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I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein

I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« il: Dicembre 01, 2014, 13:05:56 pm »
Vorrei riprendere, dopo oltre cinque anni, una discussione sugli orologi di Albert Einstein (1879-1955) sia per rinfrescare la memoria ai più giovani sia per correggere una notizia errata e mai smentita, che fu ripresa a suo tempo da un membro di Orologico dal sito "forumstimezone.com". L'occasione è buona anche per ripresentare qualche foto.



L'immagine mostra lo scienziato nella sua piccola barca a vela, con al polso il Longines d'oro che gli era stato regalato, in una pubblica manifestazione a Los Angeles, nel febbraio del 1931. L'occasione fu molto importante perché fu il primo passo che portò al definitivo trasferimento di Einstein dalla Germania negli USA, nel 1933, per sfuggire alle persecuzioni naziste contro gli ebrei.




Nel 2008 questo Longines d'oro da polso fu venduto in un'asta Antiquorum a N.Y. per ben 596.000 dollari, e la cosa fece scalpore per vari intuibili motivi. Se ne parlò anche su Orologico e nell'occasione fu ricordato che Einstein possedeva un altro Longines, da tasca, che gli era stato regalato dopo la guerra nel 1946.



Questo secondo Longines fu acquistato, come appare anche dal quadrante, nella gioielleria Stahel di Zurigo e poi portato in regalo allo scienziato negli USA, dove viveva e da dove non si era più mosso. L'orologio si trova ora nel museo Longines, che lo ha acquistato nel 2005 ad un'asta per 74.000 franchi svizzeri.
     Quanto alla notizia errata, e mai corretta, riguarda un Patek Philippe che era stato venduto nella medesima asta di N.Y nel 2008, per 1 milione e mezzo di dollari, e che il sito forumstimezone.com descrisse come appartenuto ad Einstein ( http://forums.timezone.com/index.php?t=tree&goto=4040332&rid=0 ). Nulla di più errato, perchè dallo stesso catalogo della Antiquorum si può rilevare che il P.P. "milionario" è stato costruito nel 1968 mentre Einstein è morto a Princeton nel 1955....
« Ultima modifica: Dicembre 01, 2014, 15:28:24 pm da adam-it »
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tizioecaio

Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #1 il: Dicembre 02, 2014, 08:16:56 am »
Da estimatore di Longines non posso che essere felice di queste notizie divulgate.
Grazie. ;)

Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #2 il: Dicembre 02, 2014, 08:22:34 am »
Da estimatore di Longines non posso che essere felice di queste notizie divulgate.
Grazie. ;)
Grazie a te per l'apprezzamento. Anch'io sono un grande estimatore di Longines, tanto è vero che da parecchi mesi ho deciso che oggetto dei miei eventuali nuovi acquisti debbano essere essenzialmente orologi del marchio di Saint Imier. Con una precisazione: mi interessano quelli costruiti in epoca anteriore agli anni '70 del secolo scorso.
« Ultima modifica: Dicembre 02, 2014, 08:28:10 am da adam-it »
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Patrizio

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Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #3 il: Dicembre 02, 2014, 08:47:58 am »
c'era uno qui che aveva solo longines tanti longines,
tutti i longines o quasi----
terrificante
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ALAN FORD

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Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #4 il: Dicembre 02, 2014, 09:17:10 am »
Era lui:   http://www.orologico.info/index.php?action=profile;u=34
Ma è più di un anno che non si affaccia più da queste parti! :(

Patrizio

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Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #5 il: Dicembre 02, 2014, 09:56:30 am »
non era lui ma quello che aveva il museo in casa
ma di roba anni 90 cioè la parte peggiore di longines

finì che fu bannato anche lui  per intemperanze

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Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #6 il: Dicembre 02, 2014, 10:43:20 am »
Sono con voi, Patrizio e alanford. Per fortuna le mie sostanze pecuniarie sono così deboli da non correre il rischio di avere "solo Longines, tanti Longines". A parte le battute, so benissimo che vi sono maison molto più blasonate di quella di Saint Imier. Ma io, nella mia già lunga vita, mi sono imposto di fare solo i passi lunghi quanto la gamba. E per me il livello, anche economico, dei Longines è già grasso che cola. D'altra parte, l'accumulare denaro non è alla cima dei miei pensieri bensì agli ultimi posti delle mie necessità. L'esperienza, la dura esperienza mi ha insegnato che per trarre una qualche soddisfazione dalla propria esistenza, in cima alla scala ci deve essere un principio: qualsiasi cosa si faccia nella vita (dall'amore, al lavoro, al collezionismo, all'orto sotto casa) bisogna farla prima di tutto per il proprio piacere. "L'intendenza seguirà", diceva Napoleone.
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tizioecaio

Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #7 il: Dicembre 02, 2014, 15:36:33 pm »
non era lui ma quello che aveva il museo in casa
ma di roba anni 90 cioè la parte peggiore di longines

finì che fu bannato anche lui  per intemperanze
E si banna un tizio cosi?.... >:( :(
Da riammettere al piu' presto a furor di popolo con tante scuse....
Oltreche' al caso orologiaio credo ci sia anche il caso umano da considerare... ;D

ALAN FORD

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Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #8 il: Dicembre 02, 2014, 20:01:45 pm »
Sono con voi, Patrizio e alanford. Per fortuna le mie sostanze pecuniarie sono così deboli da non correre il rischio di avere "solo Longines, tanti Longines". A parte le battute, so benissimo che vi sono maison molto più blasonate di quella di Saint Imier. Ma io, nella mia già lunga vita, mi sono imposto di fare solo i passi lunghi quanto la gamba. E per me il livello, anche economico, dei Longines è già grasso che cola. D'altra parte, l'accumulare denaro non è alla cima dei miei pensieri bensì agli ultimi posti delle mie necessità. L'esperienza, la dura esperienza mi ha insegnato che per trarre una qualche soddisfazione dalla propria esistenza, in cima alla scala ci deve essere un principio: qualsiasi cosa si faccia nella vita (dall'amore, al lavoro, al collezionismo, all'orto sotto casa) bisogna farla prima di tutto per il proprio piacere. "L'intendenza seguirà", diceva Napoleone.


Io invece voglio diventare il più ricco del cimitero! ;D

Ilmionomeènessuno

Re:I due Longines (e non il Patek Philippe) di Albert Einstein
« Risposta #9 il: Dicembre 02, 2014, 20:11:30 pm »
io voglio continuare a esser povero e NON andare al cimitero... cosi' non sfiguro con te Alessà...   ;D ;D 8) 8)