Orologico Forum 3.0

Individuazione Vacheron

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #75 il: Ottobre 05, 2016, 07:48:14 am »
per quello che ne so io non esistono fibbie placcate. Queste "cialtronate" erano proprie di orologi di fascia di prezzo inferiore.

p.s. non sono un esperto
Questo non è vero.
In Vacheron uscivano anche le medesime fibbie, prodotte dal medesimo fornitore, AW, sia placcate che in oro massiccio.
Invece quelle che AW faceva per Patek erano tutte in oro massiccio.
Ve ne erano anche di AW per Patek ma senza marchio.

ciaca

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #76 il: Ottobre 08, 2016, 17:45:25 pm »
Non lo sapevo ma continua a risultarmi poco credibile che VC facesse queste cose, almeno finché la casa curava ogni minimo dettaglio come e piú di Patek (quindi direi almeno fino alla fine degli anni 60).

D'altronde le fibbie erano prive di loghi o stilemi e la casa (AW) le produceva anche per aziende di minor pregio (per esempio Omega) anche in versione placcata.

Io per non saper né leggere né scrivere mi concentrerei su quelle in oro per il semplice fatto che mi risulta improbabile credere che una casa come VC, che curava ogni minimo dettaglio senza compromessi, potesse scivolare su simili inezie.

D'altronde in tutti i cataloghi d'epoca di cui ho recuperato qualche scansione le volte che c'è la descrizione della fibbia è sempre indicata in metallo nobile e non placcata.
« Ultima modifica: Ottobre 08, 2016, 18:01:48 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #77 il: Ottobre 08, 2016, 20:19:56 pm »
Non lo sapevo ma continua a risultarmi poco credibile che VC facesse queste cose, almeno finché la casa curava ogni minimo dettaglio come e piú di Patek (quindi direi almeno fino alla fine degli anni 60).

D'altronde le fibbie erano prive di loghi o stilemi e la casa (AW) le produceva anche per aziende di minor pregio (per esempio Omega) anche in versione placcata.

Io per non saper né leggere né scrivere mi concentrerei su quelle in oro per il semplice fatto che mi risulta improbabile credere che una casa come VC, che curava ogni minimo dettaglio senza compromessi, potesse scivolare su simili inezie.

D'altronde in tutti i cataloghi d'epoca di cui ho recuperato qualche scansione le volte che c'è la descrizione della fibbia è sempre indicata in metallo nobile e non placcata.
Infatti le notizie che ho io provengono da autorevoli collezionisti Vacheron e parliamo del,periodo post anni 60.
Tieni poi presente che una volta ho inviato un Patek in Casa Madre per una revisione chiedendo espressamente un parere sull'autenticità della fibbia che era anche una AW ma senza personalizzazione e la risposta fu che non sapevano dirmi se la fibbia fosse autentica o no per dire quanti giri fa una giostra.

ciaca

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #78 il: Ottobre 08, 2016, 22:24:30 pm »
Che le case sappiano poco o nulla di quello che che è il loro passato (e anche di ciò che certificano) non mi sorprendo affatto.
Diciamo che nell'incertezza, ovvero nell'impossibilità di avere certezze assolute, ognuno deve orientarsi con ciò che ritiene più "probabile" in base agli elementi e ai riscontri che riesce a raccogliere.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #79 il: Ottobre 09, 2016, 10:58:13 am »
le dirigenze attuali non hanno ereditato nulla dal passato delle loro maison,se non,qualche volta e non sempre ,degli archivi polverosi e spesso misconosciuti

negli anni 80 ,l'avvento del quarzo,la convinzione che l'orologeria meccanica non avesse futuro, il fondersi di varie marche tra loro per cercare di sopravvivere ,ha scavato un solco insanabile con il passato

solo dagli anni 90 ,alcune case hanno cercato di valorizzare il loro passato solo per nobilitare e soprattutto vendere la produzione attuale

questa operazione di puro marketing è stata portata avanti ricercando sul mercato internazionale  alcuni dei vecchi modelli piu' rappresentativi,per poi esporli in un piccolo museo della casa aperto proprio per questo scopo

e parallelamente fornendo expertise,spesso costosi, quanto mai generici a chi si rivolgeva loro

paradossalmente ne sanno molto di più i collezionisti che scrivono sui forum che non i responsabili del museo della casa che al massimo in base al seriale indicano l'anno di produzione,il tipo di movimento e il concessionario al quale l'orologio è stato spedito

questo è l'attuale stato delle cose,pertanto chi ha un orologio da valutare ottiene più risposte da altri appassionati che non dalla casa originaria

questo non vuol dire che l'informazione che gli viene data sia assolutamente veritiera,ma è l'unica ottenibile

GEKKO

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #80 il: Ottobre 09, 2016, 14:50:03 pm »
Allego l'estratto che, come detto, ho richiesto sull'orologio oggetto del topic. Vacheron, a differenza di Parek, non ha dati sulla vendita. Il prezzo del documento é di 160CHF spedizione compresa.

ciaca

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #81 il: Ottobre 09, 2016, 14:53:43 pm »
La richiesta l'hai fatta online?
Hai fornito solo i dati dell'orologio o hanno voluto anche documentazione fotografica?

