Orologico Forum 3.0

Novità Journe

S.M.

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Re:Novità Journe
« Risposta #45 il: Gennaio 31, 2016, 18:11:26 pm »
Per me le boutique monomarca in orologeria sono l'anticamera della morte.

O hai la forza di imporre i tuoi prezzi (e trovare qualcuno disposto a pagarli), oppure soccombi.
E' impossibile non ricaricare percentuali rilevantissime sul prezzo di vendita finale per pagarti tutta quella organizzazione.
Se non hai questo genere di clientela (e di brand da vendere), è un suicidio.

Non capisco cosa ci sia di male nel presentare i propri orologi in pochi selezionatissimi negozi plurimarca.
Punti vendita come Hau***n. a Roma, Pi*a. o G*T a Milano, Ba*******i a Riccione i primi che mi vengono in mente.
Non mi dite che il prestigio ne perderebbe.....

Le spese del negozio e dell'organizzazione saranno a carico della proprietà e verranno divise sul listino di molti più orologi....
Boh, certe cose non le capisco.
Non è un fatto di prestigio, è che nel plurimarca certi pezzi si fanno fatica a vendere. Perché anzitutto quasi mai hanno molti modelli da farti vedere. Ma soprattutto perché hanno Marche molto più commerciali, su cui i rivenditori hanno ricarichi maggiori, quindi puntano su quelle sconsigliando al cliente non esperto, cioè il 99 per cento, la marca meno nota.
Trovo difficile pensare che uno vada in una orologeria di prestigio e dire: "vorrei un orologio da 35.000€, cosa mi consiglia?"
E' come se uno andasse in autosalone senza sapere che auto comprare.
Si può discutere dell'allestimento, degli optional, della motorizzazione, ma del modello no....

Così per gli orologi di un certo costo. Posso ammettere al limite farsi consigliare su due o tre modelli simili, ma addirittura cambiare marca......

Ma poi, scusa, non dovrebbero essere i pezzi con rotazione più bassa ad avere i ricarichi maggiori?
Inoltre si potrebbe pensare a mettere dei target di vendita, incentivi.
Fossi io, farei di tutto fuorchè aprire le boutique. Spese fisse e prezzi non competitivi....
« Ultima modifica: Gennaio 31, 2016, 18:13:16 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Novità Journe
« Risposta #46 il: Gennaio 31, 2016, 18:18:14 pm »
Poi si vedono altre cose che hanno poco senso, per esempio vedere i Journe da Brian&Barry in san Babila in mezzo ad un mare di paccottiglia cinese e per giunta ubicati in un corner che per trovarlo ci devi passare per sbaglio...
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Novità Journe
« Risposta #47 il: Gennaio 31, 2016, 18:19:41 pm »
Poi si vedono altre cose che hanno poco senso, per esempio vedere i Journe da Brian&Barry in san Babila in mezzo ad un mare di paccottiglia cinese...
:o :o :o :o
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Novità Journe
« Risposta #48 il: Gennaio 31, 2016, 18:37:56 pm »
Per me le boutique monomarca in orologeria sono l'anticamera della morte.

O hai la forza di imporre i tuoi prezzi (e trovare qualcuno disposto a pagarli), oppure soccombi.
E' impossibile non ricaricare percentuali rilevantissime sul prezzo di vendita finale per pagarti tutta quella organizzazione.
Se non hai questo genere di clientela (e di brand da vendere), è un suicidio.

Non capisco cosa ci sia di male nel presentare i propri orologi in pochi selezionatissimi negozi plurimarca.
Punti vendita come Hau***n. a Roma, Pi*a. o G*T a Milano, Ba*******i a Riccione i primi che mi vengono in mente.
Non mi dite che il prestigio ne perderebbe.....

Le spese del negozio e dell'organizzazione saranno a carico della proprietà e verranno divise sul listino di molti più orologi....
Boh, certe cose non le capisco.
Non è un fatto di prestigio, è che nel plurimarca certi pezzi si fanno fatica a vendere. Perché anzitutto quasi mai hanno molti modelli da farti vedere. Ma soprattutto perché hanno Marche molto più commerciali, su cui i rivenditori hanno ricarichi maggiori, quindi puntano su quelle sconsigliando al cliente non esperto, cioè il 99 per cento, la marca meno nota.
Trovo difficile pensare che uno vada in una orologeria di prestigio e dire: "vorrei un orologio da 35.000€, cosa mi consiglia?"
E' come se uno andasse in autosalone senza sapere che auto comprare.
Si può discutere dell'allestimento, degli optional, della motorizzazione, ma del modello no....

Così per gli orologi di un certo costo. Posso ammettere al limite farsi consigliare su due o tre modelli simili, ma addirittura cambiare marca......

Ma poi, scusa, non dovrebbero essere i pezzi con rotazione più bassa ad avere i ricarichi maggiori?
Inoltre si potrebbe pensare a mettere dei target di vendita, incentivi.
Fossi io, farei di tutto fuorchè aprire le boutique. Spese fisse e prezzi non competitivi....
Uno come Hausmann ha più ricarico sui Patek che sui Journe, che pure si vendono con molta più fatica. Certo che se uno certa un Journe di fascia alta probabilmente entra già con quel l'idea è difficilmente la cambia, ma se per esempio cerca un solotempo secondo me lo spingono verso il Patek e non verso il Journe. Ne sono abbastanza convinto.
Poi è vero che il grosso concessionario se ben rifornito può far vedere pezzi a persone che altrimenti non li avrebbero mai visti. Ci sono pro e contro, ma in questo mercato penso che occorrano entrambi. Non penso che il problema di Journe siano dieci boutique nel mondo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Novità Journe
« Risposta #49 il: Gennaio 31, 2016, 18:52:11 pm »
Citazione
Non penso che il problema di Journe siano dieci boutique nel mondo.

Forse no, ma certamente per un'azienda di quelle dimensioni e quel volume d'affari hanno un peso che dall'esterno appare poco giustificabile. Soprattutto se poi a conti fatti non servono a nulla, perché non possono da sole fare di FPJ un "Brand" e non offrono al visitatore nemmeno la possibilità di prender contatto con la produzione della casa.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Novità Journe
« Risposta #50 il: Febbraio 26, 2016, 07:17:05 am »
effettivamente quest'ultimi sono abbastanza deludenti