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Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?

gidi_34

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #15 il: Luglio 10, 2015, 11:10:58 am »
L'isis qui non vetrrà mai...non hanno interesse a venire in un paese di morti di fame ahahah e poi..abbiamo le mafie che ci "proteggono"...non permetterebbero mai che qualcun altro venisse a dar fastidio in casa propria..pensateci...io qui vedo cose strane sugli immigrati e islamici...vediamo un po se il tempo mi darà ragione

lupo

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #16 il: Luglio 22, 2015, 16:01:23 pm »
Terrorismo è una parola che fa comodo a chi ha il potere . Una volta era di moda il nero e il rosso oggi la fa da padrone quello islamico legato a problemi religiosi . A me piace sapere chi sono burattinai e registi di queste storie. Il terrore generato da queste persone creano lutti e disastri, ma quando decidono di farli tacere li fanno tacere. Oggi il terrorismo può essere importato con le forti immigrazioni provenienti dal nord Africa, ma anche questo è solo dramma e affari che ingrassano organizzazioni on lus  legato alla chiesa e al volontariato laici ,appena non ci guadagnano più lo molleranno. Unica guaio potrebbe essere che attizzando il fuoco se ne perde il controllo e può scoppiare un incendio. Allora si che può esserci un problema e noi non saremo preparati perché chi ha scherzato con il fuoco è talmente inetto che non saprà cosa fare,  forse saranno guai

tizioecaio

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #17 il: Luglio 22, 2015, 16:36:02 pm »
Una delle cose che mi fa piu' inferocire e' che gran parte dei cosiddetti "foreign fighter's" di cui si hanno notizie certe (almeno 16 ho letto..) sono partiti dalla mia citta' (Ravenna) che ospita la piu' grande moschea italiana dopo Roma, inaugurata un paio di anni fa, questa:
http://www.moscheadiravenna.it/
Naturalmente a sentire i responsabili si tratta di coincidenze...pure coincidenze ...di questi 16 solo 4 o 5 erano conosciuti e frequentavano qualche volta la moschea....ma solo qualche volta...e poi si sa...noi siamo tanti mica possiamo conoscere tutti....
Alcuni di questi fenomeni erano soliti stazionare (piu' volte identificati da fonti di polizia) nei famigerati giardini speyer ,di fronte alla stazione.
Ora so bene che in queste cose 2 piu' due non fa mai quattro e vederci un nesso puo' essere una forzatura, ma guarda caso qui c'e' la moschea piu' grande d'Italia (dopo quella storica costruita da Renzo piano a Roma coma sappiamo) e qui il piu' alto numero di giovanotti combattenti partito di cui si ha notizia...e se tanto mi da tanto ve ne saranno stati altri di cui non si e' avuto notizia alcuna...
Sara' un caso?....sara' una coincidenza...?..
Mahhh....

S.M.

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #18 il: Luglio 22, 2015, 19:18:09 pm »
Eh, lo so.....
I soliti discorsi.....
Non si può fare di tutta l'erba un fascio..... ci sono anche brave persone..... Non possiamo certo metterci sul loro stesso piano..... l'odio non porta da nessuna parte.....

Tutte cose sacrosante, intanto alla gente viene tagliata la testa o si viene ammazzati in spiaggia.
Aspettiamo il primo kamikaze ?
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #19 il: Luglio 22, 2015, 19:32:07 pm »
Eh, lo so.....
I soliti discorsi.....
Non si può fare di tutta l'erba un fascio..... ci sono anche brave persone..... Non possiamo certo metterci sul loro stesso piano..... l'odio non porta da nessuna parte.....

Tutte cose sacrosante, intanto alla gente viene tagliata la testa o si viene ammazzati in spiaggia.
Aspettiamo il primo kamikaze ?

c'è niente da fare, ce l'abbiamo nel dna....
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #20 il: Novembre 14, 2015, 13:56:11 pm »
Riporto su questo topic aperto molti mesi fa, era il 27 giugno quando scrivevo che stanno arrivando.

Ora, come la mettiamo?

