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Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?

ALAN FORD

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #90 il: Maggio 13, 2015, 11:31:48 am »
Io non discuto il fatto che niente valga quel che costa (il che non è sempre vero in altri settori merceologici ma è certamente vero in orologeria almeno sul nuovo da commerciante) ma la dimensione di questa sproporzione tra pregio (valore) e costo (prezzo) che in alcuni modelli come l'OS ha raggiunto dimensioni davvero abnormi.
La copia che circola, fatta in cina con tutti i difetti del caso, costa qualche decina di euro. Per quanto meglio realizzato e rifinito in un OS originale che costa oltre 20k euro c'è, evidentemente, più di qualcosa che "non torna", ben più che in molti altri casi.

Si è parlato di "finiture", ma dove sono queste "finiture" su un orologio di gomma al netto della carrure che non ha che un millesimo della complessità dell'originale disagno?! E dove sarebbero queste "finiture" sul jlc889+DD? E ancora le finiture del quadrante (una delle cose più modeste e dozzinali che AP abbia mai fatto, con la tavoletta di cioccolato al posto di quella che una volta era una fittissima tapisserie) dove sono?! Quali sono insomma queste "finiture' che dovrebbero giustificare i 20k di euro di differenza tra copia e originale?

Ma infatti, io un giorno sono stato li li per comprare un 3700 fatto in maniera impeccabile, montava ovviamente un eta (disse il venditore marocchino preparatissimo su tutte le varianti e le misure) fabbricato in Francia e spesso come il mio 3710 che avevo al polso, voleva 500 euro, era sceso a 250 , io ero irremovibile sul max 100 e non abbiamo concluso, ma lo avrei preso per analizzarlo.

Errol

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #91 il: Maggio 13, 2015, 11:39:06 am »
Si è parlato di "finiture", ma dove sono queste "finiture" su un orologio di gomma al netto della carrure che non ha che un millesimo della complessità dell'originale disagno?! E dove sarebbero queste "finiture" sul jlc889+DD? E ancora le finiture del quadrante (una delle cose più modeste e dozzinali che AP abbia mai fatto, con la tavoletta di cioccolato al posto di quella che una volta era una fittissima tapisserie) dove sono?! Quali sono insomma queste "finiture' che dovrebbero giustificare i 20k di euro di differenza tra copia e originale?

vabbè, allora è bono tutto.
uno Jlc 889+DD penso sarà in ogni caso (anche se fatto a macchina) più rifinito della copia cinese,, la mega tappezzeria (la tavoletta) potrà pure non piacere ma sarà sempre meglio di quella cinese, sulla gomma non questiono perchè a me la gomma non piace.
ripeto la sproporzione del prezzo è folle ma non possiamo metterli sullo stesso livello di qualità generale
        

ALAN FORD

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #92 il: Maggio 13, 2015, 11:42:04 am »
Si è parlato di "finiture", ma dove sono queste "finiture" su un orologio di gomma al netto della carrure che non ha che un millesimo della complessità dell'originale disagno?! E dove sarebbero queste "finiture" sul jlc889+DD? E ancora le finiture del quadrante (una delle cose più modeste e dozzinali che AP abbia mai fatto, con la tavoletta di cioccolato al posto di quella che una volta era una fittissima tapisserie) dove sono?! Quali sono insomma queste "finiture' che dovrebbero giustificare i 20k di euro di differenza tra copia e originale?

vabbè, allora è bono tutto.
uno Jlc 889+DD penso sarà in ogni caso (anche se fatto a macchina) più rifinito della copia cinese,, la mega tappezzeria (la tavoletta) potrà pure non piacere ma sarà sempre meglio di quella cinese, sulla gomma non questiono perchè a me la gomma non piace.
ripeto la sproporzione del prezzo è folle ma non possiamo metterli sullo stesso livello di qualità generale

Ma qui non credo si voglia mettere in dubbio le qualità dell'uno e dell'altro ma l'enormità di differenza  tra l'uno e l'altro.
E questo perché stiamo parlando di fuffa di moda perché se un cinese decide di copiare un mio prodotto, anche se fatto peggio potrà costare la metà del mio non un centesimo del mio!
Non so se mi spiego.
Questo perché il mio prodotto ha prezzi di mercato in funzione di quello che costa e non prezzi di fantasia.

ciaca

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #93 il: Maggio 13, 2015, 11:45:25 am »
Io ho visto da vicino molti di questi fake e almeno esteriormente non ho notato tutte queste differenze.
Sono fatti bene, molto bene.
Non so se si possa dire lo stesso dei movimenti anche se negli ultimi tempi mi pare che anche sulle finiture industriali dei movimenti i falsari abbiano fatto passi da gigante visto che i movimenti escono dalle stesse ditte che li forniscono anche per produzioni commerciali.

Al netto di tutto questo credo che alla "proprietà intellettuale" delle cose vada riconosciuto un valore che, evidentemente, non può avere le dimensioni di decine di migliaia di euro

Alessandro ha centrato il punto, in molti settori i cinesi riescono si a copiare e fare concorrenza sui prezzi, ma con proporzioni ben differenti proprio perché gli "originali" hanno in prezzo più centrato e scevro da contenuti di "fuffa".

