Orologico Forum 3.0

faccio proseliti

Uru

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faccio proseliti
« il: Febbraio 19, 2016, 16:19:33 pm »
I miei recenti acquisti hanno "contagiato" mio fratello (vero collezionista di cartoline, ma non di orologi) che, trovando l'occasione, ha preso in internet questo movado.
Costo: 312 euro. Che ne pensate?

Credo che il quadrante sia originale ed il movimento mi pare migliore di quello da me recentemente acquistato

Re:faccio proseliti
« Risposta #1 il: Febbraio 20, 2016, 07:00:36 am »
purtroppo ,anche in questo caso,ci sono molti dubbi

a mio avviso il quadrante è ritampato e il nome del modello non è movado calendar,ma  calendoplan

la cassa poi non è svizzera ma di fabbricazione inglese (o almeno il fondello) a bassa caratura e il logo appare pantografato

Uru

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Re:faccio proseliti
« Risposta #2 il: Febbraio 20, 2016, 07:31:23 am »
purtroppo ,anche in questo caso,ci sono molti dubbi

a mio avviso il quadrante è ritampato e il nome del modello non è movado calendar,ma  calendoplan

la cassa poi non è svizzera ma di fabbricazione inglese (o almeno il fondello) a bassa caratura e il logo appare pantografato

Sei sempre molto gentile con me, e ti ringrazio.

Perché ti soffermi sul nome? Io non ne avevo parlato (non lo conosco). Dove trovi scritto il nome (errato) calendar? La cassa inglese è commissionata ad altre aziende o significa che è rifatta?

QUesta volta, vista la scritta swiss made ero più sereno :) Cmq per il prezzo pagato, credo che rifarebbe l'acquisto mille volte. Esteticamente l'orologio è molto bello e quindi ne è valsa la pena :D

Re:faccio proseliti
« Risposta #3 il: Febbraio 20, 2016, 09:42:32 am »
conosco molto bene la produzione Movado ,come il mio nickname dovrebbe suggerirti, il modello in questione riportava SEMPRE sul quadrante la scritta "calendoplan"  e la scritta "switzerland" in basso

ne sono stati prodotti 2 tipi quello con secondina e correttore data a lato carrure,e quello secondi al centro senza correttore

anche il fondello è strano,in quanto non ho mai visto movado con cassa inglese, penso che il fondello non sia originale ma sia stato adattato e marcato all'uopo,anche i seriali non sono coerenti

il fatto che sia stato pagato poco non giustifica a mio parere questo orologio,che per i motivi che ti ho elencato,può anche essere piacevole da indossare,ma dal punto di vista del collezionista ha perso qualsiasi interesse

Uru

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Re:faccio proseliti
« Risposta #4 il: Febbraio 20, 2016, 09:46:46 am »
conosco molto bene la produzione Movado ,come il mio nickname dovrebbe suggerirti, il modello in questione riportava SEMPRE sul quadrante la scritta "calendoplan"  e la scritta "switzerland" in basso

ne sono stati prodotti 2 tipi quello con secondina e correttore data a lato carrure,e quello secondi al centro senza correttore

anche il fondello è strano,in quanto non ho mai visto movado con cassa inglese, penso che il fondello non sia originale ma sia stato adattato e marcato all'uopo,anche i seriali non sono coerenti

il fatto che sia stato pagato poco non giustifica a mio parere questo orologio,che per i motivi che ti ho elencato,può anche essere piacevole da indossare,ma dal punto di vista del collezionista ha perso qualsiasi interesse

Invidio le vostre competenze (tue e degli altri forumisti esperti). Grazie

Uru

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Re:faccio proseliti
« Risposta #5 il: Febbraio 20, 2016, 09:50:04 am »
conosco molto bene la produzione Movado ,

La sto iniziando ad apprezzare anche io.
Devo dire che (limitando la mia analisi ad un giudizio meramente estetico) i modelli vintage sono davvero molto belli.
Credo anche più di quelli prodotti da case maggiormente blasonate. La mia preferenza - come detto in altro post - va a Vacheron, ma subito dopo ci metterei Movado.
Prima che mi spariate addosso, ribadisco che è solo un giudizio estetico quello che formulo :)

Re:faccio proseliti
« Risposta #6 il: Febbraio 20, 2016, 10:04:23 am »
conosco molto bene la produzione Movado ,