Aspettiamo che arrivino a Roma (o magari Firenze visto che piace tanto al nostro Matteo nazionale)?

Vogliamo andare avanti con questa ipocrisia fatta di tolleranze, accoglienza, permissivismo, tutti i diritti a tutti (anche a quelli che ai nostri diritti non sono abituati)?

Ditemelo voi.

Spero solo che i prossimi sdraiati sull'asfalto, giustiziati come animali (anzi, peggio perchè io ad un cane non sarei capace di farlo) siano i nostri politici benpensanti. Allora forse decideranno di cambiare qualcosa....
« Ultima modifica: Novembre 14, 2015, 13:57:52 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

erm2833

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #21 il: Novembre 14, 2015, 14:13:54 pm »
C'e' troppa gente che ci intinge il pane in questa zuppa maleodorante.
E al cospetto del dio denaro 10,100 o 1000 morti sono bazzecole insignificanti.
Pena di morte,lenta, ai nostri politici corrotti e corruttori,cioe' quasi a tutti.

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #22 il: Novembre 14, 2015, 14:22:14 pm »
C'e' troppa gente che ci intinge il pane in questa zuppa maleodorante.
E al cospetto del dio denaro 10,100 o 1000 morti sono bazzecole insignificanti.
Pena di morte,lenta, ai nostri politici corrotti e corruttori,cioe' quasi a tutti.

É così, poco da aggiungere.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #23 il: Novembre 14, 2015, 15:01:25 pm »
Sono in viaggio per impegni, ieri sera ero a Milano a bere qualcosa con amici in centro, quando la notizia dei fatti di Parigi ci ha raggelato il sangue.
Perché le vittime di Parigi potevamo essere noi, se avessero preferito Milano a Parigi.
E siamo comunque stati noi, in una certa misura.

Ma stamattina continuo a leggere sui social valanghe di commenti e status impregnati del solito ipocrita buonismo che da anni ammanta gli occhi di chi si erige a progredito intellettuale proteso al futuro, al rispetto e alla comunione fra i popoli.
Popoli che comunione non ne vogliono alcuna, che continuano come se fosse per una tara genetica ad armare folli (folli?) ed uccidere persone, mentre qui ci si puliscono le coscienze con le belle parole ammogliate nella tolleranza e nell'apertura indiscriminata ad un cancro che ci decimerà dall'interno, inoculandosi capillarmente in quei gangli che noi stessi gli abbiamo schiuso con quest'atteggiamento così radicato in questa sottocultura di massa talmente sensibile a queste miopi tematiche stupidamente ed ottusamente politically correct, alla quale appartiene - dal lato opposto - quello stesso fanatismo religioso che è mano armata di questo cancro che si metastatizza in miliardi di cellule apparentemente silenti e tutte sparse per il mondo, quotidianamente, e alle quali non abbiamo armi per reagire non avendo ancora neanche la consapevolezza - evidentemente - di cosa significhi quanto ci sta succedendo da un ventennio dal lato politico e culturale.

Il centro nevralgico della cultura, della socialità, dell'economia è destinato (dopo una parentesi di circa 500 anni da quando Colombo l'ha spostato) a ritornare dall'America al bacino dell'umanità: la zona dov'è nata la civilita dei babilonesi, dei sumeri, degli egizi ed un po più in là, nel sud-est asiatico.
Con politiche che si servono delle sottoculture e dei fanatismi di cui sopra, sostenendole per proteggere e foraggiare interessi maceoenomoci che l'uomo della strada non riesce neppure ad intuire, essendo solo una marionetta assolutamente e manovrabile e gestibile.