Se io vendo a 1000 una cosa che mi costa 10 é facilissimo replicarla al costo di 1 e venderla a 20 con un livello qualitativo comunque non troppo dissimile.
Succede in ogni campo, dalle ceramiche ai termosanitari alle componentistiche di ogni tipo.
La cosa é tanto più facile e il risultato tanto migliore quanto meno specializzata e artigiana deve essere la manodopera e piú industrializzato é il sistema di produzione.
In quel caso l'abbattimento del costo del lavoro e delle spese generali consente ai cinesi di produrre a costi più bassi ma con un livello di qualità non troppo distante dalla concorrenza.
Sui termosanitari dove Giacomini era leader mondiale sono riusciti a replicare tutto con specifiche identiche proponendolo a meno della metà del prezzo.
Al contrario in particolari settori dove ancora la componente della manodopera qualificata é critica, come la calzatura o l'alta orologeria dove senza l'artigiano non hai possibilità di fare in buon prodotto, le copie cinesi sono ben lontane dagli originali per qualità, perché non hanno quelle risorse.
Ma in un OS di tutta questa artigianalità non c'è traccia e questo vale per buona parte dell'orologeria industriale.

Esiste per esempio un florido mercato di fornitura contraffatta, sia calibri che parti (casse, vetri, quadranti, ecc ecc) per Rolex moderni e vintage.
Ho visto un paio di queste casse di provenienza orientale, sono praticamente indistinguibili dalle originali e solo uno studio al microscopio delle punzonature potrebbe svelarle. Ed é normale che sia così, sono fatte al cnc come le originali, dello stesso materiale delle originali. Cosa meglio di un prodotto fatto in modo da essere replicato in grande serie si presta ad essere, appunto, replicato? :)
Se tutto il lavoro é fatto da una macchina collegata ad un computer, dove sia ubicata la macchina a quel punto non fa più alcuna differenza. La differenza la fa la macchina e la sua programmazione.
« Ultima modifica: Maggio 13, 2015, 12:09:58 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #94 il: Maggio 13, 2015, 13:31:51 pm »
Io ho visto da vicino molti di questi fake e almeno esteriormente non ho notato tutte queste differenze.
Sono fatti bene, molto bene.
Non so se si possa dire lo stesso dei movimenti anche se negli ultimi tempi mi pare che anche sulle finiture industriali dei movimenti i falsari abbiano fatto passi da gigante visto che i movimenti escono dalle stesse ditte che li forniscono anche per produzioni commerciali.

Al netto di tutto questo credo che alla "proprietà intellettuale" delle cose vada riconosciuto un valore che, evidentemente, non può avere le dimensioni di decine di migliaia di euro

Alessandro ha centrato il punto, in molti settori i cinesi riescono si a copiare e fare concorrenza sui prezzi, ma con proporzioni ben differenti proprio perché gli "originali" hanno in prezzo più centrato e scevro da contenuti di "fuffa".

Se io vendo a 1000 una cosa che mi costa 10 é facilissimo replicarla al costo di 1 e venderla a 20 con un livello qualitativo comunque non troppo dissimile.
Succede in ogni campo, dalle ceramiche ai termosanitari alle componentistiche di ogni tipo.
La cosa é tanto più facile e il risultato tanto migliore quanto meno specializzata e artigiana deve essere la manodopera e piú industrializzato é il sistema di produzione.
In quel caso l'abbattimento del costo del lavoro e delle spese generali consente ai cinesi di produrre a costi più bassi ma con un livello di qualità non troppo distante dalla concorrenza.
Sui termosanitari dove Giacomini era leader mondiale sono riusciti a replicare tutto con specifiche identiche proponendolo a meno della metà del prezzo.
Al contrario in particolari settori dove ancora la componente della manodopera qualificata é critica, come la calzatura o l'alta orologeria dove senza l'artigiano non hai possibilità di fare in buon prodotto, le copie cinesi sono ben lontane dagli originali per qualità, perché non hanno quelle risorse.
Ma in un OS di tutta questa artigianalità non c'è traccia e questo vale per buona parte dell'orologeria industriale.

Esiste per esempio un florido mercato di fornitura contraffatta, sia calibri che parti (casse, vetri, quadranti, ecc ecc) per Rolex moderni e vintage.
Ho visto un paio di queste casse di provenienza orientale, sono praticamente indistinguibili dalle originali e solo uno studio al microscopio delle punzonature potrebbe svelarle. Ed é normale che sia così, sono fatte al cnc come le originali, dello stesso materiale delle originali. Cosa meglio di un prodotto fatto in modo da essere replicato in grande serie si presta ad essere, appunto, replicato? :)
Se tutto il lavoro é fatto da una macchina collegata ad un computer, dove sia ubicata la macchina a quel punto non fa più alcuna differenza. La differenza la fa la macchina e la sua programmazione.
Totalmente condivisibile... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #95 il: Maggio 13, 2015, 14:08:35 pm »
Senza contare che a questo punto un pinco pallino qualsiasi potrebbe tranquillamente fare il fighetto mostrando il suo O.S. con 7750 (da due piotte) in tutto l'etere(io farei così) con lo "sdegno e il rosicazio" pure di chi ne ha comprato uno originale a 20k...
Morale:   ..ammazza che furto per quel cheeseburger!! :P :P
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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #96 il: Maggio 13, 2015, 14:12:15 pm »
Senza contare che a questo punto un pinco pallino qualsiasi potrebbe tranquillamente fare il fighetto mostrando il suo O.S. con 7750 (da due piotte) in tutto l'etere(io farei così) con lo "sdegno e il rosicazio" pure di chi ne ha comprato uno originale a 20k...
Morale:   ..ammazza che furto per quel cheeseburger!! :P :P

Si, un vero e proprio furto

Insieme a tanti altri perpetrati quotidianamente. Poi arrivano su un forum qualsiasi, mostrano quello che hanno preso con "sconto" e vengono massacrati :)
- Ho polsato un orologio, collato una sciarpa, manato un guanto, pedato una scarpa, culato una mutanda
- Meglio un G-Shock comprato coi propri soldi che un Rolex preso a rate