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Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?

Nikkk

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #15 il: Dicembre 28, 2015, 18:07:31 pm »
il settore è in grossa crisi, io ho due parenti gioiellieri di lungo corso, uno ha chiuso, l'altro ha venduto casa per non chiudere e mi auguro per lui di farcela

quello che ha chiuso aveva marchi di gioielli principalmente (damiani recarlo etc) ma anche orologi, nel tempo longines, lucien rochat, paulpicot, poi baume mercier e suunto.

i volumi ed i margini ridotti uniti alla alta obsolescenza delle rimanenze, unita a costi assicurativi e tutti gli altri "problemi" che condividono con il commercio al dettaglio (costo del personale, affitti correlati al valore dell'immobile ma non a quello del giro d'affari attuale e tassazione elevata) stanno dando la mazzata finale

io nel futuro vedo solo boutique dei marchi nei grandi centri e tantitanti corrieri bartolini in giro

erm2833

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #16 il: Dicembre 28, 2015, 18:25:40 pm »
confermo e ribadisco che i reseller vivono delle referenze che più tirano...sono commercianti di orologi non orologiai...Qui a Bari si vendono le solite 4 referenze e chi vuole un rolex gmt pepsi va per forza di cose da lui e compra. Ripeto, spesso chi compra non è appassionato di orologi ma solo un acquirente che deve fare un regalo "importante" o deve regalarsi una referenza per bell'apparire nel nuovo ceto sociale in cui è approdato.

Considerando poi che spesso questa gente non saprebbe distinguere una patacca da uno vero ecco che si affida al reseller di turno che almeno mette nero su bianco ciò che ti vende (o almeno si spera).
Oggi alle 16.00 il mio orologiaio riceve una telefonata in cui un tale gli chiedeva se avesse avuto un Rolex da vendere per
4k."Quale Rolex?"
Un Rolex da 4k!

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #17 il: Dicembre 28, 2015, 19:54:10 pm »
confermo e ribadisco che i reseller vivono delle referenze che più tirano...sono commercianti di orologi non orologiai...Qui a Bari si vendono le solite 4 referenze e chi vuole un rolex gmt pepsi va per forza di cose da lui e compra. Ripeto, spesso chi compra non è appassionato di orologi ma solo un acquirente che deve fare un regalo "importante" o deve regalarsi una referenza per bell'apparire nel nuovo ceto sociale in cui è approdato.

Considerando poi che spesso questa gente non saprebbe distinguere una patacca da uno vero ecco che si affida al reseller di turno che almeno mette nero su bianco ciò che ti vende (o almeno si spera).
Oggi alle 16.00 il mio orologiaio riceve una telefonata in cui un tale gli chiedeva se avesse avuto un Rolex da vendere per
4k."Quale Rolex?"
Un Rolex da 4k!


Questa è bella però… qualunque sia basta che sia da 4k!
(Vabbè che se somigliano tutti i Rolex, però così è troppo…) :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

erm2833

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #18 il: Dicembre 28, 2015, 21:15:34 pm »
confermo e ribadisco che i reseller vivono delle referenze che più tirano...sono commercianti di orologi non orologiai...Qui a Bari si vendono le solite 4 referenze e chi vuole un rolex gmt pepsi va per forza di cose da lui e compra. Ripeto, spesso chi compra non è appassionato di orologi ma solo un acquirente che deve fare un regalo "importante" o deve regalarsi una referenza per bell'apparire nel nuovo ceto sociale in cui è approdato.

Considerando poi che spesso questa gente non saprebbe distinguere una patacca da uno vero ecco che si affida al reseller di turno che almeno mette nero su bianco ciò che ti vende (o almeno si spera).
Oggi alle 16.00 il mio orologiaio riceve una telefonata in cui un tale gli chiedeva se avesse avuto un Rolex da vendere per
4k."Quale Rolex?"
Un Rolex da 4k!