La sto iniziando ad apprezzare anche io.
Devo dire che (limitando la mia analisi ad un giudizio meramente estetico) i modelli vintage sono davvero molto belli.
Credo anche più di quelli prodotti da case maggiormente blasonate. La mia preferenza - come detto in altro post - va a Vacheron, ma subito dopo ci metterei Movado.
Prima che mi spariate addosso, ribadisco che è solo un giudizio estetico quello che formulo :)


 Movado è un marchio apprezzato solo da CONOSCITORI NON SUPERFICIALI, non solo per l'estetica che è sempre quantomai soggettiva, ma per vere e proprie innovazioni tecniche dei suoi modelli

in ogni caso devo ammettere che a tali eccellenze,difficilmente si accompagnavano finiture di livello superiore ,in quanto la casa apparteneva alla fascia media come Omega o Zenith

Re:faccio proseliti
« Risposta #7 il: Febbraio 20, 2016, 10:08:19 am »
su questo forum esistono diversi topic scritti da music & watches e da me che parlano di Movado in modo approfondito

esiste in commercio anche un bellissimo libro monografico assolutamente da non perdere

Il New

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Re:faccio proseliti
« Risposta #8 il: Febbraio 20, 2016, 10:50:26 am »
La cassa, punzonata A.L.D, ne conferma l'origine inglese. Dennison (ALD) produceva tantissime casse in oro (io le ho sempre viste 9kt) inglesi.
Il quadrante mi sembra ristampato.

Uru

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Re:faccio proseliti
« Risposta #9 il: Febbraio 20, 2016, 18:15:50 pm »
Movado è un marchio apprezzato solo da CONOSCITORI NON SUPERFICIALI, non solo per l'estetica che è sempre quantomai soggettiva, ma per vere e proprie innovazioni tecniche dei suoi modelli
in ogni caso devo ammettere che a tali eccellenze,difficilmente si accompagnavano finiture di livello superiore ,in quanto la casa apparteneva alla fascia media come Omega o Zenith

Io le innovazioni tecniche non riesco ad apprezzarle, ma penso che vadano di pari passo con la ricerca in campo estetico.
La ricerca difficilmente è unidirezionale: spesso è, invece, è ad ampio spettro.

Una casa che investe in modelli pregevoli sotto il profilo estetico, difficilmente non cura l'evoluzione tecnica.

La cosa che non comprendo (e me ne scuso) è l'attenzione per le finiture, cioè per l'estetica di quello che non si vede (del meccanismo).

Cmq, ritorando a Movado, vedo modelli originali e differenti da altre case e molto più belli di quelli di maison blasonate.

Istaro

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Re:faccio proseliti
« Risposta #10 il: Febbraio 20, 2016, 19:14:01 pm »
Movado è un marchio apprezzato solo da CONOSCITORI NON SUPERFICIALI, non solo per l'estetica che è sempre quantomai soggettiva, ma per vere e proprie innovazioni tecniche dei suoi modelli
in ogni caso devo ammettere che a tali eccellenze,difficilmente si accompagnavano finiture di livello superiore ,in quanto la casa apparteneva alla fascia media come Omega o Zenith

Io le innovazioni tecniche non riesco ad apprezzarle, ma penso che vadano di pari passo con la ricerca in campo estetico.
La ricerca difficilmente è unidirezionale: spesso è, invece, è ad ampio spettro.

Una casa che investe in modelli pregevoli sotto il profilo estetico, difficilmente non cura l'evoluzione tecnica.

La cosa che non comprendo (e me ne scuso) è l'attenzione per le finiture, cioè per l'estetica di quello che non si vede (del meccanismo).

Beh, una delle ragioni è esattamente quella che hai appena enunciato: la cura nella realizzazione di un orologio (come di qualsiasi oggetto) si vede - come la ricerca - in ogni dettaglio...

Le grandi cattedrali medievali avevano capitelli e gargouilles finemente decorati; anche se, a venti/trenta metri d'altezza, nessuno poteva ammirarne il dettaglio... Ma lo scalpellino sapeva di lavorare per l'eternità!  ;)

Altrimenti (restando all'esempio dell'architettura), se dovessimo curare solo l'apparenza, basterebbero gli apparati scenografici di cartapesta...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:faccio proseliti
« Risposta #11 il: Febbraio 20, 2016, 22:29:51 pm »
Citazione
La cosa che non comprendo (e me ne scuso) è l'attenzione per le finiture, cioè per l'estetica di quello che non si vede (del meccanismo).