http://youtu.be/EYBI7mHXwHo
« Ultima modifica: Novembre 14, 2015, 15:13:12 pm da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #24 il: Novembre 14, 2015, 15:19:31 pm »
Chi é causa del suo male pianga se stesso.
Noi siamo causa del nostro male, con la nostra ipocrisia buonista e il nostro decadentismo molle, flaccido.
E in mezzo a tutta questa parata di viltà, decadenza, chi dovrebbe avere l'autorità e l'autorevolezza per fare ciò che va fatto, langue e si arricchisce.
Ha ragione Ermanno quando dice che la Corte marziale per alto tradimento andrebbe destinata in primis ai vili inetti che "governano".
Alle tante Boldrini che in tutta Europa si crogiolano nella retorica dell'integrazione e poi vanno a fare presenza di circostanza all'ambasciata di Francia, e a tutti quei vigliacchi che hanno oltraggiato, da vivi prima e da morti dopo, personaggi con le PALLE (merce rarissima in questa società di debosciati) che hanno avuto il coraggio di dire quello che andava detto, come quella Signora di Nome Oriana e Cognome Fallaci, I cui libri andrebbero fatti leggere in tutte le scuole d'Europa piuttosto che metterli al rogo.
E allora via ad un'altra campagna di retorica, dopo je suis Charlie, je suis Paris, quando in fondo nous sons IDIOTS
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #25 il: Novembre 14, 2015, 15:44:32 pm »
Fosse l'ipocrisia buonista potrei pure accettarla.
Il fenomeno e' invece scatenato ed alimentato dai milioni di euro che attorno ai poveri migranti girano (nelle tasche sempre degli stessi).
Vi siete mai chiesti dove e come dei morti di fame nel senso letterale del termine riescano ad accumulare le migliaia di dollari che servirebbero per la "trasferta"?
O la traversata siamo "noi" a pagarla facendo un investimento che rendera' 1000 volte tanto?
Quanto costa al cittadino italiano la diaria dei nostri ospiti?
Come si puo' permettere che ci siano pensionati italiani da 400 euro al mese quando ai neri ne diamo 1000?
Altro che Mussolini qui servirebbe un dittatore con le balls quadrate,uno di quelli che fa cadere le teste dopo processo sommario o meglio senza processo tout court.

ilcommesso

Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #26 il: Novembre 14, 2015, 16:13:16 pm »

Non penso che si sappia ancora nulla dell'identità di questi folli assassini, ma non sarei sorpreso di leggere che siano tutti, o quasi, cittadini francesi, giovani di 20-30 di seconda generazione, difficilmente gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste.

Scrivo questo perchè simili gesta sono solo la punta dell'iceberg, sono la manifestazione di un'integrazione mancata, indicano un malessere generale per quei figli di immigrati che probabilmente pensano di correggere i torti della società con torti peggiori.

La tragedia della guerra in siria, come in buona parte del medio oriente, è la conseguenza di scriteriate politiche volte ad esportare la democrazia.
Peccato che in quelle aree, tribali ed arcaiche, siano in reciproca lotta da millenni.
Iran, iraq, nazioni inesistenti con confini tracciati a tavolino da chi si spartisce il mondo.

Oggi la mancanza di una politica comune ed unita su quei fronti ha favorito la nascita e diffusione dello stato islamico, una scemenza cui solo poveri disperati possono aderire.
Credete davvero che si facciano saltare per le vergini nel paradiso? lo fanno, di solito, perchè alla famiglia vengono garantiti dei soldi.

Il guerriero già morto è il miglior guerriero.
Parlano di guerra, ma questa è guerriglia, non è una guerra convenzionale,e va combattuta ANCHE con armi diverse da quelle da fuoco.

Avere destabilizzato il nord africa ha portato e porta masse di profughi in fuga dai conflitti.

L'isis va schiacciata, la siria va liberata e ridata a assad; sarà un dittatore, ma il dopo saddam e il dopo gheddafi dovrebbe avere insegnato qualcosa....

