alcuni nomi di fascia alta (tralasciando dissertazioni su quanto siano o meno classificabili come bracciali integrati):
LF Sport Auto: 12,7 mm
UJ One: 13,8 mm
ALS Odysseus: 11,1 mm
Moser Streamliner: 12,25 mm
La mia impressione è che la riduzione dello spessore non sarebbe un particolare problema tecnico per marchi di tale esperienza e capacità, che se volessero potrebbero scendere di dimensione ma non se ne crucciano affatto, anzi non si limitano nell’includere, se lo ritengono, caratteristiche che impattano in senso opposto (secondi al centro, vetri bombati, fondelli a vista, geometrie della cassa particolari, etc).
Addirittura orologi di fascia molto più bassa, di tutt’altro prezzo, categoria, blasone e pregio, presentano spessori inferiori.
Ad esempio, il Tissot PRX (che ritengo molto ben riuscito): 10,9 mm
L’associazione spessore inferiore <=> pregio maggiore di fatto non vale più, in molti casi.
Tra l’altro, tutti gli orologi di cui sopra sono wr 120 m (100 m il PRX).
L’AP 16202, bellissimo, forse il più bello della categoria (oltre che molto simile al suo predecessore, forse il più iconico della categoria), è sottile, solo 8,1 mm, ma è wr 50 m. Per me veramente troppo poco (a prescindere che non ci arriverebbe mai a quelle profondità), praticamente un ossimoro rispetto alla classificazione di “sportivo” (di lusso).
Hai centrato il punto: lo spessore ridotto non è più considerato un pregio o un valore aggiunto da quando il mercato principale degli orologi di lusso si spostato verso est.
Ai nouveaux riches cinesi, o giù di lì, gli orologi piacciono belli grandi, molto presenti, che si vedano e si sentano (a polso), quindi oggi nessuno si sforza più di mantenere delle dimensioni decorose. Peraltro quandole icone venivano presentate (la triade, ma anche il Constellation, il Defy ecc.) i padri ed i nonni di questi nuovi "collezionisti" vivevano a pane, seagull e piano quinquennale, quindi gli mancano anche le basi culturali per discernere. Non è una colpa, naturalmente, ma certo è un problema a cui si dovrebbe porre rimedio, invece alle industrie svizzere non pare vero di poter disegnare un orologio di lusso senza impegnarsi troppo e quindi....
Va ricordato che un altro calendario perpetuo (relativamente) economico lo propone Mastro Ludovico, con il suo ochs & junior:
Considerando che la base meccanica è di Ulysse Nardin (s'intende il calibro automatico, il resto ovviamente è di Oechslin) e che è completamernte personalizzabile, la richiesta di 21.200 franchi appare molto ragionevole.
Oltre al millimetro di troppo sulla cassa, da questa foto si vede anche una luce tra cassa e cinturino, che se è tale anche nella realtà (credo che questa sia un'immagine digitale) è un chiaro segnale che si tratta di un altro orologio pensato per polsi grandi.Ogni tanto rifarsi gli occhi fa bene!
Molto bello, unica nota che non me lo fa guadagnare un 10 pieno è la finitura guillochè del quadrante che avrei preferito con raggera dritta e non ondulata e le misure con un millimetrino di troppo di diametro cassaIMHO.
Lana caprina certo, ma a questi livelli di prezzo per me non si può perdonare nulla.
Ovvia… c’è rimasta solo Rolex a non avere il perpetuo in catalogo..
Complicati sono gli orologi con una complicazione.
Le Grandi complicazioni sono quelli da tre in su. Almeno io sapevo così.
Perché non lo chiameresti grande complicazione?
Forse non ho colto il senso del messaggio ma … la ripetizione minuti è la Grande ComplicazioneQuesto è favoloso.
Fermo restando che non lo chiamerei Grande Complicazione. Ma Patek indica come grandi complicazioni sul suo sito pure gli annuali, i perpetui, i rattrapanti e addirittura i worldtimer.
Quindi un pluricomplicato con 4 o 5 complicazione lo chiamano astronave?!!!
Globalmente non mi dispiace, hanno ripreso le linee dell’originale, però non so perché devono metterci sempre qualcosa di stonato. In questo caso le inutili spallette sulla corona.
Ad essere sinceri mancherebbe pure la doppia cassa in ferro dolce che però avrebbe aumentato considerevolmente lo spessore.
Quello del ‘76 infatti è spesso 12,5mm ed al polso si sente. Forse in questo caso la scelta è stata azzeccata ed ha reso l’orologio più indossabile.
Molto bello il quadrante che ha ripreso il pattern dell’originale.
Sul prezzo non mi esprimo, per me oggi sono pochi gli orologi nuovi il cui prezzo è giustificato.
