Revisione Romandor vintage

[leolunetta]

Salve, questo è un lavoretto che ho fatto qualche mese fa e mai presentato.
Si tratta in buona sostanza di un orologio che mia suocera ha deciso di affidarmi per una bella revisione, orologio che apparteneva al defunto marito.
L'orologio ha l'apparenza di un diver, ma non lo è, credo si tratti di un'orologio sportivo dell'epoca e del quale girovagando in internet non ho trovato nulla, neanche il marchio che sembra non esistere, probabilmente uno di quelli molto marginali e scomparsi prima o durante l'era del quarzo.
Fortunatamente ciò che interessava me era il movimento, un Felsa 4007N e li qualche specifica l'ho trovata, anche se solo a scopo informativo.

Il movimento è uno svizzero automatico, con delle soluzioni un po' particolari, direi più che altro insolite.
Ecco il vecchietto.

[leolunetta]

I dati al cronocomparatore non è stato possibile acquisirli per via del fatto che l'orologio presentava al bilanciere qualche spira accavallata, probabilmente in seguito ad un urto e la lettura non sarebbe stata possibile o di alcuna utilità.
Comincio lo smontaggio e prendo nota del calibro montato e vedo che è un 18.000 a/h.

[leolunetta]

Il calibro si presenta in modo complessivo piuttosto buono, senza sporco particolare o infiltrazioni di alcun tipo, anche l'uso che se ne è fatto sembra stato essere poco.
Sulla massa oscillante vicino al perno compaiono un segno inciso e un incavo con una linguetta. Si tratta del suggerimento del metodo per poter estrarre la massa. Tolta posso proseguire lo smontaggio della gabbia dell'automatico.

[leolunetta]

Un particolare del funzionamento del sistema automatico, si tratta di un grosso cricco che agisce su una delle ruote alla rotazione tramite un rinvio della massa oscillante.

[leolunetta]

Tolgo il bilanciere di cui mi occuperò in seguito e proseguo.

[leolunetta]

Dopo aver finito di scaricare il movimento tolgo l'ancora.
Tolto il ponte dell'automatico accedo alle ruote, ai rinvii e al cricco con la sua molla.

[leolunetta]

Particolare del bariletto, notare come non sia l'albero a dover essere estratto, bensì la sola molla, in quanto l'albero è formato da due corpi fissi, un cilindro cavo nel bariletto e un perno all'interno di un'altro cilindro cavo nel coperchio, dove risiede anche l'aggancio per la molla.
In questo caso non mi è stato possibile usare un estrapade per il riavvolgimento.

[leolunetta]

Notare come il calibro essendo piuttosto datato è privo della regolazione rapida della data, mancanza usuale per movimenti progettati oltre 40 anni fa.

[leolunetta]

Eccoci giunti quasi al termine dove nella foto mancano soltanto la ruota dello scatto data, la contropietra del bilanciere e il sistema bascula tiretto per rimessa all'ora.
Ora con me non ho immagini della sistemazione del bilanciere, ma smontata la spirale ho sistemato le spire, l'ho lavato accuratamente e l'ho provato sulla platina nuda per avere la visuale libera e controllare la planarità del volantino e della spirale. Verificato che l'oscillazione avveniva senza disturbi, l'ho rimontato a giochi finiti.

[leolunetta]

Ecco l'orologio pronto con il plexy lucidato e con le sfere prive del trizio che si è praticamente sgretolato da solo, io l'ho solo aiutato a cadere del tutto togliendo anche un pò di ruggine, ma non del tutto per non danneggiare ad oltranza le sfere.
 

[leolunetta]

Il cronocomparatore mostra valori discreti sia in ampiezza che in scarto temporale medio e tenuto conto dell'età dell'orologio posso ritenermi soddisfatto e credo e spero possa esserlo anche mia suocera.
Saluti e alla prossima.

[leolunetta]

Fine

[PONCHIA75]

Leo, ammirato!

Da cosa si capisce che il calibro è un 18.000 A/h?

[leolunetta]

Leo, ammirato!

Da cosa si capisce che il calibro è un 18.000 A/h?

Potri dirti che vedendolo oscillare avevo già notato una marcia lenta, ma basta fare qualche ricerca in rete per appurarlo e togliersi ogni dubbio.
In realtà questo non ha nessuna importanza ai fini della revisione, poichè il valore di oscillazione viene riconosciuto in automatico dal cronocomparatore, più importanti sono altri parametri come l'angolo di levata, in questo caso di 52° , valore ritenuto uno standard diffuso e utilizzato come default negli apparecchi di misura.

[PONCHIA75]

Potri dirti che vedendolo oscillare avevo già notato una marcia lenta, ma basta fare qualche ricerca in rete per appurarlo e togliersi ogni dubbio.
In realtà questo non ha nessuna importanza ai fini della revisione, poichè il valore di oscillazione viene riconosciuto in automatico dal cronocomparatore, più importanti sono altri parametri come l'angolo di levata, in questo caso di 52° , valore ritenuto uno standard diffuso e utilizzato come default negli apparecchi di misura.

...non che lo mettessi in dubbio! Volevo giusto capire se ci fosse un indizio evidente della frequenza