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Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione

ciaca

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Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #90 il: Febbraio 28, 2016, 22:34:57 pm »
Se non ricordo male siamo ben al di sotto del 50%
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #91 il: Febbraio 28, 2016, 22:36:02 pm »
Esatto

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #92 il: Febbraio 28, 2016, 22:54:11 pm »


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2016, 22:57:19 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #93 il: Febbraio 28, 2016, 23:21:21 pm »
Complimenti per il lavoro!
Mi chiedo se per caso avevi pure valutato la durata di carica nelle varie condizioni di lubrificazione.


ciao Stefano,benvenuto,
aspettiamo tutta la fila di "ruote a colonna" assieme al nick!! :D ;D

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #94 il: Febbraio 28, 2016, 23:33:06 pm »


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?

... Se troverai tempo di farlo, fammi sapere...
Lo scopo di quasi tutti gli scappamenti alternativi all'ancora è di avere solo impulsi diretti per riduure gli attriti sulle palette. Ma.... L'attrito sulle palette non è la prima causa dello scarso redimento dello scappamento che è e resta la sequenza di accelerazioni e decelerazioni che avvengono nell'arco dell'angolo di levata.

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #95 il: Febbraio 28, 2016, 23:36:27 pm »
ciao Stefano,benvenuto,
aspettiamo tutta la fila di "ruote a colonna" assieme al nick!! :D ;D
Grazie! Quando riavrò un computer e non solo un tablet metto la firma aggiornata.... Il portatile di casa è stato trasformato in un convertibile da mia figlia.... :-[

S.M.

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Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #96 il: Febbraio 29, 2016, 07:36:22 am »
Benvenuto, il forum con te si è ulteriormente arricchito.

Ti troverai bene tra vecchi amici.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #97 il: Febbraio 29, 2016, 08:23:22 am »


Sapevo della scarsa resa dello scappamento, ma non l'avevo mai collegata alla sua lubrificazione o meno in funzione della durata della riserva di carica e in effetti un test in questo caso poteva essere molto interessante nei risultati.
Purtroppo non l'ho fatto e non ho informazioni di alcun tipo a riguardo, magari la prossima volta ne terrò maggior conto e la farò questa prova, la curiosità ora è venuta anche a me, grazie.

A tal proposito che ne pensi quindi dello scappamento coassiale di Daniels, credi che il maestro volesse agire proprio per migliorare la resa meccanica di questo punto così nevralgico? E in quale misura potrebbe poi esserci riuscito?

... Se troverai tempo di farlo, fammi sapere...
Lo scopo di quasi tutti gli scappamenti alternativi all'ancora è di avere solo impulsi diretti per riduure gli attriti sulle palette. Ma.... L'attrito sulle palette non è la prima causa dello scarso redimento dello scappamento che è e resta la sequenza di accelerazioni e decelerazioni che avvengono nell'arco dell'angolo di levata.


Sullo scappamento coassiale ho letto che potrebbe funzionare quasi senza olio, so che una minima quantità viene comunque applicata in alcuni punti specifici, corretto?
Se lo scappamento di Daniels che abbisogna di molta minor quantità di olio non risolve se non in modo molto molto marginale il problema dell'efficienza meccanica dello scappamento, ne deduco che anche il classico ad ancora svizzera in caso di lubrificazione o meno non possa avere un considerevole aumento dell'efficienza e così anche della riserva di carica, sia in un caso che nell'altro.
La prova si può comunque fare per togliersi il dubbio... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

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Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #98 il: Febbraio 29, 2016, 14:09:39 pm »
A proposito della scarsa efficienza energetica dello scappamento ad ancora svizzera io sono giunto ad una mia personale convinzione: è un "falso" problema.
Nel senso che è vero che buona parte dell'energia immagazzinata nella molla viene persa per le ragioni già illustrate da Oro, ma è altresì vero che quella residuale "basta" a far funzionare l'orologio con una sufficiente riserva di carica in modo che l'utilizzatore non abbia alcun fastidio (un automatico regolarmente indossato difatti non ha alcun bisogno di essere mai caricato manualmente) e con una precisione cronometrica oggi anche maggiore di quanto sia possibile apprezzare all'atto pratico.

Se quindi le inefficienze del sistema sono più concettuali che rilevanti all'atto pratico, sono assai più tangibili i vantaggi di questo scappamento che ad oggi resta il più robusto e affetto da un minor numero di "problemi di funzionamento" facilmente risolvibili con una buona messa a punto, semplice ed economico da realizzare, che di fatto lo rendono ad oggi il più adatto per l'utilizzo pratico e quotidiano di orologi che non devono solo essere ammirati da sotto una campana di vetro; e che credo siano i motivi che ne hanno storicamente decretato il successo nell'ambito dell'orologeria da polso a scapito di altri scappamenti magari più sofisticati ed efficienti ma forse non altrettanto adatti per lavorare bene, con la stessa robustezza e affidabilità, nelle condizioni di utilizzo di un orologio da polso.

