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La fantasia del genio! (Gerald Genta)

palombaro

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #15 il: Novembre 30, 2015, 13:10:17 pm »
ma la storia che Genta si sia ispirato ad un casco da palombaro per il RO ha mai avuto conferme?

No... attualmente la diatriba é fra una corazzata navale e un tombino...  :)
***

gidi_34

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #16 il: Novembre 30, 2015, 13:14:53 pm »
ingenieur non aveva la cassa in ferro dolce che gli altri non avevano?
Certamente,ma non e' stato il primo orologio in assoluto ad averla.

mai detto ;)

ma tra i 4 quello che più mi piace come doti è proprio la cassa in ferro dolce dell'ingenieur più delle doti di impermeabilità degli altri o della cassa particolare con la chiusura laterale del nautilus

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #17 il: Novembre 30, 2015, 13:27:31 pm »
ma la storia che Genta si sia ispirato ad un casco da palombaro per il RO ha mai avuto conferme?

No... attualmente la diatriba é fra una corazzata navale e un tombino...  :)

...dalle foto, per me, quella del tombino è la più credibile.

gidi_34

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #18 il: Novembre 30, 2015, 13:28:59 pm »
:D :D :D

ma i tombini hanno l'apertura al centro!

:D

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #19 il: Novembre 30, 2015, 13:36:37 pm »
:D :D :D

ma i tombini hanno l'apertura al centro!

:D

ahhh non lo sapevi?? prova a togliere le sfere e vedrai!!!  ;D

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #20 il: Novembre 30, 2015, 14:12:04 pm »
ma la storia che Genta si sia ispirato ad un casco da palombaro per il RO ha mai avuto conferme?

No... attualmente la diatriba é fra una corazzata navale e un tombino...  :)

...dalle foto, per me, quella del tombino è la più credibile.

Tempo fa lo stesso Genta (credo) confessò di essersi ispirato alla forma di certe bilance in uso presso gli uffici postali svizzeri a quell'epoca. Almeno così ricordo di aver letto.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #21 il: Novembre 30, 2015, 14:32:49 pm »
Se la domanda è meramente
su quale dei quattro è stato più geniale?
anch'io credo che la genialità non possa che riconoscersi nella prima opera della serie, le cui successive idee possono - eventualmente - migliorare ed evolvere il concetto, ma mai superarne la carica di innovazione e, appunto, genialità.
Quindi RO.

Ció detto, anch'io vedo nel concetto di chiusura del Nautilus - elemento insieme sostanziale ed esteticamente caratterizzante - qualcosa di maggiormente identificativo e rappresentativo del genio di Genta, pur piacendomi infinitamente di più l'estetica (a mio parere impossibile da migliorare) del 5402.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #22 il: Novembre 30, 2015, 14:38:03 pm »

Ció detto, anch'io vedo nel concetto di chiusura del Nautilus - elemento insieme sostanziale ed esteticamente caratterizzante - qualcosa di maggiormente identificativo e rappresentativo del genio di Genta, pur piacendomi infinitamente di più l'estetica (a mio parere impossibile da migliorare) del 5402.

Perchè Alessandro, le viti passanti con controviti sulla lunetta sono forse meno identificative e rappresentative? Quanti orologi conosci, antecedenti al 5402, con il medesimo sistema di serraggio della cassa? :)
Direi invece che è esattamente il contrario, visto che il principio è lo stesso (serraggio tramite perni passanti attraverso i due elementi di una cassa monoblocco) ma riproposto nel nautilus (in modo necessariamente differente) 4 anni dopo...
Se l'identificazione e la rappresentazione di una mente geniale sta nell'unicità delle soluzioni concepite ancor di più dovremmo allora guardare al 222 il cui principio di serraggio della cassa è unico e non replicato in altri modelli da egli concepiti.
« Ultima modifica: Novembre 30, 2015, 14:41:37 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #23 il: Novembre 30, 2015, 14:41:37 pm »
ma la storia che Genta si sia ispirato ad un casco da palombaro per il RO ha mai avuto conferme?

No... attualmente la diatriba é fra una corazzata navale e un tombino...  :)

...dalle foto, per me, quella del tombino è la più credibile.