Questa è bella però… qualunque sia basta che sia da 4k!
(Vabbè che se somigliano tutti i Rolex, però così è troppo…) :D
Non e' una balla,alla telefonata era presente anche S.M.

ciaca

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #19 il: Dicembre 28, 2015, 21:55:50 pm »
So che non è una balla e di queste richieste ogni reseller ne riceve a iosa ogni anno.
"Il Rolex" è ormai qualcosa di indefinito che non distingue più modelli e referenze specifiche.
Io al posto del tuo orologiaio gli avrei proposto un cellini :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #20 il: Dicembre 28, 2015, 22:00:20 pm »
Io al posto del tuo orologiaio gli avrei proposto un cellini :D

Perfido!  ;D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #21 il: Dicembre 28, 2015, 22:13:26 pm »
È "un rolex" pure un Cellini :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #22 il: Dicembre 28, 2015, 23:37:08 pm »
È "un rolex" pure un Cellini :D

Sì, ma quando il "tale" lo vede - se ne abbiamo ben individuato il profilo - gli prendono le convulsioni!  :P
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #23 il: Dicembre 29, 2015, 07:06:07 am »
Chi chiede un Rolex ...se vede il Cellini , anche se non capisce nulla , sa che "non è un Rolex"...lui vuole un Rolex ...m 8) :P

Azz ...il Submariner non è un orologio , è un assegno circolare al portatore ormai...miticooo

Soldi liquidi ... Con due Submariner ci puoi comprare una macchina ...entri e paghi mollando sulla scrivania 2 orologi... :P

Provate a mollare sulla scrivania un Roth o un Calabrese... 8) 8)

Il concessionario vi butta fuori a calcincuxo

E voi a spiegare... Ma noooo , i perlage , gli anglage ... 8)

guagua72

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #24 il: Dicembre 29, 2015, 08:06:05 am »
Ecco, vorrei portare questo contributo.
Il problema, che in gran parte esiste presso i commercianti di orologi e gioielli di secondo polso è che la scarsa reperibilità del prodotto a prezzi "bassi", fa sì che per ottenere guadagno questi stessi debbano per forza ulteriormente alzare il prezzo di vendita, innescando una escalation incondizionata sul prezzo. Ovviamente questo non accade con tutti i marchi e con tutte le referenze, ma con le referenze e i marchi che "girano" di più. Per il momento, i più seri e affermati commercianti, potrebbero anche cavarsela ma , in termini economici, se la materia prima da commerciare cresce e tu fai lievitare continuamente il prezzo in modo innaturale potrebbe essere che il mercato non recepisca. Il paragone col mercato immobiliare è relativamente lontano ma non troppo.

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #25 il: Dicembre 29, 2015, 08:14:28 am »
Non c'entra niente come paragone.

Comprare un immobile da 200k euro , pagare un sacco di tasse e non godere nulla o peggio , affittarlo per pagare il triplo di tasse non poteva che uccudere il mercato.

Un orologetto da 5k che fa felici , crea immagine ( assurda ma purtroppo attuale ) e di sicuro investimento esentasse ... è alla portata di tutti...

Mi spiace ma la realtà è questa... Che ci piaccia o no..

Il succo del topic e che i commercianti di EBERHARD , Longines , Breitling , Zenith ..ecc periranno

Quelli dei PMW sopravviveranno in povertà e i grandi di PP , AP  e Rolex continueranno a vivere bene .. i reseller continueranno a vivere bene anch'essi...

guagua72

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #26 il: Dicembre 29, 2015, 08:22:28 am »
La mia ulteriore domanda, poiché probabilmente oltre le tre righe a messaggio non vengono giustamente più lette, per cercare di comprendere meglio la questione, sia a livello economico che commerciale è: " secondo voi, platea di attenti e competenti acquirenti, la vorticosa escalation dei prezzi, unita alla dissoluzione delle asimmetrie informative, cosa porterà nel futuro?".

Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #27 il: Dicembre 29, 2015, 08:38:51 am »
Chi chiede un Rolex ...se vede il Cellini , anche se non capisce nulla , sa che "non è un Rolex"...lui vuole un Rolex ...m 8) :P

Azz ...il Submariner non è un orologio , è un assegno circolare al portatore ormai...miticooo

Soldi liquidi ... Con due Submariner ci puoi comprare una macchina ...entri e paghi mollando sulla scrivania 2 orologi... :P

Provate a mollare sulla scrivania un Roth o un Calabrese... 8) 8)

Il concessionario vi butta fuori a calcincuxo

E voi a spiegare... Ma noooo , i perlage , gli anglage ... 8)
https://www.youtube.com/watch?v=3gsmaNoIohg

ciaca

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #28 il: Dicembre 29, 2015, 13:46:46 pm »
Ecco, vorrei portare questo contributo.
Il problema, che in gran parte esiste presso i commercianti di orologi e gioielli di secondo polso è che la scarsa reperibilità del prodotto a prezzi "bassi", fa sì che per ottenere guadagno questi stessi debbano per forza ulteriormente alzare il prezzo di vendita, innescando una escalation incondizionata sul prezzo. Ovviamente questo non accade con tutti i marchi e con tutte le referenze, ma con le referenze e i marchi che "girano" di più. Per il momento, i più seri e affermati commercianti, potrebbero anche cavarsela ma , in termini economici, se la materia prima da commerciare cresce e tu fai lievitare continuamente il prezzo in modo innaturale potrebbe essere che il mercato non recepisca. Il paragone col mercato immobiliare è relativamente lontano ma non troppo.

Non sono d'accordo
Prodotto da acquisire a prezzo da liquidazione sul secondo polso, specie in Italia,  ce n'è a bizzeffe. Basta vedere le vetrine dei reseller più attrezzati e quante nuove proposte sfornano ogni settimana.
Di Gente piena di debiti disposta a dare via pure l'ano pur di mettere pezze ora qua ora la è piena litalia .

Io poi non vedo nemmeno tutta questa escalation dei prezzi, se si considera che l'euro ha svalutato di oltre il 20% in pochi giorni a seguito del QE della BCE (fino a pochi mesi fa il cambio col dollaro era a 1,35 ora siamo quasi alla pari) più che altro mi sembrano assestamenti valutari

Citazione
la vorticosa escalation dei prezzi, unita alla dissoluzione delle asimmetrie informative, cosa porterà nel futuro?".

Il trend di crescita dei prezzi è costante dagli anni 80 con fisiologici e momentanei alti e bassi. Le asimmetrie informative esistono ancora e valgono per la stragrande maggioranza del mercato fatto da acquirenti distratti e poco interessati all'informazione, consumatori più che appassionati. Spesso novizi la dove la ricchezza è giunta prepotente in poco tempo e quindi sui mercati che fanno il grosso delle vendite.
Mercati su cui può operare anche un commerciante posto dall'altro lato del mondo, grazie ad internet che ha allargato a dismisura il bacino di utenza tanto che oggi almeno l'80% dei nostri commercianti vive attraverso ch24 e le vendite all'estero
« Ultima modifica: Dicembre 29, 2015, 13:54:34 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Il commerciante di orologi nell'era internet, quale futuro?
« Risposta #29 il: Dicembre 29, 2015, 14:28:19 pm »
Angelo, ammettendo che la tua sia la visione giusta del "gioco", non comprendo come , da un lato, ci siano ancora asimmetrie informative e dall'altro ci sia un mercato mondiale fatto su crono 24. Mi spiego meglio, se il bacino degli utenti sono i frequentatori di crono24, allora sono tutti personaggi "scafati" e quantomeno avvezzi alla rete e con accesso alle informazioni. Insomma non capisco perchè i commercianti debbano trovare in acquisto solo allocchi e avere poi come sbocco il mercato mondiale internet? Ti sembra che questo scenario possa avere un futuro? Forse non ho capito un cacchio io...