Orologico Forum 3.0

Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.

erm2833

Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #315 il: Gennaio 16, 2016, 23:04:52 pm »
A me risultava che gli angoli della lunetta dovessero + o - combaciare con quelli dei bulloncini,avevo evidentemente idea errata... :'(


ciaca

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #316 il: Gennaio 16, 2016, 23:36:11 pm »
Fulgido esempio di lucidatura "a sentimento"
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #317 il: Gennaio 17, 2016, 00:10:39 am »
Fulgido esempio di lucidatura "a sentimento"
Ancora mi chiedo come abbiano fatto a ridurre cosi' una lunetta nuova...

erm2833

Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #318 il: Gennaio 19, 2016, 00:14:20 am »
Ecco a voi l'ultimo grido per i quadranti di fornitura.

ciaca

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #319 il: Gennaio 19, 2016, 00:17:45 am »
Ossignúr...
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #320 il: Gennaio 19, 2016, 00:57:06 am »
Adesso come fornitura montano questi.
Presi pari pari dall'ultimo 15202.
Un tocco di bacchetta magica e ti scalano l'eta' di 40 anni.

PS
Che dici se faccio una gita a Les Brassus torno ventenne? ???

ciaca

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #321 il: Gennaio 19, 2016, 01:35:19 am »
Adesso come fornitura montano questi.
Presi pari pari dall'ultimo 15202.
Un tocco di bacchetta magica e ti scalano l'eta' di 40 anni.

PS
Che dici se faccio una gita a Les Brassus torno ventenne? ???

Oltre all'età scalano il logo al 6 :)
E a me scalano le palle sotto le ginocchia nel vedere certe cose.
Che dozzinalità, che pressapochismo, che assoluta ignoranza e irriverenza verso se stessa che ha questa casa. Una casa assai triste.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #322 il: Gennaio 19, 2016, 08:08:32 am »
Adesso come fornitura montano questi.
Presi pari pari dall'ultimo 15202.
Un tocco di bacchetta magica e ti scalano l'eta' di 40 anni.

PS
Che dici se faccio una gita a Les Brassus torno ventenne? ???

Oltre all'età scalano il logo al 6 :)
E a me scalano le palle sotto le ginocchia nel vedere certe cose.
Che dozzinalità, che pressapochismo, che assoluta ignoranza e irriverenza verso se stessa che ha questa casa. Una casa assai triste.
Probabilmente la peggiore da questo punto di vista.

E' che hanno perso ogni collegamento con il passato e le memorie storiche costituite dalle vecchie maestranze.
Ora sono tutti Manager con tanto di Master che comandano api operaie......
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

PESSOA67

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #323 il: Gennaio 19, 2016, 10:30:01 am »
Una cosa del genere non ha scusanti che tengano...è pura follia...

Istaro

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #324 il: Gennaio 19, 2016, 12:10:55 pm »
Vorrei chiedervi se è possibile chiarire una mia perplessità.

La questione – se l’ho inquadrata bene – è che alcune case, AP in primis, forniscono ricambi (c.d. “di fornitura”) non perfettamente conformi a quelli originariamente montati sull’orologio.

Stiamo insomma qui difendendo – mi sembra – la storia di alcuni modelli importanti, che viene “inquinata” da varianti introdotte, in sede di riparazione, dalle stese maisons che quella storia dovrebbero custodire.
Stiamo altresì difendendo il diritto dei proprietari di quegli orologi (che costano migliaia - o decine di migliaia – di euro) a conservare una perfetta conformità del loro esemplare al modello originale, anche in caso di guasto.

Se le premesse che ho illustrato sono corrette, sorge il mio dubbio: siamo sicuri che sarebbe “filologicamente” più corretto produrre ricambi di fornitura (e quindi “originali”, perché forniti dalla stessa casa produttrice) identici a quelli “originarî” (nel senso di “originariamente montati”)?
In effetti, il loro essere identici ai ricambi originarî li renderebbe non riconoscibili (se non in caso di evidente diverso stato di conservazione delle altre componenti dell’orologio) e quindi altererebbe il valore intrinseco (ma anche commerciale) dell’orologio: avremmo un orologio che non è originario in tutte le sue componenti, anche se lo sembra, e per questo può trarre in inganno anche il più attento esaminatore.

Se posso fare un parallelo con il mondo dell’arte (e qui Claudio forse mi può confortare), nei restauri oggi si cerca di ripristinare le opere nella loro integrità, utilizzando però, per le parti ripristinate, materiali o colori leggermente difformi, al fine di rendere riconoscibile l’intervento.

Tornando agli orologi, una soluzione corretta potrebbe essere quella di produrre ricambi il più possibile somiglianti alla parte originaria, in modo da non alterare l’equilibrio estetico dell’insieme per come è stato storicamente concepito; ma con un dettaglio che ne renda riconoscibile la non originarietà.

Spero di non aver frainteso troppi concetti...  :P
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ciaca

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #325 il: Gennaio 19, 2016, 13:18:24 pm »
Tutte le case, nessuna esclusa, hanno la consuetudine di produrre ricambi che siano in qualche modo distinguibili dagli originali e quindi identificabili come "fornitura", di solito per orologi non più in produzione ossia per i quali è terminata la scorta di ricambi "originali".

