Orologico Forum 3.0

Daniel Roth: tutte le immagini del genio!

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #840 il: Gennaio 19, 2017, 20:29:16 pm »
 :D :D :D

...mi ha rovinato un topic cosi bello che rivedevo sempre con piacere.
Gia so che in futuro, quando mi verrà  voglia di riaprirlo, mi tornerà a mente quell'oggetto orribile e il terrore di rivederlo mi assalirá facendomi desistere  :'( :'(
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2017, 20:34:28 pm da claudio969 »

marco daytona

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #841 il: Gennaio 19, 2017, 20:36:15 pm »
Ma via...me lo sono letto tutto qualche settimana fa...ed ora riappare quel coso :o ...pensavo qualcuno avesse aggiunto le foto del perpetuo\ripetizione...mai una gioia....ahahahahhah
I 747 stanno ai classici D.Roth come gli Offshore stanno ai 15202... "Erm"
Sarei curioso di provarlo un ultrapiatto da 43mm...praticamente un compact disc al polso "Ciaca"
I punti (sulla patente) sono come le cicatrici degli eroi di guerra "Il Falegname"

S.M.

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #842 il: Gennaio 19, 2017, 20:38:45 pm »
Dico, io non avrei saputo certo fare peggio di questi Roth, o Zenith di epoca Nataf, o Lancia Thesis, Fiat Brava.....

Perché la Thesis?  ???

Io la trovo molto bella.
Aveva introdotto un family feeling  Lancia molto interessante...
:o :o :o :o
Vedendo il successo che ha avuto, penso che sei l'unico a cui sia piaciuta.
Quante ne hanno vendute? 3-400? (in tutt'Italia).

Per l'amor di Dio.......

Ne hanno vendute 16.000 in sette anni.

Un dato molto inferiore alle attese (sin troppo ardite: competere con Mercedes e BMW) e insufficiente a rientrare degli ingenti costi di produzione (le ultime Thesis venivano vendute in perdita).
Ma non insignificante per una berlina di lusso.

La qualità costruttiva sembra che non fosse neanche scarsa: nel progetto si investì moltissimo e anche i costi produttivi delle singole macchine erano molto elevati

Però la questione, molto semplice, è che gli Italiani associavano (e associano) il lusso con le berline tedesche.
Per l'oggettivo valore intrinseco di queste, certo. Ma anche per l'immagine che hanno acquisito e che si traduce in valore di rappresentanza.

In Europa, ad esempio, non ha sfondato la Lexus, che negli USA è uno status symbol.

Per la Thesis, non ha aiutato neanche il prezzo iniziale, posizionato nella stessa fascia delle tedesche.

Ad ogni modo, a me quella linea piaceva molto (anche se meno ardita dello splendido prototipo Dialogos).  :)
Perdonami, ma qui non è questione di esterofilia degli Italiani.
Gli Italiani hanno un gusto spiccato per tutte le cose e la Thesis era veramente brutta oltre che di minori contenuti dinamici e tecnici rispetto alla concorrenza.
Quando la Lancia le auto le sapeva fare (vedi la vecchia Thema, Delta, Prisma) se la batteva alla pari con gli omologhi modelli tedeschi. Poi mentre loro sono andati avanti come stile e come contenuti, noi ci siamo fermati e per questo siamo stati giustamente puniti dal mercato.

Ora, un barlume di luce si vede con la Giulia, ma certo è difficile recuperare il terreno perduto in almeno 20-25 anni di cattiva gestione e recuperare la fiducia dei consumatori.

E qui mi riallaccio al discorso orologeria e managment incapace.
Tanto poi mica pagano loro. Loro saltano dagli orologi ai trattori od alle bevande energetiche con naturalezza, depredando i brand.
Un saggio cinese recita più o meno che per far crescere una grossa quercia occorrono centinaia di anni, per abbatterla bastano pochi minuti.
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2017, 20:41:00 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #843 il: Gennaio 19, 2017, 20:56:14 pm »
Ma via...me lo sono letto tutto qualche settimana fa...ed ora riappare quel coso :o ...pensavo qualcuno avesse aggiunto le foto del perpetuo\ripetizione...mai una gioia....ahahahahhah

Te l'ho gia postata ieri nell'altro topic, eccola..