L'unico che ha capito la pericolosità è putin, il cui interventismo forse è costato la vita ai passeggeri del volo da sharm.
Adesso è tempo di unirsi, come nato, onu, o armata brancaleone; perchè è solo questione di tempo, ma in europa manchiamo solo noi.
Inutile dire quale sia la città più a rischio

guagua72

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #27 il: Novembre 14, 2015, 16:22:12 pm »
La brutalità e la follia sono stati tali che non riesco ancora ad avere una lucida lettura degli eventi. Al momento i fatti mi hanno lasciato un grande senso di vuoto e di amarezza. Non ho nemmeno molta voglia di parlare di orologi, fatto che , fino ad ora non mi era mai capitato.......
« Ultima modifica: Novembre 14, 2015, 16:24:40 pm da guagua72 »

mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #28 il: Novembre 14, 2015, 16:44:02 pm »
Non sono d'accordo con Stefano per alcuni aspetti importanti. Di fronte a questo terrorismo la strada che lui sembra suggerire, l'abbandono delle garanzie, dei diritti civili e politici (quelli già pochi che rimangono), la tutela delle libertà, delle minoranze, del dissenso, della libertà di espressione, significherebbe solo una cosa: non la sconfitta nostra, ma la sconfitta senza combattere, per ritiro dell'avversario. Non ci sono mezze vie: o si combatte una battaglia che sarò dolorosa, avrà molti morti, tanto più ne negheremo l'essenza, che è prima di tutto culturale, e quindi massimamente politica, poi certo di diritto, di legge, di giustizia, oppure ci arrendiamo a questo colpo di coda disperato di regimi medievali che stanno cercando di guadagnare decenni di vita col terrorismo malgrado la irreversibile crisi della fonte della loro ricchezza, il petrolio, e ci consegniamo al nemico, rinunciamo ai nostri valori, e adottiamo i loro.  Questi regimi sono finiti, perché culturalmente sono sconfitti, visto che ogni popolo globalizzato conosce la libertà e i diritti, gli standard di vita occidentali, e li vuole, li pretende, è solo questione di tempo. Lo lo sanno e reagiscono così non per vincere ma per guadagnare tempo.Ma è davvero una scelta possibile? Ciò che sembra auspicare Stefano  è di una miopia politica assoluta, ed è esattamente quello che sperano questi decerebrati violenti. Non c'è alternativa vera, lo scontro è inevitabile, la guerra alle mie conquiste e libertà la stanno scatenando loro e noi non possiamo scappare o consegnarci al nemico che ci fa saltare per aria o ci spara addosso. Gli immigrati non c'entrano nulla con questo perché questi terroristi sono seconde e terze generazioni di immigrati o convertiti occidentali, sono nostri cittadini purtroppo. Le persone non le poi fermare. Poi non c'entra nulla l'Islam. L'Islam è strumentalizzato , è una guerra indiretta tra regimi politici che non possono più convivere causa globalizzazione.
« Ultima modifica: Novembre 14, 2015, 16:59:14 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #29 il: Novembre 14, 2015, 17:43:04 pm »
Fonti greche riferiscono che uno degli attentatori sarebbe passato dalla Grecia come profugo siriano.
Oriana Fallaci già vent'anni fa profetizzava ciò che é evidente ma che molti si rifiutano di accettare, un'invasione in casa nostra di gente che ha come fine ultimo non quello di fuggire dalle guerre o da una subcultura nichilista, ma quello di venircela ad imporre fin dentro casa.
E noi gli stiamo lasciando fare esattamente quello, nel nome di una ipocrisia senza confini fatta di presunta integrazione che non esiste, di crocifissi e presepi che spariscono dalle scuole, di satira presa d'assalto da macellai e poi anche sbeffeggiata da ambienti radical chic.
Siamo molli, decadenti, siamo i primi a non avere a cuore la nostra storia, la nostra cultura e i valori che a parole diciamo di voler difendere, pronti a svendere tutto nel nome di un relativismo e di un buonismo ipocrita e demagogico che é di una miopia e mediocrità agghiacciante.
Questi animali li accogliamo, li cresciamo, li alleviamo come polli in batteria, gli consentiamo di vomitare pubblicamente il loro odio, di fare proselitismo, di andarsi ad addestrare per poi tornare e farci a pezzi, mentre nessuno da quel mondo alza una sola voce contro, si dissocia, li isola, collabora, perché in fondo, sono tutti uniti nel nome dello stesso folle ideale.
E noi gli stendiamo il tappeto rosso invece di mandarli tutti allegramente dal loro Dio come da loro desideri....
« Ultima modifica: Novembre 14, 2015, 17:54:09 pm da ciaca »
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