Le ragioni possono essere molteplici e certamente alcune le hai già espresse, poi possono essere condivise o meno (io non le condivido perché per un oggetto "storico" mi aspetto un restauro che sia quanto più possibile fedele all'originale).

Il problema è nel come si opera in questo senso e il grado di difformità del ricambio rispetto all'originale.

In questo caso abbiamo un orrore, un quadrante moderno, con una grafica moderno, con il logo scalato al sei e schiaffato in modo dozzinale su un pezzo di storia di 43 anni fa.

Qual'è il messaggio sotteso da tale pratica?  Un Royal oak vale l'altro e un qualunque quadrante tapezzato vale un altro su qualsiasi Royal oak. Esticazzi.

Come se per restaurare la Gioconda facessero una patch con photoshop stampata al laser. Ma al limite prendiamo un stampa della gioconda e buttiamo l'originale cHe ormai è vecchio.

Il che denota la cura, l'attenzione, il rispetto che la casa ha di sé,  della sua immagine e della sua storia. I venditori di pentole porta a porta denotano in tal senso maggiore rigore di questi sciamannati ormai solo capaci di assemblare variopinti Off Shore per far concorrenza ad Hublot. Una pena.
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2016, 13:24:15 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #326 il: Gennaio 19, 2016, 13:51:50 pm »
Tutte le case, nessuna esclusa, hanno la consuetudine di produrre ricambi che siano in qualche modo distinguibili dagli originali e quindi identificabili come "fornitura", di solito per orologi non più in produzione ossia per i quali è terminata la scorta di ricambi "originali".

Le ragioni possono essere molteplici e certamente alcune le hai già espresse, poi possono essere condivise o meno (io non le condivido perché per un oggetto "storico" mi aspetto un restauro che sia quanto più possibile fedele all'originale).

Il problema è nel come si opera in questo senso e il grado di difformità del ricambio rispetto all'originale.

In questo caso abbiamo un orrore, un quadrante moderno, con una grafica moderno, con il logo scalato al sei e schiaffato in modo dozzinale su un pezzo di storia di 43 anni fa.

Qual'è il messaggio sotteso da tale pratica?  Un Royal oak vale l'altro e un qualunque quadrante tapezzato vale un altro su qualsiasi Royal oak. Esticazzi.

Come se per restaurare la Gioconda facessero una patch con photoshop stampata al laser. Ma al limite prendiamo un stampa della gioconda e buttiamo l'originale cHe ormai è vecchio.

Il che denota la cura, l'attenzione, il rispetto che la casa ha di sé,  della sua immagine e della sua storia. I venditori di pentole porta a porta denotano in tal senso maggiore rigore di questi sciamannati ormai solo capaci di assemblare variopinti Off Shore per far concorrenza ad Hublot. Una pena.

Perfettamente d'accordo. Un ricambio deve essere fedele all'originale, per motivi estetici e "storici".

Traevo spunto da questa discussione per domandarmi se la richiesta di "fedeltà" fosse anche di "assoluta identità" e indistinguibilità.
Il che mi lascerebbe perplesso, almeno sulla base di un ragionamento generale (per i motivi che ho esposto).
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PESSOA67

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #327 il: Gennaio 19, 2016, 14:16:44 pm »
Il commento di Istaro però è per me assolutamente condivisibile e meritevole di riflessione per quanto concerne la non distinguibilità futura di un quadrante fornitura uguale al 100pct all'originale.

erm2833

Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #328 il: Gennaio 19, 2016, 14:55:21 pm »
I pezzi di fornitura sono sempre distinguibili dagli originari per dei particolari che sono piu' o meno evidenti.
In questo le case fanno bene a distinguerli.
Per i quadranti,anche se esistessero degli esemplari prodotti all'epoca ed identici agli originari,sarebbero riconoscibili perche' la luce e l'umidita' agiscono nel tempo sulle vernici alterandole.
Le satinature stesse negli anni cambiano,cambiando gli abrasivi con cui si ottengono.
Ci vuole occhio ma chi e' abituato al vintage certi particolari li nota al primo sguardo.
Pero' una cosa e' modificare il font di una o piu' lettere un altro prendere una scritta che 40 anni fa non esisteva e schiaffarla su un orologio di cosi' alto lignaggio e valore collezionistico.
Io non so in che condizioni fosse il quadrante originario ne' se sia stato restituito al proprietario (a volte viene scritto ed altre no).
So solo che un 5402 cosi' combinato non e' un orologio restaurato ma un altro orologio.

Istaro

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Re:Il "mistero" dei Royal Oak 5402 con scritta decentrata.
« Risposta #329 il: Gennaio 19, 2016, 15:01:28 pm »
I pezzi di fornitura sono sempre distinguibili dagli originari per dei particolari che sono piu' o meno evidenti.
In questo le case fanno bene a distinguerli.

Ecco, mi interessava saperlo.  :)
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