Eloquente la nota a piè di pagina :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

GEKKO

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #82 il: Ottobre 09, 2016, 15:02:47 pm »
Richiesta fatta per telefono e confermata via mail in Italia. Ho poi ricevuto varie mail da Ginevra nelle quali mi richiedevano la conferma e la lingua preferita per l'estratto tra francese e inglese. Nessuna fotografia...
« Ultima modifica: Ottobre 09, 2016, 15:04:21 pm da GEKKO »

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #83 il: Ottobre 09, 2016, 20:19:23 pm »


 mi piacerebbe capire perché hai speso tempo e parecchio denaro per un pezzo di carta che non dice nulla che già non sapevi,e che non testimonia per nulla l'originalita' del tuo orologio

GEKKO

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #84 il: Ottobre 09, 2016, 20:28:36 pm »
Me lo chiedo anche io...😁
In realtà non avevo e non ho nessun dubbio sulla originalità di questo VC. Avevo una curiosità smodata riguardo l'anno di produzione e non ero riuscito a trovare delle tabelle sui seriali. Pensa che ne avevo trovato uno uguale in vendita a Atene con movimento che differisce per una sola unità rispetto al mio. Ho contattato quel venditore chiedendogli l'anno e mi ha risposto 1965. Non so su cosa si sia basato.

rutt32

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #85 il: Ottobre 29, 2016, 15:52:17 pm »
Sto via per un po.. e appena torno trovo queste belle sorprese .. orologio bellissimo... complimenti...

GEKKO

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #86 il: Ottobre 29, 2016, 16:50:02 pm »
Sto via per un po.. e appena torno trovo queste belle sorprese .. orologio bellissimo... complimenti...
Ti ringrazio tanto.  :)
Dopo un po' di tempo, devo dire che mi piace ancora molto indossarlo. Da un paio di giorni ho provato a mettere un cinturino di cocco nero lucido.
« Ultima modifica: Ottobre 29, 2016, 19:24:38 pm da GEKKO »

e.m.

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #87 il: Ottobre 29, 2016, 16:50:46 pm »
Me lo chiedo anche io...😁
In realtà non avevo e non ho nessun dubbio sulla originalità di questo VC. Avevo una curiosità smodata riguardo l'anno di produzione e non ero riuscito a trovare delle tabelle sui seriali. Pensa che ne avevo trovato uno uguale in vendita a Atene con movimento che differisce per una sola unità rispetto al mio. Ho contattato quel venditore chiedendogli l'anno e mi ha risposto 1965. Non so su cosa si sia basato.
Anno di produzione ed accoppiamento cassa-movimento facili da identificare sui Vacheron,che seguono una numerazione progressiva.
Che poi l'anno fosse il 69 o il 68 o il 70 non sarebbe cambiato nulla.
Cosa che invece diviene determinante per dei Vacheron come i 222:gli esemplari in acciaio prodotti nel solo 77 (contrariamente a quanto afferma la casa) e gli esemplari in oro o misti prodotti dal 79 a seguire.
Cambiano quindi,tra gli esemplari acciaio e gli altri,i seriali di cassa di una cifra maggiore a 10'000 unita' e di conseguenza DEVONO cambiare i seriali di movimento all'incirca nella stessa entita'.
Ricordiamo che all'epoca,anni 70,la produzione possiamo approssimarla alle 5'000 unita' prodotte.

GEKKO

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Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #88 il: Maggio 31, 2017, 00:41:28 am »
Riapro per l'ennesima volta la discussione per chiedere agli esperti un'opinione sul quadrante di questo Vacheron: come si può spiegare il disallineamento dell'indice al 6? (c'è una foto alla pagina precedente)
« Ultima modifica: Maggio 31, 2017, 00:46:15 am da GEKKO »

e.m.

Re:Individuazione Vacheron
« Risposta #89 il: Maggio 31, 2017, 12:53:49 pm »
Non e' sempre facile giudicare da foto:riflessi,imperfetta centratura,particolari a fuoco ed altri meno.
Ho riguardato le foto,su tablet,e avrei alcune domande da porti.
Gli indici minutali sono tutti uguali?Dalle foto alcuni sembrerebbero a punta ed altri tronchi.
La sfera dei secondi e' lunga come la croce stampata sul quadrante in tutte e quattro le posizioni?
Domande un po' capziose ma che possono essere d'aiuto.
Una visione diretta e' meglio di 100 fotografie in quanto il colore della vernice spesso e volentieri parla da solo.
Dalle foto io lo giudico originale ma non e' detto che sia così.
La cosa migliore sarebbe smontarlo e vederne il retro.
Sinceramente pero' non so se ne valga la pena,e' un bell'orologio,lo hai pagato il giusto,e' godibile,
Quand'anche il quadrante fosse ristampato non cambierebbe la sua armonia.