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Orologi e Co... / Re:IWC Ingenieur, calibro o estetica
« il: Settembre 03, 2015, 15:39:10 pm »Infatti io certi richiami alla "storia" per orologi che con quella storia non hanno più nulla a che fare non li ho mai capiti.Anche se sono d'accordo con te riguardo al fatto che sono imparagonabili, trovo che esteticamente c'è più di una somiglianza.
É come se chi spende soldi in questi orologi volesse quasi convincersi che il richiamo alla storia "giustifica" in qualche modo quella spesa.
E quindi il richiamo a Gente per orologi, come i moderni ingenieur, che con il progetto 1832 non hanno davvero nulla a che vedere.
Io se guardo un AMG in titanio, orologio che conosco e che sono stato tentato di acquistare, non riesco a vedere proprio nulla che lo ricolleghi a Gerald Genta. Il che non toglie nulla al fatto che sia ben costruito e che per chi ama il genere degli orologioni sportivi e ne apprezza l'estetica sia una scelta possibile, anche col suo trattore che é l'ideale per quel tipo di orologi.
Qualcuno ha citato il gp3000, ottimo movimento automatico per il suo ridotto spessore, ma me lo spiegate il senso di un calibro ultrasottile in una cassa da 14mm di spessore e in un orologio al quale si richiede robustezza? Un calibro ultrasottile, per definizione, é più delicato e più difficile e costoso da manutenzionare, senza considerare la reperibilità dei ricambi su cui ETA può garantire cose che GP non può.
Ma che senso ha pretendere che dentro una ruspa ci sia un motore da formula 1?
Il suo difetto sono le dimensioni ed il peso eccessivo, altrimenti lo trovo una bella evoluzione stilistica.
Ricordiamoci che costa 4k€