E ti avevo messo anche quella della più gradevole e raffinata Ripetizione solo tempo, da quel che mi risulta, queste sono le uniche 2 foto sul web, un vero fantasma, pare siano stati realizzati non più di qualche unità




marco daytona

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #844 il: Gennaio 19, 2017, 20:59:56 pm »
Vabbé sono un perfezionista  :D tra qualche mese vai a ripescare dove stanno... E chi se lo ricorda.
Ora belli e brutti tutti qui stanno  ;)
Grazie Claudio
I 747 stanno ai classici D.Roth come gli Offshore stanno ai 15202... "Erm"
Sarei curioso di provarlo un ultrapiatto da 43mm...praticamente un compact disc al polso "Ciaca"
I punti (sulla patente) sono come le cicatrici degli eroi di guerra "Il Falegname"

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #845 il: Gennaio 19, 2017, 21:05:26 pm »
Ma nel perpetuo canterino dove sono finiti i correttori?
The quieter you become, the more you can hear

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #846 il: Gennaio 19, 2017, 21:26:41 pm »
Dico, io non avrei saputo certo fare peggio di questi Roth, o Zenith di epoca Nataf, o Lancia Thesis, Fiat Brava.....

Perché la Thesis?  ???

Io la trovo molto bella.
Aveva introdotto un family feeling  Lancia molto interessante...
:o :o :o :o
Vedendo il successo che ha avuto, penso che sei l'unico a cui sia piaciuta.
Quante ne hanno vendute? 3-400? (in tutt'Italia).

Per l'amor di Dio.......

Ne hanno vendute 16.000 in sette anni.

Un dato molto inferiore alle attese (sin troppo ardite: competere con Mercedes e BMW) e insufficiente a rientrare degli ingenti costi di produzione (le ultime Thesis venivano vendute in perdita).
Ma non insignificante per una berlina di lusso.

La qualità costruttiva sembra che non fosse neanche scarsa: nel progetto si investì moltissimo e anche i costi produttivi delle singole macchine erano molto elevati

Però la questione, molto semplice, è che gli Italiani associavano (e associano) il lusso con le berline tedesche.
Per l'oggettivo valore intrinseco di queste, certo. Ma anche per l'immagine che hanno acquisito e che si traduce in valore di rappresentanza.

In Europa, ad esempio, non ha sfondato la Lexus, che negli USA è uno status symbol.

Per la Thesis, non ha aiutato neanche il prezzo iniziale, posizionato nella stessa fascia delle tedesche.

Ad ogni modo, a me quella linea piaceva molto (anche se meno ardita dello splendido prototipo Dialogos).  :)


La Thesis l'ho sempre trovata molto brutta, ma vedendo oggi la nuova Thema su base Chrysler C300, se ne può rivedere ampiamente il giudizio...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #847 il: Gennaio 19, 2017, 21:31:09 pm »
....ma la tua Gianlù è pura cattiveria, a frrddo, così m'hai rovinato la serata, non se fa cosi, sono appena tornato a casa e i miei figli mi chiedono perchè piango.....
ti piacerebbe se ti dicessi che questo è un Breguet??!!  >:( >:(



Bello eh?!?!
        

ciaca

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #848 il: Gennaio 19, 2017, 21:53:19 pm »
Ma nel perpetuo canterino dove sono finiti i correttori?

Ma anche la slitta (che nel solo tempo canterino ripreso con la stessa inquadratura nella stessa pagina di quel verdone comunque si vede chiaramente)
Prezzo dichiarato nel 1996, 250.000 chf (il che mi dice che con ogni probabilità non ne hanno mai prodotto uno).

Altra informazione che ho letto sfogliando il verdone del 93/94, anche se non so quanto attendibile, é che la casa produceva 500 orologi l'anno.

