Orologico Forum 3.0

ALTERNANZE/ORA

nizza

ALTERNANZE/ORA
« il: Febbraio 26, 2016, 16:19:26 pm »
Saluti al Forum.
Riprendo da qui l’argomento “AUMENTARE LA FORZA IMPRESSA DALLA MOLLA DI CARICA” perche poi il problema è diventato “da quali parti meccaniche dipendono le ALTERNANZE ORA (A/h)”.

Dai manuali tecnici, ho notato che i movimenti ETA 2872 (28800 A/h) e 2873 (21600 A/h) hanno lo stesso ponte del bilanciere; solo che il bilanciere del 2873 ha un diametro più grande del 2872.
Per farla breve, effettuate alcune misure, ho montato ponte completo di bilanciere del 2873 sul movimento 2872: il bilanciere oscillava liberamente.
E’  attendibile questo esperimento oppure ho trascurato qualcosa?
Ecco i risultati:
-   alternanze ora: 21600;
-   tempo -15 minuti/ora;
-   rapporto 28800/21600 uguale a rapporto 60/45.
Quindi la mia ipotesi sulla molla di carica era sbagliata: le A/h dipendono da bilanciere e spirale.
C’è linearità tra A/h e ritardo del tempo: penso che tale linearità dipenda dalla linearità dell’energia della molla di carica.

Per favore vorrei un parere su queste affermazioni (a parità di altre condizioni):
-   cambiando la ruota di scappamento (dente più dente meno) cambiano le A/h;
-   cambiando ancora e quindi angolo di levata cambiano le A/h.

Ringrazio nuovamente tutti quelli che mi hanno aiutato.
Saluti a tutto il Forum.
Nizza
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2016, 16:25:30 pm da nizza »

ciaca

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Re:ALTERNANZE/ORA
« Risposta #1 il: Febbraio 26, 2016, 17:45:55 pm »
Citazione
Per favore vorrei un parere su queste affermazioni (a parità di altre condizioni):
-   cambiando la ruota di scappamento (dente più dente meno) cambiano le A/h;
-   cambiando ancora e quindi angolo di levata cambiano le A/h.

Direi che sono entrambe errate.
La frequenza dell'oscillazione dipende esclusivamente dalle caratteristiche dell'oscillatore, ossia dal momento d'inerzia del bilanciere e dalle caratteristiche della spirale.
Non dipende invece da come l'oscillatore interagisce con il treno del tempo, attraverso lo scappamento, per mezzo dell'ancora svizzera e relativa ruota di scappamento.
Sia l'angolo di levata dell'ancora che il dimensionamento della ruota di scappamento sono parametri che regolano il funzionamento dello scappamento stesso e non quello dell'oscillatore.

L'angolo di levata é l'angolo percorso dal bottone del disco dal momento in cui entra in contatto con la forchetta dell'ancora (inizio del disimpegno) fino al suo distacco (fine dell'impulso) mentre il numero (e la forma) dei denti della ruota di scappamento sono funzione della geometria dell'ancora e delle sue palette.
Entrambi sono dati di progetto della geometria dello scappamento e nulla hanno a che vedere con la frequenza dell'oscillatore, semmai con l'efficienza con cui lavora il sistema.
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2016, 17:57:13 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

nizza

Re:ALTERNANZE/ORA
« Risposta #2 il: Febbraio 27, 2016, 21:46:40 pm »
Citazione
Per favore vorrei un parere su queste affermazioni (a parità di altre condizioni):
-   cambiando la ruota di scappamento (dente più dente meno) cambiano le A/h;
-   cambiando ancora e quindi angolo di levata cambiano le A/h.

Direi che sono entrambe errate.
La frequenza dell'oscillazione dipende esclusivamente dalle caratteristiche dell'oscillatore, ossia dal momento d'inerzia del bilanciere e dalle caratteristiche della spirale.
Non dipende invece da come l'oscillatore interagisce con il treno del tempo, attraverso lo scappamento, per mezzo dell'ancora svizzera e relativa ruota di scappamento.
Sia l'angolo di levata dell'ancora che il dimensionamento della ruota di scappamento sono parametri che regolano il funzionamento dello scappamento stesso e non quello dell'oscillatore.

L'angolo di levata é l'angolo percorso dal bottone del disco dal momento in cui entra in contatto con la forchetta dell'ancora (inizio del disimpegno) fino al suo distacco (fine dell'impulso) mentre il numero (e la forma) dei denti della ruota di scappamento sono funzione della geometria dell'ancora e delle sue palette.
Entrambi sono dati di progetto della geometria dello scappamento e nulla hanno a che vedere con la frequenza dell'oscillatore, semmai con l'efficienza con cui lavora il sistema.

Forse, con il vostro aiuto, sono riuscito a capire.
 Riassumendo quanto da voi espresso:
il sistema bilanciere spirale è un oscillatore che, in base a come viene costruito, ha una frequenza propria che non si sposta qualunque sia la forza impressa (nei dovuti limiti)  dall’impulso dell’ancora: varia l’ampiezza dell’oscillazione, la velocità di rotazione, ma non la frequenza (A/h).

Tutto il resto viene realizzato in modo che, con quella frequenza di oscillazione, l’orologio segni l’ora nel modo più esatto possibile; la molla di carica deve fornire l’energia  necessaria a vincere gli attriti.

In base a quanto detto, se sposto la racchetta o il porta pitone la frequenza di oscillazione dovrebbe variare leggermente, ma penso che per leggere il valore esatto bisognerebbe avere un frequenzimetro in bassa frequenza che visualizzi centesimi e/o millesimi di Hz .

Per favore fatemi sapere se, a grandi linee, quello che ho scritto è corretto.
Grazie.
Nizza

Re:ALTERNANZE/ORA
« Risposta #3 il: Febbraio 27, 2016, 22:13:03 pm »
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In base a quanto detto, se sposto la racchetta o il porta pitone la frequenza di oscillazione dovrebbe variare leggermente, ma penso che per leggere il valore esatto bisognerebbe avere un frequenzimetro in bassa frequenza che visualizzi centesimi e/o millesimi di Hz .


Nizza


Se sposti il pitone modifichi il beat error che è la differenza espressa in ms della battuta da un lato e dall'altro dell'oscillazione, se sposti la racchetta modifichi la lunghezza utile della spirale dal pitone, anticipo o ritardo temporale. La frequenza resta sempre la medesima in entrambi i casi.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

nizza

Re:ALTERNANZE/ORA
« Risposta #4 il: Febbraio 29, 2016, 22:15:44 pm »
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In base a quanto detto, se sposto la racchetta o il porta pitone la frequenza di oscillazione dovrebbe variare leggermente, ma penso che per leggere il valore esatto bisognerebbe avere un frequenzimetro in bassa frequenza che visualizzi centesimi e/o millesimi di Hz .


Nizza


Se sposti il pitone modifichi il beat error che è la differenza espressa in ms della battuta da un lato e dall'altro dell'oscillazione, se sposti la racchetta modifichi la lunghezza utile della spirale dal pitone, anticipo o ritardo temporale. La frequenza resta sempre la medesima in entrambi i casi.

Grazie Leolunetta e grazie anche a tutti coloro che mi hanno aiutato a capire.
Saluti al Forum.
Nizza