L'orologeria è una materia vasta che richiede anni di studio e di passione.
Vedrai che coltivando questa passione ti verrà voglia di studiare, e allora capirai anche l'attenzione alle finiture.
Attenzione che possiamo riassumere come cura del dettaglio e prova di abilità artigiana, due cose che in ogni campo manifatturiero (sia esso sartoria, meccanica, calzaturiero, pelletteria o qualunque altro) fanno sempre la differenza :)



« Ultima modifica: Febbraio 20, 2016, 23:00:36 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:faccio proseliti
« Risposta #12 il: Febbraio 21, 2016, 19:06:52 pm »
Movado è un marchio apprezzato solo da CONOSCITORI NON SUPERFICIALI, non solo per l'estetica che è sempre quantomai soggettiva, ma per vere e proprie innovazioni tecniche dei suoi modelli
in ogni caso devo ammettere che a tali eccellenze,difficilmente si accompagnavano finiture di livello superiore ,in quanto la casa apparteneva alla fascia media come Omega o Zenith

Io le innovazioni tecniche non riesco ad apprezzarle, ma penso che vadano di pari passo con la ricerca in campo estetico.
La ricerca difficilmente è unidirezionale: spesso è, invece, è ad ampio spettro.

Una casa che investe in modelli pregevoli sotto il profilo estetico, difficilmente non cura l'evoluzione tecnica.

La cosa che non comprendo (e me ne scuso) è l'attenzione per le finiture, cioè per l'estetica di quello che non si vede (del meccanismo).

Beh, una delle ragioni è esattamente quella che hai appena enunciato: la cura nella realizzazione di un orologio (come di qualsiasi oggetto) si vede - come la ricerca - in ogni dettaglio...

Le grandi cattedrali medievali avevano capitelli e gargouilles finemente decorati; anche se, a venti/trenta metri d'altezza, nessuno poteva ammirarne il dettaglio... Ma lo scalpellino sapeva di lavorare per l'eternità!  ;)

Altrimenti (restando all'esempio dell'architettura), se dovessimo curare solo l'apparenza, basterebbero gli apparati scenografici di cartapesta...

Aggiungo una precisazione: nella mia prospettiva rimane prioritaria l'attenzione alle finiture "esterne", visibili quotidianamente, capaci di suscitare un emozione immediata ogni qual volta ammiriamo l'orologio.

Restando al paragone con le cattedrali medievali, i dettagli degli altorilievi dei portoni erano ovviamente più accurati di quelli dei capitelli...

Nel campo degli orologi, ritengo che un orologio di pregio, pagato cifre importanti (anche poche migliaia di euro per me iniziano ad essere "importanti"...), deve dimostrare una certa qualità costruttiva anche nel movimento, per i motivi esposti in precedenza; benché non sia questa la prima cosa che guardo.

Della qualità costruttiva nel movimento possiamo individuare i requisiti "minimi" nelle decorazioni (côtes de Genève, côtes circulaires, perlage) di alcuni componenti (ponti, platina, rotore), non limitate ovviamente alla sola parte visibile a movimento montato. Anche perché si tratta di decorazioni ormai realizzate industrialmente.
A mano a mano che sale il pregio - e il prezzo - dell'orologio, è lecito attendersi sempre di più: decorazioni su tutti i componenti, incisioni, anglages, ecc.
Il vertice, ovviamente, è la finitura interamente realizzata a mano.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Uru

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Re:faccio proseliti
« Risposta #13 il: Febbraio 22, 2016, 16:23:39 pm »
L'orologeria è una materia vasta che richiede anni di studio e di passione.
Vedrai che coltivando questa passione ti verrà voglia di studiare, e allora capirai anche l'attenzione alle finiture.

Lo spero :)

Le grandi cattedrali medievali avevano capitelli e gargouilles finemente decorati; anche se, a venti/trenta metri d'altezza, nessuno poteva ammirarne il dettaglio... Ma lo scalpellino sapeva di lavorare per l'eternità!  ;)
Altrimenti (restando all'esempio dell'architettura), se dovessimo curare solo l'apparenza, basterebbero gli apparati scenografici di cartapesta...

Credo che il paragone non sia calzante: le statue sono fatte per essere mostrate, anche se da lontano. Il meccanismo degli orologi no: è fatto per rimanere nascosto. Ecco perché fatico a cogliere il rilievo estetico.
Opinioni personalissime, ovviamente.