Tempo fa lo stesso Genta (credo) confessò di essersi ispirato alla forma di certe bilance in uso presso gli uffici postali svizzeri a quell'epoca. Almeno così ricordo di aver letto.

http://www.veryimportantwatches.com/files/pdf/creating_desing_rules_en.pdf

ilcommesso

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #24 il: Novembre 30, 2015, 14:48:39 pm »
Prima di affinare la linea col 5402, Genta non ne aveva disegnato uno con bracciale integrato per Omega?


Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #25 il: Novembre 30, 2015, 14:53:49 pm »

Ció detto, anch'io vedo nel concetto di chiusura del Nautilus - elemento insieme sostanziale ed esteticamente caratterizzante - qualcosa di maggiormente identificativo e rappresentativo del genio di Genta, pur piacendomi infinitamente di più l'estetica (a mio parere impossibile da migliorare) del 5402.

Perchè Alessandro, le viti passanti con controviti sulla lunetta sono forse meno identificative e rappresentative?
Non ho detto questo, tant'è che non riesco a slegare il mio giudizio estetico sul RO (che è di gran lunga il mio preferito della quaterna) dall'essenza innovativa del sistema di realizzazione della cassa e di serraggio della lunetta.
Eppure, e qui ne faccio un discorso meramente stilistico, il sistema di chiusura del Nautilus è così "nuovo" ed anticonvenzionale che, addirittura, ne influenza la forma ben di più di quanto non succeda nel RO.
Questa nozione di "funzione che sovrintende e crea la forma" è un'idea che mi affascina tremendamente e che rivedo nel Nautilus in maniera dirompente.

Citazione da: ciaca
Se l'identificazione e la rappresentazione di una mente geniale sta nell'unicità delle soluzioni concepite ancor di più dovremmo allora guardare al 222 il cui principio di serraggio della cassa è unico e non replicato in altri modelli da egli concepiti.
Il punto è riconoscere quanto di quell'idea squisitamente costruttiva viene poi attribuito e riversato nel disegno dell'oggetto, che rende visibile e insieme formale e sostanziale la genialità del maestro Genta, in questo caso.
Il 222 non riesce a farlo come, invece, succede nel PP e nell'AP, primo della serie.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #26 il: Novembre 30, 2015, 15:06:08 pm »
ma la storia che Genta si sia ispirato ad un casco da palombaro per il RO ha mai avuto conferme?

da sua intervista ... vedi link sopra ...
”I designed it overnight and my idea was to replicate the system of the scaphander’s helmet on the watch case. With the eight screws and with the joint visible on the case’s exterior."

PESSOA67

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #27 il: Novembre 30, 2015, 15:28:13 pm »
Dico la mia: con RO ha aperto una porta verso il futuro, melgio ha costruito una porta hce non c'era e l'ha aperta, l'ha attraversata ed ha continuato il suo cammino creando poi il Nautilus.
In questa tipologia di orologi per me poi IWC e VC non hanno nulla di bello e sconvolgente quanto i due prima menzionati se non la firma del creatore, per me, ripeto per me due orologi inutili.
Con RO ha creato uno dei bracciali più belli mai visti, con Nautilus ha affinato la sua ricerca, ha arrotondato le forme e non si è ripetuto, ha creato il suo secondo capolavoro, per me non paragonabili tra di loro.

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #28 il: Novembre 30, 2015, 15:42:22 pm »
Citazione
Eppure, e qui ne faccio un discorso meramente stilistico, il sistema di chiusura del Nautilus è così "nuovo" ed anticonvenzionale che, addirittura, ne influenza la forma ben di più di quanto non succeda nel RO.
Questa nozione di "funzione che sovrintende e crea la forma" è un'idea che mi affascina tremendamente e che rivedo nel Nautilus in maniera dirompente.

Ok, ora ho compreso cosa intendevi ;)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #29 il: Novembre 30, 2015, 16:02:02 pm »
Io considero il Nautilus il massimo del genio di GG perché:
Con il RO ha creato la cassa in due pezzi con bellissimo ed originale sistema di chiusura con viti passanti che anche se non ne esisteva alcuno fino ad allora, è quella che verrebbe più naturale per risolvere il problema.
Con il Nautilus ha replicato la stessa cassa ma lo sforzo mentale per inventarsi la chiusura è stata maggiore dovendosi distaccare completamente dalla prima ed essendosi già giocato la carta delle viti.