Se confermata vorrebbe dire che nei 6 anni di produzione pre cinese sono stati realizzati nel complesso solamente 3000 orologi in tutto (e questo spiega perché il numero individuale di quegli orologi è sempre molto basso).
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2017, 21:58:12 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #849 il: Gennaio 19, 2017, 22:00:57 pm »
Vabbé sono un perfezionista  :D tra qualche mese vai a ripescare dove stanno... E chi se lo ricorda.
Ora belli e brutti tutti qui stanno  ;)

Giusto.  :)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #850 il: Gennaio 19, 2017, 22:33:18 pm »
Ma nel perpetuo canterino dove sono finiti i correttori?
Uno si vede ad ore 2.

marco daytona

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #851 il: Gennaio 20, 2017, 04:46:30 am »
Vabbé sono un perfezionista  :D tra qualche mese vai a ripescare dove stanno... E chi se lo ricorda.
Ora belli e brutti tutti qui stanno  ;)

Giusto.  :)

vabbè...lungi da me fare polemica visto che sono l'ultimo arrivato, però noto che la montagna di informazioni su orologico sono sparse alla rinfusa su varie discussioni.
Es. Non dico che si debba separare le richieste di permute dalle presentazioni, sempre quello è il titolo del topic, ma le foto dei dettagli specie di DR, personalmente preferirei averle in un unico "contenitore" che gia di per se contiene gia 55 pagine, dove alle volte per ritrovare qualcosa ci metti mezz'ora ahahhahaah anche se il cerca aiuta :-)
Ciao Marco

I 747 stanno ai classici D.Roth come gli Offshore stanno ai 15202... "Erm"
Sarei curioso di provarlo un ultrapiatto da 43mm...praticamente un compact disc al polso "Ciaca"
I punti (sulla patente) sono come le cicatrici degli eroi di guerra "Il Falegname"

Beppe

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #852 il: Gennaio 20, 2017, 07:00:53 am »
Ma nel perpetuo canterino dove sono finiti i correttori?

Ma anche la slitta (che nel solo tempo canterino ripreso con la stessa inquadratura nella stessa pagina di quel verdone comunque si vede chiaramente)
Prezzo dichiarato nel 1996, 250.000 chf (il che mi dice che con ogni probabilità non ne hanno mai prodotto uno).

Altra informazione che ho letto sfogliando il verdone del 93/94, anche se non so quanto attendibile, é che la casa produceva 500 orologi l'anno.

Se confermata vorrebbe dire che nei 6 anni di produzione pre cinese sono stati realizzati nel complesso solamente 3000 orologi in tutto (e questo spiega perché il numero individuale di quegli orologi è sempre molto basso).

E se le parole di Ciaca rappresentassero una configurazione verosimile e non troppo diversa dalla realtá?
Avrebbe ancora senso ricercare sui "verdoni" notizie sugli Orologi, senza essere certi della loro indiscutibile attendibilitá? Mah, credo di averli tutti, ma non li guardo da quando ero piccolo e mi piacevano le favole.

ciaca

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #853 il: Gennaio 20, 2017, 11:09:59 am »
Beppe le informazioni prese dai verdoni sono sempre un indizio da verificare (Come ogni altra riguardante un settore che è sempre stato avaro di dati e certezze :) ) ma in molti casi sono l'unica risorsa di fronte al nulla o comunque un punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
É comunque una traccia storica che salva dall'oblio ciò che è stato fatto nel passato.

Non saranno 500 ma, credo, non saranno nemmeno 5000 all'anno. Io penso che l'ordine di grandezza complessivo della produzione della casa nei 6 anni di maggior rilievo non siano le decine di migliaia ma, appunto, le migliaia.
« Ultima modifica: Gennaio 20, 2017, 11:11:38 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Beppe

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #854 il: Gennaio 20, 2017, 11:54:32 am »
Beppe le informazioni prese dai verdoni sono sempre un indizio da verificare (Come ogni altra riguardante un settore che è sempre stato avaro di dati e certezze :) ) ma in molti casi sono l'unica risorsa di fronte al nulla o comunque un punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
É comunque una traccia storica che salva dall'oblio ciò che è stato fatto nel passato.

Non saranno 500 ma, credo, non saranno nemmeno 5000 all'anno. Io penso che l'ordine di grandezza complessivo della produzione della casa nei 6 anni di maggior rilievo non siano le decine di migliaia ma, appunto, le migliaia.
Le tue considerazioni sono corrette e condivisibili.
Resta il fatto che, nel settore, vengono diffuse notizie non vere oppure non circolano notizie vere, che restano poi le fonti principali, spesso uniche, sulle quali gli appassionati costruiscono, in buona fede, le loro credenze.