Che l'unico scappamento alternativo all'ancora svizzera che abbia avuto un seguito industriale sia quello di Daniels, praticamente una evoluzione dello scappamento ad ancora basato sul medesimo principio di funzionamento, credo non sia un caso.
« Ultima modifica: Febbraio 29, 2016, 14:12:07 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #99 il: Febbraio 29, 2016, 20:40:08 pm »
Benvenuto, il forum con te si è ulteriormente arricchito.

Ti troverai bene tra vecchi amici.
Grazie ;)

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #100 il: Febbraio 29, 2016, 20:48:45 pm »

Sullo scappamento coassiale ho letto che potrebbe funzionare quasi senza olio, so che una minima quantità viene comunque applicata in alcuni punti specifici, corretto?
Se lo scappamento di Daniels che abbisogna di molta minor quantità di olio non risolve se non in modo molto molto marginale il problema dell'efficienza meccanica dello scappamento, ne deduco che anche il classico ad ancora svizzera in caso di lubrificazione o meno non possa avere un considerevole aumento dell'efficienza e così anche della riserva di carica, sia in un caso che nell'altro.
La prova si può comunque fare per togliersi il dubbio... :)
Il coax richiede comunque olio. La procedura di lubrificazione é un po' diversa, vado a memoria perché sono anni che ci ho guardato, se non ricordo male é superiore il numero di denti da far scattare prima di riapplicare olio. Quello che é ormai pare appurata é la durata relativa della lubrificazione, più lunga. Per il discorso efficienza, dipende molti dalla qualità complessiva del movimento. È per questo che ero curioso di avere dei dati...

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #101 il: Febbraio 29, 2016, 21:17:45 pm »
A proposito della scarsa efficienza energetica dello scappamento ad ancora svizzera io sono giunto ad una mia personale convinzione: è un "falso" problema.
Nel senso che è vero che buona parte dell'energia immagazzinata nella molla viene persa per le ragioni già illustrate da Oro, ma è altresì vero che quella residuale "basta" a far funzionare l'orologio con una sufficiente riserva di carica in modo che l'utilizzatore non abbia alcun fastidio (un automatico regolarmente indossato difatti non ha alcun bisogno di essere mai caricato manualmente) e con una precisione cronometrica oggi anche maggiore di quanto sia possibile apprezzare all'atto pratico.

Se quindi le inefficienze del sistema sono più concettuali che rilevanti all'atto pratico, sono assai più tangibili i vantaggi di questo scappamento che ad oggi resta il più robusto e affetto da un minor numero di "problemi di funzionamento" facilmente risolvibili con una buona messa a punto, semplice ed economico da realizzare, che di fatto lo rendono ad oggi il più adatto per l'utilizzo pratico e quotidiano di orologi che non devono solo essere ammirati da sotto una campana di vetro; e che credo siano i motivi che ne hanno storicamente decretato il successo nell'ambito dell'orologeria da polso a scapito di altri scappamenti magari più sofisticati ed efficienti ma forse non altrettanto adatti per lavorare bene, con la stessa robustezza e affidabilità, nelle condizioni di utilizzo di un orologio da polso.

Che l'unico scappamento alternativo all'ancora svizzera che abbia avuto un seguito industriale sia quello di Daniels, praticamente una evoluzione dello scappamento ad ancora basato sul medesimo principio di funzionamento, credo non sia un caso.
Tutto vero con un distinguo: il dettaglio fa la differenza. Ci vuol niente a far cadere di 30 gradi l'amplitudine, con tutto ciò che comporta a livello di cronometria. Stiamo parlando di 3-5%..

nizza

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #102 il: Febbraio 29, 2016, 22:17:54 pm »
Per me, quasi del tutto profano ancora del lato meccanico di questi magnifici oggetti ma con tutta la voglia e la curiosità di apprendere e imparare, lavoro davvero apprezzato.

Grazie!

Grazie Leolunetta. Molto interessante e istruttivo.
Nizza

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #103 il: Novembre 05, 2016, 17:49:08 pm »
Per soddisfare questa tua richiesta Stefano dovrei avere due orologi identici su cui fare i vari test nel corso dei mesi, purtroppo è una situazione non attuabile al momento.
In alternativa attendere 6/8 mesi con questo e testarlo, poi rifare tutto con gli oli dedicati e attendere lo stesso periodo di uso per le nuove misure.


Dunque mi autoquoto per la verifica del calibro a 8 mesi di distanza. Mettiamo il tutto sul cronocomparatore ed ecco i risultati a massima carica, ricordando che la lubrificazione era stata fatta con un unico olio moebius 8000.




Nulla da segnalare perchè i valori sono pressochè gli stessi di 8 mesi fa, anche se più elevati in ampiezza per via dell'assestamento, il calibro ha marciato un pò ma non moltissimo.
Direi che il test con l'unico olio ha avuto esito positivo sulla costante dei valori di marcia anche in un tempo più lungo, in questo caso ad oltre 8 mesi dall'ultima revisione. :)
« Ultima modifica: Novembre 05, 2016, 17:57:19 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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e.m.

Re:Curiosità tecnica: andamento di calibro con e senza lubrificazione
« Risposta #104 il: Novembre 07, 2016, 09:02:05 am »
C.V.D.

Grande Leandro!